7+/10
Gabriele Mainetti continua a dimostrarsi uno dei registi italiani contemporanei più interessanti, portando nuovamente un genere che in Italia non c’è praticamente mai stato. Dopo al film di supereroi Lo chiamavano Jeeg Robot e il fantasy Freaks Out, torna sul grande schermo con una pellicola d’azione e di arti marziali.
La città proibita è un film decisamente carino e divertente, ma niente di così straordinario o distintivo, se non per il fatto di essere un prodotto italiano. Chiaramente non…