Academia.eduAcademia.edu

In coetu nostro perpetuo servetur

2021, In coetu nostro perpetuo servetur

Fin dalle origini gli Arcadi coerentemente con la matrice greca della nuova istituzione scandirono il tempo sulla base delle Olimpiadi

ELISABETTA APPETECCHI «IN COETU NOSTRO PERPETUO SERVETUR» L’EFEMERIDE E LE ORIGINI DELL’ARCADIA ACCADEMIA DELL’ARCADIA IL Bosco Parrasio 3 «Il Bosco Parrasio» La collana propone edizioni e studi inerenti a tutte le discipline proprie del contesto culturale in cui l’Accademia dell’Arcadia opera (letteratura, linguistica, filologia, arte, musica, teatro). La qualità scientifica è garantita da un processo di revisione tra pari (peer review) e dal Comitato scientifico internazionale. I libri sono disponibili sia in formato cartaceo sia in formato digitale ad accesso aperto (open access), scaricabile dal sito web dell’Arcadia (www.accademiadellarcadia.it). Direttore Rosanna Pettinelli Comitato scientifico Savio Collegio dell’Arcadia: Rosanna Pettinelli, Custode generale; Rino Avesani, Procustode; Maurizio Dardano, Nicola Longo, Francesco Sabatini, Luca Serianni, Consiglieri; Riccardo Gualdo, Segretario; Eugenio Ragni, Tesoriere; Umberto D’Angelo, Direttore della Biblioteca Angelica. Albert Russell Ascoli, Maurizio Campanelli, Claudio Ciociola, Maria Luisa Doglio, Julia Hairston, Harald Hendrix, María de las Nieves Muñiz Muñiz, Manlio Pastore Stocchi, Pietro Petteruti Pellegrino, Franco Piperno, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Corrado Viola, Alessandro Zuccari. Redattore editoriale Pietro Petteruti Pellegrino elisabetta appetecchi « IN COETU NOSTRO PERPETUO SERVETUR » l’efemeride e le origini dell’arcadia Roma Accademia dell’Arcadia 2021 Volume realizzato con il contributo della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo In copertina: Gerrit Dou, Astronomer by Candlelight, ca. 1734 Los Angeles, J. Paul Getty Museum, particolare Digital image courtesy of the Getty’s Open Content Program L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze in favore degli aventi diritto Copyright © 2021 Accademia dell’Arcadia Piazza di Sant’Agostino 8 – 00186 Roma info@accademiadellarcadia.it www.accademiadellarcadia.it Opera distribuita con licenza cc bY-nc-nd 4.0 ISBN 978 - 88 - 31210 - 10 - 2 (brossura) ISBN 978 - 88 - 31210 - 11 - 9 (PDF) Indice vII 1 5 Premessa I. La questione dell’efemeride arcadica 1. L’efemeride nei primi verbali dell’Arcadia 12 2. Francesco Bianchini e Giovan Mario Crescimbeni: l’efemeride attraverso le stampe 16 3. Il computo del tempo e la maniera greca 19 4. L’efemeride: gli anni del custodiato di Crescimbeni 23 5. Un testo inedito di Francesco Bianchini 29 6. Prima dell’efemeride arcadica: diatribe sulla posizione dei mesi 37 7. Le critiche di Pirro Gabbrielli e Gian Giuseppe Barzellini a Bianchini 37 44 46 1. Le critiche di Gabbrielli 2. Le critiche di Barzellini 8. L’efemeride al di fuori dell’Arcadia 46 49 51 1. L’ Accademia antiquaria Albana 2. Bianchini e la Repubblica letteraria di Muratori 3. Gli Ereini e i Filopatridi 57 II. Un Ragionamento e un Discorso sull’efemeride arcadica 59 1. Il Ragionamento 61 Ragionamento di Selvaggio Afrodisio Pastore Arcade 83 Annotazioni del medesimo Autore sopra l’antecedente Ragionamento 93 95 2. Il Discorso Discorso intorno all’Effemeride Arcadica perpetua v 101 121 III. Elenco delle Ragunanze generali IV. L’efemeride arcadica 123 1. L’efemeride arcadica degli anni 1685-1693 (Olimpiadi 616-617) 157 2. L’efemeride arcadica degli anni 1694-1729 (Olimpiadi 618-626) Indici 305 307 Indice dei manoscritti Indice dei nomi Premessa Questo libro nasce dallo studio dei primi verbali dell’Arcadia svolto nell’ambito del corso di Filologia della letteratura italiana del professor Maurizio Campanelli. Fin dalle origini gli Arcadi scandirono il tempo sulla base delle Olimpiadi, coerentemente con la matrice greca della nuova istituzione, ed elaborarono un’apposita efemeride, sulla quale trascrivere gli avvenimenti salienti della vita accademica. Tale prassi venne a lungo osservata nei documenti arcadici, che raramente riportano la data gregoriana, da sola o in aggiunta a quella olimpica. La necessità di datare i verbali mi ha spinto ad approfondire questo e altri aspetti legati agli studi di cronologia nell’Italia del Sei e Settecento. Il problema della datazione olimpica sarebbe stato di facile risoluzione, se avessi avuto a disposizione quell’efemeride che faceva parte del corpus dei manoscritti della prima Arcadia ed è spesso citata nei documenti, ma che sembrava interamente perduta. Per questo, al fine di datare i manoscritti e stabilire una cronologia delle Ragunanze avvenute durante il custodiato di Crescimbeni, ho cercato di ricostruirla sulla base delle linee guida fissate dagli stessi Arcadi. Durante la ricerca nell’Archivio dell’Arcadia, una minima parte dell’efemeride è inaspettatamente emersa da un faldone in cui non avrebbe dovuto essere, confermando la validità del metodo di calcolo elaborato in precedenza. Ringrazio i professori Maurizio Campanelli e Pietro Petteruti Pellegrino per aver guidato con generosa disponibilità la mia ricerca. vii I La questione dell’efemeride arcadica Fig. 1 – Roma, Biblioteca Angelica, Archivio dell’Arcadia, ms. 19, c. 327r, Efemeride Arcadica, frontespizio Fig. 2 – Roma, Biblioteca Angelica, Archivio dell’Arcadia, ms. 19, c. 332v, Efemeride Arcadica, notizia della fondazione dell’Arcadia apposta da Crescimbeni 1. L’efemeride nei primi verbali dell’Arcadia Gli Atti Arcadici, ossia i verbali che l’Arcadia conserva nel proprio Archivio, oggi presso la Biblioteca Angelica di Roma 1, permettono di vedere da vicino la prima fase di vita dell’Accademia, a partire dalla prima Ragunanza, tenuta il 5 ottobre 1690, quando i quattordici fondatori si riunirono nel giardino del convento dei Padri Minori Riformati di San Pietro in Montorio e cercarono di dotare il neonato sodalizio di saldi fondamenti giuridici e storici 2. 1. I documenti conservati nell’Archivio dell’Arcadia sono attualmente suddivisi in tre serie dotate di segnatura: una di Manoscritti, al cui interno è possibile distinguere le sottoserie dei Componimenti Arcadici (mss. 1-13), delle Scritture originali d’Arcadia (mss. 15-19) e delle Lettere (mss. 20-28); una di Atti Arcadici, contenente i verbali; una di Cataloghi degli Arcadi, con gli elenchi dei soci. A tali serie sono da aggiungere i documenti, in prevalenza dell’Ottocento e del Novecento, ancora in fase di riordino e inventariazione. 2. Il nome Arcadia venne attribuito per commemorare la conquista della vera Arcadia avvenuta in seguito alla vittoria riportata sui Turchi nel 1687 dal doge veneziano Francesco Morosini, come è possibile leggere nel verbale di fondazione: «Io Alfesibeo Cario, Pastore Arcade, Custode d’Arcadia, eletto di commun consentimento dalla nostra Piena Ragunanza, dovendo raccontare i fatti di essa, dico che parecchi gentili e valorosi uomini insieme con me, li quali per lo racquisto del bel paese d’Arcadia, fattosi dalla Serenissima Repubblica di Vinegia, lasciate le nostre Patrie, ci siamo qua portati a condurci tranquilla vita e gl’antichi Arcadi Pastori rappresentare, ragunammoci il dì sudetto nell’amena e sempre verdeggiante pianura posta nel mezzo del Bosco Parrasio» (cito da I testi statutari del Commune d’Arcadia, a cura di Elisabetta Appetecchi, Maurizio Campanelli, Cristina Di Bari, Achille Giacopini e Mario Sassi, Roma, Accademia dell’Arcadia, 2021, p. 26). Tra i pochi che citano questo importante brano c’è Michele Maylender, Storia delle Accademie d’Italia, 5 voll., Bologna, Cappelli, 1926-1930, I, p. 247. Tra le fonti coeve, a dare notizia della conquista dell’Arcadia da parte di Morosini è l’Istoria della Repubblica di Venezia in tempo della Sacra Lega contra Maometto IV e tre suoi successori, Gran Sultani de’ Turchi, di Pietro Garzoni Senatore, Seconda impressione, in Venezia, appresso Gio. Manfrè, 1707, pp. 102-219. La vicenda è rievocata anche in un’orazione di Tirsi Leucasio, ossia Giovan 5 « in coetu nostro perpetuo servetur » Il fatto che l’Arcadia si sia data una sorta di Costituzione si evince già dalla lettura del primo verbale. Fin dalla nascita, infatti, la «Conversazione pastorale» 3 aveva acquisito veste istituzionale grazie a brevi testi di natura giuridico-amministrativa che gli Arcadi chiamarono Avvertimenti, finalizzati a stabilire diritti e doveri del nuovo Commune 4. La quantità degli Avvertimenti era inevitabilmente destinata a crescere: ai 18 iniziali se ne aggiunsero rapidamente altri, fino a raggiungere il numero di 44. Lo sappiamo non soltanto dalla lettura dei verbali, ma anche dalla consultazione del ms. arcadico 15, un faldone che comprende documenti di vario genere relativi all’organizzazione dell’Accademia, tra cui una breve storia dell’Arcadia, scritta in prima redazione da Vincenzo Leonio, poi rielaborata in profondità da Crescimbeni, e infine dallo stesso Crescimbeni riscritta in altre carte e ulteriormente modificata. Il testo si colloca cronologicamente negli anni della rogazione delle Leggi: Per mantenimento di questa Conversazione si stabilirono fin dalla sua prima fondazione diciotto Avvertimenti, li quali per il corso di cinque anni sono stati accresciuti oltre al numero di quaranta, in fintanto che nel presente anno per ordine della piena Ragunanza, compilatisi tutti, si ridussero e restrinsero al numero di dieci Leggi e due Stanziamenti o Sanzioni nella forma in che ora si veggono incise in marmo nel Bosco Parrasio e si danno impresse in questi fogli 5. Battista Zappi, tenuta al Bosco Parrasio il 25 maggio 1700 (Prose degli Arcadi, I, Roma, Antonio De’ Rossi, 1718, pp. 214-215), come rileva Campanelli nell’introduzione a I testi statutari del Commune d’Arcadia, p. 27. 3. Definizione cara a Crescimbeni, per indicare l’Arcadia. Ne sono una testimonianza, ad esempio, le cc. 490r-493v del ms. arcadico 15 e il breve resoconto dei primi anni dell’Accademia indirizzato, in data 14 giugno 1699, al cardinal Sigismondo Leopoldo von Kollonitsch nella princeps della Bellezza della volgar poesia spiegata in otto dialoghi da Giovanni Mario de’ Crescimbeni, Custode d’Arcadia, con varie Notizie e col Catalogo degli Arcadi, Roma, Gio. Francesco Buagni, 1700, pp. 217-222. 4. Il termine Commune è ricorrente nei verbali dei primi anni. 5. Ms. 15, cc. 449r-451v (olim 491r-493v):450v-451r. Il testo da cui cito, da me edito in I testi statutari del Commune d’Arcadia, p. 146, menziona sia le tavole di marmo in cui erano scolpite le Leges, fatte realizzare da Carisio Alantino, ossia Antonio Farnese, poi duca di Parma, acclamato in Arcadia nel 1695 (cfr. Arcadia – Accademia Letteraria Italiana, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di Anna Maria Giorgetti Vichi, Roma, 1977, p. 49; d’ora in poi il riferimento all’Onomasticon sarà implicito per la decodifica dei nomi pastorali e per le date di annoverazione in Arcadia), sia una stampa, mai realizzata, che sarebbe dovuta uscire a nome del Commune e avrebbe dovuto 6 la questione dell’efemeride arcadica Solo negli anni seguenti, dunque, il successo dell’Arcadia e la sua espansione fecero riflettere sull’opportunità di dare all’Accademia un organico testo di Leggi 6. Nel verbale del 20 maggio 1696 è scritto: […] nel corso d’un’Olimpiade e anni due dalla detta istaurazione han sempre tutti pensato, e specialmente il Gentilissimo e Valorosissimo Alfesibeo Cario, Custode d’Arcadia, a cui la bisogna più che ad ogn’altro si partiene, di promovere, prescrivere et ordinare di tempo in tempo Avvertimenti e Costumanze secondo che il corso delle cose ha richiesto, i quali Avvertimenti e Costumanze più volte ampliati, ristretti, variati, rinovati, accresciuti e sminuiti stati sono, come nell’antecedente Codice de’ nostri Fatti apparisce, in fin tanto che l’universale osservanza ha dimostrato quali siano quelli che devono restare per fondamento di nostra vita e governo 7. Questo nuovo ordinamento prevedeva sia le Leggi sia il corpus complementare delle Istituzioni, concepito molto presto e promulgato anch’esso il 20 maggio 1696 per disciplinare le fattispecie che non erano regolate dalle Leggi 8: […] oltre alle quali [Leggi], e per interpretazione e per osservanza delle medesime Leggi, de’ rimanenti Avvertimenti sono stati formati dieci capitoli appellati Istituzioni [appellati Istituzioni corr. ex Istituzioni comprendere vari testi, anche se non possiamo stabilire con esattezza quali. Il progetto prevedeva certamente la pubblicazione delle Leges e dell’Oratio di Gian Vincenzo Gravina, testi ai quali Crescimbeni avrebbe voluto aggiungere le Institutiones e una lettera, scritta per ordine del Collegio, in cui Gravina affermava chiaramente di non essere stato altro che il traduttore delle Leggi per conto della Ragunanza. La notizia che il Commune sarebbe stato favorevole all’aggiunta di un’appendice letteraria ai testi statutari, costituita dalle egloghe di Alessandro Guidi e Benedetto Menzini recitate al Bosco Parrasio in occasione della rogazione delle Leges, è attestata soltanto nella lettera di Gravina (pubblicata in I testi statutari del Commune d’Arcadia, pp. 237-243). 6. Corrado Pecorella, Gravina legislatore: note sull’ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, 3 voll., Milano, Cisalpino-Goliardica, 1973, II, pp. 901-902. 7. Ms. 2, pp. 1-2; cito da I testi statutari del Commune d'Arcadia, p. 189. 8. Le Leges e i primi diciotto Avvertimenti sono stati pubblicati in Amedeo Quondam, Nuovi documenti sulla crisi dell’Arcadia del 1711, «Arcadia – Accademia Letteraria Italiana. Atti e Memorie», VI, 1973, pp. 105-228; le Leges e l’orazione graviniana in Giovan Vincenzo Gravina, Scritti critici e teorici, a cura di Amedeo Quondam, Roma – Bari, Laterza, 1973, pp. 165-173. Ora l’edizione critica dell’intero corpus legislativo e normativo, comprendente anche le Institutiones, è disponibile in I testi statutari del Commune d’Arcadia. 7 « in coetu nostro perpetuo servetur » appellati], ne’ quali si dà il modo da pratticarsi l’istesse Leggi e governare la Conversazione in qualunque caso che possa avenire 9. Studiare la prima Arcadia basandosi soltanto sul corpus delle Leggi, significherebbe dunque perdere dati sostanziali, perché, se molta parte degli Avvertimenti confluì in esse, alcuni elementi vennero inevitabilmente sacrificati per ragioni di brevità. Nei verbali del 1696, ad esempio, non c’è traccia di legiferazione in materia di efemeride arcadica, mentre, leggendo gli Avvertimenti, emerge che l’adozione del calendario greco fu una scelta condivisa da tutti gli Arcadi già all’atto di nascita del Commune 10. Fin dalle origini il Custode ebbe cura di trascrivere nel Serbatoio quanto avvenuto in sede di Ragunanza, specificando il giorno e l’anno «olimpidiaco». Tale prassi viene osservata in quasi tutti i primi verbali dell’Arcadia, raramente datati in base al calendario gregoriano. L’Avvertimento XVII, approvato già il 5 ottobre 1690 11, è il primo a parlare di efemeride, per determinare il periodo in cui i Pastori possono radunarsi nel Bosco Parrasio. A questa altezza cronologica è ancora il calendario civile a fare da parametro: Le Ragunanze nel Bosco Parrasio, dopo il presente anno II dell’Olimpiade 617ª, incomincino in giorno di nostra Efemeride che risponda al primo di maggio dell’anno Romano e terminino in giorno che risponda al quinto di Ottobre (giorno d’Istituzione di nostra Ragunanza), né se ne faccian più che sei dentro detto tempo ad arbitrio del Custode, riserbando nondimeno l’aumentamento del numero alla Piena Ragunanza 12. 9. Ms. 15, c. 451r; cito da I testi statutari del Commune d’Arcadia, p. 146. 10. Negli Atti Arcadici il termine viene citato a volte come effemeride, altre come efemeride. Nelle prime due edizioni del Vocabolario della Crusca (1612 e 1623), il termine non compare, se non come sinonimo di almanacco; nella terza (1691) è considerato un lemma autonomo, e dotato di una stringata definizione; nella quarta (1729-1738) a una più ampia definizione si aggiunge una citazione da Galileo (http://www.lessicografia.it/). Nel corso di questo studio, tranne quando citerò dai verbali, mi avvarrò della variante con scempia per ragioni etimologiche. 11. Ossia il IV dopo il XX di Mematterione cadente, l’anno II dell’Olimpiade 617: è la data di nascita dell’Arcadia indicata nel verbale di fondazione (Atti Arcadici 1, p. 1). 12. Cito da I testi statutari del Commune d’Arcadia, p. 77. Oltre alle Ragunanze generali potevano esserci Ragunanze particolari, sia estive sia invernali, all’interno delle dimore private dei Pastori, le cosiddette Capanne, con l’obbligo della presenza del Custode. 8 la questione dell’efemeride arcadica Sfogliando ancora il ms. 1 degli Atti Arcadici, ci si imbatte in un verbale del 3 gennaio 1692 13: durante la Ragunanza XVII viene ufficialmente resa nota la collaborazione con il matematico Francesco Bianchini, tra gli Arcadi Selvaggio Afrodisio, per la stesura di un’efemeride. L’insigne erudito veronese, allievo di Geminiano Montanari, fu accolto a Roma prima nell’Accademia fisico-matematica e poi in Arcadia 14. Nella basilica romana di Santa Maria degli Angeli, sul pavimento della crociera, ancora si ammira una monumentale meridiana di sua ideazione. Per tutta la vita si dedicò allo studio delle orbite e del sistema solare, fino alla pubblicazione di testi fondamentali per l’astronomia e la cronologia, come il De kalendario et cyclo Caesaris e la Solutio problematis paschalis 15. Molto meno noto è il ruolo – pure importante – che 13. Ossia il VII dopo il XX di Posideone cadente, l’anno III dell’Olimpiade 617: cfr. Atti Arcadici 1, p. 97. 14. Bianchini e molti altri Arcadi romani o italiani presero parte alle esperienze dell’Accademia fisico-matematica, costituitasi a Roma nel 1677 e ospitata presso l’abitazione di Giovanni Giustino Ciampini. Questo dettaglio apre spiragli sui rapporti tra l’Accademia ciampiniana e l’Arcadia delle origini, anche perché Ciampini, divenuto arcade il 27 maggio del 1691 con lo pseudonimo di Immone Oeio, incarnava l’ideale di erudizione e innovazione con il quale l’Arcadia stessa si autorappresentava: Vincenzo Leonio, nella biografia di Ciampini scritta per le Vite degli Arcadi illustri, precisa che «siccome era egli oltremodo inchinato all’antiche erudizioni e all’invenzioni moderne, aveva ricevuto incredibil diletto dall’istituzione di quest’Adunanza, scorgendo in essa un gentile accoppiamento dell’une e dell’altre» (Vita di Monsignor Gio. Giustino Ciampini Romano, detto Immone Oeio, scritta dall’abate Vincenzo Leonio Spoletino, detto Uranio Tegeo, uno de’ XII Colleghi d’Arcadia, in Le Vite degli Arcadi illustri, scritte da diversi autori e pubblicate d’ordine della Generale Adunanza da Giovan Mario Crescimbeni, Can. di S. M. in Cosmedin e Custode d’Arcadia, II, Roma, Antonio De’ Rossi, 1710, p. 229). Per una panoramica sulle attività dell’Accademia ciampiniana rimando a Salvatore Rotta, L’accademia fisico-matematica Ciampiniana: un’iniziativa di Cristina?, in Cristina di Svezia. Scienza ed alchimia nella Roma barocca, a cura di Wilma Di Palma, Tina Bovi, Bo Lindberg, Ferdinando Abbri, Marie-Louise Rodén, Salvatore Rotta, Gianni Iacovelli, Susanna Åkermann, Febe Craaford, Bari, Dedalo, 1990, pp. 99-186. 15. De kalendario et cyclo Caesaris ac de Paschali canone S. Hippolyti martyris dissertationes duae ad SS. D. nostrum Clementem XI Pont. Max., quibus inseritur descriptio et explanatio basis in Campo Martio nuper detectae sub columna Antonino Pio olim dicata. His accessit enarratio per epistolam ad amicum De Nummo et Gnomone Clementino auctore Francisco Blanchino Veronensi, Romae, typis Aloysii et Francisci de Comitibus, 1703; Solutio problematis paschalis auctore Francisco Blanchino, Romae, typis Rev. Cam. Apost., 1703. Per una bibliografia su Bianchini rinvio a Vita di monsignor Francesco Bianchini veronese scritta dal P. Alessandro Mazzoleni, prete della Congregazione dell’oratorio di Roma, Verona, nella stamperia Targa, 1735; Francesco Uglietti, Un erudito veronese alle soglie del Settecento: mons. Francesco Bianchini, 1662-1729, Verona, 9 « in coetu nostro perpetuo servetur » ebbe nella storia dei primi anni d’Arcadia, evidente fin dalle parole di Crescimbeni nel verbale, appena citato, del 3 gennaio 1692: Comparve poscia in Piena Ragunanza insieme con me il Gentilissimo e Valorosissimo P. A. Selvaggio Afrodisio e presentammo alla medesima l’Efemeride Arcadica, già fin dal principio di nostra Ragunanza commessa e non prima del sudetto giorno terminata, aggiustata con sistema perpetuo dal detto Selvaggio e da me distesa in volume che si conserva in Serbatoio 16. La notizia trova riscontro nel testo dell’Avvertimento XXVII, rogato in quella stessa occasione: Confermiamo e pubblichiamo l’Insegna Arcadica stabilita nella Ragunanza VII, e di cui si è fatta parola nell’Avvertimento XXI, oggi presentata a noi dal nostro Custode maestrevolmente intagliata in terso acciaio, siccome anche confermiamo e pubblichiamo l’Effemeride Arcadica già compiuta e presentata parimente a noi da’ Gentilissimi e Valorosissimi Compastori nostri Alfesibeo Cario e Selvaggio Afrodisio, e ne ordiniamo l’uso in nostro Serbatoio, come se da principio tali Insegna ed Effemeride state vi fossero, dichiarando nondimeno fermo e valido tutto ciò che fin qui altramente fosse uscito del nostro Serbatoio, e ordinando inoltre e comandando rispetto all’Effemeride nella guisa che il nostro Custode à scritto nel frontespizio di essa, cioè: Noi Pastori Arcadi, l’Arcadia tutta rappresentanti, essendo stata compiuta l’Effemeride Arcadica perpetua da i Gentilissimi e Valorosissimi Compastori nostri Alfesibeo Cario e Selvaggio Afrodisio e presentandola i medesimi oggi in nostra Piena Ragunanza, originalmente quella noi approviamo, confermiamo, pubblichiamo e ne ordiniamo l’uso in tutte le nostre scritture e del nostro Serbatoio, dichiarando nondimeno valida e ferma qualunque nostra scrittura del nostro Serbatoio fin qui uscita con altra ragione di tempo, e commettiamo al nostro Custode che di due in due Olimpiadi la rinnovi e continovi secondo l’ordinanza stabilita da’ sudetti due nostri Compastori. Stimmgraf, 1986; Giuseppe Ricuperati, Francesco Bianchini e l’idea di storia universale figurata, «Rivista storica italiana», CXVII, 2005, pp. 872-973; Unità del sapere, molteplicità dei saperi: Francesco Bianchini (1662-1729) tra natura, storia e religione, a cura di Luca Ciancio, Gian Paolo Romagnani, Verona, Quiedit, 2010. 16. Atti Arcadici 1, p. 100. 10 la questione dell’efemeride arcadica Dato in Piena Ragunanza, nella chiamata Generale de’ Pastori d’Arcadia nella Capanna del medesimo Serbatoio dentro il Bosco Parrasio, al VII dopo il XX di Posideone cadente, l’anno III dell’Olimpiade 617ª, giorno lieto 17. Dell’Avvertimento XXVII esistono altri due testimoni parziali, all’interno del ms. 15. Uno dei testimoni recita: «Il computo de’ tempi si faccia secondo l’Efemeride Arcadica dalla Piena Ragunanza già confermata, della quale Efemeride si continui la distesa dal Custode ogni due Olimpiadi» 18. Un altro testimone si trova a poche carte di distanza dal primo, ma la parte finale del testo è stata purtroppo depennata e solo poche parole risultano leggibili: Il computo de’ tempi [nostri ante tempi del.] si faccia secondo l’Efemeride Arcadica dalla Piena Ragunanza già confermata, della [della corr. ex la] quale Efemeride si continui la distesa [la distesa in interl. add.] dal Custode ogni due Olimpiadi [di modo che ve ne sia ‹verbum atramento necatum› far sempre oltre post Olimpiadi del.] 19. Si tratta di due testimoni che fanno parte di due diverse riscritture degli Avvertimenti. La prima riscrittura segue il loro ordine numerico (coincidente con quello cronologico), la seconda offre invece i testi disposti in ordine tematico. Entrambe le trascrizioni fanno parte del lavoro preparatorio alla scrittura delle Institutiones e forse delle stesse Leges, ragion per cui possiamo ritenerle di poco anteriori al maggio del 1696. Il computo del tempo non troverà più spazio negli Avvertimenti successivi al XXVII. Il testo dell’Efemeride Arcadica, d’altronde, doveva dissipare gli eventuali dubbi della Ragunanza in merito. Per trovare di nuovo tracce del calendario bisogna rivolgersi alle Institutiones: nel Caput X, che ha per titolo De ratione temporum, viene sinteticamente ribadito il valore perpetuo dell’Efemeride: «Priscum Populorum Arcadum Kalendarium, quod Arcadica Ephemeris vocatur, in Coetu nostro perpetuo servetur. In decretis autem et diplomatibus, praeter diem et annum currentes, Olimpias ab Arcadia Instaurata apponatur» 20. 17. Ivi, p. 102. 18. Ms. 15, c. 476r. 19. Ivi, c. 481r. 20. Cito da I testi statutari del Commune d’Arcadia, p. 186. 11 « in coetu nostro perpetuo servetur » Nelle Leges Arcadum non si dice nulla del calendario. L’unica menzione della cronologia riguarda l’anno accademico e le Ragunanze, da svolgersi entro limiti ben definiti – prescrizione tuttavia spesso ignorata, in virtù delle Ragunanze particolari, assemblee che si svolgevano nelle Capanne, ovvero nelle dimore private dei Pastori, al di fuori dei mesi stabiliti 21. Ecco il testo della Legge VI: «Coetus universus relationibus audiundis actisque cognuscundis hyeme saltem bis in Aedibus, carminibus autem aut orationibus pronunciandis presentium quidem Pastorum per annum sexies, absentium semel vernis et aestivis feriis in Nemus Parrhasium per Custodem sub dio convocator» 22. 2. Francesco Bianchini e Giovan Mario Crescimbeni: l’efemeride attraverso le stampe L’opuscolo dell’Efemeride Arcadica non fu mai stampato, ma in appendice alla princeps della Bellezza della volgar poesia Crescimbeni pubblicò, all’interno della lettera da lui indirizzata al cardinal Sigismondo Leopoldo von Kollonitsch, un suo Discorso intorno all’Effemeride che illustrava i criteri essenziali sui quali si fondava il calendario arcadico 1. L’indicazione «fatto nell’anno 1693» è aggiunta dall’autore negli errata corrige 2. Il discorso venne dunque pronunciato l’anno successivo a quello della Ragunanza XVII, tenuta il 3 gennaio 1692, nella quale si diede orgogliosamente notizia del completamento dell’efemeride. Nella premessa a tale Discorso, da me riproposto in edizione critica nel cap. II.2 (da cui cito), il Custode attribuisce non soltanto a Bianchini ma anche a sé stesso la messa a punto del sistema di computo di ispirazione greca, su mandato dell’Adunanza: Per maggiormente ristorare l’erudizione dell’antica Arcadia, non solo questa Adunanza ha ritrovati tutti i luoghi cospicui di essa e tutte le 21. Ad esempio, nel ms. 1, a c. 185r, troviamo notizia della Ragunanza particolare svoltasi nella Capanna d’Erasto Mesobeo (Francesco Cavoni) e, a c. 200r, di quella svoltasi presso la capanna di Erilo Cleoneo (Alessandro Guidi). 22. Atti Arcadici 2, p. 4. 1. All’Illustrissimo e Reverendissimo Sig. Padron Colendissimo il Sig. Sigismondo Leopoldo, Conte di Colloniz, Canonico della Chiesa di Strigonia, in Crescimbeni, La bellezza della volgar poesia, ed. 1700, pp. 217-222. 2. Ivi, p. 275. 12 la questione dell’efemeride arcadica sue più chiare ragioni, ma […] ha ella preso per costume, nella rinnovazione d’ogni Olimpiade, di celebrare anch’essa i detti Giuochi [Olimpici] e, di più, nel computo degli anni di camminare con le medesime Olimpiadi, secondo un’Effemeride perpetua, che d’ordine suo fu fabbricata dall’eruditissimo Canonico Francesco Bianchini, detto Selvaggio Afrodisio, e da me, nella quale ci siamo sforzati di ridurre l’anno Olimpidiaco a corrispondere all’anno Giuliano, come diffusamente apparisce dal congiunto mio Discorso fatto nell’anno 1693 3. Nella Prosa VII dell’Arcadia Crescimbeni descrive la Stanza contenente i ritratti degli uomini illustri d’Arcadia defunti e illustra il contenuto del Serbatoio. Mentre rovistano tra gli scaffali, le Ninfe 4 ritrovano codici di cui si erano in parte perdute le tracce, tra cui l’Efemeride: Furono dappoi aperti [dalle Ninfe] gli Armarj, ove si conservano i Codici, le Cortecce, le Pergamene e le altre suppellettili del Pastoral Comune e, quantunque l’ora fosse tarda, pur vollero le Ninfe ogni cosa vedere. Chi si mise a rivoltare i pieni Codici de’ Fatti dell’Adunanza, chi l’Efemeride Olimpidiaca, accomodata con incredibil fatica al corso del Sole da Alfesibeo e da Selvaggio, insieme co’ Fasti d’Arcadia, che per entro essa sono descritti 5. Più tardi Silvia chiede delucidazioni riguardo al complicato sistema dell’Efemeride e ottiene una risposta esaustiva: Allora la Ninfa: «Voi, o Amaranto 6, avendomi cavata una curiosità, me ne avete messe due, desiderando ora io d’aver qualche notizia in primo luogo del computare de’ nostri Arcadi e poi de’ giorni lieti da voi mentovati. Ben vidi i passati giorni, ritrovandomi nel Serbatoio, la nostra Efemeride, nella quale intesi che erano notati i Fasti d’Arcadia, ma confusa allora dalla quantità delle cose che vedeva, non pensai di domandarne». «Troppo lungo tempo si richiederebbe – ciò udendo 3. Ivi, p. 221. 4. Nella Prosa I, p. 1, vengono elencati i nomi di alcune Pastorelle che nell’opera assumono il ruolo di Ninfe: Silvia (Gaetana Passerini da Spello), Nosside (Giovanna Caracciolo, principessa di Santobuono), Aglaura (Faustina Maratti Zappi), Dafne (Pellegrina Maria Viali Rivaruoli), Fidalma (Petronilla Paolini Massimi). 5. L’Arcadia del Can. Giovan Mario Crescimbeni, Custode della medesima Arcadia e Accademico Fiorentino, Roma, Antonio De’ Rossi, 1708, p. 26. 6. Amaranto Sciaditico, ovvero Girolamo Gigli, annoverato in Arcadia nel 1691. 13 « in coetu nostro perpetuo servetur » rispose Amaranto – se volessi appieno soddisfare alle vostre domande 7. Bastivi pertanto saper per ora, circa la prima, che la nostra Arcadia adopera due computi: l’uno consistente nella continuazione delle antiche Olimpiadi, e questo è l’Efemeride da voi veduta nel Serbatoio, la quale la regoliamo coll’anno lunare nella stessa guisa che si regolavano gli Elei, dividendo l’anno in dodici mesi nominati co’ vocaboli greci, ciascuno de’ quali contiene trenta giorni, o per meglio dire tre decine di giorni, nella prima delle quali il mese si chiama stante, nella seconda andante e nella terza cadente, e usando opportuni scemamenti e crescimenti di giorni per renderlo corrispondente all’anno solare comunemente dall’Europa osservato. […] Ora questa Efemeride fu talmente distesa dal nominato Alfesibeo e da Selvaggio, i quali n’ebbero la cura, che con perpetuo circolo ogni tanti anni torna da capo, né minore fu la fatica che dappoi, per maggiormente renderla perfetta e facile, prese a farvi sopra il nostro Eufisio 8, ma la morte non gli diede tempo di compier l’opera […]. L’altro computo parimente d’Olimpiadi incomincia dal dì del ristoramento d’Arcadia fatto da noi 9. Significativo è anche quanto si legge nella Breve notizia dello stato antico e moderno dell’Adunanza degli Arcadi 10, un opuscolo che nel 1712 propone una ristampa di quanto già scritto nella lettera al cardinale von Kollonitsch accolta nella princeps della Bellezza della volgar poesia; una lettera che ora Crescimbeni amplia e indirizza a Francesco Maria Ruspoli 11. Tra l’altro, vi si legge che l’efemeride sarebbe stata allestita 7. Una nota a piè di pagina precisa che il «seguente racconto è tutto istorico». 8. Si tratta di Eufisio Clitoreo, ovvero Pirro Gabbrielli, annoverato in Arcadia nel 1699. 9. Crescimbeni, L’Arcadia, ed. 1708, p. 212. 10. [Giovan Mario Crescimbeni], Breve notizia dello stato antico e moderno dell’Adunanza degli Arcadi, pubblicata d’ordine della medesima Adunanza, insieme colla descrizione del nuovo luogo sul Colle Aventino per li suoi Congressi Accademici. All’Illustriss. ed Eccellentissi. Sig. il Signor D. Francesco Maria Ruspoli, Principe di Cerveteri etc., Roma, De’ Rossi, 1712. 11. Crescimbeni stesso, nelle Ragioni del Custode contro alcune doglianze di diversi Arcadi (ms. 19, cc. 307r-325v), un testo edito da Quondam, Nuovi documenti, p. 206, afferma: «Questo libretto non è stato stampato, ma ristampato, mentre la stampa seguì dodici anni sono, cioè l’anno 1700, in forma di lettera annessa al mio trattato della Bellezza della volgar poesia. La cagione di questa ristampa fu il nuovo Teatro fatto fabbricare per uso delle nostre Adunanze dall’Eccellentissimo Signor Principe Ruspoli, imperciocché desiderandosi fuori di Roma universalmente una piena relazione di questa cosa, il Collegio ordinò che si facesse, insieme con tutte quelle notizie, che 14 la questione dell’efemeride arcadica non da Bianchini e da Crescimbeni insieme, ma da Crescimbeni con la collaborazione di Bianchini: Si stabilì che nel computo degli anni si camminasse per via d’Olimpiadi, secondo un’Effemeride perpetua fabbricata dal Custode coll’assistenza ed aiuto dell’eruditissimo Mons. Francesco Bianchini, detto Selvaggio Afrodisio, i quali si sforzarono di ridurre l’anno Olimpidiaco a corrispondere all’anno Giuliano, come diffusamente apparisce da un Discorso che parimente si riporta in fine 12. Il passaggio da «mio Discorso» della Bellezza a «un Discorso» della Breve notizia rende incerto chi sia l’autore del testo del 1693, anche se il posto di preminenza che Crescimbeni si assegna lascia al lettore pochi margini di dubbio. Nel 1761 qualche elemento in più fu offerto da Michele Giuseppe Morei nelle Memorie istoriche dell’Adunanza degli Arcadi: Volendo la nostra Adunanza porre in pratica il calcolo e le regole per le future Olimpiadi, commise a due Valorosissimi Arcadi Astronomi di primo grido, cioè Selvaggio, Monsignor Francesco Bianchini, ed Aci, Dottor Eustachio Manfredi, che, fatte le più esatte osservazioni, vedessero di stabilire una Effemeride perpetua da osservarsi negli affari spettanti all’Adunanza d’Arcadia. Non mancarono quei due chiarissimi Letterati di soddisfare al desiderio e del Custode e degli Arcadi, e nel 1693 nel Serbatoio d’Arcadia alla presenza di quei Pastori che allora componevano l’attual Magistrato dell’Adunanza, il sopra lodato Selvaggio lesse il Discorso che segue, il quale si è stimato dover trascrivere in questo luogo tal quale da quel Grande Uomo al Custode Generale fu consegnato 13. Morei, che aveva a disposizione gli Atti Arcadici, le opere a stampa di Crescimbeni e con ogni probabilità l’intero opuscolo dell’Efemeride Arcadica, da una parte attribuisce a Bianchini la lettura del discorpotevano a ciò conferire e servire anche per quelli che non erano informati dello stato della nostra Arcadia, e colla pianta o prospetto in rame del Teatro». 12. Crescimbeni, Breve notizia, pp. 21-22. 13. [Michele Giuseppe Morei], Memorie istoriche dell’Adunanza degli Arcadi, Roma, De’ Rossi, 1761, pp. 219-226. Morei ristampò il Discorso basandosi proprio sulla Breve notizia del 1712 (pp. 43-51), senza tener conto della Bellezza (pp. 226-230). Ho collazionato questi testimoni per allestire l’edizione che pubblico nel cap. II.2. 15 « in coetu nostro perpetuo servetur » so del 1693, implicitamente assegnandogli anche la stesura del testo, e dall’altra chiama in causa Eustachio Manfredi, matematico, professore all’Università di Bologna e poeta 14. Si può ipotizzare che Manfredi contribuisse in qualche maniera alla stesura dell’efemeride già prima del 1698, quando divenne arcade con il nome di Aci Delpusiano. 3. Il computo del tempo e la maniera greca Il calendario attico era tradizionalmente diviso in dodici mesi, a loro volta articolati in tre decadi – stante, andante e cadente –, per un totale di 29 o 30 giorni. I mesi venivano collocati per lo più nel seguente ordine 1, facendo coincidere il primo mese approssimativamente con quello di luglio 2: Ecatombeone, Metaginnione, Boedromione, Pianessione, Mematterione, Posideone, Gamelione, Antesterione, Elafebolione, Munichione, Targelione, Sciroforione. Tale è la successione dei mesi fornita anche da Barbara Tellini Santoni nell’Avvertenza del suo Inventario dei manoscritti dell’Arcadia: 14. Oltre a vari componimenti recitati nelle Ragunanze o inviati al Custode, oggi conservati nei manoscritti dei Componimenti Arcadici, Eustachio Manfredi compare anche nelle Rime degli Arcadi, I-XI, Roma, Antonio De’ Rossi, 1716-1749, XII, Roma, Niccolò e Marco Pagliarini, 1759, XIII-XIV, Roma, Paolo Giunchi, 1780-1781: II, 1716, pp. 1-27; VIII, 1720, pp. 1-16; IX, 1722, pp. 63 e 95. La princeps delle sue Rime fu pubblicata a Bologna nel 1713, per i tipi di Costantino Pisarri. Fu autore principalmente di poesia d’occasione: cfr. Andrea Campana, Eustachio Manfredi e le dinamiche della poesia d’occasione, Bologna, Pàtron, 2018. 1. Che il calendario attico fosse il più noto nel Seicento lo conferma, tra gli altri, Eustachio Manfredi, il quale, nel capitolo dei suoi Elementi di cronologia dedicato al calendario greco riporta prudentemente la versione della vulgata attica, «benché intorno a questo sia qualche disputa tra gli scrittori» (Elementi della cronologia con diverse scritture appartenenti al calendario romano, opera postuma del dott. Eustachio Manfredi, Bologna, Lelio dalla Volpe, 1744, pp. 51-61). In effetti lo svolgimento del calendario attico presenta zone d’ombra che non sono state ancora chiarite: cfr. Alan Edouard Samuel, Greek and Roman Chronology, Monaco, Beck, 1972, pp. 59-61. Per quanto riguarda gli Arcadi è lecito pensare che si rifecero al calendario attico quando decisero di adottare il computo greco, pur cambiando l’ordine dei mesi; infatti, sebbene affermino più volte di essersi ispirati agli Elei, non mi sembra di trovare notizie di uno specifico calendario dell’Elide. 2. Tale è il modello generalmente fornito nella manualistica: cfr. Domenico Musti, Storia greca. Linee di sviluppo dall’età micenea all’età romana, Roma – Bari, Laterza, 2006, p. 646. 16 la questione dell’efemeride arcadica Per quanto riguarda la datazione dei documenti, si ricorda che gli Arcadi usavano datare gli atti riguardanti l’Accademia secondo il calendario greco, misurando il tempo per Olimpiadi e adottando i nomi greci dei mesi. Ad esempio, l’inizio dell’Arcadia nella prima quindicina del mese di ottobre dell’anno 1690 corrisponde all’anno II della 617ª Olimpiade, mese di Boedromione 3. In realtà il verbale di fondazione è datato al «IV dopo il XX di Mematterione cadente». Il che sembra impossibile, perché, scorrendo il calendario attico alla ricerca di Mematterione, si giunge a dicembre, mese ben distante dal giorno di nascita dell’Arcadia. Ma La bellezza della volgar poesia riporta una differente successione dei mesi adottata dagli Arcadi per la costruzione della loro efemeride: Ecatombeone, Metaginnione, Boedromione, Mematterione, Pianessione, Antesterione, Posideone, Gamelione, Elafebolione, Munichione, Targelione, Sciroforione 4. Anche se i nomi restano gli stessi e i due calendari concordano nel collocare i primi mesi dell’anno all’altezza del solstizio d’estate, si nota un’importante divergenza nell’ordine dei mesi centrali: infatti, mentre i primi tre mesi sono i medesimi (Ecatombeone, Metaginnione, Boedromione) e lo stesso accade per gli ultimi quattro (Elafebolione, Munichione, Targelione, Sciroforione), per i cinque mesi centrali il calendario attico propone la sequenza Pianessione, Mematterione, Posideone, Gamelione e Antesterione; invece nell’efemeride arcadica abbiamo la sequenza Mematterione, Pianessione, Antesterione, Posideone e Gamelione. Sebbene non collocassero i mesi nello stesso ordine in cui li disponeva la vulgata del calendario attico, per motivi che spiegherò in seguito (vd. infra, I.6), gli Arcadi scandivano gli anni in Olimpiadi 5. La prima Olimpiade ab Arcadia instaurata è la DCXVII dalla prima 3. Arcadia – Accademia Letteraria Italiana, Inventario dei manoscritti (1-41), a cura di Barbara Tellini Santoni, Roma, La Meridiana, 1991, p. 7. 4. Crescimbeni, La bellezza, p. 226. 5. Di conseguenza divergevano anche il mese intercalare e i due giorni anarchi da porre a fine anno. I giorni anarchi erano quelli in cui gli Elei facevano cessare le cariche dei Magistrati, gli Arcadi quelle dei Vicecustodi o Colleghi, da rieleggersi all’inizio dell’anno successivo (dopo la rogazione delle Leggi i Vicecustodi cominciarono ad essere chiamati Colleghi, ma la carica rimase la stessa). In un passo della Breve notizia Crescimbeni specifica che «il Collegio è il medesimo che il Magistrato annuale» (p. 12). 17 « in coetu nostro perpetuo servetur » Olimpiade antica. Un doppio computo, come il Pastore Amaranto aveva spiegato alla Ninfa Silvia, teneva conto sia degli anni trascorsi dalla fondazione, sia degli anni trascorsi dal tradizionale 776 a.C. 6. Inoltre, per conoscere a quale Olimpiade appartenga un dato anno, va prima estratto dall’anno gregoriano quello giuliano, secondo il seguente procedimento: occorre sommare all’anno prescelto, poniamo il 1692, l’anno da cui il computo ha inizio, ossia il 776 a.C., e poi dividere il risultato per 4, ovvero 776 + 1692 = 2468 : 4 = 617. Il 1692 cadeva infatti durante l’Olimpiade 617 7. Tale calcolo matematico era ben noto a Bianchini, che tentò di illustrarlo anche agli Arcadi: Passando ora alla corrispondenza dell’anno olimpidiaco, del quale in Arcadia presentemente ci vagliamo, con l’anno Giuliano, che prima del nostro passaggio al costume pastorale tra noi era in uso, e dovendo per conseguir ciò aver la certezza d’alcun anno olimpidiaco, mi varrò di quello di cui ad un simil proposito si valse il famoso Cronologo Censorino, il quale è senza fallo più certo d’ogn’altro, come d’ogn’altro più celebre. E tal anno si è quello del consolato tra’ Romani di Ulpio e Ponziano, che fu il dugentesimo trentesimo ottavo dall’era di Christo Signor nostro, dai giorni solstiziali del qual anno incominciò l’anno olimpidiaco millesimo decimoquarto, cioè il II dell’Olimpiade CCLVI. Numerando dunque dal detto anno di Cristo 238 i rimanenti anni del medesimo, fino al caduto 1692, che sono 1453, e ad essi aggiungendo gli anni olimpidiaci 1014, si avrà il numero de’ medesimi 6. Bianchini aveva scelto questa data perché «più in là delle Olimpiadi non istendesi quella parte dell’istoria profana che dalla favola è separata» (II.1, § 37). 7. Il calcolo di Bianchini muove dalla periodus Juliana messa a punto dallo Scaligero nel 1583, che serviva a conoscere, tra le altre cose, l’equivalente giuliano dell’anno gregoriano. Il modello dello Scaligero funzionava su un periodo di 7980 anni, quelli che intercorrevano tra l’anno 4713 a.C. e il 3267 d.C., estremi temporali scelti ad ampia distanza da ogni evento storico, sia nel passato sia nel futuro (Josephi Scaligeri Iul. Caesaris f. Opus Novum De emendatione temporum in octo libros tributum, Lutetiae, apud Sebastianum Nivellium, 1583). Pur riconoscendo l’utilità del calcolo, Bianchini rifiutò quegli estremi temporali, ritenendo che «cominciare la numerazione del tempo da quando ancora non era il mondo» fosse una «violenza alla fantasia», così come lo era obbligarla a «immaginare tempo avanti del mondo» (Francisci Blanchini Veronensis, praelati domestici et patricii romani, Opuscula varia, nunc primum in lucem edita ex eius manuscriptis libris autographis, qui ex testamento adservantur in Archivo amplissimi Capituli Sanctae Veronensis Ecclesiae, II, Romae, ex typographia haeredum Jo. Laurentii Barbiellini, 1754, pp. 57 e 66). 18 la questione dell’efemeride arcadica anni olimpiadici in 2467, i quali, computati ad uso di Olimpiade, renderanno il caduto anno di Cristo 1692 III dell’Olimpiade DCXVII 8 Sebbene l’Olimpiade 617 sia la prima dalla fondazione, il computo arcadico delle Olimpiadi inizia per ragioni astronomiche dalla 616, quasi cinque anni prima del 1690: il circolo perpetuo degli anni solari e lunari calcolato da Bianchini inizia infatti dal 1685, primo anno dell’Olimpiade 616 9. Il giorno di inizio di ciascuno dei quattro anni compresi in un’Olimpiade era individuato in base alle fasi lunari: il primo giorno dell’anno I coincideva con il novilunio più vicino al solstizio d’estate; il primo giorno dell’anno II coincideva con il primo quarto di luna dopo il solstizio; il primo giorno dell’anno III coincideva con il plenilunio; il primo giorno dell’anno IV coincideva con l’ultimo quarto di luna 10. Tutto questo trova conferma nell’Efemeride, opuscolo di cui ho rinvenuto un fascicolo nel ms. arcadico 19 (cc. 327r-352v), un faldone contenente testi più tardi, relativi agli anni dello scisma. Il libretto venne presentato al Coetus nell’ambito della Ragunanza XVII, tenuta il 3 gennaio 1692. Anche se incompleto, il fascicolo è un documento fondamentale per la ricostruzione della complicata cronologia adottata dagli Arcadi: ne do pertanto l’edizione nel cap. IV.1 (per completezza ho scelto di dare l’edizione anche dell’Olimpiade 616, sebbene riguardi gli anni 1685-1689, precedenti alla fondazione dell’Arcadia). 4. L’efemeride: gli anni del custodiato di Crescimbeni Il fascicolo dell’Efemeride è aperto da un elegante frontespizio che riporta il medesimo testo dell’Avvertimento XXVII, tranne che per tre varianti: Noi Pastori Arcadi, l’Arcadia tutta rappresentanti, essendo stata compiuta l’Efemeride Arcadica perpetua da i Gentilissimi e Valorosissimi 8. Crescimbeni, La bellezza, p. 227. 9. La questione dell’indizione della Pasqua è strettamente legata alla costruzione delle Olimpiadi d’Arcadia, i primi anni delle quali erano individuabili in base alle fasi lunari. Era perciò inevitabile che il lavoro di Bianchini di messa a punto di un’efemeride interagisse con il suo impegno di cronologo per conto del papa (vd. infra, I.7). 10. Lo afferma Bianchini nel discorso per l’Accademia antiquaria Albana a pp. 164-165 del t. II dei suoi Opuscula varia. 19 « in coetu nostro perpetuo servetur » Compastori nostri Alfesibeo Cario e Selvaggio Afrodisio, e presentandola i medesimi oggi in nostra Piena Ragunanza, originalmente quella noi approviamo, confermiamo, pubblichiamo e ne ordiniamo l’uso in tutte le nostre scritture e del nostro Serbatoio, dichiarando nondimeno valida e ferma qualunque nostra scrittura del nostro Serbatoio fin qui uscita con altra ragione di tempo, e commettiamo al nostro Custode che ogni quattro Olimpiadi [ogni quattro corr. ex di due in due] la rinnovi e continovi secondo l’ordinanza stabilita da’ sudetti due nostri Compastori. Dato in piena Ragunanza, nella chiamata Generale de’ Pastori d’Arcadia nella Capanna del nostro Serbatoio dentro il Bosco Parrasio [d. i. B. P. ex correctione], al VII dopo il XX di Posideone cadente, l’anno III dell’Olimpiade DCXVII, giorno lieto. Nel margine inferiore del frontespizio è apposta la firma del Sottocustode Siralgo Ninfasio 1. La numerazione moderna delle carte prosegue senza salti, ma la loro disposizione non si presenta nell’ordine corretto, a causa di un errore commesso in fase di rilegatura: al calendario completo dell’Olimpiade 617, che copre l’intervallo di tempo 1689-1693, non segue, come dovrebbe, l’Olimpiade 618, ma la 616, che presenta peraltro un’incongruenza nell’ordine degli anni, in quanto dal febbraio del 1686 prosegue, senza salti temporali, fino al giugno del 1689, e poi torna, nell’ordine, a settembre/ottobre, luglio/agosto, gennaio/febbraio, novembre/dicembre del 1685. Tali errori sono da imputare a un’inversione tra recto e verso nella rilegatura: la facciata con settembre/ottobre, che dovrebbe essere il verso della carta, riporta la numerazione moderna in margine, mentre la facciata con luglio/agosto (di sicuro un recto, perché inizia con la prima neomenia dell’Olimpiade) è divenuta un verso nella rilegatura moderna. L’Efemeride si interrompe al giugno 1693. I fogli che seguivano potrebbero anche esser stati rilegati in un altro faldone, considerato che il frammento ritrovato è inserito in un manoscritto nel quale non dovrebbe figurare. In ogni caso l’Efemeride doveva continuare in altre carte che oggi sono andate perdute. Le estremità cronologiche dell’Efemeride, ossia 1701-1709 (Olimpiadi 620-622), venivano già fornite in appendice alla princeps della Bellezza della volgar poesia, in una dettagliata Tavola di rinnovellamento d’Olimpiadi posta a chiusura del Discorso del 1693 (cfr. infra, II.2). Nel 1703 Pirro Gabbrielli 1. Un confronto con Atti Arcadici 1, pp. 98-99, conferma che Siralgo Ninfasio (Filippo Leers) in quel periodo ricopriva la carica di Sottocustode. 20 la questione dell’efemeride arcadica ne dava conferma parlando di «effemeridi già fatte dal 1685 fino al 1709», un arco di tempo di 24 anni, per un totale di sei Olimpiadi 2. È dunque improbabile che il ciclo sia stato interrotto, anche perché al giugno 1693 avrebbe dovuto seguire il mese intercalare, senza il quale l’anno sarebbe stato incompleto 3. Al calendario di giugno 1693 segue una nota, aggiunta da una mano che non sembra essere quella di Crescimbeni: «Viene ora Sciroforione II». Ma a fine pagina il fascicolo si interrompe e nel resto dell’attuale ms. 19 non c’è traccia dei mesi successivi. Potremmo ipotizzare una stesura dell’efemeride in più riprese, eventualità che avrebbe favorito la perdita delle carte. Attenendosi all’Avvertimento XXVII, secondo il quale il Custode avrebbe dovuto stendere l’Efemeride di proprio pugno ogni due Olimpiadi, Crescimbeni avrebbe trascritto i dati relativi alle Olimpiadi 616-617, ossia al periodo compreso tra luglio 1685 e giugno 1693, e avrebbe poi continuato la stesura del calendario degli otto anni successivi in carte ora disperse. L’ipotesi potrebbe tenere, se non fosse che il frontespizio dell’Efemeride conservata nel ms. 19 riporta una vistosa correzione da «di due in due Olimpiadi la rinnovi» a «ogni quattro Olimpiadi la rinnovi», oltre a una rasura sulla quale è stato riscritto «dentro il Bosco Parrasio», al posto di qualcosa che risulta ormai illeggibile. Dover redigere l’efemeride ogni quattro Olimpiadi avrebbe significato andare dal 1693 fino al 1709 in un unico calcolo. Non possiamo sapere quando il frontespizio sia stato corretto, ma nessuna versione degli Avvertimenti o delle Institutiones riporta tale modifica 4. Nel fascicolo del ms. 19 contenente il frammento dell’Efemeride Arcadica, l’Olimpiade 617 è variamente annotata: il Custode, secondo il costume dei Fasti antichi, ha segnato i giorni mesti e lieti, i giorni lieti perpetuamente, i giorni di Ragunanza e i giorni anarchi, in cui ces- 2. Bianchini, Opuscula varia, II, p. 102: Pirro Gabbrielli chiede delucidazioni sul computo, in una lettera del 4 febbraio 1704. 3. Come chiarisce il Discorso intorno all’Effemeride Arcadica perpetua, qui edito nel cap. II.2: «Questo mese intercalare si porrà dopo l’ultimo mese dell’anno quarto d’ogni seconda Olimpiade e si chiamerà Sciroforione secondo, ad uso de’ Greci, che similmente i loro mesi intercalari acconciavano nella stessa maniera». 4. Anche se in alcuni casi le trascrizioni degli Avvertimenti sono di servizio, la solerzia del Custode nell’aggiornare i documenti già archiviati fa presumere che non abbia trascurato di proposito di correggerli. Era inoltre compito del Custode compilare l’Efemeride ogni due Olimpiadi, come stabiliva l’Avvertimento XXVII. 21 « in coetu nostro perpetuo servetur » savano le cariche dei Vicecustodi 5. Tale prassi di annotare gli eventi notevoli al modo dei Fasti caratterizzò i primi anni dell’Accademia, ma con il tempo si ridimensionò, a causa dell’aumento del numero degli Arcadi, che nel corso di ventidue anni arrivò «presso a mille e trecento», secondo Crescimbeni 6, rendendo molto difficile, se non impossibile, dar conto degli avvenimenti importanti relativi a così tanti Pastori. Non sappiamo cosa fosse annotato nelle efemeridi degli anni successivi; tuttavia, scorrendo i verbali, ci si accorge che a volte il ricordo dei giorni perpetuamente lieti si riduce a note sbrigative, non di rado aggiunte in un secondo momento 7. Morei, nelle Memorie istoriche, testimonia che gli Arcadi si servirono a lungo dell’efemeride per redigere i loro Fasti: Nei primi tempi, ad effetto di onorare la memoria de’ Pastori che andavan mancando, fu introdotto che il giorno di loro morte si registrasse 5. La prassi di contrassegnare i giorni fasti e nefasti nell’efemeride è richiamata da Crescimbeni sia nell’Arcadia, attraverso il discorso del pastore Amaranto alle Ninfe (cfr. p. 213), sia nella Breve notizia, dove è così presentata: «L’Arcadia ha per suo principale oggetto di far particolare stima de’ suoi Pastori sì vivi che morti. Quanto ai vivi (oltre al farsi memoria ne’ libri de’ Fatti dall’Adunanza, se alcuno è promosso ad onore o dignità di somma considerazione, come è il cardinalato, scrivendosi lieto il giorno che ne giunge la nuova in Serbatoio; rispetto a’ Cardinali mandandosi anche due Ambasciatori a congratularsi con esso loro a nome dell’Adunanza), mantiene con tutti i Pastori continua corrispondenza di lettere, di maniera che i forestieri sanno non men de’ presenti tutto ciò che si fa di riguardo e all’incontro la Ragunanza riceve da loro giornalmente novelle letterarie, componimenti da leggere e tenere in serbo, opere da censurare ed altre simili dimostrazioni; e quanto ai morti, di ciascuno si fa spezial memoria nei detti libri, notandosi mesti i giorni che arriva la notizia della loro morte» (p. 24). 6. Ivi, p. 8. 7. Nel ms. 15 un breve frammento non datato ricorda come perpetuamente lieti la data dell’istituzione dell’Arcadia e i giorni di nascita di Sannazaro, Virgilio e Teocrito. Nei verbali non ho trovato riscontro della memoria dei natali di Virgilio e Teocrito; invece, il 5 ottobre, data della fondazione, e il 28 luglio, giorno di nascita di Sannazaro, furono sistematicamente ricordati nella prima epoca dell’Arcadia, così come, qualche anno dopo, il 20 maggio, data della promulgazione delle Leges. Non sappiamo se e come tali ricorrenze fossero celebrate nelle Ragunanze, ma nei verbali il Custode vi accenna più o meno diffusamente: ad esempio, in Atti Arcadici 2, cc. 126 e 282, il ricordo della fondazione e della nascita di Sannazaro occupa circa mezza pagina, mentre in Atti Arcadici 2, cc. 171 e 207, alla memoria di Sannazaro e della rogazione delle Leges viene destinata una riga di corpo minore aggiunta nel margine inferiore della carta. 22 la questione dell’efemeride arcadica per mesto ed al contrario, se di qualche fausto avvenimento per taluno degli Arcadi fosse in Serbatoio capitata novella, lieto denominare dovevasi. Fu l’incombenza di tal distinzione data al Custode, il quale, come l’ideata semplicità pastorale portava, invece delle antiche pietre o bianche o nere, fingeva di segnare i giorni lieti con un ramoscello d’Alloro e i giorni mesti con un ramoscello di Cipresso. L’esorbitante numero degli Arcadi ha poi cagionato che si dovesse prendere altro provvedimento, mentre spesso concorrerebbero le cagioni di tristezza con quelle di ilarità e non basterebbero i giorni tutti dell’anno a segnare l’infausta notizia de’ defunti Pastori 8. Se il numero sempre crescente di annoverati pose un limite alla redazione dei Fasti, l’uso dell’efemeride non conobbe invece crisi: basta sfogliare l’Inventario dei manoscritti dell’Arcadia per verificare che ancora durante i custodiati di Pizzi e di Brogi alcune Ragunanze furono datate in base all’Olimpiade ab Arcadia instaurata, oltre che con la data civile corrispondente 9. 5. Un testo inedito di Francesco Bianchini Per cercare di risolvere un’importante discrepanza cronologica, occorre tornare al Discorso intorno all’Effemeride Arcadica perpetua, scritto da Bianchini e/o Crescimbeni: stando alle fonti, esso venne pronunciato nel 1693, successivamente alla Ragunanza XVII, tenuta nel gennaio 1692, nel corso della quale ebbe luogo la presentazione ufficiale dell’efemeride. I manoscritti arcadici coevi, sia quelli contenenti gli Atti sia quelli destinati a raccogliere i Componimenti, non presentano traccia del Discorso, come invece ci si aspetterebbe, considerato lo scrupolo con cui si conservavano i testi nel Serbatoio durante il custodiato di Crescimbeni. Il ms. 1 contiene documenti scritti tra il IV dopo il XX di Mematterione cadente dell’anno II dell’Olimpiade 617 e il I dopo il X di Sciroforione andante dell’anno III della stessa Olimpiade, vale a dire tra il 5 ottobre 1690, data di fondazione, e il 16 maggio 1692. Sebbene Crescimbeni includa il nome di Francesco Bianchini in entrambi gli elen8. Morei, Memorie istoriche, p. 227. 9. Ad esempio, una Ragunanza generale del 28 luglio 1782 riporta anche la datazione XI di Metaginnione, Olimpiade DCXL (ms. 39, cc. 49r-53r). 23 « in coetu nostro perpetuo servetur » chi alfabetici degli autori, all’inizio e alla fine del codice 1, nell’attuale manoscritto non compaiono testi del matematico. Sarebbe agevole postulare un guasto meccanico: molte sono infatti le carte che mancano al manoscritto. Ad esempio, tenendo conto della numerazione antica, si presenta ampia la lacuna tra la c. 367 (ora 142v) e la c. 372 (ora 143r) 2, all’interno della quale, stando all’indice alfabetico redatto da Crescimbeni, a c. 368, nell’ambito della Ragunanza XI, si trovava un componimento di Selvaggio Afrodisio. Non è possibile invece invocare la perdita accidentale di fogli per l’assenza di Selvaggio dal fascicolo della Ragunanza in cui venne annoverato, cioè la V, svoltasi il 23 marzo 1691, ammesso che vigesse la prassi di recitare o inviare un componimento per la propria elezione. È lo stesso Custode a chiarire le cause di questa assenza: una volta annoverati i nuovi Pastori, «altra cosa non fessi», ovvero non ci fu il tempo per il canto 3. Il ms. 2 copre un intervallo di tempo che va dal I dopo il X di Sciroforione andante dell’anno III dell’Olimpiade 617 all’VIII di Sciroforione II stante dell’anno IV della stessa Olimpiade, cioè dal 16 maggio 1692 all’8 giugno 1693. È lo spoglio di tale faldone a rivelare un fascicolo a nome di Bianchini, alle cc. 86r-95v: fa da frontespizio una carta con al centro il titolo Ragionamento di Selvaggio Afrodisio Pastore Arcade; in alto a sinistra, Crescimbeni ha scritto originale, come avveniva per la maggior parte dei testi inviati dai Pastori e conservati nel Serbatoio. Dopo il frontespizio, nove carte tramandano un testo autografo di Bianchini, finora inedito, sulla modalità di computo dell’efemeride arcadica. Le restanti cinque carte contengono alcune Annotazioni al precedente Ragionamento: si tratta di brani in latino copiati da Bianchini, e in qualche caso da lui commentati. Da una nota autografa di Crescimbeni, inserita alla fine del fascicolo, possiamo assegnare il Ragionamento alla Ragunanza tenuta il I dopo il X di Boedromione andante, l’anno IV dell’Olimpiade 617, ovvero il 16 agosto 1692 4. Evidentemente Bianchini lo lesse per far familiarizzare i colleghi letterati con l’ostico computo matematico delle decadi arcadiche. 1. Ms. 1, c. 344, ora c. 133r. 2. Alla c. 367 della numerazione antica, corrisponde la c. 142 della numerazione moderna, dato eloquente sull’entità delle perdite. 3. «Si tenne la V Ragunanza degli Arcadi», Atti Arcadici 1, pp. 26-27. 4. Nel ms. 1 si legge che tale Ragunanza si interruppe «per la stravaganza del tempo» e venne continuata al VI dopo il X di Boedromione andante, cioè cinque giorni dopo (c. 115r). 24 la questione dell’efemeride arcadica Forse il Ragionamento, del quale do l’edizione critica nel cap. II.1, insieme alle Annotazioni – edizione da cui cito –, servì come base per il Discorso del 1693 pubblicato da Crescimbeni nella princeps della Bellezza della volgar poesia (e qui da me riproposto nel cap. II.2): l’argomento è evidentemente affine e il Discorso sembra essere un breve e pratico riepilogo di quanto spiegato in maniera più diffusa nel Ragionamento. Bianchini incalza l’uditorio con una serie di domande retoriche sull’impossibilità di rispondere agli interrogativi sul calendario greco e si diffonde in un excursus mitologico. Allude a Ifito, Ercole e Atlante, Deucalione e Pirra, ma soltanto come pretesto ironico: non ha intenzione di servirsi delle favole per affrontare un problema scientifico qual è il computo dell’efemeride. Non ha dunque la minima intenzione di invischiarsi in «ciance» e «intrighi di poeti», come esempio dei quali cita la Zucca di Anton Francesco Doni e le Rime del Burchiello 5: «la Verità sola può giovare», e chi ha «studiata matematica e qualche cosa nuova che va più là», ha imparato a separarla dalle favole. 