Esercizi Turbine Idrauliche

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Corso di Fluididinamica delle macchine Modulo 2.

Esercizi Turbine Idrauliche ed Eoliche

Esercizio 1

Calcolare la potenza sviluppata da una turbina Pu che, sotto la caduta hu = 310 m, tratta una portata d’acqua V̇ = 7
m3 /s con un rendimento ηT = 0.94.

Soluzione
La potenza utile della turbina è espressa dall’eq.(1.1), in cui ηT , rendimento totale della turbina (già noto dal testo)
è dato dal prodotto dei tre redimenti idraulico ηy , volumetrico ηv e organico ηo .

Pu = ηT V̇ρghu = 20MW (1.1)

Esercizio 2

Calcolare la velocità specifica ω s , diametro specifico D s nelle condizioni di massimo rendimento, tipo di turbina
e diametro D di una turbina che, sotto la caduta h = 6 m, tratta una portata d’acqua V̇ = 16.5 m3 /s ruotando alla
velocità n = 5 giri/s.

Soluzione
La velocità specifica ω s è definita come nell’eq.(4.1)


ω s = 2πn =6 (2.1)
(ghu )0.75
Il diametro specifico invece risulta dalla relazione (2.2)

(ghu )0.25
Ds = D √ = 1.1 (2.2)

per cui dalla Figura 4.2, si vede che in corrispondenza di ω s =6 e D s =1.1, si ha una turbina ad elica.
Il diametro D si ricava a partite dalla definizione di D s (eq.(2.2)) come mostrato nella (2.3)

(ghu )0.25 D s V̇
Ds = D √ → D= = 1.613 m (2.3)
V̇ (ghu )0.25

Esercizio 3

Calcolare la velocità specifica ω s , tipo, diametro specifico D s , rendimento idraulico ηh , rendimento totale ηT e
potenza utile Pu di una turbina a reazione che sfrutta una salto utile hu = 86 m con una portata d’acqua V̇ = 4 m3 /s
ruotando alla velocità n = 10 giri/s.

Soluzione
La velocità specifica ω s =0.8 si ottiene dalla relazione (2.1).
Dalla figura 4.1 si legge, in corrispondenza di ω s =0.8, ηT =0.93; dal diagramma 4.2 invece risulta etay =0.95 in
condizioni di massimo rendimento. Si tratta perciò di una turbina Francis media.
La potenza utile Pu =3.14 MW si ottiene dalla (1.1).
Esercizio 4

È a disposizione una portata d’acqua V̇ = 5.7 m3 /s sotto una caduta utile hu = 370 m. Nell’ipotesi di scegliere
una velocità di rotazione n tale da poter accoppiare la turbina ad un generatore elettrico sincrono, si chiede di valutare
le caratteristiche principali (velocità di rotazione n, diametro della girante D e potenza utile Pu ) raggiungibili nelle
condizioni di massimo rendimento ηT con
a) una turbina Pelton (con rapporto di velocità periferica k = 0.46);
b) una turbina Francis (con rapporto di velocità periferica k = 0.75);

c) si chiede inoltre di confrontare le due soluzioni .

Figura 4.1: Curve di massimo rendimento totale della turbina ηT per i diversi tipi di turbine, in funzione di ω s .

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Figura 4.2: Diagramma di Baljie: curve di isorendimento idraulico ηh per lo stadio singolo di turbine idrauliche. Le linee a tratti e a punti si
riferiscono all’Esercizio 4.

Soluzione
a) La portata è molto alta: conviene orientarsi quindi su una Pelton a tre ugelli, che da Fig.4.1 risulta avere (in
condizioni di massimo ηT ) un valore di ω s =0.1. Si ricava quindi n come mostrato nell’eq.(4.1)

V̇ ω s (ghu )0.75
ω s = 2πn → n = √ = 3.12 giri/s (4.1)
(ghu )0.75 2π V̇
Dal diagramma 4.2 (linea a tratti), in corrispondenza di ω s =0.1 si legge, all’interno dell’isola di massimo
rendimento per le turbine Pelton a tre getti, D s =13. Dall’espressione del D s si ricava il diametro D=3.998 m
(eq.(2.3)).
Il diametro poteva essere calcolato anche dal rapporto di velocità periferica k (eq.(4.2))
u1
k= p (4.2)
2ghu

