. Starting from the centrality of the part played by the eye in Kleist’s work and, in particular,... more . Starting from the centrality of the part played by the eye in Kleist’s work and, in particular, in Penthesilea, I propose to investigate how this field emerges from the Italian translations of the work. Supported by the instruments of Textsemantik (Greimas) and Texttheatralität (Poschmann) and following the comparative method (Utz), particularly significant passages from the tragedy are analysed which, in the light of this theme, pose interesting questions related to isotopy and can illuminate the differences between the translations.
Il contributo mira a indagare il ruolo che l’elemento
gotico riveste in alcune opere di Elfriede... more Il contributo mira a indagare il ruolo che l’elemento gotico riveste in alcune opere di Elfriede Jelinek. Affidandosi agli strumenti estetici dell’atmosferologia e facendo perno su selezionati studi dedicati all’anti-idillio in letteratura, si vuole dimostrare come il gotico innervi due tra le più celebri – e controverse – trame jelinekiane. In particolare, i paesaggi naturali che incorniciano le macabre vicende narrate nei romanzi presi in esame – La voglia e Voracità – non sono semplici ambientazioni ma personaggi che, nelle vesti di ‘atmosfere perturbanti’, lasciano affiorare i fantasmi mai scomparsi della recente storia austro-tedesca.
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Dec 1, 2015
In Margarete Susman's theoretical and political essays and studies, classical and mythological fi... more In Margarete Susman's theoretical and political essays and studies, classical and mythological figures such as Antigone, Pythia, Diotima and Undine become symbols for women's situation as well as the broader cultural, political and social sphere. The connection between these mythological themes and the intimate, spiritual and intellectual evolution of the author herself signals the originality of her work in women's studies in general, in women's literature theory and in mythological studies. This article aims to illustrate the symbolic reading of female mythical figures in Margarete Susman's writings, also focusing on the connection between mythos and the cultural importance of the maternal function. The icons of the feminine are also objects of Margarete Susman's writing, addressing questions about the connection of religious attitudes and socio-cultural determined thought.
Mythos und Postmoderne. Mythostransformation und mythische Frauen in zeitgenössischen Texten, 2022
Ausgehend von den "Mythen von heute" v. Roland Barthes und von den Untersuchungen zur Dialogizitä... more Ausgehend von den "Mythen von heute" v. Roland Barthes und von den Untersuchungen zur Dialogizität von Michail Bachtin und deren Rezeption durch Julia Kristeva analysiert dieser Beitrag das 2012 erschienene Stück von Elfriede Jelinek "Schatten (Eurydike sagt)" mit besonderem Fokus auf dem Formbegriff.
Microtextualidades. Revista Internacional de microrrelato y minificción
Partendo dalla predilezione di Marie Luise Kaschnitz per il racconto breve (Das dicke Kind, 1952)... more Partendo dalla predilezione di Marie Luise Kaschnitz per il racconto breve (Das dicke Kind, 1952), il contributo si propone di analizzare, su un piano formale, alcuni estratti dalla raccolta di riflessioni romane che la scrittrice intitola Engelsbrücke. Römische Betrachtungen (1955). Nei suoi “sguardi su Roma” Kaschnitz unisce la topografia di Roma a delle immagini narrative che, per brevità e intensità, rimandano al racconto breve piuttosto che alla narrativa di viaggio. Dalla fusione tra narrazione e immagine topografica nascono delle brevi forme prosastiche inedite, che definiremo “miniature”, nelle quali Kaschnitz mostra la propria abilità di narratrice e di poetessa.
Margarete Susman (1872-1966), an important figure in German-speaking culture, was an essayist, Ku... more Margarete Susman (1872-1966), an important figure in German-speaking culture, was an essayist, Kulturtheoretikerin, philosopher, poet and painter. Her vast production - almost unknown in Italy - deals with a variety of topics: from literary criticism to interreligious dialogue, from the study of Romanticism to portraits of great personalities from the past and her time. This book investigates the 'feminine' in Susman from two points of view: from a formal perspective, it describes the path of a writer who, from the early 20th century, has moved between poetry and the essay, passing through the comparison with culture correspondence; from a thematic perspective, he examines the essays in which Susman deals with the sexual difference and the relationship between the 'male' and the 'female’.