5. Si comprende meglio l’ironia di Bianchini, se si tiene conto della particolare struttura della Zucca. Fin dalla princeps, in cui era suddivisa in tre parti dotate di un proprio frontespizio (I cicalamenti, Le baie e Le chiachiere), l’opera era fornita di un sommario che anticipava il suo contenuto eterogeneo: «Tavola overo registro delle chiachiere, frappe, chimere, gofferie, argutie, filastroccole, castelli in aria, saviezze, aggiramenti e lambicamenti di cervello; fanfalucole, sentenze, bugie, girelle, ghiribizzi, pappolate, capricci, frascherie, anfanamenti, viluppi, grilli, novelle, cicalerie, parabole, baie, proverbi, tresche, motti, humori e altre girandole e storie della presente leggenda per non dir libro, poche dette a tempo e assai fuor di proposito» (La Zucca del Doni, in Vinegia, per Francesco Marcolini, 1551). Alla ristampa ampliata del 1565 fu aggiunto un sottotitolo descrittivo: La Zucca del Doni fiorentino, divisa in cinque libri di gran valore, sotto titolo di poca considerazione. Il ramo: di chiacchiere, baie e cicalamenti. I fiori: di passerotti, grilli e farfalloni. Le foglie: di dicerie, favole, e sogni. I frutti: acerbi, marci e maturi. Il seme: di chimere e castelli in aria (in Venetia, appresso Fran. Rampazetto, ad instantia di Gio. Battista et Marchiò Sessa fratelli, 1565). Subiscono la stessa condanna della Zucca anche le Rime di Burchiello, che «paiono spingersi fino a manomettere lo stesso codice linguistico, la logica degli enunciati, se non addirittura il nesso tra significante e significato» (Giorgio Masi, La zuffa del negligente: il commento doniano alle Rime del Burchiello, in La fantasia fuor de’ confini. Burchiello e dintorni a 550 anni dalla morte (1449-1999), Atti del Convegno, a cura di Michelangelo Zaccarello, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2002, pp. 169-193: 169). Evidentemente Bianchini cita insieme le due opere perché le considera affini; d’altronde, proprio Doni aveva curato un commento alle Rime del Burchiello (Rime del Burchiello comentate dal Doni, in Vinegia, per Francesco Marcolini, 1553). 25 « in coetu nostro perpetuo servetur » La precisazione è cara a Bianchini, che la ripropone in più luoghi della sua Istoria universale: ad esempio, nel capitolo V, incentrato sull’età del bronzo, sull’invenzione del fuoco e dei metalli e sull’origine delle Olimpiadi, l’autore, dovendo necessariamente scomodare le favole e le bizzarrie dei poeti per affrontare tali argomenti, dopo aver descritto la statua di un Tritone attraverso le parole di Macrobio, sente l’esigenza di dare la seguente spiegazione: […] questa favola, espressa nel sentimento platonico del monumento suddetto, dimostra bastevolmente l’origine di essa procedere dalla storia di quelle età che fin qui abbiamo colorite con le bizzarrie de’ poeti, senza privarle del contorno maestro di verità e de’ chiari lineamenti d’istoria che in secoli così lontani abbiamo cercato di rinvenire tra’ soli frammenti e ruine degli autori profani 6. La prospettiva gesuitica di un percorso verso le porte della Fede, alle quali si giunge solo tramite la Verità storica, viene adottata anche nelle pagine iniziali della dedica dell’opera a Pietro Ottoboni: Le menti più esercitate ne’ ministeri Divini e negli arcani mirabili di nostra Fede non trascurarono i fatti della Natura e le memorie umili dell’arti umane, sì come pruovano le opere di Girolamo, di Agostino e de gli altri Padri, i quali giudicarono potere la verità in ogni luogo servire alla Religione, e da qualunque angolo della terra e de’ tempi incamminarsi verso l’altare 7. La prima metà del Ragionamento consta di una «novella» dai toni foschi che dovrebbe redarguire i Pastori affinché proseguano sul retto cammino della Verità, diffidando dei percorsi meno tortuosi e più confortevoli. Il vero e proprio inizio della novella «degli specchi e dei lumi» è simile a quello della Tabula Cebetis 8, opera ben nota ai dotti 6. Francesco Bianchini, La istoria universale, provata con monumenti e figurata con simboli degli antichi, e dedicata all’Eminentissimo e Reverendissimo Principe Pietro Otthoboni, Roma, Antonio De’ Rossi, 1697, p. 152. 7. Ivi, p. ii. 8. La Tabula è un’opera apocrifa concordemente attribuita non al Cebete Tebano allievo di Socrate e interlocutore del Phaedo platonico, ma a un anonimo vissuto nel I o II sec. d.C. (cfr. Stefano Benedetti, Itinerari di Cebete, Tradizione e ricezione della Tabula in Italia dal XV al XVIII secolo, Roma, Bulzoni, 2001, e Domenico Pesce, Cebes Thebanus, La tavola di Cebete, Brescia, Paideia, 1982). Dal punto di vista di Bianchini, 26 la questione dell’efemeride arcadica della fine del Seicento, non solo per la fortuna che ebbe in epoca umanistica, ma anche per la traduzione che ne fece Agostino Mascardi 9. Nella Tabula si racconta come alcuni forestieri, capitati per caso nel tempio di Crono, rimangano colpiti dal criptico soggetto di un quadro votivo e ascoltino il racconto di un vecchio lì presente, disposto a dar loro spiegazioni: nella raffigurazione si vedono tre recinti, racchiusi da altrettante cerchie di mura concentriche; una gran quantità di figure rappresentanti passioni, vizi e virtù umane si muove all’interno di esse. Il tortuoso percorso è simbolo del cammino dell’uomo dalla nascita alla conquista finale della felicità, che nel quadro è raffigurata come un’acropoli al centro del terzo recinto. Allo stesso modo Bianchini, ospite presso la dimora di un vecchio Pastore, intraprende, grazie ai saggi consigli di quest’ultimo, un lungo percorso, per raggiungere la pura luce della Verità che promana è significativo che fin dalla princeps del testo greco curata da Giano Lascaris, la Tabula risulti unita al De legendis antiquorum libris sive de liberalibus studiis di Basilio Magno, al De liberis educandis pseudo-plutarcheo e allo Hiero de tyrannide di Senofonte (Florentiae, F. de Alopa, 1496, ISTC ic00356000). Dei tredici testimoni della Tabula soltanto due sono anteriori al secolo XV; la tradizione è dunque fondamentalmente umanistica. Chi potrebbe aver avuto il ruolo più importante nel recupero e nella diffusione del testo greco della Tabula è Giano Lascaris, che tra il 1490 e il 1492 viaggiò per l’Italia e la Grecia alla ricerca di manoscritti greci per conto di Lorenzo de’ Medici (cfr. Benedetti, Itinerari di Cebete, pp. 48-53). L’unione della Tabula a testi greci che avevano già avuto vasta fortuna nell’Umanesimo era favorita dalla brevità e dal comune carattere moraleggiante: insieme costituivano una silloge destinata a una vasta e duratura circolazione, anche e soprattutto in ambito didattico. Un testo come la Tabula, che rappresentava vizi e virtù in chiave di teosofia, confermava la possibilità, riconosciuta dal De legendis antiquorum libris di Basilio, di dar vita ad una paideia cristiana fondata sulle lettere antiche (cfr. ivi, pp. 52-53). Bianchini con ogni probabilità conosceva le traduzioni latine della Tabula, a partire da quella di Ludovico Odasi, che era apparsa a stampa a Bologna, per i tipi di Benedetto Faelli, nel 1497, ovvero l’anno successivo all’edizione del testo greco insieme ad alcuni testi filosofico-pedagogici, quali il De die natali di Censorino, nel testo curato da Filippo Beroaldo, la Tabula di Cebete, nel testo curato da Ludovico Odasi, uno Pseudo-Lucianus curato da Leon Battista Alberti, il De Virtute conquerente di Epitteto, l’Enchiridion tradotto da Angelo Poliziano, il De legendis antiquorum libris sive De liberalibus studiis tradotto da Leonardo Bruni, il De invidia tradotto da Niccolò Perotti (ISTC ic00376000). 9. Nei suoi Discorsi morali su la Tavola di Cebete Tebano, Venezia, Antonio Pinelli, 1627. Si tratta di un commento, diviso in quattro parti e articolato in 35 discorsi, che svolge un’ampia riflessione sull’esistenza umana, esaltando le lettere, le arti, le scienze e la religione quali tappe fondamentali nel percorso di elevazione dell’uomo alla virtù e alla sapienza. Per tutto il corso del Seicento non comparve in Italia altra traduzione della Tabula (cfr. Benedetti, Itinerari di Cebete, p. 370). 27 « in coetu nostro perpetuo servetur » in lontananza da un Tempio. Lungo il cammino scorge molti alberi, le cui cortecce sono incise con caratteri di difficile interpretazione, e alcuni viali che si aprono ai lati. I viali sono affollati da coloro che, non riuscendo a sostenere la vista della luce della Verità, optano per un sentiero più agevole, confortati dal tepore finto di luci più scialbe. I pellegrini più virtuosi, invece, corrono diretti verso il Tempio. All’inizio del percorso la Ragione dota tutti i partecipanti di uno specchio che permette di distinguere le due luci, per non rimanere accecati dalla più splendente 10. La seconda metà del Ragionamento si incentra sulla costruzione dell’efemeride. Bianchini espone i criteri matematici e affronta anche aspetti tecnici, ma sa mitigare le asperità del tema con un’esposizione molto chiara, alleggerita da similitudini alla portata di tutti. Il moto dei pianeti e della luna viene dapprima paragonato al dondolio dei bambini sull’altalena e subito dopo rappresentato alla meglio con frutti che, appesi a dei fili, oscillano al modo dei pendoli. L’Arcadia, dunque, al suo secondo anno di vita, proponeva un nuovo computo del tempo che riportava in vita il calendario greco, a dispetto delle incertezze e delle controversie che su di esso gravavano. La cosa non sarebbe passata inosservata, e avrebbe potuto suscitare sospetti e persino accuse di neopaganesimo nei confronti della nuova istituzione 11. Per questo Bianchini sembra insistere sulle fun- 10. In prossimità del brano sui virtuosi, che non devono servirsi dello specchio per raggiungere la Verità, Bianchini annota in margine questo riferimento: «Vide infra locum S. Augustini, Sermones 27, de verbis Domini, ubi de duabus vitis in Martha et Magdalena». Nel sermone di sant’Agostino vengono ricordate Marta e Maria di Betania, sorelle di Lazzaro, l’una divenuta immagine della vita attiva, l’altra della vita contemplativa. Il motivo degli occhi che non riescono a sopportare la luce e della conseguente contemplazione per speculum è topico. Prima che in Mascardi, compare, ad esempio, nelle Dicerie sacre di Marino: «Pur quel sole, che nella sua sfera non si lascia da occhio umano rimirare che non abbagli senza detrimento alcuno della vista e senza pericolo di cecità, dentro uno specchio coverto di velo si discerne comodamente» (Giambattista Marino, Dicerie sacre, a cura di Erminia Ardissino, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2014, p. 98). Meno scontato è invece l’accostamento dello specchio alle due sorelle, ma si può ricordare che l’associazione tra specchio e Vanità era anch’essa topica e molto presente nella pittura d’età moderna, che certo era familiare a Bianchini. Basterà menzionare qui il dipinto di Caravaggio in cui Marta è rappresentata a sinistra, con il volto in penombra, e Maria a destra, mentre regge in piena luce uno specchio (il quadro, conservato al Detroit Institute of Arts, è databile al 1598 circa). 11. Accuse di neopaganesimo avrebbero potuto ripetersi secondo un copione che nel Seicento non aveva perduto di attualità, e che alle origini dell’età moderna aveva 28 la questione dell’efemeride arcadica zioni della Religione e della Verità contro le pretese delle favole antiche, fugando ogni equivoco sulla natura del Commune, che da parte sua non mancava di ribadire, fin dai primi anni, la scelta di porsi sotto la protezione di Gesù Bambino 12. Alcune sequenze del Ragionamento del 1692 sembrano funzionali ad un intento apologetico: E questo altresì è ’l fine di proporre oggidì nell’Arcadia l’antica forma di misurare il tempo per Olimpiadi. Basta solamente questa memoria per iscreditare come puerile e corta la dottrina de’ Greci […]. Or a noi giova di mantenere ancora fresca la rimembranza de’ loro tempi con questo giuoco di fingerci Arcadi, i quali per restituirsi alla vita hanno bisogno di fingimenti per mostrare quanto breve sia la durata di quelle trovate che non consacra la Religione (cap. II.1, §§ 37-38). 6. Prima dell’efemeride arcadica: diatribe sulla posizione dei mesi Nel Ragionamento del 1692 Selvaggio Afrodisio propone agli ascoltatori una serie di esempi pratici, che riassumono i moti terrestri e lunari, per far combaciare l’anno greco con quello «civile d’Italia», indulgendo anche in esempi irrituali pur di illustrare con chiarezza lo spinoso problema. Bianchini tenta di alleggerire i contenuti del suo avuto il suo archetipo nella cosiddetta congiura di Pomponio Leto (sulla quale vd. Richard J. Palermino, The Roman academy, the catacombs and the conspiracy of 1468, in Archivum historiae pontificiae, XVIII, 1980, pp. 117-155, e Paola Scarcia Piacentini, Note storico-paleografiche in margine all’Accademia Romana. I. La biblioteca di Pomponio Leto: ricerche e ipotesi, in Le chiavi della memoria. Miscellanea in occasione del I centenario della Scuola vaticana di paleografia diplomatica e archivistica, Città del Vaticano, 1984, pp. 491-549). D’altronde, durante il pontificato di Clemente XI non pochi furono i conflitti all’interno del mondo cattolico; basti pensare ai moniti del Sant’Uffizio contro l’appassionata difesa del pensiero di Agostino condotta da Enrico Noris nell’Historia pelagiana del 1673 (Marina Formica, «Sacrastronomia». Riforma del calendario e controllo del tempo agli inizi del XVIII secolo, «Rivista storica italiana», CXXIII/2, 2016, pp. 422-471: 451). Per una panoramica di questi scontri vd. Paola Vismara, Le accuse di ‘eresia’ nelle polemiche intracattoliche (Italia, secolo XVIII), «Rivista di storia della chiesa in Italia», LXIX/1, 2015, pp. 95-112. 12. Sulla presenza negli Arcadum Carmina di testi legati al patrono Gesù Bambino vd. Valerio Sanzotta: Giuseppe Enrico Carpani, Ionathas, Hildesheim, OLMS, 2016, p. xxviii, e Id., Sant’Ignazio in Arcadia, in Canoni d’Arcadia. Il custodiato di Crescimbeni, Atti del convegno internazionale di studi a cura di Maurizio Campanelli, Pietro Petteruti Pellegrino, Paolo Procaccioli, Emilio Russo e Corrado Viola, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2019, pp. 349-365. 29 « in coetu nostro perpetuo servetur » Ragionamento con il continuo ricorso all’ironia: di fronte agli Arcadi, riuniti in attesa della spiegazione dell’efemeride, sente il bisogno di chiarire che non gli sarà possibile dare pieno conto della questione cronologica, per non «buttare il capo nel muro», e li rimanda alla lettura di Scaligero e Petavio (II.1 § 2). L’arguzia doveva suscitare il riso, ma soprattutto dispensare l’oratore dal resoconto delle molteplici teorie cronologiche susseguitesi nei secoli. Quando nacque l’Arcadia, il dibattito sul calendario greco aveva toccato soprattutto la questione dell’ordine dei mesi del calendario attico, certamente il più noto tra i calendari antichi 1, e proseguiva la linea già tracciata da Scaligero e Petavio, nomi noti a qualunque uomo di cultura del tempo, su cui Bianchini poteva fare ironia senza il timore di non essere compreso. Conferma dell’attento studio dei testi di Scaligero sono anche i rimandi bibliografici a pagine precise del De emendatione temporum, annotati da Bianchini nel margine del Ragionamento; tali rinvii non chiariscono il motivo dello scostamento del calendario arcadico dalla vulgata del calendario attico, ma rappresentano almeno un punto di partenza. Nel De emendatione temporum, Scaligero riprendeva il modello di calendario attico elaborato quasi un secolo prima da Teodoro Gaza e lo sottoponeva a un severo giudizio, rilevandovi l’errato posizionamento dei mesi Pianessione e Antesterione. La dimostrazione in base alla quale Pianessione precederebbe Mematterione, e Antesterione sarebbe un mese invernale e non il terzo mese d’autunno, si basa su auctoritates quali Plutarco, Ulpiano, Arpocrazione e Demostene, testimonianze così chiare ed autorevoli – sostiene l’autore – che, se Gaza fosse tornato in vita, non avrebbe più nutrito dubbi sui suoi errori 2. Scaligero non riporta il calendario ricostruito da Gaza, ma espone il criterio delle sue correzioni, per poi offrire un Laterculum mensium Atticorum. Questa la sintesi che Scaligero propone del suo calendario: «Neomenia Pyanepsionis erat quarta a neomenia Hecatomba1. Negli antichi calendari il numero di mesi poteva variare, così come il numero dei giorni. In ambito greco i nomi dei mesi potevano variare da città a città; ne è un esempio estremo il calendario macedone, del tutto differente da quello attico. Un’ulteriore differenza consisteva nella data di inizio: l’anno poteva iniziare dal solstizio d’estate, dall’inverno o dall’autunno. Per queste e altre particolarità poteva essere difficile, nonché inutile, cercare di far combaciare singolarmente i mesi antichi con quelli civili, senza dare ragione dell’intero ciclo. 2. «Ne Gaza quidem, si reviviscat, dubitare possit Anthesterionem mensem vernalem fuisse» (Scaliger, Opus, p. 22). 30 la questione dell’efemeride arcadica eonis. Antecedit igitur Maemacterionem Pyanepsio et Posideonem Maemacterio, Gamelionem Posideo et Anthesterionem Gamelio. Reliquorum mensium ordo recte servatur a Gaza» 3. Le esposizioni cronologiche di Teodoro Gaza risalgono agli anni Settanta del Quattrocento. Nel Liber de mensibus Atticis, poi pubblicato nella stessa edizione della sua famosa Grammatica, Gaza si avvale della testimonianza di Teofrasto, e soprattutto di un passo in cui Aristotele sostiene che a Boedromione, terzo mese dell’anno, dovesse seguire Mematterione: Esse igitur haec Atticorum mensium nomina duodecim numero omnibus in confesso est. Sunt autem haec: Munichion, Thargelion, Scirophorion, Hecatombaeon, Metagitnion, Boedromion, Maemacterion, Pyanepsion, Anthesterion, Posideon, Gamelion, Elaphebolion, sitque, si placet, Posideon, post hunc, continuo Gamelion; cuius rei testes Aristoteles et Theophrastus, priscae memoriae viri atque Atticae linguae periti 4. Nel Seicento Gaza e Scaligero erano ancora fonti autorevoli: lo dimostra l’Opus de doctrina temporum di Petavio, edito nel 1627. L’autore puntualizzava in un Laterculum le differenze tra Gaza e Scaligero: Duo sunt menses in Atticorum serie quos Scaliger contra Gazae opinionem disposuit: Maemacterion et Anthesterion. Nam Gaza Maemacterionem quartum ab Hecatombaeone, Scaliger quintum esse pronunciat eique Pyanepsionem anteponit. Anthesterionem Gaza sextum, Scaliger octavum facit 5. Petavio individuava i difetti, ma riconosceva anche i pregi di entrambe le versioni. Nel suo calendario non si distanziava troppo dalla versione di Scaligero, ma riteneva di dover mutuare da Gaza l’ordine del terzo e del quarto mese: 3. Scaliger, Opus, p. 23. 4. Theodorus Gaza, Grammatica introductiva, De mensibus; Apollonius Dyscolus, De constructione; Herodianus, De Numeris, Venetiis, Aldus Manutius, 1495 (ISTC ig00110000). 5. Petavio in realtà scrive Scaliger septimum facit, ma poi lo dice octavum in tutti gli altri luoghi del capitolo, ragion per cui ho ritenuto di dover correggere la svista a testo. Dionysii Petavii Aurelianensis e Societate Iesu Opus de doctrina temporum divisum in partes duas, Lutetiae Parisiorum, sumptibus Sebastiani Cramoisy, 1627, pp. 22-28: 22. 31 « in coetu nostro perpetuo servetur » Ut in Pyanepsionis ac Posideonis situ Gazam immerito reprehendit Scaliger, sic in Anthesterione jure redarguit, quem Gaza Pyanepsioni subjecerat. Scaliger Gamelioni proximum esse verissime demonstrat. Nunc quoniam non id hoc in opere dumtaxat agitur, ut Scaligeri errata refellantur, sed ut ipsi quoque quid probabilius in quaque disputatione sit lectoribus explicemus, proponendum breviter quis Atticorum mensium ordo re ipsa fuerit [...]: Hecatombaeon, Metagitnion, Boëdromion, Maemacterion, Pyanepsion, Posideon, Gamelion, Anthesterion, Elaphebolion, Munychion, Thargelion, Scirrophorion 6. Le divergenze fra i tre calendari riguardano i cinque mesi centrali, come risulta chiaramente dal seguente prospetto, in cui ho evidenziato con il corsivo i mesi che mutano posizione da un calendario all’altro: Gaza Scaligero Petavio Ecatombeone Metaginnione Boedromione Mematterione Pianessione Antesterione Posideone Gamelione Elafebolione Munichione Targelione Sciroforione Ecatombeone Metaginnione Boedromione Pianessione Mematterione Posideone Gamelione Antesterione Elafebolione Munichione Targelione Sciroforione Ecatombeone Metaginnione Boedromione Mematterione Pianessione Posideone Gamelione Antesterione Elafebolione Munichione Targelione Sciroforione Osservando i tre calendari – che si potrebbero ridurre a due, se considerassimo quello di Petavio una variante di quello di Scaligero, dal quale si distingue soltanto per l’inversione di quarto e quinto mese –, si desume che a far da modello per l’efemeride arcadica fu quello di Gaza, almeno per la successione dei mesi. Il calendario che ebbe più ampia fortuna, e che ancora oggi viene generalmente accolto, fu quello di Scaligero. Tra gli studiosi che lo adottarono vi fu anche il numismatico Sponio, ovvero Jacques Spon (Lione, 1647 – Vevey, 1685), il quale nel suo Voyage d’Italie, de Dalmatie, de Grece et du Lévant (1678) espose alcune ricerche su monumenti e 6. Petavio, Opus, p. 26. 32 la questione dell’efemeride arcadica antichità che ebbe occasione di osservare personalmente. Nell’opera era contenuta una dissertazione su due iscrizioni, da lui scoperte tra le rovine di Atene, che contenevano i nomi dei ginnasiarchi, ovvero di coloro che sovrintendevano annualmente ai giochi sacri 7. L’elenco pubblicato da Spon confermava sul piano archeologico la successione dei mesi che Scaligero aveva ipotizzato. Petavio era già morto quando Spon pubblicò il Voyage, ma Bianchini ebbe certamente notizia dell’edizione 8. Henry Dodwell (Dublino, 1641 –Shottesbrooke, 1711), teologo protestante e autore di opere di cronologia, nel suo De veteribus Graecorum Romanorumque cyclis (1701) avanzò l’ipotesi che all’epoca in cui le incisioni scoperte da Spon erano state realizzate, l’ordine di Mematterione e Pianessione, unica variante tra il calendario di Petavio e quello di Scaligero, fosse stato già invertito, anche se non sapeva spiegarsene il motivo 9. Qualche anno dopo Edoardo Corsini (Fellicarolo di Fanano, 1702 – Pisa, 1765) nei suoi Fasti Attici (1743) dimostrò che l’ipotesi di Dodwell era fondata, riaffermando la validità della successione proposta da Petavio: in origine il mese di Boedromione era seguito da Mematterione e Pianessione, ma all’epoca delle iscrizioni ritrovate da Sponio, ovvero nel periodo in cui era imperatore Adriano, il mese di Pianessione occupava il quarto posto, dove prima era Mematterione; in seguito l’ordine antico fu ristabilito 10. Eustachio Manfredi – che, se si dà credito alle Memorie istoriche di Morei, ebbe un qualche ruolo nella stesura dell’efemeride d’Arcadia 11 – 7. Voyage d’Italie, de Dalmatie, de Grèce et du Levant fait aux années 1675 et 1676 par Jacob Spon, docteur médecin aggregé à Lyon et George Wheler, gentil-homme anglois, Lyon, chez Antoine Cellier, 1678, pp. 306-360. 8. Lo conferma lo stesso Bianchini all’interno del suo De kalendario, p. 53. 9. De veteribus Graecorum Romanorumque cyclis obiterque de cyclo Judaeorum aetate Christi dissertationes decem cum tabulis necessariis, inseruntur tabulis fragmenta veterum inedita ad rem spectantia chronologicam, ab Henrico Dodwello Dubliniensi, Oxonii, e Theatro Sheldoniano, 1701, pp. 69-70. L’autore dichiara più volte di sostenere Petavio contro Scaligero (ad es., alle pp. 39, 43, 53, 61); un elenco dei mesi è fornito in una tavola inserita alle pp. 715-716. 10. Fasti Attici, in quibus Archontum Atheniensium series, philosophorum aliorumque illustrium virorum aetas atque praecipua Atticae historiae capita per Olympicos annos disposita describuntur novisque observationibus illustrantur, auctore Eduardo Corsini […], 4 voll., Florentiae, ex typographio Jo. Pauli Giovannelli ad insigne Palmae in platea S. Elisabeth, 1744-1756, vol. II, pp. 401-408. A p. 460 è il medesimo elenco dei mesi già fornito da Petavio. 11. Morei, Memorie istoriche, p. 219. 33 « in coetu nostro perpetuo servetur » seguì invece una diversa successione dei mesi rispetto a quella recepita da Bianchini e quindi dall’Accademia. Negli Elementi della cronologia con diverse scritture appartenenti al calendario romano, pubblicati postumi, fornì una summa cronologica dei calendari fino ad allora noti e, a proposito dei mesi attici, scrisse: I nomi de’ mesi in diverse città e province della Grecia, ancorché queste si vogliano supporre concordi nella misura dell’anno e nella regola delle intercalazioni, erano diversi. I più celebri sono i mesi chiamati Attici, perché usati dagli Ateniesi, de’ quali ho qui trascritti i nomi col loro ordine, benché intorno a questo sia qualche disputa tra gli scrittori, ma io ho seguitata intorno a ciò la più comune opinione: Ecatombeone, Metaginnione, Boedromione, Mematterione, Pianessione, Posideone, Gamelione, Antesterione, Elafebolione, Munichione, Targelione, Sciroforione 12. Manfredi si rifaceva alle teorie «che poco differiscono tra loro» 13 di James Ussher, coevo di Dodwell, e del cardinal Noris, facendo dunque propria la versione del calendario proposta da Petavio e accettata da Dodwell: Lasciando dunque da parte ciò che riguarda le prime età del mondo, e rimettendo intorno a queste i leggitori agli Annali e alla Cronologia sacra dell’Usserio, il quale ci pare avere più esattamente d’ogni altro trattate le molte quistioni che sopra gli antichissimi tempi sono state mosse, né forse saranno giammai decise, diremo qualche cosa di ciò che appartiene a quei tre o quattro ultimi secoli che immediatamente precedono le più antiche epoche da noi di sopra riferite, cioè le epoche di Nabonassaro, di Roma e delle Olimpiadi, per dare quel lume che è possibile all’Istoria di que’ tempi, oscuri non meno per la loro gran distanza che per le favole, che ne hanno alterate e guaste le memorie, e senza appigliarci più ad una che ad un’altra opinione intorno a’ loro tempi 14. Dietro queste parole non si cela probabilmente alcun tono polemico: i rapporti dell’autore con Bianchini si erano mantenuti amichevoli anche durante il turbolento periodo in cui quest’ultimo, quale 12. Manfredi, Elementi, pp. 51-52. 13. Ivi, p. 59. 14. Ivi, p. 144. 34 la questione dell’efemeride arcadica membro della Congregazione del calendario, era stato attaccato per il perfezionamento del ciclo ottogrammo da lui escogitato; Manfredi era anzi intervenuto prontamente in difesa del collega (vd. infra, I.7). Anche Enrico Noris non mancò di appoggiare Bianchini, quando questi propose il suo ciclo ottogrammo 15. Nel suo Annus et Epochae Syromacedonum 16 si occupò di questioni cronologiche riguardanti per lo più calendari orientali antichi, divenendo un punto di riferimento per gli studi sul calendario macedone. Tra Sei e Settecento sembra che l’unico ad utilizzare la stessa versione del calendario attico proposta da Bianchini sia stato lo studioso inglese John Potter, nato nel 1674, vescovo di Oxford e studioso di cronologia. Iniziò con lo studio e la traduzione dei classici: nel 1694 diede alle stampe un commento al Quomodo juveni audienda sint poemata di Plutarco 17, basato sulla traduzione di Grozio del 1623, la stessa da cui Bianchini aveva estratto gli excerpta da collocare in appendice al suo discorso. In tarda età si dedicò alla stesura delle Archaeologiae Graecae 18 e del suo A System of Practical Mathematics, in cui venivano analizzati anche aspetti di astronomia connessi all’uso del calendario gregoriano, da poco adottato in Inghilterra 19. 15. Meri Bego, Cultura e Accademie a Bologna per opera di Anton Felice Marsigli e di Eustachio Manfredi, in Accademie e cultura: aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze, Olschki, 1979, pp. 109-110. 16. Annus et epochae Syromacedonum in vetustis urbium Syriae nummis, praesertim Mediceis, expositae, additis Fastis Consularibus anonymi omnium optimis, accesserunt nuper Dissertationes de Paschali Latinorum cyclo annorum LXXXIV ac Ravennate annorum XCV, auctore F. Henrico Noris, Florentiae, typis Serenissimi Magni Ducis, 1691. 17. Πλουτάρχου Χαιρωνέος βιβλίον πῶς δεῖ τὸν ποιεμάτον ακούειν και Βασιλείου Мεγάλου ὁμιλία προς νέους ὅπως ἂν ἐξ Ἑλλενικῶν ὠφελοῖντο λόγων, cum interpretatione Hugonis Grotii, variantes lectiones et notas adjecit Johannes Potter, Oxonii, e Theatro Sheldoniano, 1694. 18. John Potter, Archaeologiae Graecae or the Antiquities of Greece, Oxford, printed at the Theater for Abel Swall, 1697. 19. L’Inghilterra adottò il calendario gregoriano solo il 3 settembre 1752. Cfr. A System of Practical Mathematics […] with Necessary Tables by John Potter, in The Elements of Algebra in a New and Easy Method […] to which is Prefixed an Introduction Containing a Succinct History of Science, by Nathaniel Hammond, London, Heath and Wing, S. Parvish, 1753, p. 362: «[…] the greatest part of Europe have long used the Gregorian Calendar, or Old Style, but Great Britain retained the Julian Calendar ’till the Act of Parliament passed in the twenty-fourth Year of his present Majesty’s Reign took place, on the first of January 1752 and in September following the eleven Days were adjusted by calling the third Day of that Month the fourteenth and continuing the rest in their order». 35 « in coetu nostro perpetuo servetur » Non è impossibile che Potter sia entrato in contatto con Bianchini, o almeno con le sue opere, visto il prestigio del matematico italiano. Nella biografia scritta da Gian Francesco Baldini si legge che Bianchini, salpato il 14 gennaio 1713 per l’Inghilterra, fu ben accolto ad Oxford ed entrò in contatto, tra gli altri, con Newton: In Londra ebbe accoglienze non inferiori a quelle di Parigi. […] I Signori Viston, Clarck, Keill, Newton furono a visitarlo, lo condussero seco in Oxford, gli recitarono dalla cattedra le loro lezioni e fecero alla sua presenza le esperienze più curiose e più rare in genere d’Ottica e di Fisica. Il Cavalier Newton lo regalò de’ suoi libri ed io ebbi da Monsignore in prestito il libro di Ottica, per la prima volta da me letto in quell’occasione, composto e regalatogli da quel grand’uomo 20. Newton stava ripubblicando i Principia con importanti aggiunte, e le prime copie del suo Commercium epistolicum erano state presentate alla Royal Society il giorno stesso dell’arrivo di Bianchini. Questi ne ricevette cinque copie in dono: si trattò dei primi esemplari del Commercium che varcarono la Manica, destinati ad essere distribuiti anche ai matematici suoi amici, tra cui, probabilmente, Manfredi. Non potendo fargli dono dei Principia, Newton gli regalò inoltre due esemplari dell’Opticks, uno per lui e uno per la Biblioteca Vaticana, unitamente alla raccolta curata due anni prima da William Jones dei suoi rarissimi scritti matematici, uno dei quali, la Methodus differentialis, era in precedenza inedito. In cambio Bianchini gli donò il De Kalendario, la Solutio problematis Paschalis e le tavole del globo farnesiano. 20. Vita di monsignor Francesco Bianchini veronese detto Selvaggio Afrodisio scritta dal padre Don Gian Francesco Baldini bresciano, Generale della Congregazione Somasca, detto Brennalio Reteo, uno dei XII Colleghi d’Arcadia, in Le Vite degli Arcadi illustri, scritte da diversi autori e pubblicate d’ordine della Generale Adunanza da Michel Giuseppe Morei Custode d’Arcadia, parte quinta, Roma, Antonio De’ Rossi, 1751, pp. 115-117. Riporta la notizia anche Scipione Maffei, Verona illustrata parte seconda. Contiene l’Istoria letteraria o sia la notizia de’ scrittori veronesi, Verona, Jacopo Vallarsi e Pierantonio Berno, 1731, p. 485. Sul viaggio di Bianchini in Inghilterra vd. Salvatore Rotta, Francesco Bianchini in Inghilterra. Contributo alla storia del newtonianismo in Italia, Brescia, Paideia, 1966. Attorno al 1720 Bianchini aveva cominciato a prendere lezioni di inglese con Maria Clementina Sobieski, madre del cardinal Enrico Benedetto Stuart, della cui corte Bianchini fu frequentatore: cfr. il catalogo della mostra La Biblioteca del Cardinale Enrico Benedetto Clemente Stuart, Duca di York, a Frascati, 1761-1803, a cura di Marco Buonocore e Giovanna Cappelli, Roma, Gangemi, 2008, p. 75. 36 la questione dell’efemeride arcadica Lo status quaestionis sul calendario greco non conobbe aggiornamenti fino alle soglie dell’Ottocento, se Jean-Jacques Barthélemy ancora si chiedeva: «[…] le mois Pyanepsion était-il le quatrième ou le cinquième de l’année dans le calendrier des Athéniens?» 21. Rispetto a Corsini, però, Barthélemy poteva servirsi della testimonianza di Richard Chandler, che lo persuase definitivamente dell’effettiva inversione che i mesi di Mematterione e Pianessione avevano conosciuto in varie epoche del calendario greco 22. 7. Le critiche di Pirro Gabbrielli e Gian Giuseppe Barzellini a Bianchini 7.1. Le critiche di Gabbrielli L’adozione, da parte dell’Arcadia, dell’efemeride elaborata da Bianchini suscitò l’interesse di altri scienziati membri dell’Accademia, i quali, non soddisfatti del computo, avanzarono proposte di correzione sulla base di nuovi calcoli. La prima figura da ricordare è quella di Pirro Maria Gabbrielli, del quale si è già detto in merito al perfezionamento dell’efemeride curata da Bianchini (vd. infra, I.4). Fondatore dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena e arcade dal 1699 con il nome di Eufisio Clitoreo, fu il primo Vicecustode della Colonia Fisiocritica 1, nata nel 1700 in seguito alla presentazione di una formale richiesta inviata a Roma e accettata dalla Piena Ragunanza con un elenco di ventuno soggetti da anno21. Jean-Jacques Barthélemy, Dissertation sur une ancienne inscription grecque relative aux finances des Athéniens […], Paris, Imprimerie Royale, 1792, p. 448. 22. Alludo a un’epigrafe ritrovata e studiata da Richard Chandler: Inscriptiones Antiquae, pleraeque nondum editae, in Asia Minori et Graecia, praesertim Athenis, collectae, cum appendice exscripsit ediditque Ricardus Chandler, Oxonii, e Typographeo Clarendoniano, 1774, p. 54. In William Smith, A Dictionary of Greek and Roman Antiquities, Londra, W. Wayte – G. E. Marindin, 1890, si legge: «At the time when the Julian Calendar was adopted by the Athenians, probably about the time of the Emperor Hadrian, the lunar year appears to have been changed into the solar year; and it has further been conjectured, that the beginning of the year was transferred from the summer solstice to the autumnal equinox». 1. Cfr. Costanza Ghirardini, La Colonia Fisiocritica e il Bosco Parrasio: equilibri e squilibri, in I cantieri dell’italianistica. Ricerca, didattica e organizzazione agli inizi del XXI secolo, Atti del XVII congresso dell’ADI – Associazione degli Italianisti, a cura di Beatrice Alfonzetti, Guido Baldassarri e Franco Tomasi, Roma, Adi editore, 2014, https://www. italianisti.it/pubblicazioni/atti-di-congresso/i-cantieri-dellitalianistica-ricerca-didattica-e-organizzazione-agli-inizi-del-xxi-secolo-2014. 37 « in coetu nostro perpetuo servetur » verarsi 2. Noto per i suoi studi fisici e astronomici, Gabbrielli intrattenne un fitto carteggio con Bianchini: avrebbe dovuto perfezionare i calcoli dell’efemeride, ma morì nel 1705. Agli inizi del Settecento lavorava all’eliometro 3, una linea meridiana che venne poi approntata nei locali della Casa della Sapienza di Siena 4. Negli Opuscula varia di Bianchini si trovano quattro testi relativi alla cronologia arcadica riguardanti Gabbrielli. Nell’ordine, sono i seguenti: 1) un dialogo in cui Eufisio, Alfesibeo e Selvaggio discutono della possibilità di applicare un computo ciclico alla cronologia civile e arcadica; 2) un’epistola indirizzata da Gabbrielli al Custode per chiarire alcuni dubbi sul calendario arcadico; 3) la risposta di Bianchini a tali dubbi; 4) un esaustivo testo sull’applicazione del ciclo ottagrammo alle Olimpiadi arcadiche, del quale non conosciamo la data né l’autore. Il dialogo non è datato, ma, dal momento che i tre interlocutori si incontrano nella Capanna di Alnano, ovvero di Giovan Francesco Albani, futuro Clemente XI, e che questi era stato acclamato arcade nel 1695, siamo certi che esso sia da collocare dopo quest’ultimo evento. Eufisio e Alfesibeo richiedono a Selvaggio un sistema per rendere perpetua l’efemeride arcadica che sia fondato sulle più recenti osservazioni astronomiche e che sia anche semplice da spiegare ai Pastori non scienziati. Un’ulteriore richiesta è quella che i giorni «non differiscano da quelli che oggidì accetta universalmente la nostra Europa, o siano Giuliani antichi o Gregoriani più moderni» 5. Nell’epistola, datata 4 febbraio 1704 6, si legge che Gabbrielli aveva riflettuto sui criteri di costruzione dell’efemeride enunciati nel Discorso annesso alla princeps della Bellezza della volgar poesia, ma aveva trovato dei difetti che gli impedivano di procedere con il computo. In particolare, non gli era chiaro se gli Arcadi facessero iniziare il dì dal 2. Il resoconto dell’annoverazione di Gabbrielli e della creazione della Colonia Fisiocritica si legge in Atti Arcadici 2, pp. 112-114. 3. L’heliometro fisiocritico o vero La meridiana sanese del nobil signor dottore Pirro Maria Gabbrielli, Siena, Bonetti, 1705, pp. 1 e 4. 4. Ghirardini, La Colonia Fisiocritica, p. 4. 5. Bianchini, Opuscula, II, pp. 87-88 6. Gabbrielli indica giorno e mese civili, ma per quanto riguarda l’anno si rifà all’efemeride, dal momento che il testo riporta a stampa la data 1703-1704, corrispondente al terzo anno dell’Olimpiade DCXX, quarta ab Arcadia instaurata. 38 la questione dell’efemeride arcadica tramonto o dalla mezzanotte: ciò avrebbe comportato notevoli differenze nel totale dei giorni contenuti in un mese. Si era perciò deciso a chiedere spiegazioni al Custode e, per suo tramite, a Bianchini: Prima di pormi a distendere le consapute Efemeridi Arcadiche, ho fatto matura riflessione se potevo comporle con le regole date nel vostro libro della Volgar poesia […]. Nelle Efemeridi già fatte dal 1685 fino al 1709 vi ho trovato i seguenti difetti: […] nel 1693 la neomenia d’Ecatombeone non debbe cadere nel dì 2 luglio, ma bensì nei 3, e conseguentemente allo Sciroforione secondo antecedente se gli debbon dare giorni 29, e non altrimenti 28, e tutto il corso dell’Olimpiade 618ª non sta ben numerato 7. Racconta poi di aver proseguito i calcoli con il proposito di costruire un ciclo perpetuo, in modo da agevolare l’individuazione del giorno d’inizio delle Olimpiadi, senza dover mettere mano al farraginoso calcolo astronomico, ma di non esserci riuscito: Non contento delle sopraddette riflessioni, non solo col voler servirmi per le dette Efemeridi delle vostre regole, ma anche per vedere se si potea ritrovarne un ciclo col quale si potessero ridurre perpetue, ho fatto i calcoli astronomici ogni quattr’anni di tutte le Neomenie del solstizio estivo per lo spazio di 200 anni […] e non è stato possibile ritrovarne un ciclo per ridurle perpetue. Conforme pare che sia stata la vostra intenzione, ed in realtà è facile il persuaderselo poiché, siccome per l’Efemeridi degli aspetti che accadono tra il Sole e la Luna non si è mai trovato, né si trovarà dagli astronomi, il vero modo di ridurle perpetue per mezzo di un ciclo ben esatto, e nemmeno si è composto fino ad ora esattissimo per il calendario Ecclesiastico, così non è possibile ritrovarlo per l’Arcadiche 8. Segue la risposta di Selvaggio Afrodisio, il quale, data la «brama della Piena Ragunanza d’Arcadia» 9, rassicura Gabbrielli e il Custode almeno sulla possibilità di applicazione di un ciclo ottagrammo al calendario civile: ha da poco dato alle stampe il De kalendario et cyclo Caesaris e la Solutio Problematis Paschalis, in cui tale argomento è dif7. Bianchini, Opuscula, II, pp. 102-103. 8. Ivi, pp. 103-104. 9. Ivi, p. 109. 39 « in coetu nostro perpetuo servetur » fusamente svolto. Per un riscontro più immediato, Bianchini rimanda al Canon Paschalis, una sorta di vademecum cronologico, edito nel De kalendario et cyclo Caesaris, che avrebbe agevolato l’individuazione delle Neomenie senza la necessità del calcolo astronomico, utile non solo ai «Giuochi d’Arcadia per le venture età, ma al servizio della storia per le passate» 10. Alla lettera di Bianchini segue un testo anonimo intitolato Applicazione del ciclo ottagrammo alle Olimpiadi degli Arcadi. La mancanza di datazione non ci permette di collocarlo cronologicamente. Poi è curioso il fatto che il soggetto che parla nel testo si riferisca a Bianchini usando la terza persona, anche se questo non basta a dimostrare che Bianchini non sia l’autore del testo. Propongo qui di seguito un estratto: Si ricercava se potesse assegnarsi alcun ciclo il quale determinasse con qualche esatta corrispondenza a’ moti celesti delli due Luminari li predetti giorni del novilunio e del plenilunio estivo così definito. Rispondo che il ciclo ottogrammo proposto da Selvaggio Afrodisio e per lui ricavato da quello di Giulio Cesare sia valevole a determinare con la ricercata esattezza i predetti giorni. Si possono vedere le spiegazioni del suddetto ciclo ottogrammo e di quello di Giulio Cesare nelli due libri poco prima stampati, che portano il titolo l’uno di essi Solutio problematis Paschalis, l’altro De kalendario et cyclo Caesaris. […] Si prenda addunque il foglio stampato dall’Auttore con titolo di Canon Paschalis. Questo medesimo servirà a determinare il novilunio e il plenilunio del primo mese estivo per l’Arcadia con gli stessi numeri coi quali serve a determinare il novilunio e il plenilunio del primo mese di primavera per la Chiesa. Il foglio contiene tre tavole. La seconda, in cui sta tutto il ciclo disteso, ha tutti i numeri necessarj per il ciclo richiesto e non si muta punto. La terza tavola del Canone non ha luogo nelle Efemeridi Arcadiche, servendo solamente per la lettera domenicale. La prima tavola del foglio del Canone suddetto contiene il primo mese Ecclesiastico per il novilunio dal dì 8 di marzo al dì 5 di aprile e per la XIV dal dì 21 di marzo al dì 18 di aprile. Questa prima tavola sola deve mutarsi, perché in luogo di marzo e di aprile deve contenere i due mesi giugno e luglio: il che si eseguisce con somma facilità. E questa è tutta la mutazione che si ricerca per applicare il ciclo ottogrammo alla cronologia delle Olimpiadi d’Arcadia 11. 10. Ivi, p. 101. 11. Ivi, pp. 112-114. 40 la questione dell’efemeride arcadica Il problema cronologico sollevato da Gabbrielli non è ozioso: consultando un moderno lunario ci si accorge infatti che di rado i pleniluni corrispondono perfettamente a quelli che Bianchini aveva individuato. D’altronde, le rimostranze di Gabbrielli erano lo specchio di una questione più ampia, legata alla riforma cronologica di cui Bianchini si era fatto portavoce nei primi anni del Settecento, tanto che i quattro testi ora esaminati potrebbero rispondere complessivamente al desiderio di Bianchini di dar ragione di alcune difformità che qualunque esperto di astronomia avrebbe potuto notare. Durante i primi anni del Settecento Bianchini svolgeva il ruolo di segretario nell’ambito della Sacra Congregazione del Calendario, istituita da papa Clemente XI, della quale era prefetto Enrico Noris, cardinal bibliotecario della Vaticana 12. I personaggi scelti per far parte della Congregazione erano gli stessi che agivano o avevano agito sulla scena delle più celebri accademie italiane, a partire dall’Accademia fisico-matematica ciampiniana, che era stata uno dei punti di riferimento degli scienziati di tutta Italia, primo fra tutti proprio Bianchini 13. Accomunati dagli studi astronomici e dalla tendenza allo sperimentalismo, interessi che animavano le discussioni dei circoli romani e del «Giornale dei Letterati», ma non trovavano spazio in ambito universitario, i membri della Congregazione del Calendario, come avveniva per tanti altri matematici, astronomi, filosofi e letterati, erano dunque uniti in una «rete informale» all’interno della quale, «pur sempre ancorati a una visione dell’universo avvalorata dalle Sacre Scritture, tentavano di dialogare con le nuove frontiere del sapere» 14. L’obiettivo della Congregazione era quello di combinare il calendario astronomico con quello religioso per l’indizione corretta della Pasqua 15. Il calendario gregoriano messo a punto da Clavio appariva 12. Enrico Noris fu acclamato in Arcadia nel 1703, con il nome di Eucrate Agoretico. 13. Oltre a Formica, «Sacrastronomia», rileva contiguità tra l’Accademia fisico-matematica e l’ambiente vaticano anche Maria Pia Donato, La Vaticana e le scienze naturali nella Roma del Seicento in La Vaticana nel Seicento (1590-1700): una biblioteca di biblioteche, a cura di Claudia Montuschi, 2014, pp. 814-815. 14. Formica, «Sacrastronomia», pp. 438-439. Marina Formica ha contestualizzato il tentativo di riforma del calendario gregoriano voluto da Clemente XI e ne ha ricostruito le dinamiche interne, finora sconosciute, dal momento che i membri della Congregazione non redigevano i verbali delle loro riunioni, ma preferivano scambiarsi lettere private sull’argomento. 15. Secondo quanto stabilito dal concilio di Nicea nel 325 d.C. e poi confermato da Gregorio XIII, la Pasqua doveva essere individuata nella prima domenica dopo il 41 « in coetu nostro perpetuo servetur » inadeguato, perché con il passare del tempo aumentava la discrepanza tra il calendario civile e quello liturgico 16; in più quel modello presentava alcuni problemi nell’indicazione delle fasi lunari e, di conseguenza, nell’indizione della Pasqua 17. Per sanare l’errore più grave, rappresentato dal fatto che Clavio aveva usato come unità di tempo un giorno intero e non le frazioni di giorno, sacrificando la precisione in nome della facilità del calcolo, Bianchini ideò un ciclo di 1184 anni che fosse più conforme di quello gregoriano ai fenomeni astronomici, in modo da far ritornare la luna pasquale periodicamente nello stesso giorno 18. Per farlo tenne conto non solo dei dies solidi, ma anche dei minuti e dei secondi: i calcoli erano così più complicati, ma anche più precisi. Il modo in cui la Solutio problematis Paschalis si apre è in tal senso esemplare. Stando al calendario gregoriano (e ai moderni lunari), nel 1707 il primo plenilunio dopo il 21 marzo si verificò domenica 17 aprile: pertanto per il calendario gregoriano la Pasqua sarebbe dovuta cadere la domenica successiva, ovvero il 24; invece per Bianchini sarebbe dovuta cadere Plenilunio che segue il solstizio di primavera (21 marzo). Il criterio è tuttora valido: la Pasqua 2021 cade il 4 aprile, prima domenica dopo la luna piena (28 marzo) che segue il 21 marzo. 16. Donato, La Vaticana e le scienze naturali, p. 816. 17. Romani calendarii a Gregorio XIII P.M. restituti, explicatio S.D.N. Clementis VIII P. M. iussu edita, auctore Christophoro Clavio. Accessit confutatio eorum qui calendarium aliter instaurandum esse contenderunt, Romae, apud Aloysium Zannettum, 1603. Tra gli studi recenti su Clavio e il Collegio Romano vd. Ugo Baldini, La nova del 1604 e i matematici e filosofi del Collegio Romano: note su un testo inedito, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze», VI/2, 1981, pp. 63-98; Id., Christoph Clavius e l’attività scientifica dei gesuiti nell’età di Galileo, in Atti del convegno internazionale (Chieti, 28-30 aprile 1993), a cura di Ugo Baldini, Roma, Bulzoni, 1995; Giovanni Baffetti, Retorica e scienza. Cultura gesuitica e Seicento italiano, Bologna, CLUEB, 1997. 18. Bianchini aveva inizialmente pensato ad un ciclo di 160 anni, del quale si ha notizia anche nel Discorso intorno all’Effemeride Arcadica perpetua (vd. infra, II.2 § 20). In seguito alla scoperta del ciclo di Cesare e allo studio della statua di Sant’Ippolito, ne aveva però ammesso l’imprecisione. Nel 1704 prometteva così a Gabbrielli: «[…] vedrete essere questo nuovo sistema differente dall’altro ciclo, che fu inventato di 160 anni, ed era manchevole in molte parti, e difficile per molte equazioni. Sappiate che ancora non mi era caduto in mente di osservare il ciclo lunare di Cesare nel suo calendario, da niuno per l’avanti scoperto e, molto meno, di renderlo così esatto, quale spero, e così maneggevole per la sua chiarezza e semplicità che potrete riconoscerlo, da che ebbi in sorte di applicarlo alla Cronologia pasquale per gli usi ecclesiastici delle nostre feste cristiane» (Bianchini, Opuscula, II, pp. 110-111). 42 la questione dell’efemeride arcadica lo stesso 17 aprile, perché calcolava il plenilunio a partire dal tramonto del giorno ad esso precedente 19. Bianchini si era servito delle precise ma complesse Tabulae Rudolphinae 20, pubblicate da Keplero per il calcolo della Pasqua nei paesi riformati, rifiutando le Tabulae Prutenicae usate da Clavio nella messa a punto del calendario gregoriano 21. Meritò per questo il plauso di personaggi come Leibniz, ma anche le critiche dei conservatori, che non volevano un calendario gradito ai protestanti. Un detrattore, che si celava sotto lo pseudonimo di Uranofilo, nel 1702 contestò Bianchini da Vienna, sostenendo i calcoli di Clavio. Eustachio Manfredi difese Bianchini da queste accuse con una Responsio ad litteras ab Uranophilo ad amicum datas, pubblicata anonima e con falso luogo di stampa (ma presto fu chiara a molti l’identità dell’autore) 22. Gli argomenti di Uranofilo vennero a loro volta ripresi da Domenico Quartaroni, professore di matematica al ginnasio romano della Sapienza e membro della Congregazione del calendario 23, nelle Responsiones ad sexdecim anonymi assertiones ad Calendarii Ecclesiastici emendationem pertinentes, pubblicate a Roma nel 1704. Lo stesso anno Eustachio Manfredi gli rispose diffusamente con l’Epistola ad virum clarissimum Dominicum Quartaronium qua anonymi assertiones XVI pro reformatione calendarii ab illo impugnatae vindicantur 24. La Congregazione del Calendario non mise mai in pratica la riforma di Bianchini. L’Arcadia, invece, fin dalle origini aveva messo 19. Bianchini, Solutio problematis paschalis, p. 8. Una sintesi esemplare del computo viene fatta da Bianchini in alcune epistole a Manfredi che giacciono ancora inedite tra le Lettere scritte e ricevute da E. Manfredi dal 1698 al 1734 presso l’Archivio storico del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna (Serie storica della Specola, XVII-XIX secolo, b. 36). Il fascicolo è costituito da 5 lettere inviate da Roma a Bologna negli anni 1702-1703, per un totale di 34 carte; la prima lettera, del 23 dicembre 1702 (B36.9.1) consta di 14 carte, ed è un ampio e accurato resoconto di quanto Bianchini si accingeva a pubblicare nel Canon Paschalis. 20. Tabulae Rudolphinae quibus astronomicae scientiae temporum longinquitate collapsae restauratio continetur […], Iohannes Keplerus traduxit, Ulmae, typis Ioannis Saurii, 1627. 21. Prutenicae tabulae coelestium motuum, autore Erasmo Reinholdo, Tubingae, typis Ulrici Morhardi, 1551. 22. Responsio ad litteras ab Uranophilo ad amicum datas de erroribus Clavio objectis in expositione Romani Calendarii a D. Joanne Dominico Cassino, Vindobonae, typis Matthaei Cosmerovii, 1704. Cfr. Formica, «Sacrastronomia», p. 464 nota 134. 23. Cfr. ivi, pp. 449-450. 24. Manfredi, Elementi, pp. 219-318. 43 « in coetu nostro perpetuo servetur » a punto la propria efemeride sulla base dei calcoli proposti dal matematico e si era resa portavoce di un sistema cronologico ancora in fase di studio, che solo in seguito sarebbe diventato il ciclo di 1184 anni di cui Bianchini tratta nel De cyclo Caesaris e che riassume nel Canon Paschalis. La questione dell’indizione della Pasqua è quindi strettamente legata alla costruzione delle Olimpiadi d’Arcadia, i primi anni delle quali erano individuabili in base alle fasi lunari. Dal momento che gli Arcadi si rifecero al computo di Bianchini, alcune date dell’Efemeride risultano imprecise, se confrontate con il canonico calendario gregoriano. 7.2. Le critiche di Barzellini Merita un cenno, anche se più tarda, la vicenda di Gian Giuseppe Barzellini (1730-1809), matematico e astronomo, ricordato dalle fonti soprattutto per la meridiana verticale che costruì sulla parete esterna destra del duomo di Gorizia, ancora oggi visibile 25. Pastore arcade con il nome di Ipparco Calistenio, compilò due Olimpiadi su incarico del Savio Collegio 26. La lettera che egli scrisse in risposta alla richiesta del Saggio Collegio è pubblicata in un numero dell’«Antologia Romana» del gennaio 1782 27. Nell’epistola il matematico lamenta la scarsa chiarezza dei modelli inviati dal Collegio per la redazione del calendario e giudica il computo di Bianchini poco accurato: Privo d’esemplari delle passate efemeridi onde trarre norma del loro sistema e con una zoppicante descrizione loro alla mano, nelle comunicatemi Memorie dell’Adunanza degli Arcadi inserta, confesso che penoso mi è riescito l’analizzare ed ordinare la faccenda come ho fatto. Forz’è che i chiarissimi Bianchini e Manfredi poco siensi piccati di 25. Su di lui cfr. Camillo De Franceschi, L’Arcadia Romano-Sonziaca e la biblioteca civica di Trieste, «Archeografo triestino», III/15, 1929-1930, pp. 95-225, e Rudj Gorian, Barzellini, Gian Giuseppe, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti on line, http://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/. 26. Il nome di Ipparco Calistenio non compare nell’Onomasticon allestito da Giorgetti Vichi. 27. «Antologia Romana», VIII/27, gennaio 1782, p. 209. Di recente Sarah Malfatti, che ringrazio della segnalazione, ha individuato nell’Archivio dell’Arcadia, all’interno della sottoserie dedicata alla corrispondenza del custodiato di Pizzi, il testo manoscritto di Barzellini indirizzato al Savio Collegio, antigrafo di quello pubblicato nell’«Antologia Romana». 44 la questione dell’efemeride arcadica precisione nell’estesa della descrizione accennata, giacché, se mal non m’avveggo, io vi scorgo perentro delle contraddizioni e delle regole che non sussistono. Barzellini stila un dettagliato elenco dei punti su cui si trova in disaccordo e annota pagina e riga del testo che sta leggendo, individuabile con sicurezza nel Discorso intorno all’Effemeride Arcadica perpetua pubblicato nelle Memorie istoriche di Morei (la sicurezza deriva, oltre che dalla corrispondenza di pagine e righe, dalla segnalazione da parte di Barzellini di due errori tipografici presenti nel Discorso ristampato da Morei). I dubbi espressi da Barzellini sono tutti legittimi e condivisibili, se non si tiene conto del tentativo di riforma di Bianchini al calendario gregoriano. Considerando inadeguati i criteri illustrati nel Discorso intorno all’Effemeride, Barzellini propone un calendario basato sui suoi criteri cronologici. Così lo scienziato riassume il suo punto di vista: Nella oscurità esposta della mentovata opera, mi sono industriato di raccorre i quattro punti qui appresso, che comprendono, cred’io, il vero spirito fondamentale delle efemeridi in questione: I. Il primo giorno dell’anno, primo d’ogni Olimpiade, è quello in cui succede il novilunio più vicino al solstizio estivo e il plenilunio della stessa lunazione cade dopo il solstizio medesimo […]. II. I dodici mesi – la cui denominazione è nota – sono di trenta giorni l’uno, e dopo l’ultimo mese s’aggiungono due giorni, che anarchi s’appellano […]. III. Il quarto anno all’incontro non è fisso, perché la sua durata è tale che nell’indomane del suo fine cader dee l’incominciamento del primo anno d’un’altra Olimpiade sul piede stabilito al punto I; quindi i giorni che mancano all’ultimo suo mese (alle volte è senza mancanza, ordinariamente è di uno o di due giorni, rarissimo è maggiore) si compensano col lasciarne altrettanti vacui subito dopo il primo suo giorno, acciocché termini col dì trentesimo ed abbia inoltre i soliti due giorni anarchi. IV. Se al suddetto quarto anno invece di giorni per giugnere alla vigilia del primo dì dell’anno susseguente, gli manca un mese (di rado non manca ogni seconda Olimpiade), questo gli si aggiugne; si chiama Sciroforione secondo e si tratta, rispetto a’ giorni de’ quali fosse difettivo e rispetto a’ giorni anarchi, siccome s’è prescritto al punto III. Le Effemeridi per le due Olimpiadi corrente e ventura, che io mi 45 « in coetu nostro perpetuo servetur » pregio di rassegnare a codesto saggio Collegio, sono su di queste basi lavorate, ed il sistema dell’ordine loro è di mera invenzion mia, perché quello finora tenutosi mi è onninamente incognito […]. Se questo saggio viene approvato, crederei opportuno, se così piacerà, di estendere il resto fino a tutto questo secolo 28. In effetti, pochi anni dopo Barzellini pubblicò una cronologia arcadica che si estendeva dal 1781 al 1901 29. Tale opera gli procurò non poco successo: ottenne infatti l’approvazione di Pio VI, cui il volume era dedicato 30, e il favore dell’Arcadia, che «gli destinò l’onore del ritratto, collocandolo tra quelli del Bianchini, del Manfredi e di altri Arcadi» 31. 8. L’efemeride al di fuori dell’Arcadia 8.1. L’Accademia antiquaria Albana Gli Opuscula varia di Bianchini contengono una sezione intitolata Dissertationes eruditae vetustatis habitae in Academia antiquaria Albana. Si tratta di brevi testi che l’autore declamò in un contesto accademico diverso da quello arcadico 1. Il sodalizio in questione è quello nato nel 1700 sotto il patrocinio della famiglia Albani, in particolar modo del cardinal Alessandro Albani, passato alla storia più in qualità di mecenate e collezionista che non come politico e diplomatico. Bianchini, del quale Albani era discepolo, ne fu forse fondatore, o vi ricoprì il ruolo di segretario. Di questo parere sono gli studiosi moderni, mentre le fonti coeve, specialmente se prossime alla famiglia Albani, sottolineano il diretto coinvolgimento del cardinale 2. Secondo Isidoro Carini, Bianchini sarebbe stato anche autore delle Leggi: 28. Ivi, pp. 211-212. 29. Gian Giuseppe Barzellini, Efemeridi arcadiche dalla Olimpiade DCXL alla Olimpiade DCLXIX, cioè dall’anno 1781 all’anno 1901, Gorizia, Tommasini, 1787. 30. Sul rapporto tra Barzellini e Pio VI e tra Barzellini e l’Arcadia vd. Rudj Gorian, I «calcoli barzelliniani». Studi e opere del buchalter Gian Giuseppe Barzellini tra editoria goriziana, stampa italiana, ricezione europea, in Gorizia. Studi e ricerche, a cura di Silvano Cavazza e Paolo Iancis, Udine, Deputazione di storia patria per il Friuli, 2018, pp. 197-226. 31. Alex Cittadella, Girolamo Venerio: agronomia e meteorologia in Friuli fra Settecento e Ottocento, Trieste, Edizioni Università di Trieste, 2016, p. 62. 1. Bianchini, Opuscula, II, pp. 143-209. 