Papers by Donatella Troncarelli
INTED2014 Proceedings, 2014
La produzione di testi espositivi di alunni migranti di livello post-basico, 2009
Lo sviluppo degli studi di linguistica acquisizionale relativi all’italiano L2 ha messo in luce a... more Lo sviluppo degli studi di linguistica acquisizionale relativi all’italiano L2 ha messo in luce alcuni dei processi in atto nello sviluppo e nella costruzione dell’interlingua in diversi ambiti linguistici tra cui quello della sintassi e della testualità, prendendo principalmente in esame le produzioni orali di apprendenti adulti in contesto spontaneo.
Il presente contributo, pur muovendosi in una prospettiva acquisizionale, si focalizza sulle produzioni di apprendenti adolescenti in contesto formale, affiancandosi alla linea di ricerca che ha condotto alla creazione di ADIL2 , un corpus di testi di italiano, orali e scritti, realizzati da studenti stranieri. I dati qui riportati costituiscono i primi risultati quantitativi di un’indagine longitudinale che prende in esame le produzioni scritte di alunni migranti di scuola superiore, con livello interlinguistico post-basico, analizzandole in relazione alle caratteristiche linguistiche dei libri di testo usati dagli stessi informanti. Non sottovalutando il ruolo dei fattori interni, lo studio intende indagare, accanto allo sviluppo interlingusitico, il peso che l’input al quale gli apprendenti sono esposti può esercitare nell’acquisizione.
Oggetto di analisi è l’impiego dei connettivi nei testi scritti espositivi di tipo analitico e sintetico. La scelta di limitare il campo di indagine al solo testo espositivo è motivata dal largo impiego di questa tipologia testuale in ambito scolastico e dalle sue caratteristiche. In primo luogo, il testo espositivo, prestando una particolare attenzione al profilo di destinatari al quale si rivolge, tiene conto delle conoscenze enciclopediche e linguistiche, del grado di esplicitezza necessario per l’esposizione dell’argomento e segnala, spesso attraverso partizioni o soluzioni grafiche, la gerarchizzazione e l’articolazione dei blocchi informativi (Lavinio 2004). Più che con altre tipologie testuali, lo studente è quindi indotto a riflettere sul rapporto che lega l’organizzazione del contenuto e le sue modalità di enunciazione. Inoltre con il testo espositivo si stabilisce una stretta correlazione tra input e output, cioè tra un testo di partenza che deve essere compreso (ad esempio il manuale di studio) e un testo sintetico come gli appunti, il riassunto o la relazione che deve essere prodotto. Infine, essendo questa tipologia testuale orientata “verso la scomposizione (nell’analisi) o la composizione (nella sintesi) degli elementi costitutivi dei concetti” (Lavinio 2004:152), assumono rilievo le modalità attraverso cui sono espressi a livello linguistico i legami di coerenza che sottendono al testo.
La scelta dei connettivi, come aspetto linguistico su cui focalizzare l’attenzione, è dunque da attribuire al ruolo di indicatori di tali legami che queste forme linguistiche svolgono, assicurando l’esplicitazione della continuità di senso alla base del testo, e realizzando la stratificazione di gerarchia paratattica e ipotattica in cui superficialmente si articola.
Italiano LinguaDue, 2018
Il presente articolo delinea lo sviluppo storico dell’insegnamento dell’italiano presso la Scuola... more Il presente articolo delinea lo sviluppo storico dell’insegnamento dell’italiano presso la Scuola di lingua e cultura italiana per stranieri di Siena, una delle piu antiche istituzioni italiane impegnate in questo ambito, attraverso le fonti dell’archivio storico dell’istituzione. Lo studio prende in esame i corsi di lingua e il legame che intrattengono con gli insegnamenti di cultura, evidenziando le ricadute dello sviluppo degli studi linguistici e glottodidattici sulle metodologie, i contenuti e l’articolazione dei corsi di italiano. Teaching Italian at Siena School of Italian language and culture for foreigners from its establishment to the early 90s This article is an overview of historical developments in teaching Italian as a foreign language at the Scuola di lingua e cultura italiana per stranieri in Siena, one of the oldest institutions engaged in this field, using data from its historical archive. The study analyses the language courses and their relationship with cultura...
Over the last few decades the international dimension of higher education has grown significantly... more Over the last few decades the international dimension of higher education has grown significantly as internationalization has become a strategic goal for many governments. Students on the move worldwide reached five million in 2015 and their number is increasing at a rate of 10% each year. Many of these students need to develop proficiency in the language of the host country rapidly, in order to carry out their studies successfully and benefit from their experience abroad, on both personal and academic levels. Technology has the potential to accommodate these needs since it can enhance the process of learning offering flexible and self-paced paths, that can complement conventional language courses and extending ways of learning and teaching second languages. This paper presents the premises and the main choices of the MOVE-ME project – Massive Open Online Courses (MOOCs) for university students on the move in Europe –, funded under the Key Action 2 of the Erasmus+ program and based ...
