Papers by Roberta Adami
Alcuni gruppi alchilici: CH 3-: metile CH 3-CH 2-: etile CH 3-CH 2-CH 2-: propile CH 2 =CH-: vini... more Alcuni gruppi alchilici: CH 3-: metile CH 3-CH 2-: etile CH 3-CH 2-CH 2-: propile CH 2 =CH-: vinile CH 2 =CH-CH 2-: allile : fenile : benzile CH 2-2-metil-4,4-dimetilesano 2,4-dimetilesano 3,5-dimetilesano NO ! CH 3-CH 2-CH-CH 2-CH 2-CH 3 CH 2-CH 3 2 1 4 3 5 6
... Gulnur Muradoglu c*** Sheeja Sivaprasad d**** a,b,d Westminister Business School, London, NW1... more ... Gulnur Muradoglu c*** Sheeja Sivaprasad d**** a,b,d Westminister Business School, London, NW1 5LS, UK c Cass Business School, London, 106 Bunhill Row, London, EC1 8TZ, UK February 2010 ... Journal of Financial Economics 33 3-56. Flannery MJ and Rangan KP (2006). ...
Come già detto, quello che contraddistingue chimicamente u atomo, non è la sua massa, ma il suo n... more Come già detto, quello che contraddistingue chimicamente u atomo, non è la sua massa, ma il suo numero atomico Z (che vi ricordo essere il numero dei protoni presenti nel nucleo). La disposizione degli elementi secondo l'ordine crescente di Z costituisce il sistema periodico. Il termine periodico mette in evidenza il fatto che, ad intervalli regolari, si trovano elementi con un comportamento chimico simile. Quindi, dalla configurazione elettronica di un atomo, sommando gli esponenti, risaliamo a quanti elettroni ha, cioè anche a quanti protoni (perché l'atomo DEVE essere neutro). In questo modo è possibile identificare velocemente atomo e simbolo nel sistema periodico. Facciamo un esempio. L'atomo con configurazione
La cinetica chimica è lo studio della velocità delle reazioni chimiche, cioè della variazione del... more La cinetica chimica è lo studio della velocità delle reazioni chimiche, cioè della variazione delle concentrazione dei reagenti (o dei prodotti) in funzione del tempo. Le reazioni chimiche possono essere estremamente veloci, come, ad esempio, una reazione di combustione o di neutralizzazione, come pure estremamente lente, come l'ossidazione del perossido di idrogeno (la comune acqua ossigenata) o le reazioni di ossidazione responsabili dell'invecchiamento cutaneo. In generale, i fattori che influenzano la velocità di reazione sono gli stessi per tutti i tipi di reazione e possono essere controllati per massimizzare la resa di una reazione o per rallentare una reazione indesiderata.
Gli elementi metallici sono di importanza cruciale per il paesaggio naturale del mondo reale sia ... more Gli elementi metallici sono di importanza cruciale per il paesaggio naturale del mondo reale sia per i prodotti escogitati dalla scienza e dall'industria.
Le regioni del Regno non sono sempre esistite, ma hanno dovuto formarsi. Nel nostro Cosmo immagin... more Le regioni del Regno non sono sempre esistite, ma hanno dovuto formarsi. Nel nostro Cosmo immaginario è come se fossero piovute dall'alto andando a riempire l'intero territorio. Una parte della pioggia di elementi è caduta in un batter d'occhio, appena l'universo reale ha iniziato a esistere. Quindi circa 15 miliardi di anni fa, al momento del Big Bang il cataclisma che ha tumultuosamente dato origine allo spazio tempo segnando l'inizio del nostro universo. L'isola settentrionale dell'idrogeno è venuto alla luce e ne prendo dal mare del nulla. L'idrogeno è stato il primo elemento a formarsi. In quell'istante di grandiosità cosmica non si è formato altro che questo avamposto ma si trattava di un seme da cui sarebbe germogliata tutta la strabiliante ricchezza del regno. Poco dopo la comparsa dell'Isola del l'idrogeno è apparso anche il capo nord-orientale l'elio. Nella violenza dei primi 3 minuti alcuni atomi di idrogeno si sono scontrati tra loro nel denso tumulto della tempesta primordiale e si sono fusi a formare l'elio.