2. A sostenere che l’Accademia Albana sia stata ideata da Alessandro Albani è Gaetano Marini, Iscrizioni antiche delle ville e de’ palazzi Albani, Roma, Giunchi, 1785, 46 la questione dell’efemeride arcadica Amò pure, come tutti i dotti coetanei, la vita delle Accademie; ed oltre la cennata degli Aletofili, che risuscitò provvidamente nella sua Verona, e le altre a cui appartenne e la Repubblica Arcontica, istituita per bizzarria del Muratori, e di cui fu scelto Segretario, pare abbia fondato del suo quella Antiquaria di Albano e scrittone le leggi, al solito, in latino antiquato, a mo’ di quanto fatto aveva il Gravina per l’Arcadia 3. In effetti, Bianchini fu un accademico molto attivo e, come precettore e consigliere, si adoperò costantemente per incrementare la prima collezione Albani 4, ma il suo ruolo nella fondazione dell’Accademia resta da indagare, anche perché le Leggi di cui parla Carini ancora non sono state ritrovate 5. Testimoniano invece il fermento scientifico e letterario romano attorno al sodalizio le carte di Bianchini conservate presso la Biblioteca Vallicelliana 6. L’Accademia antiquaria Albana, che conteneva nel nome il riferimento alla famiglia protettrice del sodalizio, non va confusa con l’iniziativa, presa nel 1703 da Pietro Ottoboni, di creare un’accademia artistica e letteraria da denominarsi Albana, per somma del nome del papa che avrebbe dovuto patrocinarla, Clemente XI, al secolo Giovan Francesco Albani, e dell’«Alba novella» a cui sarebbero dovute risorgere «le neglette belle arti romane», come lo stesso Ottoboni chiarisce in un suo Memoriale conservato presso l’Archivio dell’Arcap. viii. Per l’ipotesi che il fondatore sia invece stato Bianchini vd. Maylender, Storia delle Accademie, I, p. 218, e Daniela Gallo, Per una storia degli antiquari romani nel Settecento, in «Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée», CXI/2, 1999, pp. 827-845. 3. Isidoro Carini, L’Arcadia dal 1690 al 1890. Memorie storiche, Roma, Tipografia della pace di Filippo Cuggiani, 1891, p. 96. 4. Eloisa Dodero – Claudio Parisi Presicce, Il tesoro di Antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento, Roma, Gangemi, 2018, pp. 75-76. 5. Carini sarà forse stato suggestionato dalle parole di Fabroni, che menzionava certe leges di cui Bianchini avrebbe potuto essere l’autore, pur mantenendo una certa cautela: «[…] hanc ipsum instituisse, eique leges verbis priscis dedisse suspicor […]» (Vitae Italorum doctrina excellentium qui saeculis XVII et XVIII floruerunt, volumen VI, auctore Angelo Fabronio, Academiae Pisanae curatore, Pisis, excudebat Jacobus Gratiolus, 1780, p. 319). 6. Il Fondo Bianchini, custodito presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma, comprende 293 volumi miscellanei con gli scritti di Francesco Bianchini e di suo nipote Giuseppe. Nel ms. S 81, a c. 646, si legge il resoconto di una riunione del 2 settembre 1706 nel Palazzo Apostolico del Quirinale nell’ambito della quale si diede notizia dell’aggregazione al consesso di Scipione Maffei e si mostrarono varie antichità e numerosi esperimenti scientifici. 47 « in coetu nostro perpetuo servetur » dia 7. Questa nuova Accademia Albana era pensata per creare un intellettuale multiforme, parimenti versato nelle lettere, nelle arti, nella musica e in attività quali l’equitazione, il ballo e la scherma 8. Tra l’altro, essa avrebbe dovuto incorporare l’Accademia di San Luca e avrebbe dovuto condividere la nuova sede con l’Accademia dell’Arcadia. Il progetto prevedeva che l’edificio e la villa retrostante palazzo Riario alla Lungara venissero trasformati secondo un progetto anonimo, incluso nel Memoriale ottoboniano, attribuibile all’architetto Carlo Fontana 9. Due importanti elementi contenuti nel Memoriale rivelano la notevole affinità dell’Accademia Albana con l’Arcadia. In primo luogo, nella villa annessa a palazzo Riario era prevista la realizzazione del «Teatro d’Arcadia»; inoltre la materia principale del nuovo sodalizio, le Belle Lettere, sarebbe stata insegnata da «un soggetto cospicuo di questa professione col titolo – già dagli Arcadi introdotto – di Primo Custode d’Arcadia», stabilendo di fatto una corrispondenza tra la carica di Custode d’Arcadia e quella di professore di Belle Lettere nell’Accademia Albana. Anche il luogo prescelto era denso di riferimenti culturali legati all’Arcadia, essendo stato teatro degli incontri accademici patrocinati da Cristina di Svezia 10. Il progetto di Ottoboni, forse troppo ambizioso, non fu mai realizzato 11. 7. Ms. 16, c. 386. Cfr. Tommaso Manfredi, Carlo Fontana e l’Accademia Albana: arte e architettura in Arcadia, in Studi sui Fontana. Una dinastia di architetti ticinesi a Roma tra Manierismo e Barocco, a cura di Giuseppe Bonaccorso e Marcello Fagiolo, Roma, Gangemi, 2008, p. 171. La storia dei due cenacoli è stata studiata da Giuseppe Finocchiaro, Indugiatore e Umorista: Francesco Bianchini e le Accademie di papa Albani, in Unità del sapere, molteplicità dei saperi, pp. 323-339. 8. Cfr. Manfredi, Carlo Fontana, p. 178: «L’articolato programma di fondazione dell’Accademia Albana prevedeva che in aggiunta alle materie artistiche tradizionali gli allievi dell’Accademia Albana apprendessero “le belle lettere, il maneggiar il cavallo, il ballo, la scherma e la musica da otto famosi e valenti insegnatori”. Queste discipline erano familiari agli artisti e ai gentiluomini che animavano la corte del cardinale ospitata nel palazzo della Cancelleria». 9. Cfr. ivi, p. 173. Vd. anche Giuseppe Bonaccorso, L’architetto e le collaborazioni letterarie: Carlo Fontana, Francesco Posterla e Carlo Vespignani, in Studi sui Fontana, p. 147. Fontana venne ammesso in Arcadia nel giugno del 1694. Per alcuni anni fu l’unico architetto presente nelle Ragunanze arcadiche; solo dopo l’inizio del secolo saranno ammessi altri affermati artisti del tempo, come i pittori Carlo Maratti (1704) e Giuseppe Ghezzi (1705), o gli architetti Filippo Juvarra e Giovan Battista Contini (ambedue nel 1712), fino a Niccolò Salvi (1717). 10. Cfr. Manfredi, Carlo Fontana, p. 174. 11. Cfr. Tommaso Manfredi, Il Cardinale Pietro Ottoboni e l’Accademia Albana: l’utopia dell’artista universale, in Arcangelo Corelli fra mito e realtà storica. Nuove prospettive 48 la questione dell’efemeride arcadica 8.2. Bianchini e la Repubblica letteraria di Muratori Dei primi del Settecento è anche la proposta della Repubblica letteraria d’Italia disegnata da Ludovico Antonio Muratori, che avrebbe dovuto coinvolgere, tra gli altri, proprio Bianchini. Gianmaria Mazzucchelli, nella biografia di quest’ultimo, racconta che Muratori lo nominò segretario e depositario delle Lettere degli Arconti senza avvisarlo, ricevendo in risposta un secco rifiuto 12. Bianchini si stupì non soltanto di non aver ricevuto alcun preavviso, ma anche di aver visto tra i nomi dei membri quello di Noris, ormai defunto 13. In realtà il catalogo della Repubblica muratoriana era stato redatto nel 1703, un anno prima della morte del cardinal Noris e due anni prima che Bianchini ne venisse a conoscenza. La risposta del matematico porta infatti la data del 7 febbraio 1705. In essa il rifiuto è motivato dalla poca accortezza mostrata da quello che Bianchini chiama «inventore» nel diffondere i nomi dei componenti della futura Accademia prima di avvertirli, ma soprattutto dal dissenso rispetto ai fini che la Repubblica delle Lettere si proponeva: In primo luogo, siamo di sentimento dissimile circa la intenzione dell’ inventore per approvarla. Amo ancor io, quanto ogni altro italiano, il vero bene e la vera gloria della nostra Nazione, ma discordo nel sentimento o sia idea del vero bene e della vera gloria e nel mezzo di procurare l’uno e l’altra. Mi pare che l’inventore dell’Accademia collochi l’uno e l’altra nel comparire, ed io stimo che debbasi collocare nell’essere […]. Laddove egli sempre cerca di avanzare sé con gli altri italiani nella opinione altrui e in competenza di Oltramontani, io credo che, senza invidia di questi e senza desiderio dell’applauso degli altri, debba riponersi nel motivo di soddisfare all’obbligo di uomo e di filosofo cristiano, appresso il quale non vi è barbaro né scita, né libero né servo. Son di indagine musicologica e interdisciplinare nel 350° anniversario della nascita, Atti del congresso internazionale di studi, Fusignano, 11-14 settembre 2003, a cura di Gregory Barnett, Antonella D’Ovidio e Stefano La Via, 2 voll., Firenze, Olschki, 2007, I, pp. 117-137. 12. Cfr. Giammaria Mazzucchelli, Gli scrittori d’Italia, Brescia, Bossini, 1760, vol. II, pt. II, p. 1171. 13. Noris morì a Roma il 15 febbraio 1704 alle 23, come annotava il suo medico curante Giorgio Baglivi in quello che oggi è il ms. Waller 653 C:1, c. 182v (Giorgio Baglivi, Carteggio 1679-1704 conservato nella Waller Collection presso la University Library Carolina Rediviva di Uppsala, a cura di Anna Toscano, Firenze, Olschki, 1999). 49 « in coetu nostro perpetuo servetur » persuaso che l’obbligo d’uomo mi necessita a perfezionare l’intendimento con la verità e la volontà con le virtù morali, e questo di cristiano mi ricorda di sollevare l’una e l’altra attenzione al fine soprannaturale per cui siamo creati e redenti. Onde io non posso acconsentire all’Inventore, che si debba entrare in lega letteraria di Nazione contro Nazione, cioè senza metafore in picca d’ingegno con Oltramontani in materia di Lettere, o con Oltramarini, o con gli stessi Indiani e Cinesi, non più di quello che debba entrare la nostra età con le antecedenti o con le future […]. Io non approvo questo appassionato e misto d’amor proprio e di ambizione di comparire con vantaggio sopra l’altre Nazioni 14. Della Repubblica letteraria di Muratori – progetto rimasto sulla carta – non figurano tracce nelle opere di Bianchini; gli Opuscula contengono invece sette dissertazioni per l’Accademia antiquaria Albana. La I e la IV sono datate, rispettivamente, al 2 luglio e al 4 settembre del 1707, cosa che farebbe presumere che siano state recitate tutte nello stesso periodo. Si tratta di una piccola storia di Roma: cinque discorsi accademici sulla genealogia e cronologia di altrettanti re di Roma, ovvero Romolo, Numa Pompilio, Tullio Ostilio, Anco Marzio e Servio Tullio, seguiti da un breve ragguaglio dal primo consolato di Bruto fino alla secessione della plebe sull’Aventino. Nella dissertazione del 4 settembre, dedicata ad Anco Marzio, Bianchini espone il metodo di computo delle Olimpiadi che aveva già applicato in Arcadia. A differenza di quanto avveniva nel Ragionamento del 1692, ora può avvalersi di quanto è riuscito a mettere a punto nel Canon Paschalis, e soprattutto può adoperare il calendario perpetuo, che consente di identificare subito la neomenia. Anche in questo caso Bianchini esordisce con lieta leggerezza, raccontando di essere appena tornato da un incontro con Crescimbeni, dopo che la Ragunanza arcadica era stata impedita dalla pioggia. 14. Trascrivo dall’autografo conservato nel fasc. A.M-55.03 del fondo L. A. Muratori/VII Carteggi della Biblioteca Estense Universitaria di Modena (il fascicolo comprende 21 carte autografe di Bianchini, tutte disponibili al seguente link: http:// www.internetculturale.it/it/16/search/detail?instance=magindice&id=MO0089_ A.M-55.03). Il passo è così commentato da Salvatore Rotta, Bianchini, Francesco, in Dizionario biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana [= DBI], 10, 1968, p. 192: «Il progetto muratoriano gli pareva infetto da boria nazionale; sentiva molto più vicine al suo cuore di umanista cristiano le aspirazioni cosmopolitiche del secolo nascente». 50 la questione dell’efemeride arcadica Con grazia de’ Sig. Accademici, niuno più sicuramente di me può parlare nell’argomento assegnatomi per il discorso della presente Adunanza, tanto in riguardo alla Cronologia, quanto intorno alla Genealogia di Anco Marzio, quarto re de’ Romani, che sono le due mete circa le quali ha da volgersi il mio discorso. Per quello che appartiene alla Cronologia, benché la pioggia abbia oggi impedita la convocazione d’Arcadia nel Bosco Parrasio, nondimeno io vengo pur ora dal Serbatojo del gentilissimo Alfesibeo Cario, Custode di essa Arcadia. Immaginatevi addunque se sia possibile che io prenda errori nella numerazione delle Olimpiadi. […] Vedete voi che il giorno d’oggi 4 di settembre 1707 (ivi è contrasegnato ed impresso) è il 22 del mese di Boedromione dell’anno terzo della Olimpiade DCXXI. Mi interrogate: «Chi di ciò mi assicura?». Chi? Questa tavola, ove posso mostrarvi espansa tutta la serie delle Olimpiadi ragguagliata agli anni gregoriani, che appresso noi si costumano 15. 8.3. Gli Ereini e i Filopatridi Maylender sostiene che l’efemeride di Bianchini fu adottata anche da alcune Colonie 16. Di sicuro la adottarono gli Ereini e i Filopatridi, pur con le differenze che vedremo qui di seguito. L’Accademia degli Ereini nacque a Palermo nel 1730. I suoi fondatori scelsero come sede simbolica i monti Erei, gruppo montuoso della Sicilia centrale tradizionalmente indicato come luogo di nascita di Dafni, inventore della poesia bucolica, e si diedero un «assetto arcadico, o su per giù» 17. Sotto la protezione del principe di Resuttano, primo Arcipastore, elessero Santa Rosalia come tutrice celeste e scrissero dodici Heraeinorum Leges, differenti nel contenuto da quelle scritte da Gravina, ma affini nella forma 18. Il principale sostenitore dell’adunanza fu Antonio Mongitore, canonico che nel 1721 aveva già dato vita alla Colonia Oretea 19. Nelle Rime degli Ereini, edite nel 1734, figurano, sia tra gli autori dei componimenti sia nel Catalogo degli accademici, vari letterati arcadi, tutti annoverati con nomi differenti rispetto a quello loro assegnato 15. Bianchini, Opuscula, II, pp. 163-164. 16. Cfr. Maylender, Storia delle Accademie, I, p. 264. 17. Ivi, II, p. 289. 18. Rime degli Ereini di Palermo, Roma, Bernabò, 1734, pp. xxiii-xxvii, xxxiiixxxvii. 19. Cfr. Nicoletta Bazzano, Mongitore, Antonio, in DBI, 2011, 75, pp. 669-672. 51 « in coetu nostro perpetuo servetur » dall’Arcadia romana. Ad esempio, Scipione Maffei, annoverato in Arcadia nel 1698 con il nome pastorale di Orildo Berenteatico, fu Quirinto Adigeo per gli Ereini; Ludovico Antonio Muratori, arcade dal 1701 con il nome di Leucoto Gateate fu Academo Larisseo; Pietro Metastasio, Artino Corasio dal 1718, divenne Zutimo Quirino 20. Anche gli Ereini adottarono il computo greco e cominciarono a scandire il tempo in Olimpiadi, a partire dall’anno di fondazione, il 1730, che denominarono primo dell’Olimpiade 627, dimostrando di proseguire il computo arcadico: l’Olimpiade 627 era infatti l’XI ab Arcadia instaurata e l’anno I corrispondeva proprio con il biennio 1729-1730. Nell’introduzione alle Rime degli Ereini si leggono i criteri adoperati per la stesura del calendario, corredato dal seguente elenco di mesi: Ecatombeone, Metaginnione, Boedromione, Mematterione, Pianessione, Posideone, Gamelione, Antesterione, Elafebolione, Munichione, Targelione, Sciroforione. Un elenco in cui la sequenza formata dai mesi di Posideone, Gamelione e Antesterione presenta un’inversione rispetto al calendario arcadico finora considerato, in cui Antesterione è posto prima di Posideone e Gamelione, non dopo. A proposito di tale difformità gli Ereini affermano di aver mutuato dagli Arcadi gli usi pastorali e le Leggi, ma non l’efemeride, preferendo rimanere maggiormente fedeli all’uso greco, anche per arginare la varietà di opinioni nel calcolo delle Olimpiadi: Il nostro Collegio […] ha stabilito di darle [all’Olimpiade] il cominciamento nell’anno 776 prima dell’Era volgare, secondo il dottissimo Petavio, Ricciolio, Usserio e Dodvvello, dal computo de’ quali ne segue che l’anno 1730 in cui si fondarono i Monti Erèi, corrisponde all’anno secondo della Olimpiade DCXXVII, essendosi in ciò persuaso non solamente dalla autorità de’ sopralodati Autori, ma dallo esempio de’ dottissimi Pastori Arcadi di Roma, le cui orme si fan gloria di seguire i Pastori de’ nostri Monti in tutto il buono regolamento delle Adunanze; non avendoli però solamente seguito nella loro perpetua Efemeride, sì per isfuggire quei riguardi che bisogna aver presenti per la giusta 20. Tutti e tre questi autori sono presenti nelle Rime degli Ereini: Muratori compare con un testo in volgare tradotto in latino da Damone Mirteo, ossia dal palermitano Lorenzo Castiglione, uno dei fondatori della Colonia (p. 2), Scipione Maffei con una «traduzione di un gran pezzo dell’Odissea di Omero» (pp. 341-355), Metastasio con quattro componimenti, di cui due tradotti in latino, uno da Damone Mirteo (p. 622) e un altro da Venulo Cirreo, ovvero Giuseppe Della Torre da Palermo (p. 623). 52 la questione dell’efemeride arcadica corrispondenza al Calendario Civile, come altresì per non allontanarsi dall’antico costume greco, a tenore del quale hanno preteso regolarsi tanto nell’ordine de’ mesi, quanto nel numero de’ giorni che li compongono, collocando il mese intercalare o embolismico non come gli Arcadi romani dopo Sciroforione, ma dopo Posideone 21. La successione dei mesi riportata e commentata dagli Ereini suggerisce un altro modello di riferimento rispetto a quello che Bianchini aveva tenuto in considerazione per la stesura dell’efemeride arcadica, ovvero quello di Petavio. Se gli Ereini decisero di non adottare il computo di Bianchini, per non inficiare la corrispondenza con il calendario civile e insieme rimanere più aderenti all’antico calendario greco, i Filopatridi seguirono invece l’Arcadia anche per l’efemeride, per quanto anch’essi con qualche differenza. L’Accademia Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi sorse a Savignano di Romagna il 3 aprile 1801, sulle ceneri dell’Accademia degli Incolti. Fondata da un gruppo di letterati, fra i quali Giulio Perticari, Bartolomeo Borghesi e Girolamo Amati, si prefiggeva di promuovere lo studio della poesia e delle lettere classiche, dell’archeologia e della numismatica, delle scienze naturali e della filosofia 22. Come in Arcadia, ciascun membro portava un nome accademico formato da un appellativo pastorale e da un aggettivo riferito alla campagna o regione a lui affidata 23. Le loro Leggi, a stampa nel 1808 per i tipi di Giambattista Bodoni 24, furono scritte ricorrendo al primo linguaggio del Lazio, cioè appunto in quello con cui vennero esposte le XII Tavole legislative della Romana Repubblica. L’abate Girolamo Amati, grecista nella Vaticana, e Bartolomeo Borghesi, noto non solo pel suo doviziosissimo medagliere, quanto per immense cognizioni filologiche, antiquarie e critiche, siccome prova la profonda 21. Ivi, pp. xxiv-xxv. 22. Molte informazioni relative alla storia dei Filopatridi sono reperibili on-line nel sito dell’Accademia: http://www.accademia-rubiconia-filop.org/. 23. Cfr. Maylender, Storia delle Accademie, II, p. 444. Alcuni nomi pastorali, con l’indicazione del ruolo svolto nella Magistratura dell’Accademia, sono registrati in appendice a Giambattista Bodoni, Agli Dei Consenti. Inni, Parma, co’ tipi Bodoniani, 1812, p. 150. 24. Leces Robiconiai Sumpoimenias Pilopatridarom, Parmai, per Aiconem Monotupom, 1808. Egone Monotipo era il nome accademico di Giambattista Bodoni. 53 « in coetu nostro perpetuo servetur » sua opera dei Fasti consolari che sta sotto ai torchi, furono quelli che nel 1801, più degli altri dieci fondatori di tale società, concorsero co’ talenti loro a sì raro componimento. Chi poi dubitasse non avere avuto corso così primitiva lingua, sopra tutti i libri si rivolga al Saggio di lingua etrusca dell’abate Luigi Lanzi, e si convincerà che essa non fu mai né gergo fittizio e, molto meno, bizzarra maccheronea, poiché realmente è quel cognitissimo impasto di greco, etrusco, sabino e osco che divenne oro alquanto prima del secolo di Augusto. Questa Accademia coltiva ogni sapere ma predilegge l’istoria e le amene lettere antiche e perciò ha il calendario stampato in italiano dal Bodoni, come i diplomi di associazione, di sei in sei mesi greci lunari, ed intitolasi Nomeniale 25. I Filopatridi adottarono dunque il calendario greco e suddivisero l’anno in due semestri, ciascuno dei quali era chiamato Protopomenia 26; il primo anno iniziava dal novilunio, come le Olimpiadi arcadiche 27. Secondo Francesco Rocchi, allievo e biografo di Borghesi, quest’ultimo presentò, nella tornata del 21 marzo 1804, una dissertazione sopra l’ordine dei mesi attici 28. 25. Traggo la citazione da una lettera di Basilio Amati, scritta a nome di Bartolomeo Borghesi e diretta, per il tramite di Giuseppe De Lama, a Renouard: Antoine-Augustin Renouard, Catalogue de la bibliothèque d’un amateur avec notes bibliographiques, critiques et littéraires, IV, Paris, Crapelet, 1819, p. 212. Su Borghesi, noto studioso di antichità romane, in particolare di epigrafia e numismatica, e poi anche importante diplomatico della Repubblica di San Marino, vd. almeno Augusto Campana, Borghesi, Bartolomeo in DBI, 12, 1971, pp. 624-643, e Rubiconia Accademia dei Filopatridi, Bartolomeo Borghesi, un interprete della cultura europea. La Rubiconia Accademia dei Filopatridi in onore dell’intellettuale savignanese nel centocinquantesimo della morte, a cura di Edoardo Maurizio Turci, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2010. 26. Cfr. Maylender, Storia delle Accademie, II, p. 444. 27. Non sono riuscita a rintracciare una vera e propria efemeride dei Filopatridi, ma deduco questa informazione da uno dei pochi documenti che ho rinvenuto, ovvero un neomeniale compilato per il 1801, consistente in un folio singolo stampato in occasione dell’inizio dell’Olimpiade al fine di indire le tornate accademiche (Neomeniale per la VII Protopemenia della Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi, Parma, Bodoni, 1801). 28. Cfr. Francesco Rocchi, Notizie aneddote della prima età di Bartolommeo Borghesi. Aggiunte e note al discorso letto nella prima solenne adunanza delle deputazioni storiche dell’Emilia, «Atti e Memorie della Regia Deputazione per le provincie di Romagna», I, 1862, pp. 57-88: 74. Da una precisazione di Rocchi sappiamo che il testo della dissertazione sui mesi attici si trovava allora nell’archivio dell’Accademia. Allo stato attuale delle ricerche non è ancora riemerso, ma potrebbe trovarsi tra i documenti manoscritti e a stampa di Borghesi conservati presso la Biblioteca della Rubiconia Accademia dei Filopatridi, che ringrazio per avermi fornito dettagliate informazioni sull’entità e sul contenuto del fondo. 54 la questione dell’efemeride arcadica L’onomastica greca venne adoperata dai Filopatridi anche per definire l’organigramma (fino alla riforma statutaria voluta da Giosue Carducci 29): i Pastori si autodefinivano Pemeni; Protopemene era il presidente e Pemenografo il segretario; Efori erano gli ispettori e Docimasti i censori; Cartureo era il bibliotecario 30. 29. La riforma dettata da Giosue Carducci venne approvata dalle assemblee accademiche nelle sedute del 15 giugno e del 27 luglio 1869. Furono aboliti il calendario greco e i nomi pastorali. Sull’attività di Carducci nel consesso dei Filopatridi vd. Pantaleo Palmieri, Giosuè Carducci “buon leopardiano”, Savignano, Rubiconia Accademia dei Filopatridi – Accademia dei Benigni, 2002. 30. Per informazioni di carattere generale sull’Accademia cfr. Sergio Foschi, La Rubiconia Accademia dei Filopatridi, Savignano sul Rubicone, La Pieve Poligrafica, 2007. Segnalo che nel fondo Bodoni della Biblioteca Angelica di Roma si conserva una patente, scritta su un foglietto volante, che conferisce a un membro dei Filopatridi il possesso delle campagne «albulane» nel giorno «XXV di Sciroforione» (Bod. 499/2). 55 II Un Ragionamento e un Discorso sull’efemeride arcadica 1. Il Ragionamento Di seguito fornisco un’edizione critica del Ragionamento e, a seguire, delle relative Annotazioni, sulla base dell’unico testimone finora disponibile: ms. 2, cc. 86r-95v 1. Sembra che Bianchini abbia copiato in pulito entrambi i testi, salvo rimaneggiare il Ragionamento proprio sulle stesse carte che avrebbe poi consegnato a Crescimbeni. Dal momento che l’Avvertimento XI prescriveva che tutti i testi recitati dagli Arcadi dovessero essere consegnati al Custode al termine di ogni incontro, possiamo supporre che Bianchini sia intervenuto su quelle carte a ridosso della Ragunanza del 16 agosto 1692, con interventi mirati alla preparazione di un testo scritto in primo luogo per essere recitato e poi conservato nel Serbatoio. D’altra parte, è strano che il Custode abbia archiviato un testo così precario, ma forse di questa stranezza dà ragione il fatto che effettivamente il discorso non venne mai pubblicato, a differenza di quanto spesso accadeva per i testi recitati al Bosco Parrasio. Mi sembra che questa possa essere l’ipotesi più probabile, dal momento che, se Bianchini avesse avuto il tempo di rivedere il testo, magari in prospettiva di una futura stampa per i tipi dell’Arcadia, di certo non avrebbe tralasciato di copiarlo di nuovo in pulito. Il lavoro di edizione che ho condotto su questo fascicolo di carte, finora unico testimone del discorso, è stato reso meno agevole proprio dal fatto che l’au1. Questo Ragionamento, pur nella sua precarietà, inquadra lo stato delle ricerche cronologiche di Bianchini negli anni Novanta del Seicento, anni in cui aveva già dato prova della sua erudizione, ma non aveva ancora pubblicato le sue opere più importanti in ambito cronologico. Questo fascicolo potrebbe essere l’unico testimone di quel Ragionamento pronunciato in Arcadia, anche se sembra molto strano che Bianchini non abbia tenuto per sé una copia del discorso. Qualche materiale preparatorio al Ragionamento potrebbe trovarsi nel fondo della Biblioteca Vallicelliana di Roma, ancora in gran parte inesplorato. 59 « in coetu nostro perpetuo servetur » tore ha segnato molte varianti nell’interlinea o nei margini, ma non ha depennato la versione data a testo, forse per avere a disposizione un ventaglio di varianti da scegliere sul momento, durante la lettura di fronte agli Arcadi riuniti al Bosco Parrasio. Il fatto che Bianchini non abbia scelto il testo definitivo, mi ha portato a trattare in apparato queste varianti come sostitutive e a separarle tra loro con una barretta obliqua. In una seconda fascia d’apparato ho trascritto le poche note apposte dall’autore, richiamate a testo da un esponente alfabetico. Le cifre che Bianchini pone a margine del discorso, da me collocate in tondo a margine della riga corrispondente, rinviano alle pagine dell’edizione di Plutarco e Basilio Magno da cui trae i brani trascritti nelle Annotazioni al Ragionamento, brani che qui riporto uno di seguito all’altro. L’edizione in questione è la seguente: Dicta Poetarum quae apud Io. Stobaeum exstant, emendata et Latino carmine reddita ab Hugone Grotio, accesserunt Plutarchi et Basilii Magni de usu Graecorum Poetarum libelli, Parisiis, apud N. Buon, 1623. Per le Annotazioni registro in apparato anche le divergenze rispetto all’edizione di Grozio, siglata G, eccettuate le mere varianti grafiche. Trascrivendo i passi utili ai fini del suo discorso, a volte Bianchini unisce frasi che appartengono a periodi differenti: ho segnalato questi tagli con puntini di sospensione tra parentesi quadre. In alcuni casi l’autore apporta poi minime variazioni al testo o vi inserisce brevi frasi di commento (non c’è ragione di credere che tali frasi non siano di Bianchini, il quale ne avrebbe altrimenti segnalato la provenienza, come è sua abitudine, anche per impreziosire il paratesto con altre fonti): ho evidenziato tali interventi con il corsivo. Nella trascrizione ho adeguato all’uso odierno l’interpunzione e gli altri segni paragrafematici. 60 Ragionamento di Selvaggio Afrodisio Pastore Arcade [1] Che ricercate voi oggi da me, Pastori Gentilissimi? Volete voi 1 che vi tenga a bada 2? Che vi racconti gli anni d’Arcadia, quando Ifito Eleo ristorò le Olimpiadi delle quali 3 vorreste aver su le dita il calculo 4 per minuto? E saper dire quando l’avolo del bisavolo suo, quando il famoso Ercole se 5 li apprese d’Atlante? A chi mancasse facenda e volesse averne d’avanzo, questo 6 potrebbe essere che ne baste 7 per qualche mese. Per me vi sò dire che avete fallito 8 nel cercar 9 l’uscio. Bussate a un’altra capanna 10. [2] Vorreste voi che pigliassi un fuscellino, come facevano que’ buoni pastori 11, che scrissero 12 sul Monte Olimpo il giorno di sacrifici, e razzolando per terra vi dissegnassi su la polvere il giro del Sole e della Luna, onde prendono la misura i mesi e gli anni de gli Arcadi 13? Vi sò dir io che 14 ritroveremmo il capo della matassa, roviglieremmo tutto l’orto, fantasticheremmo tutto ’l dì, e poi finiremmo la festa con buttare il capo nel muro. Ci s’è provato lo Scaligero, il Petavio e cent’altri: chiedetene 15 loro la riuscita 16. [3] Che ricercate dunque oggi 17 voi da me, torno a replicarvi? Che v’inganni? Che vi racconti qualche avventura 18 di Pirra e Deucalione e delle pietre 19 che diventaron uomini? A che proposito? Leggete i farfalloni de gli storici antichi, la Zucca del Doni, le Rime del Burchiello. Scusatemi, non so far tanto. «Ma dite con le buone, Selvag1 Che ricercate ~ Volete voi corr. ex Che volete voi da me? 2 tenga a bada corr. ex inganni post bada in interl. scripsit Havete sbagliato l’uscio, bussate a un’altra capanna, quae postea del. 3 quando Ifito ~ delle quali corr. ex quando l’avolo del bisavolo ristorò le Olimpiadi delle quali 4 calculo corr. ex computo 5 quando il famoso Ercole se in interl. add. 6 bastereb ante questo del. 7 baste corr. ex bastasse 8 fallito corr. ex sbagliato 9 nel cercar in interl. add. 10 Per me ~ Capanna in marg. add. 11 buoni pastori in interl. add. 12 scrissero corr. ex scrivevano 13 de gli Arcadi corr. ex nostri 14 sarebbe post che del. 15 Chiedetene ex correctione 16 Ci s’è provato ~ riuscita in margine add. 17 Che ~ oggi corr. ex Che volete voi da me 18 avventura corr. ex novella 19 dei fanciullini ante delle pietre del. 61 « in coetu nostro perpetuo servetur » 89 gio, con le buone 20. Noi non vogliamo coteste ciarlate di retori oziosi e di cose non vere». Come non vere? 21. Elle son vere d’avanzo, se gustate di novelle e, se avete il cervello lavorato 22 a modo de’ Poeti, sono verissime. [4] Volete che io ve la dica netta? Lavatevi le mani di quest’intrighi di novelle, di Poesia, di ciance. Sappiate che v’è tra noi chi ha studiata matematica 23 e qualche cosa nuova 24 che va più in là 25. «E ben per questo che vorresti dire?» Io so ben io ciò ch’io mi dico. Dicovi che la verità sola vi può giovare 26, la verità sola vi 27 può far uomini, e questa sola deve piacervi 28. È ben peggio il dilettarsi 29 di sognare vegliando che non d’esser fanciulli, e molto 30 peggio è il dilettarsi d’essere ingannatori e ingannati che non scempio di riccio e soprariccio. «Orsù – mi dite –, Selvaggio 31, tu oggi non la puoi fuggire. Anderai ronzando in qua e in là e poi, poi bisognerà deponere questo rigoglio. Ti converrà poi finalmente raccontare la tua novella e spiegarci gli anni d’Arcadia». [5] E non volete di più? Son contento 32. Se mi promettete due cose, son dalla vostra. Io voglio discorrervi de gli anni d’Arcadia con patto di non perdere il tempo e voglio 33 che non v’inganniate 34 in intenderla 35, per esempio 36, quando udirete luce e fanali, non prendiate lucciole per lanterne 37, ma sappiate che per luce intendo 38 la verità, per fanali la menzogna che vuole imitarla. In poche parole, la mia novella è tagliata sul modello de’ nostri buoni vecchi 39, come a dire in quella 40 tavola di Cebete, ma però lunge del 41 tempio di Saturno. [6] Io vi parlerò del miglior senno che m’abbia, prima con la 42 novella, dopo su le 43 Olimpiadi, salve sempre 44 le due condizioni di non 20 con le buone in interl. add. 21 Scusatemi ~ come non vere? corr. ex Ma dice: «Messer no»: costoro raccontano [costoro raccontano corr. ex queste contengono] cose non vere». 22 se avete il cervello lavorato corr. ex se il cervello avete lavorato 23 v’è tra noi ~ matematica corr. ex che io ho studiata matematica 24 nuova in interl. add. 25 là corr. ex alto 26 può giovare corr. ex può far uomini 27 vi in interl. add. 28 altrimenti saria post piacervi del. 29 post dilettarsi scripsit della menzogna, se la menzogna è nostro danno, che di ciò che nuoce / che non di ciò d’esser / d’essere pazzi, quae postea omnia del. et in interl. scripsit di sognare vegliando [vegliando in marg. iterum scripsit] 30 molto in interl. add. 31 Selvaggio in interl. add. 32 Son contento corr. ex Volontieri 33 Io voglio ~ e voglio corr. ex Io voglio raccontar la novella con questa condizione [questa condizione corr. ex questo patto] 34 non vi lasciate ante v’inganniate del. 35 in intenderla in interl. add. 36 per corr. ex e, esempio in interl. add. 37 La novella ch’io post lanterne del. 38 intendo corr. ex intenderò 39 per post vecchi del. 40 in quella corr. ex della 41 lunge del corr. ex fuori del 42 con la corr. ex nella 43 su le corr. ex nelle 44 sempre in interl. add. 62 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica parlare per diletto di 45 tenervi a bada, né per prurito d’ingannarvi con fantasie 46; e perché sappiate che s’hanno ad osservare a puntino queste due regole 47, lascerò andare i proverbi e le voci 48 da me sin ora ricercate a bello studio e vi discorrerò da dovero delle cose 49 in figura d’Arcade, perché volete così, ma in senso di veritiero 50 parlare, tanto ‹…› 51 io che professo d’esserlo quanto voi, cioè a dire 52 amico di quelle lettere che insegnano la verità, e che stimerei di profanarne lo studio 53, se vi mostrassi di ordinarla ad altr’uso che a quello di esaltare la Religione, a cui per obbligo di Legge e di professione dobbiamo consegnare intieramente e fiori e frutti 54 di quelle azioni ancora più minute e più efimere che provengono da’ nostri due fondi d’intelletto e di volontà 55. Dopo queste premesse, la mia novella così comincia 56. [7] Pochi mesi prima che voi mi concedeste la selva Afrodisea per soggiorno, da un gran Pastore 57 (oh quanto a tutti noi venerabile 58 e celebrato!) io fui 59 dato in tutela ad altri saggi 60 ed a lui cari operai della sua tenuta domestica, che intorno a questi colli riguardava più da vicino 61. Così volle il buon padre (tale lo chiamerò fin ch’io viva) 45 diletto di in interl. add. 46 con fantasie in interl. add. 47 queste due regole in interl. add. 48 e le voci corr. ex che 49 delle cose in interl. add. 50 di veritiero ex correctione 51 parlare tanto in interl. add., post tanto duo verba perierunt 52 cioè a dire in interl. add. 53 nostro con quelle post studio del. 54 intieramente e fiori e frutti corr. ex tutto il censo 55 ancora ~ volontà corr. ex e più nostre che quelle che [quelle che corr. ex le quali] / che si ‹duo verba perierunt› frutta l’intelletto nostro e la volontà 56 e che stimerei ~ comincia expl. e che stimerebbi / e che temerei di profanarle [che stimerebbi / e che temerei di profanarle corr. ex stimano profanazione / e che stimano di profanarle], se ad altr’uso le ordinassi [ordinassi corr. ex impiegassi] che ad esaltare la Religione. Dopo queste premesse [ecco post premesse del.], la mia [mia in interl. add.] novella così comincia [seriosamente parlando / seriosamente post comincia del.]; post comincia scribere incepit Pochi mesi prima, sed paginam usque ad finem vacuam reliquit et fabulae principium ad insequentem distulit paginam, in cuius superiore parte haec, quae postea deleta sunt, scripsit: La novella che vi debbo raccontar oggi, gentili pastori, mi pare alquanto [alquanto corr. ex del tutto] simile ad una che già intesi leggermi da uno de nostri buoni vecchi chiamato Cebete, di cui vi sovverrà forse più minutamente nel proseguimento del mio racconto. Non crediate però [però in interl. add.] ch’io voglia con quella sola passarmela. So ben io che dopo la novella attendete da me certe regole intorno all’ [intorno all’ corr. ex che dall’] ordinanza de’ nostri mesi ed anni, di cui udivate dal nostro attentissimo Custode l’antichità, la misura, l’uso e la varietà lodarvisi così sovente, non senza maraviglia e diletto. Vi prometto di compiacervi su queste, ancora soltanto che mi lasciate la mia novella condurvi a fine. Ella è questa. 57 da un gran pastore corr. ex io fui da un certo pastore 58 insieme post venerabile del. 59 io fui in interl. add. 60 ed anzi se ben minori di lui post saggi del. 61 riguardava più da vicino corr. ex aveva ancor più vicina 63 82 « in coetu nostro perpetuo servetur » ricoverarmi sotto il suo tetto ed a suoi più affidati e prudenti consiglieri darmi in custodia. [8] V’è un certo tempio che, se la selva non impedisce, si potrà forse accennar di più ancora. Eccolo appunto. Colà mi disse: «Figliuolo, tu apprenderai l’uso di quanti 62 comodi che da me copiosamente ricevi, ed anzi, più che da me 63, da Pastore infinitamente 64 più grande e più liberale di quel che pensi ch’io teco sia. Affrettati di pervenire a 65 quel tempio, dove averai per conoscerlo e guide e compagni 66». Così diceva e accennandomi che già gli altri erano incamminati, «Su – disse – da‹t›ti fretta di correre 67 con loro al tempio». E in questo dire egli stesso si voltò a quella parte e disparve 68. [9] Girai gli occhi con maraviglia 69 e vidi un lume sì grande di colà dipartirsi che tutto il tempio 70 pareva arderne e divampare: dallo stesso 71 lume veniva illustrato il cammino con tale compartimento 72 di luce che, debole sul principio della via 73, si faceva poi sempre maggiore nell’accostarsi più al tempio 74 e non lasciava dubitare a chiunque mirasse la strada tutto il lume provenire dal termine 75. [10] Era da l’uno e dall’altro lato il cammino adornato di piante antiche, incise di caratteri da pochi ben conosciuti, ed osservai aprirsi di quando in quando viali, ne’ quali maggior turba 76 di gente affollata io mirava. «E perché a questi non ci aggiungiamo noi pure? – dissi a’ miei compagni – Vedete come gli occhi sostengono più agevolmente quel debole 77 chiaro e la via più declive mostra maggior facilità di cammino» 78. «Non ti cadesse mai nella mente pensiero sì stravagante – soggiunse allora la guida –: quella che la via tutta rischiara dal tempio 79 che ci attende è la Verità, che in casa della Religione ha ’l suo seggio 80. A quella per via diritta ci fu ingiunto d’incamminarsi, e tu cerchi di traviare? Mirali 81 di bel nuovo. Avvezza le pupille a soffrire 62 quanti corr. ex questi 63 ed anzi più che da me corr. ex ed a me furon dati 64 troppo di lib ante infinitamente del. 65 affrettati di pervenire a corr. ex frequenta sovente [sovente corr. ex spesso] 66 Post compagni haec deleta sunt: Appena così disse [vedendomi dalle sue ‹duo verba perierunt›] e’ mi fe’ cenno d’avvicinarmi [corr. ex di correre] a quella parte. Così diceva, e vedendomi quinci [ex correctione] ritenuto dalla dolcezza delle sue parole quindi tratto dal desiderio di ciò che accennava, «Su» – disse – «affrettati e colà apprenderai che». 67 dati fretta di correre corr. ex affrettati 68 E in questo ~ disparve in marg. add. 69 con maraviglia corr. ex a quella parte 70 il tempio corr. ex la strada 71 dallo stesso corr. ex dal medesi 72 compartimento corr. ex partimento 73 debole ~ via corr. ex ‹duo verba perierunt› nell’accostarsi al tempio. 74 nell’accostarsi più al tempio in interl. add. 75 termine corr. ex tempio 76 turba corr. ex folla 77 debole corr. ex barlume 78 la via ~ cammino corr. ex mostrano selve più deliziose e più frequenti 79 dove noi ‹duo verba perierunt› post tempio del. 80 ha ~ seggio corr. ex risiede 81 Costoro ante Mirali del. 64 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica quel dolcissimo lume e non troverai per questi sentieri fuori di mano cosa che più li attragga». [11] Mi trassero in questo dire in disparte, dove tra pianta e pianta più interrotto ma più soffribile rendevasi a gli occhi miei lo splendore 82, ed oh, quanto amabile subito mi comparve! Erano in quella parte ove io stava ripiegati 83 in varie figure i rami degli alberi, altre in circolo ed 84 in ovati, altre in triangoli e quadrilungi 85 variamente intrecciati, e l’accoppiamento di queste cose con arte sommamente ammirabile tra lor disposte mi fu detto essere del mondo l’immagine 86. Ma quello che più mi allettava nel rimirar questa immagine sì era il vivo lume che tra que’ rami pareva dilettarsi di scorrere e di varii e bellissimi colori tingevali e di più adornavali 87. [12] Fu allora ch’io 88 concepii per iscorgere 89 la più purgata luce così gran desiderio che da ogni parte girando gli occhi cercava dove gli impedimenti de’ rami non l’ascondessero. Vedeva in bel 90 prospetto molti di que’ viali che al luogo dove io stava facevan capo e parvemi a primo aspetto di avere non una sola, ma più sorgenti di lume riconosciute, perché in ciascuna strada a guisa di gran 91 fanale da lungi scorgevasi verso cui gran folla di gente s’incamminava. [13] «Miseri! – disse allor la mia guida – Mira a qual lume si aggirano! Quelle ch’essi credono sorgenti di luce altro non sono che incendi 92. Vuoi tu vedere quanto debole e torbido sia questo lume che a sé li trae in paragone dell’altro, che nella nostra via già scorgesti? Osserva in questi viali gli alberi più sublimi che ne fanno bastevole testimonianza. Vedi tu quegli abeti 93 che da piede confondono l’ombra con l’altre che in diretto filo si stendono dalla fiaccola che sembra essere il centro dell’ombre tutte di quel viale? Vedi come torbida e fosca, vedi come tremante e confusa apparisce sul pavimento quella non chiarezza 94, ma più tosto tintura 95 che dalla fiaccola è tramandata ne’ tronchi? [14] Alza ora gli occhi alle cime e vederai che altronde prendono quella luce molto più chiara e distinta che li incorona. Ella è prodotta dal termine chiarissimo del nostro viale. Ella viene dal tempio dove la Verità manda raggi. Osservalo nell’ombre della nostra via, confrontandole con l’altre de’ rami 96 superiori in questi alberi e con quelle delle 82 lo splendore corr. ex quel che 83 ripiegati corr. ex intrecciati 84 ed corr. ex altre 85 verbum quoddam ante quadrilungi del. 86 del mondo ~ immagine corr. ex l’immagine del mondo 87 e di più adornavali in interl. add. 88 essendomi detto quel ante io del. 89 la veri ante iscorgere del. 90 faccia ante bel del. 91 gran corr. ex fan 92 incendi corr. ex riflessioni 93 quegli abeti corr. ex quei cedri 94 non chiarezza corr. ex tintura 95 tintura corr. ex che lume chiarezza 96 rami corr. ex gli abeti 65 85 « in coetu nostro perpetuo servetur » piramidi e guglie che a luogo a luogo si veggono in queste medesime strade. Vedi come costante 97 e non interrotto apparisce lo splendore di quelle cime? 98 E come nulla di quello debbono alla facella che assai 99 più fosco e confuso tremolio di raggi fa vedere su i tronchi vicino a terra in tutti gli altri viali dal nostro infuori? Osserva all’incontro 100 come nel nostro dallo stesso termine 101 prendono lume le cime ed i piedi. [15] Osserva come lo stesso sereno ed egual raggio rimandano le parti tutte de’ nostri alberi 102 che a’ raggi della Verità sono cresciuti. Ma se vuoi con più vicino esperimento chiarire della differenza e della origine di tutti i lumi 103, apri quello specchio che ti donò sull’entrare di questa via il Padrone 104 di tutto ciò che tu vedi 105 per mano di quella venerabile Matrona che si dimanda Ragione, di cui ti parlava il gran Pastore 106. [16] Leggi nello specchio il suo nome 107 e riconosci più basso quest’altro nome 108». Lessi «Riflessione». «Questa – ripigliò la guida – lo ripulì perché più vive e distinte ti rendesse le immagini 109 di ciò che 110 amerai di vedere in questi Boschi 111, che si chiamano Selve di Cognizioni 112. Ma la Ragione donollo perché potessi paragonare il lume della Verità con quello de’ 113 fanali che 114 ne gl’altri viali appariscono». [17] Qui ci fermammo in un sito onde nello specchio venivano raggi da molte strade ed ancor da quella che ha per termine il tempio che riceve il lume della Verità. Con piegare alquanto in giro lo specchio tutti confrontai que’ raggi de’ bassi viali con l’altro incredibilmente più vivo ed amabile che per la prima 115 strada diffondesi. «Ah perché – dissi – non sono questi altri miseri seguaci de’ foschi fanali provveduti 116 del nostro specchio?». «Lo furono – sentii 117 rispondermi – essi ancora arricchiti 118 di specchio simile al tuo, perché ad ognuno che qui tu vedi per comando del Padrone si dona. Ecco che noi pure gli abbiamo e l’uso ne appresimo da que’ più avanzati nel nostro cammino, co’ quali ci troveremo ben to97 costante corr. ex eguale 98 Vedi ~ cime corr. ex Vedi tu come un solo si è il centro di quelle linee? 99 assai in interl. add. 100 all’incontro in interl. add. 101 termine corr. ex fonte 102 alberi corr. ex cedri / ulivi 103 sciogli quell’acconcio fardello che ricevesti dalla Ragione nel venire in questo paese. Sappi che ad ognuno post lumi del. 104 Padrone corr. ex Custode 105 tutto ~ vedi corr. ex queste selve 106 di cui ti parlava il gran Pastore in marg. add. 107 e dentro post nome del. 108 quest’altro nome corr. ex l’artefice che lo ripulì perché più tersa e distinta riflettesse ogni imagine 109 le immagini corr. ex ogni imm 110 fuori di te post che del. 111 Boschi corr. ex Selve 112 Selve di corr. ex Selve / Boschi del / Selve delle 113 quello de’ corr. ex questi 114 lusingano post che del. 115 la prima corr. ex dall’alta 116 provveduti corr. ex provisti 117 mi fu ante sentii del. 118 arricchiti corr. ex proveduti 66 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica sto 119. Per loro avviso, che dagli 120 antecessori essi pur ebbero, siamo in obbligo di ricordarti che tu ancora l’uso dello specchio dimostri a quelli che per via ti succedono». [18] «Ma non bastava – diss’io – passar parola 121 da i primi a gli ultimi che ad ogn’altro lume chiudessimo gli occhi fuori che a quello ch’è il termine della strada?» «E ve n’ha molti – soggiunse – che a quello dirittamente sen corrono, come tu vedi, senza la briga di riflettere nello specchio(a). Ed oh, quanto felici son eglino a’ quali conforta i lumi un sereno costante di verità sempre 122 amante 123 e ’l diletto non interrotto 124 di contemplarla 125 per via! Ma non è d’ogni pupilla quella possanza, anzi neppur queste avventurate 126 il potrebbero, se vigore sopraumano e celeste non le animasse 127. Troppo si è oscuro il luogo onde noi veniamo a quest’aere. Egli è più torbido e fosco del primo Chaos e lascia tanto deboli gli occhi a soffrire il vivo 128 lume del Vero che molti ancora s’offendono in mirandolo nello specchio. [19] Questi miseri affollati per que’ viali, a’ quali tu ancora parevi da principio voler piegare, restarono sì abbacinati 129 a’ primi raggi che nello specchio della Ragione ricevevano 130 di riflesso e, se bene conobbero 131 di non poter passarsela senza luce 132 e di quando in quando giravano lo specchio in siti proporzionati per incontrarla, con tuttociò non vollero soffrire quella incommoda sensazione che era necessario di tollerare a gli occhi pur allora 133 venuti dal buio. [20] Quindi è poi che girando altrove lo sguardo cercavano lume 134 ancora nell’isfuggirlo, ma cercavano lume confacevole in tutto al senso 135 e da cui 136 niun dolore accecasse 137 la infingarda lor debolezza, contratta dal cieco carcere onde venivano. Non si fossero mai abbattuti in questi viali, anzi in questa confusa selva, in cui poscia i viali hanno aperti! Miglior sorte saria stata la loro, se al funesto 138 lume di quegli 139 incendi che ti paion (a) Vide infra locum S. Augustini, Serm. 27, de verbis Domini, ubi de duabus vitis in Martha et Magdalena. 119 ci troveremo ben tosto corr. ex ben presto ci troveremo 120 dagli corr. ex dai loro 121 passar parola corr. ex comandare 122 a’ quali ~ sempre corr. ex a’ quali si può ben dire che mai sereno / mai non interrotto / con verità sempre 123 amabile e li assicura il post amante del. 124 non interrotto corr. ex incredibile 125 temperata post contemplarla del. 126 avventurate corr. ex fortunate 127 animasse corr. ex assodasse 128 vivo in interl. add. 129 restarono sì abbacinati corr. ex si abbacinarono 130 ricevevano corr. ex ricevettero 131 pareva loro di ante conobbero del. 132 verbum post luce penitus del. 133 pur allora corr. ex testè 134 e lo sfuggivano post lume del. 135 e alla natura del / confusio post senso del. 136 e da cui corr. ex e che 137 accecasse ex correctione 138 funesto corr. ex falso 139 fanali non già 67 37 « in coetu nostro perpetuo servetur » fanali avessero chiuse le pupille per non più aprirle». «Ma qual è 140 la cagione di tanta infelicità – dissi allora – e come e perché mai questi incendi s’appresero ad 141 isviare dalla traccia del vero lume i viandanti?». [21] «Lungo sarebbe – riprese allora la guida –, lungo sarebbe il ridirti quello che nel cammino della Verità, che noi teniamo, vederai 142 di tratto in tratto scolpito appunto dove questi viali – che si dimandano dell’arti umane, fan capo. Mira su questi tronchi nelle cortecce antiche ancora apparenti 143 i caratteri che manifestano la cagione di quegli incendi». [22] Fissai 144 lo sguardo ne’ tronchi e vidi figurato un serpente sparso di stelle nella coda e avviticchiato ad un albero che pareva di pomi esser carico, ma de’ caratteri che 145 vi si riconoscevano incisi, per essere di figure a me ignote 146, non potei rilevare il valore. «A ragione – soggiunse l’interprete – tu stai cruccioso 147 in vedere l’origine di tutti i mali 148. I caratteri che tu vedi sono i più antichi del mondo e la storia altresì è la più antica. Queste lettere in nostra favella suonano: “L’invidia del superbo è maestra d’errori: fuggite i viali dove soggiorna”». [23] «Voi mi proponete 149 un altro enimma in luogo di soluzione» – io risposi. Ma egli a me: «Non dirai così, quando tu intenda il rimanente 150. Tu dei sapere che il serpente, la di cui coda è sparsa di stelle, è l’autore 151 di quelle fiamme che nel termine de’ viali si scorgono. Non è più luogo di trattenerti in ridire come siano da celeste fuoco svelte quelle scintille onde il funesto incendio s’apprese 152. La figura delle stelle ti manifesta l’origine di quel fuoco che, nobilissimo di sua natura e dedicato ad accrescere il culto di que’ sacrifici i quali 153 vederai celebrarsi continuamente nel Tempio, fu per malignità del serpente svelto da’ sacri altari e, nelle Selve delle Cognizioni, le quali crescevano pure ed intatte 154 per gli usi del Tempio, gittato fuor di proposito, fece un orrido 155 incendio che ancora dura inestinto; e quel ch’è peggio, la turba che tu vedi scorrere ne’ viali recide ogni dì nuovi tronchi e fomenta le fiamme, delle quali finalmente essa ancora 156 diventa pascolo. [24] Tutti questi infelicissimi traviati furono ma post quegli del. 140 mai post è del. 141 ad corr. ex per 142 sopra d’ogni bivio sul post vederai del. 143 fresc ante apparenti del. 144 Fissai corr. ex Vidi 145 incisi post che del. 146 incisi ~ ignote in interl. add. 147 cruccioso corr. ex dubbioso 148 ma del / a queste post mali del. 149 proponete corr. ex accendete 150 rimanente corr. ex restante 151 l’autore corr. ex la vera figura 152 s’apprese corr. ex eccitossi 153 di que’ sacrifici i quali corr. ex de’ sacrifici che 154 pure ed intatte in interl. add. 155 deserto nel te post orrido del. 156 essa ancora in interl. add. 68 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica invitati dal fosco lume di quelle fiamme, le quali 157 dovevano esser celesti, se perseveravano dentro al Tempio 158, e di là uscite divennero profane e sacrileghe. Vedi quanti altari ardono nel viale? Tutti sono accesi con le fiamme dal serpente rubate 159 e si mantengono con le fatiche di que’ miseri che intorno stanno parte 160 adorando 161, parte ammassando legna 162 per rinovarle. Pare a loro di produrre da sé la luce, quando accendono le fiamme profane, ed altro non fanno che distruggere gli Alberi delle Cognizioni, i quali recidere o svellere mentre siamo in viaggio è vietato dal Padrone della tenuta. Invitali a dispreggiare il divieto 163 da principio il piacere della novità e l’ambizione d’accendere da sé nuovo lume, indi li trattiene un calore lusinghevole che gli affascina ne’sentimenti e fa lor credere 164 di non poter vivere dal nuovo fuoco lontani; finalmente s’inoltrano qua e là per la selva dove più grande vedono il fumo 165 e più si lasciano sveller di mano lo specchio della Ragione, in cui potevano 166 confrontare la differenza tra lume e lume e, ravvedutisi dello sbaglio, accostarsi al cammino 167 della Verità che noi soli teniamo». [25] «A tanta sciocchezza 168 – io soggiunsi 169 – arrivano costoro 170 ancorché siano tanto invogliati dal lume?» «Sì – mi rispose –, tanto accostumano gli occhi al fallace 171 splendore de gli umani trovati 172 e ’l senso al calore artificioso delle lor fiaccole che non alzano più lo sguardo 173 al celeste lume della Verità, da cui o nelle vette de gli alberi più sublimi o nelle riflessioni dello specchio della Ragione riconoscer potrebbono la vivacità e la direzione molto diversa dall’altra de gl’incendi, ove 174 essi danzando 175 e scherzando sen corrono. Tu apprendi dagli altrui danni 176 ad essere circospetto; non t’invaghire di quelle fiamme 177 torbide e instabili, le quali vedi qua e là 178 ne’ viali: tutti son fuoco 157 le quali corr. ex che 158 uscite di là e del ‹unum verbum periit› post tempio del. 159 verbum quoddam ante rubate del. 160 parte in interl. add. 161 gli altri poi che post adorando del. 162 confusamente e le portano post legna del. 163 post il divieto scripsit et del.: Ma non dicevi poc’anzi – io soggiunsi – che accendersi un dì sugli altri [corr. ex per uso del Tempio] crescono queste? [corr. ex sono destinate le selve?] E qual male fia dunque che fuori del Tempio si accendano? ‹tria verba perierunt› lo stesso lume. Male peggiore di quanto immaginare tu possa, perciocché 164 fa lor credere corr. ex par loro 165 il fumo corr. ex lo splendore 166 potevano corr. ex potrebbono 167 nostro ante cammino del. 168 Tanta disgrazia ante A tanta sciocchezza del. 169 io soggiunsi in interl. add. 170 costoro in interl. add. 171 allo splen ante al fallace del. 172 de gli umani trovati corr. ex de cognizioni 173 lo sguardo corr. ex gli occhi 174 i quali ante ove del. 175 tendan ante danzando del. 176 a non distruggere le cognizioni cresciute in queste selve sul fuoco della menzogna post danni del. 177 quelle fiamme corr. ex questi fuochi 178 vedi qua e là corr. ex veggansi 69 9 ½ et 86 « in coetu nostro perpetuo servetur » 5 della menzogna, dentro a cui tanta parte di queste Selve di Umane 179 Cognizioni si consuma e si perde. [26] È vero che 180 tutte un dì si struggeranno nel Tempio, ma con altro e miglior fuoco vedrai accenderle in sacrificio ‹ad un per uno› 181 al riverbero di beata luce con isplendore 182 chiarissimo non soggetto a cangiamento veruno, ma stabile e sempre eguale, e potransi dire anzi vestite di perpetuo lume che spogliate dell’esser loro(b). Non istenderai dunque la mano a svellere dal tronco loro alcuno di questi rami: tutto ciò che si svelle per via 183 si destina al sacrificio e suole per lo più accrescere i fuochi delle menzogne, perché alcuno di costoro che ne’ viali tu vedi scorrere con fiaccole accese porta l’incendio tanto vicino che le scintille s’appigliano a i rami 184, o pure il desiderio di apparire 185 chiaro 186 appo gli altri con lume mantenuto del suo, fa che dal nostro cammino ci scostiamo per avvicinarci 187 a’ viali e per accendere i svelti rami del fuoco nuovo 188, se ben torbido e pien di fumo 189. [27] E se una volta tu 190 senti il calore lusinghevole di quel fuoco, allora sì ch’è difficile che tu ritorni alla Verità 191. La novità d’altri fumi 192, la compagnia d’altri genti, l’emulazione, l’ambizione, il diletto vano ti fanno scordare della nostra regia strada e del costante ed egualissimo lume della Verità che dal Tempio a noi si tramanda. Ond’è che non solo déi trattenere la mano dal svellere alcuna Cognizione dal suo tronco nativo per accenderla 193 con la menzogna, ma devi altresì ritenere il piede dall’entrar ne’ viali dov’è un tal pericolo più frequente o dal trattenerti più lungamente in questa veduta più oscura, che infievolisce lo sguardo per modo che, in girarlo poi al nostro termine, sente nuovo dolore dalla luce maggiore ch’ivi scorgiamo». [28] «Ma non è – diss’io – stata assai lunga la dimora sin qui da noi fatta rimirando sempre queste selve e que’ fuochi?» «Sì – disse la guida –, e però mira quanto noi operiamo per non rendere meno (b) : S. Aug. serm. 27 de verbis Domini: a te autem Martha, quod elegisti utique hoc sequitur, utique hoc subintelligitur a te quod elegisti auferetur, ut quod melius est detur. 179 umane in interl. add. 180 È vero che in interl. add. 181 duo verba post sacrificio perierunt 182 isplendore in interl. add. 183 e facilmente si sparge post via del. 184 a i rami in interl. add. 185 apparire corr. ex sembrare più 186 chiaro in interl. add. 187 scostiamo per avvicinarci corr. ex ci accostiamo 188 torbido e ante nuovo del. 189 pien di fumo corr. ex fumoso 190 E se una volta tu corr. ex Una fiata poi che tu 191 alla Verità in interl. add. 192 fumi corr. ex fuochi 193 accenderla corr. ex confonderla 70 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica pronti 194 col disuso gli occhi a riconoscere il nostro lume». In questo dire vidi che girando sovente lo specchio verso del Tempio, riceveva i raggi più vivi e riflettevali ne gli occhi suoi. «Tanto – disse – farai tu ancora, quando, per instruzione 195 di quelli che ti succedono nella strada, si convenga far qualche posa ne’ capi di questi viali 196. Lo stesso abbiamo praticato mentre discorrevamo teco, se bene tu, intento alle selve ed a’ viali, non facesti a questo avvertenza». [29] Ciò detto, alzò 197 la voce gridando con grande lena per essere inteso da que’ miseri che nel viale s’affollano. «Ecco lume, ecco lume! Eccolo più sereno e più chiaro del vostro!». Allora girò lo specchio in modo che rimandava i raggi verso le facce de’ riguardanti, ed accennando a gli altri pure ed a me ancora che lo stesso fare dovessimo 198 co’ nostri specchi, vide spiccarsi dalle brigate di que’ traviati meno da noi lontani alcuni pochi, i quali parve che da principio fossero offesi dal riverbero troppo chiaro de’ nostri 199 specchi, ma ingegnatisi di temperar lo splendore con accostare 200 le mani a gli occhi ed aiutati dalle voci e dal conforto d’un soavissimo canto che intorno a noi s’intese nel Tempio intero (non saprei ben dir come), s’affidarono ad accostarsi a noi e farsi nostri compagni. [30] Quando furono più a noi vicini riuscì più agevole di mostrar loro i vantaggi del nostro lume sopra dell’altro torbido ch’essi seguivano, perché in quella vicinanza potevano confrontare ne’ specchi l’uno con l’altro. Gli accolse la nostra guida con allegrezza e, voltate subito le spalle 201 al viale, «Corriamo 202 – disse –, come ci fu comandato, al nostro termine e tu, ch’apprendesti la differenza de’ lumi e l’uso dello specchio, avverti di non valertene in altra guisa ed a gli altri rammenta che tanto facciano». Diede allora in corsa così impetuosa verso del Tempio, che parve un folgore, e noi restammo più addietro, se ben di correre e di seguirlo ci affaticavamo 203. [31] Mi accorgo che siete già tanto stanchi per l’incommodo passo con che [io] 204 ne’ giri 205 è avanzata la mia novella 206, che non vorre194 meno pronti corr. ex più abili 195 istruzione corr. ex costruzione 196 questi viali corr. ex queste strade 197 gridò più ante alzò del. 198 fare dovessimo corr. ex facessimo 199 nostri in interl. add. 200 accostare corr. ex apporre 201 al viale ante le spalle del. 202 Corriamo corr. ex Correte 203 post affaticavamo scripsit et postea del.: Hor che avete [tanto vi ho stancati in interl. add.] ‹verba nonnulla perierunt› così lunga novella, non so quanto vorrete perdere di tempo intorno al modo di computare com’era nelle 204 per l’incommodo ~ io in interl. add. 205 ne’ giri corr. ex nel giro 206 della ante novella del. 71 74 « in coetu nostro perpetuo servetur » te più correre per le Olimpiadi a ricercare l’ordine e ’l numero con cui si muovono i mesi e gli anni d’Arcadia 207, il che voi oggi da me attendevate più che altra cosa. A dir il vero la perdita sarebbe poca quando noi le lasciassimo addietro, perché alla fine v’è sotto meno di misterio, e forse ancor di vantaggio, che altri non crede 208. Si adatta 209 quivi appunto il documento della novella, comune a tutte le umane scienze ed arti, ma specialmente a quella ch’insegna fingere e 210 dilettare. [32] Non si cerca da noi la Poesia e la memoria 211 d’Arcadia perché stimiamo gran fatto queste cognizioni, né 212 ci fingiamo Pastori perché sia degna delle nostre occupazioni una fantasia che finisca 213 in equivoci. Tutto si fa in ossequio della Verità, a cui dimostransi col confronto cedere di lunga mano le invenzioni de gli uomini 214. Giriamo lo specchio in queste selve non per trattenerci vanamente a contemplare l’immagine delle finzioni 215, ma per dimostrar seriamente la puerile capacità dell’umano pensiere, se aiutato non viene dal chiaro lume della Verità, che sola possiede e ci comunica la Religione. [33] Confrontiamo quasi 216 per giuoco l’arti de’ Greci più da loro riverite e perfezionate nello spacciarsi maestri delle più colte Nazioni con la sublime, l’ingenua, la celeste idea di quel Vero 217 tanto più lontano dal ricevere perfezione da’ lor trovati quanto più sconci 218 dimostrali la Ragione 219, la quale col giusto rimprovero di un 220 sacerdote d’Egitto trattò da fanciulli nel di loro gran maestro Platone, che ciò racconta, e i saggi più rinomati dell’Attica e d’Occidente. Dalla Religione sola sono somministrate le regole 221 del Vero 222, del Giusto, del Buono, del Grande, le quali più 223 vanamente si cercherebbono nei Poeti di quel che nel cavallo di Troia si studiasse 224 la regola delle imprese di guerra. [34] E ciò che 225 di Poeti si dice, si vuole intendere di 226 que’ Filosofi che insegnano amore in luogo di carità, ostentazione in vece di virtù, e spacciano favole come aforismi, senza eccettuar207 d’Arcadia in interl. add. 208 non crede corr. ex non vi credano 209 Si adatta corr. ex Vale 210 e corr. ex per 211 memoria corr. ex l’imitazione 212 già sappiamo ante né del. 213 finisca corr. ex finirebbe 214 haec in marg. scripsit et del.: di cui dono [dono in interl., in linea ragione del.] / convincesi essere tutto ciò che di buono somministrò loro la retta ragione ed a cui; sequitur sententia multo atramento penitus deleta. 