SimoneTrevisiol

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  • Edward Scissorhands
  • Ikiru
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  • 2001: A Space Odyssey

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    ★★½

  • One of Them Days

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  • Rumours

    Rumours

    ★★

    A monte di questa piccola bislaccheria cinematografica, selezionata a Cannes a latere del concorso, vi è una di quelle idee schizzate ma gustosissime che sarebbero potute venire a un Joe Dante in trip di acidi: versioni parodistiche degli odierni leader mondiali riunite per il G7 ma poi costrette a respingere presenze ultraterrene all’interno del giardino nel quale si tiene il fatidico summit, convocato per dirimere una crisi di portata globale e stendere una dichiarazione d’intenti per mascherare l’inesistenza di soluzioni.…

  • Tin Men

    Tin Men

    ★★★½

    Richard Dreyfuss e Danny DeVito, a perfetto agio e nel pieno della loro forma, si fronteggiano quasi brutalmente in un’insolita (e assai poco nota) commedia farsesca di metà anni Ottanta, scritta e diretta dal giovane Barry Levinson a un passo dai successivi trionfi di “Good Morning, Vietnam” e “Rain Man – L’uomo della pioggia”. I due protagonisti si ritrovano ad essere avversari su qualsiasi terreno di sfida: sulla strada (la miccia è innescata da un infausto scontro tra le loro…

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  • Megalopolis

    Megalopolis

    ★★½

    Distruzione e reinvenzione. Uccisione e resurrezione. L’architettura come passione che nasce intima, eppure ambisce (con frustrazione) alla sfera civile e pubblica. Moti dell’anima e congiure di palazzo. Visione (artistica) e assenza di visione (politica). Uno spiraglio – illusorio, evanescente, ma in fondo non lo sono anche i fotogrammi di una proiezione cinematografica? – per partorire un futuro... che è trapassato. Disegni a matita di un etereo avvenire... che somiglia alla prima Esposizione Universale di Parigi. New York e Antica Roma…

  • Joker: Folie à Deux

    Joker: Folie à Deux

    ★★★½

    La democrazia è in pericolo perché i social e la politica ormai combaciano. È in crisi rovinosa perché i leader populisti sono ormai degli influencer (e viceversa). E perché entrambi aizzano le proprie folle – o i propri follower – senza assicurarsi di poter controllare gli istinti di fogna che titillano. Non esiste una via d’uscita, ma almeno – o forse almeno al cinema – può esistere una presa di coscienza: provare a rendersi conto di essere meno potente dei…