Il Tornado 618
Il Tornado 618
Il Tornado 618
08.08.2013
Numero
618
periodico di attualit dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino
Centrali idroelettriche: il punto di vista della Giunta di Quero - pag. 1 Festa del Ciodet ad Alano - pag. 2-3 Il 27 ottobre il referendum per la fusione di Quero e Vas - pag. 4 XIII Palio di Setteville: vince Quero - pag. 5 Piave Tegorzo non iscritta al campionato - pag. 23
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Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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il tornado Sede: Via J.Kennedy - 32031 FENER (Belluno). direttore responsabile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaboratori: Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. Labbonamento pu essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIODAMILIO - Alano; gelateria due valli - Fener - BAR JOLE - Fener; MAUROMAZZOCCO - Quero; ALESSANDROBAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDASOLAGNA - Vas; ANTONIODEON - Vas; BARBOLLICINE - Scalon; bazar di A.Verri - Segusino.
LETTERE AL TORNADO
Centrali idroelettriche in frazione di Schievenin: altro punto di vista della Giunta Comunale di Quero
SUL TEMA DELLE CENTRALINE ELETTRICHE che dovrebbero essere realizzate nella frazione di Schievenin vi stato recentemente un ampio dibattito sui giornali e tra la popolazione, giustamente preoccupata sulle possibili conseguente. A nostro avviso, per, su tale problematica, che stata anche trattata nel Consiglio Comunale di Quero dell 01/07/2013, non vi ancora chiarezza. VA INNANZITUTTO CHIARITO che le centraline sono due ma che, mentre per la prima competente la Regione Veneto, per la seconda competente il Comune di Quero. Prima centralina (progetto datato 08/02/2009): - il progetto della centrale stato presentato da una ditta privata in base alla legge che attribuisce tale facolt ad ogni cittadino; - in data 29/10/2009, presso la Regione Veneto Direzione Difesa del Suolo, si tenuta la Conferenza di Servizi Istruttoria alla quale sono intervenuti i rappresentati dei seguenti Enti: Comune di Quero, Genio Civile di Belluno, ARPAV, Autorit di Bacino, Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, Direzione Regionale Urbanistica, Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, Servizio Forestale di Belluno; - il Comune di Quero, con nota prot. nr. 5108 del 26/07/2010, ha scritto alla Regione rilevando tra le altre cose che: 1. esigenze, attuali e future (sia in termini di derivazione media che massima), prioritarie, legate all'uso della risorsa per fini idropotabili e di gestione territoriale; 2. si richiama la necessit di interessare l'A.A.T.O. Veneto Orientale per verificare la congruit dei prelievi ad uso idroelettrico con le previsioni di prelievo idropotabile del Piano d'Ambito dell'A.T.O. Veneto Orientale; 3. per gli aspetti specialistici non di competenza comunale si rimanda ai pareri che verranno espressi degli enti competenti, le cui indicazioni e prescrizioni dovranno essere attentamente rispettate mediante monitoraggi e controlli periodici prestabiliti, sia in corso d'opera sia a lavori completati; 4. per gli aspetti relativi all'eventuale impatto acustico della centralina, si richiama la necessit di rispettare la legge quadro di riferimento; - con nota prot. arrivo 6554 in data 30/09/2010 pervenuto copia del verbale della seconda Conferenza di Servizi, tenutasi in 27/07/2010 presso la Regione Veneto, finalizzata al rilascio dellautorizzazione unica per la costruzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. A detta conferenza hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Belluno, dellARPAV e dellAutorit di Bacino; in sede di conferenza sono stati esaminati i pareri pervenuti da parte della Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggisti, di Veneto Agricoltura, dellUnit di Progetto Energia e del Comune di Quero. Si evidenzia che, allinterno di tale procedimento, trovano adempimento le procedure per la concessione di derivazione dacqua nonch, quelle concernenti la V.I.A., la valutazione di incidenza e il vincolo paesaggistico; - il Comune di Quero, inoltre, in un incontro con i proponenti il progetto, ha manifestato il dissenso della popolazione rispetto allopera. Sempre in tale circostanza il Comune ha chiesto che, analogamente a come avviene in altri Comuni Bellunesi, qualora lopera fosse realizzata, venga stipulata una convenzione che preveda un reimpiego nella Valle di Schievenin di una parte dei proventi derivanti dalla Centrale idroelettrica. Seconda centralina (progetto datato 01/08/2010): - il progetto della centrale stato presentato al Comune di Quero in data 27/08/2010; - in data 22/10/2010 la domanda in parola stata trasmessa alla Provincia di Belluno per il proseguo di competenza ai sensi delle disposizioni regionali vigenti; - in data 24/02/2011 si tenuta presso il Comune di Quero la visita di sopralluogo di istruttoria alla quale hanno partecipato, oltre ai richiedenti la concessione, i rappresentanti dei seguenti Enti: Comune di Quero, Genio Civile di Belluno, Servizio Forestale, ARPAV, Alto Trevigiano Servizi, Comitato Col del Roro; - lo sportello unico demanio idrico delle Provincia di Belluno ha trasmesso a questo Comune la determinazione del dirigente del settore tecnico della stessa Provincia con la quale si preso atto del parere espresso dalla Commissione Tecnica sulle opposizioni, osservazioni e domande di concorrenza dellistanza; - il Consiglio Comunale di Quero, con propria deliberazione nr. 19 in data 01/07/2013, ha espresso parere contrario alla realizzazione della centralina in parola, con il voto favorevole del Sindaco e dei consiglieri Zanolla, Coppe, Mondin Sereno, Antoniazzi, Luban, De Rui, Mondin Elena, Collavo, Alberti, e con lastensione dei Consiglieri De Girardi, Brusini, Carelle; - La Regione del Veneto Direzione Difesa del Suolo, con nota nr. 311923/63.00 del 22.07.2013, ha preso atto del parere contrario espresso dal Consiglio Comunale con la citata Deliberazione nr. 19/2013. Il Comune di Quero si quindi preoccupato di tenere in considerazione la tutela dellambiente, dei cittadini, del territorio, pur non potendo impedire unopera che per legge possibile realizzare. MA NON BASTA, VANNO FATTE ANCHE DELLE ALTRE CONSIDERAZIONI: - il Comune di Quero e lUnione Sette Ville avevano anche valutato la convenienza della prima centralina, avvalendosi della consulenza informale del BIM; a seguito di tale analisi era emerso che lopera non era conveniente, data la variabilit della portata negli anni, che configurava tale opera altamente a rischio nella remunerazione (verbale Consiglio Comunale nr. 55 del 18/12/2009); - a dimostrazione di ci, basta vedere che analoghe valutazioni sono state fatte dallUnione Sette Ville, su un progetto simile riferito al Fium in Comune di Vas, le quali hanno dato un esito favorevole alla convenienza dellopera; tant che lUnione Sette Ville ha presentato un progetto in concorrenza, che risultato vincente su quello del privato; - non stato possibile, per il Comune di Quero, intervenire sulla quantificazione di deflusso minimo vitale del fiume, in quanto tale quantit stabilita per legge e non pu essere oggetto di valutazioni politiche discrezionali. LAMMINISTRAZIONE COMUNALE HA INOLTRE INDETTO UNA RIUNIONE IN VALLE DI SCHIEVENIN, RIGUARDANTE LE CENTRALINE IDROELETTRICHE PER LA GIORNATA DEL 26.07.2013.
