Books by Francesca Gazzano
Coimbra University Press, 2024
Resumo
Este título reúne um conjunto de textos, agrupados em duas secções: uma Parte 1, nas ques... more Resumo
Este título reúne um conjunto de textos, agrupados em duas secções: uma Parte 1, nas questões suscitadas pela narrativa de Heródoto, e uma Parte 2, sobre a receção que o autor conheceu na própria Antiguidade.
Suscita, assim, as linhas de força numa discussão hermenêutica que foi somando leituras ao longo dos séculos, a que o texto de Heródoto – essencialmente focado nas relações entre Oriente e Ocidente, Ásia e Europa – sempre traz um inesgotável contributo.
Palavras-chave
História, mito, interculturalidade, costumes, regimes políticos
Abstract
This title brings together a series of texts, grouped into two sections: Part 1, on the issues raised by Herodotus' narrative, and Part 2, on the author's reception in Antiquity itself.
It thus draws the lines of force in a hermeneutic discussion that has been adding readings over the centuries, to which Herodotus' text – essentially focused on the relationship between East and West, Asia and Europe – has always made an inexhaustible contribution.
Keywords
History, myth, interculturalism, customs, political regimes
Syllogos, 2024
OA: https://journals.ub.uni-heidelberg.de/.../issue/view/6992
Les textes ici rassemblés proposent d’apporter de nouveaux matériaux à l’appui de l’interprétatio... more Les textes ici rassemblés proposent d’apporter de nouveaux matériaux à l’appui de l’interprétation de l’Histoire naturelle de Pline l’Ancien, texte primordial pour la compréhension du Principat romain. De fait, cette « encyclopédie » peut être considérée comme un véritable inventaire du monde romain autour du Ier siècle p.C. Dans son travail de compilation savante et avisée, Pline ne s’est pas limité à la collation d’informations tirées des auteurs romains et « étrangers » (en fait, des Grecs) ; il a régulièrement mis en valeur les premiers, afin de s’affranchir du poids des autorités grecques et de présenter le monde vu par un Romain, en donnant la priorité à la dimension géographique : de l’Afrique du nord au Caucase et à l’Iran, en passant par la Grèce, l’Asie mineure et l’Égypte. Sans négliger, bien entendu, Rome ni l’Italie.
F. Gazzano, Cicerone e le 'fabulae' di Erodoto, in Heorté. Studi in onore di Michele R. Cataudell... more F. Gazzano, Cicerone e le 'fabulae' di Erodoto, in Heorté. Studi in onore di Michele R. Cataudella in occasione del suo 80° compleanno
a cura di Ilenia Achilli, Giuseppe Mariotta, Salvo Micciché e Anna Maria Seminara, Roma Edizioni Quasar 2022, pp. 215-242.
Oriens et Occidens, band 37. Stuttgart: Franz Steiner Verlag, 2022
The instauration of a bond of good faith between the parties played a crucial role in ancient dip... more The instauration of a bond of good faith between the parties played a crucial role in ancient diplomatic agreements. On the one hand, ancient authors often highlight the multi-faceted character of good faith and the ambiguities that marked many of the ritual practices used to create it. Yet it is precisely this complexity of good faith that paves the road for modern historians to enquire on aspects such as its legal implementation, its effectiveness in creating lasting bonds or its moral implications. Forms of ancient diplomacy were often meaningful, and so were breaches of the diplomatic etiquette. The code of diplomatic communication was an extremely important channel for shaping policy (and good faith) and is therefore a fruitful heuristic tool for analysing interstate encounters in antiquity.
The contributions collected in this volume offer a multifaceted, if preliminary, illustration of ancient diplomatic good faith, focusing primarily on Greek, Persian-Achaemenid, and Roman cultures, but also on the Hellenistic kingdoms and the Parthian Empire.