215 delle finzioni in interl. add. 216 quasi in interl. add. 217 che ‹verbum quoddam periit› tanto a loro fu nascosto quanto più s’ingombrarono di fingimenti / che tanto più post Vero del. 218 sconci corr. ex mostruosi 219 ajutata post Ragione del. 220 un corr. ex quel 221 sono somministrate le regole corr. ex è somministrata la regola 222 Giusto ante Vero del. 223 più in interl. add. 224 studiasse corr. ex cerchi 225 E ciò che ~ costoro le cose in marg. scriptum est 226 Filo post di del. 72 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica ne quel da loro tanto incensato Platone, a cui con orrido equivoco prestano quel inalienabile nome, ‘il divino’. Turbano costoro le cose. Turbano i Poeti le cose 227: quando crediamo che riducano in ordine le parole, confondono passioni e virtudi, istoria e fingimenti, huomini e dei, e null’altro forse di vero da loro cavasi che la dimostrazione evidente 228 della corruttela ch’è in tutti gli uomini. Si finse 229 un nuovo mondo 230 di nomi la Poesia de’ Gentili 231 e ne dispensò 232 per somma grazia un catalogo 233 a que’ pochi che dichiarò 234 suoi allievi 235. [35] Questi credettero d’inventar cose nuove con ricoprirci 236 qualche antica dottrina sotto 237 errori e nomi recenti, ed altro appunto non fanno che imitare que’ monetieri che squagliano le più antiche e migliori 238 monete di puro argento per dispensarle 239 alterate, con discapito di valore e di conio. Insomma, fanno tutto il contrario 240 di quel che pratica la Religione, perché la Poesia di coloro 241 sotto nomi di quel finto suo 242 mondo appena qualche cosa ci fa intendere di questo vero 243, e la Religione all’incontro sotto a’ nomi semplicissimi di questo mondo vero 244, ch’è avanti gli occhi, le cose ci rivela dell’altro verissimo 245, ch’è sopra gli animi. [36] Quella trattiene le 246 cose e dona l’involto delle 247 parole(c); questa sperge la scorza delle parole piena della sostanza delle cose, anzi 248 di quell’Uno ch’è tutto l’Essere 249. Questo confronto adunque 250, s’io non m’inganno, si è il fine propostoci nell’adunarsi, ond’è che di semplici e rozi pastori vogliamo che confessino 251 l’ignoranza quelli ancora che nelle umane lettere sono molto avanzati, mentre di tutte l’arti de gli uomini è vero il dire (c) Sap. cap. 7: Laetatus sum in omnibus, quoniam antecedebat me ista sapientia et ignorabam quoniam horum omnium mater est. Quam sine fictione didici et sine invidia communico et honestatem illius non abscondo. 227 le cose corr. ex la Verità non meno di qu post cose del. 228 evidente in interl. add. 229 finse corr. ex finsero 230 nuovo post mondo del. 231 de’ Gentili ex correctione 232 né dispensò corr ex dispensano i 233 per somma grazia un catalogo corr. ex un catalogo per somma grazia 234 dichiarò corr ex dichiara 235 e compagni post allievi del. 236 ricoprirci / mischiarci ante ricoprirci del. 237 sotto in interl. add. 238 le più antiche e migliori corr. ex le antiche 239 ricoprirle ante dispensarle scripsit 240 i Profani / gli antichi autori / i profani autori tutti in interl. scripsit delevitque 241 di coloro in interl. add. 242 finto suo corr. ex suo finto 243 vero in interl. add. 244 vero in interl. add. 245 verissimo in interl. add. 246 trattiene le cose corr. ex promette cose 247 dona l’involto delle corr. ex spende 248 delle cose anzi corr. ex del tutto 249 tutto l’essere corr. ex il tutto 250 confronto adunque in interl. add. 251 confessino corr. ex professino 73 5 et 8 et 10 et 85 et 86 « in coetu nostro perpetuo servetur » 77 che sieno giuochi da rusticani 252, se con la vera Sapienza si paragonano, la quale è sola che 253 d’uomini puol fare eroi. [37] E questo altresì è ’l fine di proporre oggidì nell’Arcadia 254 l’antica forma di misurare il tempo per Olimpiadi. Basta solamente questa memoria per iscreditare come 255 puerile e corta la 256 dottrina de’ Greci. Più in là delle Olimpiadi non istendesi quella parte dell’istoria profana che dalla Favola è separata; ond’è che tirar volendo più d’alto le origini, le ricercano quali 257 sotterra con gli Autoctoni et Aborigeni, quali fuori del tempo con gli Arcadi, i quali poterono a lor piacere vantarsi d’essere più antichi della Luna sin tanto che ebbero a far co’ Greci, ma non già dopo che parlarono a noi, presso de’ quali la Religione conserva così 258 di loro 259 come dell’altre genti l’albero della schiatta e l’occasione del diramarsi(d). [38] Or a noi giova di mantenere ancor fresca la rimembranza de’ loro tempi con questo giuoco di fingerci Arcadi, i quali per restituirsi alla vita hanno bisogno di fingimenti 260, per mostrare quanto breve sia la durata di quelle trovate che non consacra la Religione. Noi all’incontro sappiamo che la supputazione de’ giorni per settimane 261 e l’altra de gli anni appresso a noi sacri, che regoliamo con l’equinozio di Primavera, è da più di trentaquattro secoli che già si osserva 262 e l’una e l’altra di queste ordinanze, da che per divino comando e per servizio della Religion vera fu introdotta la prima volta nel mondo 263 ha popoli che l’osservano dovunque la terra ha nazioni che la coltivino. [39] Ciò adunque supposto, che il restituire la memoria degli Arcadi e de’ lor anni altro non sia che uno scherzo per serio fine di mostrare 264 l’infanzia e la puerilità delle umane invenzioni, eccomi a giuocare il personaggio che voi volete e a descrivervi il giro 265 delle Olimpiadi 266. (d) Clem. Alex. Adm. ad gent., pag. 5: Sive ergo veteres Phryges docent fabulosae caprae, sive rursus Arcades, quia eos ante Lunam fuisse describunt Poetae. 252 fanciulli ante rusticani del. 253 è sola che in interl. add. 254 oggidì nell’Arcadia corr. ex da i nostri Arcadi 255 iscreditare come corr. ex dichiarare la 256 la in interl. add. 257 quali corr. ex ora 258 così in interl. add. 259 schiatta gli antichi ceppi post loro del. 260 i quali ~ fingimenti in marg. add. 261 sententia quaedam post settimane atramento penitus deleta est 262 è da più di trentaquattro secoli che già si osserva corr. ex è più di tre mill’anni che già si osserva 263 la prima volta nel mondo in interl. add. 264 la loro post mostrare del. 265 il giro corr. ex la misura / il moto 266 post Olimpiadi haec scripta et postea deleta sunt: Queste, sì come udiste, sono le più antiche memorie che l’Istoria Profana conservi ne’ suoi archivi, ed altro non erano che una misura di tempo ragguagliato al corso de’ due Luminari [Lumi- 74 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica [40] Ed appunto con un giuoco de’ fanciulli ho pensato di porlo 267 sotto gli occhi 268. Vedeste voi i figliuoli de’ nostri Pastori quando appendono o fascie o fiori alle travi delle capanne od ai rami de gli alberi e sopra d’esse adagiatisi giocano a dondolarsi? Osservai 269 l’altr’ieri in quel giuoco che tre erano i dondoli da differenti altezze sospesi, e mentre s’incontravano 270 a darsi l’onda tutti in un tempo, ne seguiva un accordo mirabile ne’ movimenti, perché replicavano le ondate con tale armonia per la diversa lunghezza delle corde che in ogni quinto 271 ritornello 272 della maggiore ricominciavano tutte l’altre fedelmente il suo, quale dopo la sesta, quale dopo l’ottava ondata, che nel tempo medesimo terminava. [41] Ma che sto io a stancarvi la fantasia, quando posso aiutarvela con l’esperienza? Non ho qui pendoli di metallo, ma ho alcune frutta e un poco di filo che suppliranno in luogo di più strumenti. Bisogna restituire 273 la possessione del Vero alla nativa semplicità delle cose, e se voi vi rideste di me perché con questa sorta di pendoli voglia spiegarvi i moti de’ pianeti e la misura dell’Olimpiadi, io mi riderei molto più giustamente di voi, quando pretendeste d’insegnarmi la scienza de’ costumi con le favole de’ Poeti, perché alla fine io dimostro il Vero col Vero, ma quelli adombrano il verisimile con il falso. Eccovi in luogo de’ tre pendoli le tre frutta: un persico, un pero e un noce 274. [42] Sospenderemo il primo da un filo alto 66 once 275, al secondo ne attaccheremo uno che non sia più né meno di 52 4/27 e il terzo sarà contento di due terzi dell’altezza del primo, cioè di once 42 per l’appunto 276. Così fia che dimostrino 277 con le differenti lunghezze de’ fili e durate d’un onda il vario tempo nari ex correctione] creati per quel fine di misurarlo e distinguerlo co’ viaggi loro. E perché ‹verbum quoddam periit› molto più noi sappiamo che prima si diramarono dall’Oriente [in interl. add. dall’Asia in Europa le schiatte] in Grecia e nell’Occidente i figliuoli / le schiatte di coloro onde vengono le nazioni. Più colà [d’Europa ante Più colà scripsit] di quel che fosse instituito [E perché ~ istituito del.] Ora per ispiegarvi e porvi [ispiegarvi e porvi corr. ex ispiegarlo e porlo] sotto gli occhi di tutto il nostro / e le nostre misure di questi moti, m’è sovvenuto d’un giuoco che vidi fare a’ fanciulli, da cui molti de’ nostri vecchi Pastori hanno ricavato le misure ancora dell’armonia e differenza [e differenza in interl. add.] de’ suoi. Il giuoco è quello / Mi è sovvenuto che, a porvi sotto gli occhi queste misure, serve a meraviglia quel giuoco che fanno in dondolarsi 267 corr. ex porvi / egli è forza ch’io vi ponga 268 la inegualità / defferente post occhi del. 269 in quel giuoco post Osservai del. 270 s’incontravano corr. ex s’accordavano 271 in ogni quinto corr. ex per ogni quattro / in ogni quarto 272 ritornello in interl. add. 273 la sua / all’o / suo post restituire del. 274 un noce corr. ex un pomo 275 once corr. ex palmi 276 di due terzi ~ appunto in interl. add. 277 dimostrino corr. ex si accordino giustamente 75 « in coetu nostro perpetuo servetur » che richiedono a terminare le girate 278, e con l’accordarsi poi che faranno a ricominciare i loro giri per ogni 279 quinta ondata dal maggiore nel tempo istesso, rappresenteranno l’accoppiamento 280 che per ogni Olimpiade si fa del moto solare, del lunare e dell’anno civile d’Arcadia 281. [43] Il Persico rappresenti il Sole, già che l’uno fu simbolo della Verità appo gli egizi, l’altro appresso di noi. Sia la Luna ravvisata nel pero e questo in grazia mia, senza obbligarmi a rendervi di ciò ragione. Sia finalmente la noce 282 in luogo dell’anno civile e questo in grazia vostra, se così piacevi. Ora che sono da differenti altezze sospesi, cioè il persico da 66 once 283, il pero da 52 4/27 e la noce 284 da 42, vederete che, incitandoli al moto, nel tempo istesso in che il persico averà compiuto quattro giri ed altrettanti ritornelli, la noce ne compirà per l’appunto cinque e vi mostrerà come si accordino quattro giri del Sole per lo Zodiaco con cinque periodi di mesi e giorni che compongono una Olimpiade, cioè 4 anni di 360 giorni ed alcuni altri aggiunti come diremo 285. [44] Osservate: 1, 2, 3, 4. Vedete voi come al cominciar della quinta ondata 286 del persico è puntuale la noce 287 a ritornar su le mosse per intraprendere la sesta sua? Or fate conto che in vece di camminare in un piano stesso, come fa il pendolo per un settore di circolo, cammini in circolo veramente ed in ovato e spendavi quel tempo stesso in terminar quattro giri 288 che consummava in compiere quattr’ondate. Così faccia la noce 289 delle sue cinque nel tempo istesso 290. Facciamoli muovere così e supponiamo che l’impeto loro sia tale che risponda alle prime velocità a proporzione 291. [45] È manifesto che in questi moti, ponendosi un punto in ciaschedun circolo 292 come principio 293 e cominciandosi a muovere il persico e la noce in un medesimo istante dal punto assegnato 294, ritornerebbero dopo eguale durata di tempo a quel punto medesimo 295 che fu eletto come principio del di lor circolo o dell’ovato 296. 278 il vario tempo che richiedono a terminare le girate corr. ex il tempo del vario moto del Sole, della Luna e de’ gli anni civili 279 i loro giri per ogni in interl. add. 280 accoppiamento corr. ex unione 281 civile d’Arcadia corr. ex. Arcadico 282 la noce corr. ex il pomo 283 once corr. ex palmi 284 la noce corr. ex il pomo 285 alcuni ~ diremo corr. ex ed un embolismo di 29 286 ondata corr. ex girata 287 la noce corr. ex il pomo 288 in terminar quattro giri in interl. add. 289 la noce corr. ex il pomo 290 per esempio così in marg. scripsit delevitque 291 Facciamoli ~ proporzione in marg. add. 292 in ciaschedun circolo in interl. add. 293 alla fine post principio del. 294 medesimo istante dal punto assegnato ex correctione 295 medesimo in interl. add. 296 circolo e dell’ovato corr. ex giro 76 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica Ravvisate ora nel giro del 297 persico quello 298 del Sole e nell’altro della noce 299 il periodo de’ giorni che si chiama anno civile. Sì come appresso i Romani per instituzione di Giulio Cesare 300 tre 301 anni di 365 giorni l’uno, assieme col quarto, più lungo, di 366, che dicesi bisestile, si accordavano con quattro giri del Sole per lo Zodiaco a ricominciare il quinto quasi nel medesimo istante, così appresso de gli Arcadi quattr’anni civili di 360 giorni l’uno e dopo questi un numero d’altri giorni parte compresi nel mese aggiunto in alcune Olimpiadi, parte attribuiti con titolo d’anarchi al fine di ciascun anno, venivano a dar tempo al tempo, come suol dirsi, e a cogliere il Sole e l’anno quasi nell’istante medesimo 302 su le sue mosse, cioè a dire il Sole 303 intorno a quel punto del solstizio d’estate che appresso i Greci era scelto come principio di ciascheduna girata 304 e l’anno in quel primo giorno ch’era il capo della nuova Olimpiade 305. [46] Dissi accordarsi quasi nell’istante medesimo, perché veramente non era lo stesso istante, ma v’entrava la differenza d’alcuna picciola durata di tempo la quale, a capo 306 di molte Olimpiadi, faceva un giorno 307, il che pure succede nell’anno civile 308 di Giulio Cesare, sì come prova 309 la correzione che fu necessario di adoperarvi nel secolo antecedente. [47] Ora, se l’accoppiamento che intesero gli Arcadi d’introdurre con le Olimpiadi ad altro non avesse riguardato che a ritrovare il Sole e l’anno civile sul cominciare, poche regole sariano state bastanti per agguagliarli. Ma volendo essi, per ubbidire all’oracolo, ordinar 310 l’anno in modo che ritrovasse ancora la Luna in un sito determinato d’un istesso aspetto col Sole 311, fu necessario di considerare il tempo di tre periodi 312, cioè del Sole, della Luna e dell’anno civile, e dà occasione a me di aggiungere quest’altro pendolo, che rappresèntavi la Luna nel pero. Lasciamo da parte per ora l’anno civile e ricerchiamo solamente quanto giro faccia la Luna nel tempo che impiega il Sole in quattro girate. [48] Se la Luna 313 si accordasse a cominciare per l’appunto una nuova girata quando il Sole, terminata la quarta, 297 giro del in interl. add. 298 quello in interl. add. 299 nell’altro della noce corr. ex nel pomo 300 per ~ Cesare in interl. add. 301 tre corr. ex quat 302 e l’anno ~ medesimo in interl. add. 303 il Sole in interl. add. 304 girata corr. ex del giro / di ciascun giro 305 e l’anno ~ Olimpiade in marg. add. 306 a capo corr. ex dopo 307 faceva un giorno corr. ex si accrebbe a segno di 308 civile in interl. add. 309 sì come prova corr. ex il qual si 310 ordinar corr. ex legare 311 d’un istesso aspetto col Sole in interl. add. 312 considerare il tempo di tre periodi corr. ex temperare tre cose cioè il 313 la Luna in interl. add. 77 « in coetu nostro perpetuo servetur » sta per intraprender la quinta, il negozio sarebbe aggiustato, perché ancor l’anno civile abbiamo veduto che nel principio della quinta si accorda al Sole. Onde diremmo ne faccia pure la Luna 15, 20, 30, 40, o quante si vuole, in tempo che il Sole ne compie quattro, pur che si accordi a cominciare per appunto la nuova quando il Sole intraprende la quinta, che già si accordava con l’anno civile 314; a noi basta per legare assieme i tre principi de’ periodi solare, lunare ed olimpiadico, così lo chiamerò 315 di più avanti, per legar, dico, e 316 ripigliare i loro moti tutti in un tempo. [49] Ma la facenda non va così liscia, perché in capo a quattro giri del Sole tanto è lontana la Luna dal ritrovarsi seco in simil aspetto, che anzi si ritrova quasi in sito opposto per diametro. Per esempio, se oggi fosse il Sole nel solstizio di state 317 e la Luna al Sole fosse congiunta, dopo quattro giri 318 del Sole per lo Zodiaco ne l’entrare la quinta volta a quel punto 319, dove ci fu il solstizio di state, non ritroverà la Luna congiunta o Luna nuova 320 com’era prima, ma quasi per diametro opposta e piena, come suol dirsi. Vedetelo in questi pendoli del pero e del persico. Già osservaste di sopra che il persico compie quattro girate intanto 321 la noce ne scorre cinque; ora vederete che nel tempo in che il persico fa quattro giri, il pero ne forma quattro e mezo; ond’è che in vece di ritrovarsi insieme mentre il persico incomincia il quinto, sono appunto più distanti che mai. [50] Eccovi l’esperienza. Prima del persico con la noce 322: 1, 2, 3, 4. Ecco che nella quinta del persico 323 si uniscono e si accordano a cominciare. Ora con il persico e con il pero: 1, 2, 3, 4. Ecco che nella quinta sono più opposti che mai ed in sito del tutto contrario. Ma se così è, voi direte che, mentre il persico ne fa quattro, il pero ne faccia 4 ½, altre 4 ½ ne farà il pero, mentre altre 4 ne faccia il persico, onde a capo dell’ottava del persico sul cominciar della nona si accorderanno. L’avete indovinata: così succede. Eccovi l’esperienza: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. Eccovi che nella nona s’accoppiano. Dunque, inferite, s’accorderanno ancora con la noce, perché se la noce 324 s’accorda col persico nelle prime quattro, si accorderà ancora nelle quattro seconde e così fia che, in capo a queste otto 325, tutti e tre i pendoli sieno assieme dal lato istesso. Voi discorrete da matematici. Così è. Numeriamo: 1, 314 che già ~ civile in interl. add. 315 così lo chiamerò corr. ex diremo così 316 per legar dico e in interl. add. 317 di state in interl. add. 318 giri corr. ex solstizi 319 a quel punto corr. ex al capo 320 o Luna nuova in interl. add. 321 intanto corr. ex quando 322 la noce corr. ex il pomo 323 del persico in interl. add. 324 la noce corr. ex il pomo 325 otto in interl. add. 78 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. Eccoli tutti accoppiati 326. [51] Ma se fosse così ancora in cielo 327, ed il Sole la Luna e i giorni che compongono un anno impiegassero 328 a proporzione quel tempo che spendono il persico, il pero e la noce 329 ne’ loro giri, a capo d’otto giri del Sole per il Zodiaco, cioè a dire sul compirsi d’ott’anni, e cominciare del nono, che sono appunto due Olimpiadi, ritornerebbero tutti e tre a’ loro principi. Voi siete perfetti Astro‹no›mi e Cronologi quanto sia stato Ercole 330 per gli Arcadi. [52] Fate pur vostro conto che va quasi 331 così e tanto osservarono 332 quelli che introdussero le Ottaeteridi – cioè la misura di ott’anni per unire il principio de’ periodi solare, lunare ed annuo 333 –; ma perché poi si avvidero che c’era qualche picciola differenza, disprezzabile 334 bensì in ott’anni, ma molto sensibile a capo di alcune ottaeteridi, introdussero nuovo circolo d’anni, detti cicli con greca voce e 335 denominati del numero ora di ecceteride, cioè di 76 336, ora di enneateride, cioè di 19, e molti altri che 337 non fanno a nostro proposito(e). [53] E questa è la gran dottrina de’ moti de’ pianeti e dell’anno che si spiega con le persiche e con le noci 338. «A bell’agio – voi mi dite – a bell’agio. Che si fa dunque nelle nostre Olimpiadi di quel ritaglio di tempo che dopo molte e molte annate si rende sensibile? Che si fa? Si aggiunge o si leva dall’anno civile come fa di mestieri 339?» Perché accorciare o allungare il moto della Luna o del Sole non è in poter nostro, facciamo quello che per noi si puole: osserviamo a capo 340 di quanti giri si accoppino la Luna e ’l Sole e secondo qual tempo 341, cioè aggiungiamo o detraggiamo per ogni tante Olimpiadi quel numero di giorni e di mesi che basta a fare che si ritrovi l’anno nuovo a cominciar la sua carriera 342 col Sole e con la Luna, sì come io farò con questi pendoli quando due d’essi mi fossero assegnati di determinata lunghezza invariabile 343 e l’altro potesse variare a mio modo. [54] Tanto anderei provando e riprovando con diverse lunghezze di filo varie durate di movimento, sin che darei o (e) Vide apud Scalig., De emend. temp. lib. 2, pag. 166 et seq. 326 Eccoli tutti accoppiati corr. ex Ora sì che intendete 327 ed il Sole [corr. ex e la Luna] si movesse come fa il pero post cielo del. 328 impiegassero corr. ex rispondessero 329 la noce corr. ex ’l pomo 330 sia stato Ercole e gli in interl. add. 331 quasi in interl. add. 332 osservarono corr. ex fecero 333 cioè la ~ annuo in marg. add. 334 disprezzabile ex correctione 335 detti ~ voce e in interl. add. 336 cioè di 76 in interl. add. 337 che corr. ex de’ quali 338 le noci corr. ex i pomi 339 fa di mestieri corr. ex abbisogna 340 ogni ante a capo del. 341 osserviamo ~ tempo in marg. add. 342 carriera corr. ex ondata 343 invariabile in interl. add. 79 « in coetu nostro perpetuo servetur » per azzardo o per scienza in quel numero che fosse bastevole a conseguire il mio intento. Dissi che potrei farlo per iscienza, poiché ne’ pendoli la matematica insegna a sapere la durata delle ondate loro 344 con bellissime leggi 345 ritrovate e dimostrate 346 in questo secolo dal Galileo. Eccovi adunque le regole e, se così volete, le stirature dell’anno arcadico, olimpiadico, eleo – chiamisi come si vuole –, che voi rinovaste ne’ vostri annali ed accoppiaste all’anno civile ch’oggi si costuma in Italia, cosa che non fecero gli Arcadi antichi 347. [55] Si osserva in primo luogo la legge comune a gli anni greci che si cominci il nuov’anno circa il solstizio di state 348. In secondo luogo, prescrivesi che ogni Olimpiade cominci dalla nuova Luna che precede il Plenilunio più prossimo all’entrare del Sole in Cancro 349. Così ricavasi che costumassero in Elide i Greci 350 per testimonio di Pindaro e del suo scoliaste 351, il quale scrisse 352 doversi fare i giuochi onde 353 all’Olimpiade vien dato il nome ogni quattr’anni nel giorno del Plenilunio che sia più vicino al solstizio di state; sia poi avanti o dopo al solstizio 354, nulla rilieva, purché sia il più vicino(f). [56] Queste furono le regole de’ Greci 355. Noi abbiamo aggiunta quest’altra di temperare gli anni arcadici con i civili costumati oggidì nell’Italia e perciò facciamo le nostre Effemeridi in questo modo 356. Ci ricordiamo sempre che 357 quattro cose s’hanno da riguardare: il Sole, la Luna, l’Olimpiade e l’anno civile 358. I moti del Sole e della Luna sono ricercati 359 da’ nostri astronomi, co’quali si suppone la lor durata essere di quel tempo che si legge da loro osservato. L’Olimpiade è di 4 anni civili 360. L’anno civile finalmente d’Arcadia è composto ora 361 di mesi dodici, ma di tredici e talvolta ancor di 14 362, e ciascun mese di trenta giorni ripartiti in tre decine, onde il mese desume successivamente tre nomi di: entrante 363, andante, cadente. [57] A capo (f) apud Scalig. lib. I De emend. temp., p. 25 344 delle ondate loro corr. ex di una ondata 345 leggi corr. ex regole 346 e dimostrate in interl. add. 347 si costuma ~ antichi in marg. add. 348 di state in interl. add. 349 entrare del Sole in Cancro corr. ex istesso solstizio 350 i Greci in interl. add. 351 di Pindaro e del suo scoliaste corr. ex dello scoliaste di Pindaro 352 scrisse corr. ex disse 353 onde corr. ex che danno 354 al solstizio in interl. add. 355 de’ Greci corr. ex degli Antichi 356 l’anno civile arcadico è compos post modo del. 357 Ci ricordiamo sempre che corr. ex Ricordatevi che tre 358 Ci ricordiamo ~ civile in marg. add. 359 e osservati / determ post ricercati del. 360 L’Olimpiade ~ civili in marg. add. 361 ora in interl. add. 362 ma di ~ 14 in interl. add. 363 onde ~ cadente corr. ex che si descrivono il mese / danno nome a quella parte di mese. 80 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica di ogni anno 364 si aggiungono due giorni Anarchi, sì come costumarono 365 i Greci, che deputavano questi dì alla creazione de’ nuovi Magistrati, e però, cessando in queste due giornate le antiche 366 potestà, si dimandavano senza rettori e principi anarchi. Ma nel fine dell’anno ottavo si aggiunge un mese detto Embolismo, quasi infinito, perché rende 367 l’anno più lungo e serve a dar tempo alla Luna – o più tosto a noi –, perché la Luna si rinovi con l’anno nuovo e col Sole. Ed all’incontro nell’anno quarto non s’inseriscano due giorni anarchi, ma un solo così ricc‹h›iedendolo il moto lunare 368. [58] Come poi questa legge non basti, ma convenga costituire il mese intercalare alternatamente di 29 giorni nel primo ottennio e di 30 nell’Ottaeteride, e come debbasi in capo a 369 160 anni risparmiare 370 il mese intercalare ed in sua vece interporre un sol giorno e come finalmente sappiamo che nell’anno avvenire a due di Luglio incominci la nuova Olimpiade 618ª, come 371 dissi tutto ciò sia necessario che avvenga secondo le regole da noi prescritte 372, contentatevi per ora di crederlo a me e se non ho appresso a voi tanta fede, credetelo a quella carta che ho consegnata al nostro diligentissimo Custode. [59] Per questa sera bastivi d’avere veduto tramutare 373 il Sole in un persico e la Luna in un pero. Ma di questa trasformazione 374 non fate 364 anno corr. ex dodici 365 i Greci ante costumarono del. 366 le antiche potestà corr. ex gli antichi 367 rende in interl. add. 368 Ed all’incontro ~ moto lunare in marg. add. una cum multis quae postea deleta sunt, videlicet Di qui succede che in capo a ott’anni italiani non terminano a puntino gli otto d’Arcadia, ma que’ d’Arcadia si compiscono tre giorni prima, e a capo d’altri otto sono già giorni sei, e così per ott’altri si avanzi nove [e a capo ~ nove in marg. add.]. Onde conviene aver pazienza e lasciar [aver pazienza e lasciar corr. ex attendere altri ott’anni] correre l’anno d’Arcadia verso il principio dell’italiano, sin che raccolgasi dopo il circolo una fiata di nove, l’altra di dieci ottaeteridi, ora ventisette ed or trenta giorni, e di questi composto un mese si assegna all’anno …º e …º [spatia vacua reliquit] dal primo in che cominciò il nostro computo, e perché succede talvolta che l’istess’anno abbia l’embolismo ordinario di un mese per il triennio e quello del ciclo delle Ottaeteridi de’ due mesi inseriti, che non averebbero nome, si piglia impresto il nome [il nome in interl. add.] dal mese vicino, cioè a dire dal … e dal … [spatia vacua reliquit] e si nomina il mese ordinario … o … e l’inserito … o … [spatia vacua reliquit]. V’è un’altra legge intorno all’inserire due giorni anarchi, la quale fu pure de’ nostri antichi, e prescrive che i giorni aggiunti abbiano il luogo nel … [verbum vacat] sì come nell’anno giuliano l’ha il bisestile sei dì avanti alle calende di Marzo. 369 in capo a corr. ex per ogni 370 debbasi ante risparmiare del. 371 618ª come corr. ex tutto ciò 372 tutto ciò ~ prescritte in marg. add. 373 d’avere veduto tramutare corr. ex che la metamorfo / la trasformazione da noi fatta 374 ma di questa trasformazione corr. ex della quale 81 « in coetu nostro perpetuo servetur » parola con Ovidio né con altri Poeti, perché la vorrebbero tosto mettere in rima e guasterebbero il mestiere. Di voi altri mi fido un poco più, perché v’ho in concetto 375 di Pastori 376 più sinceri, nimici del fingere, e ricordevoli della novella de’ lumi e degli specchi che v’ho da principio narrata. 375 in migliore post concetto del. 376 Pastori in interl. add. 82 Annotazioni del medesimo Autore sopra l’antecedente ragionamento Ex Plutarchi libro quomodo iuveni 1 audienda sunt 2 poemata 2 Hoc certe nobis liquet, eos qui valde sunt iuvenes illis de sapientia sermonibus magis delectari magisque se tractabiles ac morigeros praebere qui speciem sapientiae et curae exactioris minus praeferunt 3, ideoque commoveri eos et quasi afflari videas non modo cum Aesopicas fabellas et poetica figmenta, […] sed et cum de anima traditiones fabulis permixtas legunt. Neque enim aut urbem custodiant clausae portarum caeterae, si una hosti pateat, neque adolescentem salvum praestet temperantia circa voluptates alias, si ignarus per aures ipse se prodat, sed quanto ea pars ad vim ratione 4 ac prudentia praeditam propius accedit, tanto maiorem noxam perniciemque adfert neglectui habita. 5 Sic et poetarum scriptis multum inest quod delectet et animos iuvenum nutriat, sed neque minus quod eos turbet et transversum 5 agat, nisi rectus ductus adsit inter audiendum. Num iuvenum aures ita ut Ithacensium cera dura oblinemus authoresque eis erimus ut, ascensa Epicuri navicula, citato quantum possunt remigio artem poetarum fugiant, an potius iudicium ipsorum recta ratione involutum atque devinctum ita gubernabimus atque custodiemus ut ne rerum delectantium dulcedine abripiatur in nocitura? 1 iuveni in interl. add. 2 sunt] sint G 3 praeferunt] exspectes praeseferunt ne] praeditam post ratione del. 5 transversum] transversos G 83 4 ratio- « in coetu nostro perpetuo servetur » 6 Sic ergo et nos partem poeticam ne excidamus de disciplinis planeque perdamus, sed ubi voluptate immoderata exsultans pro lubidine lascivit atque insanit, ibi quod eius est fabulosum et theatrale premamus atque coerceamus, at ubi ad doctam quandam gratiam accedit neque inanis aut infructuosa est verborum illa suavis illecebra, ibi sapientiam accitam illi admisceamus. Quare sapientiae studiosi non fugere debent 6 poemata, sed in ipsis poematiis 7 studere sapientiae atque ita se assuefacere ut in eo, quod dulce est, id quod est utile 8 et quaerant et diligant; sin utile non inveniant, ipsum illud dulce non sine indignatione aspernentur. Poetae 9 plurima fingunt partim de industria, partim inviti. De industria scilicet quia veritatem sciunt mendacio esse austeriorem ac proinde minus aptam delectationi audientium, quam sectantur plerique. Nam veritas reipsa 10 constans, etiamsi triste quid propositum habeat, nihil tamen de suo statu decedit; at mendacium humana ratione fabricatum facile se accommodat ac de quamvis tristi in jucundum vertitur. 9 Utque in picturis color plus nos movet quam sola lineamenta, eo quod ad hominis similitudinem propius accedat magisque fallat, sic in carminibus mendacium veri similitudine temperatum magis animos ferit magisque placet quam sine fabula ac figmento bene elaborata ac dimensa dictio. 9½ Quare Socrates, cum somnii admonitu scribere versus coepisset, neque ipse suopte ingenio satis aptus esset mendaciorum faber, ut qui per vitam omnem pro veritate certasset, Aesopi fabulas quasdam versibus donavit, quasi poesis esse non posset cui nihil adesset mendacii. Quoties igitur in carminibus a viro eximiae auctoritatis aliquid absurdum et a ratione abhorrens dicitur aut de Diis aut de semideis aut de ipsa virtute, qui id pro vero accipit abripitur, falsa opinione deceptus. 6 debent] debe‹n›t ms. 7 poematiis] poemati‹i›s ms. 8 est utile] utile est G etae in marg. add., deest in G 10 reipsa corr. ex etiamsi 84 9 Po- un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica 10 Huiusmodi igitur illa sunt quae volentes Poetae fingunt, plura vero quae, quia ipsi ita rem esse persuasi sunt, nobis quoque per mendacium allinunt. Exempli causa cum de Iove dixisset Homerus … 13 Haec iam vero sunt affectorum et falsae opinioni consentientium verba, quo magis nos tangunt atque perturbant, plenos eius animi motus atque infirmitatis qua dicuntur. Ad haec igitur parati rursum 11 simus nobis ipsis occinere poeticae arti haud magnam esse curam veri. 14 Reipsa enim quod turpe est pulchrum esse nequit. At imitatio, sive in re turpi sive in pulchra sive in turpi similitudinem 12 exprimat, iure laudatur. […] Sic et actus indecoros pingunt nonnulli, ut Timomachus Medeae parricidium in liberos […] In his vero praecipue 13 assuefaciendus juvenis, ut discat non actum laudari, cuius imago proponitur, sed artem, si quod propositum est recte expressit. […] Sic ergo iuvenis legens quae aut ridiculus Thersites aut corruptor Sisyphus aut Batrachus leno dicere aut facere a poetis finguntur, discat artem ac facultatem 14 ista imitandi predicare, ipsos autem mores et actiones, quas ars imitatur, aversari ac vituperare. Non enim idem est pulchra et pulchre imitari. […] Haec Plutarchus quibus ego subderem: hinc fortassis origo est depravatae Poeseos et non minus depravati judicii quod de illius 15 arte aliqui ferunt. Corrumpunt judices istos et ad se trahunt amor‹e› perditorum numinum belle a Poetis expressorum. Videntur enim sibi a culpa immunes inter Poetas versari posse, licet improbos et sibi noxios, si artis admirandae gratia versare illos posse sibi ipsis imponant, dum revera illecti a pravarum rerum narationibus confundunt eam iustam delectationem, quae ab arte proficiscitur authoris, cum alia iniusta, quae a morum sensui conformium iucunda specie suboritur. Videntur sibi pudorem naturalem tuto posse pertabere ad vitiorum patrocinium aut certe tolerantiam, artis imitandae obtensu specioso, sed fere semper iniusto 16. 11 rursum corr. ex simus 12 sive in re pulchra sive in turpi similitudinem rei G 13 vero praecipue corr. ex ergo 14 feliciter post facultatem G 15 post illius verbum quoddam periit 16 Haec Plutarchus ~ iniusto desunt in G 85 « in coetu nostro perpetuo servetur » 17 Optime autem hac cautione Homerus utitur; nam et turpia prius suspecta reddit et honesta commendat. 37 Poeticum 17 non solere discedere ab eo quod veri habeat speciem, quia ipsa imitatio in eo quod credibile est positas habet illecebras. 41 Nam haec praeparatio meditatioque in animo adolescentis, ut recte dictis factisque excitetur et velut afflatus gaudeat, contraria vero reiiciat indignabundus, efficiet ut sine noxa poetas audiat. At qui omnia admiratur, omnia amplectitur et, auditis Heroum nominibus, concepta opinione judicium sibi corrumpi patitur, similis illis qui Platonis curvitatem et balbutiem Aristotelis imitabantur, ignarus [se] 18 ad multa prava praebebit se facilem. Neque vero timide se gerere debet et, ut in fano, prae superstitione omnia perhorrescere atque adorare, sed fiduciae assuefactus esclamare non tantum illa «Recte!», «Belle!», sed interdum quoque «Mendose!», «Perverse!». 46 Nihil igitur tale elegans aut artis plenum juvenis existimare assuescat, neque talibus commentis arrideat, sed abominetur verba magis etiam quam ipsa libidinis facta. Fortasse hoc dicit Plutarchus quia facta apertam turpidinem produnt, adeo minus apta ad alliciendum; at verba palliatam specie artis adeoque periculosissima 19. Ubique autem utile est eius quod dicitur causam investigare. Nam Cato puer admodum faciebat quidem quod praecipiebat paedagogus, sed simul praecepti causam percontabatur 20. At poetis non ita ut legum conditoribus aut paedagogis parendum est, nisi quod dicant rationem habeat. Habebit autem, si rectum sit, sin minus, apparebit inane esse et frivolum. 17 caeterum G cunctabatur G 18 se deest in G 19 Fortasse ~ periculosissima desunt in G 86 20 per- un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica 61 Cum igitur omnia ad prudentiam referantur, apparet nullam esse virtutis speciem quae non disciplina paretur. Plutarchus virtutes non noverat ullas praeter humanas 21. 74 Ut qui ex densis tenebris veniunt lucem 22 conspecturi, ita hi quoque assuefiant in dubia luce et tenuem habente splendorem, veritate scilicet fabulis temperata, illa conspicere et non aversari. 77 Quare tum propter haec, tum propter alia quae diximus bene gubernandus est in lectione juvenis, ne calumniis occupatus, sed praeparatus potius amicusque et benevolus et familiaris iam redditus a poetica arte ad sapientiae studium revocetur 23. * Excerpta ex oratione S. Basilii Magni ad iuvenes quomodo cum fructu legere possint Graecorum libros 82 Nos sane, o juvenes, nullius momenti rem 24 existimamus omne hoc quod hic vivitur, neque vero bonum existimamus, aut eo nomine dignamur, quod usum suum non ultra porrigit […] et ad alterius vitae adeptionem cuncta dirigimus. Quae igitur huc ducunt, ea 25 totis viribus amanda et quaerenda dicimus; quae autem eo non pertinent, spernenda tanquam nulli usui. Quae autem illa sit vita, ubi degenda et quomodo, longius sit quam ut exsequi huic instituto conveniat; tum vero id audire eorum est qui plus vobis profecerunt. Quanto apud omnes animus corpore est praestantior, tanta est inter vitam hanc et illam differentia. Huc igitur sacra volumina vos ducunt per arcanos sensus. Quamdiu vero prae aetate intelligere altitudinem eorum sensuum non possumus, in aliis rebus non omnino differentibus, tanquam in umbris et speculis, mentis oculos exerce- 21 Plutarchus ~ humanas desunt in G add. 25 ea vero G 22 solem G 87 23 deducatur G 24 rem in interl. « in coetu nostro perpetuo servetur » mus, exemplo eorum qui militaribus meditamentis se dedunt, ut saltando manusque movendo praeformati tandem ludicrae artis fructum percipiant in iusto certamine. 85 Nobis quoque ita est existimandum certamen nobis maximum incumbere, pro quo nihil non faciendum laborandumque sit ut nos rei tantae praeparemus. Huic fini et cum poetis et cum oratoribus et cum dicendi magistris et cum nullis non hominibus consuescendum, ex quibus utilitas aliqua ad animi cultum possit pervenire. An, ut arboris propria quidem est virtus in fructum maturescere, sed tamen ornatum etiam adferunt folia quae circum ramos agitantur, sic et animi praecipuus fructus est veritas, neque tamen inamoena res est, si circumijciatur ei externa illa sapientia, tanquam frondes quae fructum obumbrent et aspectu suo delectent‹?› Et satis quidem dictum sit hactenus, quo appareat non inutilia esse animis extranea illa studia. Restat dicamus 26 quomodo eis utendum sit. Primum igitur apud Poetas, ut inde potissimum incipiamus, quando multa ac 27 varia permiscent, non omnia ad animum admittenda sunt, sed ubi virorum bonorum facta aut dicta nobis enarrant, illa amanda atque imitanda nobis sunt dandaque opera ut eis similes evadamus. 86 At quoties ad improbos homines delabuntur, cavenda imitatio et obstruendae aures non minus quam Ulyssem fecisse aiunt ad Sirenum carmina. Nam pravis sermonibus assuescere ad res ipsas ducit – ἡ δέ πρὸς τοὶς φαὺλοις τῶν λόγων συνήθεια ὁδός τις ἐστιν ἐπὶ τὰ πράγματα. Ideo quantum fieri potest cavendum est ne, per sermonis voluptatem deliniti, sine sensu pravi aliquid in animum admittamus, ut illi qui cum melle venena sumunt. Non laudabimus igitur poetas quoties aut calumniantes aut conviciantes aut amantes aut ebrios imitantur, ne tum quidem cum mensa referta et mollibus canticis vitam beatam definiunt. Minime autem eis credemus quoties de deis aliquid disserunt, praesertim cum plures numero ponunt neque inter se concordes […]. Tantundem dicere licet et de historiarum scriptoribus, praesertim cum ad demulcendos auditores verba 28 componunt. Nec 29 ora- 26 exspectes ut ante dicamus 27 ac deest in G 88 28 sua post verba G 29 ne G un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica torum quidem artem ad fallendum institutam imitabimur. Nam neque in iudiciis neque in negociis aliis confert nobis mendacium, qui veram et rectam viam eligimus, quibus etiam judicio non contendere lege praeceptum est. 89 Sic et 30 nos, si sapere volumus quod nobis congruit et veritati cognatum est, inde auferemus relictis caeteris, et quomodo in rosetis flores ita carpimus ut sentes evitemus, sic in sermonibus illis quod utile est arripientes fugiemus si quid est noxium. Primum igitur doctrinae quodque genus explorandum est et fini proposito accommodandum et, ut Doricum habet proverbium, lapis aptandus funi – τὸν λίθον ποθι τού σπάρτου ἄζοντας. Et quando ad vitam illam quam optamus nisi per virtutem perveniri non potest 31, multa autem ad eam pertinentia dicta sunt a poetis, multa ab historiarum scriptoribus, plurima vero a philosophis, talibus scriptis maxime incumbendum est. Neque vero alia de causa Hesiodus versus illos adeo celebres videtur scripsisse, nisi ut iuventutem in primis ad virtutem incitaret, cum dixit duram esse 32 ac difficilem multique laboris ac sudoris 33 plenam esse, quae ad virtutem exigitur via […]. At si quis enisus fuerit … At sane, ut ego a viro gravi et in mente poetae assequenda sagace admodum audire me memini, omnis Homeri poesis virtutis est laus omniaque eo spectant, extra ea quae accessionis sunt loco. 93 Haec ultima est iniustitiae linea, siquid Platoni credimus iustum videri cum non sit. 97 Turpe enim sit, si quae in cibis noxia sunt repellimus, documenta autem qui pastus animorum est non discernamus, sed torrentis modo rapti trahamus quidquid est obvium. Quae vero hoc patitur ratio, ut gubernator quidem non temere ventis navem permittat, sed eam ad portum dirigat, sagittarius quoque iaculando scopum petat, fabri quoque et architecti finem artis suae intendant, nos vero in rebus nostris considerandis a talium artium tractatoribus vinci nos patiamur? Fieri enim non potest ut opifex quidem operis sui finem propositum 30 et deest in G 31 nequit G 32 esse deest in G 89 33 ac sudoris in interl. add. « in coetu nostro perpetuo servetur » habeat, homo autem vitae suae habeat nullum ad quem respicere in loquendo et agendo eum oporteat qui mutis animantibus par esse nolit. Nam id ni sit, superest ut temere ac fortuito, quasi navigia non saburrata, ne mente quidem ad animi clavum absidente, in hac vita huc atque illuc feramur. 101 «Quid ergo faciamus?» dicat aliquis. Quid vero nisi ut, rebus caeteris sepositis, animi geramus curam‹?› Non ergo corpori serviendum, nisi quantum necessitas exigit, sed animo pars potior tribuenda est: ipse per sapientiae studium a corporeis perturbationibus solvendus est, quin danda etiam opera ut ipsum corpus illis perturbationibus sit superius. 102 Purgatio autem animi, ut semel quantum 34 vobis sufficit dicam, est contemnere voluptates quae sensibus percipiuntur, neque oculos pascere praestigiatorum vanis ostentationibus neque conspectu corporum quae voluptatis stimulum relinquant, neque per aures animum molli cantu perfundere. Nam passiones ex illiterato ac depresso ingenio subnascentes 35 tale musicae genus solent 36 producere. At alia nobis sectanda est melior et ad meliora ducens, qua et David usus, sacrorum carminum poeta, narratur a furore Regem revocasse, sed et Pythagoras fertur, cum in ebrios […]. Tantum refert probo an corrupto sono imbuamur, quare eius cantus qui nunc obtinet tam vitabundos vos esse convenit quam rei cuiusquam quae sit turpissima […]. Breviter, corpus spernendum est, ni quis eius voluptatibus tanquam caeno cupiat immergi aut hactenus tantum ei tribuendum quatenus, ait Plato, ad sapientiae studium inservit. Qua in re Paulo convenientia dicit, qui nos monet nullam corporis habere rationem ad cupiditates alendas. 105 Meminisse oportet illud Pythagorae, qui, conspecto quodam qui exercitiis et sagina corpus pinguefaceret, «Ita – inquit – non desines duriorem tibi quotidie carcerem parare!». Unde et Platonem narrant cum satis sciret noxium id corpori, Academiam […]. Quando igitur 34 esus post quantum G 35 subnascentes corr. ex subgentes 90 36 solent] sole‹n›t ms. un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica nimia corporis cura et corpori ipsi nocet et animo adfert impedimentum, ei subiici atque servire manifesta est insania. 106 Nihil aliud aeque est sapienti fugiendum atque 37 […] eam vitam quae ad gloriam captandam instituitur 38 […] et quae multis placent ea circumspicere, cum rectam rationem debeamus vitae praeferre 39 ducem, ita ut, etiamsi omnibus hominibus contradicere et infamiam subire ac periclitari honesti causa necesse sit, tamen nullo modo adducamur ut ab his discedamus quae recta cognoscimus. 37 id studere ut alii post atque del. ficere G 38 eam vitam ~ instituitur desunt in G 91 39 prae- 2. Il Discorso Trascrivo il testo dalla princeps della Bellezza della volgar poesia (1700, pp. 226-230), notando le varianti sostanziali con la Breve notizia dello Stato antico e moderno dell’Adunanza degli Arcadi (1712, pp. 4351), siglata N, in cui manca la finale Tavola di rinnovellamento d’Olimpiadi. Morei ristampò il Discorso nelle Memorie istoriche (1761, pp. 219226), sulla base della Breve notizia (come dimostra sia l’assenza della Tavola di rinnovellamento d’Olimpiadi sia l’accoglimento della correzione di 1453 in 1454 apportata in N). Nella trascrizione ho adeguato all’uso odierno l’interpunzione e gli altri segni paragrafematici. 93 Discorso intorno all’Effemeride Arcadica perpetua [1] Per la piena intelligenza della perpetua Effemeride Arcadica è necessario favellar prima dell’antiche Olimpiadi e del modo di computare che si faceva con esse. [2] L’anno dunque Olimpidiaco, così detto dalla celebrazione de’ Giuochi Olimpici che si facevano in Elide, città dell’Attica confinante con l’Arcadia, nel principio d’ogni quinto anno fu da’ suoi primi ritrovatori stabilito di mesi dodici, ordinatamente detti Ecatombeone, Metaginnione, Boedromione, Mematterione, Pianessione, Antesterione, Posideone, Gamelione, Elafebolione, Munichione, Targelione, Sciroforione, a ciascuno de’ quali si assegnarono giorni trenta divisi in tre decine, la prima delle quali fu detta mese stante, la seconda mese andante, la terza mese cadente, i quali giorni uniti insieme costituirono l’anno di giorni trecensessanta. [3] Ma perché la coronazione de’ vincitori ne’ detti Giuochi Olimpici per legge inalterabile doveva seguire nel XV d’Ecatombeone e nel plenilunio più vicino al solstizio estivo e ciò era impossibile che avvenisse ogni Olimpiade, veggendosi apertamente che la Luna dalla quale prende regola l’anno Olimpidiaco compie il suo mestruo corso non già in trenta giorni, ma in ventinove e ore dodici, e alquanto di più, di modo che il dì trecentesimo sessagesimo non può esser l’ultimo della duodecima lunazione, ma sarà il sesto in circa della decimaterza, però per toglier di mezzo questo intoppo, il quale in capo a quattr’anni portava il crescimento di quasi una lunazione, cioè giorni presso a ventitré, s’avvisarono gli Elei d’aggiungere al quadriennio dell’Olimpiade i sette giorni mancanti al compimento della detta decimaterza lunazione, la quale appellarono intercalare, e con sì fatta giunta ottennero poi il ritorno del novilunio nella neomenia d’Ecatombeone, primo mese dell’anno Olimpidiaco, e per conseguenza il concorso del XV sì del mese come della Luna più vicina al solstizio, nella coronazione de’ vincitori. [4] E perché il crescimento di detti giorni 23 non accadeva interamente nel fine d’ogni Olimpiade, ma in 95 « in coetu nostro perpetuo servetur » ciascuno de’ quattro anni rimanevano consumati giorni sei in circa come di sopra si è detto, perciò eglino dar non vollero al quarto anno tutta la giunta de’ giorni sette da loro stabilita, ma la distribuirono, assegnando due giorni al fine d’ogni anno, i quali giorni chiamarono aggettizi ed anarchi, perciocché in essi cessava la giurisdizione de’ vecchi magistrati e si eleggevano i nuovi. [5] Anzi, perché in tal guisa non sette, ma otto giorni venivano aggiunti, vollero piuttosto agguagliar le cose al meglio che loro veniva permesso che guastar l’ordine del biduo anarco, e così tolsero all’ultimo mese dell’anno quarto il secondo giorno, sottoponendo alla Neomenia immediatamente il dì terzo e rendendo il mese di giorni ventinove, tuttoché il dì ultimo fosse detto trentesimo. [6] Passando ora alla corrispondenza dell’anno olimpidiaco, del quale in Arcadia presentemente ci vagliamo, coll’anno Giuliano, che prima del nostro passaggio al costume pastorale tra noi era in uso, e dovendo per conseguir ciò aver la certezza d’alcuno anno olimpidiaco, mi varrò di quello di cui ad un simil proposito si valse il famoso cronologo Censorino, il quale è senza fallo più certo d’ogn’altro, come d’ogn’altro più celebre. [7] E tal anno si è quello del consolato tra’ Romani di Ulpio e Ponziano, che fu il dugentesimo trentesimo ottavo dall’era di Christo Signor nostro, dai giorni solstiziali del qual anno incominciò l’anno olimpidiaco millesimo decimoquarto, cioè il II dell’Olimpiade CCLVI 1. [8] Numerando adunque dal detto anno di Cristo 238 i rimanenti anni del medesimo, fino al caduto 1692, che sono 1453 2, e ad essi aggiungendo gli anni olimpidiaci 1014, si avrà il numero de’ medesimi anni olimpiadici in 2467, i quali, computati ad uso di Olimpiade, renderanno il caduto anno di Cristo 1692 III 3 dell’Olimpiade DCXVII. [9] Ciò stabilito, per dimostrare il circolamento della perpetua Effemeride Arcadica, fa di mestieri che l’anno lunare all’anno solare si contrapponga, il che facilmente conseguiremo, cominciando il circolo degli anni solari dall’anno Giuliano 1685 secondo però la correzione di Papa Gregorio, dal quale tali anni in avvenire sempre nomineremo gregoriani. [10] Impercioché si truova che in tal anno il novilunio più prossimo al solstizio estivo accadde nel dì primo del mese di luglio, a cui veramente risponde il nostro Ecatombeone. [11] Fu adunque il novilunio più vicino al solstizio estivo e la neomenia d’Ecatom- 1 CCLVI] exspectes CCLIV 2 1453] 1454 N 96 3 III] IIII N un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica beone dell’anno primo dell’Olimpiade DCXVI il dì primo di luglio dell’anno gregoriano 1685. [12] E perché l’anno solare, per esser costituito di giorni 365, porta seco giorni tre di più del lunare olimpidiaco sopraddescritto, il quale è composto di giorni 362 (lascio gli accidenti sì dell’anno olimpidiaco d’essere alle volte di giorni 361, sì dell’anno solare d’essere di 366, del che appresso favelleremo), perciò adiviene che l’anno lunare olimpidiaco incomincia tre giorni avanti il solare. [13] Debbesi nondimeno torre da questa regola l’anno quarto d’ogni Olimpiade, il quale essendo costituito, come si è detto, non di giorni 362, ma di 361, incomincia quattro giorni prima che il solare. [14] Siccome anche adivien ciò nel bisestile de’ Gregoriani, perché tal anno non è di giorni 365, ma di 366, mercè le sei ore di più che ha l’anno solare oltra i suoi giorni 365, le quali ore nel corso di anni quattro fanno un intero giorno. [15] Da tale anticipamento dunque dell’anno lunare nasce che d’anno in anno tanto il medesimo anno lunare si tragga indietro che nel corso di due olimpiadi il solstizio estivo succeda dopo il XV d’Ecatombeone, dimodoché non possa conseguirsi la coronazione de’ vincitori nel XV giorno del primo mese e de la più vicina lunazione al solstizio della state, come è necessario. [16] Né a ciò potrebbe per avventura darsi rimedio, se noi valendoci dell’autorità degli Elei non aggiungessimo, siccome abbiamo aggiunto, un mese intercalare ora di 29, ora di 30 giorni, secondo che richiede il novilunio a cui si debbe arrivare, dentro i quali si ritroveranno anche i due giorni che soglion comporre i minuti non avvertiti della Luna nel corso di sedici anni. [17] E questo mese intercalare si porrà dopo l’ultimo mese dell’anno quarto d’ogni seconda Olimpiade e si chiamerà Sciroforione secondo, ad uso de’ Greci, che similmente i loro mesi intercalari acconciavano nella stessa maniera. [18] Anzi, per comodo di scrittura, il mancamento detto di sopra del secondo giorno nell’ultimo mese della detta seconda Olimpiade si trasporterà al mese intercalare, facendo l’ultimo mese perfetto di giorni trenta e togliendo al mese intercalare il secondo, con dirlo terzo. [19] E, se sarà detto intercalare di giorni 29, si toglierà anche il terzo e dirassi quarto, numerando poi infino a trenta giorni anche esso mese intercalare dopo il quale si porranno i due giorni anarchi. [20] Con simil regola si avrà ogni quattro Olimpiadi, cioè ogni sedici anni, il circolo perfetto della Luna, almeno per conseguire il nostro fine, che la coronazione de’ vincitori ne’ giuochi olimpici si faccia nel XV del primo mese e della più vicina lunazione al solstizio 97 « in coetu nostro perpetuo servetur » estivo, dimodoché ogni sedici anni tornerà la Luna al suo sistema e l’anno lunare al suo principio, ma non già in tal tempo ritornerà a contrapporsi all’anno solare, richiedendosi, perché ciò siegua, quaranta Olimpiadi, cioè anni censessanta gregoriani, dopo i quali, tornando il novilunio più vicino al solstizio estivo e la neomenia del primo mese dell’Olimpiade nel primo di luglio dell’anno gregoriano, si renderà in tal guisa perpetua la nostra Effemeride, sì nell’anno lunare, come nel solare. [21] Debbesi finalmente avvertire che nel fine d’ogni quarantesima Olimpiade non si dovrà intercalare il solito mese, ma solamente un giorno, tanto avanzando e non più l’anno solare sopra il lunare in tal tempo. [22] Anzi in questo primo circolo dal 1685 al 1845 né meno tal giorno sarà necessario d’intercalare, mercè la correzione di Gregorio, che toglie il bisesto all’anno 1700. [23] Tutti i suddetti risguardi si sono avuti per la formazione della nostra Effemeride e, benché dal detto fin qui e dalla vista della medesima Effemeride abbastanza si paia che ciascuno possa comprender la nostra mente, nondimeno per maggior facilità sottoporremo al presente ragionamento due Tavole 4 l’una di regole stabilite e ferme, l’altra di dimostrazione di rinnovellamento d’Olimpiadi dall’anno gregoriano 1700, col quale termina il primo circolo della Luna, fino al 1709, tralasciando la dimostrazione del detto primo circolo perché di esso non resta presentemente neppure un anno intero 5. Tavola di regole circa le Olimpiadi I. Si coronino i vincitori de’ giuochi olimpici nel plenilunio più vicino al solstizio estivo dopo ogni quarto anno. II. La prima neomenia dell’anno in cui comincia l’Olimpiade sia quella che immediatamente precede il plenilunio suddetto. III. Sia il giorno in cui cade la detta neomenia denominato il primo dell’anno, ovvero d’Ecatombeone. IV. Al quarto anno dell’Olimpiade si detragga un giorno e sia l’anno non di 362, come gli altri, ma di 361 giorni. V. Ogni otto anni s’aggiunga un mese intercalare, così richiedendo il corso della Luna, acciocché il plenilunio della Olimpiade sia il primo dopo il solstizio. 4 due Tavole ~ un anno intero] una Tavola intorno a questo affare di regole stabilite e ferme N 5 l’una ~ intero deest in N 98 un ragionamento e un discorso sull’efemeride arcadica VI. Tal mese intercalare ne’ primi otto anni sia di giorni 29 e ne’ seguenti otto di giorni 30 e così si faccia d’otto in otto anni, se pure la necessità non richiede altramente. VII. Ogni censessant’anni invece d’un mese s’intercali un giorno. VIII. Nel primo circolo dal 1685 al 1845 non s’intercali nemmeno il suddetto giorno, mercè la correzione di Papa Gregorio, che toglie all’anno 1700 il bisesto. Tavola di rinnovellamento d’Olimpiadi Olimp. DCXX: anno primo, novilunio, neomenia d’Ecatombeone, anni gregoriani 1701, 5 luglio. Anno II. Neomenia d’Ecatombeone 1702, 2 luglio. Anno III. Neomenia d’Ecatombeone 1703, 29 giugno. Anno IV. Neomenia d’Ecatombeone 1704 bisest., 25 giugno. Olimp. DCXXI: anno primo, novilunio, neomenia d’Ecatombeone, anni gregoriani 1705, 21 giugno. Ann. II. Neomenia d’Ecatombeone 1706, 18 giugno. Ann. III. Neomenia d’Ecatombeone 1707, 15 giugno. Anno IV. Neomenia d’Ecatombeone 1708 bisest., 11 giugno. Mese intercalare di giorni 29. Olimpiade DCXXII: anno primo, novilunio, Neomenia d’Ecatombeone, anni gregoriani 1709, 7 luglio 6. 6 Tavola di rinnovellamento d’Olimpiadi ~ 7 luglio deest in N 99 III Elenco delle Ragunanze generali L’Avvertimento XVII, pubblicato tra i primi diciotto il 5 ottobre 1690, stabiliva che durante la stagione arcadica, ovvero durante il semestre compreso tra il primo maggio e il cinque ottobre, potessero convocarsi nel Bosco Parrasio non più di sei Ragunanze generali, una per ogni mese1 . La scelta di questo semestre derivava dall’intento di godere della piacevolezza del soggiorno primaverile ed estivo nel Bosco Parrasio, scongiurando l’inclemenza del clima invernale. Con l’Avvertimento XXIV, promulgato il 3 gennaio 1692, gli Arcadi aggiunsero alle sei Ragunanze generali un settimo incontro, da dedicare alla lettura dei componimenti dei Pastori abitanti fuori d’Arcadia. In quasi due anni di attività dell’Accademia, le annoverazioni dei Pastori stranieri erano certamente aumentate: già l’avvertimento XIX, pubblicato il 30 ottobre del 1690, aveva esteso ai letterati forestieri la possibilità di essere annoverati, forse proprio in seguito ad un precoce aumento della richiesta di ammissione da parte delle Campagne straniere. Durante la Ragunanza XLVII, avvenuta il 29 aprile 1695, tramite l’Avvertimento XLII venne data la possibilità di incontro nel Bosco Parrasio anche alle Pastorelle, il cui numero era pure in costante crescita. Il 3 gennaio 1692, con l’Avvertimento XXVIII, si stabilì che al termine della stagione arcadica, in aggiunta alle Ragunanze ordinarie, si dovesse convocare almeno una Chiamata generale. Si trattava di un incontro annuale organizzato nella Capanna del Serbatoio, ovvero la residenza del Custode, per discutere di problemi di carattere generale. Il Custode, in osservanza dell’Avvertimento XXVIII, poteva verbalizzare quanto avvenuto negli incontri in casa propria e raccogliere le copie dei componimenti recitati, così come faceva per le Ragunan1. Cfr. I testi statutari del Commune d’Arcadia, p. 77. 103 « in coetu nostro perpetuo servetur » ze generali2. Il verbale della prima Chiamata generale risale proprio al 3 gennaio 1692. Da principio questi incontri si svolsero annualmente, rispettando quanto stabilito dagli Avvertimenti, ma cominciarono gradualmente a celebrarsi con maggior frequenza, fino agli anni Venti, quando al contrario le Ragunanze ordinarie di canto e prosa diminuirono molto. Oltre alle Chiamate generali in casa del Custode, gli Arcadi organizzarono anche delle adunanze del tutto private, presso le residenze degli uomini illustri acclamati in Arcadia. Si trattava di occasioni di incontro, per lo più invernali, non normate dai testi statutari, che potevano garantire una maggiore visibilità agli Arcadi e a chi li ospitava. Basterà citare gli incontri annuali che si svolgevano presso il palazzo della Cancelleria Apostolica, dove Pietro Ottoboni, annoverato nel 1695 con lo pseudonimo di Crateo Ericinio, ospitava la celebrazione del Natale di Gesù Bambino, nume tutelare d’Arcadia. I limiti temporali degli incontri prescritti dai testi statutari vennero inizialmente rispettati in maniera pedissequa3 , tuttavia, come si nota dall’elenco delle Ragunanze, il loro numero finì comunque per aumentare o diminuire a seconda delle esigenze: in alcune stagioni si ebbero più Ragunanze, in altre meno, o per il mancato raggiungimento di un numero minimo di partecipanti o per altri imprevisti non meglio specificati4 . 