LETTERE AL TORNADO
LEI FAVOREVOLE . . . ?
I CONSIGLI COMUNALI DI QUERO E DI VAS, grazie al consenso unanime di maggioranza e minoranza consiliare, con apposite delibere, allunanimit, hanno chiesto alla Regione Veneto di indire un referendum finalizzato alla fusione. Si arrivati a tale conclusione dopo numerosi incontri avuti tra le Giunte i e i consiglieri comunali, a seguito dei quali si ritenuto che tale scelta non fosse pi rinviabile. LA REGIONE VENETO, accogliendo la richiesta, ha convocato per la consultazione referendaria per la fusione del Comune di Quero con il Comune di Vas. I RESIDENTI NEI DUE COMUNI saranno pertanto chiamati ad esprimere la propria opinione sul seguente quesito referendario: LEI FAVOREVOLE AL PROGETTO DI LEGGE N. 324 RELATIVO ALLA ISTITUZIONE DEL NUOVO <<COMUNE DI QUERO VAS>> MEDIANTE FUSIONE DEI COMUNI DI QUERO E VAS ? IL REFERENDUM RAPPRESENTA pertanto il risultato finale di un iter iniziato, oltre 10 anni fa, con la gestione associata dei servizi dei due Comuni, attraverso lUnione dei Comuni del Basso feltrino Sette Ville. Con tale ultimo Ente siamo riusciti a porre in essere un rilevante risparmio di risorse e ad usufruire di cospicui contributi statali e regionali. LA SOLUZIONE DELLUNIONE DEI COMUNI, per, giunta al termine. Nuove leggi hanno imposto a tutti i piccoli Comuni di associarsi, per cui i finanziamenti a tali UNIONI sono fortemente diminuiti e non permettono pi ai nostri Comuni di garantire le rilevanti risorse del passato. A PEGGIORARE LE COSE ci sono le difficolt finanziarie in cui sia i Cittadini che i Comuni si trovano oggi ad operare, note a tutti, in quanto sperimentate di persona al lavoro e nella vita quotidiana. DA QUI LA NECESSIT DELLA FUSIONE che permetter di essere un passo davanti agli altri Comuni, di usufruire per 10 anni di nuovi contributi Statali e Regionali, garantendo alla cittadinanza servizi di qualit. PER QUESTO che non possibile perdere il treno della fusione, che costituisce lunica e ultima occasione per i queresi e i vassessi, di vedersi garantite risorse e servizi. NON POI UN CASO che le delibere consiliari di entrambi i Comuni, con le quali si chiedeva alla Regione Veneto di indire il referendum, siano state assunte allunanimit. Di fronte ad una scelta di tale importanza, maggioranza e minoranza si sono compattate nellinteresse delle Comunit amministrate, dando unottima prova di responsabilit. LOCCASIONE STORICA E VI INVITIAMO A NON SPRECARLA. VI INVITIAMO PERTANTO AD INTERVENIRE AGLI INCONTRI CHE SARANNO PROGRAMMATI PER I MESI DI SETTEMBRE E OTTOBRE E CHE SI TERRANNO NEI CAPOLUOGHI E NELLE FRAZIONI DEI DUE COMUNI. IN TALE SEDE SAR POSSIBILE FORMULARE DOMANDE ED ESPRIMERE EVENTUALI PERPLESSIT, IN UN CONFRONTO APERTO A TUTTI. LAMMINISTRAZIONE COMUNALE di QUERO LAMMINISTRAZIONE COMUNALE di VAS
Quero, 08.07.2013 Alla cortese attenzione del Sig. Mauro Mazzocco Egregio Direttore, chiedo la cortesia di un piccolo spazio nel "Tornado", periodico che leggo sempre volentieri e per il quale mi complimento per la tanta positivit: voglio segnalare una nota negativa che mi provoca tristezza e profonda malinconia. E' la non cura della tomba costruita dal grande C. Scarpa per Bice Lazzari, tomba che inserita nei libri d'arte e che tanta gente viene a studiare e vedere. E' l'abbandono di un gioiello per il quale Quero ne reclamizza l'importanza (vedi il giornalino pubblicitario "Occhio"); segni attuali sono un muretto di contenimento scrostrato, bisognoso di restauro e di pulizia. So che la tomba privata e che forse il Comune non pu fare alcunch, ma data l'importanza del monumento forse il volontariato potrebbe fare qualcosa al fine di dare dignit a questa persona dimenticata che ho contribuito a far conoscere alla Comunit. Come segno di riconoscenza pongo di tanto in tanto un fiore a Bice Lazzari, che tanto ha onorato e continua a onorare il nostro Paese. Si pu fare qualcosa? Grazie. Guerrino Bazzacco
cronaca
Sabato 06 luglio si svolto a Quero il XIII palio di Setteville che ha visto contrapporsi in vari giochi i cittadini dei Comuni di Alano di Piave, Quero, Segusino e Vas. Levento iniziato con la sfilata di atleti, figuranti, sbandieratori e tamburini del quartiere Duomo di Feltre e delle autorit, che hanno percorso via Nazionale fino a raggiungere Piazza Marconi dove Don Stefano Baccan ha benedetto il Palio ed i suoi partecipanti. A presentare levento i bravissimi Romina Mazzocco e Silvestro Paganin che con la loro accattivante cronaca delle gare hanno coinvolto tutto il pubblico presente. Le gare sono iniziate con un entusiasmante e combattutissimo tiro alla fune che ha visto vincitrice la squadra di Quero.