Nella prospettiva di longue durée, tipica degli studi di storia delle relazioni internazionali, l... more Nella prospettiva di longue durée, tipica degli studi di storia delle relazioni internazionali, la prassi diplomatica delle poleis greche è considerata un esperimento tanto eccentrico, per il suo carattere pubblico e orale, quanto fallimentare nella sostanza, per il suo essere «rudimentary in language, personnel and method» (A. Wolpert). I saggi che compongono questo volume si interrogano sulle motivazioni profonde della dimensione “eccentrica” della diplomazia dei Greci, e si dispongono come tappe di un percorso ventennale di ricerca: il naturale punto di partenza è Erodoto, che con Tucidide ha elaborato le categorie dello spazio mentale, della fisiologia, della “poetica” della κηρυκεία greca. Se nei libri “etnografici” delle Storie la situazione diplomatica mette in circolo una sterminata quantità di protagonisti, di tematiche, di oggetti, di modelli di comunicazione, in quelli “bellici”, invece, le modalità delle relazioni si restringono essenzialmente al livello politico-militare, diplomatico in senso proprio, come avverrà sistematicamente nella storiografia successiva. I fili tematici che si intrecciano nella trama diplomatica erodotea vengono dipanati nei contributi successivi, con approfondimenti specifici sui principali aspetti della “via greca alla diplomazia”: le indagini si incentrano per un verso sul lessico delle relazioni interstatali, per un altro sugli interpreti principali del teatro diplomatico, inviati e ambasciatori, e sulla loro retorica. Ne emerge un quadro articolato, e un interessante paradosso: pur disponendo di un vocabolario straordinariamente ricco e straordinariamente nuancé, i Greci non utilizzarono – non vollero utilizzare – un lessico diplomatico univoco; per converso, la natura pubblica e orale della discussione negoziale rendeva indispensabile il pieno dominio dell’arte della parola da parte degli inviati, l’obiettivo fondamentale dei quali era la persuasione dell’uditorio; del resto, «wherever persuasion is the end, rhetoric is present» (G. A. Kennedy). L’ultimo capitolo esplora infine le ragioni della svalutazione moderna di questo modello originale di diplomazia, sottolineandone le possibili linee di continuità con alcuni dei principali orientamenti delle relazioni internazionali del XXI secolo, che ne riaffermano in sostanza il paradigma. In definitiva, la prassi diplomatica greca è tutt’altro che “eccentrica”. Occorre quindi mettere da parte la consueta interpretazione che la relega a curioso e fallimentare accidente, e considerare la sua reale natura di modalità negoziale consapevole, pienamente congruente con la complessa realtà relazionale del mondo greco.
Héritier de toute la tradition de ses devanciers, Plutarque tient sur la guerre un discours la dé... more Héritier de toute la tradition de ses devanciers, Plutarque tient sur la guerre un discours la décrivant comme une réalité néfaste, preuve de la folie des hommes. Néanmoins, celui qui passe trop souvent encore pour le biographe de Chéronée opère un véritable traitement des récits de guerre dans ses Vies Parallèles. Dans son écriture, Plutarque déploie toute une palette tactique et stratégique lui permettant d'exercer-aussi-ses mérites d'historien militaire. Ce nouveau numéro de HiMA rassemble 18 contributions élaborant les interventions au séminaire franco-italien « Plutarque et la guerre / Plutarco e la guerra », qui s'est déroulé à Paris et à Gênes durant l'année universitaire 2015-2016.
Héritier de toute la tradition de ses devanciers, Plutarque tient sur la guerre un discours la dé... more Héritier de toute la tradition de ses devanciers, Plutarque tient sur la guerre un discours la décrivant comme une réalité néfaste, preuve de la folie des hommes. Néanmoins, celui qui passe trop souvent encore pour le biographe de Chéronée opère un véritable traitement des récits de guerre dans ses Vies Parallèles. Dans son écriture, Plutarque déploie toute une palette tactique et stratégique lui permettant d'exercer-aussi-ses mérites d'historien militaire. Ce nouveau numéro de HiMA rassemble 18 contributions élaborant les interventions au séminaire franco-italien « Plutarque et la guerre / Plutarco e la guerra », qui s'est déroulé à Paris et à Gênes durant l'année universitaire 2015-2016.
Grafica della copertina a cura di Paolo Ferrero (paolo.ferrero@nethouse.it) È vietata la riproduz... more Grafica della copertina a cura di Paolo Ferrero (paolo.ferrero@nethouse.it) È vietata la riproduzione, anche parziale, non autorizzata, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche a uso interno e didattico. L'illecito sarà penalmente perseguibile a norma dell'art. 171 della Legge n. 633 del 22.04.1941
L. R. CRESCI, F. GAZZANO (a cura di), De imperiis. L’idea di impero universale
e la successione d... more L. R. CRESCI, F. GAZZANO (a cura di), De imperiis. L’idea di impero universale
e la successione degli imperi nell’antichità, Roma "L'Erma" di Bretschneider, 2018.
