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Foresta ubriaca

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Una foresta ubriaca in Siberia causata dalla fusione del permafrost

Gli alberi ubriachi, alberi piegati o foresta ubriaca sono distese di alberi disposti secondo un allineamento ben diverso dalla normale posizione verticale.[1][2]

Questo fenomeno si verifica maggiormente nelle foreste di abeti della taiga subartica settentrionale le quali poggiano su un permafrost discontinuo o su cunei di ghiaccio in fase di fusione,[3][4] che provoca negli alberi un'inclinazione innaturale con angoli notevolmente diversificati.[5][6]

La piegatura degli alberi può anche essere causata dal criosollevamento,[7] e dallo sviluppo successivo di palsa,[8] da hummock,[9] da liquefazione delle sabbie,[10][11] da ghiacciai rocciosi attivi imboschiti,[12] da frane, o terremoti.[13] Nelle abetaie con abeti di età uniforme che crescono nello strato attivo del permafrost successivamente a un incendio, l'inclinazione inizia quando gli alberi hanno un'età compresa tra i 50 e 100 anni, facendo ipotizzare che il sollevamento superficiale provocato dal nuovo sovralluvionamento del permafrost possa ugualmente creare foreste ubriache.[4]

Lo stesso argomento in dettaglio: Permafrost e Termocarsismo.

Il permafrost, che è suolo (o roccia) sottoposto ad una temperatura al di sotto di 0 °C per almeno due anni consecutivi,[14] forma una matrice solida nel terreno che può estendersi a una profondità di centinaia di metri.[15] Il permafrost impedisce agli alberi di sviluppare sistemi di radici in profondità; per esempio, l'abete nero del Nord America (Picea mariana) che si è adattato a suoli con permafrost non ha un fittone significativo.[16] Nelle zone dove la temperatura del permafrost è prossima al punto di fusione dell'acqua, le variazioni climatiche, o la perdita della vegetazione di superficie a causa di incendi, inondazioni, costruzioni o deforestazione, può scongelare la parte superiore del permafrost, creando un thermokarst,[17] il nome scientifico dato allo sprofondamento del suolo causato dallo scongelamento del permafrost.[13] Il thermokarst indebolisce il fondo su cui poggiano le radici poco profonde di questi alberi, provocandone l'inclinazione o la caduta.[6] Il laghi termocarsici essendo circondati da un anello di alberi ubriachi inclinati verso il lago, rendono queste caratteristiche del terreno facilmente identificabili.[18]

Gli alberi ubriachi possono infine morire a causa del loro spostamento,[19] e nel permafrost ricco di ghiaccio, l'intero ecosistema di foresta ubriaca può essere distrutto dal suo scongelamento.[20] Gli alberi piegati che non cadono possono ristabilirsi utilizzando il gravitropismo onde riottenere uno sviluppo verticale, assumendo così forme curve.[21] Il legno di reazione formatosi da questo processo può essere studiato utilizzando la dendrocronologia; tramite gli anelli di crescita annuali è possibile determinare in quale periodo gli alberi sono stati soggetti a inclinazione.[20][22][23]

Relazione con il mutamento climatico

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Gli alberi ubriachi non sono un fenomeno del tutto nuovo; infatti l'esame dendrocronologico riesce a far risalire l'inclinazione termocarsica almeno al XIX secolo.[13] L'estensione meridionale del permafrost subartico arrivò all'apice durante la piccola era glaciale dei secoli XVI e XVII,[24] e da allora è andata man mano declinando.[25][26]

Il permafrost è di solito in disequilibrio con il clima, e una buona parte di quello che ne resta è in uno stato di relitto.[19][27] Tuttavia il tasso di scongelamento è andato aumentando,[28][29][30] e si prevede che una grande quantitativo di permafrost si scioglierà durante il XXI secolo.[31][32]

Il premio Nobel, ed ex-vicepresidente degli Stati Uniti, Al Gore ha citato gli alberi ubriachi, causati dalla fusione del permafrost in Alaska, come prova del riscaldamento globale, nella sua presentazione del documentario "Una Verità Scomoda" (An Inconvenient Truth) diretto da Davis Guggenheim che vinse nel 2006 il Premio Oscar; ma Marlo Lewis, scettico riguardo al riscaldamento globale, uno dei membri più importanti del Competitive Enterprise Institute, dichiara che, "gli alberi ubriachi possono essere in parte una conseguenza dello spostamento del PDO," riferendosi allo spostamento verso la fase calda dell'Oscillazione Pacifica Decadale del 1976.[33]

