una piacevolissima scioglievolezza
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t.me/canalekino
Per fortuna, nonna, hai fatto in tempo a vedermi laureata prima di morire.
Saresti stata bravissima anche tu se avessi potuto studiare.
Durante la visione di questo film ho pensato a te.
Grazie Paola Cortellesi
Non è un film, è un miracolo.
La narrazione di una giornata qualunque, dall'alba alla notte, in una metropoli qualunque (sappiamo che si tratta dell'Urss negli anni '20 ma mutatis mutandis potrebbe essere ovunque e in qualsiasi epoca) pian piano si trasforma: diventa accostamento visivo per analogia e contrasto che apre nuove prospettive, caleidoscopio di punti di vista, filo conduttore che unisce scene improbabili, testimonianza di un'epoca, incessante flusso di coscienza e infine toccante poema visuale per immagini. Se Virginia…
De Filippo non solo era il degno erede del Pirandello drammaturgo (va ricordato l'incontro fra i due quando Eduardo era ancora agli inizi), ma addirittura riusciva a svilupparne i temi in una nuova chiave ironica, amara, popolare. In più, vederlo recitare in prima persona - e tanto agilmente passare dal mezzo teatrale a quello cinematografico, anche come regista - è un'esperienza assolutamente folgorante. Si può solo immaginare che grandezza e genialità sfoderasse dal vivo, a teatro.