La potenza utile è data dall’eq.(1.1): Pu =18.2 MW.


b) Dalla Figura 4.1, la velocità specifica che consente di ottenere il rendimento più elevato (ηT =0.93) per una turbina
Francis lenta è ω s =0.6. Si ricava quindi, come fatto nell’eq.(4.1), la velocità di rotazione n=18.7 giri/s.
Entrando nel diagramma 4.2, con ω s =0.6 e nell’isola di massimo rendimento idraulico ηy , si legge per le Francis
D s =4. Dall’espressione (2.3) risulta D=1.23 m (si ricordi che D poteva essere anche ricavato dalla definizione
di k (eq.(4.2)).
La potenza utile è data dalla (1.1) : Pu =19.4 MW.
c) La turbina Pelton ha una velocità di rotazione un po’ più alta delle usuali delle turbine a reazione (n = 1122 rpm) e
deve sopportare una pressione all’interno della cassa p = ρ g hu =3.63 MPa. Tuttavia un diametro della girante
D=1.23 m è molto interessante, se confrontato con quello della Pelton che arriva a 4 m. La Francis ha inoltre
un rendimento più elevato della Pelton e quindi la potenza utile è maggiore.
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Esercizio 5

Una turbina idraulica ruota alla velocità n = 300 rpm. L’acqua entra nella girante, in cui in corrispondenza del
raggio r1 = 0.5 m, con una componente tangenziale della velocità assoluta cu1 = 16 m/s ed esce dalla girante, in
corrispondenza di un raggio r2 = 0.3 m, con cu2 = 0.5 m/s. La portata in volume dell’acqua che attraversa la turbina
è V̇ = 3.5 m3 /s.
Determinare il lavoro per unità di massa `i prodotto dall’acqua sulla palettatura della girante e la potenza Pi corri-
spondente.

Soluzione
Il lavoro massico `i che il liquido compie sulle pale della turbina si ricava dal lavoro di Eulero (eq.(5.1))

`i = u1 cu1 − u2 cu2 = 246.5 kJ/kg (5.1)

in cui le velocità periferiche in ingresso e in uscita, u1 =15.7 m/s e u2 =9.42 m/s, sono ottenute tramite la relazione
(5.2), in funzione della velocità di rotazione n e dei diametri D1 e D2 rispettivamente.

u = πnD (5.2)

La potenza Pi corrispondente risulta dalla (5.3)

Pi = ρV̇`i = 862.75 kW (5.3)

Esercizio 6

Una turbina Pelton a un solo ugello lavora sotto una caduta utile hu = 1150 m, con una portata Q̇ = 1.5 m3 /s.
Sono assegnati il rendimento organico ηo = 0.96, il rapporto di velocità k = 0.47, il coefficiente di efflusso φ = 0.98,
il coefficiente di riduzione della velocità relativa ψ = 0.96 e l’angolo di uscita β2 = 18 ◦ . Determinare :

a) la velocità di rotazione n in modo che la turbina c) il diametro della ruota D, la velocità periferica u, il
possa venire accoppiata ad un generatore elettrico diametro del getto d e il rapporto D/d;
sincrono;
e) il rendimento idraulico ηh ;

b) la potenza utile Pu ; f ) i triangoli della velocità;

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Figura 6.1: Diagramma di Baljie ω s − D s per la previsione del rendimento idraulico ηh ottenibile con le turbine Pelton: in blu per la Pelton a 1-2
getti, in rosso per la Pelton a 3-6 getti. Le linee orizzontali danno il rapporto d/D in verde per la Pelton a 1.2 getti, in arancio per la Pelton a 3-6
getti.

Soluzione

a) Per ottenere la velocità di rotazione n occorre fissare il valore della velocità specifica ω s in modo tale che si abbia
il massimo rendimento possibile. Dal diagramma 6.1 - per una Pelton ad un getto - si ha ω s =0.07. Risolvendo
la definizione di ω s come nella relazione (4.1), si ottiene n=9.96 giri/s ≈ 10 giri/s.
b) Sulla Fig.6.1 si legge, in corrispondenza di ω s =0.07, un valore massimo del rendimento idraulico ηh =0.92. La
potenza utile si calcola con l’eq.(1.1), in cui si assume il rendimento volumetrico ηv =1 in quanto non vi sono
perdite di liquido tra ugello e pala: risulta Pu =14.89 MW.
c) Sempre dal diagramma 6.1 si ricava D s = 19, per cui dall’eq.(2.3) D = 2.25 m.
La velocità periferica vale u = 70.7 m/s (eq.(5.2)).
Il diametro del getto d viene calcolato dalla relazione (6.1)
s
πd2 4V̇
V̇ = c1 i → d= = 0.115 m (6.1)
4 πc1

in cui il numero dei getti i=1 e la velocità di efflusso dall’ugello c1 si ricava con l’eq(6.2).