Un simile riscaldamento che ha provocato lo scongelamento del permafrost nella confinante Siberia, è stato attribuito a una combinazione del mutamento climatico antropogenico, del fenomeno atmosferico ciclico noto come oscillazione artica, e le retroazioni dovute ai mutamenti di albedo, poiché che la fusione del ghiaccio espone il suolo nudo e l'oceano che tendono così ad assorbire, più che riflettere, la radiazione solare.[34][35]

  1. ^ "Qua e là, sul ciglio della strada paletti di segnalazione resi instabili a causa della fusione, sono inclinati con un angolo folle. Lo stesso vale per gli alberi, creando il fenomeno denominato foresta ubriaca". Stevens, W.K., Dead Trees and Shriveling Glaciers as Alaska Melts, su The New York Times, 18 agosto 1998. URL consultato il 19 dicembre 2007.
  2. ^ "… causando ciò che i locali chiamano foreste ubriache, alberi inclinati e pendenti …".(EN) Marq de Villiers, Water: The Fate of Our Most Precious Resource, Boston, Mariner Books, 2001, ISBN 0-618-12744-5.
  3. ^ "Romanovsky pone l'attenzione su una lunga trincea che corre in mezzo ai boschi, che si è formata quando un cuneo di ghiaccio del sottosuolo si è fuso. Gli abeti cresciuti nelle sue vicinanze, o proprio sulla sommità, erano inclinati con angoli bizzarri, come se si trovassero nel bel mezzo di una tempesta. Localmente, tali alberi vengono definiti “ubriachi”". (EN) Kolbert, E., The Climate Of Man—ii (PDF), in New Yorker, 2005. URL consultato il 17 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2008).
  4. ^ a b "Questa osservazione suggerisce che lo sviluppo di stratificazioni ghiacciate associato all'assottigliamento dello strato attivo conseguente ad un incendio, causa il sollevamento del terreno sovrastante ... i boschi con alberi inclinati giacciono sopra il permafrost con elevato contenuto di ghiaccio, mentre i boschi con alberi diritti sovrastavano un permafrost povero di ghiaccio". (EN) Kokelj, S.V., Burn, C.R., Tilt of Spruce Trees near Ice Wedges, Mackenzie Delta, Northwest Territories, Canada, in Phillips, M.; Springman, S.M.; Arenson, L.U. (a cura di), Permafrost—Proc. 8th Int Conf. Permafrost, Rotterdam, A.A. Balkema, 2003, pp. 567–570, ISBN 90-5809-582-7.
  5. ^ "Il permafrost che non si è fuso fornisce un base solida che tiene gli alberi dritti. Quando il permafrost fonde, come è successo qui, lo strato di suolo non più coeso sprofonda e gli alberi perdono le loro fondazioni, inclinandosi con angoli strani". (EN) Jon Ranson, Earth Observatory Feature: Science Blog - Expedition to Siberia, August 1, 2007, su Siberia Blog, NASA Earth Observatory, 1º agosto 2007. URL consultato il 19 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2008).
  6. ^ a b "la foresta ubriaca: boschi di abeti neri in regioni subartiche con permafrost discontinuo … dove il nucleo di ghiaccio fonde provocando l'inclinazione o la caduta degli alberi". (EN) Crum, Howard Alvin, A Focus on Peatlands and Peat Mosses (Great Lakes Environment), University of Michigan Press/Regional, 1988, p. 278, ISBN 0-472-06378-2.
  7. ^ "I gruppi occasionali di alberi striminziti che riescono a sopravvivere spesso formano una "foresta ubriaca"; i loro tronchi pendono in tutte le direzioni in quanto si manifesta il fenomeno del criosollevamento, e i tumuli di suolo congelato che si innalzano fanno inclinare gli alberi che crescono su di loro". (EN) Pielou, E. C., After the Ice Age: the return of life to glaciated North America, Chicago, University of Chicago Press, 1991, p. 84, ISBN 0-226-66812-6.
  8. ^ "Questi alberi si sviluppano in concomitanza con il criosollevamento e il successivo sviluppo di palsa, dando luogo a “foreste ubriache”". (EN) Scott, P.A., Hansell, R.I.C.; Erickson, W.R., Influences of wind and snow on northern tree-line environments at Churchill, Manitoba, Canada (PDF), in Arctic, vol. 46, n. 4, 1993, pp. 316–323. URL consultato il 19 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
  9. ^ "Gli alberi che crescono sul terreno con permafrost a hummock sono soggetti a inclinazioni periodiche, e questo fenomeno di inclinazione è documentato come legno di compressione". (EN) Zoltai, S.C., Tree Ring Record of Soil Movements on Permafrost, in Arctic and Alpine Research, vol. 7, n. 4, 1975, pp. 331–340, DOI:10.2307/1550177. URL consultato il 17 dicembre 2007.
