Etimologia e Storia di gag

Metà del XV secolo, in senso transitivo, "soffocare, strangolare" (qualcuno), possibilmente onomatopeico e forse influenzato dal vecchio norvegese gag-hals "con la testa indietro". Il senso di "fermare la bocca di una persona infilando qualcosa dentro" è attestato per la prima volta intorno al 1500. Il senso intransitivo di "vomitare" risale al 1707. Il significato transitivo di "causare nausea" risale al 1945. Correlato: Gagged; gagging.

"qualcosa che viene infilato in bocca o in gola per impedire di parlare," 1550, da gag (v.); l'uso figurato, "repressione violenta o autoritaria del discorso," è del 1620. Gag-law in riferimento alle restrizioni sulla libertà di stampa è del 1798, americano. La gag-rule che bloccava le petizioni contro la schiavitù alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti è stata in vigore dal 1836 al 1844.

"Uno scherzo," 1863, specialmente uno scherzo pratico, probabilmente correlato al senso teatrale di "materia interpolata in una scena scritta dall'attore" (1847); o dal senso di "storia inventata" (1805); o dal gergo verbale di "ingannare, prendere in giro con il parlare" (1777), tutti i quali forse derivano da gag (v.) sulla nozione di "riempire, riempire di cose." Gagster "comico" è del 1932.