Gli emulsionanti sono sostanze tensioattive, in grado di stabilizzare sistemi costituiti da fasi ... more Gli emulsionanti sono sostanze tensioattive, in grado di stabilizzare sistemi costituiti da fasi non miscibili tra loro, come acqua e olio. Capita in molti alimenti che questi sistemi siano instabili, soprattutto in relazione alla durata della conservazione. Un caso tipico è quello del latte, che se non trattato tende a formare un colletto superficiale di grasso, a causa del naturale affioramento della panna. Oggi questo problema viene risolto con la omogeneizzazione, un processo fisico dunque, senza additivi. Gli emulsionanti ad oggi autorizzati come additivi possono essere di origine naturale, come la lecitina, di derivazione naturale, come i mono e digliceridi degli acidi grassi, oppure sintetici. Altri emulsionanti vengono utilizzati per applicazioni particolari: sodio diottile solfosuccinato, esteri poliglicerici degli acidi grassi, poliricinoleato di poliglicerolo, lattilati di stearoile.
In natura esistono 92 elementi, un numero tanto elevato da rendere necessario organizzarli nella ... more In natura esistono 92 elementi, un numero tanto elevato da rendere necessario organizzarli nella tavola periodica in base al numero atomico Z crescente e in un ordine che permette di riconoscere le proprietà dei diversi atomi, che sono dette periodiche, perché si ripetono con regolarità a seconda della posizione occupata. Se analizziamo, infatti, la tavola periodica, individuiamo: 7 file orizzontali, chiamate periodi 18 colonne verticali, chiamate gruppi 2 file separate per lantanoidi e attinoidi
come i vari elettroni riempiono i diversi orbitali. Sostiene che prima si riempiono quelli ad ene... more come i vari elettroni riempiono i diversi orbitali. Sostiene che prima si riempiono quelli ad energia minore e piano piano gli altri.
Gli elettroni si dispongono spontaneamente seguendo un certo ordine di riempimento degli orbitali... more Gli elettroni si dispongono spontaneamente seguendo un certo ordine di riempimento degli orbitali. Quale è questo ordine?-Seguono l'ordine di riempire gli orbitali ad energia minima. Solo una volta terminati questi, passano all'orbitale che energeticamente segue quello già riempito. Questo ordine NON SEGUE quello numerico che noi abbiamo dato agli orbitali. Segue solo l'ordine energetico! La sequenza è la seguente: In questo modo il primo orbitale che si riempie è l'orbitale 1S, seguito dal 2S, poi dal 2p-seguono il 3S, poi il 3p e il 4S, poi 3d-4p-5s etc.. (guardate lo schema).
Un atomo ha un nucleo , una parte centrale. Qui "abitano" due tipi di particelle, i PROTONI con c... more Un atomo ha un nucleo , una parte centrale. Qui "abitano" due tipi di particelle, i PROTONI con carica positiva, e i NEUTRONI, con carica neutra. La forza che tiene insieme neutroni e protoni è come una potentissima colla. Così potente che in natura non esiste una forza più potente di questa. (pensa all'esplosione di una bomba atomica, dove viene rotto il nucleo di un atomo!) Quindi un nucleo atomico è la casa di due tipi di inquilini, i protoni e i neutroni. I protoni sono sempre carichi +. Sempre. Come dei bambini
Gli atomi sono piccoli, molto piccoli anzi, piccolissimi. Così piccoli che praticamente non si ri... more Gli atomi sono piccoli, molto piccoli anzi, piccolissimi. Così piccoli che praticamente non si riesce a contarli uno ad uno e tanto meno a pesarli. 2. Il suo raggio è circa 10-10 m cioè 0,000 000 0001 m.. quindi è particolarmente indaginoso contarli uno ad uno. Lo possiamo fare solo usando misure indirette. Un contributo fondamentale a queste misurazioni lo dette il torinese Avogadro che nel 1811 ipotizzò che sostanze elementari gassose come l'ossigeno e l'idrogeno potessero essere costituite non da un solo atomo ma da due. A questi aggregati dette il nome di molecole. Si accorse anche che uguali volumi di gas, nelle stesse condizioni di temperatura e di pressione, contenevano lo stesso numero di molecole. Confrontando il peso di un litro di ossigeno e un litro di idrogeno, si accorse che l'ossigeno pesava ben 16 volte più dell'idrogeno.. poiché entrambe sono molecole biatomiche, anche un atomo di idrogeno pesa 16 volte meno di uno di ossigeno.