  10. ^ "La foto mostra gli alberi piegati nella "foresta ubriaca". Gli alberi crescono in cima al suolo liquefatto dello Slumgullion, lungo 4 miglia (6 km) e largo 2 000 piedi (610 m), vicino a Lake City (Colorado)". (EN) "Drunken Forest" in Colorado, su iris.edu, Incorporated Research Institutions for Seismology. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2008).
  11. ^ "I lenti movimenti della massa avanzano in modo impercettibile e sono di solito rilevabili soltanto tramite gli effetti che causano, come alberi e pali della luce inclinati…". (EN) Wicander, Reed, Monroe, James S., Physical Geology : Exploring the Earth (with PhysicalGeologyNow and InfoTrac), Pacific Grove, Brooks Cole, 2004, p. 419, ISBN 0-534-39987-8.
  12. ^ "Anche i ghiacciai rocciosi attivi imboschiti possono mostrare questo fenomeno dovuto a movimenti differenziali". (EN) van Everdingen, Robert, drunken forest, in Multi-language glossary of permafrost and related ground-ice terms, Boulder, CO, National Snow and Ice Data Center/World Data Center for Glaciology., ed. 1998 rivisitata nel maggio 2005 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2007).
  13. ^ a b c "Il permafrost che fonde è la causa principale della foresta ubriaca.… Frane e terremoti possono allo stesso modo creare foreste ubriache,…".(EN) Ned Rozell, Formerly Frosty Footing Causes Drunken Forests, Alaska Science Forum, su gi.alaska.edu, Geophysical Institute, University of Alaska Fairbanks, 21 settembre 1995. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2007).
  14. ^ "Il permafrost è suolo o roccia che rimane a una temperatura al di sotto di 0 °C per almeno due anni consecutivi.… Gli abeti che pendono in direzioni differenti (fenomeno noto come “foresta ubriaca”) possono essere un indizio di criosollevamento o fusione del permafrost sottostante". (EN) Permafrost Landscapes (PDF), su Denali National Park and Preserve, National Park Service. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2007).
  15. ^ "… il suolo liberato affonda negli spazi lasciati dal liquido che si è prosciugato e perciò spesso sprofonda sotto gli alberi, causando questa inclinazione dall'aspetto ubriaco". (EN) Scoggins, Dow, Discovering Denali: A Complete Reference Guide to Denali National Park and Mount McKinley, Alaska, iUniverse Star, 2004, pp. 64–65, ISBN 0-595-29737-4.
  16. ^ "Per adattarsi al permafrost, questi abeti evolvono un sistema di radici che si espande orizzontalmente lungo il terreno superficiale; qui non c'è modo di parlare di fittone". (EN) Pitcher, Don, Moon Alaska (Moon Handbooks), Avalon Travel Publishing, 2007, p. 357, ISBN 1-56691-929-0.
  17. ^ "Si può formare naturalmente da una mutamento di un fattore ambientale come l'aumento della temperatura o la morte della vegetazione a seguito di un incendio o allagamento. Spesso nelle foreste di tundra il thermokarst è provocato dall'uomo con la deforestazione". (EN) Fitzpatrick, E.A., Woodin, Sarah J., I. Arctic soils and permafrost, in Marquiss, Mick (a cura di), Ecology of Arctic Environments: 13th Special Symposium of the British Ecological Society, Symposia of the British Ecological Society, Cambridge, UK, Cambridge University Press, 1997, p. 20, ISBN 0-521-83998-X.
  18. ^ "Un lago termocarsico spesso ha i bordi caratterizzati da "alberi ubriachi", e possono essere così identificati senza difficoltà". (EN) John E. Sater, The Arctic Basin, Arctic Institute of North America, 1969, p. 102.
  19. ^ a b "Dato che il permafrost non è in equilibrio con il clima, molto del permafrost che resta è in uno stato di relitto.… Quando la superficie del permafrost sprofonda, gli alberi muoiono e si inclinano formando “foreste ubriache” e legno di compressione…". (EN) Vitt, H.D., Halsey, L.A.; Zoltai, S.C., The changing landscape of Canada's western boreal forest: the current dynamics of permafrost (PDF), in Can. J. For. Res, vol. 30, 2000, pp. 283–287, DOI:10.1139/cjfr-30-2-283. URL consultato il 17 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2004).