Il dialogo tra Solone e Creso e la successiva vicenda del re lidio sono tra le pagine più note de... more Il dialogo tra Solone e Creso e la successiva vicenda del re lidio sono tra le pagine più note dell'opera di Erodoto. Nell'incontro tra i due personaggi, posto emblematicamente all'inizio delle Storie, e dunque della storiografia occidentale, la discussione verte sul rapporto tra felicità e ricchezza e si risolve in un confronto tra saggezza e arroganza, moderazione ed eccesso. Attraverso l'argomentazione soloniana e la descrizione della parabola esistenziale di Creso, Erodoto espone la sua visione etica e religiosa e le sue concezioni storiche e filosofiche. Questo spiega l'attenzione che la vicenda ha ricevuto dall'antichità fino ai nostri giorni. Nella giornata di studio dedicata a 'Solone e Creso' - Macerata 10 marzo 2015 - ci si è proposti di seguirne recuperi e rivisitazioni nella cultura occidentale attraverso un percorso necessariamente selettivo, ma nondimeno vario sia per quanto riguarda i canali attraverso i quali la storia è riaffiorata (letteratura, filosofia, pittura), sia le modalità del suo riemergere: dalla riproposizione letterale, all'allusione, al riferimento esplicito, alla riscrittura.
This volume explores, with an interdisciplinary approach, the interaction between the ancient Arm... more This volume explores, with an interdisciplinary approach, the interaction between the ancient Armenian and Greek worlds and their literatures, focusing on the Armenian translations of Greek texts, the historical context and historiographic sources, the Armenian reception of biblical, Christian and Byzantine literature, as well as philological, linguistic and lexical aspects.
Uploads
Books by Francesca Gazzano
Este título reúne um conjunto de textos, agrupados em duas secções: uma Parte 1, nas questões suscitadas pela narrativa de Heródoto, e uma Parte 2, sobre a receção que o autor conheceu na própria Antiguidade.
Suscita, assim, as linhas de força numa discussão hermenêutica que foi somando leituras ao longo dos séculos, a que o texto de Heródoto – essencialmente focado nas relações entre Oriente e Ocidente, Ásia e Europa – sempre traz um inesgotável contributo.
Palavras-chave
História, mito, interculturalidade, costumes, regimes políticos
Abstract
This title brings together a series of texts, grouped into two sections: Part 1, on the issues raised by Herodotus' narrative, and Part 2, on the author's reception in Antiquity itself.
It thus draws the lines of force in a hermeneutic discussion that has been adding readings over the centuries, to which Herodotus' text – essentially focused on the relationship between East and West, Asia and Europe – has always made an inexhaustible contribution.
Keywords
History, myth, interculturalism, customs, political regimes
a cura di Ilenia Achilli, Giuseppe Mariotta, Salvo Micciché e Anna Maria Seminara, Roma Edizioni Quasar 2022, pp. 215-242.
The contributions collected in this volume offer a multifaceted, if preliminary, illustration of ancient diplomatic good faith, focusing primarily on Greek, Persian-Achaemenid, and Roman cultures, but also on the Hellenistic kingdoms and the Parthian Empire.
e la successione degli imperi nell’antichità, Roma "L'Erma" di Bretschneider, 2018.
Este título reúne um conjunto de textos, agrupados em duas secções: uma Parte 1, nas questões suscitadas pela narrativa de Heródoto, e uma Parte 2, sobre a receção que o autor conheceu na própria Antiguidade.
Suscita, assim, as linhas de força numa discussão hermenêutica que foi somando leituras ao longo dos séculos, a que o texto de Heródoto – essencialmente focado nas relações entre Oriente e Ocidente, Ásia e Europa – sempre traz um inesgotável contributo.
Palavras-chave
História, mito, interculturalidade, costumes, regimes políticos
Abstract
This title brings together a series of texts, grouped into two sections: Part 1, on the issues raised by Herodotus' narrative, and Part 2, on the author's reception in Antiquity itself.
It thus draws the lines of force in a hermeneutic discussion that has been adding readings over the centuries, to which Herodotus' text – essentially focused on the relationship between East and West, Asia and Europe – has always made an inexhaustible contribution.
Keywords
History, myth, interculturalism, customs, political regimes
a cura di Ilenia Achilli, Giuseppe Mariotta, Salvo Micciché e Anna Maria Seminara, Roma Edizioni Quasar 2022, pp. 215-242.
The contributions collected in this volume offer a multifaceted, if preliminary, illustration of ancient diplomatic good faith, focusing primarily on Greek, Persian-Achaemenid, and Roman cultures, but also on the Hellenistic kingdoms and the Parthian Empire.
e la successione degli imperi nell’antichità, Roma "L'Erma" di Bretschneider, 2018.
CANDIDATI
Il Premio Doris Post Essay 2023 è aperto a tutti gli studenti di Dottorato in corso (o equivalenti) e a tutti coloro che hanno conseguito il Dottorato dopo il 31/12/2021.