Grammatica di consultazione di italiano, rivolta a studenti stranieri adulti e giovani adulti di ... more Grammatica di consultazione di italiano, rivolta a studenti stranieri adulti e giovani adulti di livello indipendente e competente.
Il volume si pone come principale obiettivo quello di fornire una descrizione dei fatti linguistici dell’italiano contemporaneo a partire dallo scopo comunicativo che le strutture linguistiche svolgono per esprimere determinati significati. Per ognuno degli scopi individuati è illustrato un ampio ventaglio di forme disponibili che potranno essere scelte da chi usa la lingua a seconda del contesto comunicativo in cui ci si trova ad agire.
L'articolo presenta la progettazione di un MOOC rivolt a studenti internazionali per lo sviluppo... more L'articolo presenta la progettazione di un MOOC rivolt a studenti internazionali per lo sviluppo di competenze linguistiche in ambito accademico.
Articolo sullo stato dell'insegnamento della grammatica nei manuali didattici per l'italiano L2
Over the last few decades globalization, networking technology and above all strong migration str... more Over the last few decades globalization, networking technology and above all strong migration streams have played a decisive role in turning Italy into a multicultural society that has had to face social and cultural diversity and to work intensively on the promotion of intercultural values among young people. The efforts, endured by the school system to urge the adoption of an intercultural teaching approach, can lead to good results in promoting understanding between members of minority and majority cultures, in spreading tolerance and in fighting discrimination, segregation, xenophobia and racism but they cannot assure the effective and successful integration of young people, offering them the conditions for thriving the diversity and for establishing stable cross-cultural interactions. Studies on migration contexts show that local or ethnic social networks [1] [2] play an important role in the integration process especially when adolescents are concerned. Young people that move to another country often have problems in finding supportive social networks with consequences on their integration level. In today's contemporary society, teenagers look to social media for starting and keeping contacts, sharing information, finding support and enhancing self esteem.This spreading use of social media opens up a possibility to use social network sites for developing intercultural competence along with building social connections that can support young migrant people during their integration process. Within this framework, this paper presents and discusses a research project that focuses on the development of a social network site where teenagers and young people can share their intercultural knowledge, are involved in informal learning and peer teaching activities thus spreading aspects of their culture and expanding their relationships. The site, where Italian will be used as the language of communication, aims at extending the possibilities of interaction between users of different cultures, going beyond opposition between indigenous dominant cultures and weak minority cultures, appraising multiculturalism and equipping young migrants with knowledge and abilities that will allow them to benefit from their diversity.
Lo sviluppo tecnologico offre oggi una serie di strumenti e risorse che consentono di elaborare p... more Lo sviluppo tecnologico offre oggi una serie di strumenti e risorse che consentono di elaborare proposte formative centrate sulle necessità derivanti dalla specializzazione delle conoscenze, dalla affermazione di identità multiculturali e dallo sviluppo di competenze plurilingue che caratterizzano la società contemporanea.
Conference Presentations by Donatella Troncarelli
Le tecnologie di rete, che hanno modificato il modo di insegnare le lingue ampliando le risorse d... more Le tecnologie di rete, che hanno modificato il modo di insegnare le lingue ampliando le risorse di insegnamento e offrendo nuove opportunità di apprendimento, permettono di rispondere in modo efficace alla crescente richiesta di percorsi didattici flessibili, personalizzabili e fruibili in modo autonomo e delocalizzato, provenienti da una società senza frontiere e globalizzata, in cui imparare altre lingue impegna gli individui per tutto l'arco della vita. Il contributo illustra un'esperienza di realizzazione di percorsi per l'apprendimento dell'italiano L2 a distanza che, sfruttando le potenzialità del contesto multirelazionale e tecnologico in cui può attuarsi la formazione on-line, mirano a superare la dimensione prettamente autoistruzionista che caratterizza molte offerte di formazione linguistica in rete.