Taking studies on deconstruction, performance theories, and pragmatics as my point of departure, ... more Taking studies on deconstruction, performance theories, and pragmatics as my point of departure, I investigate Elfriede Jelinek's last political play Schwarzwasser (2020), where the so-called Ibiza-gate-which in 2018 involved the former Vice Chancellor of Austria-is represented. In her interpretation, Jelinek refers to René Girard's Violence and the Sacred and Euripides' Bacchae in an intertextual dialogue. This contribution aims to show how and why Jelinek recalls and employs The Bacchae in her play and to establish a connection between the political function of Greek theatre and Jelinek's view of Austrian populism. Nel 2008 Elfriede Jelinek pubblica per il «Magazin der Bayerischen Staatsoper» Schamlos: die Zeit 1 , un articolo nel quale attacca esplicitamente Johann Gudenus, rampollo del partito dell'ultradestra austriaca (FPÖ-Freiheitliche Partei Österreichs) che, all'epoca, occupava un posto di consigliere nel comune di Vienna. È lui, scriveva Jelinek più di dieci anni fa, ad incarnare i principi di una destra populista "svergognata", che la scrittrice critica con lucidità e toni d'invettiva. In questo articolo si disegna già, con precisione e consapevolezza, il prototipo dell'uomo di quelle "nuove" destre che, com'è noto, avrebbero dominato lo scenario politico europeo: irriverente, nostalgico di un paese purificato dagli stranieri, orgoglioso di mostrare i muscoli e di essere coerentemente sempre uguale a se stesso. Quasi
LEA : Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente, 2015
In Margarete Susman’s theoretical and political essays and studies, classical and mythological fi... more In Margarete Susman’s theoretical and political essays and studies, classical and mythological figures such as Antigone, Pythia, Diotima and Undine become symbols for women’s situation as well as the broader cultural, political and social sphere. The connection between these mythological themes and the intimate, spiritual and intellectual evolution of the author herself signals the originality of her work in women’s studies in general, in women’s literature theory and in mythological studies. This article aims to illustrate the symbolic reading of female mythical figures in Margarete Susman’s writings, also focusing on the connection between mythos and the cultural importance of the maternal function. The icons of the feminine are also objects of Margarete Susman’s writing, addressing questions about the connection of religious attitudes and socio-cultural determined thought.
Maschile/Femminile nella letteratura di formazione dalle culture antiche all’età contemporanea, 2021
Partendo dalla nota e studiata riflessione filosofica sul “femminile” a cavallo tra Otto- e Novec... more Partendo dalla nota e studiata riflessione filosofica sul “femminile” a cavallo tra Otto- e Novecento e dialogando criticamente con alcune tra le teorie più significative degli studi di genere in lingua tedesca (Bovenschen, Vinken, Weigel), il contributo mira a indagare la dialettica tra il maschile e il femminile alla luce del concetto filosofico dell’amore. Nello specifico, vengono esaminati e messi in parallelo due saggi che Lou Andreas-Salomé e Margarete Susman, più o meno negli stessi anni, dedicano al rapporto tra la differenza sessuale – intesa in termini dialogici e non conflittuali – e l’amore: se in Gedanken über das Liebesproblem (1899) di Salomé l’amore si configura come una forza interna – nel senso “vitale” proprio della Lebensphilosophie – tesa a favorire l’incontro con l’alterità e si configura come un elemento trasformativo nell’interazione tra maschile e femminile, nel Senso dell’amore (1912), Margarete Susman si aggancia alla riflessione simmeliana e la amplia intendendo l’amore come un aspetto fondamentale della storia dell’essere umano che, nell’epoca a lei contemporanea, assume un carattere indicativamente “sessuato”.
Les contributions en trois langues combinent différentes approches scientifiques et différentes p... more Les contributions en trois langues combinent différentes approches scientifiques et différentes perspectives, ce volume tout entier construit une sorte d’histoire culturelle des femmes et de leur accès au savoir. Parce que l’histoire des sciences est aussi celle des femmes.
