Bizzarro che nell'anno del patinato, chiacchierato e non richiesto film di Barbie (e Ken) o maestr' Kaurismäki porti questa coppia di personaggi sul grande schermo.
Ambientato nel 2024 (futuro rispetto alla produzione del film), in una Helsinki operaia e bevereccia, abbiamo una storia d'amore semplice, idiota, avulsa da patetismi, con tanto umorismo poetico e soprattutto a-tecnologica (alfa privativo).
Sono rimasto inebriato dalla potenza filmica in una storia così semplice.
La recitazione nella sua fissità che sfiora il minimalismo dei clown…