Controllo Con Ultrasuoni Di Prodotti Piani Di Acciaio Con Spessore Maggiore o Uguale A 6 MM (Metodo Per Ri Essione)
Controllo Con Ultrasuoni Di Prodotti Piani Di Acciaio Con Spessore Maggiore o Uguale A 6 MM (Metodo Per Ri Essione)
Controllo Con Ultrasuoni Di Prodotti Piani Di Acciaio Con Spessore Maggiore o Uguale A 6 MM (Metodo Per Ri Essione)
NORMA EUROPEA
CLASSIFICAZIONE ICS 77.040.20; 77.140.50
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 1
4 PRINCIPIO 2
5 PERSONALE 2
6 APPARECCHIATURA 2
prospetto 1 Tipo di sonda .................................................................................................................................................. 3
8 SCHEMA DI SCANSIONE 4
prospetto 2 Larghezza della zona lungo i bordi del prodotto piano .................................................................... 4
9 PROCEDIMENTO 5
10 CRITERI DI ACCETTAZIONE 6
11 RESOCONTO DI PROVA 6
prospetto 3 Criteri di accettazione per il controllo mediante sonda ad emettitore e ricevitore
separati del corpo dei prodotti piani di spessore minore di 60 mm ............................................. 7
prospetto 4 Criteri di accettazione per il controllo mediante sonda normale del corpo dei
prodotti piani ................................................................................................................................................... 7
prospetto 5 Criteri di accettazione per il controllo dei bordi dei prodotti piani ................................................. 7
figura 1 Rappresentazione schematica dei termini utilizzati .......................................................................... 8
EUROPEAN STANDARD Ultrasonic testing of steel flat product of thickness equal or greater
than 6 mm (reflection method)
NORME EUROPÉENNE Contrôle ultrasonore des produits plats en acier d'épaisseur égale ou
supérieure à 6 mm (méthode par réflexion)
EUROPÄISCHE NORM Ultraschallprüfung von Flacherzeugnissen aus Stahl mit einer Dicke
größer oder gleich 6 mm (Reflexionsverfahren)
DESCRITTORI
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 1999 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l’ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 473 Qualification and certification of NDT personnel - General principles
prEN 1330-4 Non destructive testing - Terminology - Terms used in ultrasoning
testing
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma europea si applicano le definizioni del prEN 1330-4 e le
seguenti definizioni:
3.1 discontinuità interna: Ogni imperfezione situata entro lo spessore del prodotto piano, per
esempio un imperfezione piana o lamellare, bande di inclusioni in un solo piano o in diversi
piani, oppure dei gruppi di imperfezioni.
Nota Nel testo essa viene designata come discontinuità.
3.2 difetto: Discontinuità interna non accettabile e cioè che risulta maggiore della dimensione
massima stabilita, oppure che supera i limiti stabiliti di densità di discontinuità.
3.3 densità di discontinuità: Numero di discontinuità interne singole aventi dimensioni mag-
giori della dimensione minima stabilita oppure minori della dimensione massima stabilita
per unità di superficie del corpo o per unità di lunghezza dei bordi della lamiera.
1) In tal caso dovrebbero essere adottate tutte le misure per assicurare che il processo produttivo non sia disturbato.
4 PRINCIPIO
Il metodo utilizzato è basato sulla riflessione di onde ultrasonore (generalmente
longitudinali) la cui direzione principale è perpendicolare alla superficie del prodotto.
Il controllo comprende:
a) la localizzazione di qualsiasi discontinuità, confrontando le ampiezze dell’eco del
difetto e dell’eco di un foro a fondo piatto di diametro stabilito, situato in corrisponden-
za della discontinuità;
Nota Vengono prese in considerazione soltanto le discontinuità che danno luogo ad una eco almeno
equivalente in ampiezza a quella ottenuta con il foro a fondo piatto di riferimento.
b) la determinazione dell’area della discontinuità, i cui limiti sono definiti come le posizio-
ni del centro del trasduttore corrispondenti ad un’ampiezza dell’eco pari alla metà
dell’ampiezza massima dell’eco relativa alla discontinuità in questione (metodo
dei 6 dB).
Il controllo viene effettuato in occasione della prima esplorazione mediante ultrasuoni, per
tutti gli spessori dei prodotti piani e solamente a partire da una faccia.
5 PERSONALE
Il controllo viene effettuato da personale qualificato, sotto la responsabilità di un operatore
certificato a livello 3 in conformità alla EN 473.