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-... more La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-percorrere tutte le metamorfosi della figlia di Edipo appare perciò impresa impossibile. Molte zone d'ombra restano nella storia delle Antigoni e molte domande irrisolte. Ad esempio, poco note sono le rappresentazio-ni iconografiche del mito; quasi sconosciuta è l'Antigone sororale e politica del teatro italiano del Cinquecento. Cosa significano nel pensiero giuridico le 'leggi non scritte' di Antigone? Perché Antigone oggi può perdere la statura eroica e diventare personaggio da melodram-ma? Si può parlare di un 'modello Antigone' nella critica letteraria e nella scrittura delle donne? Altri interrogativi insoluti ci pone il te-sto stesso della tragedia di Sofocle, un classico globale quant'altri mai. Con alcuni di tali argomenti e questioni si mi-surano i saggi che abbiamo qui raccolto, con-clusi dalle considerazioni di Massimiliano Civi-ca per la 'sua' Antigone in scena. DESTINATARI Università: Antichistica, Discipline dello spet-tacolo, Letterature comparate. Il "modello" Antigone mostra la sua problematica attualità nel sovverti-mento contemporaneo dell'esisten-te. Un contributo alla ricezione del mito, nella letteratura, nel teatro, nell'arte, nel diritto, nella filosofia. settore collana pagine prezzo formato rilegatura isbn Saggistica Antichi Riflessi, 3 15x21 cm 312 Brossura 16,00 978-88-7470-829-1
Antigone. Usi e abusi di un mito dal V sec. A.C. alla contemporaneità, 2021
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-... more La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-percorrere tutte le metamorfosi della figlia di Edipo appare perciò impresa impossibile. Molte zone d'ombra restano nella storia delle Antigoni e molte domande irrisolte. Ad esempio, poco note sono le rappresentazio-ni iconografiche del mito; quasi sconosciuta è l'Antigone sororale e politica del teatro italiano del Cinquecento. Cosa significano nel pensiero giuridico le 'leggi non scritte' di Antigone? Perché Antigone oggi può perdere la statura eroica e diventare personaggio da melodram-ma? Si può parlare di un 'modello Antigone' nella critica letteraria e nella scrittura delle donne? Altri interrogativi insoluti ci pone il te-sto stesso della tragedia di Sofocle, un classico globale quant'altri mai. Con alcuni di tali argomenti e questioni si mi-surano i saggi che abbiamo qui raccolto, con-clusi dalle considerazioni di Massimiliano Civi-ca per la 'sua' Antigone in scena. DESTINATARI Università: Antichistica, Discipline dello spet-tacolo, Letterature comparate. Il "modello" Antigone mostra la sua problematica attualità nel sovverti-mento contemporaneo dell'esisten-te. Un contributo alla ricezione del mito, nella letteratura, nel teatro, nell'arte, nel diritto, nella filosofia. settore collana pagine prezzo formato rilegatura isbn Saggistica Antichi Riflessi, 3 15x21 cm 312 Brossura 16,00 978-88-7470-829-1
Femme et le Savoir. Women and Knowledge. Frauen und Wissen, 2020
L’article s’intéresse à la relation entre rhétorique et genre en Allemagne du
début du XXe siècle... more L’article s’intéresse à la relation entre rhétorique et genre en Allemagne du début du XXe siècle. La rhétorique était théorisée par les hommes et destinée aux hommes qui ont appris à être de “bons orateurs”. Pourquoi les femmes ne pourraientelles pas prendre la parole en public ? Les femmes qui l'ont fait ont-elles utilisé des stratégies rhétoriques différentes ? L’article analyse les discours prononcés par trois femmes germanophones : Margarete Susman, Bertha Pappenheim et Bertha von Suttner.
. Starting from the centrality of the part played by the eye in Kleist’s work and, in particular,... more . Starting from the centrality of the part played by the eye in Kleist’s work and, in particular, in Penthesilea, I propose to investigate how this field emerges from the Italian translations of the work. Supported by the instruments of Textsemantik (Greimas) and Texttheatralität (Poschmann) and following the comparative method (Utz), particularly significant passages from the tragedy are analysed which, in the light of this theme, pose interesting questions related to isotopy and can illuminate the differences between the translations.
Il contributo mira a indagare il ruolo che l’elemento
gotico riveste in alcune opere di Elfriede... more Il contributo mira a indagare il ruolo che l’elemento gotico riveste in alcune opere di Elfriede Jelinek. Affidandosi agli strumenti estetici dell’atmosferologia e facendo perno su selezionati studi dedicati all’anti-idillio in letteratura, si vuole dimostrare come il gotico innervi due tra le più celebri – e controverse – trame jelinekiane. In particolare, i paesaggi naturali che incorniciano le macabre vicende narrate nei romanzi presi in esame – La voglia e Voracità – non sono semplici ambientazioni ma personaggi che, nelle vesti di ‘atmosfere perturbanti’, lasciano affiorare i fantasmi mai scomparsi della recente storia austro-tedesca.
