Coppola: Ho fatto un sogno pazzesco. Posso raccontartelo?
Il mio ragazzo: Spara.
Coppola: [2 ore e 18 di Megalopolis]
Posso solo dire che con i miei sogni ha molta meno pazienza.
Coppola: Ho fatto un sogno pazzesco. Posso raccontartelo?
Il mio ragazzo: Spara.
Coppola: [2 ore e 18 di Megalopolis]
Posso solo dire che con i miei sogni ha molta meno pazienza.
Perché vedere un film girato “alla vecchia” mi ha dato una grande soddisfazione? Non lo so. Comunque è davvero ben fatto, mi pare anche di scrittura. E nelle parti che potevano essere molto retoriche (la guerra del Vietnam, un’altra cosa che non scrivo perché è spoiler) resta due o tre passi indietro. Non sbrodola.
Cosa un po’ più raffinata che posso dire: contiene tanti elementi presenti in tante altre storie, ma in modo nuovo non scontato. Insomma mi è piaciuto molto.
Pianto due volte alla fine, con moderazione.
L’ho visto dopo aver letto il romanzo da cui è tratto ed essermi spoilerata tutte le differenze, quindi l’ho guardato con un punto di vista già stratificato. Risultato: probabilmente mi è piaciuto meno di come sarebbe andata se l’avessi visto “vergine”, ho effettivamente notato una tendenza “Barbie” (in molti passaggi è eccessivamente didascalico, forse anche più del film di Gerwig, che aveva più ragion d’esserlo: gli sceneggiatori hanno poca fiducia nella capacità del pubblico di capire certe cose da solo?)…