Nella corsa coi sacchi si imposto Alano ed in quello con la gamba legata Quero. Il percorso di abilit che si snodava lungo Piazza Marconi ha visto invece gareggiare i pi giovani, con Alano imporsi su tutti gli altri. Quero si invece imposto nelle tre sfide finali ovvero quelle del riempimento della bottiglia con la spugna, il travaso di una mela da un catino pieno dacqua ad un altro e la staffetta finale con gli scios. Simpatica la sfida degli amministratori che dovevano portare un uovo su un cucchiaio stretto tra i denti ed ha visto sul gradino pi alto del podio ex - equo il sindaco di Vas Andrea Biasiotto e il consigliere di Segusino Gianfranco Montagner, terza la bravissima Serenella Bogana sindaco di Alano ed ultimo il sindaco di Quero Sante Curto. Alla fine delle gare tutti gli atleti ed i simpatizzanti hanno potuto assaporare un gustoso rinfresco offerto dalla Proloco di Quero. La classifica finale: 270 punti Quero; 215 punti Alano di Piave; 175 punti Segusino; 105 punti Vas
Un sentito ringraziamento alle amministrazioni, agli arbitri che hanno gestito con ottima competenza e professionalit tutte le gare, agli speaker, agli atleti e a tutti i partecipanti. (a cura della ProLoco di Quero)
CALCIO
Nel Trofeo Il Tornado - Memorial Mario Durighello battuti in finale I Pimpi del Bollicine di Scalon
I Donatori Sangue Quero si sono aggiudicati il 23 torneo di calcio a sei di Fener - trofeo Il Tornado - memorial Mario Durighello. E, va subito detto, lo hanno meritato ampiamente, vincendo tutte e sei le partite via via disputate. In finale la squadra guidata dal capo-sezione Silvano Susanetto ha battuto 5-1 I Pimpi del Bollicine di Scalon. Dopo un primo tempo equilibrato, terminato sul punteggio di 1-1, i donatori queresi hanno dilagato, mettendo a segno altre quattro reti che hanno messo definitivamente al tappeto gli avversari, rimaneggiati nelloccasione dalle assenze di Manuel Moret, Emiliano Vercesi e Fabio Zandomeneghi (va ricordato altres che, incontratesi le due squadre a ranghi compatti nel corso del girone eliminatorio, erano stati ancora i Donatori ad avere la meglio per 5-3). Questi i marcatori della finale: poker di Damiano Benato e gol di Moreno Casamatta per i Donatori, rete del momentaneo pareggio di Alex De Boni per I Pimpi. Molto pi combattuta, invece, la semifinale che ha visto opposti Donatori Sangue Quero e Gelateria Due Valli Fener, questultima dapprima passata in vantaggio, poi raggiunta e, infine, superata proprio allo scadere da un eurogol di Lorenzo Coppe (e penalizzata anche dalluscita dal campo per infortunio di Luigi Rizzotto, forse il suo giocatore pi rappresentativo). Tiratissima anche laltra semifinale, con I Pimpi che si imponevano per 4-3 contro un Bar Caff Tegorzo Fener che, soprattutto nel primo tempo, sprecava limpossibile (mentre le grandi parate del portiere de I Pimpi, Emiliano Vercesi, e lespulsione di Andrea Scopel del Bar Caff Tegorzo facevano il resto). Senza storia invece i quarti di finale, cui erano approdate le otto squadre emerse dai tre gironi di qualificazione: Donatori Sangue Quero-Panificio Errandi Alano 7-3; I Pimpi del Bollicine di ScalonCaff Speranza Alano 5-2; Bar Caff Tegorzo Fener-Atlas Maroc 62; Gelateria Due Valli Fener-I Strachy 9-2. Alcune curiosit da sottolineare: la sportivit della Gelateria Due Valli Fener che, di fronte alla possibilit di sporgere reclamo per una presunta irregolarit sul numero dei tesserati in campo commessa dai Donatori Sangue Quero durante la semifinale, ha invece accet-
CALCIO
tato il verdetto del campo; linterruzione, allo scoccare delle ore 21.00, degli incontri dellAtlas Maroc per permettere ai musulmani osservanti il Ramadan di dissetarsi; il passaggio del turno dei giovani del Caff Speranza Alano (ex Baruaha) e de I Strachy; la bella prova dei giovanissimi del Trisottica Team, esclusi dai quarti solo per la differenza reti; infine, il clamoroso fraschr del giudice di sedia allentrata in campo poco prima della finale, che ha provocato lilarit del folto pubblico presente. Tornando ai Donatori Sangue Quero, questa la rosa della squadra vincitrice, in rigoroso ordine alfabetico: Damiano Benato, Riccardo Besazza (portiere e unico alanese), Devis Campana Rizzotto, Moreno Casamatta, Nicola Casamatta, Lorenzo Coppe, Francesco Dalla Corte, Gianmaria Gallina, Luca Mazzocco, Simone Scariot, Mirko Schievenin e Sasha Schievenin. Una squadra compatta, molto ben messa in campo, senza punti deboli e che, in pi, andata a segno con ben 10 giocatori (sui 12 schierati). Inoltre, la sua ineccepibile vittoria nel torneo fenerese pu rappresentare anche un ulteriore sprone alla donazione di sangue di cui c sempre bisogno, cosa che fa molto onore ai ragazzi queresi. Passando al torneo nel suo complesso, bilancio pi che positivo per la Pro Loco di Fener che dal 4 al 27 luglio ha organizzato questa manifestazione presso il campo sportivo parrocchiale: dodici squadre, come di consueto, ai nastri di partenza (provenienti anche da Vellai, Valdobbiadene, Bigolino); buona partecipazione di pubblico nel corso delle tredici serate, con picco in occasione della finale cui hanno assistito circa un centinaio di persone; commenti positivi da parte di giocatori e tifosi Terminata la finale, si proceduto alla consegna delle coppe a tutte le squadre partecipanti. I riconoscimenti individuali - che ricordavano Diana Drusian, valida collaboratrice della Pro Loco scomparsa due anni fa - sono andati invece a Luigino De Cia (Gelateria Due Valli Fener), premiato come miglior portiere, e a Damiano Benato, che si aggiudicato la classifica dei marcatori con 12 reti. Il bomber querese ha preceduto di due lunghezze Andrea Coppe (Bar Caff Tegorzo Fener), penalizzato per il secondo anno di fila dallannullamento della finalina per il terzo/quarto posto (cui la Gelateria Due Valli ha dovuto a malincuore rinunciare causa matrimonio, lasciando cos lultimo gradino del podio al Bar Caff Tegorzo Fener). Lambita Coppa Frasca, infine, stata assegnata al Panificio Errandi Alano con oltre 250 birre ingurgitate. La consegna di coppe e trofei stata effettuata da Valentina Cepparo (in sostituzione della mamma Lorenza Segato, presidente della Pro Loco di Fener, spedita in spiaggia per un meritato week-end di relax); Giustino Todoverto, in rappresentanza dellamministrazione comunale alanese; Piero Drusian, marito di Diana; Marilena Cassandro, moglie dellindimenticabile e indimenticato presidentissimo Mario Durighello, scomparso prematuramente il 23 giugno 2000. Gli organizzatori infine hanno rivolto - e rivolgono anche dalle pagine di questo giornale - un particolare ringraziamento alla Parrocchia di Fener, sempre disponibile nel concedere luso degli impianti; agli arbitri del C.S.I. di Feltre-Belluno Fabio Caenaro, Waldis Ceccato, Eugenio Maccagnan e Alessandro Zen, che hanno diretto i ventisei incontri; al Tornado, che ha offerto il trofeo per la squadra vincitrice, una pesante copia della Coppa del Mondo che ricorda anche il logo del nostro giornale; alla ditta F.lli Giotto di Fener, che ha offerto la Coppa Frasca; allo staff della Pro Loco di Fener (Piero, Enrica, Ester, Gabriele) e non (Valerio, Dario F., Gianni, Giovanni, Alessandro, Dario S., Luciano, parch noi son quei de l torneo, no de la pro loco); a Dj Moreno, che ha allietato la serata finale; allamico Paul Puschel per le forniture sanitarie; infine a giocatori e tifosi, cui viene dato appuntamento alla ventiquattresima edizione su un terreno di gioco rimesso completamente a nuovo.
