Books by isabella Baldini

Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversi... more Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) presso l’Università di Bologna dal 28 al 31 ottobre 2019. L’ampio titolo “Abitare nel Mediterraneo tardoantico”, già utilizzato per la seconda edizione dell’incontro di studio (Bologna 2-5 marzo 2016), è stato mantenuto al fine di costituire una vera e propria serie che si auspica possa essere arricchita dai prossimi convegni organizzati dal Centro, nell’ottica di una sempre più ampia condivisione e diffusione delle conoscenze in questo importante settore dell’archeologia tardoantica. Per offrire una panoramica dei più recenti risultati di ricerche relative a varie tipologie di abitazioni in un ampio arco cronologico (IV-VI secolo d.C.), i contributi sono presentati secondo un criterio geografico da Oriente verso Occidente: si parte quindi dalla Siria, per proseguire con Cipro, Asia Minore, Grecia, Dalmazia, Africa settentrionale e arrivare all’Italia, con Sicilia e Sardegna, e quindi spingersi nella Penisola iberica, fino alla Lusitania. Emerge un quadro assai ricco e variegato di modi e forme dell’abitare nelle diverse regioni del Mediterraneo, sulla base di un approccio il più possibile “globale” allo studio dei singoli edifici e del contesto storico-territoriale di appartenenza.
I. Baldini, S. Cosentino, Architettura protobizantina a Kos, 3, Il complesso di 124. S.Stefano e l’insediamento della baia di Kephalos, Bologna 2021, 2021
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni
A long tradition of excavations and recent archaeological research make it possible to reconstruc... more A long tradition of excavations and recent archaeological research make it possible to reconstruct a well-structured picture of the Athenian
residential architecture in Late Antiquity. Houses were located in several districts, often overlapping with pre-existing buildings. In most
cases, they continued to be used until the 6th century. Their sculptural apparatus reflects the tastes and behaviors of the owners, sometimes
showing changes in mentality, during a process of gradual dismantling of the traditional sculptural heritage, which involves both
public and private social contexts.
Millennium Studies, 85, 2020

BAR Publishing, 2020
Published in memory of Prof. Claudia Barsanti, Archaeology of a World of Changes provides a selec... more Published in memory of Prof. Claudia Barsanti, Archaeology of a World of Changes provides a selection of papers presented in sessions on Late Roman and Early Byzantine archaeology, architecture, sculpture and landscapes of the 23rd International Congress of Byzantine Studies, “Byzantium - A World of Changes” (Belgrade, 22-27 August 2016). The variety of topics in archaeology and art history that are discussed in this volume illustrates the richness of material culture in the Roman East and the Eastern Mediterranean during the transition to the Middle Ages, especially in Greece and the Balkans. Christian buildings, not only churches but also episcopal palaces, along with their architecture and decoration, receive special attention. Indeed, the volume includes the complete proceedings of a round table on the historical development, the architectural typologies and the domestic spaces of bishops’ residences which took place at the Congress.

ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del II Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull'Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 2-5 marzo 2016) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni Insulae Diomedeae 35, 2018
Il volume raccoglie gli atti del secondo Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniv... more Il volume raccoglie gli atti del secondo Convegno internazionale organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) presso l’Università di Bologna dal 2 al 5 marzo 2016. I contenuti degli Atti si articolano in cinque sezioni dedicate a una molteplicità di argomenti. La prima area tematica esamina infatti le strutture residenziali delle grandi città, da Roma a Costantinopoli, mentre la seconda è incentrata sulle testimonianze riguardanti le città provinciali. La terza sezione affronta il problema delle caratteristiche regionali delle abitazioni in una dimensione mediterranea che spazia dalla penisola iberica alla Siria, mentre la sezione successiva è dedicata al rapporto tra insediamenti e territorio. Una serie di contributi affronta infi ne l’argomento delle abitazioni dal punto di vista degli arredi, in stretta relazione con gli aspetti sociali e di autorappresentazione dei proprietari. Nello spirito di collaborazione e diffusione dei risultati della ricerca proprio del CISEM, il volume intende contribuire ad aggiornare e a diffondere i contenuti scientifi ci relativi a un settore importante e a lungo disconosciuto dell’architettura tardoantica, fornendo lo spunto per ulteriori attività di riflessione e divulgazione.