Books by Donatella Troncarelli
Carocci, 2020
Il volume si rivolge docenti di italiano L2 in formazione iniziale, sia italiani che stranieri (i... more Il volume si rivolge docenti di italiano L2 in formazione iniziale, sia italiani che stranieri (in questo caso con competenze in italiano almeno a livello B2) e a studenti universitari che, in Italia e all’estero, intendono formarsi come docenti di italiano L2. Scritto in modo chiaro e con molti esempi, il testo tocca alcuni argomenti fondamentali per una didattica di base dell’italiano come lingua non materna: i diversi tipi di apprendenti, caratterizzati in base all’età, al livello di competenza e alle motivazioni; i diversi approcci, le metodologie didattiche e i modelli operativi, ai quali fanno riferimento le operazioni didattiche svolte dai docenti ma che nel tempo hanno condizionato e differenziato anche i manuali per l’insegnamento della lingua; i criteri per la selezione dei testi da utilizzare in classe; le attività da proporre agli apprendenti per sviluppare le diverse competenze linguistico-comunicative; la grammatica italiana e le modalità per sviluppare la competenza metalinguistica negli apprendenti; il collegamento fra la lingua e la cultura italiana, considerata a livello estetico, storico-sociale, identitario e comunicativo.
Carocci, 2015
Testo di didattica dell'italiano si articola in tre parti del volume:
– Contesti di insegnamento... more Testo di didattica dell'italiano si articola in tre parti del volume:
– Contesti di insegnamento-apprendimento dell’italiano L2, in cui sono presentati i diversi contesti di apprendimento-insegnamento dell'italino e i pubblici dell’italiano come lingua non materna;
- Insegnare la lingua, insegnare la grammatica, che si focalizza sulla lingua e sul ruolo che può assumere la riflessione grammaticale nel percorso di insegnamento/apprendimento;
- Progettazione e realizzazione di percorsi didattici – in cui sono illustrate le fasi della progettazione didattica e i modelli operativi delineati dagli studi glottodidattici.
Insegnare e apprendere le lingue nella realtà contemporanea non può ormai prescindere dall’impieg... more Insegnare e apprendere le lingue nella realtà contemporanea non può ormai prescindere dall’impiego di tecnologie digitali. Rivolto a insegnati di italiano a stranieri e a studenti inseriti in percorsi per la formazione di docenti, il volume esplora l'applicazione delle tecnologie di rete e mobili alla didattica delle lingue articolandosi in due sezioni. La prima, dal titolo “Coordinate”, mira a illustrare i principi teorici e concettuali sulla base dei quali valutare l’impiego delle tecnologie di Rete, considerare il ruolo degli attori coinvolti e operare scelte consapevoli e didatticamente adeguate. La seconda sezione, “Esperienze”, presenta invece esempi di applicazione delle tecnologie alla didattica secondo approcci, metodologie e articolazioni di diverso tipo.
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Papers by Donatella Troncarelli
Il presente contributo, pur muovendosi in una prospettiva acquisizionale, si focalizza sulle produzioni di apprendenti adolescenti in contesto formale, affiancandosi alla linea di ricerca che ha condotto alla creazione di ADIL2 , un corpus di testi di italiano, orali e scritti, realizzati da studenti stranieri. I dati qui riportati costituiscono i primi risultati quantitativi di un’indagine longitudinale che prende in esame le produzioni scritte di alunni migranti di scuola superiore, con livello interlinguistico post-basico, analizzandole in relazione alle caratteristiche linguistiche dei libri di testo usati dagli stessi informanti. Non sottovalutando il ruolo dei fattori interni, lo studio intende indagare, accanto allo sviluppo interlingusitico, il peso che l’input al quale gli apprendenti sono esposti può esercitare nell’acquisizione.
Oggetto di analisi è l’impiego dei connettivi nei testi scritti espositivi di tipo analitico e sintetico. La scelta di limitare il campo di indagine al solo testo espositivo è motivata dal largo impiego di questa tipologia testuale in ambito scolastico e dalle sue caratteristiche. In primo luogo, il testo espositivo, prestando una particolare attenzione al profilo di destinatari al quale si rivolge, tiene conto delle conoscenze enciclopediche e linguistiche, del grado di esplicitezza necessario per l’esposizione dell’argomento e segnala, spesso attraverso partizioni o soluzioni grafiche, la gerarchizzazione e l’articolazione dei blocchi informativi (Lavinio 2004). Più che con altre tipologie testuali, lo studente è quindi indotto a riflettere sul rapporto che lega l’organizzazione del contenuto e le sue modalità di enunciazione. Inoltre con il testo espositivo si stabilisce una stretta correlazione tra input e output, cioè tra un testo di partenza che deve essere compreso (ad esempio il manuale di studio) e un testo sintetico come gli appunti, il riassunto o la relazione che deve essere prodotto. Infine, essendo questa tipologia testuale orientata “verso la scomposizione (nell’analisi) o la composizione (nella sintesi) degli elementi costitutivi dei concetti” (Lavinio 2004:152), assumono rilievo le modalità attraverso cui sono espressi a livello linguistico i legami di coerenza che sottendono al testo.
La scelta dei connettivi, come aspetto linguistico su cui focalizzare l’attenzione, è dunque da attribuire al ruolo di indicatori di tali legami che queste forme linguistiche svolgono, assicurando l’esplicitazione della continuità di senso alla base del testo, e realizzando la stratificazione di gerarchia paratattica e ipotattica in cui superficialmente si articola.