Nella pagina precedente, dallalto in basso; 1) I Donatori Sangue Quero con il Trofeo Il Tornado; 2) i Pimpi del Bollicine di Scalon, secondi classificati; 3) la Gelateria Due Valli, quarta classificata. In questa pagina, sempre dallalto in basso: 1) I Strachy, approdati ai quarti di finale; 2) Luigino De Cia, miglior portiere, e Damiano Benato, capocannoniere, in posa con Valentina Cepparo; 3) Alex Schievenin e la Coppa Frasca vinta dal Panificio Errandi Alano; 4) juventino bacia interista, scoop del Tornado; a seguire: momenti della festa seguita alla finale e alcuni ragazzi immagine della Taverna da Silvio. Foto di Silvio Forcellini.
cronaca
(M.M.) Lomaggio di questa copertina ci viene dal nostro lettore querese Claudio Dal Pos, che ci ha fornito le belle immagini di Calla di vario colore. Una ricerca in rete ci consegna le informazioni che qui potete leggere su origine, nome, significato di questo bel fiore. La calla un fiore originario delle zone dellAfrica centro-meridionale che cresce spontaneo in varie regioni comprese fra Equatore e Capo di Buona Speranza, dove forma delicate piccole isole in cornici di paludi tropicali. stata introdotta per la prima volta in Europa nel 1731. Il nome botanico ufficiale della Zantedeschia (prima dell800 chiamata Richardia) proviene da un tributo allo scienziato italiano Francesco Zantedeschi, fisico, medico e botanico vissuto tra il 1773 e il 1846. Si tratta per di una denominazione per lo pi inutilizzata; per una singolare coincidenza linguistica, il fiore universalmente noto con il medesimo nome in numerosi idiomi differenti: calla (dal greco kalos, bello), facile da pronunciare e memorizzare. Nel linguaggio dei fiori la calla significa bellezza e instabilit. In et vittoriana, epoca ispirata alla riservatezza e gelosa delle tradizioni, la bibbia del linguaggio muto dei fiori di Miss Corruthers elesse la calla come simbolo della raffinatezza e della nobilt: il fiore divenne il regalo adatto a suggellare unamicizia importante o una dichiarazione di stima. I giardinieri del secolo scorso la chiamavano il fiore della linearit modernista, poich con il suo aspetto semplice e composto, incarnava unidea sobria, diventando il fiore simbolo del periodo Liberty. E oggi, secondo le tendenze che valorizzano le linee pulite, discrete e misurate, la calla considerata assolutamente trendy. Il galateo suggerisce che i bouquet con calle bianche siano riservati esclusivamente alle spose, ma permette che siano utilizzati in cerimonie quali battesimi, comunioni e cresime poich il bianco ricorda la purezza, linnocenza e il pudore ed esprime un sentimento puro e sincero. Dopo queste spiegazioni, non possiamo che ringraziare Claudio per lomaggio fatto al giornale ed ai suoi lettori.
La foto di copertina
ASTERISCO
cronaca
Gianfranco Tessaro
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LETTERE AL TORNADO
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cronaca
LETTERE AL TORNADO
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cRONAcA
Il 27 luglio si sono sposati Alessandra e Michele, nelle foto con i genitori ed i nonni paterni di Michele: Miriam e Lucio, Amelia e Marcello e, qui a fianco, con il nonno materno Tersilo e lo zio Luigino I famigliari e gli amici augurano agli sposi una meravigliosa vita assieme e come si dice figli maschi!
IL CIRCOLO AUSER "AL CAMINETTO"ALANO QUERO VAS IN COLLABORAZIONE CON LAUSER DI FELTRE
CITT DI FELTRE
CineMAggiore
Open Air Cinema
Feltre, Piazza Maggiore, ore 21
Palazzo della Ragione (Loggiato)
Le proiezioni si svolgeranno anche in caso di pioggia
Marted 6 agosto
La bicicletta verde
di Haifaa Al Mansour
Marted 13 agosto
Marted 20 agosto
DA TONI
Marted 27 agosto
Ingresso libero
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LETTERE AL TORNADO
CALCIO
La squadra di Alano, vincitrice della coppa simpatia nel torneo provinciale dedicato ai donatori volontari di sangue, ha fatto un ottimo percorso: qualificata nel girone, vinto la domenica gli ottavi, i quarti e, purtroppo, perso la semifinale ai rigori, come la finale 3 - 4 posto. Enrico De Biasio e stato capocannoniere del torneo con 7 gol. Una testimonianza simpatica per la donazione di sangue, ogni giorno pi necessaria.
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Programma
6 settembre 2013
ore 18,30
Celebrazione della S. Messa con accompagnamento musicale di Matteo Bollotto Presentazione del nuovo Cd musicale con lesclusivo Inno della Festa di Via To. Testi di Alessandro Bagatella Arrangiamenti musicali di Sabrina
7 settembre 2013
8 settembre 2013
moto raduno, con sfilata e mostra, dei motorini due tempi. Pranzo sotto il capannone della festa.
2 Tempi Day
Alla sera
Nelle foto:
alcuni momenti della festa nelle scorse edizioni, luogo di gioia e amicizia
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cronaca
Benvenuto Jason!