Contributi di Laura Acampora, Luisa Albanese, Marina Albertocchi, Georgia Alexopoulou, Claudia Angelelli, Carmela Ariano, Isabella Baldini, Paolo Baronio, Paolo Barresi, Marta Baumgartner, Julia Beltrán de Heredia, Giorgio Bejor, Michael Benfatti, Stefano Bertoldi, Gloria Bolzoni, Carmela Bonanno, Fabio Bracci, Gaia Brugnolo, Giovanna Bucci, Lorenza Camin, Emanuele Canzonieri, Francesca Carboni, Ada Caruso, Veronica Casali, Marilena Casirani, Valentina Cassiani, Angelo Castrorao Barba, Marie-Ange Causarano, Marco Cavalieri, Cinzia Cavallari, Roberta Ciccacci, Alessandro Colonetta, Stefano Columbo, Roberta Conversi, Valentina Coroneo, Salvatore Cosentino, Renata Curina, Marcel Danner, Daniela De Francesco, Sophia Didioumi, Giovanni Di Stefano, Silvia Donadei, Diego Elia, Anna Lia Ermeti, Antonino Facella, Francesca Fecoli, Angelica Ferraro, Francesca Frasca, Ilaria Frontori, Ugo Fusco, Enrico Gallocchio, Luigi Gambaro, Daniela Gandolfi , Eleonora Gasparini, Stefano Genovesi, Bianca Maria Giannattasio, Francesca Giomi, Elisabetta Giorgi, Beatrice Girotti, Elena Grossetti, Chiara Guarnieri, Serena Guglielmi, Federico Guidobaldi, AdaLasheras González, Elie Essa Kas Hanna, DimitrisKoutsoyiannis, Josep MariaMacias, Valentina Mantovani, SadiMarechal, Giulia Marsili, Rossana Martorelli, ValeriaMeirano, Simonetta Menchelli, Angela Miele, Maurizio Molinari, Giovanna Montevecchi, Claudio Negrelli, Valerio Neri, Paola Novara, Lucia Orlandi, LaleÖzgenel, Anna Panti, Fabrizio Paolucci, Debora Pellacchia, Patrizio Pensabene, Cesáreo Pérez González, Roberto Perna, PlatonPetridis, Diego Piay Augusto, Paola Quaranta, Fabio Redi, Josep-Anton RemolàVallverdú, Olivia V. Reyes Hernando, Marco Ricci, Rafael María Rodríguez Martínez, Raquel Rubio Gonzáles, Alessandro Rucco, Daniele Sacco, Monica Salvadori, Paolo Sangriso, Anna Luisa Sanna, Helen Saradi, Luca Scalco, StavroulaSdrolia, Carla Sfameni, David Sforzini, Fiammetta Soriano, Claudia Tempesta, Inge Uytterhoeven, Riccardo Villicich, Massimo Vitti, Stefano Tortorella, Maria Turchiano, MagdaliniVasileiadou, Giuliano Volpe, Siegfried Vona, Luca Zambito, Enrico Zanini.

Il volume costituisce l’edizione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi L’archeologia de... more Il volume costituisce l’edizione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi L’archeologia della produzione a Roma (secoli V-XV), svoltosi dal 27 al 29 marzo 2014 a Palazzo Massimo alle Terme e all’École française de Rome, che ha fissato l’attenzione, per la prima volta in modo esaustivo e sistematico, sull’Urbe come centro di una ricca rete produttiva entro l’ampia diacronia dai secoli finali della Tarda Antichità a tutto il Medioevo.
Nelle giornate di studio sono confluiti gli esiti di una ricerca condotta per alcuni anni da un gruppo di giovani archeologi delle Università di Roma Tor Vergata, di Roma Tre e del Pontificio Istituto di Archeologia cristiana, coordinati da Alessandra Molinari, Riccardo Santangeli Valenzani e Lucrezia Spera, ricerca rivolta alla raccolta complessiva dei markers di produzione emersi dalle indagini archeologiche negli spazi intra muros e nell’area suburbana entro i limiti del quarto-quinto miglio; le schede analitiche dei contesti e degli indicatori compongono una Banca Dati, resa fruibile nella versione del CD-Rom allegato e correlata ad un GIS, ma sono anche alla base di alcuni studi che propongono quadri di insieme storico-interpretativi elaborati su base temporale progressiva.