c1 = φ 2ghu = 147.2 m/s


p
(6.2)

Si ricava quindi D/d=19.7. Si noti che il reciproco d/D=0.05 coincide con il valore indicato nel diagramma
6.1 , in corrispondenza di ω s =0.07 e D s =19).
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e) − f ) Il valore di ηh è dato da
`i
ηh = (6.3)
ghu
quindi è conveniente dapprima determinare i triangoli delle velocità in ingresso in uscita.
Assumendo il triangolo delle velocità ideale all’ingresso come in figura 6(a), si ottiene la velocità relativa in
ingresso
w1 = c1 − u = 76.5 m/s (6.4)
Il triangolo delle velocità all’uscita della pala (Fig.6(b)) è dato da

w2 = ψw1 = 73.4 m/s (6.5)


cu2 = u − w2 cos(β2 ) = 0.9 m/s (6.6)
cm2 = w2 sen(β2 ) = 22.7 m/s (6.7)
q
c2 = c2u2 + c2m2 = 22.7 m/s (6.8)

Si ricava a tal punto ηh =0.92, ricordando la relazione per il lavoro di Eulero `i (eq.(5.1)).

(a) (b)

Figura 6.2: Triangoli delle velocità in una Turbona Pelton (a) di ingresso nel caso ideale e (b) di uscita .

Esercizio 7

Calcolare la velocità del getto c1 (noti il salto di 795 m e il coefficiente di efflusso di 0.98), diametro del getto d,
velocità specifica ω s (n = 7.13 giri/s), diametro specifico D s nelle condizioni di massimo rendimento, diametro della
ruota D, rapporto d/D di una turbina Pelton composta da due ruote, ciascuna con un getto (Utilizzare nei calcoli metà
della portata cioè 4.59 m3 /s, in quanto il getto singolo di ciascuna ruota tratta metà della portata complessiva, pari a
9.18 m3 /s).

Soluzione
La velocità del getto si ottiene dall’eq.(6.2) c1 = 122.4 m/s.
Il diametro del getto d=0.2185 m risulta dalla relazione (6.1) con numero dei getti i=2.
La velocità specifica ω s =0.116, ricavata dall’eq.(2.1), consente di desumere il valore del diametro specifico
D s =11.3 (in condizioni di massimo rendimento) tramite il diagramma 4.2.
Si ricava quindi il diametro della ruota D=2.57 m (si faccia riferimento all’eq.(2.3)) ed infine il rapporto d/D=0.085.

Esercizio 8

Calcolare il diametro d del singolo getto (note la portata di 9.18 m3 /s e la velocità del getto 122.4 m/s), il rapporto
d/D (noto il diametro della girante di 2.57 m), la velocità specifica ω s e il diametro specifico D s , qualora si decida di
passare dalla configurazione a due ruote dell’esercizio 7 ad una Pelton a tre getti.

Soluzione
Detto che il numero dei getti è in tal caso i=3, se ne ricava il diametro d=0.1784 m utilizzando l’eq.(6.1). Ne
consegue il rapporto d/D=0.07.
Velocità e diametro specifici ω s =0.164 e D s =7.97 si calcolano rispettivamente per mezzo delle relazioni (4.1) e
(2.3).
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Esercizio 9

Una turbina Francis deve essere progettata (condizioni di massimo rendimento) per una caduta utile hu = 120 m
e per una portata V̇ = 2.5 m3 /s. La turbina viene direttamente accoppiata ad un alternatore che ha una velocità di
rotazione n = 600 rpm, con 10 poli e frequenza 50 Hz. Determinare:

a) la velocità specifica ω s , diametro specifico D s , D sc /D1e =0.68;


rendimento idraulico ηh e rendimento totale ηT ;
b) la potenza utile Pu ; e) i triangoli della velocità, con angolo d’iniezione
α1 =11◦ e rapporto di velocità periferica k2e =0.48;
c) il diametro della girante D1e e la velocità periferica
u1 ; f ) il grado di reazione R;
d) altezza della pale distributrici b, diametro al-
lo scarico D sc noti i rapporti d/D1e =0.12, g) la perdita allo scarico.