Eccomi insieme ai nonni Anna Maria e Diego Mondin che mi circondano di tanto affetto e che sembrano rinati da quando sono venuto al mondo. Da ottobre finalmente nonno Diego potr godersi la meritata pensione e ci penser io a fargli compagnia tenendolo occupato! Con questa foto, che testimonia la loro e la mia gioia, salutano tutti i parenti di Alano, Campo, Quero e della provincia! Ciao a tutti da Jason Colombo
LETTERE AL TORNADO
PUTTON GABRIELE
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Alimentari
1,99 lenticchie mirage kg 2 E 2,99 olio di oliva selex E 3,19 sfogliatine sapori/piaceri E 0,69 biscotti oswego E 0,50 croissant santangelo E 1,39 muller x 8 assortiti E 2,99 lasagne rana assortite E 2,99 biscotti mulino bianco assortiti g 800 E 2,99 pasta barilla assortita E 0,69 biscotti assortiti pasticceria E 1,99 passata brik g 500 selex E 0,55 ultra dolce balsamo E 1,90 aquafresh dentifricio E 2,19 caff gimoka 2 x 250 g E 2,99
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cronaca
Queste le sue parole: Essi non solo mi hanno dato la disponibilit del capannone ma mi hanno anche sorpreso con un meraviglioso rinfresco che andato ben oltre le mie aspettative. Mi ha colpito molto la professionalit, disponibilit, capacit organizzativa di questa associazione che con grande amore promuove lo sviluppo di quel meraviglioso tratto del Piave in prossimit dellabitato di Caorera. Non mi resta perci che fare i miei pi vivissimi complimenti alla Pro Loco e ringraziarli veramente di aver saputo rendere ancora pi speciale il giorno della mia laurea. Colgo anche loccasione per ringraziare tutti i miei colleghi di lavoro delle ditte Visard e Mistral di Quero che mi hanno festeggiata, tutti gli amici presenti e i migliori fuori stradisti del mondo Il Club Prealpi 4X4 che mi hanno sempre aiutata e sostenuta durante la mia esperienza.
Il Mercatino
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Caorera di Vas
Ore 7.00 Santa Messa Ore 9.30 Raduno autorit Civili e Militari Ore 10.00 Partenza del corteo con gonfaloni labari e bandiere dal museo del Piave seguiti dai rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato e tutti i rappresentanti dArma Santa messa solenne in onore alla Madonna regina della pace ed in suffragio ai Caduti Discorsi ufficiali, processione con lImmagine della Madonna fino a Marziai Alzabandiera e lancio della corona nel Piave in omaggio ai caduti Durante la cerimonia interventi musicali a cura del CORO DI STRAMARE Ore 12.30 GRANDE PRANZO sotto il tendone con SPIEDO GIGANTE Ore 19.30 Ritorno della Sacra Immagine da Marziai Ore 20.30 CENA Serata in collaborazione con Biblioteca Setteville con FRANCOFABRICA LO SPETTACOLO CON TANTO DI CAPPELLO
Ore 14.00 Inizio TORNEO RIGORI - Iscrizioni: Luca 329.9849185 Ore 20.00 Cena con COSTATA - Info: 347.0511868 Ore 21.00 Si balla con NEW DANCE
Ore 17.00 14a MARATONA CALCIO BALILLA (Baruchelo) Master con donna - Info: Peo 340.5643074 - Gian 347.3383952 Ore 20.00 Cena con BIGOI IN SALSA, SARDE CON POLENTA Ore 21.00 Musica sul prato con FRENETIKA BAND tributo alla musica italiana
Ore 12.30 Pranzo con POLENTA E BACCAL Ore 14.00 Green Volley sul parco - Info e iscrizioni: 347.0511868 Ore 20.00 Cena con MINESTRONE DI FAGIOLI Ore 21.00 CANTA MARTINI REVIVAL
Tutte le sere pastin e formaggio alla piastra e contorni vari Durante le manifestazioni allaperto funzioner il chiosco di Carmen e Marcello con birra e panini farciti
(M.M.) Nel salutarvi prima della pausa di Agosto, dandovi appuntamento alla prima uscita di Settembre, vogliano rassicurare tutti coloro che non troveranno in questo numero la loro proposta di pubblicazione. I numeri estivi hanno molte pagine dedicate alle feste locali e questo toglie un po di spazio alla cronaca. Vi chiediamo solo di pazientare un po; il nostro archivio conserva tutto gelosamente e quasi mai la scure della censura si abbatte sul materiale proposto in redazione, semmai si trova una conciliazione quando largomento viene affrontato con unottica diciamo sbilanciata. Il Tornado ha solo 32 pagine e facciamo ogni sforzo per farci entrare il maggior numero possibile di contributi, ma un limite invalicabile, che cerchiamo di conciliare fra attualit e riflessioni meno urgenti. A tutti Voi il nostro grazie per la pazienza e per la fiducia che continuate a manifestare sottoscrivendo labbonamento. A presto e buone vacanze a tutti!
Arrivederci a Settembre
ASTERIScO
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LETTERE AL TORNADO
Quero: aprile 1955. Armida e Anacleto Dalla Piazza con la sottoscritta, il battezzato Doriano, i santoi Alida e Fiorino con in braccio la figlia Loredana. Sullo sfondo Antonio Dal Canton (Toni Pasquin). (Fotografia di Antonio Resegati).
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LETTERE AL TORNADO
Grazie alla collaborazione dellamministrazione comunale di Vas, stato realizzato lorto didattico allasilo nido dando cos vita al progetto Le cose buone che nascono nellorto. Lorto pu rappresentare per i bambini lo spazio- esperienza dellemozione e della meraviglia, il luogo delle percezioni sensoriali legate allambiente naturale, un luogo nel quale gi da bambini si impara il rispetto dei tempi della natura e si scopre la magia e il mistero della nascita. Sono aperte le iscrizioni tel. 0439 788080 - 3287447834. Si ricorda la possibilit di contributo comunale per le famiglie residenti nei Comuni dellUnione Sette Ville. Genitori e bambini mettono a dimora alcune piantine alla festa dellorto
Il Mercatino
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rassegna stampa
Il Rotary regala un elettrocardiografo alla struttura. Lassistenza territoriale funziona, si spera in altri 25 posti.
Dopo un mese a secco, lantico canale ha ripreso a portare acqua alla valle. Ma residenti e agricoltori non si fidano e temono la prossima piena del Tegorzo.
