Visualizzazione post con etichetta ambiente. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ambiente. Mostra tutti i post

martedì 28 febbraio 2012

Sai sparare pecorella...?

Ogni tanto un po' d'ignoranza mi renderebbe più sereno, ma non sempre i sogni si possono realizzare. Vedere il video in questione mi rattrista, tanto per usare un eufemismo. Le provocazione non le ho mai sopportate, non mi sembrano di grande aiuto per la riuscita di un "progetto", soprattutto quando vedo le telecamere nelle vicinanze. La cosa di fare il duro con le pecorelle non è una grande prova di forza e coraggio, forse non saremo in Africa dove ogni mattina, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l'importante è che cominci a correre...non c'entra una mazza, ma rende l'idea limpida in me stesso, ed è un grande passo avanti. Sapete non conosco nessuno dei due, forse sono entrambi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, la congiuntura non è certo favorevole, la storia ha bisogno dello scorrere del sangue per scrivere le pagine dei media, si potrebbero tirare un sacco di quelle teorie pro e contro, tanto care al dibattito. La prossima volta ci saranno due fratelli, due amici, padre e figlio, altri sconosciuti, non cambierà molto, corsi e ricorsi, con la mia tristezza a contorno anche questa tra corsi e ricorsi.


domenica 13 marzo 2011

Non sara' un'altra Chernobyl....

La tragedia Nipponica, mi rattrista e riporta il pensiero su quel 6 aprile del 2009 che ha sconquassato L'Aquila, di quella ferita ancora aperta che attende di esser santa. Tornando alle immagini cruente del Giappone, ora a tenere il fiato sospeso sono le centrali nucleari, ricordo ancora la tragedia di Chernobil, e la mamma che aveva tolto dalla circolazione frutta, verdura e latte. Questo per far rendere l'idea delle dimensioni di un'avvenimento lontano 2000 chilometri, quindi mi auspico che le prossime notizie siano solo ben auguranti, perché lo tsunami potrebbe impallidire rispetto alle conseguenze di un disastro nucleare che nel sopracitato evento, ebbe effetti 100 volte superiore a quello di Hiroshima e Nagasaki, se messe assieme in termini di contaminazione ambientale. Tutto questo preambolo per scrivere che il nostro paese con il glorioso appoggio delle lobby del settore (francesi?) sono indirizzate verso il nucleare boicottando le energie alternative (leggetevi questo), per portare avanti un progetto pericoloso ed antieconomico nel tempo. Per il resto mi rimetto al giudizio della corte, perché dopo aver ascoltato e letto alcuni commenti di "esperti" del settore, sull'attuale situazione dei reattori giapponesi e delle lievi conseguenze in caso di fuoriuscita di materiale radioattivo, mi viene il dubbio che la lobby vada ben oltre la mia più fervida immaginazione.