2. Avvertimento XXXVIII: cfr. ivi, p. 103. 3. Nei primi anni gli Arcadi, nell’intento di rispettare quanto prescritto dai testi statutari, celebrarono addirittura il Natale nei mesi primaverili o estivi. Cfr. Crescimbeni, Breve notizia, p. 21: «Essendosi messa [l’Arcadia] sotto la tutela del Santissimo Nostro Signore Gesù Nascente, la cui festa, non potendo ella celebrarla nel dì che si celebra da tutti i fedeli, perché la stagione d’inverno non permette esercitarsi nel Bosco, soleva già solennizzarla ogni anno nella prima Adunanza generale che si faceva nello stesso Bosco; ma poi, essendosi considerato che il lungo intervallo di tempo che si frammetteva tra la vera festa e questa nostra celebrazione faceva riuscir la cosa oltremodo strana, si è preso espediente di fare per tal celebrazione ogni anno un’Adunanza particolare nella Capanna d’un Pastore cospicuo a suo debito tempo, e il presente anno è stata fatta con nobilissima pompa in quella dell’acclamato Crateo Ericinio, cioè nel palazzo della Cancelleria Apostolica, residenza dell’eminentissimo cardinale Ottoboni». 4. Riporto il caso di Atti Arcadici 3, p. 85: «[…] le Chiamate Generali ordinarie di settembre, ottobre e novembre […] non si adunarono in numero sufficiente». Non di rado il Custode giustifica il rinvio delle adunanze adducendo il motivo di «vari accidenti» o «giuste cause». 104 elenco delle ragunanze generali In questa sezione ricostruisco la serie delle Ragunanze avvenute durante il custodiato di Crescimbeni, indicando il giorno, il mese e l’anno in cui si svolsero5 . L’elenco contiene le Ragunanze di cui ho trovato notizia negli Atti Arcadici, da cui ho ripreso la numerazione. Nella prima colonna riporto la numerazione in cifre romane indicata negli Atti Arcadici, che ricomincia da capo in due casi (nell’anno III dell’Olimpiade 618, raggiunta la fine del faldone con il numero LVI, e nell’anno I dell’Olimpiade 625, raggiunto il numero CCXCIX) ed è viziata da due errori (nella seconda serie il numero XCII è ripetuto in due verbali successivi e si passa dal numero CLXVIII al CLXXXVII). La sigla CG che talvolta accompagna i numeri romani indica che quel giorno si svolse una Chiamata generale. 5. Ancora una volta è utile il supporto dell’opuscolo dell’Efemeride conservato nel ms. 19 per un riscontro delle Ragunanze svoltesi entro il giugno 1693; per le Ragunanze successive, calcolate sulla parte del calendario da me ricostruita, è invece fondamentale il confronto con il Catalogo degli Arcadi pubblicato nella seconda edizione dell’Arcadia di Crescimbeni (pp. 329-375). Ho supplito alle mancanze degli Atti Arcadici con le date riportate nei primi tre manoscritti dei Cataloghi degli Arcadi. 105 RAGUNANZE Olimpiade 617 – anno II I IV dopo il XX di Mematterione cadente gio 5 ottobre 1690 II V di Pianessione stante lun 16 ottobre 1690 1690 III IX dopo il X di Pianessione andante lun 30 ottobre IV II dopo il XX di Posideone cadente lun 1 gennaio 1691 V III dopo il X di Munichione andante ven 23 marzo 1691 VI II dopo il X di Targelione andante sab 21 aprile 1691 VII II dopo il XX di Targelione cadente mar 1 maggio 1691 VIII IV di Sciroforione stante dom 13 maggio 1691 IX VIII dopo il X di Sciroforione andante dom 27 maggio 1691 X II dei giorni anarchi dom 10 giugno 1691 II dopo il XX di Ecatombeone cadente lun 2 luglio 1691 XII II dopo il X di Metaginnione andante dom 22 luglio 1691 XIII II dopo il XX di Metaginnione cadente mer 1 agosto 1691 XIV VII dopo il X di Boedromione andante dom 26 agosto 1691 XV X di Mematterione stante mar 18 settembre 1691 XVI VII dopo il XX di Mematterione cadente ven 5 ottobre 1691 XVII (cg) VII dopo il XX di Posideone cadente gio 3 gennaio 1692 — Olimpiade 617 – anno III XI XVIII (cg) V di Targelione stante gio 10 aprile 1692 XIX I dopo il X di Sciroforione andante ven 16 maggio 1692 — Olimpiade 617 – anno IV XX X dopo il XX di Ecatombeone cadente dom 6 luglio 1692 XXI IX dopo il X di Metaginnione andante ven 25 luglio 1692 XXII I dopo il X di Boedromione andante sab 16 agosto 1692 XXIII VI dopo il XX di Boedromione cadente dom 31 agosto 1692 107 « in coetu nostro perpetuo servetur » XXIV III di Mematterione stante dom 7 settembre 1692 dom 14 settembre 1692 XXV X di Mematterione stante XXVI (cg) VI di Gamelione stante gio 8 gennaio 1693 XXVII (cg) IX dopo il X di Sciroforione andante gio 21 maggio 1693 XXVIII VIII di Sciroforione secondo stante lun 8 giugno 1693 — Olimpiade 618 – anno I XXIX IV d’Ecatombeone stante dom 5 luglio 1693 XXX IV dopo il XX d’Ecatombeone cadente sab 25 luglio 1693 XXXI V dopo il XX d’Ecatombeone cadente dom 26 luglio 1693 XXXII III dopo il XX di Metaginnione cadente dom 23 agosto 1693 XXXIII I dopo il X di Boedromione andante gio 10 settembre 1693 XXXIV VI dopo il X di Boedromione andante XXXV II di Mematterione stante gio 1 ottobre XXXVI V di Mematterione stante dom 4 ottobre 1693 XXXVII (cg) II dopo il XX di Munichione cadente lun 19 aprile 1694 mar 15 settembre 1693 1693 XXXVIII (cg) VI dopo il XX di Targelione cadente dom 23 maggio 1694 XXXIX IV dopo il XX di Sciroforione cadente dom 20 giugno 1694 — Olimpiade 618 – anno II XL X di Ecatombeone stante gio 8 luglio 1694 XLI IV dopo il XX d’Ecatombeone cadente gio 22 luglio 1694 XLII VIII di Metaginnione stante gio 5 agosto 1694 1694 XLIII V dopo il XX di Metaginnione cadente dom 22 agosto XLIV IX di Boedromione stante dom 5 settembre 1694 XLV VII dopo il XX di Boedromione cadente XLVI (cg) III dopo il X d’Elafebolione andante mar 8 marzo gio 23 settembre 1694 1695 XLVII (cg) V di Targelione stante ven 29 aprile 1695 XLVIII VIII dopo il X di Targelione andante gio 12 maggio 1695 XLIX IX dopo il X di Sciroforione andante dom 12 giugno 1695 — Olimpiade 618 – anno III L IX dopo il X d’Ecatombeone andante gio 14 luglio 1695 LI (cg) X dopo il XX d’Ecatombeone cadente lun 25 luglio 1695 LII X di Metaginnione stante gio 4 agosto 1695 LIII X dopo il X di Metaginnione andante dom 14 agosto 1695 LIV I dopo il X di Boedromione andante dom 4 settembre 1695 108 elenco delle ragunanze generali LV V dopo il XX di Boedromione cadente dom 18 settembre 1695 LVI (cg) IX dopo il XX d’Elafebolione cadente mar 20 marzo 1696 I X dopo il XX di Targelione cadente dom 20 maggio 1696 II IV dopo il X di Sciroforione andante dom 3 giugno 1696 1696 — Olimpiade 618 – anno IV III X di Ecatombeone stante dom 1 luglio IV VII dopo il X d’Ecatombeone andante dom 8 luglio 1696 V VIII di Metaginnione stante dom 29 luglio 1696 1696 VI IX dopo il XX di Metaginnione cadente dom 19 agosto VII III dopo il X di Boedromione andante dom 2 settembre 1696 dom 16 settembre 1696 VIII VII dopo il XX di Boedromione cadente IX (cg) V dopo il XX di Munichione cadente ven 12 aprile 1697 X (cg) III dopo il X di Targelione andante mar 30 aprile 1697 XI VII di Sciroforione stante XII VI dopo il XX di Sciroforione cadente gio 23 maggio 1697 mar 11 giugno 1697 — Olimpiade 619 – anno I XIII I dopo il X di Ecatombeone andante XIV I dopo il X di Metaginnione andante ven 28 giugno 1697 dom 28 luglio 1697 1697 XV II di Boedromione stante dom 18 agosto XVI III dopo il XX di Boedromione cadente dom 8 settembre 1697 dom 22 settembre 1697 XVII VII di Mematterione stante XVIII (cg) II dopo il XX di Elafebolione cadente gio 6 marzo 1698 XIX (cg) VI dopo il X di Targelione andante mar 29 aprile 1698 XX VI dopo il XX di Sciroforione cadente dom 8 giugno 1698 gio 10 luglio 1698 1698 — Olimpiade 619 – anno II XXI (cg) VI dopo il XX di Ecatombeone cadente XXII X di Metaginnione stante gio 24 luglio XXIII V dopo il XX di Metaginnione cadente ven 8 agosto 1698 XXIV VIII di Boedromione stante gio 21 agosto 1698 XXV II dopo il XX di Boedromione cadente gio 4 settembre 1698 XXVI X di Mematterione stante lun 22 settembre 1698 XXVII (cg) IV dopo il X di Mematterione andante ven 26 settembre 1698 XXVIII III dopo il XX di Mematterione cadente 109 dom 5 ottobre 1698 « in coetu nostro perpetuo servetur » XXIX (cg) gio 15 gennaio V di Gamelione stante 1699 XXX (cg) VI di Munichione stante mar 17 marzo 1699 XXXI (cg) II dopo il X di Munichione andante lun 23 marzo 1699 XXXII (cg) X dopo il XX di Targelione cadente dom 10 maggio 1699 XXXIII (cg) II dopo il XX di Sciroforione cadente lun 1 giugno 1699 II dopo il XX di Ecatombeone cadente ven 3 luglio 1699 XXXV II dopo il XX di Metaginnione cadente dom 2 agosto 1699 XXXVI (cg) VI dopo il XX di Metaginnione cadente gio 6 agosto 1699 — Olimpiade 619 – anno III XXXIV XXXVII III di Boedromione stante gio 13 agosto 1699 XXXVIII VII dopo il X di Boedromione andante gio 27 agosto 1699 XXXIX V dopo il XX di Boedromione cadente ven 4 settembre 1699 XL (cg) VII di Mematterione stante mer 16 settembre 1699 XLI VI dopo il XX di Mematterione cadente lun 5 ottobre 1699 XLII (cg) VII dopo il X di Sciroforione andante lun 24 maggio 1700 XLIII VI dopo il XX di Sciroforione cadente mer 2 giugno 1700 — Olimpiade 619 – anno IV XLIV IX di Ecatombeone stante gio 17 giugno 1700 XLV VI dopo il X di Metaginnione andante sab 24 luglio 1700 XLVI Neomenia di Boedromione dom 8 agosto 1700 XLVII VI di Mematterione stante dom 12 settembre 1700 XLVIII (cg) V dopo il XX di Elafebolione cadente lun 28 febbraio 1701 XLIX (cg) II dei giorni anarchi lun 4 luglio 1701 — Olimpiade 620 – anno I L V di Ecatombeone stante sab 9 luglio 1701 LI I dopo il X di Ecatombeone andante ven 15 luglio 1701 LII III dopo il X di Metaginnione andante mar 16 agosto 1701 LIII (cg) IX dopo il XX di Metaginnione cadente gio 1 settembre 1701 LIV VIII dopo il X di Boedromione andante mar 20 settembre 1701 LV (cg) V dopo il XX di Pianessione cadente sab 26 novembre 1701 LVI (cg) IX dopo il X di Elafebolione andante lun 20 marzo 1702 LVII (cg) VIII dopo il XX di Targelione cadente dom 28 maggio 1702 LVIII VI dopo il XX di Sciroforione cadente dom 25 giugno 1702 — 110 elenco delle ragunanze generali Olimpiade 620 – anno II LIX (cg) VI dopo il XX di Munichione cadente lun 23 aprile 1703 LX (cg) III dopo il X di Targelione andante gio 10 maggio 1703 1703 — Olimpiade 620 – anno III LXI (cg) X dopo il X di Metaginnione andante ven 17 agosto LXII (cg) V dopo il X di Boedromione andante mar 11 settembre 1703 LXIII (cg) V dopo il X di Mematterione andante gio 11 ottobre 1703 LXIV(cg) III dopo il X di Pianessione andante gio 8 novembre 1703 LXV (cg) V dopo il XX di Antesterione cadente gio 20 dicembre 1703 LXVI (cg) III di Elafebolione stante mar 26 febbraio 1704 LXVII (cg) III di Munichione stante gio 27 marzo 1704 LXVIII (cg) IX di Targelione stante ven 2 maggio 1704 LXIX (cg) IV dopo il XX di Sciroforione cadente lun 16 giugno 1704 1704 — Olimpiade 620 – anno IV LXX (cg) X dopo il XX di Ecatombeone cadente gio 24 luglio LXXI (cg) VI di Antesterione stante gio 27 novembre 1704 LXXII (cg) X dopo il XX di Gamelione cadente gio 19 febbraio LXXIII (cg) V dopo il XX di Sciroforione cadente sab 13 giugno 1705 LXXIV (cg) X dopo il XX di Sciroforione cadente gio 18 giugno 1705 1705 — Olimpiade 621 – anno I LXXV I dopo X di Ecatombeone andante mer 1 luglio LXXVI (cg) X dopo il XX di Boedromione cadente ven 18 settembre 1705 LXXVII (cg) VII di Mematterione stante ven 25 settembre 1705 1705 LXXVIII (cg) II di Posideone stante sab 19 dicembre 1705 LXXIX (cg) VIII dopo il X di Gamelione andante mer 3 febbraio 1706 LXXX (cg) X di Targelione stante lun 26 aprile 1706 LXXXI (cg) Neomenia di Sciroforione lun 17 maggio 1706 — Olimpiade 621 – anno II LXXXII (cg) IX di Posideone stante gio 23 dicembre 1706 LXXXIII (cg) VIII dopo il XX di Gamelione cadente LXXXIV (cg) II dei giorni anarchi gio 10 febbraio mar 14 giugno — 111 1707 1707 « in coetu nostro perpetuo servetur » Olimpiade 621 – anno III dom 11 settembre 1707 LXXXV IX dopo il XX di Boedromione cadente LXXXVI X di Mematterione stante gio 22 settembre 1707 LXXXVII (cg) II dopo il X di Pianessione andante lun 24 ottobre LXXXVIII (cg) V di Posideone stante ven 16 dicembre 1707 1707 LXXXIX (cg) IX dopo il XX di Posideone cadente lun 9 gennaio 1708 XC (cg) X dopo il X di Munichione andante ven 30 marzo 1708 XCI (cg) X di Targelione stante XCII (cg) II dei giorni anarchi gio 19 aprile 1708 dom 10 giugno 1708 lun 27 agosto 1708 — Olimpiade 621 – anno IV XCII 1 (cg) IX dopo il X di Boedromione andante XCIII (cg) Neomenia di Munichione gio 7 marzo 1709 XCIV (cg) II dopo il XX di Sciroforione cadente lun 27 maggio 1709 XCV (cg) II dei giorni anarchi sab 6 luglio 1709 1709 — Olimpiade 622 – anno I XCVI (cg) X di Ecatombeone stante mar 16 luglio XCVII (cg) X dopo il X di Boedromione andante mar 24 settembre 1709 lun 25 novembre 1709 XCVIII (cg) II dopo il XX di Pianessione cadente XCIX (cg) VII di Posideone stante gio 9 gennaio 1710 C (cg) II dopo il X di Gamelione andante gio 13 febbraio 1710 CI (cg) IV dopo il XX di Elafebolione cadente gio 27 marzo 1710 CII (cg) VIII dopo il X di Sciroforione andante gio 19 giugno 1710 — Olimpiade 622 – anno II CIII X di Ecatombeone stante CIV (cg) I dopo il XX di Ecatombeone cadente CV IX dopo il X di Metaginnione andante CVI IX dopo il XX di Metaginnione cadente dom 13 luglio 1710 gio 24 luglio 1710 gio 21 agosto 1710 dom 31 agosto 1710 CVII (cg) I dopo il XX di Boedromione cadente CVIII IV di Mematterione stante CIX (cg) X dopo il X di Pianessione andante gio 20 novembre 1710 CX (cg) IV di Gamelione stante lun 2 febbraio lun 22 settembre 1710 dom 5 ottobre 1710 1711 1. A causa di una svista, le Ragunanze del 10 giugno e del 27 agosto 1708 sono state entrambe registrate con il numero XCII sia negli Atti Arcadici sia nei Cataloghi degli Arcadi. 112 elenco delle ragunanze generali CXI (cg) IX di Elafebolione stante lun 9 marzo 1711 CXII (cg) V dopo il X di Munichione andante lun 13 aprile 1711 CXIII (cg) VII dopo il XX di Munichione cadente sab 25 aprile 1711 CXIV (cg) VIII dopo il X di Sciroforione andante lun 15 giugno 1711 — Olimpiade 622 – anno III CXV (cg) II dopo il XX di Ecatombeone cadente mar 21 luglio 1711 CXVI (cg) III dopo il X di Metaginnione andante mar 11 agosto 1711 CXVII V dopo il X di Metaginnione andante gio 13 agosto 1711 CXVIII (cg) VI dopo il XX di Metaginnione cadente lun 24 agosto 1711 gio 27 agosto 1711 CXIX IX dopo il XX di Metaginnione cadente CXX VIII dopo il X di Boedromione andante mar 15 settembre 1711 CXXI (cg) Neomenia di Mematterione CXXII IV di Mematterione stante gio 1 ottobre 1711 CXXIII (cg) V dopo il XX di Mematterione cadente gio 22 ottobre 1711 CXXIV (cg) VII di Antesterione stante gio 3 dicembre 1711 lun 28 settembre 1711 CXXV (cg) III di Posideone stante mar 29 dicembre 1711 CXXVI (cg) Neomenia di Gamelione mar 26 gennaio 1712 CXXVII (cg) IX dopo il X di Elafebolione andante lun 14 marzo 1712 CXXVIII (cg) VII dopo il XX di Munichione cadente gio 21 aprile 1712 CXXIX (cg) VII di Sciroforione stante CXXX (cg) II dei giorni anarchi mar 31 maggio 1712 sab 25 giugno 1712 — Olimpiade 622 – anno IV CXXXI IX dopo il XX di Ecatombeone cadente dom 24 luglio 1712 CXXXII (cg) Neomenia di Metaginnione mar 26 luglio 1712 CXXXIII (cg) V dopo il X di Metaginnione andante mar 9 agosto 1712 CXXXIV VII dopo il X di Metaginnione andante CXXXV (cg) VII dopo il XX di Metaginnione cadente CXXXVI VIII dopo il XX di Metaginnione cadente CXXXVII (cg) VI di Boedromione stante gio 11 agosto 1712 dom 21 agosto 1712 lun 22 agosto 1712 mar 30 agosto 1712 CXXXVIII (cg) IX dopo il X di Boedromione andante lun 12 settembre 1712 CXXXIX X dopo il X di Boedromione andante mar 13 settembre 1712 CXL IV di Mematterione stante mar 27 settembre 1712 CXLI (cg) III dopo il X di Mematterione andante gio 6 ottobre 1712 CXLII (cg) I dopo il X di Pianessione andante gio 3 novembre 1712 CXLIII (cg) IX di Antesterione stante gio 1 dicembre 1712 CXLIV (cg) IV dopo il X di Posideone andante gio 5 gennaio 113 1713 « in coetu nostro perpetuo servetur » CXLV (cg) II dopo il X di Gamelione andante gio 2 febbraio 1713 CXLVI (cg) X di Elafebolione stante gio 2 marzo 1713 CXLVII (cg) V dopo il X di Munichione andante gio 6 aprile 1713 CXLVIII (cg) III dopo il X di Targelione andante gio 4 maggio 1713 CXLIX (cg) II dopo il X di Sciroforione andante gio 1 giugno 1713 gio 6 luglio 1713 — Olimpiade 623 – anno I CL (cg) V dopo il X di Ecatombeone andante CLI (cg) V dopo il XX di Ecatombeone cadente dom 16 luglio 1713 CLII VI dopo il XX di Ecatombeone cadente lun 17 luglio 1713 CLIII (cg) III dopo il X di Metaginnione andante CLIV VIII dopo il X di Metaginnione andante gio 3 agosto 1713 mar 8 agosto 1713 1713 CLV (cg) I dopo il X di Boedromione andante gio 31 agosto CLVI V dopo il X di Boedromione andante lun 4 settembre 1713 CLVII (cg) VIII dopo il X di Boedromione andante CLVIII (cg) Neomenia di Mematterione mer 20 settembre 1713 lun 25 settembre 1713 gio 7 settembre 1713 CLIX VI di Mematterione stante CLX (cg) VI dopo il X di Mematterione andante gio 5 ottobre CLXI (cg) IV dopo il X di Pianessione andante gio 2 novembre 1713 CLXII (cg) VIII dopo il XX di Pianessione cadente gio 16 novembre 1713 1713 CLXIII (cg) IX dopo il X di Antesterione andante gio 7 dicembre 1713 CLXIV (cg) VII dopo il X di Posideone andante gio 4 gennaio 1714 CLXV (cg) V dopo il X di Gamelione andante gio 1 febbraio 1714 CLXVI (cg) VIII dopo il X di Gamelione andante dom 4 febbraio 1714 CLXVII (cg) III dopo il X di Elafebolione andante gio 1 marzo 1714 CLXVIII (cg) VIII dopo il X di Munichione andante gio 5 aprile 1714 CLXXXVII 2 (cg) VI dopo il X di Targelione andante gio 3 maggio 1714 CLXXXVIII (cg) I dopo il XX di Sciroforione cadente gio 7 giugno 1714 CLXXXIX (cg) V dopo il XX di Sciroforione cadente lun 11 giugno 1714 1714 — Olimpiade 623 – anno II CXC (cg) VII dopo il X di Ecatombeone andante gio 5 luglio CXCI I dopo il XX di Ecatombeone cadente lun 9 luglio 1714 CXCII I dopo il X di Metaginnione andante dom 29 luglio 1714 2. Il salto dalla Ragunanza CLXVIII alla CLXXXVII non è dovuto alla perdita di carte ma ad un errore del Custode, che con ogni probabilità invertì mentalmente le ultime due cifre della Ragunanza 168, considerandola 186. 114 elenco delle ragunanze generali CXCIII (cg) V dopo il X di Metaginnione andante gio 2 agosto 1714 CXCIV (cg) II di Boedromione stante dom 19 agosto 1714 CXCV III di Boedromione stante lun 20 agosto 1714 CXCVI (cg) X dopo il X di Boedromione andante CXCVII III di Mematterione stante gio 6 settembre 1714 mer 19 settembre 1714 CXCVIII (cg) VIII dopo il X di Mematterione andante gio 4 ottobre 1714 CXCIX IX dopo il X di Mematterione andante ven 5 ottobre 1714 CC (cg) VI dopo il X di Pianessione andante gio 1 novembre 1714 CCI (cg) I dopo il XX di Antesterione cadente gio 6 dicembre 1714 CCII (cg) IX dopo il X di Posideone andante gio 3 gennaio 1715 CCIII (cg) IV dopo il XX di Gamelione cadente gio 7 febbraio 1715 CCIV (cg) II dopo il XX di Elafebolione cadente gio 7 marzo 1715 CCV (cg) X dopo il X di Munichione andante gio 4 aprile 1715 CCVI (cg) IX dopo il X di Targelione andante ven 3 maggio 1715 CCVII (cg) III dopo il XX di Sciroforione cadente gio 6 giugno 1715 — Olimpiade 623 – anno III CCVIII (cg) IX dopo il X di Ecatombeone andante gio 4 luglio 1715 CCIX VII di Metaginnione stante lun 22 luglio 1715 CCX (cg) VII dopo il X di Metaginnione andante gio 1 agosto 1715 CCXI (cg) III dopo il X di Boedromione andante mar 27 agosto 1715 CCXII V dopo il X di Boedromione andante gio 29 agosto 1715 CCXIII (cg) II dopo il XX di Boedromione cadente CCXIV (cg) V dopo il XX di Mematterione cadente gio 5 settembre 1715 mar 8 ottobre 1715 CCXV (cg) II di Antesterione stante gio 14 novembre 1715 CCXVI (cg) X dopo il XX di Antesterione cadente gio 12 dicembre 1715 CCXVII (cg) I dopo il XX di Posideone cadente gio 2 gennaio 1716 CCXVIII (cg) V dopo il XX di Gamelione cadente mer 5 febbraio 1716 CCXIX (cg) IV dopo il XX di Elafebolione cadente gio 5 marzo 1716 CCXX (cg) II dopo il XX di Munichione cadente gio 2 aprile 1716 CCXXI (cg) VII dopo il XX di Targelione cadente gio 7 maggio 1716 CCXXII (cg) V dopo il XX di Sciroforione cadente gio 4 giugno 1716 gio 2 luglio 1716 — Olimpiade 623 – anno IV CCXXIII (cg) I dopo il XX di Ecatombeone cadente CCXXIV (cg) IX dopo il X di Metaginnione andante gio 30 luglio 1716 CCXXV VI dopo il XX di Metaginnione cadente gio 6 agosto 1716 CCXXVI (cg) IV dopo il XX di Boedromione cadente gio 3 settembre 1716 115 « in coetu nostro perpetuo servetur » VIII di Mematterione stante gio 17 settembre 1716 CCXXVIII (cg) III dopo il XX di Mematterione cadente ven 2 ottobre CCXXIX (cg) IV di Antesterione stante gio 12 novembre 1716 CCXXVII CCXXX (cg) V dopo il XX di Antesterione cadente CCXXXI IX dopo il X di Posideone andante 1716 gio 3 dicembre 1716 dom 27 dicembre 1716 CCXXXII (cg) X dopo il XX di Posideone cadente gio 7 gennaio 1717 CCXXXIII (cg) IV dopo il X di Gamelione andante gio 21 gennaio 1717 CCXXXIV (cg) VI dopo il XX di Elafebolione cadente gio 4 marzo 1717 CCXXXV (cg) IV dopo il XX di Munichione cadente gio 1 aprile 1717 CCXXXVI (cg) VI di Sciroforione stante gio 13 maggio 1717 CCXXXVII (cg) VII dopo il XX di Sciroforione cadente gio 3 giugno 1717 CCXXXVIII (cg) VI dopo il XX di Sciroforione II cadente gio 1 luglio 1717 1717 — Olimpiade 624 – anno I CCXXXIX (cg) IX dopo il XX di Ecatombeone cadente gio 5 agosto CCXL VII dopo il XX di Metaginnione cadente gio 2 settembre 1717 CCXLI (cg) VIII dopo il X di Boedromione andante gio 23 settembre 1717 CCXLII VI dopo il XX di Boedromione cadente ven 1 ottobre CCXLIV 3 (cg) VII di Pianessione stante gio 11 novembre 1717 CCXLV (cg) II dopo il XX di Pianessione cadente ven 26 novembre 1717 CCXLVI (cg) II dopo il X di Antesterione andante CCXLVII IX dopo il XX di Antesterione cadente CCXLVIII (cg) CCXLIX (cg) 1717 gio 16 dicembre 1717 dom 2 gennaio 1718 VIII dopo il X di Posideone andante ven 21 gennaio 1718 IX di Gamelione stante ven 11 febbraio 1718 CCL (cg) VII di Elafebolione stante gio 10 marzo 1718 CCLI (cg) V di Munichione stante gio 7 aprile 1718 CCLII (cg) VII di Targelione stante lun 9 maggio 1718 CCLIII (cg) Neomenia di Sciroforione gio 2 giugno 1718 gio 7 luglio 1718 — Olimpiade 624 – anno II CCLIV (cg) IV di Ecatombeone stante CCLV IV dopo il X di Ecatombeone andante dom 17 luglio 1718 CCLVI VI di Metaginnione stante lun 8 agosto 1718 CCLVII (cg) X dopo il XX di Metaginnione cadente gio 1 settembre 1718 CCLVIII IV dopo il X di Boedromione andante gio 15 settembre 1718 3. La Ragunanza CCXLIII non compare in quel che oggi resta degli Atti Arcadici, a causa di una perdita di carte. 116 elenco delle ragunanze generali X dopo il XX di Boedromione cadente sab 1 ottobre 1718 CCLX IV di Mematterione stante mer 5 ottobre 1718 CCLXI (cg) Neomenia di Antesterione CCLIX (cg) CCLXII (cg) II dopo il XX di Antesterione cadente CCLXIII II di Posideone stante gio 1 dicembre 1718 gio 22 dicembre 1718 dom 1 gennaio 1719 CCLXIV (cg) IV dopo il XX di Posideone cadente lun 23 gennaio 1719 CCLXV (cg) I dopo il X di Gamelione andante gio 9 febbraio 1719 CCLXVI (cg) IX di Elafebolione stante gio 9 marzo 1719 CCLXVII (cg) X dopo il XX di Elafebolione cadente gio 30 marzo 1719 CCLXVIII (cg) IX dopo il XX di Munichione cadente ven 28 aprile 1719 CCLXIX (cg) III di Sciroforione stante gio 1 giugno 1719 — Olimpiade 624 – anno III CCLXX (cg) VI di Ecatombeone stante gio 6 luglio 1719 CCLXXI VII dopo il X di Ecatombeone andante lun 17 luglio 1719 CCLXXII (cg) VIII di Metaginnione stante lun 7 agosto 1719 gio 24 agosto 1719 CCLXXIII V dopo il XX di Metaginnione cadente CCLXXIV X dopo il X di Boedromione andante mar 19 settembre 1719 CCLXXV (cg) IV di Mematterione stante mar 3 ottobre CCLXXVI (cg) I dopo il X di Pianessione andante 1719 gio 9 novembre 1719 CCLXXVII (cg) IV dopo il X di Antesterione andante mar 12 dicembre 1719 CCLXXVIII III di Posideone stante dom 31 dicembre 1719 CCLXXIX (cg) VII di Posideone stante gio 4 gennaio 1720 CCLXXX (cg) V di Gamelione stante gio 1 febbraio 1720 CCLXXXI (cg) X di Elafebolione stante gio 7 marzo 1720 CCLXXXII (cg) V dopo il X di Munichione andante gio 11 aprile 1720 CCLXXXIII (cg) VI di Targelione stante gio 2 maggio 1720 CCLXXXIV (cg) I dopo il X di Sciroforione andante gio 6 giugno 1720 gio 4 luglio 1720 — Olimpiade 624 – anno IV CCLXXXV (cg) VII di Ecatombeone stante CCLXXXVI IV dopo il X di Ecatombeone andante gio 11 luglio 1720 CCLXXXVII (cg) VI di Metaginnione stante ven 2 agosto 1720 CCLXXXVIII X di Metaginnione stante mar 6 agosto 1720 CCLXXXIX (cg) VII dopo il XX di Metaginnione cadente ven 23 agosto 1720 1720 CCXC Neomenia di Boedromione mar 27 agosto CCXCI (cg) II dopo il XX di Boedromione cadente mar 17 settembre 1720 CCXCII IX dopo il XX di Boedromione cadente mar 24 settembre 1720 117 « in coetu nostro perpetuo servetur » CCXCIII (cg) III dopo il X di Pianessione andante gio 7 novembre 1720 CCXCIV (cg) VIII dopo il X di Antesterione andante CCXCV (cg) IX dopo il X di Posideone andante dom 12 gennaio 1721 CCXCVI (cg) IV dopo il X di Gamelione andante gio 6 febbraio 1721 CCXCVII (cg) X di Munichione stante gio 3 aprile 1721 gio 12 dicembre 1720 CCXCVIII (cg) VIII di Targelione stante gio 1 maggio 1721 CCXCIX (cg) IV dopo il X di Sciroforione andante gio 5 giugno 1721 — Olimpiade 625 – anno I I (cg) X di Ecatombeone stante gio 3 luglio 1721 II (cg) VIII di Metaginnione stante gio 31 luglio 1721 III (cg) VII dopo il XX di Metaginnione cadente mar 19 agosto 1721 1721 IV IX dopo il XX di Metaginnione cadente gio 21 agosto V (cg) III dopo il X di Boedromione andante gio 4 settembre 1721 VI Neomenia di Mematterione lun 22 settembre 1721 VII (cg) VIII dopo il X di Mematterione andante gio 9 ottobre 1721 VIII (cg) IV dopo il X di Antesterione andante IX (cg) X di Posideone stante mar 30 dicembre 1721 X (cg) V dopo il X di Posideone andante dom 4 gennaio 1722 XI (cg) V di Elafebolione stante lun 23 febbraio 1722 gio 4 dicembre 1721 XII (cg) VIII di Elafebolione stante gio 26 febbraio 1722 XIII (cg) II dopo il X di Elafebolione andante lun 2 marzo 1722 XIV (cg) X dopo il X di Munichione andante XV (cg) Neomenia di Sciroforione XVI (cg) X dopo il XX di Sciroforione cadente gio 9 aprile 1722 mer 20 maggio 1722 gio 18 giugno 1722 1722 — Olimpiade 625 – anno II XVII (cg) VII dopo il X di Metaginnione andante gio 6 agosto XVIII (cg) VII dopo il X di Antesterione andante gio 3 dicembre 1722 XIX VI dopo il X di Posideone andante ven 1 gennaio 1723 XX (cg) IX dopo il XX di Posideone cadente gio 14 gennaio 1723 XXI (cg) IV di Elafebolione stante gio 18 febbraio 1723 XXII (cg) V dopo il XX di Elafebolione cadente gio 11 marzo 1723 XXIII (cg) VII dopo il XX di Munichione cadente lun 12 aprile 1723 XXIV (cg) V di Sciroforione stante gio 20 maggio 1723 XXV (cg) VI dopo il XX di Sciroforione cadente gio 10 giugno 1723 — 118 elenco delle ragunanze generali Olimpiade 625 – anno III XXVI (cg) VI di Metaginnione stante gio 22 luglio 1723 XXVII (cg) IV di Boedromione stante gio 19 agosto 1723 XXVIII (cg) VI di Mematterione stante lun 20 settembre 1723 XXIX (cg) IX dopo il X di Antesterione andante gio 2 dicembre 1723 XXX (cg) X di Posideone stante gio 23 dicembre 1723 XXXI (cg) I dopo il XX di Posideone cadente lun 3 gennaio XXXII IV dopo il XX di Posideone cadente gio 6 gennaio 1724 XXXIII (cg) IV dopo il XX di Elafebolione cadente lun 6 marzo 1724 1724 XXXIV (cg) V dopo il XX di Munichione cadente gio 6 aprile 1724 XXXV (cg) III dopo il XX di Targelione cadente gio 4 maggio 1724 XXXVI (cg) I dopo il XX di Sciroforione cadente gio 1 giugno 1724 — Olimpiade 625 – anno IV XXXVII (cg) IV dopo il XX di Ecatombeone cadente gio 6 luglio 1724 XXXVIII (cg) II dopo il XX di Metaginnione cadente gio 3 agosto 1724 XXXIX (cg) VIII di Mematterione stante lun 18 settembre 1724 XL (cg) II dopo il XX di Antesterione cadente ven 1 dicembre 1724 XLI III dopo il XX di Posideone cadente lun 1 gennaio 1725 XLII (cg) VI dopo il XX di Posideone cadente gio 4 gennaio 1725 XLIII (cg) I dopo il XX di Gamelione cadente lun 29 gennaio 1725 XLIV (cg) II dopo il XX di Elafebolione cadente gio 1 marzo 1725 XLV (cg) VI dopo il XX di Targelione cadente ven 4 maggio 1725 XLVI (cg) Neomenia di Sciroforione mer 9 maggio 1725 XLVII (cg) V di Sciroforione stante dom 13 maggio 1725 XLVIII (cg) IV dopo il XX di Sciroforione cadente ven 1 giugno 1725 XLIX (cg) IX dopo il X di Sciroforione II andante lun 25 giugno 1725 L (cg) IX dopo il XX di Sciroforione II cadente gio 5 luglio 1725 lun 6 agosto 1725 — Olimpiade 626 – anno I LI (cg) IX dopo il XX di Ecatombeone cadente LII (cg) IV dopo il X di Boedromione andante gio 20 settembre 1725 LIII (cg) III di Pianessione stante gio 8 novembre 1725 LIV V dopo il XX di Antesterione cadente LV (cg) X dopo il X di Posideone andante gio 24 gennaio 1726 LVI (cg) IX di Elafebolione stante gio 14 marzo 1726 119 dom 30 dicembre 1725 « in coetu nostro perpetuo servetur » LVII (cg) VIII di Munichione stante ven 12 aprile 1726 LVIII (cg) V di Targelione stante gio 9 maggio 1726 LIX (cg) VIII dopo il XX di Sciroforione cadente lun 1 luglio 1726 1726 — Olimpiade 626 – anno II LX (cg) II di Metaginnione stante mar 6 agosto LXI (cg) Neomenia di Boedromione mer 4 settembre 1726 LXII VI di Boedromione stante lun 9 settembre 1726 ven 27 settembre 1726 LXIII (cg) IV dopo il XX di Boedromione cadente LXIV (cg) III di Antesterione stante gio 5 dicembre 1726 LXV (cg) VI di Gamelione stante gio 6 febbraio 1727 LXVI (cg) I dopo il X di Elafebolione andante gio 13 marzo 1727 LXVII (cg) VII dopo il XX di Munichione cadente lun 28 aprile 1727 LXVIII (cg) IX di Sciroforione stante lun 9 giugno 1727 — Olimpiade 626 – anno III LXIX (cg) Neomenia di Ecatombeone gio 3 luglio 1727 LXX VIII di Ecatombeone stante gio 10 luglio 1727 LXXI (cg) IX dopo il XX di Ecatombeone cadente gio 31 luglio 1727 LXXII (cg) VII dopo il X di Metaginnione andante lun 18 agosto 1727 LXXIII V dopo il XX di Metaginnione cadente mar 26 agosto 1727 LXXIV I dopo il X di Boedromione andante LXXV (cg) VI dopo il X di Boedromione andante mar 16 settembre 1727 mar 30 settembre 1727 gio 11 settembre 1727 LXXVI X dopo il XX di Boedromione cadente LXXVII (cg) VI di Mematterione stante lun 6 ottobre LXXVIII (cg) I dopo il XX di Pianessione cadente gio 20 novembre 1727 LXXIX (cg) VII dopo il X di Antesterione andante 120 1727 mar 16 dicembre 1727 IV L’efemeride arcadica 1. L’efemeride arcadica degli anni 1685-1693 (Olimpiadi 616-617) Nelle pagine seguenti propongo l’edizione delle prime due Olimpiadi arcadiche, la 616 e la 617, sulla base del ms. 19. Nel rispetto del documento originale, pubblico anche l’Olimpiade 616, relativa agli anni 1685-1689, precedenti alla fondazione dell’Arcadia. Per l’Olimpiade 617 riporto, alla fine di ogni anno, anche le annotazioni del Custode, il quale segna sull’efemeride, secondo la struttura propria dei Fasti, i giorni mesti, i giorni lieti, i giorni lieti perpetuamente, i giorni di Ragunanza e i giorni anarchi. In alcuni casi aggiungo mie specificazioni tra parentesi quadre. Il calendario va consultato ricercando prima l’Olimpiade, poi l’anno dell’Olimpiade, il mese, la decade e infine il giorno. Ad esempio, per trovare il corrispettivo del giorno IV dopo il XX di Mematterione cadente per l’anno II dell’Olimpiade 617, occorre prima individuare l’Olimpiade 617, poi l’anno II (giugno 1690 – giugno 1691), e infine scorrere la tabella fino a trovare il mese di Mematterione e, nella terza decade, il giorno IV dopo il XX, che corrisponde a giovedì 5 ottobre 1690, data di fondazione dell’Arcadia. Nel ms. 19 i mesi sono disposti due per facciata; nella mia edizione, ho scelto di disporre più mesi per pagina, per un totale di quattro pagine per anno. Dal momento che la durata dello Sciroforione II può variare dai 27 ai 29 giorni per permettere al ciclo dell’Olimpiade di concludersi e ricominciare dall’Ecatombeone successivo, ho inserito degli asterischi in luogo dei giorni mancanti, prendendo ad esempio quanto fece Giangiuseppe Barzellini nelle sue Efemeridi arcadiche1 . 1. Barzellini, Efemeridi arcadiche dalla Olimpiade DCXL alla Olimpiade DCLXIX. Vd. infra, § I.7.2. 123 OLIMPIADE 616 anno I (luglio 1685 – giugno 1686) Ecatombeone stante I dom luglio 1 1 luglio – 30 luglio 1685 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 andante I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 dopo il X cadente I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X lun 30 dopo il XX luglio — Metaginnione stante 31 luglio – 29 agosto 1685 I mar 31 II mer 1 III gio 2 IV ven 3 V sab 4 VI dom 5 VII lun 6 VIII mar 7 IX mer 8 X gio 9 andante I ven 10 II sab 11 III dom 12 IV lun 13 V mar 14 VI mer 15 VII gio 16 VIII ven 17 IX sab 18 X dopo il X dom 19 cadente I lun 20 II mar 21 III mer 22 IV gio 23 V ven 24 VI sab 25 VII dom 26 VIII lun 27 IX mar 28 X mer 29 luglio agosto dopo il XX — Boedromione stante 30 agosto – 28 settembre 1685 I gio 30 II ven 31 III sab 1 IV dom 2 V lun 3 VI mar 4 VII mer 5 VIII gio 6 IX ven 7 X sab 8 andante I dom 9 II lun 10 III mar 11 IV mer 12 V gio 13 VI ven 14 VII sab 15 VIII dom 16 IX lun 17 X mar 18 dopo il X cadente I mer 19 II gio 20 III ven 21 IV sab 22 V dom 23 VI lun 24 VII mar 25 VIII mer 26 IX gio 27 X ven 28 dopo il XX agosto — 125 settembre olimpiade 616 – anno i 29 settembre – 28 ottobre 1685 Mematterione stante I sab 29 II dom 30 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 andante I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 cadente I ven 19 II sab 20 III dom 21 IV lun 22 V mar 23 VI mer 24 VII gio 25 VIII ven 26 IX sab 27 X dopo il XX dom 28 settembre ottobre dopo il X — Pianessione stante 29 ottobre – 27 novembre 1685 I lun 29 II mar 30 III mer 31 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 andante I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 dopo il X cadente I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 28 novembre – 27 dicembre 1685 I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 1 V dom 2 VI lun 3 VII mar 4 VIII mer 5 IX gio 6 X ven 7 andante I sab 8 II dom 9 III lun 10 IV mar 11 V mer 12 VI gio 13 VII ven 14 VIII sab 15 IX dom 16 X lun 17 dopo il X cadente I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 28 dicembre 1685 – 26 gennaio 1686 I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 31 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X dom 6 andante I lun 7 II mar 8 III mer 9 IV gio 10 V ven 11 VI sab 12 VII dom 13 VIII lun 14 IX mar 15 X mer 16 dopo il X cadente I gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX ven 25 X sab 26 dopo il XX dicembre — 126 gennaio olimpiade 616 – anno i Gamelione 27 gennaio – 25 febbraio 1686 stante I dom gennaio 27 II lun 28 III mar 29 IV mer 30 V gio 31 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 andante I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 dopo il X cadente I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 26 febbraio – 27 marzo 1686 I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 1 V sab 2 VI dom 3 VII lun 4 VIII mar 5 IX mer 6 X gio 7 andante I ven 8 II sab 9 III dom 10 IV lun 11 V mar 12 VI mer 13 VII gio 14 VIII ven 15 IX sab 16 X dopo il X dom 17 cadente I lun 18 II mar 19 III mer 20 IV gio 21 V ven 22 VI sab 23 VII dom 24 VIII lun 25 IX mar 26 X mer 27 febbraio marzo dopo il XX — Munichione stante 28 marzo – 26 aprile 1686 I gio 28 II ven 29 III sab 30 IV dom 31 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 andante I dom 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 dopo il X cadente I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 27 aprile – 26 maggio 1686 I sab 27 II dom 28 III lun 29 IV mar 30 V mer 1 VI gio 2 VII ven 3 VIII sab 4 IX dom 5 X lun 6 andante I mar 7 II mer 8 III gio 9 IV ven 10 V sab 11 VI dom 12 VII lun 13 VIII mar 14 IX mer 15 X gio 16 cadente I ven 17 II sab 18 III dom 19 IV lun 20 V mar 21 VI mer 22 VII gio 23 VIII ven 24 IX sab 25 X dopo il XX dom 26 aprile — 127 maggio dopo il X olimpiade 616 – anno i Sciroforione stante 27 maggio – 25 giugno 1686 I lun 27 II mar 28 III mer 29 IV gio 30 V ven 31 VI sab 1 VII dom 2 VIII lun 3 IX mar 4 X mer 5 andante I gio 6 II ven 7 III sab 8 IV dom 9 V lun 10 VI mar 11 VII mer 12 VIII gio 13 IX ven 14 X sab 15 dopo il X cadente I dom 16 II lun 17 III mar 18 IV mer 19 V gio 20 VI ven 21 VII sab 22 VIII dom 23 IX lun 24 X mar 25 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 26-27 giugno 1686 128 giugno OLIMPIADE 616 anno II (giugno 1686 – giugno 1687) 28 giugno – 27 luglio 1686 Ecatombeone stante I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dom 7 andante I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 dopo il X cadente I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante I dom luglio 28 28 luglio – 26 agosto 1686 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 agosto andante I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il X cadente I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 dopo il XX — Boedromione stante 27 agosto – 25 settembre 1686 I mar 27 II mer 28 III gio 29 IV ven 30 V sab 31 VI dom 1 VII lun 2 VIII mar 3 IX mer 4 X gio 5 andante I ven 6 II sab 7 III dom 8 IV lun 9 V mar 10 VI mer 11 VII gio 12 VIII ven 13 IX sab 14 X dopo il X dom 15 cadente I lun 16 II mar 17 III mer 18 IV gio 19 V ven 20 VI sab 21 VII dom 22 VIII lun 23 IX mar 24 X mer 25 agosto — 129 settembre dopo il XX olimpiade 616 – anno ii Mematterione stante 26 settembre – 25 ottobre 1686 I gio 26 II ven 27 III sab 28 IV dom 29 V lun 30 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 andante I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il X cadente I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 26 ottobre – 24 novembre 1686 I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 andante I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 cadente I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il XX dom 24 ottobre novembre dopo il X — Antesterione stante 25 novembre – 24 dicembre 1686 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 andante I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 dopo il X cadente I dom 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 25 dicembre 1686 – 23 gennaio 1687 I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 31 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 andante I sab 4 II dom 5 III lun 6 IV mar 7 V mer 8 VI gio 9 VII ven 10 VIII sab 11 IX dom 12 X lun 13 dopo il X cadente I mar 14 II mer 15 III gio 16 IV ven 17 V sab 18 VI dom 19 VII lun 20 VIII mar 21 IX mer 22 X gio 23 dopo il XX dicembre — 130 gennaio olimpiade 616 – anno ii Gamelione stante 24 gennaio – 22 febbraio 1687 I ven 24 II sab 25 III dom 26 IV lun 27 V mar 28 VI mer 29 VII gio 30 VIII ven 31 IX sab 1 X dom 2 andante I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 dopo il X cadente I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione 23 febbraio – 24 marzo 1687 stante I dom febbraio 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 andante I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 dopo il X cadente I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 dopo il XX marzo — Munichione stante 25 marzo – 23 aprile 1687 I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 andante I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il X dom 13 cadente I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 marzo aprile dopo il XX — Targelione stante 24 aprile – 23 maggio 1687 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 1 IX ven 2 X sab 3 andante I dom 4 II lun 5 III mar 6 IV mer 7 V gio 8 VI ven 9 VII sab 10 VIII dom 11 IX lun 12 X mar 13 dopo il X cadente I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 dopo il XX aprile — 131 maggio olimpiade 616 – anno ii Sciroforione stante 24 maggio – 22 giugno 1687 I sab 24 II dom 25 III lun 26 IV mar 27 V mer 28 VI gio 29 VII ven 30 VIII sab 31 IX dom 1 X lun 2 andante I mar 3 II mer 4 III gio 5 IV ven 6 V sab 7 VI dom 8 VII lun 9 VIII mar 10 IX mer 11 X gio 12 cadente I ven 13 II sab 14 III dom 15 IV lun 16 V mar 17 VI mer 18 VII gio 19 VIII ven 20 IX sab 21 X dopo il XX dom 22 maggio Giorni anarchi: 23-24 giugno 1687 132 giugno dopo il X OLIMPIADE 616 anno III (giugno 1687 – giugno 1688) Ecatombeone stante 25 giugno – 24 luglio 1687 I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 andante I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 dopo il X cadente I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante 25 luglio – 23 agosto 1687 I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dom 3 andante I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 dopo il X cadente I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante I dom agosto 24 24 agosto – 22 settembre 1687 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 29 VII sab 30 VIII dom 31 IX lun 1 X mar 2 settembre andante I mer 3 II gio 4 III ven 5 IV sab 6 V dom 7 VI lun 8 VII mar 9 VIII mer 10 IX gio 11 X ven 12 dopo il X cadente I sab 13 II dom 14 III lun 15 IV mar 16 V mer 17 VI gio 18 VII ven 19 VIII sab 20 IX dom 21 X lun 22 dopo il XX — 133 olimpiade 616 – anno iii Mematterione stante 23 settembre – 22 ottobre 1687 I mar 23 II mer 24 III gio 25 IV ven 26 V sab 27 VI dom 28 VII lun 29 VIII mar 30 IX mer 1 X gio 2 andante I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dopo il X dom 12 cadente I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 settembre ottobre dopo il XX — Pianessione stante 23 ottobre – 21 novembre 1687 I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII gio 30 IX ven 31 X sab 1 andante I dom 2 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 dopo il X cadente I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 22 novembre – 21 dicembre 1687 I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 1 andante I mar 2 II mer 3 III gio 4 IV ven 5 V sab 6 VI dom 7 VII lun 8 VIII mar 9 IX mer 10 X gio 11 cadente I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dopo il XX dom 21 novembre dicembre dopo il X — Posideone stante dicembre andante cadente 22 dicembre 1687 – 20 gennaio 1688 I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 31 I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 dopo il X I dom 11 II lun 12 III mar 13 IV mer 14 V gio 15 VI ven 16 VII sab 17 VIII dom 18 IX lun 19 X mar 20 dopo il XX — 134 gennaio olimpiade 616 – anno iii Gamelione stante gennaio andante cadente 21 gennaio – 19 febbraio 1688 I mer 21 II gio 22 III ven 23 IV sab 24 V dom 25 VI lun 26 VII mar 27 VIII mer 28 IX gio 29 X ven 30 I sab 31 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 dopo il X I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante febbraio andante cadente 20 febbraio – 20 marzo 1688 I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dom 29 I lun 1 II mar 2 III mer 3 IV gio 4 V ven 5 VI sab 6 VII dom 7 VIII lun 8 IX mar 9 X mer 10 dopo il X I gio 11 II ven 12 III sab 13 IV dom 14 V lun 15 VI mar 16 VII mer 17 VIII gio 18 IX ven 19 X sab 20 dopo il XX marzo — Munichione 21 marzo – 19 aprile 1688 stante I dom marzo 21 andante cadente II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 I mer 31 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 dopo il X I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 dopo il XX aprile — Targelione stante 20 aprile – 19 maggio 1688 I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 andante I ven 30 II sab 1 III dom 2 IV lun 3 V mar 4 VI mer 5 VII gio 6 VIII ven 7 IX sab 8 X dopo il X dom 9 maggio cadente I lun 10 II mar 11 III mer 12 IV gio 13 V ven 14 VI sab 15 VII dom 16 VIII lun 17 IX mar 18 X mer 19 aprile — 135 dopo il XX olimpiade 616 – anno iii Sciroforione stante maggio andante cadente 20 maggio – 18 giugno 1688 I gio 20 II ven 21 III sab 22 IV dom 23 V lun 24 VI mar 25 VII mer 26 VIII gio 27 IX ven 28 X sab 29 I dom 30 II lun 31 III mar 1 IV mer 2 V gio 3 VI ven 4 VII sab 5 VIII dom 6 IX lun 7 X mar 8 dopo il X I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 dopo il XX Giorni anarchi: 19-20 giugno 1688 136 giugno OLIMPIADE 616 anno IV (giugno 1688 – giugno 1689) Ecatombeone stante giugno andante cadente 21 giugno – 20 luglio 1688 I lun 21 II mar 22 III mer 23 IV gio 24 V ven 25 VI sab 26 VII dom 27 VIII lun 28 IX mar 29 X mer 30 I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 dopo il X I dom 11 II lun 12 III mar 13 IV mer 14 V gio 15 VI ven 16 VII sab 17 VIII dom 18 IX lun 19 X mar 20 dopo il XX luglio — Metaginnione stante luglio andante cadente 21 luglio – 19 agosto 1688 I mer 21 II gio 22 III ven 23 IV sab 24 V dom 25 VI lun 26 VII mar 27 VIII mer 28 IX gio 29 X ven 30 I sab 31 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 dopo il X I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 dopo il XX agosto — Boedromione stante agosto andante cadente 20 agosto – 18 settembre 1688 I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dom 29 I lun 30 II mar 31 III mer 1 IV gio 2 V ven 3 VI sab 4 VII dom 5 VIII lun 6 IX mar 7 X mer 8 dopo il X I gio 9 II ven 10 III sab 11 IV dom 12 V lun 13 VI mar 14 VII mer 15 VIII gio 16 IX ven 17 X sab 18 dopo il XX — 137 settembre olimpiade 616 – anno iv 19 settembre – 18 ottobre 1688 Mematterione stante I dom settembre 19 andante cadente II lun 20 III mar 21 IV mer 22 V gio 23 VI ven 24 VII sab 25 VIII dom 26 IX lun 27 X mar 28 I mer 29 II gio 30 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII mar 5 VIII mer 6 IX gio 7 X ven 8 dopo il X I sab 9 II dom 10 III lun 11 IV mar 12 V mer 13 VI gio 14 VII ven 15 VIII sab 16 IX dom 17 X lun 18 dopo il XX ottobre — Pianessione stante 19 ottobre – 17 novembre 1688 I mar 19 II mer 20 III gio 21 IV ven 22 V sab 23 VI dom 24 VII lun 25 VIII mar 26 IX mer 27 X gio 28 andante I ven 29 II sab 30 III dom 31 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dopo il X dom 7 novembre cadente I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 ottobre dopo il XX — Antesterione stante novembre andante cadente 18 novembre – 17 dicembre 1688 I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 I dom 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 1 V gio 2 VI ven 3 VII sab 4 VIII dom 5 IX lun 6 X mar 7 dopo il X I mer 8 II gio 9 III ven 10 IV sab 11 V dom 12 VI lun 13 VII mar 14 VIII mer 15 IX gio 16 X ven 17 dopo il XX dicembre — Posideone stante dicembre andante cadente 18 dicembre 1688 – 16 gennaio 1689 I sab 18 II dom 19 III lun 20 IV mar 21 V mer 22 VI gio 23 VII ven 24 VIII sab 25 IX dom 26 X lun 27 I mar 28 II mer 29 III gio 30 IV ven 31 V sab 1 VI dom 2 VII lun 3 VIII mar 4 IX mer 5 X gio 6 I ven 7 II sab 8 III dom 9 IV lun 10 V mar 11 VI mer 12 VII gio 13 VIII ven 14 IX sab 15 X dopo il XX dom 16 — 138 dopo il X gennaio olimpiade 616 – anno iv Gamelione stante gennaio andante cadente 17 gennaio – 15 febbraio 1689 I lun 17 II mar 18 III mer 19 IV gio 20 V ven 21 VI sab 22 VII dom 23 VIII lun 24 IX mar 25 X mer 26 I gio 27 II ven 28 III sab 29 IV dom 30 V lun 31 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 dopo il X I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante febbraio andante cadente 16 febbraio – 17 marzo 1689 I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 1 V mer 2 VI gio 3 VII ven 4 VIII sab 5 IX dom 6 X lun 7 dopo il X I mar 8 II mer 9 III gio 10 IV ven 11 V sab 12 VI dom 13 VII lun 14 VIII mar 15 IX mer 16 X gio 17 dopo il XX marzo — Munichione stante marzo andante cadente 18 marzo – 16 aprile 1689 I ven 18 II sab 19 III dom 20 IV lun 21 V mar 22 VI mer 23 VII gio 24 VIII ven 25 IX sab 26 X dom 27 I lun 28 II mar 29 III mer 30 IV gio 31 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 dopo il X I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il XX aprile — Targelione 17 aprile – 16 maggio 1689 stante I dom aprile 17 andante cadente II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 1 VI lun 2 VII mar 3 VIII mer 4 IX gio 5 X ven 6 dopo il X I sab 7 II dom 8 III lun 9 IV mar 10 V mer 11 VI gio 12 VII ven 13 VIII sab 14 IX dom 15 X lun 16 dopo il XX — 139 maggio olimpiade 616 – anno iv Sciroforione stante maggio andante cadente 17 maggio – 14 giugno 1689 I mar 17 II * III mer 18 IV gio 19 V ven 20 VI sab 21 VII dom 22 VIII lun 23 IX mar 24 X mer 25 I gio 26 II ven 27 III sab 28 IV dom 29 V lun 30 VI mar 31 VII mer 1 VIII gio 2 IX ven 3 X sab 4 dopo il X I dom 5 II lun 6 III mar 7 IV mer 8 V gio 9 VI ven 10 VII sab 11 VIII dom 12 IX lun 13 X mar 14 dopo il XX Giorni anarchi: 15-16 giugno 1689 140 giugno OLIMPIADE 617 anno I (giugno 1689 – giugno 1690) Ecatombeone stante giugno andante cadente 17 giugno – 16 luglio 1689 I ven 17 II sab 18 III dom 19 IV lun 20 V mar 21 VI mer 22 VII gio 23 VIII ven 24 IX sab 25 X dom 26 I lun 27 II mar 28 III mer 29 IV gio 30 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 dopo il X I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il XX luglio — Metaginnione stante I dom luglio 17 andante cadente 17 luglio – 15 agosto 1689 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 31 VI lun 1 VII mar 2 VIII mer 3 IX gio 4 X ven 5 dopo il X I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 dopo il XX agosto — Boedromione stante 16 agosto – 14 settembre 1689 I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 andante I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 29 V mar 30 VI mer 31 VII gio 1 VIII ven 2 IX sab 3 X dopo il X dom 4 settembre cadente I lun 5 II mar 6 III mer 7 IV gio 8 V ven 9 VI sab 10 VII dom 11 VIII lun 12 IX mar 13 X mer 14 agosto — 141 dopo il XX olimpiade 617 – anno i Mematterione stante settembre andante cadente 15 settembre – 14 ottobre 1689 I gio 15 II ven 16 III sab 17 IV dom 18 V lun 19 VI mar 20 VII mer 21 VIII gio 22 IX ven 23 X sab 24 I dom 25 II lun 26 III mar 27 IV mer 28 V gio 29 VI ven 30 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 dopo il X I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 dopo il XX ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 15 ottobre – 13 novembre 1689 I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il XX dom 13 dopo il X novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 14 novembre – 13 dicembre 1689 I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 1 IX ven 2 X sab 3 dopo il X I dom 4 II lun 5 III mar 6 IV mer 7 V gio 8 VI ven 9 VII sab 10 VIII dom 11 IX lun 12 X mar 13 dopo il XX dicembre — Posideone stante dicembre andante cadente 14 dicembre 1689 – 12 gennaio 1690 I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 I sab 24 II dom 25 III lun 26 IV mar 27 V mer 28 VI gio 29 VII ven 30 VIII sab 31 IX dom 1 X lun 2 dopo il X I mar 3 II mer 4 III gio 5 IV ven 6 V sab 7 VI dom 8 VII lun 9 VIII mar 10 IX mer 11 X gio 12 dopo il XX — 142 gennaio olimpiade 617 – anno i Gamelione stante gennaio andante cadente 13 gennaio – 11 febbraio 1690 I ven 13 II sab 14 III dom 15 IV lun 16 V mar 17 VI mer 18 VII gio 19 VIII ven 20 IX sab 21 X dom 22 I lun 23 II mar 24 III mer 25 IV gio 26 V ven 27 VI sab 28 VII dom 29 VIII lun 30 IX mar 31 X mer 1 dopo il X I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 dopo il XX febbraio — Elafebolione 12 febbraio – 13 marzo 1690 stante I dom febbraio 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 andante I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 dopo il X I sab 4 II dom 5 III lun 6 IV mar 7 V mer 8 VI gio 9 VII ven 10 VIII sab 11 IX dom 12 X lun 13 dopo il XX cadente marzo — Munichione stante 14 marzo – 12 aprile 1690 I mar 14 II mer 15 III gio 16 IV ven 17 V sab 18 VI dom 19 VII lun 20 VIII mar 21 IX mer 22 X gio 23 andante I ven 24 II sab 25 III dom 26 IV lun 27 V mar 28 VI mer 29 VII gio 30 VIII ven 31 IX sab 1 X dopo il X dom 2 aprile cadente I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 marzo dopo il XX — Targelione stante aprile andante cadente 13 aprile – 12 maggio 1690 I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 I dom 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 29 VIII dom 30 IX lun 1 X mar 2 dopo il X I mer 3 II gio 4 III ven 5 IV sab 6 V dom 7 VI lun 8 VII mar 9 VIII mer 10 IX gio 11 X ven 12 dopo il XX — 143 maggio olimpiade 617 – anno i Sciroforione stante maggio andante cadente 13 maggio – 11 giugno 1690 I sab 13 II dom 14 III lun 15 IV mar 16 V mer 17 VI gio 18 VII ven 19 VIII sab 20 IX dom 21 X lun 22 I mar 23 II mer 24 III gio 25 IV ven 26 V sab 27 VI dom 28 VII lun 29 VIII mar 30 IX mer 31 X gio 1 I ven 2 II sab 3 III dom 4 IV lun 5 V mar 6 VI mer 7 VII gio 8 VIII ven 9 IX sab 10 X dopo il XX dom 11 Giorni anarchi: 12-13 giugno 1690 144 dopo il X giugno OLIMPIADE 617 anno II (giugno 1690 – giugno 1691) Ecatombeone stante giugno andante cadente 14 giugno – 13 luglio 1690 I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 I sab 24 II dom 25 III lun 26 IV mar 27 V mer 28 VI gio 29 VII ven 30 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 dopo il X I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 dopo il XX luglio — Metaginnione stante luglio andante cadente 14 luglio – 12 agosto 1690 I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dom 23 I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 31 IX mar 1 X mer 2 dopo il X I gio 3 II ven 4 III sab 5 IV dom 6 V lun 7 VI mar 8 VII mer 9 VIII gio 10 IX ven 11 X sab 12 dopo il XX agosto — Boedromione stante I dom agosto 13 andante cadente 13 agosto – 11 settembre 1690 II lun 14 III mar 15 IV mer 16 V gio 17 VI ven 18 VII sab 19 VIII dom 20 IX lun 21 X mar 22 I mer 23 II gio 24 III ven 25 IV sab 26 V dom 27 VI lun 28 VII mar 29 VIII mer 30 IX gio 31 X ven 1 dopo il X I sab 2 II dom 3 III lun 4 IV mar 5 V mer 6 VI gio 7 VII ven 8 VIII sab 9 IX dom 10 X lun 11 dopo il XX — 145 settembre olimpiade 617 – anno ii Mematterione stante 12 settembre – 11 ottobre 1690 I mar 12 II mer 13 III gio 14 IV ven 15 V sab 16 VI dom 17 VII lun 18 VIII mar 19 IX mer 20 X gio 21 andante I ven 22 II sab 23 III dom 24 IV lun 25 V mar 26 VI mer 27 VII gio 28 VIII ven 29 IX sab 30 X dopo il X dom 1 ottobre cadente I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV 1 gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 settembre dopo il XX — Pianessione 12 ottobre – 10 novembre 1690 I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V2 lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 andante I dom 22 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX 3 lun 30 X mar 31 dopo il X cadente I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il XX stante ottobre novembre — Antesterione stante 11 novembre – 10 dicembre 1690 I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 andante I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 cadente I ven 1 II sab 2 III dom 3 IV lun 4 V mar 5 VI mer 6 VII gio 7 VIII ven 8 IX sab 9 X dopo il XX dom 10 dicembre novembre dopo il X — Posideone stante 11 dicembre 1690 – 9 gennaio 1691 I lun 11 II mar 12 III mer 13 IV gio 14 V ven 15 VI sab 16 VII dom 17 VIII lun 18 IX mar 19 X mer 20 andante I gio 21 II ven 22 III sab 23 IV dom 24 V lun 25 VI mar 26 VII mer 27 VIII gio 28 IX ven 29 X sab 30 dopo il X cadente I dom 31 II 4 lun 1 III mar 2 IV mer 3 V gio 4 VI ven 5 VII sab 6 VIII dom 7 IX lun 8 X mar 9 dopo il XX dicembre — 146 gennaio olimpiade 617 – anno ii Gamelione stante 10 gennaio – 8 febbraio 1691 I mer 10 II gio 11 III ven 12 IV sab 13 V dom 14 VI lun 15 VII mar 16 VIII mer 17 IX gio 18 X ven 19 andante I sab 20 II dom 21 III lun 22 IV mar 23 V mer 24 VI gio 25 VII ven 26 VIII sab 27 IX dom 28 X lun 29 dopo il X cadente I mar 30 II mer 31 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione stante 9 febbraio – 10 marzo 1691 I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dom 18 andante I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V5 ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 dopo il X cadente I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 dopo il XX febbraio marzo — Munichione 11 marzo – 9 aprile 1691 stante I dom marzo 11 II lun 12 III mar 13 IV mer 14 V gio 15 VI ven 16 VII sab 17 VIII dom 18 IX lun 19 X mar 20 andante I mer 21 II gio 22 III ven 23 IV sab 24 V dom 25 VI lun 26 VII mar 27 VIII mer 28 IX gio 29 X ven 30 dopo il X cadente I sab 31 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 dopo il XX aprile — Targelione stante 10 aprile – 9 maggio 1691 I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 andante I ven 20 II 6 sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dopo il X dom 29 cadente I lun 30 II 7 mar 1 III mer 2 IV gio 3 V ven 4 VI sab 5 VII dom 6 VIII lun 7 IX mar 8 X mer 9 aprile — 147 dopo il XX maggio olimpiade 617 – anno ii Sciroforione 10 maggio – 8 giugno 1691 I gio 10 II ven 11 III sab 12 IV 8 dom 13 V lun 14 VI mar 15 VII mer 16 VIII gio 17 IX ven 18 X sab 19 andante I dom 20 II lun 21 III mar 22 IV mer 23 V gio 24 VI ven 25 VII VIII 9 sab dom 26 27 IX lun 28 X mar 29 dopo il X cadente I mer 30 II gio 31 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII VIII 10 IX mar mer gio 5 6 7 X ven 8 dopo il XX stante maggio giugno Giorni anarchi: 9-10 giugno 1691 11 (1) 5 ottobre 1690: fu istituita la nostra Ragunanza degli Arcadi Pastori nel Bosco Parrasio a ore 22 e fu dichiarato giorno lieto perpetuamente, cioè da rinovarsene la memoria ogni anno [e fu dichiarato ~ memoria add. Cresc., ut videtur]. (2) 16 ottobre 1690: giorno lieto per Ragunanza. (3) 30 ottobre 1690: giorno lieto per Ragunanza. (4) 1º gennaio 1691: giorno lieto per Ragunanza. (5) 23 marzo 1691: giorno lieto per Ragunanza. (6) 21 aprile 1691: giorno lieto per Ragunanza. 23 aprile: giorno lieto dichiarato dal Custode [forse per le elezioni dei Sottocustodi, di cui si dà notizia in Atti Arcadici I, pp. 30-31]. (7) 1º maggio 1691: giorno lieto per Ragunanza. (8) 13 maggio 1691: giorno lieto per Ragunanza. (9) 27 maggio: giorno mesto per la memoria della morte di Basilissa dichiarato specialmente dalla Ragunanza. (10) 6 giugno 1691: giorno mesto per la morte di Crisalbo Triseo [Antonio D’Aquino (altrove Crisaldo Trisio)]. (11) 9 giugno 1691: cessano le Vicecustodie. 10 giugno 1691: giorno lieto per Ragunanza. 