QUERO. bastata un'alluvione di media portata, come quella che ha colpito il Feltrino tra il 17 e il 18 maggio, per strappare la briglia di contenimento alla roggia della valle di Schievenin, lasciandola a secco per oltre un mese. E forse la cosa sarebbe passata inosservata, se quel canale non attraversasse un piccolo circolo di case e non avesse anche una certa importanza storica. La roggia infatti stata costruita allinizio del Seicento per rifornire alcuni opifici sorti nella zona, tanto da renderla unarea di interesse manifatturiero. Ad oggi lunico mulino ancora funzionante quello de La Vallina, ristrutturato e trasformato in un bed and breakfast con fattoria didattica e un piccolo museo allestito con gli attrezzi di una volta, quelli adoperati per svolgere i mestieri agricoli e artigianali. La macina del mulino rimasta ferma per oltre un mese, causando qualche disagio alla struttura ricettiva, che sul corso dacqua ha installato anche un piccolo generatore di corrente. Senza contare i coltivatori valligiani della zona, che dalla derivazione del Tegorzo attingono lacqua per abbeverare i campi. Il Comune intervenuto qualche settimana fa creando una banchina di sassi per riparare la rottura. Ma secondo i residenti questo intervento ceder con la prossima alluvione. Un lavoro posticcio quindi, che non garantir a lungo la sopravvivenza della roggia, un canale storico e per certi versi vitale per i residenti di quell'angolo di valle. Nella conca dei mulini ci sarebbe anche un altro macinatoio, su cui il Comune e lAssociazione San Valentino stanno puntando gli occhi da un po. E il mulino Banchieri, sepolto anni fa da svariati quintali di ghiaia che hanno lasciato il posto a una galleria, costruita per ospitare una condotta che dalla diga di Busche porta lacqua fino a Fener per rifornire la centralina idroelettrica dellEnel. Il proposito dellAmministrazione sarebbe quello di recuperare lantico macinatoio e trasformarlo in un centro per le associazioni, da affidare al gruppo di San Valentino. La stessa area sar presto valorizzata dalla ricostruzione dello storico ponte degli Osei sul torrente Tegorzo, una passerella che un tempo collegava la frazione di Quero a Campo di Alano di Piave e che, guarda caso, stazza spazzata via da unaltra alluvione. Nel frattempo la riesumazione del Banchieri, cominciata diversi mesi fa, finita in un punto morto. Al momento si intravvedono solo le fondamenta, ma per recuperare lintera struttura ci vorr pi di un semplice restauro. Come per garantire la sopravvivenza della roggia ci vorr pi di un semplice tampone.
da Il Corriere delle Alpi di venerd 12 luglio 2013
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rassegna stampa
e mettere in sicurezza limpianto nel giro di unora. Poi i pompieri si sono trattenuti nello stabilimento ancora per qualche ora per sbrigare tutte le procedure di sicurezza e burocratiche legate allincidente.
da Il Corriere delle Alpi di marted 16 luglio 2013
QUERO. Minoranze di Quero e Seren unite contro lo sfruttamento idroelettrico delle acque feltrine. Sar una delle battaglie pi importanti di questultimo anno di amministrazione quella che Vittorio Alberti, consigliere querese, e Luciano De Nato, consigliere serenese, combatteranno insieme. In entrambi i Comuni stanno proseguendo gli iter per la concessione di tre derivazioni ad uso idroelettrico: due lungo i corsi del Tegorzo e del Tegorzino, in valle di Schievenin, dove sono gi partiti gli espropri per la costruzione della prima centralina, e una sullo Stizzon, in valle di Seren. L'8 luglio stata pubblicata sull'albo pretorio della Provincia lordinanza di istruttoria relativa alla seconda centralina di Schievenin, quella che potrebbe sorgere nel cuore del borgo e della valle, nonostante lAministrazione Curto abbia garantito di volerla bloccare (ma questo si potr fare solo in sede di conferenza dei servizi). I cittadini interessati possono andare a consultare la domanda di concessione allo sportello del Demanio idrico fino al 10 agosto. Dal giorno di affissione allalbo del Comune di Quero aperta anche la fase delle osservazioni, che potranno essere presentate allo sportello unico entro 30 giorni dalla data prevista per la pubblicazione dellordinanza. Dopodich ci sar il sopralluogo in valle, a cui saranno invitati a partecipare tutti gli enti interessati. La visita istruttoria si terr nella mattina di gioved 29 di agosto, con ritrovo fissato alle 9.30 davanti allufficio tecnico del Comune di Quero. Servir per valutare in loco la fattibilit del secondo impianto, che qualora realizzato sar collegato al primo con una condotta forzata lunga 420 metri. Per contrastare la costruzione di queste due centraline, Alberti riuscito a raccogliere 600 firme a sostegno di una petizione, per chiedere al governatore del Veneto Luca Zaia una moratoria a qualsiasi nuovo impianto. Dopo avergliele recapitate per fax, il consigliere ha provato a incontrarlo prima della presentazione del libro Federalismo all'italiana di Luca Antonini, a cui Zaia era stato invitato ieri sera a Cornuda. A Seren le acque si sono mosse da poco, visto che la procedura per il rilascio della concessione stata discussa negli uffici ma tenuta alloscuro della maggior parte dei cittadini, oltre che dei rappresentanti della minoranza. Siamo disposti a vendere cara la pelle per questa battaglia, esclama De Nato, siamo stufi che Regione e Provincia svendano il nostro territorio e le nostre acque. Il nostro un territorio sacro, dove le centraline non andrebbero fatte.
da Il Corriere delle Alpi di marted 16 luglio 2013
ALANO DI PIAVE. La Piave Tegorzo quasi sicuramente non si iscriver al campionato di seconda categoria nella stagione 2013-2014. Linaspettata notizia stata resa nota ieri sera dal presidente della societ Flavio Prosdocimo. A malincuore - sottolinea Prosdocimo - ho dovuto rassegnarmi a questa situazione che arriva alla fine del miglior campionato della storia della societ calcistica bassofeltrina durante il quale avevamo trovato un ottimo equilibrio garantito da una squadra giovane e volenterosa, da un allenatore che si era lanciato con tutta la sua passione in questa avventura e da uno staff dirigenziale coeso che aveva dato prova di credere nel futuro della squadra. Domani scadr il termine per iscriversi al campionato ma, ferme restando le attuali sponsorizzazioni che non ci consentono di coprire le spese di iscrizione, assicurazione, campo, visite mediche ecc., non ce la sentiamo proprio di partire al buio magari facendo dei debiti. La crisi della quale tutti parlano - conclude Prosdocimo non ha risparmiato neanche noi costringendoci a prendere questa decisione amara e sofferta. Il presidente spera si tratti di un incidente di percorso e che gi dalla stagione 2014-2015 la Piave Tegorzo possa nuovamente partecipare al campionato di calcio anche se - sottolinea - dovremo ripartire dalla Terza Categoria.
da Il Gazzettino di gioved 18 luglio 2013
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cronaca
Mi presento!
Ciao, sono Giorgia Specia (foto a sinistra) e sono arrivata a rallegrare i cuori di mamma Cristina e pap Andrea lo scorso 21 ottobre 2012. Con un grande bacione,
saluto i nonni, le bisnonne, gli zii e i cuginetti Jessica e Daniel. Colgo l'occasione per mandare un saluto agli amici del Tornado e un bacione a tutti quelli che mi vogliono bene!.
