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Recent reviews

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  The Baron's Mazurka 1975

  Watched 11 Mar 2025

  Come sempre è stato impossibile non farsi prendere dal personaggio femminile, e sempre nella sua drammaticità. Più che dramma siamo sempre nel torbido, nel grottesco, nel sudicio contrastante. Vedesi inoltre „Francesca“ in „nella casa dalle finestre che ridono“, lì addirittura campeggia un presagio inquietante, un incontro, un volto, una folgorazione che spezza ogni senso, un‘armonia singolare che non torna per sé stessa ma che rispetto tutto è unica, l‘unica cosa che conta e che ha senso e non senso insieme.

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  The Last Woman 1976

  Watched 13 Mar 2025

  Una perdita di senso (Giovanni) e una forzatura di senso (Valeria), magari condivisa/condivisibile ma sempre nell‘impasse di non sapere neanche immaginare un‘altro modello, se quello è il problema infatti, fino all‘evirazione, allora sarà una contraddizione del desiderio.
  O ci coinvolge tutti (nella tragedia, nel dramma ormai non rimovibile), ed è la seconda lettura possibile, oppure basterà un salto e allora avremo: la pienezza del senso da una parte, non più contraddetta e ormai priva di sforzi (non è un caso…

Popular reviews

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  Fairytale 2022

  Watched 28 Dec 2022

  L’opera semplicemente più dichiarativa ed esplicativa di Sokurov sulla narrazione e comprensione del potere in maniera trascendentale. Un vero e proprio ulteriore cerchio che si chiude, vale a dire dopo l’enigmatico Faust, sistemazione circolare di Moloch, Taurus e Il Sole. Dovrebbe essere indagata in tutti i suoi aspetti fondamentali, sicuramente le suggestioni rivolte al “futuro” sempre possibile dell’uomo risultano essere rivelative e dirompenti, sebbene forse non così discostanti dalla conclusione del già citato Faust, ma magari meno apocalittiche, infatti non c’è più bisogno di un sentimento di alterità (“no la vita non può essere questa”), avvertito prima ma non soddisfatto.

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  Winter Light 1963

  ★★★★★ Watched 16 Jan 2025

  Autoevidente per coloro che hanno già detto: „Ho avuto una piccola speranza, che non erano tutti sogni, bugie.“

  (Sensazioni) Nella palpabilità più estrema, più severa, tra le panche della chiesa, un anti luogo di cui non ci possiamo più prendere cura, dove siamo sempre fuori posto, nella disperazione inevitabile che annulla ogni altra attività, consci solo di ciò che incombe, tutto non richiama che a questo;

  (Concetti)
  La fede sorregge tutto, non c'è alternativa a Dio, neanche in Nietzsche, che…

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