SAGGIO
I saggi possono essere presentati in una delle seguenti lingue: Inglese, francese, tedesco o italiano. Non devono superare le 8000 parole, comprese le note a piè di pagina e la bibliografia, e devono essere inviati in formato elettronico (.doc e .pdf) al Direttore del Comitato editoriale di Syllogos, all'indirizzo syllogosjournal@gmail.com. La scadenza per la presentazione è la mezzanotte dell'ora legale britannica del 31/07/2023. Tutte le informazioni nelle Linee guida e sul sito https://herodotushelpline.org/
Usos del espacio en Grecia y Roma: lugares comunes y acciones colectivas
Maiatzak 9-10 Mayo, 2022
Formato híbrido
https://ehu.webex.com/ehu/j.php?MTID=mcb294fe9fb8543dd65db9413eb509f00
Verrà inoltrato un promemoria insieme al link per connettersi, qualche giorno prima della prova tecnica prevista per lunedì mattina 27 settembre.
Economic logic in the Logoi: follow the money and see where it leads
dir. Cristina Viano
CAUSES, PASSIONS, ACTIONS (IV): L'individu et la communauté
PRC Fapesp / CNRS - L’individu et la cité: rapports humains et relations politiques chez Aristote et à son époque
Centre Léon Robin de recherches sur la pensée antique – UMR 8061
Lettres- Sorbonne Université
ore 17.15
DELEGAZIONE A.I.C.C. G. ROSATI – LA SPEZIA
CICLO DI CONFERENZE
«… ma vi rendete conto / che dovete ubbidire? È il nostro turno di potenza!» (Aristofane, Uccelli, 1227-1228). Intellettuali e strategie di risposta ai grandi mutamenti nel mondo antico, greco e latino
IV
FRANCESCA GAZZANO (Università degli Studi di Genova)
Quando la crisi ha un nome: gli intellettuali ateniesi di fronte a Filippo il Macedone
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”
lunedì 12 novembre 2018, ore 15.30
presso il Complesso di Santa Caterina da Siena, via Santa Caterina da Siena 37, Napoli
(Facoltà di Lettere – Università “Suor Orsola Benincasa”, aula M)
si terrà il seminario
The importance of being Croesus.
Le metamorfosi letterarie di un re
Interverrà
FRANCESCA GAZZANO
Università degli Studi di Genova
Topoi Building Dahlem
Hittorfstr. 18
14195 Berlin
Organizers
Francesco Mari (Berlin)
Christian Wendt (Bochum)
Kontakt
francesco.mari@fu-berlin.de
Storici e storiografia in Grecia e a Roma.
In memoria di un Maestro, Emilio Gabba
Pontedera 22-23 aprile 2017
Auditorium del Museo Piaggio - Viale Rinaldo Piaggio, 23
Amethodos hyle.
Il pensiero storico classico di Santo Mazzarino, cinquant’anni dopo
Genova, 6-7 dicembre 2016
Scuola di Scienze Umanistiche
Via Balbi, 2-4
Comitato scientifico : Francesca Gazzano (Università di Genova), Andrea Giardina (Istituto italiano per la storia antica), Franco Montanari (Università di Genova), Giusto Traina (Institut Universitaire de France)
Fabio NEGRINO (UniGe) Il primo cacciatore. La caccia durante la preistoria Nicola CUCUZZA – Marta PESTARINO (UniGe) La caccia nella Creta minoica
Massimiliano CARBONARI (Univ. Groningen) Θαλεροί τ᾽ αἰζηοί: scene di caccia tra pitture parietali micenee ed epica omerica
MERCOLEDI 13.04.22 ore 11-13 (Aula 8) – CIVILTA’ GRECA
Daniela NOVARO (Univ. Strasbourg) La caccia a Creta: dati iconografici, archeologici e fonti letterarie
Massimo NAFISSI (Univ. Perugia) La caccia a Sparta
Manuela MARI (Univ. di Bari) La caccia in Macedonia
MERCOLEDI 18.05.22 ore 11-13 (Aula F) – CIVILTA’ ETRUSCA E ROMANA
Laura AMBROSINI (ISPC-CNR/UniGe) La caccia in Etruria
Valentina PESTARINO (UniGe) Le venationes in ambito circense e anfiteatrale in età romana
Il seminario si svolgerà in presenza (con prenotazione posto) e su piattaforma Microsoft Teams, codice: gbf73nk
Per riservare il posto e per accedere a Teams senza account Unige contattare:
nicola.cucuzza@lettere.unige.it; francesca.gazzano@unige.it