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Dec 1, 2015
In Margarete Susman's theoretical and political essays and studies, classical and mythological fi... more In Margarete Susman's theoretical and political essays and studies, classical and mythological figures such as Antigone, Pythia, Diotima and Undine become symbols for women's situation as well as the broader cultural, political and social sphere. The connection between these mythological themes and the intimate, spiritual and intellectual evolution of the author herself signals the originality of her work in women's studies in general, in women's literature theory and in mythological studies. This article aims to illustrate the symbolic reading of female mythical figures in Margarete Susman's writings, also focusing on the connection between mythos and the cultural importance of the maternal function. The icons of the feminine are also objects of Margarete Susman's writing, addressing questions about the connection of religious attitudes and socio-cultural determined thought.
Mythos und Postmoderne. Mythostransformation und mythische Frauen in zeitgenössischen Texten, 2022
Ausgehend von den "Mythen von heute" v. Roland Barthes und von den Untersuchungen zur Dialogizitä... more Ausgehend von den "Mythen von heute" v. Roland Barthes und von den Untersuchungen zur Dialogizität von Michail Bachtin und deren Rezeption durch Julia Kristeva analysiert dieser Beitrag das 2012 erschienene Stück von Elfriede Jelinek "Schatten (Eurydike sagt)" mit besonderem Fokus auf dem Formbegriff.
Microtextualidades. Revista Internacional de microrrelato y minificción
Partendo dalla predilezione di Marie Luise Kaschnitz per il racconto breve (Das dicke Kind, 1952)... more Partendo dalla predilezione di Marie Luise Kaschnitz per il racconto breve (Das dicke Kind, 1952), il contributo si propone di analizzare, su un piano formale, alcuni estratti dalla raccolta di riflessioni romane che la scrittrice intitola Engelsbrücke. Römische Betrachtungen (1955). Nei suoi “sguardi su Roma” Kaschnitz unisce la topografia di Roma a delle immagini narrative che, per brevità e intensità, rimandano al racconto breve piuttosto che alla narrativa di viaggio. Dalla fusione tra narrazione e immagine topografica nascono delle brevi forme prosastiche inedite, che definiremo “miniature”, nelle quali Kaschnitz mostra la propria abilità di narratrice e di poetessa.
Margarete Susman (1872-1966), an important figure in German-speaking culture, was an essayist, Ku... more Margarete Susman (1872-1966), an important figure in German-speaking culture, was an essayist, Kulturtheoretikerin, philosopher, poet and painter. Her vast production - almost unknown in Italy - deals with a variety of topics: from literary criticism to interreligious dialogue, from the study of Romanticism to portraits of great personalities from the past and her time. This book investigates the 'feminine' in Susman from two points of view: from a formal perspective, it describes the path of a writer who, from the early 20th century, has moved between poetry and the essay, passing through the comparison with culture correspondence; from a thematic perspective, he examines the essays in which Susman deals with the sexual difference and the relationship between the 'male' and the 'female’.
Taking studies on deconstruction, performance theories, and pragmatics as my point of departure, ... more Taking studies on deconstruction, performance theories, and pragmatics as my point of departure, I investigate Elfriede Jelinek's last political play Schwarzwasser (2020), where the so-called Ibiza-gate-which in 2018 involved the former Vice Chancellor of Austria-is represented. In her interpretation, Jelinek refers to René Girard's Violence and the Sacred and Euripides' Bacchae in an intertextual dialogue. This contribution aims to show how and why Jelinek recalls and employs The Bacchae in her play and to establish a connection between the political function of Greek theatre and Jelinek's view of Austrian populism. Nel 2008 Elfriede Jelinek pubblica per il «Magazin der Bayerischen Staatsoper» Schamlos: die Zeit 1 , un articolo nel quale attacca esplicitamente Johann Gudenus, rampollo del partito dell'ultradestra austriaca (FPÖ-Freiheitliche Partei Österreichs) che, all'epoca, occupava un posto di consigliere nel comune di Vienna. È lui, scriveva Jelinek più di dieci anni fa, ad incarnare i principi di una destra populista "svergognata", che la scrittrice critica con lucidità e toni d'invettiva. In questo articolo si disegna già, con precisione e consapevolezza, il prototipo dell'uomo di quelle "nuove" destre che, com'è noto, avrebbero dominato lo scenario politico europeo: irriverente, nostalgico di un paese purificato dagli stranieri, orgoglioso di mostrare i muscoli e di essere coerentemente sempre uguale a se stesso. Quasi
LEA : Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente, 2015
In Margarete Susman’s theoretical and political essays and studies, classical and mythological fi... more In Margarete Susman’s theoretical and political essays and studies, classical and mythological figures such as Antigone, Pythia, Diotima and Undine become symbols for women’s situation as well as the broader cultural, political and social sphere. The connection between these mythological themes and the intimate, spiritual and intellectual evolution of the author herself signals the originality of her work in women’s studies in general, in women’s literature theory and in mythological studies. This article aims to illustrate the symbolic reading of female mythical figures in Margarete Susman’s writings, also focusing on the connection between mythos and the cultural importance of the maternal function. The icons of the feminine are also objects of Margarete Susman’s writing, addressing questions about the connection of religious attitudes and socio-cultural determined thought.
