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2019, Dante e Daniele: visioni e profeti dell’esilio
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L’intervento parte dalla analisi di alcuni passi della Commedia che traggono la loro diretta ispirazione dal libro di Daniele, per indagare la relazione tra i due scrittori e i due profeti. Si sottolineeranno le riprese di parti testuali del libro biblico per mostrare come Dante non si limiti a riutilizzare un apparato di immagini di forte impatto visivo (celeberrima quella della statua, che diviene in Dante il Veglio di Creta), ma si mostrerà come ogni ripresa della fonte biblica presupponga che il lettore abbia in mente il contesto dal quale è tratta. Così, per una corretta comprensione del testo dantesco, è necessario che si che inferiscano parti e significati che Dante non riporta. Infine, si suggerirà come non solo la angelologia e le visioni di Daniele divengono oggetto di riutilizzo da parte del testo dantesco, ma la figura stessa del profeta Daniele, testimone nell’esilio e in tempi di sofferenza, diviene un modello attraverso il quale Dante autore rilegge il senso del Dante Personaggio della Commedia. Così non solo il testo di Daniele fornisce immagini di visioni per Dante, ma la figura stessa del profeta ci illumina sulle caratteristiche del profetismo dell’esule fiorentino.
MITI FIGURE METAMORFOSI L'OVIDIO DI DANTE a cura di CARLOTA CATTERMOLE e MARCELLO CICCUTO, 2019
Dante a BISMANTOVA, VIAGGIO ALLA MONTAGNA DEL PURGATORIO + IN VIAGGIO CON DANTE, 1921
Una ricerca durata anni, negli archivi, attraverso i luoghi, nei borghi, dentro i castelli, e nelle pievi sulle orme di Dante, exul immeritus che, abbandonata per sempre la Toscana, “svalica” l’Appennino al Passo del Cerreto, incontra la Pietra di Bismantova e decide di salirvi sino in cacume. E questa diventa la montagna della salvezza, la montagna del Purgatorio, la seconda cantica del poema a cui stava lavorando. Nei primi dieci canti riconosciamo le tracce della sua salita in cacume; attraverso i documenti antichi riscriviamo la storia dell’eremo della Pietra dove il Poeta potrebbe aver sostato. E ancora lo cerchiamo nella Reggio del Trecento, città non secondaria nel panorama delle relazioni personali del Poeta.
La Commedia Filologia e interpretazione Atti del Convegno Milano, 20-21 maggio 2019 - a cura di Maria Gabriella Riccobono, Milano, Led, 2020, pp. 105-116., 2020
I modi con cui riprese di parti testuali del libro di Daniele sono incastonate nella Commedia mostrano che Dante non si limita a riutilizzare un apparato di immagini dal forte impatto visuale (celeberrima quella della statua, che diviene in Dante il Veglio di Creta). Ogni ripresa della fonte biblica presuppone infatti che il lettore abbia in mente il contesto dal quale è tratta sebbene Dante non lo riporti. Non solo: l’angelologia e le visioni di Daniele divengono oggetto di riuso da parte del sommo poeta, ma la figura stessa del profeta Daniele, testimone nell’esilio e di tempi di sofferenza, diviene un modello attraverso il quale Dante autore rilegge il senso del Dante personaggio della Commedia. Così non solo il testo di Daniele fornisce immagini di visioni per Dante, ma la figura stessa del profeta rischiara i caratteri del profetismo dantesco.
Il secolo di Dante, Bompiani, 2012 (trad. di Dante and the Origins of Italian Literary Culture)
Bollettino Dantesco, 2019
Il contributo ricostruisce criticamente, sulla base quasi esclusiva delle antiche fonti e dei testi danteschi, le tappe venete dell'esilio di Dante, vagliando le ipotesi ad oggi più autorevoli
1. «Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / ché la diritta via era smarrita» 1 . Nel primo verso della Commedia gli accenti di sesta e di decima sono sulle parole cammin e vita. La metafora della vita come cammino è dunque la prima immagine che appare agli occhi della nostra immaginazione di lettori. Inoltre rispetto al versetto biblico cui questo incipit allude, In dimidio dierum meorum vadam ad portas inferi (Is 38, 10), Dante aggiunge due elementi:
2017
The paper addresses the sc. Cacciaguida's prophecy (Par., XVII 46-78) on Dante's exile. For new proposals have been recently issued by authoritative scholars (Tavoni, Pontari, Pellegrini), but with unsound links to contemporary documents and other Dantean texts, the reader will find here a full disclosure and walk through of mentioned evidences in order to better support a sound view on early years Dante's exile (1302-1304), partially amending previous scholars' communis opinio.
UNIDAD DE GEODETECCIÓN DEL PATRIMONIO HISTÓRICO. UCA., 2019
ENTWICKLUNGSORIENTIERTE …
Journal of Modern European History, 2024
LIVRO CAPÍTULO 12 GOVERNANÇA CORPORATIVA
AL-ADAB JOURNAL, 2012
Annalen des Naturhistorischen Museums in Wien, Serie B, 2013
Physics Letters A, 1989
Revista del Museo de La Plata, 2024
// Татарская энциклопедия: В 6 т. / Гл. ред. А.М. Мазгаров, ответ. ред. Г.С. Сабирзянов. – Казань: Институт Татарской энциклопедии АН РТ, 2014. – Т. 6: У – Я. – С. 306., 2014
Veterinary Radiology & Ultrasound, 2011
ASM Science Journal, 2020
International Journal of Environmental Research and Public Health, 2020
Academic Pediatrics, 2019