148 OLIMPIADE 617 anno III (giugno 1691 – giugno 1692) Ecatombeone 11 giugno – 10 luglio 1691 I1 lun 11 II mar 12 III mer 13 IV gio 14 V ven 15 VI sab 16 VII dom 17 VIII lun 18 IX mar 19 X mer 20 andante I gio 21 II ven 22 III sab 23 IV dom 24 V lun 25 VI mar 26 VII mer 27 VIII gio 28 IX ven 29 X sab 30 dopo il X cadente I2 dom 1 II 3 lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII VIII 4 sab dom 7 8 IX lun 9 X mar 10 dopo il XX stante giugno luglio — Metaginnione 11 luglio – 9 agosto 1691 I mer 11 II 5 gio 12 III ven 13 IV sab 14 V6 dom 15 VI lun 16 VII mar 17 IX gio 19 X ven 20 andante I sab 21 II 7 dom 22 III lun 23 IV mar 24 V8 mer 25 VI gio 26 VII VIII 9 IX ven sab dom 27 28 29 X 10 lun 30 dopo il X cadente I mar 31 II 11 mer 1 III gio 2 IV ven 3 V sab 4 VI dom 5 VII lun 6 X gio 9 dopo il XX stante luglio VIII mer 18 VIII mar 7 IX mer 8 agosto — Boedromione stante 10 agosto – 8 settembre 1691 I ven 10 II sab 11 III dom 12 IV lun 13 V mar 14 VI mer 15 andante I lun 20 II mar 21 III mer 22 IV gio 23 V ven 24 VI sab 25 cadente I gio 30 II ven 31 III sab 1 IV dom 2 V lun 3 VI mar 4 agosto — 149 VII gio 16 VIII ven 17 IX sab 18 X dom 19 VII 12 VIII dom lun 26 27 IX mar 28 X mer 29 dopo il X IX ven 7 X sab 8 dopo il XX VII mer 5 VIII gio 6 settembre olimpiade 617 – anno iii Mematterione stante I dom settembre 9 9 settembre – 8 ottobre 1691 II lun 10 III mar 11 IV mer 12 V gio 13 VI ven 14 VII sab 15 VIII dom 16 IX lun 17 X 13 mar 18 VII mar 25 VIII mer 26 IX gio 27 X ven 28 dopo il X VII 14 VIII ven sab 5 6 IX dom 7 X lun 8 dopo il XX andante I mer 19 II gio 20 III ven 21 IV sab 22 V dom 23 VI lun 24 cadente I sab 29 II dom 30 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 ottobre — Pianessione stante 9 ottobre – 7 novembre 1691 I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 andante I ven 19 II sab 20 III dom 21 IV lun 22 V mar 23 VI mer 24 VII gio 25 VIII ven 26 IX sab 27 X dopo il X dom 28 cadente I lun 29 II 15 mar 30 III mer 31 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 ottobre dopo il XX novembre — Antesterione stante 8 novembre – 7 dicembre 1691 I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 andante I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il X cadente I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 1 V dom 2 VI lun 3 VII mar 4 VIII mer 5 IX gio 6 X ven 7 dopo il XX novembre dicembre — Posideone 8 dicembre 1691 – 6 gennaio 1692 I sab 8 II dom 9 III lun 10 IV mar 11 V 16 mer 12 VI gio 13 VII ven 14 VIII sab 15 IX dom 16 X lun 17 andante I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 cadente I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 31 V mar 1 VI VII 17 VIII mer gio ven 2 3 4 IX sab 5 X 18 dopo il XX dom 6 gennaio stante dicembre — 150 dopo il X olimpiade 617 – anno iii Gamelione 7 gennaio – 5 febbraio 1692 I lun 7 II mar 8 III mer 9 IV 19 gio 10 V ven 11 VI sab 12 VII dom 13 VIII lun 14 IX mar 15 X mer 16 andante I gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX ven 25 X sab 26 dopo il X cadente I dom 27 II lun 28 III mar 29 IV mer 30 V gio 31 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 dopo il XX stante gennaio febbraio — Elafebolione stante 6 febbraio – 6 marzo 1692 I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 andante I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il X cadente I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 1 VI dom 2 VII lun 3 VIII mar 4 IX mer 5 X gio 6 dopo il XX febbraio marzo — Munichione stante 7 marzo – 5 aprile 1692 I ven 7 II sab 8 III dom 9 IV lun 10 V mar 11 VI mer 12 VII gio 13 VIII ven 14 IX sab 15 X dom 16 andante I lun 17 II mar 18 III mer 19 IV gio 20 V ven 21 VI sab 22 VII dom 23 VIII lun 24 IX mar 25 X mer 26 dopo il X cadente I gio 27 II ven 28 III sab 29 IV dom 30 V lun 31 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 dopo il XX marzo aprile — Targelione 6 aprile – 5 maggio 1692 stante I dom aprile 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V 20 gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 andante I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il X cadente I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI 21 gio 1 VII ven 2 VIII sab 3 IX dom 4 X lun 5 dopo il XX — 151 maggio olimpiade 617 – anno iii Sciroforione stante 6 maggio – 4 giugno 1692 I mar 6 II mer 7 III gio 8 IV ven 9 V sab 10 VI dom 11 VII lun 12 VIII mar 13 IX mer 14 X gio 15 andante I 22 ven 16 II sab 17 III dom 18 IV lun 19 V mar 20 VI mer 21 VII gio 22 VIII ven 23 IX sab 24 X 23 dopo il X dom 25 cadente I lun 26 II mar 27 III mer 28 IV gio 29 V ven 30 VI sab 31 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 maggio dopo il XX giugno Giorni anarchi: 5-6 giugno 1692 24 (1) 11 giugno 1691: giorno lieto dichiarato dal Custode. Elettione de’ nuovi Vicecustodi. (2) 1º luglio 1691: giorno lieto dichiarato dal Custode. (3) 2 luglio 1691: giorno lieto per Ragunanza. (4) 8 luglio 1691: giorno mesto per morte d’Ismenio Langiano [Angelo Della Noce]. (5) 12 luglio 1691: giorno lieto per l’elezione del Sommo Pastore Innocenzo XII [nonnulla verba post XII multo atramento del.] dichiarato spezialmente dalla Ragunanza. (6) 15 luglio 1691: giorno mesto per morte di Dauno Esculapiano [Giovanni Battista Conti]. (7) 22 luglio 1691: giorno lieto per Ragunanza. (8) 25 luglio 1691: giorno lieto dichiarato dal Custode nella Capanna d’Erasto Mesobeo [Francesco Cavoni]. (9) 28 luglio 1691: giorno lieto perpetuamente per l’anniversario della nascita di Azzio Sincero. (10) 30 luglio 1691: giorno lieto per Erilo Cleoneo [Alessandro Guidi]. (11) 1º agosto 1691: giorno lieto per Ragunanza. (12) 26 agosto 1691: giorno lieto per Ragunanza. (13) 18 settembre 1691: giorno lieto per Ragunanza. (14) 5 ottobre 1691: giorno lieto perpetuamente per l’anniversario dell’Istituzione della nostra Ragunanza, e si chiude il Bosco Parrasio. (15) 30 ottobre 1691: giorno mesto per morte di Tirenio Meleneo [Vittorio Agostino Ripa]. (16) 12 dicembre 1691: giorno mesto per morte di Flavinto Gortinio [Francesco Antonio Casoni]. (17) 3 gennaio 1692: giorno lieto per Chiamata Generale. (18) 6 gennaio 1692: giorno lieto dichiarato dal Custode nella capanna d’Essoristo Paliscio [Giovanni Battista Rospigliosi]. (19) 10 gennaio 1692: giorno mesto per morte di Meri Foloetico [Andrea Peschiulli] (20) 10 aprile 1692: giorno lieto per Chiamata Generale. (21) 1º maggio 1692: si apre il Bosco Parrasio. (22) 16 maggio 1692: giorno lieto per Ragunanza. (23) 25 maggio 1692: giorno lieto dichiarato dal Custode nella capanna d’Essoristo [Essoristo Paliscio (Giovanni Battista Rospigliosi)]. (24) 5 giugno 1692: cessano le Vicecustodie. 152 OLIMPIADE 617 anno IV (giugno 1692 – giugno 1693) Ecatombeone 7 giugno – 6 luglio 1692 I1 sab 7 II 2 dom 8 III lun 9 IV mar 10 V mer 11 VI gio 12 VII 3 VIII ven sab 13 14 IX dom 15 X lun 16 andante I mar 17 II mer 18 III gio 19 IV ven 20 V sab 21 VI dom 22 VII lun 23 VIII mar 24 IX mer 25 X gio 26 cadente I ven 27 II sab 28 III dom 29 IV lun 30 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X 4 dopo il XX dom 6 luglio stante giugno dopo il X — Metaginnione stante 7 luglio – 5 agosto 1692 I lun 7 II mar 8 III mer 9 IV gio 10 V ven 11 VI sab 12 VII dom 13 VIII lun 14 IX mar 15 X mer 16 andante I5 gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX 6 ven 25 X7 sab 26 dopo il X cadente I dom 27 II 8 lun 28 III mar 29 IV mer 30 V gio 31 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 dopo il XX luglio agosto — Boedromione 6 agosto – 4 settembre 1692 I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII VIII 9 mar mer 12 13 IX gio 14 X ven 15 andante I 10 sab 16 II 11 dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il X cadente I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI 12 dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 dopo il XX stante agosto — 153 settembre olimpiade 617 – anno iv Mematterione 5 settembre – 4 ottobre 1692 I ven 5 II sab 6 III 13 dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X 14 dom 14 andante I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 dopo il X cadente I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 30 VII mer 1 VIII gio 2 IX ven 3 X sab 4 dopo il XX stante settembre ottobre — Pianessione 5 ottobre – 3 novembre 1692 I 15 dom ottobre 5 stante II lun 6 III mar 7 IV mer 8 V gio 9 VI ven 10 VII sab 11 VIII dom 12 IX lun 13 X mar 14 andante I mer 15 II gio 16 III ven 17 IV sab 18 V dom 19 VI lun 20 VII mar 21 VIII mer 22 IX gio 23 X ven 24 dopo il X cadente I sab 25 II dom 26 III lun 27 IV mar 28 V mer 29 VI gio 30 VII ven 31 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 dopo il XX novembre — Antesterione stante 4 novembre – 3 dicembre 1692 I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 andante I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dopo il X dom 23 cadente I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 1 IX mar 2 X mer 3 novembre dopo il XX dicembre — Posideone stante 4 dicembre 1692 – 2 gennaio 1693 I gio 4 II ven 5 III sab 6 IV dom 7 V lun 8 VI mar 9 VII mer 10 VIII gio 11 IX ven 12 X sab 13 andante I dom 14 II 16 lun 15 III mar 16 IV mer 17 V gio 18 VI ven 19 VII sab 20 VIII dom 21 IX lun 22 X mar 23 dopo il X cadente I mer 24 II gio 25 III ven 26 IV sab 27 V dom 28 VI lun 29 VII mar 30 VIII mer 31 IX gio 1 X ven 2 dopo il XX dicembre — 154 gennaio olimpiade 617 – anno iv Gamelione 3 gennaio – 1º febbraio 1693 I sab 3 II dom 4 III lun 5 IV mar 6 V 17 mer 7 VI 18 gio 8 VII ven 9 VIII sab 10 IX dom 11 X lun 12 andante I mar 13 II mer 14 III gio 15 IV ven 16 V sab 17 VI dom 18 VII lun 19 VIII mar 20 IX mer 21 X gio 22 cadente I ven 23 II sab 24 III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 31 X dopo il XX dom 1 febbraio stante gennaio dopo il X — Elafebolione stante 2 febbraio – 3 marzo 1693 I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 andante I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 dopo il X cadente I dom 22 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 1 IX lun 2 X mar 3 dopo il XX febbraio marzo — Munichione stante 4 marzo – 2 aprile 1693 I mer 4 II gio 5 III ven 6 IV sab 7 V dom 8 VI lun 9 VII mar 10 VIII mer 11 IX gio 12 X ven 13 andante I sab 14 II dom 15 III lun 16 IV mar 17 V mer 18 VI gio 19 VII ven 20 VIII sab 21 IX dom 22 X lun 23 dopo il X cadente I mar 24 II mer 25 III gio 26 IV ven 27 V sab 28 VI dom 29 VII lun 30 VIII mar 31 IX mer 1 X gio 2 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 3 aprile – 2 maggio 1693 I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dom 12 andante I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 dopo il X cadente I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII IX 19 gio ven 30 1 X sab 2 dopo il XX aprile — 155 maggio olimpiade 617 – anno iv Sciroforione 3 maggio – 1º giugno 1693 stante I dom maggio 3 II lun 4 III mar 5 IV mer 6 V gio 7 VI ven 8 VII sab 9 VIII dom 10 IX lun 11 X mar 12 andante I mer 13 II gio 14 III ven 15 IV sab 16 V dom 17 VI lun 18 VII mar 19 VIII IX 20 mer gio 20 21 X ven 22 dopo il X cadente I sab 23 II dom 24 III lun 25 IV mar 26 V mer 27 VI gio 28 VII ven 29 VIII sab 30 X 21 lun 1 dopo il XX IX dom 31 giugno — Sciroforione II stante 2 giugno – 30 giugno 1693 I mar 2 II andante cadente giugno * III mer 3 IV gio 4 V ven 5 VI sab 6 VII dom 7 VIII lun 8 IX mar 9 X mer 10 I gio 11 II ven 12 III sab 13 IV dom 14 V lun 15 VI mar 16 VII mer 17 VIII gio 18 IX ven 19 X sab 20 dopo il X I dom 21 II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 dopo il XX Giorno anarco: 1º luglio 1693 (1) 7 giugno 1692: giorno lieto dichiarato dal Custode; ed elegonsi i nuovi Vicecustodi. (2) 8 giugno 1692: giorno mesto per morte d’Ameto Ninfadio [Giacomo Maria Cenni]. (3) 13 giugno 1692: giorno lieto per Euganio Libade [Benedetto Menzini]. (4) 6 luglio 1692: giorno mesto per la memoria della morte di Basilissa dichiarato specialmente dalla Ragunanza. (5) 17 luglio 1692: giorno lieto per Sireno Pentelio [Antonio Malegonnelle Amadori]. (6) 25 luglio 1692: giorno lieto per Ragunanza. (7) 26 luglio 1692: giorno lieto per la fondazione della Colonia arcadica nelle Campagne aretine. (8) 28 luglio 1692: giorno lieto perpetuamente per l’anniversario della nascita di Azzio Sincero. (9) 13 agosto 1692: giorno lieto dichiarato dal Custode. (10) 16 agosto 1692: giorno mesto dichiarato dal Custode. (11) 17 agosto 1692: giorno lieto per Ragunanza. (12) 31 agosto 1692: giorno lieto per Ragunanza. (13) 7 settembre 1692: giorno lieto per Ragunanza. (14) 14 settembre 1692: giorno lieto per Ragunanza. (15) 5 ottobre 1692: giorno lieto perpetuamente per l’anniversario dell’Istituzione della nostra Ragunanza, e si chiude il Bosco Parrasio. (16) 15 dicembre 1692: giorno mesto per morte di Salicio Boreo [Niccolò Maria Pallavicini]. (17) 7 gennaio 1693: giorno mesto per morte di Brenno Filattridio [Cornelio Magni]. (18) 8 gennaio 1693: giorno lieto per Chiamata Generale. (19) 1° maggio 1693: si apre il Bosco Parrasio. (20) 21 maggio 1693: giorno lieto per Chiamata Generale. (21) Viene ora Sciroforione II [nonostante la promessa di questa annotazione, che sembra scritta da una mano diversa da quella di Crescimbeni, nel ms. 19 l’efemeride si interrompe. Sciroforione II è dunque qui ricostruito da me]. 156 4.2. L’efemeride arcadica degli anni 1694-1729 (Olimpiadi 618-626) Nelle pagine seguenti propongo una ricostruzione dell’efemeride arcadica degli anni 1694-1729 (Olimpiadi 618-626), in modo da completare il calendario relativo all’intero custodiato di Crescimbeni, sulla base dei criteri enunciati da Bianchini nel discorso del 1693. Per la restituzione di questa parte di calendario mi sono servita soprattutto dei verbali trascritti negli Atti Arcadici e dei testi datati presenti nei Componimenti Arcadici. Ho potuto verificare la correttezza dell’efemeride fino al 1711, confrontandola con le date riportate nel Catalogo degli Arcadi pubblicato nella seconda edizione dell’Arcadia di Crescimbeni (pp. 329-375). Gli anni successivi al 1711 presentano ancora alcuni passaggi incerti, perché non tutti i verbali sono datati: in tutti i casi in cui le date sono tra loro difformi ho inserito in nota all’efemeride brevi riferimenti alle carte dei manoscritti. Le modalità di consultazione sono quelle già indicate per l’edizione del calendario relativo alle Olimpiadi 616 e 617. 157 OLIMPIADE 618 anno I (luglio 1693 – giugno 1694) Ecatombeone stante 2 luglio – 31 luglio 1693 I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 andante I dom 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 dopo il X cadente I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 dopo il XX luglio luglio — Metaginnione stante 1 agosto – 30 agosto 1693 I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 andante I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 cadente I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dopo il XX dom 30 agosto agosto dopo il X — Boedromione stante 31 agosto – 29 settembre 1693 I lun 31 II mar 1 III mer 2 IV gio 3 V ven 4 VI sab 5 VII dom 6 VIII lun 7 IX mar 8 X mer 9 andante I gio 10 II ven 11 III sab 12 IV dom 13 V lun 14 VI mar 15 VII mer 16 VIII gio 17 IX ven 18 X sab 19 dopo il X cadente I dom 20 II lun 21 III mar 22 IV mer 23 V gio 24 VI ven 25 VII sab 26 VIII dom 27 IX lun 28 X mar 29 dopo il XX agosto — 159 settembre olimpiade 618 – anno i Mematterione stante 30 settembre – 29 ottobre 1693 I mer 30 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 andante I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 dopo il X cadente I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 30 ottobre – 28 novembre 1693 I ven 30 II sab 31 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dom 8 andante I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 dopo il X cadente I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione 29 novembre – 28 dicembre 1693 stante I dom novembre 29 II lun 30 III mar 1 IV mer 2 V gio 3 VI ven 4 VII sab 5 VIII dom 6 IX lun 7 X mar 8 dicembre andante I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 dopo il X cadente I sab 19 II dom 20 III lun 21 IV mar 22 V mer 23 VI gio 24 VII ven 25 VIII sab 26 IX dom 27 X lun 28 dopo il XX — Posideone stante 29 dicembre 1693 – 27 gennaio 1694 I mar 29 II mer 30 III gio 31 IV ven 1 V sab 2 VI dom 3 VII lun 4 VIII mar 5 IX mer 6 X gio 7 andante I ven 8 II sab 9 III dom 10 IV lun 11 V mar 12 VI mer 13 VII gio 14 VIII ven 15 IX sab 16 X dopo il X dom 17 cadente I lun 18 II mar 19 III mer 20 IV gio 21 V ven 22 VI sab 23 VII dom 24 VIII lun 25 IX mar 26 X mer 27 dicembre — 160 gennaio dopo il XX olimpiade 618 – anno i Gamelione stante 28 gennaio – 26 febbraio 1694 I gio 28 II ven 29 III sab 30 IV dom 31 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 andante I dom 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 dopo il X cadente I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione stante 27 febbraio – 28 marzo 1694 I sab 27 II dom 28 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 andante I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 cadente I ven 19 II sab 20 III dom 21 IV lun 22 V mar 23 VI mer 24 VII gio 25 VIII ven 26 IX sab 27 X dopo il XX dom 28 febbraio marzo dopo il X — Munichione stante 29 marzo – 27 aprile 1694 I lun 29 II mar 30 III mer 31 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 andante I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 dopo il X cadente I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 28 aprile – 27 maggio 1694 I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 1 V dom 2 VI lun 3 VII mar 4 VIII mer 5 IX gio 6 X ven 7 andante I sab 8 II dom 9 III lun 10 IV mar 11 V mer 12 VI gio 13 VII ven 14 VIII sab 15 IX dom 16 X lun 17 dopo il X cadente I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 dopo il XX aprile — 161 maggio olimpiade 618 – anno i Sciroforione stante 28 maggio – 26 giugno 1694 I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 31 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X dom 6 andante I lun 7 II mar 8 III mer 9 IV gio 10 V ven 11 VI sab 12 VII dom 13 VIII lun 14 IX mar 15 X mer 16 dopo il X cadente I gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX ven 25 X sab 26 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 27-28 giugno 1694 162 giugno OLIMPIADE 618 anno II (giugno 1694 – giugno 1695) Ecatombeone stante 29 giugno – 28 luglio 1694 I mar 29 II mer 30 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 andante I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il X dom 18 cadente I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 giugno luglio dopo il XX — Metaginnione stante 29 luglio – 27 agosto 1694 I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 andante I dom 8 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 dopo il X cadente I mer 18 II gio 19 III ven 20 IV sab 21 V dom 22 VI lun 23 VII mar 24 VIII mer 25 IX gio 26 X ven 27 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante 28 agosto – 26 settembre 1694 I sab 28 II dom 29 III lun 30 IV mar 31 V mer 1 VI gio 2 VII ven 3 VIII sab 4 IX dom 5 X lun 6 andante I mar 7 II mer 8 III gio 9 IV ven 10 V sab 11 VI dom 12 VII lun 13 VIII mar 14 IX mer 15 X gio 16 cadente I ven 17 II sab 18 III dom 19 IV lun 20 V mar 21 VI mer 22 VII gio 23 VIII ven 24 IX sab 25 X dopo il XX dom 26 agosto — 163 settembre dopo il X olimpiade 618 – anno ii Mematterione stante 27 settembre – 26 ottobre 1694 I lun 27 II mar 28 III mer 29 IV gio 30 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 andante I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il X cadente I dom 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 27 ottobre – 25 novembre 1694 I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 31 VI lun 1 VII mar 2 VIII mer 3 IX gio 4 X ven 5 andante I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 dopo il X cadente I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 26 novembre – 25 dicembre 1694 I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 29 V mar 30 VI mer 1 VII gio 2 VIII ven 3 IX sab 4 X dom 5 andante I lun 6 II mar 7 III mer 8 IV gio 9 V ven 10 VI sab 11 VII dom 12 VIII lun 13 IX mar 14 X mer 15 dopo il X cadente I gio 16 II ven 17 III sab 18 IV dom 19 V lun 20 VI mar 21 VII mer 22 VIII gio 23 IX ven 24 X sab 25 dopo il XX novembre dicembre — Posideone 26 dicembre 1694 – 24 gennaio 1695 stante I dom dicembre 26 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 31 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 andante I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 dopo il X cadente I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 dopo il XX — 164 gennaio olimpiade 618 – anno ii Gamelione stante 25 gennaio – 23 febbraio 1695 I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 andante I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il X dom 13 cadente I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 gennaio febbraio dopo il XX — Elafebolione stante 24 febbraio – 25 marzo 1695 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 andante I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il X cadente I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il XX febbraio marzo — Munichione stante 26 marzo – 24 aprile 1695 I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 andante I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 cadente I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il XX dom 24 marzo aprile dopo il X — Targelione stante 25 aprile – 24 maggio 1695 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 andante I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 dopo il X cadente I dom 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 dopo il XX aprile — 165 maggio olimpiade 618 – anno ii Sciroforione stante 25 maggio – 23 giugno 1695 I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 31 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 andante I sab 4 II dom 5 III lun 6 IV mar 7 V mer 8 VI gio 9 VII ven 10 VIII sab 11 IX dom 12 X lun 13 dopo il X cadente I mar 14 II mer 15 III gio 16 IV ven 17 V sab 18 VI dom 19 VII lun 20 VIII mar 21 IX mer 22 X gio 23 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 24-25 giugno 1695 166 giugno OLIMPIADE 618 anno III (giugno 1695 – giugno 1696) Ecatombeone stante I dom giugno 26 26 giugno – 25 luglio 1695 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 luglio andante I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 dopo il X cadente I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il XX — Metaginnione stante 26 luglio – 24 agosto 1695 I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 andante I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dopo il X dom 14 cadente I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 luglio agosto dopo il XX — Boedromione stante 25 agosto – 23 settembre 1695 I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 30 VII mer 31 VIII gio 1 IX ven 2 X sab 3 andante I dom 4 II lun 5 III mar 6 IV mer 7 V gio 8 VI ven 9 VII sab 10 VIII dom 11 IX lun 12 X mar 13 dopo il X cadente I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 dopo il XX agosto — 167 settembre olimpiade 618 – anno iii Mematterione stante 24 settembre – 23 ottobre 1695 I sab 24 II dom 25 III lun 26 IV mar 27 V mer 28 VI gio 29 VII ven 30 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 andante I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 cadente I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dopo il XX dom 23 settembre ottobre dopo il X — Pianessione stante 24 ottobre – 22 novembre 1695 I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 31 IX mar 1 X mer 2 andante I gio 3 II ven 4 III sab 5 IV dom 6 V lun 7 VI mar 8 VII mer 9 VIII gio 10 IX ven 11 X sab 12 dopo il X cadente I dom 13 II lun 14 III mar 15 IV mer 16 V gio 17 VI ven 18 VII sab 19 VIII dom 20 IX lun 21 X mar 22 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 23 novembre – 22 dicembre 1695 I mer 23 II gio 24 III ven 25 IV sab 26 V dom 27 VI lun 28 VII mar 29 VIII mer 30 IX gio 1 X ven 2 andante I sab 3 II dom 4 III lun 5 IV mar 6 V mer 7 VI gio 8 VII ven 9 VIII sab 10 IX dom 11 X lun 12 dopo il X cadente I mar 13 II mer 14 III gio 15 IV ven 16 V sab 17 VI dom 18 VII lun 19 VIII mar 20 IX mer 21 X gio 22 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 23 dicembre 1695 – 21 gennaio 1696 I ven 23 II sab 24 III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 31 X dom 1 andante I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 dopo il X cadente I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 dopo il XX dicembre — 168 gennaio olimpiade 618 – anno iii Gamelione 22 gennaio – 20 febbraio 1696 stante I dom gennaio 22 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX lun 30 X mar 31 andante I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il X I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il XX cadente febbraio — Elafebolione stante 21 febbraio – 21 marzo 1696 I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 1 andante I ven 2 II sab 3 III dom 4 IV lun 5 V mar 6 VI mer 7 VII gio 8 VIII ven 9 IX sab 10 X dopo il X dom 11 cadente I lun 12 II mar 13 III mer 14 IV gio 15 V ven 16 VI sab 17 VII dom 18 VIII lun 19 IX mar 20 X mer 21 febbraio marzo dopo il XX — Munichione stante marzo andante cadente 22 marzo – 20 aprile 1696 I gio 22 II ven 23 III sab 24 IV dom 25 V lun 26 VI mar 27 VII mer 28 VIII gio 29 IX ven 30 X sab 31 I dom 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 dopo il X I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 dopo il XX aprile — Targelione stante aprile andante cadente 21 aprile – 20 maggio 1696 I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X lun 30 I mar 1 II mer 2 III gio 3 IV ven 4 V sab 5 VI dom 6 VII lun 7 VIII mar 8 IX mer 9 X gio 10 I ven 11 II sab 12 III dom 13 IV lun 14 V mar 15 VI mer 16 VII gio 17 VIII ven 18 IX sab 19 X dopo il XX dom 20 — 169 dopo il X maggio olimpiade 618 – anno iii Sciroforione stante maggio andante cadente 21 maggio – 19 giugno 1696 I lun 21 II mar 22 III mer 23 IV gio 24 V ven 25 VI sab 26 VII dom 27 VIII lun 28 IX mar 29 X mer 30 I gio 31 II ven 1 III sab 2 IV dom 3 V lun 4 VI mar 5 VII mer 6 VIII gio 7 IX ven 8 X sab 9 dopo il X I dom 10 II lun 11 III mar 12 IV mer 13 V gio 14 VI ven 15 VII sab 16 VIII dom 17 IX lun 18 X mar 19 dopo il XX Giorni anarchi: 20-21 giugno 1696 170 giugno OLIMPIADE 618 anno IV (giugno 1696 – giugno 1697) Ecatombeone stante 22 giugno – 21 luglio 1696 I ven 22 II sab 23 III dom 24 IV lun 25 V mar 26 VI mer 27 VII gio 28 VIII ven 29 IX sab 30 X dom 1 andante I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 dopo il X cadente I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante I dom luglio 22 andante cadente 22 luglio – 20 agosto 1696 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX lun 30 X mar 31 I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il X I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il XX agosto — Boedromione stante 21 agosto – 19 settembre 1696 I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 andante I ven 31 II sab 1 III dom 2 IV lun 3 V mar 4 VI mer 5 VII gio 6 VIII ven 7 IX sab 8 X dopo il X dom 9 settembre cadente I lun 10 II mar 11 III mer 12 IV gio 13 V ven 14 VI sab 15 VII dom 16 VIII lun 17 IX mar 18 X mer 19 agosto — 171 dopo il XX olimpiade 618 – anno iv Mematterione stante settembre andante cadente 20 settembre – 19 ottobre 1696 I gio 20 II ven 21 III sab 22 IV dom 23 V lun 24 VI mar 25 VII mer 26 VIII gio 27 IX ven 28 X sab 29 I dom 30 II lun 1 III mar 2 IV mer 3 V gio 4 VI ven 5 VII sab 6 VIII dom 7 IX lun 8 X mar 9 dopo il X I mer 10 II gio 11 III ven 12 IV sab 13 V dom 14 VI lun 15 VII mar 16 VIII mer 17 IX gio 18 X ven 19 dopo il XX ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 20 ottobre – 18 novembre 1696 I sab 20 II dom 21 III lun 22 IV mar 23 V mer 24 VI gio 25 VII ven 26 VIII sab 27 IX dom 28 X lun 29 I mar 30 II mer 31 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il XX dom 18 dopo il X novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 19 novembre – 18 dicembre 1696 I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 I gio 29 II ven 30 III sab 1 IV dom 2 V lun 3 VI mar 4 VII mer 5 VIII gio 6 IX ven 7 X sab 8 dopo il X I dom 9 II lun 10 III mar 11 IV mer 12 V gio 13 VI ven 14 VII sab 15 VIII dom 16 IX lun 17 X mar 18 dopo il XX dicembre — Posideone stante dicembre andante cadente 19 dicembre 1696 – 17 gennaio 1697 I mer 19 II gio 20 III ven 21 IV sab 22 V dom 23 VI lun 24 VII mar 25 VIII mer 26 IX gio 27 X ven 28 I sab 29 II dom 30 III lun 31 IV mar 1 V mer 2 VI gio 3 VII ven 4 VIII sab 5 IX dom 6 X lun 7 dopo il X I mar 8 II mer 9 III gio 10 IV ven 11 V sab 12 VI dom 13 VII lun 14 VIII mar 15 IX mer 16 X gio 17 dopo il XX — 172 gennaio olimpiade 618– anno iv Gamelione stante gennaio andante cadente 18 gennaio – 16 febbraio 1697 I ven 18 II sab 19 III dom 20 IV lun 21 V mar 22 VI mer 23 VII gio 24 VIII ven 25 IX sab 26 X dom 27 I lun 28 II mar 29 III mer 30 IV gio 31 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 dopo il X I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il XX febbraio — Elafebolione 17 febbraio – 18 marzo 1697 stante I dom febbraio 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 andante I mer 27 II gio 28 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII mar 5 VIII mer 6 IX gio 7 X ven 8 dopo il X I sab 9 II dom 10 III lun 11 IV mar 12 V mer 13 VI gio 14 VII ven 15 VIII sab 16 IX dom 17 X lun 18 dopo il XX cadente marzo — Munichione stante 19 marzo – 17 aprile 1697 I mar 19 II mer 20 III gio 21 IV ven 22 V sab 23 VI dom 24 VII lun 25 VIII mar 26 IX mer 27 X gio 28 andante I ven 29 II sab 30 III dom 31 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dopo il X dom 7 aprile cadente I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 marzo dopo il XX — Targelione stante aprile andante cadente 18 aprile – 17 maggio 1697 I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 I dom 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 1 V gio 2 VI ven 3 VII sab 4 VIII dom 5 IX lun 6 X mar 7 dopo il X I mer 8 II gio 9 III ven 10 IV sab 11 V dom 12 VI lun 13 VII mar 14 VIII mer 15 IX gio 16 X ven 17 dopo il XX — 173 maggio olimpiade 618 – anno iv Sciroforione stante maggio andante cadente 18 maggio – 15 giugno 1697 I sab 18 II * III dom 19 IV lun 20 V mar 21 VI mer 22 VII gio 23 VIII ven 24 IX sab 25 X dom 26 I lun 27 II mar 28 III mer 29 IV gio 30 V ven 31 VI sab 1 VII dom 2 VIII lun 3 IX mar 4 X mer 5 dopo il X I gio 6 II ven 7 III sab 8 IV dom 9 V lun 10 VI mar 11 VII mer 12 VIII gio 13 IX ven 14 X sab 15 dopo il XX Giorni anarchi: 16-17 giugno 1697 174 giugno OLIMPIADE 619 anno I (giugno 1697 – giugno 1698) Ecatombeone stante 18 giugno – 17 luglio 1697 I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 andante I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dopo il X dom 7 luglio cadente I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 giugno dopo il XX — Metaginnione stante luglio andante cadente 18 luglio – 16 agosto 1697 I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 I dom 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 dopo il X I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il XX agosto — Boedromione stante agosto andante cadente 17 agosto – 15 settembre 1697 I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 I mar 27 II mer 28 III gio 29 IV ven 30 V sab 31 VI dom 1 VII lun 2 VIII mar 3 IX mer 4 X gio 5 I ven 6 II sab 7 III dom 8 IV lun 9 V mar 10 VI mer 11 VII gio 12 VIII ven 13 IX sab 14 X dopo il XX dom 15 — 175 dopo il X settembre olimpiade 619 – anno i Mematterione stante settembre andante cadente 16 settembre – 15 ottobre 1697 I lun 16 II mar 17 III mer 18 IV gio 19 V ven 20 VI sab 21 VII dom 22 VIII lun 23 IX mar 24 X mer 25 I gio 26 II ven 27 III sab 28 IV dom 29 V lun 30 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 dopo il X I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il XX ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 16 ottobre – 14 novembre 1697 I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 dopo il X I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 dopo il XX novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 15 novembre – 14 dicembre 1697 I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dom 24 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 dopo il X I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 dopo il XX dicembre — Posideone 15 dicembre 1697 – 13 gennaio 1698 stante I dom dicembre 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 andante I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 31 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 dopo il X I sab 4 II dom 5 III lun 6 IV mar 7 V mer 8 VI gio 9 VII ven 10 VIII sab 11 IX dom 12 X lun 13 dopo il XX cadente — 176 gennaio olimpiade 619 – anno i Gamelione stante 14 gennaio – 12 febbraio 1698 I mar 14 II mer 15 III gio 16 IV ven 17 V sab 18 VI dom 19 VII lun 20 VIII mar 21 IX mer 22 X gio 23 andante I ven 24 II sab 25 III dom 26 IV lun 27 V mar 28 VI mer 29 VII gio 30 VIII ven 31 IX sab 1 X dopo il X dom 2 febbraio cadente I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 gennaio dopo il XX — Elafebolione stante febbraio andante cadente 13 febbraio – 14 marzo 1698 I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 I dom 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 dopo il X I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 dopo il XX marzo — Munichione stante marzo andante cadente 15 marzo – 13 aprile 1698 I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il XX dom 13 dopo il X aprile — Targelione stante aprile andante cadente 14 aprile – 13 maggio 1698 I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 1 IX ven 2 X sab 3 dopo il X I dom 4 II lun 5 III mar 6 IV mer 7 V gio 8 VI ven 9 VII sab 10 VIII dom 11 IX lun 12 X mar 13 dopo il XX — 177 maggio olimpiade 619 – anno i Sciroforione stante maggio andante cadente 14 maggio – 12 giugno 1698 I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 I sab 24 II dom 25 III lun 26 IV mar 27 V mer 28 VI gio 29 VII ven 30 VIII sab 31 IX dom 1 X lun 2 dopo il X I mar 3 II mer 4 III gio 5 IV ven 6 V sab 7 VI dom 8 VII lun 9 VIII mar 10 IX mer 11 X gio 12 dopo il XX Giorni anarchi: 13-14 giugno 1698 178 giugno OLIMPIADE 619 anno II (giugno 1698 – giugno 1699) Ecatombeone stante I dom giugno 15 andante cadente 15 giugno – 14 luglio 1698 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 dopo il X I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 dopo il XX luglio — Metaginnione stante 15 luglio – 13 agosto 1698 I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 andante I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dopo il X dom 3 agosto cadente I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 luglio dopo il XX — Boedromione stante agosto andante cadente 14 agosto – 12 settembre 1698 I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 I dom 24 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 29 VII sab 30 VIII dom 31 IX lun 1 X mar 2 dopo il X I mer 3 II gio 4 III ven 5 IV sab 6 V dom 7 VI lun 8 VII mar 9 VIII mer 10 IX gio 11 X ven 12 dopo il XX — 179 settembre olimpiade 619 – anno ii 13 settembre – 12 ottobre 1698 Mematterione stante settembre andante cadente I sab 13 II dom 14 III lun 15 IV mar 16 V mer 17 VI gio 18 VII ven 19 VIII sab 20 IX dom 21 X lun 22 I mar 23 II mer 24 III gio 25 IV ven 26 V sab 27 VI dom 28 VII lun 29 VIII mar 30 IX mer 1 X gio 2 I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dopo il XX dom 12 dopo il X ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 13 ottobre – 11 novembre 1698 I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII gio 30 IX ven 31 X sab 1 dopo il X I dom 2 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 dopo il XX novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 12 novembre – 11 dicembre 1698 I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 1 dopo il X I mar 2 II mer 3 III gio 4 IV ven 5 V sab 6 VI dom 7 VII lun 8 VIII mar 9 IX mer 10 X gio 11 dopo il XX dicembre — Posideone stante 12 dicembre 1698 – 10 gennaio 1699 I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dom 21 andante I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 31 dopo il X cadente I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 dopo il XX dicembre — 180 gennaio olimpiade 619 – anno ii Gamelione 11 gennaio – 9 febbraio 1699 stante I dom gennaio 11 II lun 12 III mar 13 IV mer 14 V gio 15 VI ven 16 VII sab 17 VIII dom 18 IX lun 19 X mar 20 andante I mer 21 II gio 22 III ven 23 IV sab 24 V dom 25 VI lun 26 VII mar 27 VIII mer 28 IX gio 29 X ven 30 dopo il X cadente I sab 31 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 10 febbraio – 11 marzo 1699 I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 andante I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dopo il X dom 1 marzo cadente I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 febbraio dopo il XX — Munichione stante 12 marzo – 10 aprile 1699 I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 andante I dom 22 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX lun 30 X mar 31 dopo il X cadente I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 11 aprile – 10 maggio 1699 I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 andante I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 cadente I ven 1 II sab 2 III dom 3 IV lun 4 V mar 5 VI mer 6 VII gio 7 VIII ven 8 IX sab 9 X dopo il XX dom 10 maggio aprile — 181 dopo il X olimpiade 619 – anno ii Sciroforione stante 11 maggio – 9 giugno 1699 I lun 11 II mar 12 III mer 13 IV gio 14 V ven 15 VI sab 16 VII dom 17 VIII lun 18 IX mar 19 X mer 20 andante I gio 21 II ven 22 III sab 23 IV dom 24 V lun 25 VI mar 26 VII mer 27 VIII gio 28 IX ven 29 X sab 30 dopo il X cadente I dom 31 II lun 1 III mar 2 IV mer 3 V gio 4 VI ven 5 VII sab 6 VIII dom 7 IX lun 8 X mar 9 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 10-11 giugno 1699 182 giugno OLIMPIADE 619 anno III (giugno 1699 – giugno 1700) Ecatombeone stante giugno andante cadente 12 giugno – 11 luglio 1699 I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dom 21 I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 1 dopo il X I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 dopo il XX luglio — Metaginnione stante I dom luglio 12 12 luglio – 10 agosto 1699 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 andante I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 dopo il X cadente I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 dopo il XX agosto — Boedromione stante 11 agosto – 9 settembre 1699 I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 andante I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dopo il X dom 30 cadente I lun 31 II mar 1 III mer 2 IV gio 3 V ven 4 VI sab 5 VII dom 6 VIII lun 7 IX mar 8 X mer 9 agosto — 183 dopo il XX settembre olimpiade 619 – anno iii 10 settembre – 9 ottobre 1699 Mematterione stante I gio 10 II ven 11 III sab 12 IV dom 13 V lun 14 VI mar 15 VII mer 16 VIII gio 17 IX ven 18 X sab 19 andante I dom 20 II lun 21 III mar 22 IV mer 23 V gio 24 VI ven 25 VII sab 26 VIII dom 27 IX lun 28 X mar 29 dopo il X cadente I mer 30 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 10 ottobre – 8 novembre 1699 I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 andante I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 cadente I ven 30 II sab 31 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dopo il XX dom novembre 8 ottobre dopo il X — Antesterione stante 9 novembre – 8 dicembre 1699 I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 andante I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 dopo il X cadente I dom 29 II lun 30 III mar 1 IV mer 2 V gio 3 VI ven 4 VII sab 5 VIII dom 6 IX lun 7 X mar 8 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 9 dicembre 1699 – 7 gennaio 1700 I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 andante I sab 19 II dom 20 III lun 21 IV mar 22 V mer 23 VI gio 24 VII ven 25 VIII sab 26 IX dom 27 X lun 28 dopo il X cadente I mar 29 II mer 30 III gio 31 IV ven 1 V sab 2 VI dom 3 VII lun 4 VIII mar 5 IX mer 6 X gio 7 dopo il XX dicembre — 184 gennaio olimpiade 619 – anno iii Gamelione stante 8 gennaio – 6 febbraio 1700 I ven 8 II sab 9 III dom 10 IV lun 11 V mar 12 VI mer 13 VII gio 14 VIII ven 15 IX sab 16 X dom 17 andante I lun 18 II mar 19 III mer 20 IV gio 21 V ven 22 VI sab 23 VII dom 24 VIII lun 25 IX mar 26 X mer 27 dopo il X cadente I gio 28 II ven 29 III sab 30 IV dom 31 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione 7 febbraio – 8 marzo 1700 stante I dom febbraio 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 andante I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il X cadente I sab 27 II dom 28 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 dopo il XX marzo — Munichione stante 9 marzo – 7 aprile 1700 I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 andante I ven 19 II sab 20 III dom 21 IV lun 22 V mar 23 VI mer 24 VII gio 25 VIII ven 26 IX sab 27 X dopo il X dom 28 cadente I lun 29 II mar 30 III mer 31 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 marzo dopo il XX aprile — Targelione stante 8 aprile – 7 maggio 1700 I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 andante I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il X cadente I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 1 V dom 2 VI lun 3 VII mar 4 VIII mer 5 IX gio 6 X ven 7 dopo il XX aprile — 185 maggio olimpiade 619 – anno iii Sciroforione stante 8 maggio – 6 giugno 1700 I sab 8 II dom 9 III lun 10 IV mar 11 V mer 12 VI gio 13 VII ven 14 VIII sab 15 IX dom 16 X lun 17 andante I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 cadente I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 31 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X dopo il XX dom 6 giugno maggio Giorni anarchi: 7-8 giugno 1700 186 dopo il X OLIMPIADE 619 anno IV (giugno 1700 – luglio 1701) Ecatombeone stante 9 giugno – 8 luglio 1700 I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 andante I sab 19 II dom 20 III lun 21 IV mar 22 V mer 23 VI gio 24 VII ven 25 VIII sab 26 IX dom 27 X lun 28 dopo il X cadente I mar 29 II mer 30 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante 9 luglio – 7 agosto 1700 I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dom 18 andante I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 dopo il X cadente I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante I dom agosto 8 8 agosto – 6 settembre 1700 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 andante I mer 18 II gio 19 III ven 20 IV sab 21 V dom 22 VI lun 23 VII mar 24 VIII mer 25 IX gio 26 X ven 27 dopo il X cadente I sab 28 II dom 29 III lun 30 IV mar 31 V mer 1 VI gio 2 VII ven 3 VIII sab 4 IX dom 5 X lun 6 dopo il XX — 187 settembre olimpiade 619 – anno iv Mematterione stante 7 settembre – 6 ottobre 1700 I mar 7 II mer 8 III gio 9 IV ven 10 V sab 11 VI dom 12 VII lun 13 VIII mar 14 IX mer 15 X gio 16 andante I ven 17 II sab 18 III dom 19 IV lun 20 V mar 21 VI mer 22 VII gio 23 VIII ven 24 IX sab 25 X dopo il X dom 26 cadente I lun 27 II mar 28 III mer 29 IV gio 30 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 settembre dopo il XX ottobre — Pianessione stante 7 ottobre – 5 novembre 1700 I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 andante I dom 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 dopo il X cadente I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 31 VI lun 1 VII mar 2 VIII mer 3 IX gio 4 X ven 5 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 6 novembre – 5 dicembre 1700 I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 andante I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 cadente I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 29 V mar 30 VI mer 1 VII gio 2 VIII ven 3 IX sab 4 X dopo il XX dom 5 dicembre novembre dopo il X — Posideone stante 6 dicembre 1700 – 4 gennaio 1701 I lun 6 II mar 7 III mer 8 IV gio 9 V ven 10 VI sab 11 VII dom 12 VIII lun 13 IX mar 14 X mer 15 andante I gio 16 II ven 17 III sab 18 IV dom 19 V lun 20 VI mar 21 VII mer 22 VIII gio 23 IX ven 24 X sab 25 dopo il X cadente I dom 26 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 31 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 dopo il XX dicembre — 188 gennaio olimpiade 619 – anno iv 5 gennaio – 3 febbraio 1701 Gamelione stante I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 andante I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 dopo il X cadente I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione stante 4 febbraio – 5 marzo 1701 I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dom 13 andante I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 dopo il X cadente I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 dopo il XX febbraio marzo — Munichione 6 marzo – 4 aprile 1701 stante I dom marzo 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 andante I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il X cadente I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 dopo il XX aprile — Targelione stante 5 aprile – 4 maggio 1701 I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 andante I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il X dom 24 cadente I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 aprile — 189 dopo il XX maggio olimpiade 619 – anno iv 5 maggio – 3 giugno 1701 Sciroforione stante I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 andante I dom 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 dopo il X cadente I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 31 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 dopo il XX maggio Sciroforione II stante 4 giugno – 2 luglio 1701 I sab 4 II andante cadente maggio giugno * III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dom 12 I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 dopo il X I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII gio 30 IX ven 1 X sab 2 dopo il XX Giorni anarchi: 3-4 luglio 1701 190 luglio OLIMPIADE 620 anno I (luglio 1701 – giugno 1702) Ecatombeone stante 5 luglio – 3 agosto 1701 I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 andante I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il X dom 24 cadente I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 31 VIII lun 1 IX mar 2 X mer 3 luglio dopo il XX agosto — Metaginnione stante 4 agosto– 2 settembre 1701 I gio 4 II ven 5 III sab 6 IV dom 7 V lun 8 VI mar 9 VII mer 10 VIII gio 11 IX ven 12 X sab 13 andante I dom 14 II lun 15 III mar 16 IV mer 17 V gio 18 VI ven 19 VII sab 20 VIII dom 21 IX lun 22 X mar 23 dopo il X cadente I mer 24 II gio 25 III ven 26 IV sab 27 V dom 28 VI lun 29 VII mar 30 VIII mer 31 IX gio 1 X ven 2 dopo il XX agosto settembre — Boedromione stante 3 settembre – 2 ottobre 1701 I sab 3 II dom 4 III lun 5 IV mar 6 V mer 7 VI gio 8 VII ven 9 VIII sab 10 IX dom 11 X lun 12 andante I mar 13 II mer 14 III gio 15 IV ven 16 V sab 17 VI dom 18 VII lun 19 VIII mar 20 IX mer 21 X gio 22 cadente I ven 23 II sab 24 III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 1 X dopo il XX dom 2 ottobre settembre — 191 dopo il X olimpiade 620 – anno i Mematterione stante 3 ottobre – 1 novembre 1701 I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 andante I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 dopo il X cadente I dom 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 29 VIII dom 30 IX lun 31 X mar 1 dopo il XX ottobre novembre — Pianessione stante 2 novembre – 1 dicembre 1701 I mer 2 II gio 3 III ven 4 IV sab 5 V dom 6 VI lun 7 VII mar 8 VIII mer 9 IX gio 10 X ven 11 andante I sab 12 II dom 13 III lun 14 IV mar 15 V mer 16 VI gio 17 VII ven 18 VIII sab 19 IX dom 20 X lun 21 dopo il X cadente I mar 22 II mer 23 III gio 24 IV ven 25 V sab 26 VI dom 27 VII lun 28 VIII mar 29 IX mer 30 X gio 1 dopo il XX novembre dicembre — Antesterione stante 2 dicembre – 31 dicembre 1701 I ven 2 II sab 3 III dom 4 IV lun 5 V mar 6 VI mer 7 VII gio 8 VIII ven 9 IX sab 10 X dom 11 andante I lun 12 II mar 13 III mer 14 IV gio 15 V ven 16 VI sab 17 VII dom 18 VIII lun 19 IX mar 20 X mer 21 dopo il X cadente I gio 22 II ven 23 III sab 24 IV dom 25 V lun 26 VI mar 27 VII mer 28 VIII gio 29 IX ven 30 X sab 31 dopo il XX dicembre dicembre — Posideone 1 gennaio – 30 gennaio 1702 stante I dom gennaio 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 andante I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 dopo il X cadente I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X lun 30 dopo il XX — 192 gennaio olimpiade 620 – anno i Gamelione stante 31 gennaio – 1 marzo 1702 I mar 31 II mer 1 III gio 2 IV ven 3 V sab 4 VI dom 5 VII lun 6 VIII mar 7 IX mer 8 X gio 9 andante I ven 10 II sab 11 III dom 12 IV lun 13 V mar 14 VI mer 15 VII gio 16 VIII ven 17 IX sab 18 X dopo il X dom 19 cadente I lun 20 II mar 21 III mer 22 IV gio 23 V ven 24 VI sab 25 VII dom 26 VIII lun 27 IX mar 28 X mer 1 gennaio febbraio dopo il XX marzo — Elafebolione stante 2 marzo – 31 marzo 1702 I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 andante I dom 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 dopo il X cadente I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 dopo il XX marzo marzo — Munichione stante 1 aprile – 30 aprile 1702 I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 andante I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 cadente I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dopo il XX dom 30 aprile aprile dopo il X — Targelione stante 1 maggio – 30 maggio 1702 I lun 1 II mar 2 III mer 3 IV gio 4 V ven 5 VI sab 6 VII dom 7 VIII lun 8 IX mar 9 X mer 10 andante I gio 11 II ven 12 III sab 13 IV dom 14 V lun 15 VI mar 16 VII mer 17 VIII gio 18 IX ven 19 X sab 20 dopo il X cadente I dom 21 II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 dopo il XX maggio — 193 maggio olimpiade 620 – anno i Sciroforione stante 31 maggio – 29 giugno 1702 I mer 31 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 andante I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 dopo il X cadente I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 30 giugno e 1 luglio 1702 194 giugno OLIMPIADE 620 anno II (luglio 1702 – giugno 1703) Ecatombeone stante I dom luglio 2 2 luglio – 31 luglio 1702 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 andante I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 dopo il X cadente I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 31 dopo il XX luglio — Metaginnione stante 1 agosto– 30 agosto 1702 I mar 1 II mer 2 III gio 3 IV ven 4 V sab 5 VI dom 6 VII lun 7 VIII mar 8 IX mer 9 X gio 10 andante I ven 11 II sab 12 III dom 13 IV lun 14 V mar 15 VI mer 16 VII gio 17 VIII ven 18 IX sab 19 X dopo il X dom 20 cadente I lun 21 II mar 22 III mer 23 IV gio 24 V ven 25 VI sab 26 VII dom 27 VIII lun 28 IX mar 29 X mer 30 agosto dopo il XX agosto — Boedromione stante 31 agosto – 29 settembre 1702 I gio 31 II ven 1 III sab 2 IV dom 3 V lun 4 VI mar 5 VII mer 6 VIII gio 7 IX ven 8 X sab 9 andante I dom 10 II lun 11 III mar 12 IV mer 13 V gio 14 VI ven 15 VII sab 16 VIII dom 17 IX lun 18 X mar 19 dopo il X cadente I mer 20 II gio 21 III ven 22 IV sab 23 V dom 24 VI lun 25 VII mar 26 VIII mer 27 IX gio 28 X ven 29 dopo il XX agosto — 195 settembre olimpiade 620 – anno ii Mematterione stante 30 settembre – 29 ottobre 1702 I sab 30 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 andante I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 cadente I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dopo il XX dom 29 settembre ottobre dopo il X — Pianessione stante 30 ottobre – 28 novembre 1702 I lun 30 II mar 31 III mer 1 IV gio 2 V ven 3 VI sab 4 VII dom 5 VIII lun 6 IX mar 7 X mer 8 andante I gio 9 II ven 10 III sab 11 IV dom 12 V lun 13 VI mar 14 VII mer 15 VIII gio 16 IX ven 17 X sab 18 dopo il X cadente I dom 19 II lun 20 III mar 21 IV mer 22 V gio 23 VI ven 24 VII sab 25 VIII dom 26 IX lun 27 X mar 28 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 29 novembre – 28 dicembre 1702 I mer 29 II gio 30 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII mar 5 VIII mer 6 IX gio 7 X ven 8 andante I sab 9 II dom 10 III lun 11 IV mar 12 V mer 13 VI gio 14 VII ven 15 VIII sab 16 IX dom 17 X lun 18 dopo il X cadente I mar 19 II mer 20 III gio 21 IV ven 22 V sab 23 VI dom 24 VII lun 25 VIII mar 26 IX mer 27 X gio 28 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 29 dicembre 1702 – 27 gennaio 1703 I ven 29 II sab 30 III dom 31 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dom 7 andante I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 dopo il X cadente I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 dopo il XX dicembre — 196 gennaio olimpiade 620 – anno ii Gamelione 28 gennaio – 26 febbraio 1703 stante I dom gennaio 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 andante I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il X cadente I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 27 febbraio – 28 marzo 1703 I mar 27 II mer 28 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 andante I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il X dom 18 cadente I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 febbraio marzo dopo il XX — Munichione stante 29 marzo – 27 aprile 1703 I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 andante I dom 8 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 dopo il X cadente I mer 18 II gio 19 III ven 20 IV sab 21 V dom 22 VI lun 23 VII mar 24 VIII mer 25 IX gio 26 X ven 27 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 28 aprile – 27 maggio 1703 I sab 28 II dom 29 III lun 30 IV mar 1 V mer 2 VI gio 3 VII ven 4 VIII sab 5 IX dom 6 X lun 7 andante I mar 8 II mer 9 III gio 10 IV ven 11 V sab 12 VI dom 13 VII lun 14 VIII mar 15 IX mer 16 X gio 17 cadente I ven 18 II sab 19 III dom 20 IV lun 21 V mar 22 VI mer 23 VII gio 24 VIII ven 25 IX sab 26 X dopo il XX dom 27 aprile — 197 maggio dopo il X olimpiade 620 – anno ii Sciroforione stante 28 maggio – 26 giugno 1703 I lun 28 II mar 29 III mer 30 IV gio 31 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 andante I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il X cadente I dom 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 27-28 giugno 1703 198 giugno OLIMPIADE 620 anno III (giugno 1703 – giugno 1704) Ecatombeone stante 29 giugno – 28 luglio 1703 I ven 29 II sab 30 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dom 8 andante I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 dopo il X cadente I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante I dom luglio 29 29 luglio – 27 agosto 1703 II lun 30 III mar 31 IV mer 1 V gio 2 VI ven 3 VII sab 4 VIII dom 5 IX lun 6 X mar 7 agosto andante I mer 8 II gio 9 III ven 10 IV sab 11 V dom 12 VI lun 13 VII mar 14 VIII mer 15 IX gio 16 X ven 17 dopo il X cadente I sab 18 II dom 19 III lun 20 IV mar 21 V mer 22 VI gio 23 VII ven 24 VIII sab 25 IX dom 26 X lun 27 dopo il XX — Boedromione stante 28 agosto – 26 settembre 1703 I mar 28 II mer 29 III gio 30 IV ven 31 V sab 1 VI dom 2 VII lun 3 VIII mar 4 IX mer 5 X gio 6 andante I ven 7 II sab 8 III dom 9 IV lun 10 V mar 11 VI mer 12 VII gio 13 VIII ven 14 IX sab 15 X dopo il X dom 16 cadente I lun 17 II mar 18 III mer 19 IV gio 20 V ven 21 VI sab 22 VII dom 23 VIII lun 24 IX mar 25 X mer 26 agosto — 199 settembre dopo il XX olimpiade 620 – anno iii Mematterione stante 27 settembre – 26 ottobre 1703 I gio 27 II ven 28 III sab 29 IV dom 30 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 andante I dom 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 dopo il X cadente I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 27 ottobre – 25 novembre 1703 I sab 27 II dom 28 III lun 29 IV mar 30 V mer 31 VI gio 1 VII ven 2 VIII sab 3 IX dom 4 X lun 5 andante I mar 6 II mer 7 III gio 8 IV ven 9 V sab 10 VI dom 11 VII lun 12 VIII mar 13 IX mer 14 X gio 15 cadente I ven 16 II sab 17 III dom 18 IV lun 19 V mar 20 VI mer 21 VII gio 22 VIII ven 23 IX sab 24 X dopo il XX dom 25 ottobre novembre dopo il X — Antesterione stante 26 novembre – 25 dicembre 1703 I lun 26 II mar 27 III mer 28 IV gio 29 V ven 30 VI sab 1 VII dom 2 VIII lun 3 IX mar 4 X mer 5 andante I gio 6 II ven 7 III sab 8 IV dom 9 V lun 10 VI mar 11 VII mer 12 VIII gio 13 IX ven 14 X sab 15 dopo il X cadente I dom 16 II lun 17 III mar 18 IV mer 19 V gio 20 VI ven 21 VII sab 22 VIII dom 23 IX lun 24 X mar 25 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 26 dicembre 1703 – 24 gennaio 1704 I mer 26 II gio 27 III ven 28 IV sab 29 V dom 30 VI lun 31 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 andante I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 dopo il X cadente I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 dopo il XX dicembre — 200 gennaio olimpiade 620 – anno iii Gamelione stante 25 gennaio – 23 febbraio 1704 I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dom 3 andante I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 dopo il X cadente I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione 24 febbraio – 24 marzo 1704 stante I dom febbraio 24 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 29 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 andante I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 dopo il X cadente I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 dopo il XX marzo — Munichione stante 25 marzo – 23 aprile 1704 I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 andante I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il X dom 13 cadente I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 marzo aprile dopo il XX — Targelione stante 24 aprile – 23 maggio 1704 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 1 IX ven 2 X sab 3 andante I dom 4 II lun 5 III mar 6 IV mer 7 V gio 8 VI ven 9 VII sab 10 VIII dom 11 IX lun 12 X mar 13 dopo il X cadente I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 dopo il XX aprile — 201 maggio olimpiade 620 – anno iii 24 maggio – 22 giugno 1704 Sciroforione stante I sab 24 II dom 25 III lun 26 IV mar 27 V mer 28 VI gio 29 VII ven 30 VIII sab 31 IX dom 1 X lun 2 andante I mar 3 II mer 4 III gio 5 IV ven 6 V sab 7 VI dom 8 VII lun 9 VIII mar 10 IX mer 11 X gio 12 cadente I ven 13 II sab 14 III dom 15 IV lun 16 V mar 17 VI mer 18 VII gio 19 VIII ven 20 IX sab 21 X dopo il XX dom 22 maggio Giorni anarchi: 23-24 giugno 1704 202 giugno dopo il X OLIMPIADE 620 anno IV (giugno 1704 – giugno 1705) Ecatombeone stante 25 giugno – 24 luglio 1704 I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 andante I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 dopo il X cadente I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante 25 luglio – 23 agosto 1704 I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dom 3 andante I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 dopo il X cadente I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante I dom agosto 24 24 agosto – 22 settembre 1704 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 29 VII sab 30 VIII dom 31 IX lun 1 X mar 2 settembre andante I mer 3 II gio 4 III ven 5 IV sab 6 V dom 7 VI lun 8 VII mar 9 VIII mer 10 IX gio 11 X ven 12 dopo il X cadente I sab 13 II dom 14 III lun 15 IV mar 16 V mer 17 VI gio 18 VII ven 19 VIII sab 20 IX dom 21 X lun 22 dopo il XX — 203 olimpiade 620 – anno iv Mematterione stante 23 settembre – 22 ottobre 1704 I mar 23 II mer 24 III gio 25 IV ven 26 V sab 27 VI dom 28 VII lun 29 VIII mar 30 IX mer 1 X gio 2 andante I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dopo il X dom 12 cadente I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 settembre ottobre dopo il XX — Pianessione stante 23 ottobre – 21 novembre 1704 I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII gio 30 IX ven 31 X sab 1 andante I dom 2 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 dopo il X cadente I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 22 novembre – 21 dicembre 1704 I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 1 andante I mar 2 II mer 3 III gio 4 IV ven 5 V sab 6 VI dom 7 VII lun 8 VIII mar 9 IX mer 10 X gio 11 cadente I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dopo il XX dom 21 novembre dicembre dopo il X — Posideone stante dicembre andante cadente 22 dicembre 1704 – 20 gennaio 1705 I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 31 I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 dopo il X I dom 11 II lun 12 III mar 13 IV mer 14 V gio 15 VI ven 16 VII sab 17 VIII dom 18 IX lun 19 X mar 20 dopo il XX — 204 gennaio olimpiade 620 – anno iv Gamelione stante gennaio andante cadente 21 gennaio – 19 febbraio 1705 I mer 21 II gio 22 III ven 23 IV sab 24 V dom 25 VI lun 26 VII mar 27 VIII mer 28 IX gio 29 X ven 30 I sab 31 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 dopo il X I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 20 febbraio – 21 marzo 1705 I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dom 1 andante I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 dopo il X cadente I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 dopo il XX febbraio marzo — Munichione 22 marzo – 20 aprile 1705 stante I dom marzo 22 andante cadente II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX lun 30 X mar 31 I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il X I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il XX aprile — Targelione stante 21 aprile – 20 maggio 1705 I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 andante I ven 1 II sab 2 III dom 3 IV lun 4 V mar 5 VI mer 6 VII gio 7 VIII ven 8 IX sab 9 X dopo il X dom 10 maggio cadente I lun 11 II mar 12 III mer 13 IV gio 14 V ven 15 VI sab 16 VII dom 17 VIII lun 18 IX mar 19 X mer 20 aprile — 205 dopo il XX olimpiade 620 – anno iv Sciroforione stante maggio andante cadente 21 maggio – 18 giugno 1705 I gio 21 II * III ven 22 IV sab 23 V dom 24 VI lun 25 VII mar 26 VIII mer 27 IX gio 28 X ven 29 I sab 30 II dom 31 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 dopo il X I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 dopo il XX Giorni anarchi: 19-20 giugno 1705 206 giugno OLIMPIADE 621 anno I (giugno 1705 – giugno 1706) Ecatombeone stante I dom giugno 21 andante cadente 21 giugno – 20 luglio 1705 II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il X I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il XX luglio — Metaginnione stante 21 luglio – 19 agosto 1705 I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 andante I ven 31 II sab 1 III dom 2 IV lun 3 V mar 4 VI mer 5 VII gio 6 VIII ven 7 IX sab 8 X dopo il X dom 9 agosto cadente I lun 10 II mar 11 III mer 12 IV gio 13 V ven 14 VI sab 15 VII dom 16 VIII lun 17 IX mar 18 X mer 19 luglio dopo il XX — Boedromione stante agosto andante cadente 20 agosto – 18 settembre 1705 I1 gio 20 II ven 21 III sab 22 IV dom 23 V lun 24 VI mar 25 VII mer 26 VIII gio 27 IX ven 28 X sab 29 I dom 30 II lun 31 III mar 1 IV mer 2 V gio 3 VI ven 4 VII sab 5 VIII dom 6 IX lun 7 X mar 8 dopo il X I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 dopo il XX — 207 settembre olimpiade 621 – anno i Mematterione stante settembre andante cadente 19 settembre – 18 ottobre 1705 I sab 19 II dom 20 III lun 21 IV mar 22 V mer 23 VI gio 24 VII ven 25 VIII sab 26 IX dom 27 X lun 28 I mar 29 II mer 30 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il XX dom 18 dopo il X ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 19 ottobre – 17 novembre 1705 I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 dopo il X I dom 8 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 dopo il XX novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 18 novembre – 17 dicembre 1705 I mer 18 II gio 19 III ven 20 IV sab 21 V dom 22 VI lun 23 VII mar 24 VIII mer 25 IX gio 26 X ven 27 I sab 28 II dom 29 III lun 30 IV mar 1 V mer 2 VI gio 3 VII ven 4 VIII sab 5 IX dom 6 X lun 7 dopo il X I mar 8 II mer 9 III gio 10 IV ven 11 V sab 12 VI dom 13 VII lun 14 VIII mar 15 IX mer 16 X gio 17 dopo il XX dicembre — Posideone stante dicembre andante cadente 18 dicembre 1705 – 16 gennaio 1706 I ven 18 II sab 19 III dom 20 IV lun 21 V mar 22 VI mer 23 VII gio 24 VIII ven 25 IX sab 26 X dom 27 I lun 28 II mar 29 III mer 30 IV gio 31 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 dopo il X I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il XX — 208 gennaio olimpiade 621 – anno i Gamelione 17 gennaio – 15 febbraio 1706 stante I dom gennaio 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 andante I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 31 VI lun 1 VII mar 2 VIII mer 3 IX gio 4 X ven 5 dopo il X I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 dopo il XX cadente febbraio — Elafebolione stante 16 febbraio – 17 marzo 1706 I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 andante I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dopo il X dom 7 marzo cadente I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 febbraio dopo il XX — Munichione stante marzo andante cadente 18 marzo – 16 aprile 1706 I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 I dom 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 dopo il X I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il XX aprile — Targelione stante aprile andante cadente 17 aprile – 16 maggio 1706 I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 I mar 27 II mer 28 III gio 29 IV ven 30 V sab 1 VI dom 2 VII lun 3 VIII mar 4 IX mer 5 X gio 6 I ven 7 II sab 8 III dom 9 IV lun 10 V mar 11 VI mer 12 VII gio 13 VIII ven 14 IX sab 15 X dopo il XX dom 16 — 209 dopo il X maggio olimpiade 621 – anno i Sciroforione stante maggio andante cadente 17 maggio – 15 giugno 1706 I lun 17 II mar 18 III mer 19 IV gio 20 V ven 21 VI sab 22 VII dom 23 VIII lun 24 IX mar 25 X mer 26 I gio 27 II ven 28 III sab 29 IV dom 30 V lun 31 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 dopo il X I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il XX giugno Giorni anarchi: 16-17 giugno 1706 (1) Le fonti manoscritte non concordano sulla datazione dei fatti avvenuti tra i mesi di Boedromione e Posideone, ragion per cui ho ritenuto opportuno basarmi sul Catalogo degli Arcadi a stampa per la costruzione di questa parte dell’efemeride. 