Maschile/Femminile nella letteratura di formazione dalle culture antiche all’età contemporanea, 2021
Partendo dalla nota e studiata riflessione filosofica sul “femminile” a cavallo tra Otto- e Novec... more Partendo dalla nota e studiata riflessione filosofica sul “femminile” a cavallo tra Otto- e Novecento e dialogando criticamente con alcune tra le teorie più significative degli studi di genere in lingua tedesca (Bovenschen, Vinken, Weigel), il contributo mira a indagare la dialettica tra il maschile e il femminile alla luce del concetto filosofico dell’amore. Nello specifico, vengono esaminati e messi in parallelo due saggi che Lou Andreas-Salomé e Margarete Susman, più o meno negli stessi anni, dedicano al rapporto tra la differenza sessuale – intesa in termini dialogici e non conflittuali – e l’amore: se in Gedanken über das Liebesproblem (1899) di Salomé l’amore si configura come una forza interna – nel senso “vitale” proprio della Lebensphilosophie – tesa a favorire l’incontro con l’alterità e si configura come un elemento trasformativo nell’interazione tra maschile e femminile, nel Senso dell’amore (1912), Margarete Susman si aggancia alla riflessione simmeliana e la amplia intendendo l’amore come un aspetto fondamentale della storia dell’essere umano che, nell’epoca a lei contemporanea, assume un carattere indicativamente “sessuato”.
Les contributions en trois langues combinent différentes approches scientifiques et différentes p... more Les contributions en trois langues combinent différentes approches scientifiques et différentes perspectives, ce volume tout entier construit une sorte d’histoire culturelle des femmes et de leur accès au savoir. Parce que l’histoire des sciences est aussi celle des femmes.
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-... more La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-percorrere tutte le metamorfosi della figlia di Edipo appare perciò impresa impossibile. Molte zone d'ombra restano nella storia delle Antigoni e molte domande irrisolte. Ad esempio, poco note sono le rappresentazio-ni iconografiche del mito; quasi sconosciuta è l'Antigone sororale e politica del teatro italiano del Cinquecento. Cosa significano nel pensiero giuridico le 'leggi non scritte' di Antigone? Perché Antigone oggi può perdere la statura eroica e diventare personaggio da melodram-ma? Si può parlare di un 'modello Antigone' nella critica letteraria e nella scrittura delle donne? Altri interrogativi insoluti ci pone il te-sto stesso della tragedia di Sofocle, un classico globale quant'altri mai. Con alcuni di tali argomenti e questioni si mi-surano i saggi che abbiamo qui raccolto, con-clusi dalle considerazioni di Massimiliano Civi-ca per la 'sua' Antigone in scena. DESTINATARI Università: Antichistica, Discipline dello spet-tacolo, Letterature comparate. Il "modello" Antigone mostra la sua problematica attualità nel sovverti-mento contemporaneo dell'esisten-te. Un contributo alla ricezione del mito, nella letteratura, nel teatro, nell'arte, nel diritto, nella filosofia. settore collana pagine prezzo formato rilegatura isbn Saggistica Antichi Riflessi, 3 15x21 cm 312 Brossura 16,00 978-88-7470-829-1
Antigone. Usi e abusi di un mito dal V sec. A.C. alla contemporaneità, 2021
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-... more La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-percorrere tutte le metamorfosi della figlia di Edipo appare perciò impresa impossibile. Molte zone d'ombra restano nella storia delle Antigoni e molte domande irrisolte. Ad esempio, poco note sono le rappresentazio-ni iconografiche del mito; quasi sconosciuta è l'Antigone sororale e politica del teatro italiano del Cinquecento. Cosa significano nel pensiero giuridico le 'leggi non scritte' di Antigone? Perché Antigone oggi può perdere la statura eroica e diventare personaggio da melodram-ma? Si può parlare di un 'modello Antigone' nella critica letteraria e nella scrittura delle donne? Altri interrogativi insoluti ci pone il te-sto stesso della tragedia di Sofocle, un classico globale quant'altri mai. Con alcuni di tali argomenti e questioni si mi-surano i saggi che abbiamo qui raccolto, con-clusi dalle considerazioni di Massimiliano Civi-ca per la 'sua' Antigone in scena. DESTINATARI Università: Antichistica, Discipline dello spet-tacolo, Letterature comparate. Il "modello" Antigone mostra la sua problematica attualità nel sovverti-mento contemporaneo dell'esisten-te. Un contributo alla ricezione del mito, nella letteratura, nel teatro, nell'arte, nel diritto, nella filosofia. settore collana pagine prezzo formato rilegatura isbn Saggistica Antichi Riflessi, 3 15x21 cm 312 Brossura 16,00 978-88-7470-829-1
