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2020, Bresciano ITA
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Note per una identificazione organologica (e musicale). Il mandolino cremonese o bresciano e il mandolino toscano sono strumenti spesso confusi, ma in realtà sono ben distinti dal punto di vista organologico e dunque anche da quello musicale…
Il mandolino, etimologicamente, è uno strumento più piccolo della mandola; e la mandola pei vocabolaristi è uno strumento a corde non comune. E' insita, dunque, nella definizione etimologica, l'umiltà di quello strumento che prende il nome da un diminutivo ed è più comune di quello dal quale deriva. Più umile ancora se è napoletano, poiché anche la sua cordiera è ridotta: la mandola ebbe nove o dieci corde, ed il mandolino milanese ne serbò dieci, mentre il mandolino napoletano ne ha soltanto quattro paia, che in fondo sono un semplice raddoppio delle quattro corde del liuto primitivo, montatura che in prosieguo crebbe a cinque ed infine alle sei corde rimaste oggidì alla chitarra. Peggio: il mandolino milanese ha i suoi clubs, le sue società, le sue accademie, mentre la mandola è confinata tra gli aggeggi da museo; ma il mandolino napoletano non ha clubs, non ha società, non ha accademie: risente della tabe dissociativa che ammala ed impoverisce i cittadini di questa città mussulmana del Tirreno: ha cultori isolati, un po' simili ai citaredi di Viggiano cari alla poesia di Pietro Paolo Parzanese… Mandolino e mandola hanno un progenitore nel liuto – c'è dunque anche del darwinismo in fatto di strumenti, ma in questo caso è darwinismo a rovescio: la scimmia, nella proporzione, sta più al mandolino che alla mandola-e ne ricopiarono la forma. Poi la chitarra subentrò alla mandola come all'arpa subentrò l'organo. Ma il mandolino, che se accompagnato dalla chitarra è delizioso, può fare anche a meno della chitarra: individualista come i suoi concittadini, dunque! Certo, la pleiade dei mandolinisti partenopei non conta le glorie dei liutisti famosi:sperduti tra le pieghe della storia musicale, pure se ospitati in case principesche, valgono da meno: più manipolo di zingari che compagnie disciplinate; più epigoni assetati di lucro che di gloria!………..
IL PAGANINI, 2020
Le ricerche degli ultimi anni sul mandolino genovese hanno permesso di identificare più di quaranta strumenti appartenenti a questa tipologia, riconducendoli alla produzione di almeno tre liutai attivi a Genova. Lo studio dei marchi a fuoco presenti su gran parte degli esemplari esaminati si è rivelato di fondamentale importanza per sopperire alla totale assenza di etichette manoscritte. Inoltre, il confronto delle caratteristiche costruttive ha consentito di distinguere modelli e dettagli comuni tra i fabbricanti, raccogliendo informazioni utili al riconoscimento di altri esemplari non ancora noti. In questa sede non sarà possibile fornire una descrizione particolareggiata dei singoli strumenti, ma saranno indicate le principali peculiarità connesse alla produzione dei tre liutai. Oltre agli aspetti costruttivi, l’esistenza di un numero così importante di mandolini genovesi porta a riconsiderare il loro ruolo storico-musicale, non come rare eccezioni della liuteria settecentesca, ma come parte consistente dello strumentario del periodo.
CR, 1961
L'articolo si propone di dare risalto ad un particolare della storia delle famiglie di Siena che emerge dallo studio dei documenti per lo più conservati nell'Archivio di Stato (ASSi), ma che non è mai stato finora messo a fuoco, dando quasi sempre per scontato il nesso della storia delle famiglie Piccolomini e Rustichini (cfr Tizio e Pecci nel prosieguo), e più in particolare, degli eventi che hanno visto intrecciarsi o disgiungersi i loro cognomi che, come si proverà a dimostrare, riteniamo appartenenti allo stesso ceppo parentale. Si tenterà, cioè, di ricostruire come la famiglia Rustichini esca verso la fine del 1100 dall'alveo dei Piccolomini (Tizio-Historiae senense; Pecci-Lettera da Lucensio Contrapposto) e come, nel corso dei secoli della storia senese, essa abbia avuto poi vita propria, sfumando sempre più il legame con i Piccolomini, sebbene un sottile nesso tra i due cognomi continua ad essere testimoniato in attestazioni che ne punteggiano la strada fino all'epoca moderna. Il fatto è particolarmente interessante in quanto la storia della famiglia Rustichini è profondamente intrecciata con le vicende della città stato di Siena.
Giacomo Sartori e l’associazionismo mandolinistico in Italia fra il XIX e il XX secolo, a cura di Antonio Carlini, 1999, 1999
Giacomo Sartori e l’associazionismo mandolinistico in Italia fra il XIX e il XX secolo, a cura di Antonio Carlini, 1999
Il Paganini, 2021
3D scanning procedure to compare the construction characteristics of two genoese mandolins.
Il Paganini, 2019
Nella collezione di William Euing conservata alla biblioteca dell’Università di Glasgow si trova l’unica fonte manoscritta espressamente dedicata al mandolino genovese1. Il libro contiene principi generali di musica e informazioni specifiche per accordare e suonare lo strumento, rappresentando ad oggi l’unico esempio di musica scritta per tutti e sei gli ordini di corde. In passato è stato attribuito al liutista e mandolinista Francesco Bartolomeo Conti, ma il periodo di diffusione del mandolino genovese e il tipo di notazione musicale utilizzata nelle carte farebbero escludere tale ipotesi. Al fine di rendere possibile l’analisi del metodo, risulta necessario fornire alcune informazioni relative allo strumento ottenute attraverso lo studio degli esemplari superstiti e delle fonti ad essi correlate.
2023
A brief comment on the passage in Ptolemy's Geography in which Belluno and the Belluni(?) are mentioned
La nobile arte del pasticcio operistico. The noble art of operatic pasticcio
Cesare Pavese. Testimonianze, testi e contesti. Quindicesima rassegna di saggi internazionali di critica pavesiana, a cura di A. Catalfamo, "I quaderni del CE.PA.M", Catania, CUECM 2015.
Frassinelli's rare edition of the Stories of the Walter Disney's Studio was published in 1933, under the direction of Franco Antonicelli. Cesare Pavese surely took part in this work, as shown by some autographs.
RIVISTA DI ECONOMIA AGRARIA, 2014
The Routledge Handbook of Contemporary Existentialism (Edited ByKevin Aho, Megan Altman, Hans Pedersen), 2024
Исторические, культурные, межнациональные, религиозные и политические связи Крыма со Средиземноморским регионом и странами Востока: Материалы VI Международной научной конференции (Севастополь, 3–7 октября 2022 г.), 2022
Resumen Evaluacion Riesgos Psicosociales en organizaciones, 2006
Hacettepe University Journal of Faculty of Letters, 2024
Simposio Internacional Sobre La Calidad De La Energia Electrica Sicel, 2014
Ius et Praxis, 2021
Présence Francophone: Revue internationale de langue et de littérature, 2006
The Archaeology of Jordan, 2001
Transnational Identities, Pedagogies, and Practices in English Language Teaching: Critical Inquiries from Diverse Practitioners, 2020
Scientific Reports, 2019
Resuscitation, 2018
Trends in Biotechnology
International Journal of Gynecology & Obstetrics, 2009
Electrochemistry Communications, 2011
Proceedings of the 25th International Conference on Model Driven Engineering Languages and Systems: Companion Proceedings