LETTERE AL TORNADO
Un saluto da Milano
Gentilissima redazione del Tornado, sono Mario Pocchetto, classe 1935, e sono un vostro abbonato, originario di Quero ma residente a Milano da anni. Ci terrei TANTISSIMO a mandare un caloroso saluto a tutti quelli che mi conoscono mostrandomi nel mio piccolo angolo verde ritagliatomi in questa metropoli milanese. Cordiali saluti e che la forza sia con noi !!! Pozzo dAdda, 7 luglio 2013
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cronaca
I novantanni di Clelia!
Circondata dallaffetto dei figli Cleta, Gianna, Gianni, Mario e Nadia, dei nipoti e dei pronipoti, lo scorso 22 giugno ha tagliato il bel traguardo delle 90 primavere Clelia Carelle ved. Spezia. Nelle foto sotto, alcuni momenti dei festeggiamenti.
curiosit
Se qualche nostro abbonato di Milano o dintorni si riconosce, pregato gentilmente di mettersi in contatto con la redazione del Tornado o di chiamare il 348-3142633. Grazie!
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LETTERE AL TORNADO
Il comitato "Noialtri a San Vetor" ringrazia tutti coloro hanno collaborato e tutti quelli che hanno partecipato domenica 21 luglio alla serata Fe'stival in via San Vittore . E' stata una meravigliosa serata di spettacoli e di risate in compagnia. Grazie a tutti. PS: splendida anche la "reoltada"
In foto: alcuni momento della festa e alcuni membri del Comitato di Noialtri a San Vetor
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judo
JUDO ALANO
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judo
Thomas anche se un po sconfortato dal risultato negativo delle precedenti gare, giustificato comunque dalla poca esperienza agonistica, non manca di grinta e la sua perseveranza gli consente stavolta di ottenere addirittura la medaglia doro tra la gioia dei genitori e della sua squadra. Valentina sempre tenace colleziona unaltra medaglia dargento. Sofia dopo 3 nette vittorie consecutive sulle avversarie perde lultimo incontro, ma il particolare tipo di regolamento di questa gara le assegna solamente la terza posizione in classifica e con un po di amaro in bocca si deve accontentare del bronzo. Niente medaglia per Gabriele che lotta sempre e comunque con grande grinta e voglia di vincere e per questo sostenuto da incessante tifo dalla sua squadra e dagli accompagnatori. Infine scende in campo Francesca, per lei una medaglia d'argento ottenuta con uneccellente prestazione tanto da meritare loro, ma una sanzione poco chiara sia agli occhi del suo coach Mauro Vidorin che degli arbitri esterni che osservavano l'incontro tra i quali Marco Pietrobon (arbitro federale), le fa perdere lincontro con la forte atleta svizzera. La societ chiude la giornata al 12 posto su 30 partecipanti e chiude anche la stagione agonistica con tante piccole soddisfazioni che a nostro vedere sono riuscite a portare grande la nostra piccola e neonata societ A.S.D. Judo Alano di Piave. La chiusura delle gare per non coincide con il termine del corso annuale di Judo poich i nostri atleti agonisti saranno impegnati fino al termine del mese di giugno con gli allenamenti per poter poi riprendere nei primi giorni di agosto e cominciare al meglio la nuova stagione. Nell'ultima settimana di maggio si sono svolti gli esami annuali di graduazione per il passaggio di cintura per tutti gli atleti fino a cintura blu che comprendono i nostri piccoli atleti dell'et di cinque/sei anni ai ragazzi pi grandi che si accingono alla maturit scolastica. Nel pomeriggio di sabato 8 giugno, tra la commozione generale, stata consegnata la nuova cintura da esibire al loro ritorno in palestra a settembre, la giornata terminata poi con la cena sociale arricchita dalla numerosissima partecipazione di quasi tutti gli atleti, famigliari, tecnici e responsabili del consiglio direttivo della societ. Auguriamo a tutti una buona estate ed un arrivederci a settembre.
Non momento di riposo per Francesca Vidorin e Stefano Paolin: a met giugno arriva la lettera dal Comitato Regionale Veneto di convocazione al TROFEO INTERNAZIONALE DI GRAZ (AUSTRIA), una grande opportunit per i nostri ragazzi che con immensa soddisfazione partono il 28 giugno assieme a tutta la rappresentativa veneta. La gara si svolta sabato 29 giugno ed ha coinvolto 21 Nazioni (Austria, Italia, Belgio, Bosnia, Germania, Francia, Inghilterra, Israele, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Svizzera, Ucraina, Ungheria, ) con oltre 600 atleti di altissimo livello. Anche se non sono saliti al podio, Francesca e Stefano hanno comunque dato prova di grande passione e coraggio e per loro stata loccasione per fare unesperienza con atleti di notevole spessore tecnico.
A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE | Palestra Comunale in Via Don P. Codemo | Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706
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attualit
Non lontano dalla Terra c' una popolazione di asteroidi potenzialmente pericolosi
(M.M.) Del querese Fabrizio Bernardi abbiamo gi avuto modo di occuparci, grazie alle sue imprese scientifiche. Torna ora alla ribalta, con i suoi collaboratori, con un articolo pubblicato a luglio sulla rivista Le Scienze di cui diamo qui un estratto. Fabrizio scruta il cielo, lo sorveglia, cercando di scoprire e prevenire possibili pericoli. Non possiamo che augurargli buon lavoro e complimentarci per i risultati che ottiene.
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cronaca
50 anniversario
Il 17 Luglio 2013 presso il Santuario della Madonna del Covolo di Crespano del Grappa , Don Pasquale Citton ha festeggiato il suo 50 anniversario di sacerdozio attorniato da famigliari e amici. Anche Quero era presente per essere vicino al sacerdote in questo importante traguardo. Il suo itinerario pastorale inizi a Camponogara dal 1963 al 1969; Mejaniga dal 1969 al 1977; Foza dal 1977 al 1991; Quero dal 1991 al 2005 per ben 14 anni e attualmente presso il Santuario della Madonna del Covolo. La comunit di Quero e il Consiglio Pastorale ringraziano Don Pasquale e gli augurano che il Signore continui a infondere nel suo spirito le forze necessarie per proseguire il suo prezioso ministero sacerdotale. f.to Il Consiglio Pastorale
di sacerdozio di
LETTERE AL TORNADO
inoltre mi sono dimenticato di ringraziare il Sig. Diana Vittorio nella precedente edizione del Trofeo Tomasi, perci la pregherei di inserire unerrata corrige con la seguente dicitura: A causa di svista dovuta a fatti contingenti, i bocciofili e i tennisti del Tegorzo (e non solo) intendono, con queste poche righe,rendere omaggio al Sig. Diana Vittorio per la sua profusione umana, il suo radicamento alle socialit locali il suo sforzo economico atto a sostenere queste nostre piccole realt sportive. Sinceramente bocciofili e tennisti. Armando Gerlin
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cRONAcA
40 anni di Matrimonio
Gli sposi hanno festeggiato lanniversario il giorno 7 aprile, durante la cerimonia collettiva nella chiesa parrocchiale di Quero, proseguendo poi la festa con amici e parenti al ristorante Castel di Prada il successivo 28 aprile . Nella foto: gli sposi con i nipoti
s. m. s.n.c.