Femme et le Savoir. Women and Knowledge. Frauen und Wissen, 2020
L’article s’intéresse à la relation entre rhétorique et genre en Allemagne du
début du XXe siècle... more L’article s’intéresse à la relation entre rhétorique et genre en Allemagne du début du XXe siècle. La rhétorique était théorisée par les hommes et destinée aux hommes qui ont appris à être de “bons orateurs”. Pourquoi les femmes ne pourraientelles pas prendre la parole en public ? Les femmes qui l'ont fait ont-elles utilisé des stratégies rhétoriques différentes ? L’article analyse les discours prononcés par trois femmes germanophones : Margarete Susman, Bertha Pappenheim et Bertha von Suttner.
La percezione odierna colloca il maschile, inteso come categoria discorsiva, in costante oscillaz... more La percezione odierna colloca il maschile, inteso come categoria discorsiva, in costante oscillazione tra uno stato di crisi, che mette in discussione il concetto di norma egemonica, e una tendenza che reitera le strutture patriarcali. Tale movimento, che prelude a una de/costruzione del maschile, trova riscontro nel contesto culturale della Germania degli anni che comprendono l'Età guglielmina, la Grande guerra fino alla Repubblica di Weimar. Partendo da tale presupposto e mantenendo sempre attiva una prospettiva contemporanea che risponda alla domanda "perché oggi parliamo tanto di mascolinità?", il volume si configura come dialogo tra le riflessioni scientifiche contemporanee e l'orizzonte culturale tedesco a cavallo tra Ottocento e Novecento, con l'obiettivo di creare un inventario che racchiuda le declinazioni linguistiche, artistiche e storico-letterarie delle Männlichkeit/en. Giulia Iannucci è assegnista di ricerca in Letteratura tedesca presso l'Istituto Italiano di Studi Germanici. I suoi interessi scientifici si focalizzano sull'analisi della cultura tedesca in contatto con istanze storico-sociologiche come la Prima guerra mondiale e la Repubblica di Weimar, in particolare su Ernst Jünger e la Rivoluzione conservatrice, gli studi di genere, tra mascolinità e studi queer, gli studi urbani in relazione a Berlino e la Neue Rechte. Giuliano Lozzi è ricercatore in Lingua e traduzione tedesca presso l'Università di Roma Tor Vergata. Tra le sue pubblicazioni, studi su
A cura di Sotera Fornaro e Raffaella Viccei
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle cult... more A cura di Sotera Fornaro e Raffaella Viccei
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-percorrere tutte le metamorfosi della figlia di Edipo appare perciò impresa impossibile. Molte zone d'ombra restano nella storia delle Antigoni e molte domande irrisolte. Ad esempio, poco note sono le rappresentazio-ni iconografiche del mito; quasi sconosciuta è l'Antigone sororale e politica del teatro italiano del Cinquecento. Cosa significano nel pensiero giuridico le 'leggi non scritte' di Antigone? Perché Antigone oggi può perdere la statura eroica e diventare personaggio da melodram-ma? Si può parlare di un 'modello Antigone' nella critica letteraria e nella scrittura delle donne? Altri interrogativi insoluti ci pone il te-sto stesso della tragedia di Sofocle, un classico globale quant'altri mai. Con alcuni di tali argomenti e questioni si mi-surano i saggi che abbiamo qui raccolto, con-clusi dalle considerazioni di Massimiliano Civi-ca per la 'sua' Antigone in scena. DESTINATARI Università: Antichistica, Discipline dello spet-tacolo, Letterature comparate. Il "modello" Antigone mostra la sua problematica attualità nel sovverti-mento contemporaneo dell'esisten-te. Un contributo alla ricezione del mito, nella letteratura, nel teatro, nell'arte, nel diritto, nella filosofia. settore collana pagine prezzo formato rilegatura isbn Saggistica Antichi Riflessi, 3 15x21 cm 312 Brossura euro 16,00 978-88-7470-829-1
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Papers by Giuliano Lozzi
gotico riveste in alcune opere di Elfriede Jelinek.