I contributi sono raggruppati in tre prevalenti ambiti di approfondimento, non prescindendo, come base di partenza, dalle sintesi sugli assetti produttivi di Roma antica: I) Le evidenze di attività produttive dai grandi cantieri di scavo degli anni recenti (Crypta Balbi, Fori imperiali, Athaeneum e complessi sulla via Flaminia nell’area di piazza Venezia – scavi metro C, Basilica hilariana del Celio, villa dei Quintili); II) Relazioni riepilogative sugli specifici settori della produzione (produzione monetaria, vetraria, tessile, metallurgica e orafa, edilizia e dei cantieri di pittori, musivari e marmorarii, epigrafica, anche con l’apporto dell’archeolozoologia e dell’antropologia fisica); III) Quadri di insieme regionali e sub-regionali della penisola italiana (Italia settentrionale, centrale e meridionale) e europei (Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna), utili per riflessioni comparative, sia nelle restituzioni degli apparati economici e sociali, sia per valutazioni di ordine metodologico.
A catalog record for this book is available from the Library of Congress Slipcase illustration: I... more A catalog record for this book is available from the Library of Congress Slipcase illustration: Ivory panel (416 × 143 mm) with an archangel (probably Michael); right panel of a diptych (left panel lost). In his right hand the figure holds a globe surmounted by a Greek cross; in his left, a long staff, perhaps a scepter. The architectural setting consists in an arch supported by fluted columns, capped with Corinthian capitals; there are steps beneath the plinths below left and right. Beneath the arch is a wreath enclosing a Greek cross; a scalloped shell frames the wreath. Above the arch, within a long narrow rectangular tabula, is written: +ΔΕΧΟΥ ΠΑΡΟΝΤΑ ΚΑΙ ΜΑΘΩΝ ΤΗΝ ΑΙΤΙΑΝ ("Receive the suppliant, although you know his guilt"); London.BM, OA.9999. (Photo courtesy Trustees of the British Museum)
A catalog record for this book is available from the Library of Congress Slipcase illustration: I... more A catalog record for this book is available from the Library of Congress Slipcase illustration: Ivory panel (416 × 143 mm) with an archangel (probably Michael); right panel of a diptych (left panel lost). In his right hand the figure holds a globe surmounted by a Greek cross; in his left, a long staff, perhaps a scepter. The architectural setting consists in an arch supported by fluted columns, capped with Corinthian capitals; there are steps beneath the plinths below left and right. Beneath the arch is a wreath enclosing a Greek cross; a scalloped shell frames the wreath. Above the arch, within a long narrow rectangular tabula, is written: +ΔΕΧΟΥ ΠΑΡΟΝΤΑ ΚΑΙ ΜΑΘΩΝ ΤΗΝ ΑΙΤΙΑΝ ("Receive the suppliant, although you know his guilt"); London.BM, OA.9999. (Photo courtesy Trustees of the British Museum)
Atti dell’XI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Cagliari 2016, pp. 307-316
DISCI DIPARTIMENTO storia culture civiltà Archeologia 01a -Inizio, sommario senza Mania.indd 1 Ne... more DISCI DIPARTIMENTO storia culture civiltà Archeologia 01a -Inizio, sommario senza Mania.indd 1 Nel 2011 è stato pubblicato nella Collana "Studi e Scavi" dell'ex Dipartimento di Archeologia il volume sulle ricerche nell'area suburbana di S. Gabriele (Archeologia proto bizantina a Kos. La basilica di S. Gabriele, a cura di Isabella Baldini e Monica Livadiotti), frutto delle ricerche effettuate tra il 2006 e il 2009 in collaborazione con il Politecnico di Bari.
Il volume raccoglie i risultati delle campagne 2007-2009 svolte a Kos dal Dipartimento di Archeol... more Il volume raccoglie i risultati delle campagne 2007-2009 svolte a Kos dal Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna in collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Oggetto delle ricerche è la basilica protobizantina di S. Gabriele, scoperta da L. Morricone ed H. Balducci negli anni '30 del secolo scorso, durante il periodo di presenza italiana nel Dodecaneso.
La pubblicazione offre pertanto un reale progresso negli studi dell'architettura religiosa in Grecia tra il V e il VII secolo e costituisce al tempo stesso un'operazione di recupero della storia culturale italiana. L'analisi del monumento e delle sue diverse fasi di sviluppo, insieme alla sua contestualizzazione storica e topografica, si accompagna a riflessioni sulle potenzialità di musealizzazione e fruizione del sito archeologico.