6 APPARECCHIATURA
6.1 Descrizione
L’apparecchiatura di rilevazione deve comportare uno schermo oscillografico che consen-
ta di seguire il percorso delle onde ultrasonore entro il prodotto piano. Gli oscillogrammi
devono essere nettamente visibili, i picchi corrispondenti agli echi successivi devono es-
sere appuntiti e ben netti; l’apparecchiatura deve essere correttamente calibrata e deve
essere provvista di un amplificatore graduato in decibel.
Possono essere utilizzati un’apparecchiatura di controllo ad ultrasuoni con uno schermo
indicatore di immagine ed un amplificatore graduato in dB, oppure un’apparecchiatura
senza schermo indicatore di immagine. Le apparecchiature senza schermo indicatore di
immagine devono essere in grado di effettuare un controllo ed una valutazione automatici
dell’ampiezza e la loro unità di misura deve essere calibrata in dB.
Deve essere possibile regolare l’ampiezza, la potenza e la base dei tempi.
La sonda può essere sia azionata a mano, sia montata su di un’apparecchiatura di con-
trollo continuo la cui velocità di traslazione deve essere sufficientemente bassa affinchè le
discontinuità risultino facilmente localizzabili tenuto conto del tempo di permanenza
dell’immagine sullo schermo; l’apparecchiatura può, in alternativa, essere provvista di un
dispositivo che indichi la discontinuità.
Nel caso della sonda ad emettitore e ricevitore separati la barriera acustica che separa i
due trasduttori deve essere orientata perpendicolarmente alla direzione di scansione.
La verifica dell’apparecchiatura deve essere effettuata in conformità alle corrispondenti
norme nazionali.
8 SCHEMA DI SCANSIONE
8.1 Generalità
Per il corpo del prodotto piano il controllo è basato su metodi statistici, se non diversa-
mente specificato nell’ordine.
A seconda della classe di qualità, l’esplorazione del prodotto deve essere effettuata in
conformità a quanto prescritto in 8.2 e/o in 8.3.
Mediante accordo all’atto dell’ordine può essere effettuata un’esplorazione con un’esten-
sione definita della scansione oppure un’esplorazione di tutte le parti del corpo del prodot-
to piano; le relative condizioni di esecuzione devono essere comprese nel detto accordo.
8.2.1 Classi S0 ed S1
L’esplorazione comporta un controllo continuo secondo le linee di un reticolo a maglie
quadrate di 200 mm di lato parallele ai bordi del prodotto piano, oppure secondo linee
parallele o oscillanti ripartite uniformemente sulla superficie e che diano luogo alla stessa
estensione del controllo.
8.2.2 Classi S2 ed S3
L’esplorazione comporta un controllo continuo secondo le linee di un reticolo a maglie
quadrate di 100 mm di lato parallele ai bordi del prodotto piano, oppure secondo linee
parallele o oscillanti ripartite uniformemente sulla superficie e che diano luogo alla stessa
estensione del controllo.
10 CRITERI DI ACCETTAZIONE
I prospetti 3 e 4 riportano i criteri di accettazione per le quattro classi (S0, S1, S2 ed S3)
relative al corpo del prodotto piano, in funzione del tipo di sonda utilizzato; il prospetto 5
riporta i criteri per le cinque classi relative ai bordi (E0, E1, E2, E3 ed E4) (vedere figura 1).
Mediante accordo all’atto dell’ordine i prodotti piani possono essere forniti con classi di
qualità differenti per il corpo del prodotto piano e/o i bordi.
11 RESOCONTO DI PROVA
A richiesta, il fabbricante deve fornire un resoconto di prova che deve contenere almeno
i seguenti dati:
a) il riferimento alla presente norma europea;
b) i dati di riferimento del prodotto piano sottoposto a controllo (identificazione del tipo di
acciaio, stato di trattamento termico, stato superficiale, dimensioni);
c) le caratteristiche della sonda (tipo, dimensioni, frequenza) e dell’apparecchiatura di prova;
d) le condizioni operative (mezzo di accoppiamento, schema di scansione, metodo utiliz-
zato per la determinazione dell’area, regolazione dell’apparecchiatura);
e) i risultati della prova;
f) un elenco dei punti particolari che sono stati oggetto di accordo specifico;
g) la data del resoconto di prova.
prospetto 4 Criteri di accettazione per il controllo mediante sonda normale del corpo dei prodotti piani
prospetto 5 Criteri di accettazione per il controllo dei bordi dei prodotti piani
E1 50 1 000 25 5
E2 40 500 20 4
E3 30 100 15 3
E4 20 50 10 2
prospetto A.1