Il film ispira sicuramente una certa simpatia e quindi una sufficienza gliela regalo, però non di più. Avrei dato anche meno senza il twist finale (che comunque è intuibile) perché avrebbe voluto dire adagiarsi tout court su cliché elementari mentre così emerge almeno una minima volontà di costruire in sceneggiatura qualcosa di un po’ più sofisticato. Ottime le coreografie ma secondo me la via da seguire resta quella di scrivere film moderni o tutt’al più veramente asciutti, non mi convince la scelta di perseguire una sorta di fiero artigianato italiano attraverso le canzoni, i monumenti, le maschere dietro le quali non vedo molto altro.
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Den of Thieves 2: Pantera 2025
Memore della bontà del primo sono andato a vedere questo seguito girato in terra italo-francese con buone aspettative: devo dire che non sono rimasto deluso. Intendiamoci, Gudegast scrive bene ma non è Mann per cui manca quel pizzico di finezza anche nel cesellare al meglio tutti i personaggi ma il film si mantiene comunque su un buon livello, senza fronzoli e ammiccamenti. C’è molto mestiere che porta a una prima parte di accumulo e preparazione al colpo (a un certo…
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Enea 2023
Enea piacerà a pochi perché è sghembo, sfuggente e non facilmente maneggiabile. Eppure a me questo cinema mondo pieno di ricordi, appunti, riflessioni, il tutto miracolosamente legato a un’impalcatura esile ma significativa, dalla quale ci si avvicina e poi ci si allontana di continuo, beh è piaciuto molto. Perché è vero che sotto certi aspetti può ricordare una Grande Bellezza/Bruttezza (cit. Castellitto) ma qui i dialoghi non sono vacui e narcisisti bensì si intuisce parte della coscienza e della storia personale dell’Autore, che solo per il coraggio di aver presentato un film del genere alla sua età e per di più in Italia merita solo applausi.
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