Catalogo della mostra fotografica tenuta a Ravenna presso il Museo Nazionale dal 29 ottobre 2011 ... more Catalogo della mostra fotografica tenuta a Ravenna presso il Museo Nazionale dal 29 ottobre 2011 al 28 gennaio 2012. testi di Isabella Baldini, Salvatore Cosentino, Massimiliano David, Giulia Marsili, Cetty Muscolino, Elisa Ninz, Silvia Pasi, Debora Pellacchia, Paola Porta, Antonella Ranaldi
Papers by isabella Baldini
ABITARE NEL MEDITERRANEO TARDOANTICO Atti del III Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) (Bologna 28-31 ottobre 2019) a cura di Isabella Baldini e Carla Sfameni
L'autore ha il diritto di stampare o diffondere copie di questo PDF esclusivamente per uso scient... more L'autore ha il diritto di stampare o diffondere copie di questo PDF esclusivamente per uso scientifico o didattico. Edipuglia si riserva di mettere in vendita il PDF, oltre alla versione cartacea. L'autore ha diritto di pubblicare in internet il PDF originale allo scadere di 24 mesi. The author has the right to print or distribute copies of this PDF exclusively for scientific or educational purposes. Edipuglia reserves the right to sell the PDF, in addition to the paper version. The author has the right to publish the original PDF on the internet at the end of 24 months.
NETWORKS AND COMMUNICATION IN BYZANTIUM, 2022
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Books by isabella Baldini
residential architecture in Late Antiquity. Houses were located in several districts, often overlapping with pre-existing buildings. In most
cases, they continued to be used until the 6th century. Their sculptural apparatus reflects the tastes and behaviors of the owners, sometimes
showing changes in mentality, during a process of gradual dismantling of the traditional sculptural heritage, which involves both
public and private social contexts.
Contributi di Laura Acampora, Luisa Albanese, Marina Albertocchi, Georgia Alexopoulou, Claudia Angelelli, Carmela Ariano, Isabella Baldini, Paolo Baronio, Paolo Barresi, Marta Baumgartner, Julia Beltrán de Heredia, Giorgio Bejor, Michael Benfatti, Stefano Bertoldi, Gloria Bolzoni, Carmela Bonanno, Fabio Bracci, Gaia Brugnolo, Giovanna Bucci, Lorenza Camin, Emanuele Canzonieri, Francesca Carboni, Ada Caruso, Veronica Casali, Marilena Casirani, Valentina Cassiani, Angelo Castrorao Barba, Marie-Ange Causarano, Marco Cavalieri, Cinzia Cavallari, Roberta Ciccacci, Alessandro Colonetta, Stefano Columbo, Roberta Conversi, Valentina Coroneo, Salvatore Cosentino, Renata Curina, Marcel Danner, Daniela De Francesco, Sophia Didioumi, Giovanni Di Stefano, Silvia Donadei, Diego Elia, Anna Lia Ermeti, Antonino Facella, Francesca Fecoli, Angelica Ferraro, Francesca Frasca, Ilaria Frontori, Ugo Fusco, Enrico Gallocchio, Luigi Gambaro, Daniela Gandolfi , Eleonora Gasparini, Stefano Genovesi, Bianca Maria Giannattasio, Francesca Giomi, Elisabetta Giorgi, Beatrice Girotti, Elena Grossetti, Chiara Guarnieri, Serena Guglielmi, Federico Guidobaldi, AdaLasheras González, Elie Essa Kas Hanna, DimitrisKoutsoyiannis, Josep MariaMacias, Valentina Mantovani, SadiMarechal, Giulia Marsili, Rossana Martorelli, ValeriaMeirano, Simonetta Menchelli, Angela Miele, Maurizio Molinari, Giovanna Montevecchi, Claudio Negrelli, Valerio Neri, Paola Novara, Lucia Orlandi, LaleÖzgenel, Anna Panti, Fabrizio Paolucci, Debora Pellacchia, Patrizio Pensabene, Cesáreo Pérez González, Roberto Perna, PlatonPetridis, Diego Piay Augusto, Paola Quaranta, Fabio Redi, Josep-Anton RemolàVallverdú, Olivia V. Reyes Hernando, Marco Ricci, Rafael María Rodríguez Martínez, Raquel Rubio Gonzáles, Alessandro Rucco, Daniele Sacco, Monica Salvadori, Paolo Sangriso, Anna Luisa Sanna, Helen Saradi, Luca Scalco, StavroulaSdrolia, Carla Sfameni, David Sforzini, Fiammetta Soriano, Claudia Tempesta, Inge Uytterhoeven, Riccardo Villicich, Massimo Vitti, Stefano Tortorella, Maria Turchiano, MagdaliniVasileiadou, Giuliano Volpe, Siegfried Vona, Luca Zambito, Enrico Zanini.
