Papers by Fausta Gallo
Lotta al brigantaggio. Prevenzione e repressione tra norme e prassi (secoli XVIII-XIX), 2024
Italia nel mese di novembre 2023 da Rubbettino print per conto di Rubbettino Editore srl 88049 So... more Italia nel mese di novembre 2023 da Rubbettino print per conto di Rubbettino Editore srl 88049 Soveria Mannelli (Catanzaro) www.rubbettinoprint.it Ignazio Veca La Vergine e il brigante. Un ex-voto del XVII secolo 2 Roberta Falcetta Destreggiarsi tra malavita e giustizia. Una denuncia anonima settecentesca 3 Gianluca Albergoni Vita e morti del bandito Giuseppe Mastrilli di Terracina 4 Giulio Tatasciore Quel genio di Schiller. Briganti, sublime e libertà 5 Francesca Fausta Gallo Armi e corpi di reato 6 Francesca Fausta Gallo Identificare il brigante 7 Sandro Morachioli Imputati alla sbarra. Il ritratto della banda Spadolino di Bartolomeo Pinelli 8 55 Giuseppe Perelli «Progetti infernali». Una patente carbonara 9 59 Giulio Tatasciore Cose dell'altro mondo. Le collezioni di criminali celebri 10 63 Enrico Francia Barbe di briganti e patrioti 11 67 Maddalena Carli Nell'atelier di un pittore romantico
Italia nel mese di novembre 2023 da Rubbettino print per conto di Rubbettino Editore srl 88049 So... more Italia nel mese di novembre 2023 da Rubbettino print per conto di Rubbettino Editore srl 88049 Soveria Mannelli (Catanzaro) www.rubbettinoprint.it Ignazio Veca La Vergine e il brigante. Un ex-voto del XVII secolo 2 Roberta Falcetta Destreggiarsi tra malavita e giustizia. Una denuncia anonima settecentesca 3 Gianluca Albergoni Vita e morti del bandito Giuseppe Mastrilli di Terracina 4 Giulio Tatasciore Quel genio di Schiller. Briganti, sublime e libertà 5 Francesca Fausta Gallo Armi e corpi di reato 6 Francesca Fausta Gallo Identificare il brigante 7 Sandro Morachioli Imputati alla sbarra. Il ritratto della banda Spadolino di Bartolomeo Pinelli 8 55 Giuseppe Perelli «Progetti infernali». Una patente carbonara 9 59 Giulio Tatasciore Cose dell'altro mondo. Le collezioni di criminali celebri 10 63 Enrico Francia Barbe di briganti e patrioti 11 67 Maddalena Carli Nell'atelier di un pittore romantico
Little is known about the biography of Luigi Cristoforo Scobar, a Spanish Humanist, who worked in... more Little is known about the biography of Luigi Cristoforo Scobar, a Spanish Humanist, who worked in Sicily at the beginning of ‘500. Analysing his works, this essay tries to give an idea of his intellectual role in the Sicilian Humanism.
At the same time, this work tries to collocate Sicilian culture in European Humanism context and in particular highlights the relationship with the Spanish culture in the years in which the Habsburg supremacy was established on the Peninsula.
Ilustración de cubierta: Detalle de Luis Paret y Alcázar: Carlos III comiendo ante su corte, ca. ... more Ilustración de cubierta: Detalle de Luis Paret y Alcázar: Carlos III comiendo ante su corte, ca. 1775 (Museo del Prado, Madrid) Colección La Corte en Europa, Temas 8 (Volumen II) © Ediciones Polifemo Avda. de Bruselas, 47 -5º 28028 Madrid www.polifemo.com ISBN (Obra Completa): 978-84-96813-81-6 ISBN (Volumen II): 978-84-96813-83-0
Books by Fausta Gallo
Francesca Fausta Gallo, 2018
Magallánica, Nº 6 (3), Enero-Junio de 2017 by Fausta Gallo
ABSTRACT
Nel 1701, dopo la morte senza figli di Carlo II, iniziava la guerra di Successione spagn... more ABSTRACT
Nel 1701, dopo la morte senza figli di Carlo II, iniziava la guerra di Successione spagnola che vide contrapposti Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV e l’arciduca Carlo d’Asburgo, figlio dell’Imperatore Leopoldo I. Parallelamente allo scontro sui campi di battaglia, si svolse un acceso conflitto combattuto a suon di trattati, memorie, manifesti, che difesero le ragioni e la legittimità dei due candidati. Nel Regno di Napoli, parte integrante della Monarchia Cattolica, già dagli anni Ottanta del XVII secolo, si cominciò a discutere sulle sorti della Monarchia; in questo dibattito la storia ebbe un ruolo importante, non solo per legittimare le posizioni dei diversi candidati, ma anche per costruire un’identità ‘nazionale’ che giustificasse le rivendicazioni di quanti prospettarono l’indipendenza per il Regno di Napoli. Il ricorso al passato entrò prepotentemente nel dibattito pubblico e finì per alimentare e creare vulgate e cliché destinati diventare straordinari strumenti di propaganda politica.