Affidandosi agli strumenti estetici dell’atmosferologia e
facendo perno su selezionati studi dedicati all’anti-idillio
in letteratura, si vuole dimostrare come il gotico innervi
due tra le più celebri – e controverse – trame jelinekiane.
In particolare, i paesaggi naturali che incorniciano le
macabre vicende narrate nei romanzi presi in esame – La
voglia e Voracità – non sono semplici ambientazioni ma
personaggi che, nelle vesti di ‘atmosfere perturbanti’,
lasciano affiorare i fantasmi mai scomparsi della recente
storia austro-tedesca.
début du XXe siècle. La rhétorique était théorisée par les hommes et destinée aux
hommes qui ont appris à être de “bons orateurs”. Pourquoi les femmes ne pourraientelles
pas prendre la parole en public ? Les femmes qui l'ont fait ont-elles utilisé des
stratégies rhétoriques différentes ? L’article analyse les discours prononcés par trois
femmes germanophones : Margarete Susman, Bertha Pappenheim et Bertha von
Suttner.
gotico riveste in alcune opere di Elfriede Jelinek.
Affidandosi agli strumenti estetici dell’atmosferologia e
facendo perno su selezionati studi dedicati all’anti-idillio
in letteratura, si vuole dimostrare come il gotico innervi
due tra le più celebri – e controverse – trame jelinekiane.
In particolare, i paesaggi naturali che incorniciano le
macabre vicende narrate nei romanzi presi in esame – La
voglia e Voracità – non sono semplici ambientazioni ma
personaggi che, nelle vesti di ‘atmosfere perturbanti’,
lasciano affiorare i fantasmi mai scomparsi della recente
storia austro-tedesca.
début du XXe siècle. La rhétorique était théorisée par les hommes et destinée aux
hommes qui ont appris à être de “bons orateurs”. Pourquoi les femmes ne pourraientelles
pas prendre la parole en public ? Les femmes qui l'ont fait ont-elles utilisé des
stratégies rhétoriques différentes ? L’article analyse les discours prononcés par trois
femmes germanophones : Margarete Susman, Bertha Pappenheim et Bertha von
Suttner.
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ri-percorrere tutte le metamorfosi della figlia di Edipo appare perciò impresa impossibile. Molte zone d'ombra restano nella storia delle Antigoni e molte domande irrisolte. Ad esempio, poco note sono le rappresentazio-ni iconografiche del mito; quasi sconosciuta è l'Antigone sororale e politica del teatro italiano del Cinquecento. Cosa significano nel pensiero giuridico le 'leggi non scritte' di Antigone? Perché Antigone oggi può perdere la statura eroica e diventare personaggio da melodram-ma? Si può parlare di un 'modello Antigone' nella critica letteraria e nella scrittura delle donne? Altri interrogativi insoluti ci pone il te-sto stesso della tragedia di Sofocle, un classico globale quant'altri mai. Con alcuni di tali argomenti e questioni si mi-surano i saggi che abbiamo qui raccolto, con-clusi dalle considerazioni di Massimiliano Civi-ca per la 'sua' Antigone in scena. DESTINATARI Università: Antichistica, Discipline dello spet-tacolo, Letterature comparate. Il "modello" Antigone mostra la sua problematica attualità nel sovverti-mento contemporaneo dell'esisten-te. Un contributo alla ricezione del mito, nella letteratura, nel teatro, nell'arte, nel diritto, nella filosofia. settore collana pagine prezzo formato rilegatura isbn Saggistica Antichi Riflessi, 3 15x21 cm 312 Brossura euro 16,00 978-88-7470-829-1