Figura 9.1: Curve di isorendimento idraulico ηh sul diagramma di Baljie ω s − D s . La linea a tratti si riferisce all’esercizio 9, mentre quella a punti
all’esercizio 10.

Soluzione

a) La velocità specifica ω s =0.5 è data dalla formula (2.1); dal diagramma 9.1 si legge, in corrispondenza di ω s =0.5
e nella regione a rendimento idraulico più elevato ηh =0.94, D s =4.1. Il rendimento totale ηT =0.925 si ricava
invece dal diagramma 4.2.
b) La potenza utile Pu =2.7 MW è data dalla (1.1).

c) Attraverso l’espressione del diametro specifico D s ((2.3)) si ricava il diametro massimo della girante D che coincide
con il diametro esterno di ingresso D1e =1.11 m (la velocità specifica è piuttosto bassa, quindi la turbina in
questione è una Francis lenta). Si ricava di conseguenza u1 =34.9 m/s come nell’eq.(5.2).
d) L’altezza delle pale distributrici b=0.13 m e il diametro di scarico D sc =0.75 m si ricavano semplicemente a partire
dai valori dei rapporti d/D1e e D sc /D1e.

7
Figura 9.2: Triangoli di velocitìn ingresso e in uscita.

e) I triangolo delle velocità sono mostrati in figura 9.2.


Le componenti del triangolo di velocità in entrata sono
u1 = 34.9 m/s (9.1)
c1 = 32.3 m/s (9.2)
cu1 = c1 cos(α1 ) = 31.7 m/s (9.3)
cm1 = wm1 = c1 sen(α1 ) = 6.2 m/s (9.4)
wu1 = u1 − cu1 = 3.2 m/s (9.5)
q
w1 = w2m1 + w2u1 = 7.0 m/s (9.6)
β1 = arctan(w1m /w1u ) = 62.7 ◦
(9.7)
(9.8)
Il triangolo delle velocità in uscita è rettangolo, dunque α2 =90 , essendo in condizione di massimo rendimento

idraulico. La velocità periferica in uscita si ricava a partire dal rapporto di velocità periferica k2e
u2
k2e = p u2 = k2e 2ghu = 23.3 m/s
p
→ (9.9)
2ghu
La velocità assoluta allo scarico si ricava dall’equazione d continuità (9.10)
pi 2 4V̇
V̇ = D c2 → c2 = = 5.6 m/s (9.10)
4 sc πD2sc
q
w2 = c22 + u22 = 24.0 m/s (9.11)
β1 = arctan(c2 /u2 ) = 13.5 ◦
(9.12)
(9.13)

f ) Il grado di reazione R esprime il rapporto tra la frazione di energia ancora disponibile che viene trasformata in
energia cinetica nella girante e l’energia totale disponibile (eq(9.14))
2
`i − c12
R= = 0.53 (9.14)
`i
g) La perdita allo scarico vale
c2 2
= 1.3 (9.15)
2ghu
ovvero 1.3 %: tale perdita è alquanto modesta in quanto si tratta una turbina Francis lenta.
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Esercizio 10

Una turbina a elica deve essere progettata (condizioni di massimo rendimento) per una caduta utile hu = 5.6 m
e per una portata V̇ = 9.5 m3 /s. La turbina viene direttamente accoppiata ad un alternatore che ha una velocità di
rotazione n = 250 rpm, con 24 poli e frequenza 50 Hz. Determinare:

a) la velocità specifica ω s , diametro specifico D s , f ) le caratteristiche principali del diffusore nell’ipote-


rendimento idraulico ηh e rendimento totale ηT ; si che il suo rendimento sia ηd = 0.83 e sapen-
do che la tensione di vapore dell’acqua a 20◦ va-
b) la potenza utile Pu ;
le pvap =2.34 kPa e il parametro di cavitazione di
c) il diametro della girante D e la velocità periferica u; Thoma minimo (valore per cui si ottiene l’altez-
za massima di scarico a cui può essere posta la
d) la velocità assoluta all’uscita della girante c2 consi-
girante sopra il pelo libero del canale di scarico)
derando una perdita allo scarico c22 /(2ghu )=0.25;
risulta σ∗=1 .
e) il diametro D3 all’uscita del diffusore, che permet-
ta di rispettare una velocità nel canale di scarico
c3 = 1.5 m/s, e la perdita allo scarico;