ABSTRACT
In 1701, after the death of the heirless Charles II, the War of the Spanish Succession started by the opposing Philip of Anjou, grandson of Louis XIV and Charles of Habsburg, Archduke, son of Leopold I Emperor. Concurrently to the clash on battlefields, a heated conflict was being fought alongside treaties, memories, boards that defended the reasons and legitimacy of the two candidates. In the Kingdom of Naples, since the eighties of the seventeenth century, the fate of the Monarchy began to be discussed. History played an important role regarding this topic; not only the fact of legitimize the positions of the different candidates, but also about building a 'national' identity to justify the claims of those who were considering the independence for the Kingdom of Naples. Recourse to the past came overwhelmingly among public debate, creating and fostering “vulgate”and historiographical cliches allocated to become extraordinary political propaganda methods.
Events by Fausta Gallo
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Papers by Fausta Gallo
At the same time, this work tries to collocate Sicilian culture in European Humanism context and in particular highlights the relationship with the Spanish culture in the years in which the Habsburg supremacy was established on the Peninsula.
Books by Fausta Gallo
Magallánica, Nº 6 (3), Enero-Junio de 2017 by Fausta Gallo
Nel 1701, dopo la morte senza figli di Carlo II, iniziava la guerra di Successione spagnola che vide contrapposti Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV e l’arciduca Carlo d’Asburgo, figlio dell’Imperatore Leopoldo I. Parallelamente allo scontro sui campi di battaglia, si svolse un acceso conflitto combattuto a suon di trattati, memorie, manifesti, che difesero le ragioni e la legittimità dei due candidati. Nel Regno di Napoli, parte integrante della Monarchia Cattolica, già dagli anni Ottanta del XVII secolo, si cominciò a discutere sulle sorti della Monarchia; in questo dibattito la storia ebbe un ruolo importante, non solo per legittimare le posizioni dei diversi candidati, ma anche per costruire un’identità ‘nazionale’ che giustificasse le rivendicazioni di quanti prospettarono l’indipendenza per il Regno di Napoli. Il ricorso al passato entrò prepotentemente nel dibattito pubblico e finì per alimentare e creare vulgate e cliché destinati diventare straordinari strumenti di propaganda politica.
ABSTRACT
In 1701, after the death of the heirless Charles II, the War of the Spanish Succession started by the opposing Philip of Anjou, grandson of Louis XIV and Charles of Habsburg, Archduke, son of Leopold I Emperor. Concurrently to the clash on battlefields, a heated conflict was being fought alongside treaties, memories, boards that defended the reasons and legitimacy of the two candidates. In the Kingdom of Naples, since the eighties of the seventeenth century, the fate of the Monarchy began to be discussed. History played an important role regarding this topic; not only the fact of legitimize the positions of the different candidates, but also about building a 'national' identity to justify the claims of those who were considering the independence for the Kingdom of Naples. Recourse to the past came overwhelmingly among public debate, creating and fostering “vulgate”and historiographical cliches allocated to become extraordinary political propaganda methods.
Events by Fausta Gallo
At the same time, this work tries to collocate Sicilian culture in European Humanism context and in particular highlights the relationship with the Spanish culture in the years in which the Habsburg supremacy was established on the Peninsula.
Nel 1701, dopo la morte senza figli di Carlo II, iniziava la guerra di Successione spagnola che vide contrapposti Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV e l’arciduca Carlo d’Asburgo, figlio dell’Imperatore Leopoldo I. Parallelamente allo scontro sui campi di battaglia, si svolse un acceso conflitto combattuto a suon di trattati, memorie, manifesti, che difesero le ragioni e la legittimità dei due candidati. Nel Regno di Napoli, parte integrante della Monarchia Cattolica, già dagli anni Ottanta del XVII secolo, si cominciò a discutere sulle sorti della Monarchia; in questo dibattito la storia ebbe un ruolo importante, non solo per legittimare le posizioni dei diversi candidati, ma anche per costruire un’identità ‘nazionale’ che giustificasse le rivendicazioni di quanti prospettarono l’indipendenza per il Regno di Napoli. Il ricorso al passato entrò prepotentemente nel dibattito pubblico e finì per alimentare e creare vulgate e cliché destinati diventare straordinari strumenti di propaganda politica.
ABSTRACT
In 1701, after the death of the heirless Charles II, the War of the Spanish Succession started by the opposing Philip of Anjou, grandson of Louis XIV and Charles of Habsburg, Archduke, son of Leopold I Emperor. Concurrently to the clash on battlefields, a heated conflict was being fought alongside treaties, memories, boards that defended the reasons and legitimacy of the two candidates. In the Kingdom of Naples, since the eighties of the seventeenth century, the fate of the Monarchy began to be discussed. History played an important role regarding this topic; not only the fact of legitimize the positions of the different candidates, but also about building a 'national' identity to justify the claims of those who were considering the independence for the Kingdom of Naples. Recourse to the past came overwhelmingly among public debate, creating and fostering “vulgate”and historiographical cliches allocated to become extraordinary political propaganda methods.