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MOSTRE
Allestita in un riconosciuto centro di documentazione delle arti decorative del '900 quale la Galleria d'arte moderna "Carlo Rizzarda" la mostra dedicata a Riccardo Licata consente di ammirare oggetti unici e inediti. il caso delle superbe vetrate della cappella a BoisGrard che, quasi dieci anni fa, furono esposte a Chartres, prima ed unica occasione espositiva. Si tratta di due straordinarie vetrate di grandi dimensioni (cm. 250 x 110) con lunetta sommitale, rispettivamente nei toni del blu e del rosso nelle quali il cifrario segnico di Riccardo Licata si combina con forme geometriche ritagliate nel vetro. Il gioco di trasparenze e riflessi ha qualcosa di magico, quasi alchemico, e ricorda lo sfavillio delle gemme preziose: il lapislazzuli, lo zaffiro, in alternanza con glaciali acquamarine e quarzi nella vetrata blu; rubini, ametiste e topazi in un caldo contrasto in quella rossa. Riccardo Licata, scrive Giovanni Granzotto " il maggior mosaicista europeo vivente, uno dei pi geniali creatori di vetri del dopoguerra. Ecco che i mosaici ed i vetri di Licata, come in una epifania artistica, cominceranno a dialogare con i vetri ed i ferri della Galleria Rizzarda, a confrontarsi con decenni e decenni di storia, con atmosfere che oscillano fra passatismo e alcuni annunci del nuovo, soprattutto nei vetri e nei ferri battuti". Il critico d'arte e gallerista, riferendosi alle superbe vetrate di Chartres, conclude: "A Chartres, dieci anni fa colloquiavano con i mosaici forse pi belli del gotico francese; ora, a Feltre, parleranno con un po della nostra storia, con noi e con Tancredi". Promossa dal Comune di Feltre e dall'Associazione Palio Citt di Feltre, con la determinante collaborazione scientifica e organizzativa dello Studio d'Arte G.R. di Sacile, la mostra curata da Giovanni Granzotto e Antonella Alban. Si avvale anche della collaborazione operativa dell' Associazione Feudo e della Ditta Limana Costruzioni, entrambe di Mel. Riccardo Licata il pittore del drappo del Palio di Feltre 2013 e per questo si sviluppata l'idea di allestire una sua mostra a Feltre, prima mostra dopo quella dedicata a Tancredi. Quest'esposizione riveste anche un particolare significato per il duplice legame culturale e artistico che Riccardo Licata ha con la citt: da un lato la sua frequentazione con lartista feltrino Tancredi, dallaltro il suo impegno pluridecennale nel campo delle arti applicate, che anche segno distintivo e peculiare della Galleria d'arte moderna "Carlo Rizzarda". La mostra. L'esposizione si svilupper secondo un percorso che, attraverso lesposizione di 45-50 opere, testimonier levoluzione segnica del linguaggio di Riccardo Licata dai primi anni 50, quando, muovendo i suoi passi a Venezia, lartista conosce i pi importanti artisti contemporanei e si imbeve della cultura artistica e della luce veneziana. Licata, fin dallinizio manifesta una curiosit che spazia a 360, non limitata soltanto alla pittura, bens rivolta alle arti applicate e a tutto ci che possa essere ricollegato allespressivit. Nellesposizione, infatti oltre alle opere pittoriche vi saranno alcuni mosaici, vetri e sculture in ferro, per creare un dialogo ideale con le opere presenti nella Galleria Rizzarda, in particolare con la collezione del primo piano, aspetto che rappresenta il segno distintivo della Galleria d'arte moderna. Le opere pittoriche saranno collocate cronologicamente, a testimoniare uno sviluppo grafico-segnico orientato dapprima allindividuazione di un segno-albero e poi via via trasformatosi in un totem simbolico negli anni 80. Licata instaura un rapporto con la letteratura, la poesia e la musica, mutato perch stimolato da numerosi viaggi compiuti in Europa, Africa e America. Dopo il 68 la pittura di Licata si trasforma ulteriormente verso una nuova strutturazione del segno e dello spazio, legandosi maggiormente alla realt e alla verit degli avvenimenti; il segno diviene una cifra narrativa, il cromatismo diventa pi controllato e ogni segno o colore o spazio strettamente collegato ad un preciso avvenimento o emozione o visione o lettura o ricordo. La sala del mezzanino sar dedicata alla raccolta documentale, con testimonianze fotografiche, taccuini di viaggio e scritti che attestano incontri, esperienze, esposizioni della carriera artistica di Licata. Nella sala espositiva principale saranno collocate una ventina di opere musive, vetri e sculture in ferro di piccolo formato. I mosaici di Licata pur risentendo del bizantinismo respirato a Venezia durante la sua formazione, dopo l'incontro con Severini assumono un proprio codice espressivo. La plasticit del vetro, legata sempre all'arte lagunare, ingrandisce lalfabeto dellartista, dando vita ad inedite trasparenze e cromie, dove la cifra espressiva viene ingrandita ed isolata. Verranno esposte in Galleria Rizzarda, per la prima volta in Italia, due vetrate provenienti da Chartres dopo una mostra dedicata ai vetri della cattedrale gotica. CURATORI Giovanni Granzotto e Antonella Alban - CATALOGO Antiga Edizioni COLLABORATORI Studio d'arte G.R. Sacile - Ditta Limana Costruzioni Mel - Associazione Feudo - Mel
La mostra "Riccardo Licata: un dialogo tra pittura e arti applicate" porta a Feltre, per la prima volta in Italia, le vetrate della cappella a Boisgrard esposte a Chartres
DUE ESSE s.n.c. di Stramare Nicola e Oscar Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV) Telefono e Telefax 0423.979344 Via della Vittoria - 32030 FENER (BL) Telefono 0439.789470
ONORANZE FUNEBRI
di Ferdinando Carraro
PITTORE RESTAURATORE
Via Roma - Quero (BL) - Cell. 339.2242637
VIVAIO - PIANT E
di Mondin Duilio
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