Soluzione

a) La velocità specifica è data dalla formula (2.1) ω s =4.0, valore per cui si legge sul diagramma 9.1 un diametro
specifico D s =1.4, nella regione a rendimento idraulico più elevato, ηh =0.85. Il rendimento totale ηT =0.84 si
ricava invece dalla figura 4.2.
b) La potenza utile viene calcolata tramite l’eq.(1.1): Pu =438.4 kW.

c) Attraverso l’espressione del diametro specifico si ottiene il D=1.585 m (eq.(2.3)); conseguentemente la velocità
periferica u=20.7 m/s con la relazione (5.2).
c22
d) Nota la perdita allo scarico =0.25, la velocità assoluta all’uscita c2 vale
2ghu

c2 = 0.25 g hu = 5.2 m/s


p
(10.1)

e) Detto che, se non ci fosse il diffusore la perdita allo scarico sarebbe pari al 25%, la sua presenza è necessaria. Tale
condotto permette di raggiungere una velocità nel canale di scarico v3 =1.5 m/s, per cui il diametro D3 all’uscita
del diffusore si calcola tramite l’equazione di continuità
s
pi dV̇
V̇ = D23 v3 → D3 = = 2.84 m (10.2)
4 πv3

v23
La perdita allo scarico diviene così =2 % .
2ghu
f ) L’altezza del diffusore è legata all’altezza massima si scarico della turbina z sc,max , che risulta dalla definizione del
parametro di cavitazione di Thoma σ
patm −pv ap
ρg − z sc patm − pv ap
σ= → z sc,max = − σ ∗ hu = 4.5 m (10.3)
hu ρg
in cui si inserisce il valore minimo σ∗ =1.

9
La perdita nel diffusore Yd è ottenuta a partire dal rendimento del diffusore, definito come rapporto tra l’altezza
cinetica effettivamente recuperata e l’intera altezza cinetica teoricamente recuperabile (eq.)
c22 −v23
2g − Yd c22 − v23
ηd = → Yd = ( −ηd ) = 0.21 m (10.4)
c22 −v23 2g
2g

e rispetto alla caduta utile hu : Yd /hu =3.7%.


La pressione p2 assoluta presente all’ingresso del diffusore si ottiene applicando l’equazione di Bernoulli tra
la sezione di ingresso del diffusore, che coincide con la sezione di uscita 2 dalla girante della turbina (in cui
l’acqua viene scaricata alla velocità c2 alla pressione assoluta p2 ) e il pelo libero C del canale di scarico dove
esiste patm . Si assume inoltre che la velocità nel canale di scarico sia rappresentata dalla velocità v3 all’uscita
del diffusore. Facendo riferimento alla figura 10.1 risulta

c22 v23 c22 v23


 
p2 patm  patm
+ z2 + = + zC + + Yd p2 =  + + Yd  · ρg = 45.2 kPa

− z sc − (10.5)
ρg 2g ρg 2g ρg 2g 2g

in cui si è assunto z sc = z2 − zC altezza del diffusore coincidente con l’altezza massima di scarico z sc,max .

Figura 10.1: Notazione utilizzate per l’impostazione del teorema di Bernoulli tra la sezione di ingresso del diffusore 2 e il pelo libero C del canale
di scarico.

Esercizio 11

Calcolare il grado di reazione R di una turbina che lavora sotto una caduta utile hu = 127.5 m con un rendimento
idraulico ηh = 0.93 e velocità assoluta di ingresso c1 = 33 m/s.

Soluzione
Il grado di reazione è espresso nella (9.14): utilizzando la relazione (6.3) del rendimento idraulico ηh per ricavare
il lavoro effettivamente sviluppato dal fluido sulla turbina `i = ηh ghu , e sostituendolo nella (9.14) si ottiene
2 2
`i − c12 ηh hu − c12 g
R= = = 0.53 (11.1)
`i ηh hu

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