Il volume si pone come principale obiettivo quello di fornire una descrizione dei fatti linguistici dell’italiano contemporaneo a partire dallo scopo comunicativo che le strutture linguistiche svolgono per esprimere determinati significati. Per ognuno degli scopi individuati è illustrato un ampio ventaglio di forme disponibili che potranno essere scelte da chi usa la lingua a seconda del contesto comunicativo in cui ci si trova ad agire.
Conference Presentations by Donatella Troncarelli
Books by Donatella Troncarelli
– Contesti di insegnamento-apprendimento dell’italiano L2, in cui sono presentati i diversi contesti di apprendimento-insegnamento dell'italino e i pubblici dell’italiano come lingua non materna;
- Insegnare la lingua, insegnare la grammatica, che si focalizza sulla lingua e sul ruolo che può assumere la riflessione grammaticale nel percorso di insegnamento/apprendimento;
- Progettazione e realizzazione di percorsi didattici – in cui sono illustrate le fasi della progettazione didattica e i modelli operativi delineati dagli studi glottodidattici.
Il presente contributo, pur muovendosi in una prospettiva acquisizionale, si focalizza sulle produzioni di apprendenti adolescenti in contesto formale, affiancandosi alla linea di ricerca che ha condotto alla creazione di ADIL2 , un corpus di testi di italiano, orali e scritti, realizzati da studenti stranieri. I dati qui riportati costituiscono i primi risultati quantitativi di un’indagine longitudinale che prende in esame le produzioni scritte di alunni migranti di scuola superiore, con livello interlinguistico post-basico, analizzandole in relazione alle caratteristiche linguistiche dei libri di testo usati dagli stessi informanti. Non sottovalutando il ruolo dei fattori interni, lo studio intende indagare, accanto allo sviluppo interlingusitico, il peso che l’input al quale gli apprendenti sono esposti può esercitare nell’acquisizione.
Oggetto di analisi è l’impiego dei connettivi nei testi scritti espositivi di tipo analitico e sintetico. La scelta di limitare il campo di indagine al solo testo espositivo è motivata dal largo impiego di questa tipologia testuale in ambito scolastico e dalle sue caratteristiche. In primo luogo, il testo espositivo, prestando una particolare attenzione al profilo di destinatari al quale si rivolge, tiene conto delle conoscenze enciclopediche e linguistiche, del grado di esplicitezza necessario per l’esposizione dell’argomento e segnala, spesso attraverso partizioni o soluzioni grafiche, la gerarchizzazione e l’articolazione dei blocchi informativi (Lavinio 2004). Più che con altre tipologie testuali, lo studente è quindi indotto a riflettere sul rapporto che lega l’organizzazione del contenuto e le sue modalità di enunciazione. Inoltre con il testo espositivo si stabilisce una stretta correlazione tra input e output, cioè tra un testo di partenza che deve essere compreso (ad esempio il manuale di studio) e un testo sintetico come gli appunti, il riassunto o la relazione che deve essere prodotto. Infine, essendo questa tipologia testuale orientata “verso la scomposizione (nell’analisi) o la composizione (nella sintesi) degli elementi costitutivi dei concetti” (Lavinio 2004:152), assumono rilievo le modalità attraverso cui sono espressi a livello linguistico i legami di coerenza che sottendono al testo.
La scelta dei connettivi, come aspetto linguistico su cui focalizzare l’attenzione, è dunque da attribuire al ruolo di indicatori di tali legami che queste forme linguistiche svolgono, assicurando l’esplicitazione della continuità di senso alla base del testo, e realizzando la stratificazione di gerarchia paratattica e ipotattica in cui superficialmente si articola.
Il volume si pone come principale obiettivo quello di fornire una descrizione dei fatti linguistici dell’italiano contemporaneo a partire dallo scopo comunicativo che le strutture linguistiche svolgono per esprimere determinati significati. Per ognuno degli scopi individuati è illustrato un ampio ventaglio di forme disponibili che potranno essere scelte da chi usa la lingua a seconda del contesto comunicativo in cui ci si trova ad agire.
– Contesti di insegnamento-apprendimento dell’italiano L2, in cui sono presentati i diversi contesti di apprendimento-insegnamento dell'italino e i pubblici dell’italiano come lingua non materna;
- Insegnare la lingua, insegnare la grammatica, che si focalizza sulla lingua e sul ruolo che può assumere la riflessione grammaticale nel percorso di insegnamento/apprendimento;
- Progettazione e realizzazione di percorsi didattici – in cui sono illustrate le fasi della progettazione didattica e i modelli operativi delineati dagli studi glottodidattici.