Nelle giornate di studio sono confluiti gli esiti di una ricerca condotta per alcuni anni da un gruppo di giovani archeologi delle Università di Roma Tor Vergata, di Roma Tre e del Pontificio Istituto di Archeologia cristiana, coordinati da Alessandra Molinari, Riccardo Santangeli Valenzani e Lucrezia Spera, ricerca rivolta alla raccolta complessiva dei markers di produzione emersi dalle indagini archeologiche negli spazi intra muros e nell’area suburbana entro i limiti del quarto-quinto miglio; le schede analitiche dei contesti e degli indicatori compongono una Banca Dati, resa fruibile nella versione del CD-Rom allegato e correlata ad un GIS, ma sono anche alla base di alcuni studi che propongono quadri di insieme storico-interpretativi elaborati su base temporale progressiva.
I contributi sono raggruppati in tre prevalenti ambiti di approfondimento, non prescindendo, come base di partenza, dalle sintesi sugli assetti produttivi di Roma antica: I) Le evidenze di attività produttive dai grandi cantieri di scavo degli anni recenti (Crypta Balbi, Fori imperiali, Athaeneum e complessi sulla via Flaminia nell’area di piazza Venezia – scavi metro C, Basilica hilariana del Celio, villa dei Quintili); II) Relazioni riepilogative sugli specifici settori della produzione (produzione monetaria, vetraria, tessile, metallurgica e orafa, edilizia e dei cantieri di pittori, musivari e marmorarii, epigrafica, anche con l’apporto dell’archeolozoologia e dell’antropologia fisica); III) Quadri di insieme regionali e sub-regionali della penisola italiana (Italia settentrionale, centrale e meridionale) e europei (Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna), utili per riflessioni comparative, sia nelle restituzioni degli apparati economici e sociali, sia per valutazioni di ordine metodologico.
La pubblicazione offre pertanto un reale progresso negli studi dell'architettura religiosa in Grecia tra il V e il VII secolo e costituisce al tempo stesso un'operazione di recupero della storia culturale italiana. L'analisi del monumento e delle sue diverse fasi di sviluppo, insieme alla sua contestualizzazione storica e topografica, si accompagna a riflessioni sulle potenzialità di musealizzazione e fruizione del sito archeologico.
Papers by isabella Baldini
residential architecture in Late Antiquity. Houses were located in several districts, often overlapping with pre-existing buildings. In most
cases, they continued to be used until the 6th century. Their sculptural apparatus reflects the tastes and behaviors of the owners, sometimes
showing changes in mentality, during a process of gradual dismantling of the traditional sculptural heritage, which involves both
public and private social contexts.
Contributi di Laura Acampora, Luisa Albanese, Marina Albertocchi, Georgia Alexopoulou, Claudia Angelelli, Carmela Ariano, Isabella Baldini, Paolo Baronio, Paolo Barresi, Marta Baumgartner, Julia Beltrán de Heredia, Giorgio Bejor, Michael Benfatti, Stefano Bertoldi, Gloria Bolzoni, Carmela Bonanno, Fabio Bracci, Gaia Brugnolo, Giovanna Bucci, Lorenza Camin, Emanuele Canzonieri, Francesca Carboni, Ada Caruso, Veronica Casali, Marilena Casirani, Valentina Cassiani, Angelo Castrorao Barba, Marie-Ange Causarano, Marco Cavalieri, Cinzia Cavallari, Roberta Ciccacci, Alessandro Colonetta, Stefano Columbo, Roberta Conversi, Valentina Coroneo, Salvatore Cosentino, Renata Curina, Marcel Danner, Daniela De Francesco, Sophia Didioumi, Giovanni Di Stefano, Silvia Donadei, Diego Elia, Anna Lia Ermeti, Antonino Facella, Francesca Fecoli, Angelica Ferraro, Francesca Frasca, Ilaria Frontori, Ugo Fusco, Enrico Gallocchio, Luigi Gambaro, Daniela Gandolfi , Eleonora Gasparini, Stefano Genovesi, Bianca Maria Giannattasio, Francesca Giomi, Elisabetta Giorgi, Beatrice Girotti, Elena Grossetti, Chiara Guarnieri, Serena Guglielmi, Federico Guidobaldi, AdaLasheras González, Elie Essa Kas