210 OLIMPIADE 621 anno II (giugno 1706 – giugno 1707) Ecatombeone stante giugno andante cadente 18 giugno – 17 luglio 1706 I ven 18 II sab 19 III dom 20 IV lun 21 V mar 22 VI mer 23 VII gio 24 VIII ven 25 IX sab 26 X dom 27 I lun 28 II mar 29 III mer 30 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 dopo il X I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 dopo il XX luglio — Metaginnione stante I dom luglio 18 andante cadente 18 luglio – 16 agosto 1706 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 31 V dom 1 VI lun 2 VII mar 3 VIII mer 4 IX gio 5 X ven 6 dopo il X I sab 7 II dom 8 III lun 9 IV mar 10 V mer 11 VI gio 12 VII ven 13 VIII sab 14 IX dom 15 X lun 16 dopo il XX agosto — Boedromione stante 17 agosto – 15 settembre 1706 I mar 17 II mer 18 III gio 19 IV ven 20 V sab 21 VI dom 22 VII lun 23 VIII mar 24 IX mer 25 X gio 26 andante I ven 27 II sab 28 III dom 29 IV lun 30 V mar 31 VI mer 1 VII gio 2 VIII ven 3 IX sab 4 X dopo il X dom 5 settembre cadente I lun 6 II mar 7 III mer 8 IV gio 9 V ven 10 VI sab 11 VII dom 12 VIII lun 13 IX mar 14 X mer 15 agosto — 211 dopo il XX olimpiade 621 – anno ii Mematterione stante 16 settembre – 15 ottobre 1706 I gio 16 II ven 17 III sab 18 IV dom 19 V lun 20 VI mar 21 VII mer 22 VIII gio 23 IX ven 24 X sab 25 andante I dom 26 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X dopo il X mar 5 ottobre cadente I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 settembre dopo il XX — Pianessione stante ottobre andante cadente 16 ottobre – 14 novembre 1706 I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dopo il XX dom 14 dopo il X novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 15 novembre – 14 dicembre 1706 I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 30 VII mer 1 VIII gio 2 IX ven 3 X sab 4 dopo il X I dom 5 II lun 6 III mar 7 IV mer 8 V gio 9 VI ven 10 VII sab 11 VIII dom 12 IX lun 13 X mar 14 dopo il XX dicembre — Posideone stante dicembre andante cadente 15 dicembre 1706 – 13 gennaio 1707 I mer 15 II gio 16 III ven 17 IV sab 18 V dom 19 VI lun 20 VII mar 21 VIII mer 22 IX gio 23 X ven 24 I sab 25 II dom 26 III lun 27 IV mar 28 V mer 29 VI gio 30 VII ven 31 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 dopo il X I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 dopo il XX — 212 gennaio olimpiade 621 – anno ii Gamelione stante gennaio andante cadente 14 gennaio – 12 febbraio 1707 I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dom 23 I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 31 IX mar 1 X mer 2 dopo il X I gio 3 II ven 4 III sab 5 IV dom 6 V lun 7 VI mar 8 VII mer 9 VIII gio 10 IX ven 11 X sab 12 dopo il XX febbraio — Elafebolione 13 febbraio – 14 marzo 1707 stante I dom febbraio 13 II lun 14 III mar 15 IV mer 16 V gio 17 VI ven 18 VII sab 19 VIII dom 20 IX lun 21 X mar 22 andante I mer 23 II gio 24 III ven 25 IV sab 26 V dom 27 VI lun 28 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 dopo il X I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 dopo il XX cadente marzo — Munichione stante 15 marzo – 13 aprile 1707 I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 andante I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dopo il X dom 3 aprile cadente I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 marzo dopo il XX — Targelione stante aprile andante cadente 14 aprile – 13 maggio 1707 I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 I dom 24 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 29 VII sab 30 VIII dom 1 IX lun 2 X mar 3 dopo il X I mer 4 II gio 5 III ven 6 IV sab 7 V dom 8 VI lun 9 VII mar 10 VIII mer 11 IX gio 12 X ven 13 dopo il XX — 213 maggio olimpiade 621 – anno ii Sciroforione stante maggio andante cadente 14 maggio – 12 giugno 1707 I sab 14 II dom 15 III lun 16 IV mar 17 V mer 18 VI gio 19 VII ven 20 VIII sab 21 IX dom 22 X lun 23 I mar 24 II mer 25 III gio 26 IV ven 27 V sab 28 VI dom 29 VII lun 30 VIII mar 31 IX mer 1 X gio 2 I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dopo il XX dom 12 Giorni anarchi: 13-14 giugno 1707 214 dopo il X giugno OLIMPIADE 621 anno III (giugno 1707 – giugno 1708) Ecatombeone stante giugno andante cadente 15 giugno – 14 luglio 1707 I mer 15 II gio 16 III ven 17 IV sab 18 V dom 19 VI lun 20 VII mar 21 VIII mer 22 IX gio 23 X ven 24 I sab 25 II dom 26 III lun 27 IV mar 28 V mer 29 VI gio 30 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 dopo il X I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 dopo il XX luglio — Metaginnione stante luglio andante cadente 15 luglio – 13 agosto 1707 I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dom 24 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 31 VIII lun 1 IX mar 2 X mer 3 dopo il X I gio 4 II ven 5 III sab 6 IV dom 7 V lun 8 VI mar 9 VII mer 10 VIII gio 11 IX ven 12 X sab 13 dopo il XX agosto — Boedromione stante I dom agosto 14 andante cadente 14 agosto – 12 settembre 1707 II lun 15 III mar 16 IV mer 17 V gio 18 VI ven 19 VII sab 20 VIII dom 21 IX lun 22 X mar 23 I mer 24 II gio 25 III ven 26 IV sab 27 V dom 28 VI lun 29 VII mar 30 VIII mer 31 IX gio 1 X ven 2 dopo il X I sab 3 II dom 4 III lun 5 IV mar 6 V mer 7 VI gio 8 VII ven 9 VIII sab 10 IX dom 11 X lun 12 dopo il XX — 215 settembre olimpiade 621 – anno iii Mematterione stante 13 settembre – 12 ottobre 1707 I mar 13 II mer 14 III gio 15 IV ven 16 V sab 17 VI dom 18 VII lun 19 VIII mar 20 IX mer 21 X gio 22 andante I ven 23 II sab 24 III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 1 X dopo il X dom 2 ottobre cadente I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 settembre dopo il XX — Pianessione stante ottobre andante cadente 13 ottobre – 11 novembre 1707 I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 I dom 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 29 VIII dom 30 IX lun 31 X mar 1 dopo il X I mer 2 II gio 3 III ven 4 IV sab 5 V dom 6 VI lun 7 VII mar 8 VIII mer 9 IX gio 10 X ven 11 dopo il XX novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 12 novembre – 11 dicembre 1707 I sab 12 II dom 13 III lun 14 IV mar 15 V mer 16 VI gio 17 VII ven 18 VIII sab 19 IX dom 20 X lun 21 I mar 22 II mer 23 III gio 24 IV ven 25 V sab 26 VI dom 27 VII lun 28 VIII mar 29 IX mer 30 X gio 1 I ven 2 II sab 3 III dom 4 IV lun 5 V mar 6 VI mer 7 VII gio 8 VIII ven 9 IX sab 10 X dopo il XX dom 11 dopo il X dicembre — Posideone stante 12 dicembre 1707 – 10 gennaio 1708 I lun 12 II mar 13 III mer 14 IV gio 15 V ven 16 VI sab 17 VII dom 18 VIII lun 19 IX mar 20 X mer 21 andante I gio 22 II ven 23 III sab 24 IV dom 25 V lun 26 VI mar 27 VII mer 28 VIII gio 29 IX ven 30 X sab 31 dopo il X cadente I dom 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 dopo il XX dicembre — 216 gennaio olimpiade 621 – anno iii Gamelione stante 11 gennaio – 9 febbraio 1708 I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 andante I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X lun 30 dopo il X cadente I mar 31 II mer 1 III gio 2 IV ven 3 V sab 4 VI dom 5 VII lun 6 VIII mar 7 IX mer 8 X gio 9 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione stante 10 febbraio – 10 marzo 1708 I ven 10 II sab 11 III dom 12 IV lun 13 V mar 14 VI mer 15 VII gio 16 VIII ven 17 IX sab 18 X dom 19 andante I lun 20 II mar 21 III mer 22 IV gio 23 V ven 24 VI sab 25 VII dom 26 VIII lun 27 IX mar 28 X mer 29 dopo il X cadente I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 dopo il XX febbraio marzo — Munichione 11 marzo – 9 aprile 1708 stante I dom marzo 11 II lun 12 III mar 13 IV mer 14 V gio 15 VI ven 16 VII sab 17 VIII dom 18 IX lun 19 X mar 20 andante I mer 21 II gio 22 III ven 23 IV sab 24 V dom 25 VI lun 26 VII mar 27 VIII mer 28 IX gio 29 X ven 30 dopo il X cadente I sab 31 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 dopo il XX aprile — Targelione stante 10 aprile – 9 maggio 1708 I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 andante I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dopo il X dom 29 cadente I lun 30 II mar 1 III mer 2 IV gio 3 V ven 4 VI sab 5 VII dom 6 VIII lun 7 IX mar 8 X mer 9 aprile — 217 dopo il XX maggio olimpiade 621 – anno iii Sciroforione stante 10 maggio – 8 giugno 1708 I gio 10 II ven 11 III sab 12 IV dom 13 V lun 14 VI mar 15 VII mer 16 VIII gio 17 IX ven 18 X sab 19 andante I dom 20 II lun 21 III mar 22 IV mer 23 V gio 24 VI ven 25 VII sab 26 VIII dom 27 IX lun 28 X mar 29 dopo il X cadente I mer 30 II gio 31 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII mar 5 VIII mer 6 IX gio 7 X ven 8 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 9-10 giugno 1708 218 giugno OLIMPIADE 621 anno IV (giugno 1708 – luglio 1709) Ecatombeone 11 giugno – 9 luglio 1708 I1 lun 11 II mar 12 III mer 13 IV gio 14 V ven 15 VI sab 16 VII dom 17 VIII lun 18 IX mar 19 X mer 20 andante I gio 21 II ven 22 III sab 23 IV dom 24 V lun 25 VI mar 26 VII mer 27 VIII gio 28 IX ven 29 X sab 30 dopo il X cadente I dom 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X dopo il XX * luglio stante giugno — Metaginnione stante 10 luglio – 8 agosto 1708 I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 andante I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dopo il X dom 29 cadente I lun 30 II mar 31 III mer 1 IV gio 2 V ven 3 VI sab 4 VII dom 5 VIII lun 6 IX mar 7 X mer 8 luglio dopo il XX agosto — Boedromione stante 9 agosto – 7 settembre 1708 I gio 9 II ven 10 III sab 11 IV dom 12 V lun 13 VI mar 14 VII mer 15 VIII gio 16 IX ven 17 X sab 18 andante I dom 19 II lun 20 III mar 21 IV mer 22 V gio 23 VI ven 24 VII sab 25 VIII dom 26 IX lun 27 X mar 28 dopo il X cadente I mer 29 II gio 30 III ven 31 IV sab 1 V dom 2 VI lun 3 VII mar 4 VIII mer 5 IX gio 6 X ven 7 dopo il XX agosto — 219 settembre olimpiade 621 – anno iv Mematterione stante 8 settembre – 7 ottobre 1708 I sab 8 II dom 9 III lun 10 IV mar 11 V mer 12 VI gio 13 VII ven 14 VIII sab 15 IX dom 16 X lun 17 andante I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 cadente I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dopo il XX dom ottobre 7 settembre dopo il X — Pianessione stante 8 ottobre – 6 novembre 1708 I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 andante I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 dopo il X cadente I dom 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 7 novembre – 6 dicembre 1708 I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 andante I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 dopo il X cadente I mar 27 II mer 28 III gio 29 IV ven 30 V sab 1 VI dom 2 VII lun 3 VIII mar 4 IX mer 5 X gio 6 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 7 dicembre 1708 – 5 gennaio 1709 I ven 7 II sab 8 III dom 9 IV lun 10 V mar 11 VI mer 12 VII gio 13 VIII ven 14 IX sab 15 X dom 16 andante I lun 17 II mar 18 III mer 19 IV gio 20 V ven 21 VI sab 22 VII dom 23 VIII lun 24 IX mar 25 X mer 26 dopo il X cadente I gio 27 II ven 28 III sab 29 IV dom 30 V lun 31 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 dopo il XX dicembre — 220 gennaio olimpiade 621 – anno iv Gamelione 6 gennaio – 4 febbraio 1709 stante I dom gennaio 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 andante I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il X cadente I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 5 febbraio – 6 marzo 1709 I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 andante I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il X dom 24 cadente I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 febbraio dopo il XX marzo — Munichione stante 7 marzo – 5 aprile 1709 I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 andante I dom 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 dopo il X cadente I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 31 VI lun 1 VII mar 2 VIII mer 3 IX gio 4 X ven 5 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 6 aprile – 5 maggio 1709 I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 andante I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 cadente I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 29 V mar 30 VI mer 1 VII gio 2 VIII ven 3 IX sab 4 X dopo il XX dom maggio 5 aprile — 221 dopo il X olimpiade 621 – anno iv Sciroforione stante 6 maggio – 4 giugno 1709 I lun 6 II mar 7 III mer 8 IV gio 9 V ven 10 VI sab 11 VII dom 12 VIII lun 13 IX mar 14 X mer 15 andante I gio 16 II ven 17 III sab 18 IV dom 19 V lun 20 VI mar 21 VII mer 22 VIII gio 23 IX ven 24 X sab 25 dopo il X cadente I dom 26 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 31 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 dopo il XX maggio Sciroforione II stante maggio andante cadente giugno 5 giugno – 4 luglio 1709 I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 dopo il X I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 dopo il XX giugno Giorni anarchi: 5-6 luglio 1709 (1) I manoscritti e le stampe attestano che il 10 giugno 1708 fu il secondo dei giorni anarchi (cfr., ad es., ms. 17, c. 75r, e Catalogo degli Arcadi, p. 371) e che il X di Metaginnione stante dell’anno IV fu il 19 luglio 1708 (Atti Arcadici 2, p. 308). Ne consegue che Ecatombeone inizia l’11 giugno e termina il 9 luglio, per una durata di 29 giorni. 222 OLIMPIADE 622 anno I (luglio 1709 – luglio 1710) Ecatombeone stante I dom luglio 7 7 luglio – 5 agosto 1709 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 andante I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il X cadente I sab 27 II dom 28 III lun 29 IV mar 30 V mer 31 VI gio 1 VII ven 2 VIII sab 3 IX dom 4 X lun 5 dopo il XX agosto — Metaginnione stante 6 agosto – 4 settembre 1709 I mar 6 II mer 7 III gio 8 IV ven 9 V sab 10 VI dom 11 VII lun 12 VIII mar 13 IX mer 14 X gio 15 andante I ven 16 II sab 17 III dom 18 IV lun 19 V mar 20 VI mer 21 VII gio 22 VIII ven 23 IX sab 24 X dopo il X dom 25 cadente I lun 26 II mar 27 III mer 28 IV gio 29 V ven 30 VI sab 31 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 agosto dopo il XX settembre — Boedromione stante 5 settembre – 4 ottobre 1709 I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 andante I dom 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 dopo il X cadente I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 dopo il XX settembre — 223 ottobre olimpiade 622 – anno i Mematterione stante 5 ottobre – 3 novembre 1709 I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 andante I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 cadente I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dopo il XX dom 3 novembre ottobre dopo il X — Pianessione stante 4 novembre – 3 dicembre 1709 I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 andante I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 dopo il X cadente I dom 24 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 29 VII sab 30 VIII dom 1 IX lun 2 X mar 3 dopo il XX novembre dicembre — Antesterione stante 4 dicembre 1709 – 2 gennaio 1710 I mer 4 II gio 5 III ven 6 IV sab 7 V dom 8 VI lun 9 VII mar 10 VIII mer 11 IX gio 12 X ven 13 andante I sab 14 II dom 15 III lun 16 IV mar 17 V mer 18 VI gio 19 VII ven 20 VIII sab 21 IX dom 22 X lun 23 dopo il X cadente I mar 24 II mer 25 III gio 26 IV ven 27 V sab 28 VI dom 29 VII lun 30 VIII mar 31 IX mer 1 X gio 2 dopo il XX dicembre gennaio — Posideone stante 3 gennaio – 1 febbraio 1710 I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dom 12 andante I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 dopo il X cadente I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII gio 30 IX ven 31 X sab 1 dopo il XX gennaio — 224 febbraio olimpiade 622 – anno i Gamelione 2 febbraio – 3 marzo 1710 stante I dom febbraio 2 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 andante I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 dopo il X cadente I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 dopo il XX marzo — Elafebolione stante 4 marzo – 2 aprile 1710 I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 andante I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dopo il X dom 23 cadente I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 31 IX mar 1 X mer 2 marzo dopo il XX aprile — Munichione stante 3 aprile – 2 maggio 1710 I gio 3 II ven 4 III sab 5 IV dom 6 V lun 7 VI mar 8 VII mer 9 VIII gio 10 IX ven 11 X sab 12 andante I dom 13 II lun 14 III mar 15 IV mer 16 V gio 17 VI ven 18 VII sab 19 VIII dom 20 IX lun 21 X mar 22 dopo il X cadente I mer 23 II gio 24 III ven 25 IV sab 26 V dom 27 VI lun 28 VII mar 29 VIII mer 30 IX gio 1 X ven 2 dopo il XX aprile maggio — Targelione stante 3 maggio – 1 giugno 1710 I sab 3 II dom 4 III lun 5 IV mar 6 V mer 7 VI gio 8 VII ven 9 VIII sab 10 IX dom 11 X lun 12 andante I mar 13 II mer 14 III gio 15 IV ven 16 V sab 17 VI dom 18 VII lun 19 VIII mar 20 IX mer 21 X gio 22 cadente I ven 23 II sab 24 III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 31 X dopo il XX dom 1 giugno maggio — 225 dopo il X olimpiade 622 – anno i Sciroforione stante 2 giugno – 1 luglio 1710 I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 andante I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 dopo il X cadente I dom 22 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX lun 30 X mar 1 dopo il XX giugno Giorni anarchi: 2-3 luglio 1710 226 luglio OLIMPIADE 622 anno II (luglio 1710 – giugno 1711) Ecatombeone stante 4 luglio – 2 agosto 1710 I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dom 13 andante I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 dopo il X cadente I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 31 IX ven 1 X sab 2 dopo il XX luglio agosto — Metaginnione stante I dom agosto 3 3 agosto – 1 settembre 1710 II lun 4 III mar 5 IV mer 6 V gio 7 VI ven 8 VII sab 9 VIII dom 10 IX lun 11 X mar 12 andante I mer 13 II gio 14 III ven 15 IV sab 16 V dom 17 VI lun 18 VII mar 19 VIII mer 20 IX gio 21 X ven 22 dopo il X cadente I sab 23 II dom 24 III lun 25 IV mar 26 V mer 27 VI gio 28 VII ven 29 VIII sab 30 IX dom 31 X lun 1 dopo il XX settembre — Boedromione stante 2 settembre – 1 ottobre 1710 I mar 2 II mer 3 III gio 4 IV ven 5 V sab 6 VI dom 7 VII lun 8 VIII mar 9 IX mer 10 X gio 11 andante I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dopo il X dom 21 cadente I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 1 settembre — 227 dopo il XX ottobre olimpiade 622 – anno ii Mematterione stante 2 ottobre – 31 ottobre 1710 I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 andante I dom 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 dopo il X cadente I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 dopo il XX ottobre ottobre — Pianessione stante 1 novembre – 30 novembre 1710 I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 andante I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 cadente I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dopo il XX dom 30 novembre novembre dopo il X — Antesterione stante 1 dicembre – 30 dicembre 1710 I lun 1 II mar 2 III mer 3 IV gio 4 V ven 5 VI sab 6 VII dom 7 VIII lun 8 IX mar 9 X mer 10 andante I gio 11 II ven 12 III sab 13 IV dom 14 V lun 15 VI mar 16 VII mer 17 VIII gio 18 IX ven 19 X sab 20 dopo il X cadente I dom 21 II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 dopo il XX dicembre dicembre — Posideone stante 31 dicembre 1710 – 29 gennaio 1711 I mer 31 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 andante I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 dopo il X cadente I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 dopo il XX dicembre — 228 gennaio olimpiade 622 – anno ii Gamelione stante 30 gennaio – 28 febbraio 1711 I ven 30 II sab 31 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dom 8 andante I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 dopo il X cadente I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione 1 marzo – 29 marzo 1711 stante I dom marzo 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 andante I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 dopo il X cadente I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X dopo il XX * marzo — Munichione stante 30 marzo – 28 aprile 1711 I lun 30 1 II mar 31 III mer 1 IV gio 2 V ven 3 VI sab 4 VII dom 5 VIII lun 6 IX mar 7 X mer 8 andante I gio 9 II ven 10 III sab 11 IV dom 12 V lun 13 VI mar 14 VII mer 15 VIII gio 16 IX ven 17 X sab 18 dopo il X cadente I dom 19 II lun 20 III mar 21 IV mer 22 V gio 23 VI ven 24 VII sab 25 VIII dom 26 IX lun 27 X mar 28 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 29 aprile – 28 maggio 1711 I mer 29 II gio 30 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII mar 5 VIII mer 6 IX gio 7 X ven 8 andante I sab 9 II dom 10 III lun 11 IV mar 12 V mer 13 VI gio 14 VII ven 15 VIII sab 16 IX dom 17 X lun 18 dopo il X cadente I mar 19 II mer 20 III gio 21 IV ven 22 V sab 23 VI dom 24 VII lun 25 VIII mar 26 IX mer 27 X gio 28 dopo il XX aprile — 229 maggio olimpiade 622 – anno ii Sciroforione stante 29 maggio – 27 giugno 1711 I ven 29 II sab 30 III dom 31 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dom 7 andante I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 dopo il X cadente I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 dopo il XX maggio giugno Giorni anarchi: 28-29 giugno 1711 (1) A fronte delle divergenze tra le date riportate dalle carte dei verbali, mi avvalgo ancora del Catalogo degli Arcadi a stampa per ricostruire il secondo anno di questa Olimpiade. Affinché tutte le date successive coincidano, Munichione deve obbligatoriamente iniziare il 30 marzo, ragion per cui attribuisco 29 giorni a Elafebolione. 230 OLIMPIADE 622 anno III (giugno 1711 – giugno 1712) Ecatombeone stante 30 giugno – 29 luglio 1711 I mar 30 II mer 1 III gio 2 IV ven 3 V sab 4 VI dom 5 VII lun 6 VIII mar 7 IX mer 8 X gio 9 andante I ven 10 II sab 11 III dom 12 IV lun 13 V mar 14 VI mer 15 VII gio 16 VIII ven 17 IX sab 18 X dopo il X dom 19 cadente I lun 20 II mar 21 III mer 22 IV gio 23 V ven 24 VI sab 25 VII dom 26 VIII lun 27 IX mar 28 X mer 29 giugno luglio dopo il XX — Metaginnione stante 30 luglio – 28 agosto 1711 I gio 30 II ven 31 III sab 1 IV dom 2 V lun 3 VI mar 4 VII mer 5 VIII gio 6 IX ven 7 X sab 8 andante I dom 9 II lun 10 III mar 11 IV mer 12 V gio 13 VI ven 14 VII sab 15 VIII dom 16 IX lun 17 X mar 18 dopo il X cadente I mer 19 II gio 20 III ven 21 IV sab 22 V dom 23 VI lun 24 VII mar 25 VIII mer 26 IX gio 27 X ven 28 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante 29 agosto – 27 settembre 1711 I sab 29 II dom 30 III lun 31 IV mar 1 V mer 2 VI gio 3 VII ven 4 VIII sab 5 IX dom 6 X lun 7 andante I mar 8 II mer 9 III gio 10 IV ven 11 V sab 12 VI dom 13 VII lun 14 VIII mar 15 IX mer 16 X gio 17 cadente I ven 18 II sab 19 III dom 20 IV lun 21 V mar 22 VI mer 23 VII gio 24 VIII ven 25 IX sab 26 X dopo il XX dom 27 agosto — 231 settembre dopo il X olimpiade 622 – anno iii Mematterione stante 28 settembre – 27 ottobre 1711 I lun 28 II mar 29 III mer 30 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 andante I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 dopo il X cadente I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 28 ottobre – 26 novembre 1711 I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 31 V dom 1 VI lun 2 VII mar 3 VIII mer 4 IX gio 5 X ven 6 andante I sab 7 II dom 8 III lun 9 IV mar 10 V mer 11 VI gio 12 VII ven 13 VIII sab 14 IX dom 15 X lun 16 dopo il X cadente I mar 17 II mer 18 III gio 19 IV ven 20 V sab 21 VI dom 22 VII lun 23 VIII mar 24 IX mer 25 X gio 26 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 27 novembre – 26 dicembre 1711 I ven 27 II sab 28 III dom 29 IV lun 30 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X dom 6 andante I lun 7 II mar 8 III mer 9 IV gio 10 V ven 11 VI sab 12 VII dom 13 VIII lun 14 IX mar 15 X mer 16 dopo il X cadente I gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX ven 25 X sab 26 dopo il XX novembre dicembre — Posideone 27 dicembre 1711 – 25 gennaio 1712 stante I dom dicembre 27 II lun 28 III mar 29 IV mer 30 V gio 31 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 andante I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 dopo il X cadente I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il XX — 232 gennaio olimpiade 622 – anno iii Gamelione stante 26 gennaio – 24 febbraio 1712 I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 andante I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dopo il X dom 14 cadente I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 gennaio febbraio dopo il XX — Elafebolione stante 25 febbraio – 25 marzo 1712 I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 andante I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il X cadente I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il XX febbraio marzo — Munichione stante 26 marzo – 24 aprile 1712 I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 andante I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 cadente I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il XX dom 24 marzo aprile dopo il X — Targelione stante 25 aprile – 24 maggio 1712 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 andante I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 dopo il X cadente I dom 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 dopo il XX aprile — 233 maggio olimpiade 622 – anno iii Sciroforione stante 25 maggio – 23 giugno 1712 I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 31 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 andante I sab 4 II dom 5 III lun 6 IV mar 7 V mer 8 VI gio 9 VII ven 10 VIII sab 11 IX dom 12 X lun 13 dopo il X cadente I mar 14 II mer 15 III gio 16 IV ven 17 V sab 18 VI dom 19 VII lun 20 VIII mar 21 IX mer 22 X gio 23 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 24-25 giugno 1712 234 giugno OLIMPIADE 622 anno IV (giugno 1712 – giugno 1713) Ecatombeone stante I dom giugno 26 26 giugno – 25 luglio 1712 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 luglio andante I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 dopo il X cadente I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il XX — Metaginnione stante 26 luglio – 24 agosto 1712 I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 andante I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dopo il X dom 14 cadente I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 luglio agosto dopo il XX — Boedromione stante agosto andante cadente 25 agosto – 23 settembre 1712 I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 30 VII mer 31 VIII gio 1 IX ven 2 X sab 3 I dom 4 II lun 5 III mar 6 IV mer 7 V gio 8 VI ven 9 VII sab 10 VIII dom 11 IX lun 12 X mar 13 dopo il X I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 dopo il XX — 235 settembre olimpiade 622 – anno iv Mematterione stante 24 settembre – 23 ottobre 1712 I sab 24 II dom 25 III lun 26 IV mar 27 V mer 28 VI gio 29 VII ven 30 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 andante I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 cadente I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dopo il XX dom 23 settembre ottobre dopo il X — Pianessione stante 24 ottobre – 22 novembre 1712 I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 31 IX mar 1 X mer 2 andante I gio 3 II ven 4 III sab 5 IV dom 6 V lun 7 VI mar 8 VII mer 9 VIII gio 10 IX ven 11 X sab 12 dopo il X cadente I dom 13 II lun 14 III mar 15 IV mer 16 V gio 17 VI ven 18 VII sab 19 VIII dom 20 IX lun 21 X mar 22 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 23 novembre – 22 dicembre 1712 I mer 23 II gio 24 III ven 25 IV sab 26 V dom 27 VI lun 28 VII mar 29 VIII mer 30 IX gio 1 X ven 2 andante I sab 3 II dom 4 III lun 5 IV mar 6 V mer 7 VI gio 8 VII ven 9 VIII sab 10 IX dom 11 X lun 12 dopo il X cadente I mar 13 II mer 14 III gio 15 IV ven 16 V sab 17 VI dom 18 VII lun 19 VIII mar 20 IX mer 21 X gio 22 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 23 dicembre 1712 – 21 gennaio 1713 I ven 23 II sab 24 III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 31 X dom 1 andante I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 dopo il X cadente I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 dopo il XX dicembre — 236 gennaio olimpiade 622 – anno iv Gamelione 22 gennaio – 20 febbraio 1713 stante I dom gennaio 22 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX lun 30 X mar 31 andante I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il X I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il XX cadente febbraio — Elafebolione stante 21 febbraio – 22 marzo 1713 I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 1 X gio 2 andante I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dopo il X dom 12 cadente I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 febbraio marzo dopo il XX — Munichione stante 23 marzo – 21 aprile 1713 I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII gio 30 IX ven 31 X sab 1 andante I dom 2 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 dopo il X cadente I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 22 aprile – 21 maggio 1713 I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 1 andante I mar 2 II mer 3 III gio 4 IV ven 5 V sab 6 VI dom 7 VII lun 8 VIII mar 9 IX mer 10 X gio 11 cadente I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dopo il XX dom 21 aprile — 237 maggio dopo il X olimpiade 622 – anno iv Sciroforione stante maggio andante cadente 22 maggio – 19 giugno 1713 I lun 22 II * III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 I mer 31 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 dopo il X I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 dopo il XX Giorni anarchi: 20-21 giugno 1713 238 giugno OLIMPIADE 623 anno I (giugno 1713 – giugno 1714) Ecatombeone stante 22 giugno– 21 luglio 1713 I gio 22 II ven 23 III sab 24 IV dom 25 V lun 26 VI mar 27 VII mer 28 VIII gio 29 IX ven 30 X sab 1 andante I dom 2 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 dopo il X cadente I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante luglio andante cadente 22 luglio – 20 agosto 1713 I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 31 I mar 1 II mer 2 III gio 3 IV ven 4 V sab 5 VI dom 6 VII lun 7 VIII mar 8 IX mer 9 X gio 10 I ven 11 II sab 12 III dom 13 IV lun 14 V mar 15 VI mer 16 VII gio 17 VIII ven 18 IX sab 19 X dopo il XX dom 20 dopo il X agosto — Boedromione stante agosto andante cadente 21 agosto – 19 settembre 1713 I lun 21 II mar 22 III mer 23 IV gio 24 V ven 25 VI sab 26 VII dom 27 VIII lun 28 IX mar 29 X mer 30 I gio 31 II ven 1 III sab 2 IV dom 3 V lun 4 VI mar 5 VII mer 6 VIII gio 7 IX ven 8 X sab 9 dopo il X I dom 10 II lun 11 III mar 12 IV mer 13 V gio 14 VI ven 15 VII sab 16 VIII dom 17 IX lun 18 X mar 19 dopo il XX — 239 settembre olimpiade 623 – anno i Mematterione stante settembre andante cadente 20 settembre – 19 ottobre 1713 I mer 20 II gio 21 III ven 22 IV sab 23 V dom 24 VI lun 25 VII mar 26 VIII mer 27 IX gio 28 X ven 29 I sab 30 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 dopo il X I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 dopo il XX ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 20 ottobre – 18 novembre 1713 I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dom 29 I lun 30 II mar 31 III mer 1 IV gio 2 V ven 3 VI sab 4 VII dom 5 VIII lun 6 IX mar 7 X mer 8 dopo il X I gio 9 II ven 10 III sab 11 IV dom 12 V lun 13 VI mar 14 VII mer 15 VIII gio 16 IX ven 17 X sab 18 dopo il XX novembre — Antesterione 19 novembre – 18 dicembre 1713 stante I dom novembre 19 andante cadente II lun 20 III mar 21 IV mer 22 V gio 23 VI ven 24 VII sab 25 VIII dom 26 IX lun 27 X mar 28 I mer 29 II gio 30 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII mar 5 VIII mer 6 IX gio 7 X ven 8 dopo il X I sab 9 II dom 10 III lun 11 IV mar 12 V mer 13 VI gio 14 VII ven 15 VIII sab 16 IX dom 17 X lun 18 dopo il XX dicembre — Posideone stante 19 dicembre 1713 – 17 gennaio 1714 I mar 19 II mer 20 III gio 21 IV ven 22 V sab 23 VI dom 24 VII lun 25 VIII mar 26 IX mer 27 X gio 28 andante I ven 29 II sab 30 III dom 31 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dopo il X dom 7 gennaio cadente I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 dicembre — 240 dopo il XX olimpiade 623 – anno i Gamelione stante gennaio andante cadente 18 gennaio – 16 febbraio 1714 I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 I dom 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 dopo il X I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante febbraio andante cadente 17 febbraio – 18 marzo 1714 I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 I mar 27 II mer 28 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il XX dom 18 dopo il X marzo — Munichione stante marzo andante cadente 19 marzo – 17 aprile 1714 I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 dopo il X I dom 8 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 dopo il XX aprile — Targelione stante aprile andante cadente 18 aprile – 17 maggio 1714 I mer 18 II gio 19 III ven 20 IV sab 21 V dom 22 VI lun 23 VII mar 24 VIII mer 25 IX gio 26 X ven 27 I sab 28 II dom 29 III lun 30 IV mar 1 V mer 2 VI gio 3 VII ven 4 VIII sab 5 IX dom 6 X lun 7 dopo il X I mar 8 II mer 9 III gio 10 IV ven 11 V sab 12 VI dom 13 VII lun 14 VIII mar 15 IX mer 16 X gio 17 dopo il XX — 241 maggio olimpiade 623 – anno i Sciroforione stante maggio andante cadente 18 maggio – 16 giugno 1714 I ven 18 II sab 19 III dom 20 IV lun 21 V mar 22 VI mer 23 VII gio 24 VIII ven 25 IX sab 26 X dom 27 I lun 28 II mar 29 III mer 30 IV gio 31 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 dopo il X I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il XX Giorni anarchi: 17-18 giugno 1714 242 giugno OLIMPIADE 623 anno II (giugno 1714 – giugno 1715) Ecatombeone stante 19 giugno – 18 luglio 1714 I mar 19 II mer 20 III gio 21 IV ven 22 V sab 23 VI dom 24 VII lun 25 VIII mar 26 IX mer 27 X gio 28 andante I ven 29 II sab 30 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dopo il X dom 8 luglio cadente I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 giugno dopo il XX — Metaginnione stante luglio andante cadente 19 luglio – 17 agosto 1714 I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 I dom 29 II lun 30 III mar 31 IV mer 1 V gio 2 VI ven 3 VII sab 4 VIII dom 5 IX lun 6 X mar 7 dopo il X I mer 8 II gio 9 III ven 10 IV sab 11 V dom 12 VI lun 13 VII mar 14 VIII mer 15 IX gio 16 X ven 17 dopo il XX agosto — Boedromione stante agosto andante cadente 18 agosto – 16 settembre 1714 I sab 18 II dom 19 III lun 20 IV mar 21 V mer 22 VI gio 23 VII ven 24 VIII sab 25 IX dom 26 X lun 27 I mar 28 II mer 29 III gio 30 IV ven 31 V sab 1 VI dom 2 VII lun 3 VIII mar 4 IX mer 5 X gio 6 I ven 7 II sab 8 III dom 9 IV lun 10 V mar 11 VI mer 12 VII gio 13 VIII ven 14 IX sab 15 X dopo il XX dom 16 — 243 dopo il X settembre olimpiade 623 – anno ii Mematterione stante settembre andante cadente 17 settembre – 16 ottobre 1714 I lun 17 II mar 18 III mer 19 IV gio 20 V ven 21 VI sab 22 VII dom 23 VIII lun 24 IX mar 25 X mer 26 I gio 27 II ven 28 III sab 29 IV dom 30 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 dopo il X I dom 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 dopo il XX ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 17 ottobre – 15 novembre 1714 I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 I sab 27 II dom 28 III lun 29 IV mar 30 V mer 31 VI gio 1 VII ven 2 VIII sab 3 IX dom 4 X lun 5 dopo il X I mar 6 II mer 7 III gio 8 IV ven 9 V sab 10 VI dom 11 VII lun 12 VIII mar 13 IX mer 14 X gio 15 dopo il XX novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 16 novembre – 15 dicembre 1714 I ven 16 II sab 17 III dom 18 IV lun 19 V mar 20 VI mer 21 VII gio 22 VIII ven 23 IX sab 24 X dom 25 I lun 26 II mar 27 III mer 28 IV gio 29 V ven 30 VI sab 1 VII dom 2 VIII lun 3 IX mar 4 X mer 5 dopo il X I gio 6 II ven 7 III sab 8 IV dom 9 V lun 10 VI mar 11 VII mer 12 VIII gio 13 IX ven 14 X sab 15 dopo il XX dicembre — Posideone 16 dicembre 1714 – 14 gennaio 1715 stante I dom dicembre 16 II lun 17 III mar 18 IV mer 19 V gio 20 VI ven 21 VII sab 22 VIII dom 23 IX lun 24 X mar 25 andante I mer 26 II gio 27 III ven 28 IV sab 29 V dom 30 VI lun 31 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 dopo il X I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 dopo il XX cadente — 244 gennaio olimpiade 623 – anno ii Gamelione stante 15 gennaio – 13 febbraio 1715 I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 andante I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dopo il X dom 3 febbraio cadente I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 gennaio dopo il XX — Elafebolione stante febbraio andante cadente 14 febbraio – 15 marzo 1715 I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 I dom 24 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 dopo il X I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 dopo il XX marzo — Munichione stante marzo andante cadente 16 marzo – 14 aprile 1715 I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dopo il XX dom 14 dopo il X aprile — Targelione stante aprile andante cadente 15 aprile – 14 maggio 1715 I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 30 VII mer 1 VIII gio 2 IX ven 3 X sab 4 dopo il X I dom 5 II lun 6 III mar 7 IV mer 8 V gio 9 VI ven 10 VII sab 11 VIII dom 12 IX lun 13 X mar 14 dopo il XX — 245 maggio olimpiade 623 – anno ii Sciroforione stante maggio andante cadente 15 maggio – 13 giugno 1715 I mer 15 II gio 16 III ven 17 IV sab 18 V dom 19 VI lun 20 VII mar 21 VIII mer 22 IX gio 23 X ven 24 I sab 25 II dom 26 III lun 27 IV mar 28 V mer 29 VI gio 30 VII ven 31 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 dopo il X I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 dopo il XX Giorni anarchi: 14-15 giugno 1715 246 giugno OLIMPIADE 623 anno III (giugno 1715 – giugno 1716) Ecatombeone stante I dom giugno 16 andante cadente 16 giugno – 15 luglio 1715 II lun 17 III mar 18 IV mer 19 V gio 20 VI ven 21 VII sab 22 VIII dom 23 IX lun 24 X mar 25 I mer 26 II gio 27 III ven 28 IV sab 29 V dom 30 VI lun 1 VII mar 2 VIII mer 3 IX gio 4 X ven 5 dopo il X I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 dopo il XX luglio — Metaginnione stante 16 luglio – 14 agosto 1715 I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 andante I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 29 V mar 30 VI mer 31 VII gio 1 VIII ven 2 IX sab 3 X dopo il X dom 4 agosto cadente I lun 5 II mar 6 III mer 7 IV gio 8 V ven 9 VI sab 10 VII dom 11 VIII lun 12 IX mar 13 X mer 14 luglio dopo il XX — Boedromione stante agosto andante cadente 15 agosto – 13 settembre 1715 I gio 15 II ven 16 III sab 17 IV dom 18 V lun 19 VI mar 20 VII mer 21 VIII gio 22 IX ven 23 X sab 24 I dom 25 II lun 26 III mar 27 IV mer 28 V gio 29 VI ven 30 VII sab 31 VIII dom 1 IX lun 2 X mar 3 dopo il X I mer 4 II gio 5 III ven 6 IV sab 7 V dom 8 VI lun 9 VII mar 10 VIII mer 11 IX gio 12 X ven 13 dopo il XX — 247 settembre olimpiade 623 – anno iii Mematterione stante settembre andante cadente 14 settembre – 13 ottobre 1715 I sab 14 II dom 15 III lun 16 IV mar 17 V mer 18 VI gio 19 VII ven 20 VIII sab 21 IX dom 22 X lun 23 I mar 24 II mer 25 III gio 26 IV ven 27 V sab 28 VI dom 29 VII lun 30 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il XX dom 13 dopo il X ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 14 ottobre – 12 novembre 1715 I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 31 IX ven 1 X sab 2 dopo il X I dom 3 II lun 4 III mar 5 IV mer 6 V gio 7 VI ven 8 VII sab 9 VIII dom 10 IX lun 11 X mar 12 dopo il XX novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 13 novembre – 12 dicembre 1715 I mer 13 II gio 14 III ven 15 IV sab 16 V dom 17 VI lun 18 VII mar 19 VIII mer 20 IX gio 21 X ven 22 I sab 23 II dom 24 III lun 25 IV mar 26 V mer 27 VI gio 28 VII ven 29 VIII sab 30 IX dom 1 X lun 2 dopo il X I mar 3 II mer 4 III gio 5 IV ven 6 V sab 7 VI dom 8 VII lun 9 VIII mar 10 IX mer 11 X gio 12 dopo il XX dicembre — Posideone stante dicembre andante cadente 13 dicembre 1715 – 11 gennaio 1716 I ven 13 II sab 14 III dom 15 IV lun 16 V mar 17 VI mer 18 VII gio 19 VIII ven 20 IX sab 21 X dom 22 I lun 23 II mar 24 III mer 25 IV gio 26 V ven 27 VI sab 28 VII dom 29 VIII lun 30 IX mar 31 X mer 1 dopo il X I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 dopo il XX — 248 gennaio olimpiade 623 – anno iii Gamelione 12 gennaio – 10 febbraio 1716 stante I dom gennaio 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 andante I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 dopo il X cadente I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 11 febbraio – 11 marzo 1716 I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 andante I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dopo il X dom 1 marzo cadente I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 febbraio dopo il XX — Munichione stante 12 marzo – 10 aprile 1716 I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 andante I dom 22 II lun 23 III mar 24 IV mer 25 V gio 26 VI ven 27 VII sab 28 VIII dom 29 IX lun 30 X mar 31 dopo il X cadente I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 11 aprile – 10 maggio 1716 I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 andante I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 cadente I ven 1 II sab 2 III dom 3 IV lun 4 V mar 5 VI mer 6 VII gio 7 VIII ven 8 IX sab 9 X dopo il XX dom 10 maggio aprile — 249 dopo il X olimpiade 623 – anno iii Sciroforione stante 11 maggio – 9 giugno 1716 I lun 11 II mar 12 III mer 13 IV gio 14 V ven 15 VI sab 16 VII dom 17 VIII lun 18 IX mar 19 X mer 20 andante I gio 21 II ven 22 III sab 23 IV dom 24 V lun 25 VI mar 26 VII mer 27 VIII gio 28 IX ven 29 X sab 30 dopo il X cadente I dom 31 II lun 1 III mar 2 IV mer 3 V gio 4 VI ven 5 VII sab 6 VIII dom 7 IX lun 8 X mar 9 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 10-11 giugno 1716 250 giugno OLIMPIADE 623 anno IV (giugno 1716 – luglio 1717) Ecatombeone stante giugno andante cadente 12 giugno – 11 luglio 1716 I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dom 21 I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 1 dopo il X I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 dopo il XX luglio — Metaginnione stante I dom luglio 12 12 luglio – 10 agosto 1716 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 andante I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 dopo il X cadente I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 dopo il XX agosto — Boedromione stante 11 agosto – 9 settembre 1716 I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 andante I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dopo il X dom 30 cadente I lun 31 II mar 1 III mer 2 IV gio 3 V ven 4 VI sab 5 VII dom 6 VIII lun 7 IX mar 8 X mer 9 agosto — 251 dopo il XX settembre olimpiade 623 – anno iv Mematterione stante 10 settembre – 9 ottobre 1716 I gio 10 II ven 11 III sab 12 IV dom 13 V lun 14 VI mar 15 VII mer 16 VIII gio 17 IX ven 18 X sab 19 andante I dom 20 II lun 21 III mar 22 IV mer 23 V gio 24 VI ven 25 VII sab 26 VIII dom 27 IX lun 28 X mar 29 dopo il X cadente I mer 30 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 10 ottobre – 8 novembre 1716 I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 andante I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 cadente I ven 30 II sab 31 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dopo il XX dom 8 novembre ottobre dopo il X — Antesterione stante 9 novembre – 8 dicembre 1716 I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 andante I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 dopo il X cadente I dom 29 II lun 30 III mar 1 IV mer 2 V gio 3 VI ven 4 VII sab 5 VIII dom 6 IX lun 7 X mar 8 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 9 dicembre 1716 – 7 gennaio 1717 I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 andante I sab 19 II dom 20 III lun 21 IV mar 22 V mer 23 VI gio 24 VII ven 25 VIII sab 26 IX dom 27 X lun 28 dopo il X cadente I mar 29 II mer 30 III gio 31 IV ven 1 V sab 2 VI dom 3 VII lun 4 VIII mar 5 IX mer 6 X gio 7 dopo il XX dicembre — 252 gennaio olimpiade 623 – anno iv Gamelione stante 8 gennaio – 6 febbraio 1717 I ven 8 II sab 9 III dom 10 IV lun 11 V mar 12 VI mer 13 VII gio 14 VIII ven 15 IX sab 16 X dom 17 andante I lun 18 II mar 19 III mer 20 IV gio 21 V ven 22 VI sab 23 VII dom 24 VIII lun 25 IX mar 26 X mer 27 dopo il X cadente I gio 28 II ven 29 III sab 30 IV dom 31 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione 7 febbraio – 8 marzo 1717 stante I dom febbraio 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 andante I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il X cadente I sab 27 II dom 28 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 dopo il XX marzo — Munichione stante 9 marzo – 7 aprile 1717 I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 andante I ven 19 II sab 20 III dom 21 IV lun 22 V mar 23 VI mer 24 VII gio 25 VIII ven 26 IX sab 27 X dopo il X dom 28 cadente I lun 29 II mar 30 III mer 31 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 marzo dopo il XX aprile — Targelione stante 8 aprile – 7 maggio 1717 I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 andante I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il X cadente I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 1 V dom 2 VI lun 3 VII mar 4 VIII mer 5 IX gio 6 X ven 7 dopo il XX aprile — 253 maggio olimpiade 623 – anno iv Sciroforione stante 8 maggio – 6 giugno 1717 I sab 8 II dom 9 III lun 10 IV mar 11 V mer 12 VI gio 13 VII ven 14 VIII sab 15 IX dom 16 X lun 17 andante I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 cadente I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 31 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X dopo il XX dom giugno 6 maggio Sciroforione II stante 7 giugno – 5 luglio 1717 I lun 7 II andante cadente giugno dopo il X * III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il X I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 1 VII ven 2 VIII sab 3 IX dom 4 X lun 5 dopo il XX Giorni anarchi: 6-7 luglio 1717 254 luglio OLIMPIADE 624 anno I (luglio 1717 – luglio 1718) Ecatombeone stante 8 luglio – 6 agosto 1717 I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 andante I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il X cadente I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 31 V dom 1 VI lun 2 VII mar 3 VIII mer 4 IX gio 5 X ven 6 dopo il XX luglio agosto — Metaginnione stante 7 agosto – 5 settembre 1717 I sab 7 II dom 8 III lun 9 IV mar 10 V mer 11 VI gio 12 VII ven 13 VIII sab 14 IX dom 15 X lun 16 andante I mar 17 II mer 18 III gio 19 IV ven 20 V sab 21 VI dom 22 VII lun 23 VIII mar 24 IX mer 25 X gio 26 cadente I ven 27 II sab 28 III dom 29 IV lun 30 V mar 31 VI mer 1 VII gio 2 VIII ven 3 IX sab 4 X dopo il XX dom settembre 5 agosto dopo il X — Boedromione stante 6 settembre – 5 ottobre 1717 I lun 6 II mar 7 III mer 8 IV gio 9 V ven 10 VI sab 11 VII dom 12 VIII lun 13 IX mar 14 X mer 15 andante I gio 16 II ven 17 III sab 18 IV dom 19 V lun 20 VI mar 21 VII mer 22 VIII gio 23 IX ven 24 X sab 25 dopo il X cadente I dom 26 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 dopo il XX settembre — 255 ottobre olimpiade 624 – anno i Mematterione stante 6 ottobre – 4 novembre 1717 I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 andante I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il X cadente I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 dopo il XX ottobre novembre — Pianessione stante 5 novembre – 4 dicembre 1717 I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dom 14 andante I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 dopo il X cadente I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 30 VII mer 1 VIII gio 2 IX ven 3 X sab 4 dopo il XX novembre dicembre — Antesterione 5 dicembre 1717 – 3 gennaio 1718 stante I dom dicembre 5 II lun 6 III mar 7 IV mer 8 V gio 9 VI ven 10 VII sab 11 VIII dom 12 IX lun 13 X mar 14 andante I mer 15 II gio 16 III ven 17 IV sab 18 V dom 19 VI lun 20 VII mar 21 VIII mer 22 IX gio 23 X ven 24 dopo il X cadente I sab 25 II dom 26 III lun 27 IV mar 28 V mer 29 VI gio 30 VII ven 31 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 dopo il XX gennaio — Posideone stante 4 gennaio – 2 febbraio 1718 I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 andante I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dopo il X dom 23 cadente I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 31 IX mar 1 X mer 2 gennaio — 256 dopo il XX febbraio olimpiade 624 – anno i Gamelione stante 3 febbraio – 3 marzo 1718 I gio 3 II ven 4 III sab 5 IV dom 6 V lun 7 VI mar 8 VII mer 9 VIII gio 10 IX ven 11 X sab 12 andante I dom 13 II lun 14 III mar 15 IV mer 16 V gio 17 VI ven 18 VII sab 19 VIII dom 20 IX lun 21 X mar 22 dopo il X cadente I mer 23 II gio 24 III ven 25 IV sab 26 V dom 27 VI lun 28 VII VIII mar 11 IX mer 2 X gio 3 dopo il XX febbraio 29 marzo — Elafebolione stante 4 marzo – 2 aprile 1718 I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dom 13 andante I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 dopo il X cadente I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 31 IX ven 1 X sab 2 dopo il XX marzo aprile — Munichione 3 aprile – 2 maggio 1718 stante I dom aprile 3 II lun 4 III mar 5 IV mer 6 V gio 7 VI ven 8 VII sab 9 VIII dom 10 IX lun 11 X mar 12 andante I mer 13 II gio 14 III ven 15 IV sab 16 V dom 17 VI lun 18 VII mar 19 VIII mer 20 IX gio 21 X ven 22 dopo il X cadente I sab 23 II dom 24 III lun 25 IV mar 26 V mer 27 VI gio 28 VII ven 29 VIII sab 30 IX dom 1 X lun 2 dopo il XX maggio — Targelione stante 3 maggio – 1 giugno 1718 I mar 3 II mer 4 III gio 5 IV ven 6 V sab 7 VI dom 8 VII lun 9 VIII mar 10 IX mer 11 X gio 12 andante I ven 13 II sab 14 III dom 15 IV lun 16 V mar 17 VI mer 18 VII gio 19 VIII ven 20 IX sab 21 X dopo il X dom 22 cadente I lun 23 II mar 24 III mer 25 IV gio 26 V ven 27 VI sab 28 VII dom 29 VIII lun 30 IX mar 31 X mer 1 maggio — 257 dopo il XX giugno olimpiade 624 – anno i Sciroforione stante 2 giugno – 1 luglio 1718 I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 andante I dom 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 dopo il X cadente I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 1 dopo il XX giugno luglio Giorni anarchi: 2-3 luglio 1718 (1) In Atti Arcadici 3, p. 307, si dice che l’ultimo giorno di Gamelione fu giovedì 3 marzo. Ipotizzo pertanto che da una parte il 1718 sia considerato per errore un anno bisestile, e dall’altra che il 1º marzo sia correttamente registrato come un martedì, anziché come un mercoledì. 