Tricesimo
Tricesimo è situato ai piedi delle prime colline moreniche, formate dall'antico ghiacciaio del Tagliamento.
Tricesimo sorse nel 60 a.C. quando Giulio Cesare, partito da Aquileia alla conquista del Norico, si fermò in questa località e fortificò il "castrum" che trova luogo nell'attuale agglomerato di Borgobello.
Il nome Tricesimo deriva da "Tricesimum" ed è riferito alla lapide che segnava la distanza da Aquileia.
Nel 1139 il Patriarcato diede la Pieve matrice alla cittadina.
Vista la posizione strategica del luogo, il Patriarca Gregorio di Montelongo decise la costruzione di una fortezza che, dal 1253, ospitò il primo gastaldo del contado.
Fino al 1420, anno in cui la Patria del Friuli passò sotto il governo di Venezia, si susseguirono nel possesso del castello i Conti di Gorizia, i Patriarchi di Aquileia e i Conti di Prampero.
Nel 1948 il castello divenne un Santuario dedicato alla Madonna. Oggi è luogo di ritiro per esercizi spirituali. La cappella gentilizia del castello conserva affreschi cinquecenteschi di Pomponio Amalteo.