Luca Vanz

Luca Vanz

Multifaceted AB normal

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  • Apocalypse Now
  • Barry Lyndon
  • Citizen Kane
  • Jaws

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  • A Complete Unknown

    ★★½

  • Hellbender

    ★★★

  • Dredd

  • Wheel of Fortune and Fantasy

    ★★★½

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  • A Complete Unknown

    A Complete Unknown

    ★★½

    La bio di Dylan dal 61 al 65 raccontata con un tradizionalismo didascalico che francamente oggi è proprio superato. Poi oh chiaro che benissimo per il pubblico tradizionale della sala italiana, cioè il pensionato, ma 5' con Kate Blanchett in I'm not there di Haynes fanno piazza pulita dell'interminabile ora che Mangold si prende a spiegarci per filo e per segno, per tre volte di seguito, quello che sapevamo già, che oh la scena folk nei 60s era proprio tradizionalista…

  • The Breakfast Club

    The Breakfast Club

    ★★½

    Mi si confermano povertà e superficialità del cinema Brat Pack e del suo mentore "autoriale" John Hughes, al velleitario inseguimento di un cinema corale e ribelle che era già bell'e morto con gli anni '70.
    Scaltramente Hughes tenta di ricrearne una pallida, fantasmatica imitazione che potesse funzionare al botteghino. E funzionò pure, pur con scrittura, personaggi, dinamiche di gruppo e tensione psicologica ai minimi storici del cinema USA, per mancanza di alternative valide negli anni 80.

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  • Force Majeure

    Force Majeure

    ★★★

    (spoilers)

    If you had to face a sudden, unexpected menace to you and your family, what would you do? What would be your first reaction? What would you do if you had to choose between saving your life and protecting your family?

    And would your reaction say something about you as a human being? What would you discover? How would you live with yourself after meeting your real self in danger? Does your instinct, ability an willingness to protect your…

  • Parasite

    Parasite

    ★★★★

    Chi è il parassita: il ricco che sfrutta il lavoratore o il povero che truffa il ricco? Palma d'oro a Cannes dopo Shoplifters di Hirokazu Kore'eda, e come Shoplifters una storia di ingegno della povertà, di lotta di classe che striscia e si gonfia, come l'attesa crescente della violenza nel corso del film, sotto al tappeto di una società che alla fine dei conti non cerca nemmeno di negarne l’evidenza.

    La comedy amara e grottesca così cara al cinema europeo…