La premessa non è niente male, l’interpretazione di Sean Penn è favolosa e il ritmo del film, la successione e lo sciogliersi degli eventi, ti tengono incollato.
Solo che il messaggio che questo film trapela è un po’ sbagliato, e la parte finale mi ha lasciato troppo con l’amaro in bocca.
Mi stai dicendo che uccidere una persona vittima di trauma, con la memoria frammentata, diventa accettabile se l’atto è stato commesso “per amore“ , prima ancora che fosse risolto il caso?
Non lo so Clint…3 stelle è il massimo che posso dare, ma ripeto, non per il film in sé, ma per il messaggio.