258 OLIMPIADE 624 anno II (luglio 1718 – giugno 1719) Ecatombeone stante 4 luglio – 2 agosto 1718 I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 andante I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 dopo il X cadente I dom 24 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 29 VII sab 30 VIII dom 31 IX lun 1 X mar 2 dopo il XX luglio agosto — Metaginnione stante 3 agosto – 1 settembre 1718 I mer 3 II gio 4 III ven 5 IV sab 6 V dom 7 VI lun 8 VII mar 9 VIII mer 10 IX gio 11 X ven 12 andante I sab 13 II dom 14 III lun 15 IV mar 16 V mer 17 VI gio 18 VII ven 19 VIII sab 20 IX dom 21 X lun 22 dopo il X cadente I mar 23 II mer 24 III gio 25 IV ven 26 V sab 27 VI dom 28 VII lun 29 VIII mar 30 IX mer 31 X gio 1 dopo il XX agosto settembre — Boedromione stante 2 settembre – 1 ottobre 1718 I ven 2 II sab 3 III dom 4 IV lun 5 V mar 6 VI mer 7 VII gio 8 VIII ven 9 IX sab 10 X dom 11 andante I lun 12 II mar 13 III mer 14 IV gio 15 V ven 16 VI sab 17 VII dom 18 VIII lun 19 IX mar 20 X mer 21 dopo il X cadente I gio 22 II ven 23 III sab 24 IV dom 25 V lun 26 VI mar 27 VII mer 28 VIII gio 29 IX ven 30 X sab 1 dopo il XX settembre — 259 ottobre olimpiade 624 – anno ii Mematterione stante I dom ottobre 2 2 ottobre – 31 ottobre 1718 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 andante I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 dopo il X cadente I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 31 dopo il XX ottobre — Pianessione stante 1 novembre – 30 novembre 1718 I mar 1 II mer 2 III gio 3 IV ven 4 V sab 5 VI dom 6 VII lun 7 VIII mar 8 IX mer 9 X gio 10 andante I ven 11 II sab 12 III dom 13 IV lun 14 V mar 15 VI mer 16 VII gio 17 VIII ven 18 IX sab 19 X dopo il X dom 20 cadente I lun 21 II mar 22 III mer 23 IV gio 24 V ven 25 VI sab 26 VII dom 27 VIII lun 28 IX mar 29 X mer 30 novembre dopo il XX novembre — Antesterione stante 1 dicembre – 30 dicembre 1718 I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 andante I dom 11 II lun 12 III mar 13 IV mer 14 V gio 15 VI ven 16 VII sab 17 VIII dom 18 IX lun 19 X mar 20 dopo il X cadente I mer 21 II gio 22 III ven 23 IV sab 24 V dom 25 VI lun 26 VII mar 27 VIII mer 28 IX gio 29 X ven 30 dopo il XX dicembre dicembre — Posideone stante 31 dicembre 1718 – 29 gennaio 1719 I sab 31 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 andante I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 cadente I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dopo il XX dom 29 dicembre — 260 gennaio dopo il X olimpiade 624 – anno ii Gamelione stante 30 gennaio – 28 febbraio 1719 I lun 30 II mar 31 III mer 1 IV gio 2 V ven 3 VI sab 4 VII dom 5 VIII lun 6 IX mar 7 X mer 8 andante I gio 9 II ven 10 III sab 11 IV dom 12 V lun 13 VI mar 14 VII mer 15 VIII gio 16 IX ven 17 X sab 18 dopo il X cadente I dom 19 II lun 20 III mar 21 IV mer 22 V gio 23 VI ven 24 VII sab 25 VIII dom 26 IX lun 27 X mar 28 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione stante 1 marzo – 30 marzo 1719 I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 andante I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il X cadente I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 dopo il XX marzo marzo — Munichione stante 31 marzo – 29 aprile 1719 I ven 31 II sab 1 III dom 2 IV lun 3 V mar 4 VI mer 5 VII gio 6 VIII ven 7 IX sab 8 X dom 9 andante I lun 10 II mar 11 III mer 12 IV gio 13 V ven 14 VI sab 15 VII dom 16 VIII lun 17 IX mar 18 X mer 19 dopo il X cadente I gio 20 II ven 21 III sab 22 IV dom 23 V lun 24 VI mar 25 VII mer 26 VIII gio 27 IX ven 28 X sab 29 dopo il XX marzo aprile — Targelione 30 aprile – 29 maggio 1719 stante I dom aprile 30 II lun 1 III mar 2 IV mer 3 V gio 4 VI ven 5 VII sab 6 VIII dom 7 IX lun 8 X mar 9 maggio andante I mer 10 II gio 11 III ven 12 IV sab 13 V dom 14 VI lun 15 VII mar 16 VIII mer 17 IX gio 18 X ven 19 dopo il X cadente I sab 20 II dom 21 III lun 22 IV mar 23 V mer 24 VI gio 25 VII ven 26 VIII sab 27 IX dom 28 X lun 29 dopo il XX — 261 olimpiade 624 – anno ii Sciroforione stante 30 maggio – 28 giugno 1719 I mar 30 II mer 31 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 andante I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il X dom 18 cadente I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 maggio Giorni anarchi: 29-30 giugno 1719 262 giugno dopo il XX OLIMPIADE 624 anno III (luglio 1719 – giugno 1720) Ecatombeone stante 1 luglio – 30 luglio 1719 I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 andante I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 cadente I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dopo il XX dom 30 luglio luglio dopo il X — Metaginnione stante 31 luglio – 29 agosto 1719 I lun 31 II mar 1 III mer 2 IV gio 3 V ven 4 VI sab 5 VII dom 6 VIII lun 7 IX mar 8 X mer 9 andante I gio 10 II ven 11 III sab 12 IV dom 13 V lun 14 VI mar 15 VII mer 16 VIII gio 17 IX ven 18 X sab 19 dopo il X cadente I dom 20 II lun 21 III mar 22 IV mer 23 V gio 24 VI ven 25 VII sab 26 VIII dom 27 IX lun 28 X mar 29 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante 31 agosto – 29 settembre 1719 I gio 31 1 II ven 1 III sab 2 IV dom 3 V lun 4 VI mar 5 VII mer 6 VIII gio 7 IX ven 8 X sab 9 andante I dom 10 II lun 11 III mar 12 IV mer 13 V gio 14 VI ven 15 VII sab 16 VIII dom 17 IX lun 18 X mar 19 dopo il X cadente I mer 20 II gio 21 III ven 22 IV sab 23 V dom 24 VI lun 25 VII mar 26 VIII mer 27 IX gio 28 X ven 29 dopo il XX agosto — 263 settembre olimpiade 624 – anno iii Mematterione stante 30 settembre – 29 ottobre 1719 I sab 30 II dom 1 III lun 2 IV mar 3 V mer 4 VI gio 5 VII ven 6 VIII sab 7 IX dom 8 X lun 9 andante I mar 10 II mer 11 III gio 12 IV ven 13 V sab 14 VI dom 15 VII lun 16 VIII mar 17 IX mer 18 X gio 19 cadente I ven 20 II sab 21 III dom 22 IV lun 23 V mar 24 VI mer 25 VII gio 26 VIII ven 27 IX sab 28 X dopo il XX dom 29 settembre ottobre dopo il X — Pianessione stante 30 ottobre – 28 novembre 1719 I lun 30 II mar 31 III mer 1 IV gio 2 V ven 3 VI sab 4 VII dom 5 VIII lun 6 IX mar 7 X mer 8 andante I gio 9 II ven 10 III sab 11 IV dom 12 V lun 13 VI mar 14 VII mer 15 VIII gio 16 IX ven 17 X sab 18 dopo il X cadente I dom 19 II lun 20 III mar 21 IV mer 22 V gio 23 VI ven 24 VII sab 25 VIII dom 26 IX lun 27 X mar 28 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 29 novembre – 28 dicembre 1719 I mer 29 II gio 30 III ven 1 IV sab 2 V dom 3 VI lun 4 VII mar 5 VIII mer 6 IX gio 7 X ven 8 andante I sab 9 II dom 10 III lun 11 IV mar 12 V mer 13 VI gio 14 VII ven 15 VIII sab 16 IX dom 17 X lun 18 dopo il X cadente I mar 19 II mer 20 III gio 21 IV ven 22 V sab 23 VI dom 24 VII lun 25 VIII mar 26 IX mer 27 X gio 28 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 29 dicembre 1719 – 27 gennaio 1720 I ven 29 II sab 30 III dom 31 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dom 7 andante I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 dopo il X cadente I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 dopo il XX dicembre — 264 gennaio olimpiade 624 – anno iii Gamelione 28 gennaio – 26 febbraio 1720 stante I dom gennaio 28 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 andante I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il X cadente I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 27 febbraio – 27 marzo 1720 I mar 27 II mer 28 III gio 29 IV ven 1 V sab 2 VI dom 3 VII lun 4 VIII mar 5 IX mer 6 X gio 7 andante I ven 8 II sab 9 III dom 10 IV lun 11 V mar 12 VI mer 13 VII gio 14 VIII ven 15 IX sab 16 X dopo il X dom 17 cadente I lun 18 II mar 19 III mer 20 IV gio 21 V ven 22 VI sab 23 VII dom 24 VIII lun 25 IX mar 26 X mer 27 febbraio marzo dopo il XX — Munichione stante 28 marzo – 26 aprile 1720 I gio 28 II ven 29 III sab 30 IV dom 31 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 andante I dom 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 dopo il X cadente I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 27 aprile – 26 maggio 1720 I sab 27 II dom 28 III lun 29 IV mar 30 V mer 1 VI gio 2 VII ven 3 VIII sab 4 IX dom 5 X lun 6 andante I mar 7 II mer 8 III gio 9 IV ven 10 V sab 11 VI dom 12 VII lun 13 VIII mar 14 IX mer 15 X gio 16 cadente I ven 17 II sab 18 III dom 19 IV lun 20 V mar 21 VI mer 22 VII gio 23 VIII ven 24 IX sab 25 X dopo il XX dom 26 aprile — 265 maggio dopo il X olimpiade 624 – anno iii Sciroforione stante 27 maggio – 25 giugno 1720 I lun 27 II mar 28 III mer 29 IV gio 30 V ven 31 VI sab 1 VII dom 2 VIII lun 3 IX mar 4 X mer 5 andante I gio 6 II ven 7 III sab 8 IV dom 9 V lun 10 VI mar 11 VII mer 12 VIII gio 13 IX ven 14 X sab 15 dopo il X cadente I dom 16 II lun 17 III mar 18 IV mer 19 V gio 20 VI ven 21 VII sab 22 VIII dom 23 IX lun 24 X mar 25 dopo il XX maggio giugno Giorni anarchi: 26-27 giugno 1720 (1) In Atti Arcadici 3, p. 393, si attesta che il V dopo il XX di Metaginnione fu giovedì 24 agosto, ragion per cui l’ultimo giorno del mese deve essere il 29. D’altra parte, in Atti Arcadici 3, p. 400, si legge anche che il V dopo il XX di Boedromione fu giorno mesto per la morte di Floralbo Licosurio, che avvenne il 24 settembre 1719 (cfr. Notizie istoriche degli Arcadi morti, II, p. 36). Perciò il primo del mese deve essere il 31 agosto e il giorno 30 rimane vacante. 266 OLIMPIADE 624 anno IV (giugno 1720 – giugno 1721) Ecatombeone stante 28 giugno – 27 luglio 1720 I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 1 V mar 2 VI mer 3 VII gio 4 VIII ven 5 IX sab 6 X dom 7 andante I lun 8 II mar 9 III mer 10 IV gio 11 V ven 12 VI sab 13 VII dom 14 VIII lun 15 IX mar 16 X mer 17 dopo il X cadente I gio 18 II ven 19 III sab 20 IV dom 21 V lun 22 VI mar 23 VII mer 24 VIII gio 25 IX ven 26 X sab 27 dopo il XX giugno luglio — Metaginnione stante I dom luglio 28 28 luglio – 26 agosto 1720 II lun 29 III mar 30 IV mer 31 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 agosto andante I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il X cadente I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 dopo il XX — Boedromione stante 27 agosto – 25 settembre 1720 I mar 27 II mer 28 III gio 29 IV ven 30 V sab 31 VI dom 1 VII lun 2 VIII mar 3 IX mer 4 X gio 5 andante I ven 6 II sab 7 III dom 8 IV lun 9 V mar 10 VI mer 11 VII gio 12 VIII ven 13 IX sab 14 X dopo il X dom 15 cadente I lun 16 II mar 17 III mer 18 IV gio 19 V ven 20 VI sab 21 VII dom 22 VIII lun 23 IX mar 24 X mer 25 agosto — 267 settembre dopo il XX olimpiade 624 – anno iv Mematterione stante 26 settembre – 25 ottobre 1720 I gio 26 II ven 27 III sab 28 IV dom 29 V lun 30 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 andante I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il X cadente I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 26 ottobre – 24 novembre 1720 I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 andante I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 cadente I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il XX dom 24 ottobre novembre dopo il X — Antesterione stante 25 novembre – 24 dicembre 1720 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 andante I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 dopo il X cadente I dom 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 dopo il XX novembre dicembre — Posideone stante 25 dicembre 1720 – 23 gennaio 1721 I mer 25 II gio 26 III ven 27 IV sab 28 V dom 29 VI lun 30 VII mar 31 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 andante I sab 4 II dom 5 III lun 6 IV mar 7 V mer 8 VI gio 9 VII ven 10 VIII sab 11 IX dom 12 X lun 13 dopo il X cadente I mar 14 II mer 15 III gio 16 IV ven 17 V sab 18 VI dom 19 VII lun 20 VIII mar 21 IX mer 22 X gio 23 dopo il XX dicembre — 268 gennaio olimpiade 624 – anno iv Gamelione stante 24 gennaio – 22 febbraio 1721 I ven 24 II sab 25 III dom 26 IV lun 27 V mar 28 VI mer 29 VII gio 30 VIII ven 31 IX sab 1 X dom 2 andante I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 dopo il X cadente I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione 23 febbraio – 24 marzo 1721 stante I dom febbraio 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 andante I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 dopo il X cadente I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 dopo il XX marzo — Munichione stante 25 marzo – 23 aprile 1721 I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 andante I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il X dom 13 cadente I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 marzo aprile dopo il XX — Targelione stante 24 aprile – 23 maggio 1721 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 1 IX ven 2 X sab 3 andante I dom 4 II lun 5 III mar 6 IV mer 7 V gio 8 VI ven 9 VII sab 10 VIII dom 11 IX lun 12 X mar 13 dopo il X cadente I mer 14 II gio 15 III ven 16 IV sab 17 V dom 18 VI lun 19 VII mar 20 VIII mer 21 IX gio 22 X ven 23 dopo il XX aprile — 269 maggio olimpiade 624 – anno iv Sciroforione stante maggio andante cadente 24 maggio – 21 giugno 1721 I sab 24 II * III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 31 X dom 1 I lun 2 II mar 3 III mer 4 IV gio 5 V ven 6 VI sab 7 VII dom 8 VIII lun 9 IX mar 10 X mer 11 dopo il X I gio 12 II ven 13 III sab 14 IV dom 15 V lun 16 VI mar 17 VII mer 18 VIII gio 19 IX ven 20 X sab 21 dopo il XX Giorni anarchi: 22-23 giugno 1721 270 giugno OLIMPIADE 625 anno I (giugno 1721 – giugno 1722) Ecatombeone stante 24 giugno – 23 luglio 1721 I mar 24 II mer 25 III gio 26 IV ven 27 V sab 28 VI dom 29 VII lun 30 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 andante I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il X dom 13 cadente I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 giugno luglio dopo il XX — Metaginnione stante 24 luglio – 22 agosto 1721 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 31 IX ven 1 X sab 2 andante I dom 3 II lun 4 III mar 5 IV mer 6 V gio 7 VI ven 8 VII sab 9 VIII dom 10 IX lun 11 X mar 12 dopo il X cadente I mer 13 II gio 14 III ven 15 IV sab 16 V dom 17 VI lun 18 VII mar 19 VIII mer 20 IX gio 21 X ven 22 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante 23 agosto – 21 settembre 1721 I sab 23 II dom 24 III lun 25 IV mar 26 V mer 27 VI gio 28 VII ven 29 VIII sab 30 IX dom 31 X lun 1 andante I mar 2 II mer 3 III gio 4 IV ven 5 V sab 6 VI dom 7 VII lun 8 VIII mar 9 IX mer 10 X gio 11 cadente I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dopo il XX dom 21 agosto — 271 settembre dopo il X olimpiade 625 – anno i Mematterione stante 22 settembre – 21 ottobre 1721 I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 1 andante I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 dopo il X cadente I dom 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 22 ottobre – 20 novembre 1721 I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 dopo il X I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 dopo il XX novembre — Antesterione stante novembre andante cadente 21 novembre – 20 dicembre 1721 I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 29 X dom 30 I lun 1 II mar 2 III mer 3 IV gio 4 V ven 5 VI sab 6 VII dom 7 VIII lun 8 IX mar 9 X mer 10 dopo il X I gio 11 II ven 12 III sab 13 IV dom 14 V lun 15 VI mar 16 VII mer 17 VIII gio 18 IX ven 19 X sab 20 dopo il XX dicembre — Posideone 21 dicembre 1721 – 19 gennaio 1722 stante I dom dicembre 21 II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 andante I mer 31 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 dopo il X I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 dopo il XX cadente — 272 gennaio olimpiade 625 – anno i Gamelione stante 20 gennaio – 18 febbraio 1722 I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 andante I ven 30 II sab 31 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dopo il X dom 8 febbraio cadente I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 gennaio dopo il XX — Elafebolione stante febbraio andante cadente 19 febbraio – 20 marzo 1722 I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 I dom 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 dopo il X I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 dopo il XX marzo — Munichione stante marzo andante cadente 21 marzo – 19 aprile 1722 I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X lun 30 I mar 31 II mer 1 III gio 2 IV ven 3 V sab 4 VI dom 5 VII lun 6 VIII mar 7 IX mer 8 X gio 9 I ven 10 II sab 11 III dom 12 IV lun 13 V mar 14 VI mer 15 VII gio 16 VIII ven 17 IX sab 18 X dopo il XX dom 19 dopo il X aprile — Targelione stante aprile andante cadente 20 aprile – 19 maggio 1722 I lun 20 II mar 21 III mer 22 IV gio 23 V ven 24 VI sab 25 VII dom 26 VIII lun 27 IX mar 28 X mer 29 I gio 30 II ven 1 III sab 2 IV dom 3 V lun 4 VI mar 5 VII mer 6 VIII gio 7 IX ven 8 X sab 9 dopo il X I dom 10 II lun 11 III mar 12 IV mer 13 V gio 14 VI ven 15 VII sab 16 VIII dom 17 IX lun 18 X mar 19 dopo il XX — 273 maggio olimpiade 625 – anno i Sciroforione stante maggio andante cadente 20 maggio – 18 giugno 1722 I mer 20 II gio 21 III ven 22 IV sab 23 V dom 24 VI lun 25 VII mar 26 VIII mer 27 IX gio 28 X ven 29 I sab 30 II dom 31 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 dopo il X I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 dopo il XX Giorni anarchi: 19-20 giugno 1722 274 giugno OLIMPIADE 625 anno II (giugno 1722 – giugno 1723) Ecatombeone stante I dom giugno 21 andante cadente 21 giugno – 20 luglio 1722 II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 dopo il X I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il XX luglio — Metaginnione stante 21 luglio – 19 agosto 1722 I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 andante I ven 31 II sab 1 III dom 2 IV lun 3 V mar 4 VI mer 5 VII gio 6 VIII ven 7 IX sab 8 X dopo il X dom 9 agosto cadente I lun 10 II mar 11 III mer 12 IV gio 13 V ven 14 VI sab 15 VII dom 16 VIII lun 17 IX mar 18 X mer 19 luglio dopo il XX — Boedromione stante agosto andante cadente 20 agosto – 18 settembre 1722 I gio 20 II ven 21 III sab 22 IV dom 23 V lun 24 VI mar 25 VII mer 26 VIII gio 27 IX ven 28 X sab 29 I dom 30 II lun 31 III mar 1 IV mer 2 V gio 3 VI ven 4 VII sab 5 VIII dom 6 IX lun 7 X mar 8 dopo il X I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 dopo il XX — 275 settembre olimpiade 625 – anno ii Mematterione stante settembre andante cadente 19 settembre – 18 ottobre 1722 I sab 19 II dom 20 III lun 21 IV mar 22 V mer 23 VI gio 24 VII ven 25 VIII sab 26 IX dom 27 X lun 28 I mar 29 II mer 30 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il XX dom 18 dopo il X ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 19 ottobre – 17 novembre 1722 I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 dopo il X I dom 8 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 dopo il XX novembre — Antesterione stante 17 novembre – 16 dicembre 1722 I mar 17 1 II mer 18 III gio 19 IV ven 20 V sab 21 VI dom 22 VII lun 23 VIII mar 24 IX mer 25 X gio 26 andante I ven 27 II sab 28 III dom 29 IV lun 30 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X dopo il X dom 6 dicembre cadente I lun 7 II mar 8 III mer 9 IV gio 10 V ven 11 VI sab 12 VII dom 13 VIII lun 14 IX mar 15 X mer 16 novembre dopo il XX — Posideone stante dicembre andante cadente 17 dicembre 1722 – 15 gennaio 1723 I gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX ven 25 X sab 26 I dom 27 II lun 28 III mar 29 IV mer 30 V gio 31 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 dopo il X I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 dopo il XX — 276 gennaio olimpiade 625 – anno ii Gamelione stante gennaio andante cadente 16 gennaio – 14 febbraio 1723 I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dopo il XX dom 14 dopo il X febbraio — Elafebolione stante febbraio andante cadente 15 febbraio – 16 marzo 1723 I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 dopo il X I dom 7 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 dopo il XX marzo — Munichione stante marzo andante cadente 17 marzo – 15 aprile 1723 I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 I sab 27 II dom 28 III lun 29 IV mar 30 V mer 31 VI gio 1 VII ven 2 VIII sab 3 IX dom 4 X lun 5 dopo il X I mar 6 II mer 7 III gio 8 IV ven 9 V sab 10 VI dom 11 VII lun 12 VIII mar 13 IX mer 14 X gio 15 dopo il XX aprile — Targelione stante aprile andante cadente 16 aprile – 15 maggio 1723 I ven 16 II sab 17 III dom 18 IV lun 19 V mar 20 VI mer 21 VII gio 22 VIII ven 23 IX sab 24 X dom 25 I lun 26 II mar 27 III mer 28 IV gio 29 V ven 30 VI sab 1 VII dom 2 VIII lun 3 IX mar 4 X mer 5 dopo il X I gio 6 II ven 7 III sab 8 IV dom 9 V lun 10 VI mar 11 VII mer 12 VIII gio 13 IX ven 14 X sab 15 dopo il XX — 277 maggio olimpiade 625 – anno ii Sciroforione 16 maggio – 14 giugno 1723 stante I dom maggio 16 andante cadente II lun 17 III mar 18 IV mer 19 V gio 20 VI ven 21 VII sab 22 VIII dom 23 IX lun 24 X mar 25 I mer 26 II gio 27 III ven 28 IV sab 29 V dom 30 VI lun 31 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 dopo il X I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 dopo il XX giugno Giorni anarchi: 15-16 giugno 1723 (1) In Atti Arcadici 3, p. 84 si legge che il VII dopo il X di Metaginnione fu giovedì 6 agosto 1722. Non si hanno altre attestazioni di Ragunanze fino al novembre dello stesso anno, dal momento che «le Chiamate Generali ordinarie di settembre, ottobre e novembre [...] non si adunarono in numero sufficiente» (ivi, p. 85). Sappiamo da una nota a p. 97 che il VII dopo il X di Antesterione fu il 3 dicembre 1722; ricostruendo l’efemeride a ritroso, il mese non può che iniziare dal 17 novembre, giorno con cui il mese di Pianessione finiva. 278 OLIMPIADE 625 anno III (giugno 1723 – giugno 1724) Ecatombeone stante giugno andante cadente 17 giugno – 16 luglio 1723 I gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX ven 25 X sab 26 I dom 27 II lun 28 III mar 29 IV mer 30 V gio 1 VI ven 2 VII sab 3 VIII dom 4 IX lun 5 X mar 6 dopo il X I mer 7 II gio 8 III ven 9 IV sab 10 V dom 11 VI lun 12 VII mar 13 VIII mer 14 IX gio 15 X ven 16 dopo il XX luglio — Metaginnione stante luglio andante cadente 17 luglio – 15 agosto 1723 I sab 17 II dom 18 III lun 19 IV mar 20 V mer 21 VI gio 22 VII ven 23 VIII sab 24 IX dom 25 X lun 26 I mar 27 II mer 28 III gio 29 IV ven 30 V sab 31 VI dom 1 VII lun 2 VIII mar 3 IX mer 4 X gio 5 I ven 6 II sab 7 III dom 8 IV lun 9 V mar 10 VI mer 11 VII gio 12 VIII ven 13 IX sab 14 X dopo il XX dom 15 dopo il X agosto — Boedromione stante agosto andante cadente 16 agosto – 14 settembre 1723 I lun 16 II mar 17 III mer 18 IV gio 19 V ven 20 VI sab 21 VII dom 22 VIII lun 23 IX mar 24 X mer 25 I gio 26 II ven 27 III sab 28 IV dom 29 V lun 30 VI mar 31 VII mer 1 VIII gio 2 IX ven 3 X sab 4 dopo il X I dom 5 II lun 6 III mar 7 IV mer 8 V gio 9 VI ven 10 VII sab 11 VIII dom 12 IX lun 13 X mar 14 dopo il XX — 279 settembre olimpiade 625 – anno iii Mematterione stante settembre andante cadente 15 settembre – 14 ottobre 1723 I mer 15 II gio 16 III ven 17 IV sab 18 V dom 19 VI lun 20 VII mar 21 VIII mer 22 IX gio 23 X ven 24 I sab 25 II dom 26 III lun 27 IV mar 28 V mer 29 VI gio 30 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 dopo il X I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 dopo il XX ottobre — Pianessione stante ottobre andante cadente 15 ottobre – 13 novembre 1723 I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dom 24 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 31 VIII lun 1 IX mar 2 X mer 3 dopo il X I gio 4 II ven 5 III sab 6 IV dom 7 V lun 8 VI mar 9 VII mer 10 VIII gio 11 IX ven 12 X sab 13 dopo il XX novembre — Antesterione 14 novembre – 13 dicembre 1723 stante I dom novembre 14 andante cadente II lun 15 III mar 16 IV mer 17 V gio 18 VI ven 19 VII sab 20 VIII dom 21 IX lun 22 X mar 23 I mer 24 II gio 25 III ven 26 IV sab 27 V dom 28 VI lun 29 VII mar 30 VIII mer 1 IX gio 2 X ven 3 dopo il X I sab 4 II dom 5 III lun 6 IV mar 7 V mer 8 VI gio 9 VII ven 10 VIII sab 11 IX dom 12 X lun 13 dopo il XX dicembre — Posideone stante 14 dicembre 1723 – 12 gennaio 1724 I mar 14 II mer 15 III gio 16 IV ven 17 V sab 18 VI dom 19 VII lun 20 VIII mar 21 IX mer 22 X gio 23 andante I ven 24 II sab 25 III dom 26 IV lun 27 V mar 28 VI mer 29 VII gio 30 VIII ven 31 IX sab 1 X dopo il X dom 2 gennaio cadente I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 dicembre — 280 dopo il XX olimpiade 625 – anno iii Gamelione stante gennaio andante cadente 13 gennaio – 11 febbraio 1724 I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 I dom 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 29 VIII dom 30 IX lun 31 X mar 1 dopo il X I mer 2 II gio 3 III ven 4 IV sab 5 V dom 6 VI lun 7 VII mar 8 VIII mer 9 IX gio 10 X ven 11 dopo il XX febbraio — Elafebolione stante febbraio andante cadente 12 febbraio – 12 marzo 1724 I sab 12 II dom 13 III lun 14 IV mar 15 V mer 16 VI gio 17 VII ven 18 VIII sab 19 IX dom 20 X lun 21 I mar 22 II mer 23 III gio 24 IV ven 25 V sab 26 VI dom 27 VII lun 28 VIII mar 29 IX mer 1 X gio 2 I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dopo il XX dom 12 dopo il X marzo — Munichione stante marzo andante cadente 13 marzo – 11 aprile 1724 I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 I gio 23 II ven 24 III sab 25 IV dom 26 V lun 27 VI mar 28 VII mer 29 VIII gio 30 IX ven 31 X sab 1 dopo il X I dom 2 II lun 3 III mar 4 IV mer 5 V gio 6 VI ven 7 VII sab 8 VIII dom 9 IX lun 10 X mar 11 dopo il XX aprile — Targelione stante aprile andante cadente 12 aprile – 11 maggio 1724 I mer 12 II gio 13 III ven 14 IV sab 15 V dom 16 VI lun 17 VII mar 18 VIII mer 19 IX gio 20 X ven 21 I sab 22 II dom 23 III lun 24 IV mar 25 V mer 26 VI gio 27 VII ven 28 VIII sab 29 IX dom 30 X lun 1 dopo il X I mar 2 II mer 3 III gio 4 IV ven 5 V sab 6 VI dom 7 VII lun 8 VIII mar 9 IX mer 10 X gio 11 dopo il XX — 281 maggio olimpiade 625 – anno iii Sciroforione stante 12 maggio – 10 giugno 1724 I ven 12 II sab 13 III dom 14 IV lun 15 V mar 16 VI mer 17 VII gio 18 VIII ven 19 IX sab 20 X dom 21 andante I lun 22 II mar 23 III mer 24 IV gio 25 V ven 26 VI sab 27 VII dom 28 VIII lun 29 IX mar 30 X mer 31 dopo il X cadente I gio 1 II ven 2 III sab 3 IV dom 4 V lun 5 VI mar 6 VII mer 7 VIII gio 8 IX ven 9 X sab 10 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 11-12 giugno 1724 282 giugno OLIMPIADE 625 anno IV (giugno 1724 – luglio 1725) Ecatombeone stante 13 giugno – 12 luglio 1724 I mar 13 II mer 14 III gio 15 IV ven 16 V sab 17 VI dom 18 VII lun 19 VIII mar 20 IX mer 21 X gio 22 andante I ven 23 II sab 24 III dom 25 IV lun 26 V mar 27 VI mer 28 VII gio 29 VIII ven 30 IX sab 1 X dopo il X dom 2 luglio cadente I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 giugno dopo il XX — Metaginnione stante luglio andante cadente 13 luglio – 11 agosto 1724 I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 I dom 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 29 VIII dom 30 IX lun 31 X mar 1 dopo il X I mer 2 II gio 3 III ven 4 IV sab 5 V dom 6 VI lun 7 VII mar 8 VIII mer 9 IX gio 10 X ven 11 dopo il XX agosto — Boedromione stante 12 agosto – 10 settembre 1724 I sab 12 II dom 13 III lun 14 IV mar 15 V mer 16 VI gio 17 VII ven 18 VIII sab 19 IX dom 20 X lun 21 andante I mar 22 II mer 23 III gio 24 IV ven 25 V sab 26 VI dom 27 VII lun 28 VIII mar 29 IX mer 30 X gio 31 cadente I ven 1 II sab 2 III dom 3 IV lun 4 V mar 5 VI mer 6 VII gio 7 VIII ven 8 IX sab 9 X dopo il XX dom 10 settembre agosto — 283 dopo il X olimpiade 625 – anno iv Mematterione stante 11 settembre – 10 ottobre 1724 I lun 11 II mar 12 III mer 13 IV gio 14 V ven 15 VI sab 16 VII dom 17 VIII lun 18 IX mar 19 X mer 20 andante I gio 21 II ven 22 III sab 23 IV dom 24 V lun 25 VI mar 26 VII mer 27 VIII gio 28 IX ven 29 X sab 30 dopo il X cadente I dom 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 11 ottobre – 9 novembre 1724 I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 andante I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X lun 30 dopo il X cadente I mar 31 II mer 1 III gio 2 IV ven 3 V sab 4 VI dom 5 VII lun 6 VIII mar 7 IX mer 8 X gio 9 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 10 novembre – 9 dicembre 1724 I ven 10 II sab 11 III dom 12 IV lun 13 V mar 14 VI mer 15 VII gio 16 VIII ven 17 IX sab 18 X dom 19 andante I lun 20 II mar 21 III mer 22 IV gio 23 V ven 24 VI sab 25 VII dom 26 VIII lun 27 IX mar 28 X mer 29 dopo il X cadente I gio 30 II ven 1 III sab 2 IV dom 3 V lun 4 VI mar 5 VII mer 6 VIII gio 7 IX ven 8 X sab 9 dopo il XX novembre dicembre — Posideone 10 dicembre 1724 – 8 gennaio 1725 stante I dom dicembre 10 II lun 11 III mar 12 IV mer 13 V gio 14 VI ven 15 VII sab 16 VIII dom 17 IX lun 18 X mar 19 andante I mer 20 II gio 21 III ven 22 IV sab 23 V dom 24 VI lun 25 VII mar 26 VIII mer 27 IX gio 28 X ven 29 dopo il X cadente I sab 30 II dom 31 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 dopo il XX — 284 gennaio olimpiade 625 – anno iv Gamelione stante 9 gennaio – 7 febbraio 1725 I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 andante I ven 19 II sab 20 III dom 21 IV lun 22 V mar 23 VI mer 24 VII gio 25 VIII ven 26 IX sab 27 X dopo il X dom 28 cadente I lun 29 II mar 30 III mer 31 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 gennaio dopo il XX febbraio — Elafebolione stante 8 febbraio – 9 marzo 1725 I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 andante I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il X cadente I mer 28 II gio 1 III ven 2 IV sab 3 V dom 4 VI lun 5 VII mar 6 VIII mer 7 IX gio 8 X ven 9 dopo il XX febbraio marzo — Munichione stante 10 marzo – 8 aprile 1725 I sab 10 II dom 11 III lun 12 IV mar 13 V mer 14 VI gio 15 VII ven 16 VIII sab 17 IX dom 18 X lun 19 andante I mar 20 II mer 21 III gio 22 IV ven 23 V sab 24 VI dom 25 VII lun 26 VIII mar 27 IX mer 28 X gio 29 cadente I ven 30 II sab 31 III dom 1 IV lun 2 V mar 3 VI mer 4 VII gio 5 VIII ven 6 IX sab 7 X dopo il XX dom 8 aprile marzo dopo il X — Targelione stante 9 aprile – 8 maggio 1725 I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 andante I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 dopo il X cadente I dom 29 II lun 30 III mar 1 IV mer 2 V gio 3 VI ven 4 VII sab 5 VIII dom 6 IX lun 7 X mar 8 dopo il XX aprile — 285 maggio olimpiade 625 – anno iv Sciroforione stante 9 maggio – 7 giugno 1725 I mer 9 II gio 10 III ven 11 IV sab 12 V dom 13 VI lun 14 VII mar 15 VIII mer 16 IX gio 17 X ven 18 andante I sab 19 II dom 20 III lun 21 IV mar 22 V mer 23 VI gio 24 VII ven 25 VIII sab 26 IX dom 27 X lun 28 dopo il X cadente I mar 29 II mer 30 III gio 31 IV ven 1 V sab 2 VI dom 3 VII lun 4 VIII mar 5 IX mer 6 X gio 7 dopo il XX maggio Sciroforione II stante 8 giugno – 6 luglio 1725 I ven 8 II andante cadente giugno giugno * III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 I dom 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 dopo il X I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 1 VI lun 2 VII mar 3 VIII mer 4 IX gio 5 X ven 6 dopo il XX Giorni anarchi: 7-8 luglio 1725 286 luglio OLIMPIADE 626 anno I (luglio 1725 – luglio 1726) Ecatombeone stante 9 luglio – 7 agosto 1725 I lun 9 II mar 10 III mer 11 IV gio 12 V ven 13 VI sab 14 VII dom 15 VIII lun 16 IX mar 17 X mer 18 andante I gio 19 II ven 20 III sab 21 IV dom 22 V lun 23 VI mar 24 VII mer 25 VIII gio 26 IX ven 27 X sab 28 dopo il X cadente I dom 29 II lun 30 III mar 31 IV mer 1 V gio 2 VI ven 3 VII sab 4 VIII dom 5 IX lun 6 X mar 7 dopo il XX luglio agosto — Metaginnione stante 8 agosto – 6 settembre 1725 I mer 8 II gio 9 III ven 10 IV sab 11 V dom 12 VI lun 13 VII mar 14 VIII mer 15 IX gio 16 X ven 17 andante I sab 18 II dom 19 III lun 20 IV mar 21 V mer 22 VI gio 23 VII ven 24 VIII sab 25 IX dom 26 X lun 27 dopo il X cadente I mar 28 II mer 29 III gio 30 IV ven 31 V sab 1 VI dom 2 VII lun 3 VIII mar 4 IX mer 5 X gio 6 dopo il XX agosto settembre — Boedromione stante 7 settembre – 6 ottobre 1725 I ven 7 II sab 8 III dom 9 IV lun 10 V mar 11 VI mer 12 VII gio 13 VIII ven 14 IX sab 15 X dom 16 andante I lun 17 II mar 18 III mer 19 IV gio 20 V ven 21 VI sab 22 VII dom 23 VIII lun 24 IX mar 25 X mer 26 dopo il X cadente I gio 27 II ven 28 III sab 29 IV dom 30 V lun 1 VI mar 2 VII mer 3 VIII gio 4 IX ven 5 X sab 6 dopo il XX settembre — 287 ottobre olimpiade 626 – anno i Mematterione stante I dom ottobre 7 7 ottobre – 5 novembre 1725 II lun 8 III mar 9 IV mer 10 V gio 11 VI ven 12 VII sab 13 VIII dom 14 IX lun 15 X mar 16 andante I mer 17 II gio 18 III ven 19 IV sab 20 V dom 21 VI lun 22 VII mar 23 VIII mer 24 IX gio 25 X ven 26 dopo il X cadente I sab 27 II dom 28 III lun 29 IV mar 30 V mer 31 VI gio 1 VII ven 2 VIII sab 3 IX dom 4 X lun 5 dopo il XX novembre — Pianessione stante 6 novembre – 5 dicembre 1725 I mar 6 II mer 7 III gio 8 IV ven 9 V sab 10 VI dom 11 VII lun 12 VIII mar 13 IX mer 14 X gio 15 andante I ven 16 II sab 17 III dom 18 IV lun 19 V mar 20 VI mer 21 VII gio 22 VIII ven 23 IX sab 24 X dopo il X dom 25 cadente I lun 26 II mar 27 III mer 28 IV gio 29 V ven 30 VI sab 1 VII dom 2 VIII lun 3 IX mar 4 X mer 5 novembre dopo il XX dicembre — Antesterione stante 6 dicembre 1725 – 4 gennaio 1726 I gio 6 II ven 7 III sab 8 IV dom 9 V lun 10 VI mar 11 VII mer 12 VIII gio 13 IX ven 14 X sab 15 andante I dom 16 II lun 17 III mar 18 IV mer 19 V gio 20 VI ven 21 VII sab 22 VIII dom 23 IX lun 24 X mar 25 dopo il X cadente I mer 26 II gio 27 III ven 28 IV sab 29 V dom 30 VI lun 31 VII mar 1 VIII mer 2 IX gio 3 X ven 4 dopo il XX dicembre gennaio — Posideone stante 5 gennaio – 3 febbraio 1726 I sab 5 II dom 6 III lun 7 IV mar 8 V mer 9 VI gio 10 VII ven 11 VIII sab 12 IX dom 13 X lun 14 andante I mar 15 II mer 16 III gio 17 IV ven 18 V sab 19 VI dom 20 VII lun 21 VIII mar 22 IX mer 23 X gio 24 cadente I ven 25 II sab 26 III dom 27 IV lun 28 V mar 29 VI mer 30 VII gio 31 VIII ven 1 IX sab 2 X dopo il XX dom 3 febbraio gennaio — 288 dopo il X olimpiade 626 – anno i Gamelione stante 4 febbraio – 5 marzo 1726 I lun 4 II mar 5 III mer 6 IV gio 7 V ven 8 VI sab 9 VII dom 10 VIII lun 11 IX mar 12 X mer 13 andante I gio 14 II ven 15 III sab 16 IV dom 17 V lun 18 VI mar 19 VII mer 20 VIII gio 21 IX ven 22 X sab 23 dopo il X cadente I dom 24 II lun 25 III mar 26 IV mer 27 V gio 28 VI ven 1 VII sab 2 VIII dom 3 IX lun 4 X mar 5 dopo il XX febbraio marzo — Elafebolione stante 6 marzo – 4 aprile 1726 I mer 6 II gio 7 III ven 8 IV sab 9 V dom 10 VI lun 11 VII mar 12 VIII mer 13 IX gio 14 X ven 15 andante I sab 16 II dom 17 III lun 18 IV mar 19 V mer 20 VI gio 21 VII ven 22 VIII sab 23 IX dom 24 X lun 25 dopo il X cadente I mar 26 II mer 27 III gio 28 IV ven 29 V sab 30 VI dom 31 VII lun 1 VIII mar 2 IX mer 3 X gio 4 dopo il XX marzo aprile — Munichione stante 5 aprile – 4 maggio 1726 I ven 5 II sab 6 III dom 7 IV lun 8 V mar 9 VI mer 10 VII gio 11 VIII ven 12 IX sab 13 X dom 14 andante I lun 15 II mar 16 III mer 17 IV gio 18 V ven 19 VI sab 20 VII dom 21 VIII lun 22 IX mar 23 X mer 24 dopo il X cadente I gio 25 II ven 26 III sab 27 IV dom 28 V lun 29 VI mar 30 VII mer 1 VIII gio 2 IX ven 3 X sab 4 dopo il XX aprile maggio — Targelione 5 maggio – 3 giugno 1726 stante I dom maggio 5 II lun 6 III mar 7 IV mer 8 V gio 9 VI ven 10 VII sab 11 VIII dom 12 IX lun 13 X mar 14 maggio andante I mer 15 II gio 16 III ven 17 IV sab 18 V dom 19 VI lun 20 VII mar 21 VIII mer 22 IX gio 23 X ven 24 dopo il X cadente I sab 25 II dom 26 III lun 27 IV mar 28 V mer 29 VI gio 30 VII ven 31 VIII sab 1 IX dom 2 X lun 3 dopo il XX — 289 giugno olimpiade 626 – anno i Sciroforione stante 4 giugno – 3 luglio 1726 I mar 4 II mer 5 III gio 6 IV ven 7 V sab 8 VI dom 9 VII lun 10 VIII mar 11 IX mer 12 X gio 13 andante I ven 14 II sab 15 III dom 16 IV lun 17 V mar 18 VI mer 19 VII gio 20 VIII ven 21 IX sab 22 X dopo il X dom 23 cadente I lun 24 II mar 25 III mer 26 IV gio 27 V ven 28 VI sab 29 VII dom 30 VIII lun 1 IX mar 2 X mer 3 giugno Giorni anarchi: 4-5 luglio 1726 290 dopo il XX luglio OLIMPIADE 626 anno II (luglio 1726 – giugno 1727) Ecatombeone stante 6 luglio – 4 agosto 1726 I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 andante I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 cadente I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 29 V mar 30 VI mer 31 VII gio 1 VIII ven 2 IX sab 3 X dopo il XX dom 4 agosto luglio dopo il X — Metaginnione stante 5 agosto – 3 settembre 1726 I lun 5 II mar 6 III mer 7 IV gio 8 V ven 9 VI sab 10 VII dom 11 VIII lun 12 IX mar 13 X mer 14 andante I gio 15 II ven 16 III sab 17 IV dom 18 V lun 19 VI mar 20 VII mer 21 VIII gio 22 IX ven 23 X sab 24 dopo il X cadente I dom 25 II lun 26 III mar 27 IV mer 28 V gio 29 VI ven 30 VII sab 31 VIII dom 1 IX lun 2 X mar 3 dopo il XX agosto settembre — Boedromione stante 4 settembre – 3 ottobre 1726 I mer 4 II gio 5 III ven 6 IV sab 7 V dom 8 VI lun 9 VII mar 10 VIII mer 11 IX gio 12 X ven 13 andante I sab 14 II dom 15 III lun 16 IV mar 17 V mer 18 VI gio 19 VII ven 20 VIII sab 21 IX dom 22 X lun 23 dopo il X cadente I mar 24 II mer 25 III gio 26 IV ven 27 V sab 28 VI dom 29 VII lun 30 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 dopo il XX settembre — 291 ottobre olimpiade 626 – anno ii Mematterione stante 4 ottobre – 2 novembre 1726 I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dom 13 andante I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 dopo il X cadente I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 29 VII mer 30 VIII gio 31 IX ven 1 X sab 2 dopo il XX ottobre novembre — Pianessione 3 novembre – 2 dicembre 1726 stante I dom novembre 3 II lun 4 III mar 5 IV mer 6 V gio 7 VI ven 8 VII sab 9 VIII dom 10 IX lun 11 X mar 12 andante I mer 13 II gio 14 III ven 15 IV sab 16 V dom 17 VI lun 18 VII mar 19 VIII mer 20 IX gio 21 X ven 22 dopo il X cadente I sab 23 II dom 24 III lun 25 IV mar 26 V mer 27 VI gio 28 VII ven 29 VIII sab 30 IX dom 1 X lun 2 dopo il XX dicembre — Antesterione stante 3 dicembre 1726 – 1 gennaio 1727 I mar 3 II mer 4 III gio 5 IV ven 6 V sab 7 VI dom 8 VII lun 9 VIII mar 10 IX mer 11 X gio 12 andante I ven 13 II sab 14 III dom 15 IV lun 16 V mar 17 VI mer 18 VII gio 19 VIII ven 20 IX sab 21 X dopo il X dom 22 cadente I lun 23 II mar 24 III mer 25 IV gio 26 V ven 27 VI sab 28 VII dom 29 VIII lun 30 IX mar 31 X mer 1 dicembre dopo il XX gennaio — Posideone stante 2 gennaio – 31 gennaio 1727 I gio 2 II ven 3 III sab 4 IV dom 5 V lun 6 VI mar 7 VII mer 8 VIII gio 9 IX ven 10 X sab 11 andante I dom 12 II lun 13 III mar 14 IV mer 15 V gio 16 VI ven 17 VII sab 18 VIII dom 19 IX lun 20 X mar 21 dopo il X cadente I mer 22 II gio 23 III ven 24 IV sab 25 V dom 26 VI lun 27 VII mar 28 VIII mer 29 IX gio 30 X ven 31 dopo il XX gennaio — 292 gennaio olimpiade 626 – anno ii Gamelione stante 1 febbraio – 2 marzo 1727 I sab 1 II dom 2 III lun 3 IV mar 4 V mer 5 VI gio 6 VII ven 7 VIII sab 8 IX dom 9 X lun 10 andante I mar 11 II mer 12 III gio 13 IV ven 14 V sab 15 VI dom 16 VII lun 17 VIII mar 18 IX mer 19 X gio 20 cadente I ven 21 II sab 22 III dom 23 IV lun 24 V mar 25 VI mer 26 VII gio 27 VIII ven 28 IX sab 1 X dopo il XX dom 2 marzo febbraio dopo il X — Elafebolione stante 3 marzo – 1 aprile 1727 I lun 3 II mar 4 III mer 5 IV gio 6 V ven 7 VI sab 8 VII dom 9 VIII lun 10 IX mar 11 X mer 12 andante I gio 13 II ven 14 III sab 15 IV dom 16 V lun 17 VI mar 18 VII mer 19 VIII gio 20 IX ven 21 X sab 22 dopo il X cadente I dom 23 II lun 24 III mar 25 IV mer 26 V gio 27 VI ven 28 VII sab 29 VIII dom 30 IX lun 31 X mar 1 dopo il XX marzo aprile — Munichione stante 2 aprile – 1 maggio 1727 I mer 2 II gio 3 III ven 4 IV sab 5 V dom 6 VI lun 7 VII mar 8 VIII mer 9 IX gio 10 X ven 11 andante I sab 12 II dom 13 III lun 14 IV mar 15 V mer 16 VI gio 17 VII ven 18 VIII sab 19 IX dom 20 X lun 21 dopo il X cadente I mar 22 II mer 23 III gio 24 IV ven 25 V sab 26 VI dom 27 VII lun 28 VIII mar 29 IX mer 30 X gio 1 dopo il XX aprile maggio — Targelione stante 2 maggio – 31 maggio 1727 I ven 2 II sab 3 III dom 4 IV lun 5 V mar 6 VI mer 7 VII gio 8 VIII ven 9 IX sab 10 X dom 11 andante I lun 12 II mar 13 III mer 14 IV gio 15 V ven 16 VI sab 17 VII dom 18 VIII lun 19 IX mar 20 X mer 21 dopo il X cadente I gio 22 II ven 23 III sab 24 IV dom 25 V lun 26 VI mar 27 VII mer 28 VIII gio 29 IX ven 30 X sab 31 dopo il XX maggio — 293 maggio olimpiade 626 – anno ii Sciroforione 1 giugno – 30 giugno 1727 stante I dom giugno 1 II lun 2 III mar 3 IV mer 4 V gio 5 VI ven 6 VII sab 7 VIII dom 8 IX lun 9 X mar 10 andante I mer 11 II gio 12 III ven 13 IV sab 14 V dom 15 VI lun 16 VII mar 17 VIII mer 18 IX gio 19 X ven 20 dopo il X cadente I sab 21 II dom 22 III lun 23 IV mar 24 V mer 25 VI gio 26 VII ven 27 VIII sab 28 IX dom 29 X lun 30 dopo il XX Giorni anarchi: 1-2 luglio 1727 294 giugno OLIMPIADE 626 anno III (luglio 1727 – giugno 1728) Ecatombeone stante 3 luglio – 1 agosto 1727 I gio 3 II ven 4 III sab 5 IV dom 6 V lun 7 VI mar 8 VII mer 9 VIII gio 10 IX ven 11 X sab 12 andante I dom 13 II lun 14 III mar 15 IV mer 16 V gio 17 VI ven 18 VII sab 19 VIII dom 20 IX lun 21 X mar 22 dopo il X cadente I mer 23 II gio 24 III ven 25 IV sab 26 V dom 27 VI lun 28 VII mar 29 VIII mer 30 IX gio 31 X ven 1 dopo il XX luglio agosto — Metaginnione stante 2 agosto – 31 agosto 1727 I sab 2 II dom 3 III lun 4 IV mar 5 V mer 6 VI gio 7 VII ven 8 VIII sab 9 IX dom 10 X lun 11 andante I mar 12 II mer 13 III gio 14 IV ven 15 V sab 16 VI dom 17 VII lun 18 VIII mar 19 IX mer 20 X gio 21 cadente I ven 22 II sab 23 III dom 24 IV lun 25 V mar 26 VI mer 27 VII gio 28 VIII ven 29 IX sab 30 X dopo il XX dom 31 agosto agosto dopo il X — Boedromione stante 1 settembre – 30 settembre 1727 I lun 1 II mar 2 III mer 3 IV gio 4 V ven 5 VI sab 6 VII dom 7 VIII lun 8 IX mar 9 X mer 10 andante I gio 11 II ven 12 III sab 13 IV dom 14 V lun 15 VI mar 16 VII mer 17 VIII gio 18 IX ven 19 X sab 20 dopo il X cadente I dom 21 II lun 22 III mar 23 IV mer 24 V gio 25 VI ven 26 VII sab 27 VIII dom 28 IX lun 29 X mar 30 dopo il XX settembre — 295 settembre olimpiade 626 – anno iii Mematterione stante 1 ottobre – 30 ottobre 1727 I mer 1 II gio 2 III ven 3 IV sab 4 V dom 5 VI lun 6 VII mar 7 VIII mer 8 IX gio 9 X ven 10 andante I sab 11 II dom 12 III lun 13 IV mar 14 V mer 15 VI gio 16 VII ven 17 VIII sab 18 IX dom 19 X lun 20 dopo il X cadente I mar 21 II mer 22 III gio 23 IV ven 24 V sab 25 VI dom 26 VII lun 27 VIII mar 28 IX mer 29 X gio 30 dopo il XX ottobre ottobre — Pianessione stante 31 ottobre – 29 novembre 1727 I ven 31 II sab 1 III dom 2 IV lun 3 V mar 4 VI mer 5 VII gio 6 VIII ven 7 IX sab 8 X dom 9 andante I lun 10 II mar 11 III mer 12 IV gio 13 V ven 14 VI sab 15 VII dom 16 VIII lun 17 IX mar 18 X mer 19 dopo il X cadente I gio 20 II ven 21 III sab 22 IV dom 23 V lun 24 VI mar 25 VII mer 26 VIII gio 27 IX ven 28 X sab 29 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione 30 novembre – 29 dicembre 1727 stante I dom novembre 30 II lun 1 III mar 2 IV mer 3 V gio 4 VI ven 5 VII sab 6 VIII dom 7 IX lun 8 X mar 9 dicembre andante I mer 10 II gio 11 III ven 12 IV sab 13 V dom 14 VI lun 15 VII mar 16 VIII mer 17 IX gio 18 X ven 19 dopo il X cadente I sab 20 II dom 21 III lun 22 IV mar 23 V mer 24 VI gio 25 VII ven 26 VIII sab 27 IX dom 28 X lun 29 dopo il XX — Posideone stante 30 dicembre 1727 – 28 gennaio 1728 I mar 30 II mer 31 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 andante I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il X dom 18 cadente I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 dicembre — 296 gennaio dopo il XX olimpiade 626 – anno iii Gamelione stante 29 gennaio – 27 febbraio 1728 I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 andante I dom 8 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 dopo il X cadente I mer 18 II gio 19 III ven 20 IV sab 21 V dom 22 VI lun 23 VII mar 24 VIII mer 25 IX gio 26 X ven 27 dopo il XX gennaio febbraio — Elafebolione stante 28 febbraio – 28 marzo 1728 I sab 28 II dom 29 III lun 1 IV mar 2 V mer 3 VI gio 4 VII ven 5 VIII sab 6 IX dom 7 X lun 8 andante I mar 9 II mer 10 III gio 11 IV ven 12 V sab 13 VI dom 14 VII lun 15 VIII mar 16 IX mer 17 X gio 18 cadente I ven 19 II sab 20 III dom 21 IV lun 22 V mar 23 VI mer 24 VII gio 25 VIII ven 26 IX sab 27 X dopo il XX dom 28 febbraio marzo dopo il X — Munichione stante 29 marzo – 27 aprile 1728 I lun 29 II mar 30 III mer 31 IV gio 1 V ven 2 VI sab 3 VII dom 4 VIII lun 5 IX mar 6 X mer 7 andante I gio 8 II ven 9 III sab 10 IV dom 11 V lun 12 VI mar 13 VII mer 14 VIII gio 15 IX ven 16 X sab 17 dopo il X cadente I dom 18 II lun 19 III mar 20 IV mer 21 V gio 22 VI ven 23 VII sab 24 VIII dom 25 IX lun 26 X mar 27 dopo il XX marzo aprile — Targelione stante 28 aprile – 27 maggio 1728 I mer 28 II gio 29 III ven 30 IV sab 1 V dom 2 VI lun 3 VII mar 4 VIII mer 5 IX gio 6 X ven 7 andante I sab 8 II dom 9 III lun 10 IV mar 11 V mer 12 VI gio 13 VII ven 14 VIII sab 15 IX dom 16 X lun 17 dopo il X cadente I mar 18 II mer 19 III gio 20 IV ven 21 V sab 22 VI dom 23 VII lun 24 VIII mar 25 IX mer 26 X gio 27 dopo il XX aprile — 297 maggio olimpiade 626 – anno iii Sciroforione stante 28 maggio – 26 giugno 1728 I ven 28 II sab 29 III dom 30 IV lun 31 V mar 1 VI mer 2 VII gio 3 VIII ven 4 IX sab 5 X dom 6 andante I lun 7 II mar 8 III mer 9 IV gio 10 V ven 11 VI sab 12 VII dom 13 VIII lun 14 IX mar 15 X mer 16 dopo il X cadente I gio 17 II ven 18 III sab 19 IV dom 20 V lun 21 VI mar 22 VII mer 23 VIII gio 24 IX ven 25 X sab 26 dopo il XX maggio Giorni anarchi: 27-28 giugno 1728 298 giugno OLIMPIADE 626 anno IV (giugno 1728 – giugno 1729) Ecatombeone stante 29 giugno – 28 luglio 1728 I mar 29 II mer 30 III gio 1 IV ven 2 V sab 3 VI dom 4 VII lun 5 VIII mar 6 IX mer 7 X gio 8 andante I ven 9 II sab 10 III dom 11 IV lun 12 V mar 13 VI mer 14 VII gio 15 VIII ven 16 IX sab 17 X dopo il X dom 18 cadente I lun 19 II mar 20 III mer 21 IV gio 22 V ven 23 VI sab 24 VII dom 25 VIII lun 26 IX mar 27 X mer 28 giugno luglio dopo il XX — Metaginnione stante 29 luglio – 27 agosto 1728 I gio 29 II ven 30 III sab 31 IV dom 1 V lun 2 VI mar 3 VII mer 4 VIII gio 5 IX ven 6 X sab 7 andante I dom 8 II lun 9 III mar 10 IV mer 11 V gio 12 VI ven 13 VII sab 14 VIII dom 15 IX lun 16 X mar 17 dopo il X cadente I mer 18 II gio 19 III ven 20 IV sab 21 V dom 22 VI lun 23 VII mar 24 VIII mer 25 IX gio 26 X ven 27 dopo il XX luglio agosto — Boedromione stante 28 agosto – 26 settembre 1728 I sab 28 II dom 29 III lun 30 IV mar 31 V mer 1 VI gio 2 VII ven 3 VIII sab 4 IX dom 5 X lun 6 andante I mar 7 II mer 8 III gio 9 IV ven 10 V sab 11 VI dom 12 VII lun 13 VIII mar 14 IX mer 15 X gio 16 cadente I ven 17 II sab 18 III dom 19 IV lun 20 V mar 21 VI mer 22 VII gio 23 VIII ven 24 IX sab 25 X dopo il XX dom 26 agosto — 299 settembre dopo il X olimpiade 626 – anno iv Mematterione stante 27 settembre – 26 ottobre 1728 I lun 27 II mar 28 III mer 29 IV gio 30 V ven 1 VI sab 2 VII dom 3 VIII lun 4 IX mar 5 X mer 6 andante I gio 7 II ven 8 III sab 9 IV dom 10 V lun 11 VI mar 12 VII mer 13 VIII gio 14 IX ven 15 X sab 16 dopo il X cadente I dom 17 II lun 18 III mar 19 IV mer 20 V gio 21 VI ven 22 VII sab 23 VIII dom 24 IX lun 25 X mar 26 dopo il XX settembre ottobre — Pianessione stante 27 ottobre – 25 novembre 1728 I mer 27 II gio 28 III ven 29 IV sab 30 V dom 31 VI lun 1 VII mar 2 VIII mer 3 IX gio 4 X ven 5 andante I sab 6 II dom 7 III lun 8 IV mar 9 V mer 10 VI gio 11 VII ven 12 VIII sab 13 IX dom 14 X lun 15 dopo il X cadente I mar 16 II mer 17 III gio 18 IV ven 19 V sab 20 VI dom 21 VII lun 22 VIII mar 23 IX mer 24 X gio 25 dopo il XX ottobre novembre — Antesterione stante 26 novembre – 25 dicembre 1728 I ven 26 II sab 27 III dom 28 IV lun 29 V mar 30 VI mer 1 VII gio 2 VIII ven 3 IX sab 4 X dom 5 andante I lun 6 II mar 7 III mer 8 IV gio 9 V ven 10 VI sab 11 VII dom 12 VIII lun 13 IX mar 14 X mer 15 dopo il X cadente I gio 16 II ven 17 III sab 18 IV dom 19 V lun 20 VI mar 21 VII mer 22 VIII gio 23 IX ven 24 X sab 25 dopo il XX novembre dicembre — Posideone 26 dicembre 1728 – 24 gennaio 1729 stante I dom dicembre 26 II lun 27 III mar 28 IV mer 29 V gio 30 VI ven 31 VII sab 1 VIII dom 2 IX lun 3 X mar 4 andante I mer 5 II gio 6 III ven 7 IV sab 8 V dom 9 VI lun 10 VII mar 11 VIII mer 12 IX gio 13 X ven 14 dopo il X cadente I sab 15 II dom 16 III lun 17 IV mar 18 V mer 19 VI gio 20 VII ven 21 VIII sab 22 IX dom 23 X lun 24 dopo il XX — 300 gennaio olimpiade 626 – anno iv Gamelione stante 25 gennaio – 23 febbraio 1729 I mar 25 II mer 26 III gio 27 IV ven 28 V sab 29 VI dom 30 VII lun 31 VIII mar 1 IX mer 2 X gio 3 andante I ven 4 II sab 5 III dom 6 IV lun 7 V mar 8 VI mer 9 VII gio 10 VIII ven 11 IX sab 12 X dopo il X dom 13 cadente I lun 14 II mar 15 III mer 16 IV gio 17 V ven 18 VI sab 19 VII dom 20 VIII lun 21 IX mar 22 X mer 23 gennaio febbraio dopo il XX — Elafebolione stante 24 febbraio – 25 marzo 1729 I gio 24 II ven 25 III sab 26 IV dom 27 V lun 28 VI mar 1 VII mer 2 VIII gio 3 IX ven 4 X sab 5 andante I dom 6 II lun 7 III mar 8 IV mer 9 V gio 10 VI ven 11 VII sab 12 VIII dom 13 IX lun 14 X mar 15 dopo il X cadente I mer 16 II gio 17 III ven 18 IV sab 19 V dom 20 VI lun 21 VII mar 22 VIII mer 23 IX gio 24 X ven 25 dopo il XX febbraio marzo — Munichione stante 26 marzo – 24 aprile 1729 I sab 26 II dom 27 III lun 28 IV mar 29 V mer 30 VI gio 31 VII ven 1 VIII sab 2 IX dom 3 X lun 4 andante I mar 5 II mer 6 III gio 7 IV ven 8 V sab 9 VI dom 10 VII lun 11 VIII mar 12 IX mer 13 X gio 14 cadente I ven 15 II sab 16 III dom 17 IV lun 18 V mar 19 VI mer 20 VII gio 21 VIII ven 22 IX sab 23 X dopo il XX dom 24 marzo aprile dopo il X — Targelione stante 25 aprile – 24 maggio 1729 I lun 25 II mar 26 III mer 27 IV gio 28 V ven 29 VI sab 30 VII dom 1 VIII lun 2 IX mar 3 X mer 4 andante I gio 5 II ven 6 III sab 7 IV dom 8 V lun 9 VI mar 10 VII mer 11 VIII gio 12 IX ven 13 X sab 14 dopo il X cadente I dom 15 II lun 16 III mar 17 IV mer 18 V gio 19 VI ven 20 VII sab 21 VIII dom 22 IX lun 23 X mar 24 dopo il XX aprile — 301 maggio olimpiade 626 – anno iv Sciroforione stante 25 maggio – 22 giugno 1729 I mer 25 II andante cadente maggio * III gio 26 IV ven 27 V sab 28 VI dom 29 VII lun 30 VIII mar 31 IX mer 1 X gio 2 I ven 3 II sab 4 III dom 5 IV lun 6 V mar 7 VI mer 8 VII gio 9 VIII ven 10 IX sab 11 X dopo il X dom 12 I lun 13 II mar 14 III mer 15 IV gio 16 V ven 17 VI sab 18 VII dom 19 VIII lun 20 IX mar 21 X mer 22 Giorni anarchi: 23-24 giugno 1729 302 giugno dopo il XX Indici Indice dei manoscritti Bologna Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna Archivio storico della Specola, secoli XVII-XIX b. 36: 43n Modena Biblioteca Estense Universitaria Fondo Ludovico Antonio Muratori A.M-55.03: 50n Roma Biblioteca Angelica Archivio dell’Arcadia Atti Arcadici 1: 8n, 9, 10n, 20n, 24n, 105, 148n Atti Arcadici 2: 12n, 22n, 38n, 105, 222n Atti Arcadici 3: 104n, 258n, 266n, 278n Ms. 1: 12n, 23, 24n Ms. 2: 7n, 24, 59, 84n, 90n Ms. 15: 6, 8n, 11, 22n Ms. 16: 48n Ms. 17: 222n Ms. 19: 14n, 19, 21, 105n, 123, 156n Ms. 39: 23n Fondo Bodoni Bod. 499/2: 55n Biblioteca Vallicelliana Fondo Bianchini Ms. S 81: 47n 305 Indice dei nomi* Academo Larisseo: vd. Muratori, Ludovico Accademia Albana: 47-48 Accademia Antiquaria Albana: 19n, 4647, 50 Accademia degli Aletofili: 47 Accademia degli Ereini: 51-53 Accademia degli Incolti: 53 Accademia dei Fisiocritici: 37, 38n Accademia di San Luca: 48 Accademia fisico-matematica: 9, 41 Accademia Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi: 51, 53-55 Aci Delpusiano: vd. Manfredi, Eustachio Adriano, imperatore romano: 33, 37n Afrodisea, selva: 63 Aglaura, ninfa: vd. Zappi, Faustina Maratti Agostino, santo: 26, 28n, 29n, 67n, 70n Albani, famiglia: 46-47 Albani, Alessandro: 46 Albani, Giovan Francesco: vd. Clemente XI Alberti, Leon Battista: 27n Alfesibeo Cario: vd. Crescimbeni, Giovan Mario Alnano Melleo: vd. Clemente XI Amaranto Sciaditico: vd. Gigli, Girolamo Amati, Basilio: 54n Amati, Girolamo: 53 Ameto Ninfadio: vd. Cenni, Giacomo Maria Anco Marzio (Marcio), re di Roma: 50-51 Apollonio Discolo: 31n Appetecchi, Elisabetta: 5n Aristotele: 31, 86 Arpocrazione, Valerio: 30 Artino Corasio: vd. Metastasio, Pietro Asia: 75n Atene: 33 Atlante: 25, 61 Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano: 54 Azzio Sincero: vd. Sannazaro, Iacopo Baffetti, Giovanni: 42n Baglivi, Giorgio: 49n Baldini, Gian Francesco (Brennalio Reteo): 36 Baldini, Ugo: 42n Barthélemy, Jean-Jacques: 37 Barzellini, Giangiuseppe (Ipparco Calistenio): 37, 44-46, 123 Basilio Magno: 27n, 60, 87 Basilissa: vd. Cristina di Svezia Bazzano, Nicoletta: 51n Bego, Meri: 35n Benedetti, Stefano: 26n, 27n Bianchini, Francesco (Selvaggio Afrodisio): 9, 10, 12-15, 18-20, 21n, 23-30, 3351, 53, 59-62, 157 Bianchini, Giuseppe: 47n Bodoni, Giambattista (Egone Monotipo tra i Filopatridi): 53-54, 55n * Quando un nome compare soltanto in nota, aggiungo n al numero di pagina. I nomi arcadici, gli pseudonimi e i nomi religiosi sono riportati, di seguito a quelli civili e con rinvio da essi ai nomi civili, soltanto se citati nel volume. 307 indice dei nomi Bologna – Università: 16 Boncompagni, Ugo: vd. Gregorio XIII Borghesi, Bartolomeo: 53-54 Bosco Parrasio: 5n, 6, 7n, 8, 11-12, 20-21, 51, 59-60, 103, 104n, 148n, 152n, 156n Braschi, Giannangelo: vd. Pio VI Brennalio Reteo: vd. Baldini, Gian Francesco Brenno Filattridio: vd. Magni, Cornelio Brogi, Giuseppe: 23 Bruni, Leonardo: 27n Bruto, Lucio Giunio: 50 Burchiello: 25, 61 Campana, Andrea: 16n Campana, Augusto: 54n Campanelli, Maurizio: 5n, 6n, 29n Caracciolo, Giovanna (Nosside): 13n Caravaggio (Michelangelo Merisi): 28n Carducci, Giosue: 55 Carini, Isidoro: 46-47 Carisio Alantino: vd. Farnese, Antonio Casoni, Francesco Antonio (Flavinto Gortinio): 152n Castiglione, Lorenzo (Damone Mirteo): 52n Cavoni, Francesco (Erasto Mesobeo): 12n, 152n Cebete: 26, 62, 63n Cenni, Giacomo Maria (Ameto Ninfadio): 156n Censorino: 18, 27n, 96 Cesare, Gaio Giulio: 9, 39-40, 42n, 44, 77 Chandler, Richard: 37 Ciampini, Giovanni Giustino (Immone Oeio): 9n Ciancio, Luca: 10n Città del Vaticano – Biblioteca Vaticana: 36, 41, 53 Cittadella, Alex: 46n Clavio, Cristoforo: 41-43 Clemente XI (Giovan Francesco Albani), papa (Alnano Melleo): 29n, 38, 41, 47 Clemente Alessandrino: 74n Colonie d’Arcadia – Colonia Aretina: 156n – Colonia Oretea: 51 Congregazione del calendario: 35, 41, 43 Contini, Giovan Battista: 48n Corsini, Edoardo: 33, 37 Craaford, Febe: 9n Crateo Ericinio: vd. Ottoboni, Pietro Crescimbeni, Giovan Mario (Alfesibeo Cario): 5n, 6-7, 9n, 10, 12-15, 17n, 19-25, 38-39, 50-51, 59, 104n, 105, 148n, 156n, 157 Crisalbo Triseo: vd. D’Aquino Antonio Cristina di Svezia (Basilissa): 48, 148n, 156n D’Aquino, Antonio (Crisalbo Triseo o Crisaldo Trisio): 148n Dafne, ninfa: vd. Viali Rivaruoli, Pellegrina Maria Dafni: 51 Damone Mirteo: vd. Castiglione, Lorenzo Dauno Esculapiano: vd. Conti, Giovanni Battista De Franceschi, Camillo: 44n De Lama, Giuseppe: 54n Della Noce, Angelo (Ismenio Langiano): 152n Della Torre, Giuseppe (Venulo Cirreo): 52n Demostene: 30 Detroit – Institute of Arts: 28n Deucalione: 25, 61 Di Bari, Cristina: 5n Dodero, Eloisa: 47n Dodwell, Henry (Dodvvello): 33-34, 52 Donato, Maria Pia: 41n, 42n Doni, Anton Francesco: 25, 61 Dublino: 33 Egitto: 72 Egone Monotipo: vd. Bodoni, Giambattista Elide: 16n, 80, 95 Epicuro: 83 Epitteto: 27n Erasto Mesobeo: vd. Cavoni, Francesco Ercole: 25, 61, 79 Erei, monti: 51, 52 Erilo Cleoneo: vd. Guidi, Alessandro Erodiano: 31n 308 indice dei nomi Esiodo: 89 Esopo: 84 Essoristo Paliscio: vd. Rospigliosi, Giovanni Battista Eucrate Agoretico: vd. Noris, Enrico Eufisio Clitoreo: vd. Gabbrielli, Pirro Maria Euganio Libade: vd. Menzini, Benedetto Europa: 14, 35n, 38, 75n Fabroni, Angelo: 47n Farnese, Antonio (Carisio Alantino): 6n Fellicarolo di Fanano: 33 Fidalma, ninfa: vd. Paolini Massimi, Petronilla Finocchiaro, Giuseppe: 48n Flavinto Gortinio: vd. Casoni, Francesco Antonio Floralbo Licosurio: vd. Strozzi, Giovanni Battista Fontana, Carlo: 48 Formica, Marina: 29n, 41n, 43n Foschi, Sergio: 55n Gabbrielli, Pirro Maria (Eufisio Clitoreo): 14, 20, 21n, 37-39, 41, 42n Galilei, Galileo: 8n, 80 Gallo, Daniela: 47n Garzoni, Pietro: 5n Gaza, Teodoro: 30-32 Gesù Bambino: 29, 104 Ghezzi, Giuseppe: 48n Ghirardini, Costanza: 37n, 38n Giacopini, Achille: 5n Gigli, Girolamo (Amaranto Sciaditico): 13-14, 18, 22n Giorgetti Vichi, Anna Maria: 6n, 44n «Giornale dei Letterati»: 41 Giovanni Battista Conti (Dauno Esculapiano): 152n Girolamo, santo: 26 Gorian Rudj: 44n, 46n Gorizia: 44 Gravina, Gian Vincenzo (Opico Erimanteo): 7n, 47, 51 Grecia: 27n, 34, 75n Gregorio XIII (Ugo Boncompagni), papa: 96, 98, 99 Grozio, Ugo: 35, 60 Guidi, Alessandro (Erilo Cleoneo): 7n, 12n, 152n Hammond, Nathaniel: 35n Ifito: 25, 61 Immone Oeio: vd. Ciampini, Giovanni Giustino Inghilterra: 35, 36 Innocenzo XII (Antonio Pignatelli), papa: 152n Ipparco Calistenio: vd. Barzellini, Giangiuseppe Ippolito, santo: 42n Ismenio Langiano: vd. Della Noce, Angelo Italia: 27n, 29, 41, 49, 80 Jones, William: 36 Juvarra, Filippo: 48n Keplero, Giovanni: 43 Kollonitsch, Sigismondo Leopoldo von: 6n, 12, 14 Lanzi, Luigi: 54 Lascaris, Giano: 27n Lazio: 53 Lazzaro di Betania: 28n Leers, Filippo (Siralgo Ninfasio): 20 Leibniz, Gottfried Wilhelm von: 43 Leonio,Vincenzo (Uranio Tegeo): 6, 9n Leucoto Gateate: vd. Muratori, Ludovico Lione: 32 Londra: 36 Macrobio: 26 Maffei, Scipione (Orildo Berenteatico; Quirinto Adigeo tra gli Ereini): 36n, 47n, 52 Magni, Cornelio (Brenno Filattridio): 156n Malegonnelle Amadori, Antonio (Sireno Pentelio): 156n Malfatti, Sarah: 44n Manfredi, Eustachio (Aci Delpusiano): 1516, 33-36, 43-44, 46 Manfredi, Tommaso: 48n 309 indice dei nomi Manica, canale della: 36 Maratti, Carlo: 48n Maria di Betania: 28n, 67n Marini, Gaetano: 46n Marino, Giambattista: 28n Marta di Betania: 28n, 67n, 70n Mascardi, Agostino: 27, 28n Masi, Giorgio: 25n Maylender, Michele: 5n, 47n, 51, 53n, 54n Mazzoleni, Alessandro: 9n Mazzucchelli, Gianmaria: 49 Medea: 85 Medici, Lorenzo de’: 27n Menzini, Benedetto (Euganio Libade): 7n, 156n Meri Foloetico: vd. Peschiulli, Andrea Metastasio, Pietro (Artino Corasio; Zutimo Quirino tra gli Ereini): 52 Mongitore, Antonio: 51 Montanari, Geminiano: 9 Morei, Michele Giuseppe: 15, 22, 23n, 33, 36n, 45, 93 Morosini, Francesco: 5n Muratori, Ludovico (Leucoto Gateate; Academo Larisseo tra gli Ereini): 47, 49-50, 52 Musti, Domenico: 16n Nabonassar: 34 Newton, Isaac: 36 Nicea: 41n Noris, Enrico (Eucrate Agoretico): 29n, 34-35, 41, 49 Nosside, ninfa: vd. Caracciolo, Giovanna Numa Pompilio: 50 Odasi, Ludovico: 27n Olimpo, monte: 61 Omero: 52n, 85, 86, 89 Opico Erimanteo: vd. Gravina, Gian Vincenzo Orildo Berenteatico: vd. Maffei, Scipione Ottoboni, Pietro (Crateo Ericinio): 26, 47-48, 104 Ovidio Nasone, Publio: 82 Oxford: 35, 36 Palermino, Richard J.: 29n Palermo: 51, 52n Pallavicini, Niccolò Maria (Salicio Boreo): 156n Palmieri, Pantaleo: 55n Paolini Massimi, Petronilla (Fidalma): 13n Parigi: 36 Parisi Presicce, Claudio: 47n Parma: 6n Passerini, Gaetana (Silvia): 13n, 18 Pecorella, Corrado: 7n Perotti, Niccolò: 27n Perticari, Giulio: 53 Pesce, Domenico: 26n Peschiulli, Andrea (Meri Foloetico): 152n Pétau, Denis (Petavio): 30-34, 52-53, 61 Petteruti Pellegrino, Pietro: 29n Pignatelli, Antonio: vd. Innocenzo XII Pindaro: 80 Pio VI (Giannangelo Braschi), papa: 46 Pirra: 25, 61 Pisa: 33 Pitagora: 90 Pizzi, Gioacchino: 23, 44n Platone: 72-73, 86, 89-90 Plutarco: 30, 35, 60, 83, 85-87 Poliziano, Angelo: 27n Pomponio Leto, Giulio: 29n Ponziano, console: 18, 96 Potter, John: 35, 36 Procaccioli, Paolo: 29n Quartaroni, Domenico: 43 Quirinto Adigeo: vd. Maffei, Scipione Quondam, Amedeo: 7n, 14n Reinhold, Erasmus: 43n Renouard, Antoine-Augustin: 54n Resuttano, principe di: 51 Riccioli, Giovanni Battista (Ricciolio): 52 Ricuperati, Giuseppe: 10n Ripa, Vittorio Agostino (Tirenio Meleneo): 152n Rocchi, Francesco: 54 Roma: 5, 9, 14n, 34, 37, 43, 47n, 49n, 50, 52, 55n, 59n 310 indice dei nomi Sobieski, Maria Clementina: 36n Socrate: 26n, 84 Spon, Jacques (Sponio): 32-33 Strozzi, Giovanni Battista (Floralbo Licosurio): 266n Stuart, Enrico Benedetto Clemente: 36n – Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri: 9 – Biblioteca Angelica: 5, 55 – Biblioteca Vallicelliana: 47, 59n – Chiesa di San Pietro in Montorio: 5 – Colle Aventino: 50 – Collegio Romano: 42n – Palazzo (Apostolico) del Quirinale: 47n – Palazzo della Cancelleria: 48n, 104 – Palazzo Riario alla Lungara: 48 Romagnani, Gian Paolo: 10n Romolo: 50 Rosalia, santa: 51 Rospigliosi, Giovanni Battista (Essoristo Paliscio): 152n Rotta, Salvatore: 9n, 36n, 50n Royal Society: 36 Ruspoli, Francesco Maria: 14 Russo, Emilio: 29n Tellini Santoni, Barbara: 16, 17n Teocrito: 22n Teofrasto: 31 Timomaco: 85 Tirenio Meleneo: vd. Ripa, Vittorio Agostino Tirsi Leucasio: vd. Zappi, Giovanni Battista Felice Tullio Ostilio, re di Roma: 50 Uglietti, Francesco: 9n Ulisse: 88 Ulpiano, Domizio: 30 Ulpio, console: 18, 96 Uranio Tegeo: vd. Leonio,Vincenzo Uranofilo, ps. di studioso non identificato: 43 Ussher, James (Usserio): 34, 52 Salicio Boreo: vd. Pallavicini, Niccolò Maria Salvi, Niccolò: 48n Samuel, Alan Edouard: 16n San Marino, Repubblica di: 54n Sannazaro, Iacopo (Azzio Sincero): 22n, 152n, 156n Sanzotta, Valerio: 29n Sassi, Mario: 5n Saturno (Crono): 27, 62 Savignano di Romagna: 53 Scaligero, Giuseppe Giusto: 18n, 30-33, 61, 79n, 80n Scarcia Piacentini, Paola: 29n Selvaggio Afrodisio: vd. Bianchini, Francesco Senofonte: 27n Servio Tullio, re di Roma: 50 Shottesbrooke: 33 Sicilia: 51 Siena: 37 – Casa della Sapienza: 38 Silvia, ninfa: vd. Passerini, Gaetana Siralgo Ninfasio: vd. Leers, Filippo Sireno Pentelio: vd. Malegonnelle Amadori, Antonio Smith, William: 37n Venezia, Repubblica di: 5n Venulo Cirreo: vd. Giuseppe Della Torre Verona: 47 Vevey: 32 Viali Rivaruoli, Pellegrina Maria (Dafne): 13n Vienna: 43 Viola, Corrado: 29n Virgilio: 22n Vismara, Paola: 29n Wheler, George: 33n Zappi, Faustina Maratti (Aglaura): 13n Zappi, Giovanni Battista Felice (Tirsi Leucasio): 5n, 6n Zutimo Quirino: vd. Metastasio, Pietro 311 Elisabetta Appetecchi «In coetu nostro perpetuo servetur» L’efemeride e le origini dell’Arcadia Composto in Baskerville Original (Storm Type Foundry) e Literata (TypeTogether) Progetto grafico e impaginazione: Rinaldo Zanone Stampato e rilegato in Italia, per conto dell’Accademia dell’Arcadia, da BDprint (Roma) 15 giugno 2021 IL BOSCO PARRASIO 3 FiN DALLE ORIGINI gli Arcadi, coerentemente con la matrice greca della nuova istituzione, scandirono il tempo sulla base delle Olimpiadi. Con la collaborazione del matematico Francesco Bianchini e di altri scienziati, essi idearono, già molto prima della messa a punto dei Giochi Olimpici, una efemeride sulla quale trascrivere i giorni lieti, i giorni mesti e tutti i fatti salienti della vita accademica, al modo dei fasti antichi. Questo volume si propone di ricostruire l’efemeride e la successione delle Ragunanze arcadiche, con attenzione anche al dibattito sul calendario greco nell’Italia del Sei e Settecento. ELISABETTA APPETECCHI frequenta il dottorato di ricerca in Italianistica presso la Sapienza Università di Roma, con un progetto intitolato «Observationes» in versi: la poesia scientifica in Arcadia. Recentemente ha pubblicato la relazione «tutta Roma sta in arme contro i Mattematici e i Fisicomattematici». Atomismo e prudenza accademica nella Roma di fine Seicento negli Atti del convegno internazionale di studi Le accademie a Roma nel Seicento (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2020), e ha curato, insieme ad altri studiosi, l’edizione critica dei Testi statutari del Commune d’Arcadia, precedente volume di questa collana.