Hanna, DimitrisKoutsoyiannis, Josep MariaMacias, Valentina Mantovani, SadiMarechal, Giulia Marsili, Rossana Martorelli, ValeriaMeirano, Simonetta Menchelli, Angela Miele, Maurizio Molinari, Giovanna Montevecchi, Claudio Negrelli, Valerio Neri, Paola Novara, Lucia Orlandi, LaleÖzgenel, Anna Panti, Fabrizio Paolucci, Debora Pellacchia, Patrizio Pensabene, Cesáreo Pérez González, Roberto Perna, PlatonPetridis, Diego Piay Augusto, Paola Quaranta, Fabio Redi, Josep-Anton RemolàVallverdú, Olivia V. Reyes Hernando, Marco Ricci, Rafael María Rodríguez Martínez, Raquel Rubio Gonzáles, Alessandro Rucco, Daniele Sacco, Monica Salvadori, Paolo Sangriso, Anna Luisa Sanna, Helen Saradi, Luca Scalco, StavroulaSdrolia, Carla Sfameni, David Sforzini, Fiammetta Soriano, Claudia Tempesta, Inge Uytterhoeven, Riccardo Villicich, Massimo Vitti, Stefano Tortorella, Maria Turchiano, MagdaliniVasileiadou, Giuliano Volpe, Siegfried Vona, Luca Zambito, Enrico Zanini.
Nelle giornate di studio sono confluiti gli esiti di una ricerca condotta per alcuni anni da un gruppo di giovani archeologi delle Università di Roma Tor Vergata, di Roma Tre e del Pontificio Istituto di Archeologia cristiana, coordinati da Alessandra Molinari, Riccardo Santangeli Valenzani e Lucrezia Spera, ricerca rivolta alla raccolta complessiva dei markers di produzione emersi dalle indagini archeologiche negli spazi intra muros e nell’area suburbana entro i limiti del quarto-quinto miglio; le schede analitiche dei contesti e degli indicatori compongono una Banca Dati, resa fruibile nella versione del CD-Rom allegato e correlata ad un GIS, ma sono anche alla base di alcuni studi che propongono quadri di insieme storico-interpretativi elaborati su base temporale progressiva.
I contributi sono raggruppati in tre prevalenti ambiti di approfondimento, non prescindendo, come base di partenza, dalle sintesi sugli assetti produttivi di Roma antica: I) Le evidenze di attività produttive dai grandi cantieri di scavo degli anni recenti (Crypta Balbi, Fori imperiali, Athaeneum e complessi sulla via Flaminia nell’area di piazza Venezia – scavi metro C, Basilica hilariana del Celio, villa dei Quintili); II) Relazioni riepilogative sugli specifici settori della produzione (produzione monetaria, vetraria, tessile, metallurgica e orafa, edilizia e dei cantieri di pittori, musivari e marmorarii, epigrafica, anche con l’apporto dell’archeolozoologia e dell’antropologia fisica); III) Quadri di insieme regionali e sub-regionali della penisola italiana (Italia settentrionale, centrale e meridionale) e europei (Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna), utili per riflessioni comparative, sia nelle restituzioni degli apparati economici e sociali, sia per valutazioni di ordine metodologico.
La pubblicazione offre pertanto un reale progresso negli studi dell'architettura religiosa in Grecia tra il V e il VII secolo e costituisce al tempo stesso un'operazione di recupero della storia culturale italiana. L'analisi del monumento e delle sue diverse fasi di sviluppo, insieme alla sua contestualizzazione storica e topografica, si accompagna a riflessioni sulle potenzialità di musealizzazione e fruizione del sito archeologico.
Per offrire una panoramica dei più recenti risultati di ricerche relative a varie tipologie di abitazioni in un ampio arco cronologico (IV-VI secolo d.C.), i contributi sono presentati secondo un criterio geografico da Oriente verso Occidente: si parte quindi dalla Siria, per proseguire con Cipro, Asia Minore, Grecia, Dalmazia, Africa settentrionale e arrivare all’Italia, con Sicilia e Sardegna, e quindi spingersi nella Penisola iberica, fino alla Lusitania. Emerge un quadro assai ricco e variegato di modi e forme dell’abitare nelle diverse regioni del Mediterraneo, sulla base di un approccio il più possibile “globale” allo studio dei singoli edifici e del contesto storico-territoriale di appartenenza.