ALIMENTAZIONE, 2020
La necessità di nutrirsi è legata a due esigenze: l'acquisizione dell'energia necessaria per lo s... more La necessità di nutrirsi è legata a due esigenze: l'acquisizione dell'energia necessaria per lo svolgimento di ogni attività vitale e l'acquisizione di tutte le sostanze indispensabili per l'accrescimento, il ripristino ed il mantenimento dell'integrità strutturale dell'organismo. Si parla quindi generalmente di ruolo energetico e di ruolo plastico degli alimenti. Come vedremo in seguito, i vari alimenti possono avere o un ruolo prevalentemente energetico o un ruolo prevalentemente plastico; una alimentazione corretta deve soddisfare entrambe queste esigenze. Il complesso delle trasformazioni cui viene sottoposto il cibo nel nostro organismo viene definito metabolismo (trasformazione, dal greco). Esso è costituito da processi catabolici, che attraverso la demolizione e la trasformazione del cibo consentono una liberazione di energia, e da processi anabolici, che portano alla sintesi di nuovi materiali e all'immagazzinamento di energia. Ruolo energetico L'energia viene ricavata mediante processi di ossidazione dei nutrienti (glucidi, lipidi e protidi), che portano alla formazione di H 2 O, CO 2 e molecole di ATP (adenosintrifosfato), le quali fungono da "trasportatori di energia" in tutto il nostro organismo; nel caso dei protidi c'è anche un altro residuo, l'urea, che deve essere riutilizzato o eliminato attraverso i reni. I processi ossidativi in questione, che tratteremo in seguito, separatamente per glucidi, lipidi e protidi, avvengono a bassa temperatura grazie agli enzimi che catalizzano ogni singola reazione, ma sono in generale equivalenti ad una combustione. In altre parole, il nostro organismo è in grado di ricavare da un grammo di glucidi la stessa energia che ne potremmo ricavare bruciandolo. Per questa ragione possiamo misurare il valore energetico di un alimento bruciandolo in una atmosfera di ossigeno puro e misurando il calore che viene liberato. L'unità di misura utilizzata è la caloria (cal), cioè la quantità di calore che è in grado di portare un grammo di acqua distillata dalla temperatura di 14,5° C a quella di 15,5° C;
Il cambiamento climatico è una delle sfide più importanti per il mondo moderno. È ormai comunemen... more Il cambiamento climatico è una delle sfide più importanti per il mondo moderno. È ormai comunemente accettato che l'aumento della concentrazione di gas ad effetto serra (soprattutto anidride carbonica, metano e protossido di azoto) nell'atmosfera influisca sul sistema climatico terrestre. Una delle cause principali dell'aumento della concentrazione di gas serra in atmosfera è l'uso di combustibili fossili, pratica che può essere ridotta soltanto mediante sforzi a livello internazionale. Nell'ambito delle strategie di mitigazione del clima, una possibile e valida alternativa ai combustibili fossili è l'utilizzo di fonti bioenergetiche.
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