  20. ^ a b "In luoghi sotto cui si trova in genere un permafrost ricco di ghiaccio, gli ecosistemi boschivi possono essere completamente distrutti.… Gli alberi inclinati al margine del thermokarst possono essere utilizzati per valutare il tempo di disgelo del permafrost sottostante…". (EN) Osterkamp, T.E., Viereck, L.; Shur, Y.; Jorgenson, M.T.; Racine, C.; Doyle, A.; Boone, R.D., Observations of Thermokarst and Its Impact on Boreal Forests in Alaska, USA, in Arctic, Antarctic, and Alpine Research, vol. 32, n. 3, 2000, pp. 303–315, DOI:10.2307/1552529. URL consultato il 20 dicembre 2007.
  21. ^ "Alcuni alberi ubriachi riescono a recuperare la verticalità usando il gravitropismo per orientarsi di nuovo verso l'alto; altri invece si rovesciano lateralmente e muoiono". (EN) Alman, Josh, Drunken Trees - OISE-UTS - ENCORE, su Canadian biodiversity concerns, University of Toronto Schools. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2007).
  22. ^ "Novantadue dischi di sezione trasversale sono stati estratti dagli alberi inclinati che crescono su un terreno di permafrost con e senza hummock nei pressi di Mayo, Territorio dello Yukon, al fine di conoscere lo sviluppo del legno di compressione tra il 1900 e il 2000". (EN) Huisman, L.M., Development of Compression Wood in Trees of the Drunken Forest, Central Yukon Territory, in Unpublished MA thesis, Carleton University, Ottawa., 2002.
  23. ^ "Gli alberi ai margini di una chiazza di permafrost in disfacimento… mostreranno tutti legno di reazione da quando inizia l'evento o nella primavera successiva, se l'inclinazione si verifica in inverno". (EN) Dendrochronology - the study of tree rings, su Activities, GLOBE Canada. URL consultato il 18 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2007).
  24. ^ "Quando il breve periodo di raffreddamento climatico plurisecolare, chiamato piccola era glaciale, terminò circa 150 anni fa, i ghiacciai e il permafrost pervennero alla massima estensione mai avvenuta negli ultimi millenni". (EN) Perkins, Sid, Not-So-Perma Frost, su Science News, 10 marzo 2007. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2007).
  25. ^ "Nella zona semiboreale, sono presenti radure (lawns) in paludi e acquitrini che non contengono permafrost, ma che lo avevano nel recente passato, e rappresentano perciò la degradazione subita dal permafrost fin dalla Piccola Era Glaciale". (EN) Halsey, L.A., Vitt, D.H.; Zoltai, S.C., Disequilibrium response of permafrost in boreal continental western Canada to climate change (PDF) [collegamento interrotto], in Climatic Change, vol. 30, n. 1, 1995, pp. 57–73, DOI:10.1007/BF01093225. URL consultato il 19 dicembre 2007.
  26. ^ "Le prove indicano che questa degradazione del permafrost iniziata verso la metà del Settecento è associata a periodi di clima relativamente caldo che vanno dalla metà del XVIII alla fine del XX secolo". (EN) Jorgenson, M.T., Racine, C.H.; Walters, J.C.; Osterkamp, T.E., Permafrost Degradation and Ecological Changes Associated with a Warming Climate in Central Alaska (PDF) [collegamento interrotto], in Climatic Change, vol. 48, n. 4, 2001, pp. 551–579, DOI:10.1023/A:1005667424292. URL consultato il 19 dicembre 2007.
  27. ^ "… il permafrost … non è in equilibrio con il clima attuale e sta lentamente scomparendo in seguito al riscaldamento climatico fin dalla Piccola Era Glaciale.… Molta parte dell'area del permafrost discontinuo è sempre in disequilibrio con l'attuale clima e sta ancora reagendo ai mutamenti dell'ultimo secolo". (EN) Permafrost - Permafrost and Climate Change, su Geological Survey of Canada, Natural Resources Canada, 15 giugno 2006. URL consultato il 18 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2007).
  28. ^ "... l'aumento della temperatura atmosferica sta accelerando la velocità di scongelamento del permafrost nelle regioni settentrionali, afferma il ricercatore del MSU, Merritt Turetsky". (EN) Staff Writers, Climate Change And Permafrost Thaw Alter Greenhouse Gas Emissions In Northern Wetlands, su TerraDaily, 12 agosto 2007. URL consultato il 19 dicembre 2007.
  29. ^ "Il rapido scioglimento del permafrost nel corso degli ultimi 50 anni ha causato la simultanea formazione di laghetti termocarsici e lo sviluppo di vegetazione acquitrinosa-paludosa, con rapido accumulo di torba attraverso successivi processi naturali di terrestrializzazione". (EN) Payette, S., Delwaide, A.; Caccianiga, M.; Beauchemin, M., Accelerated thawing of subarctic peatland permafrost over the last 50 years, in Geophysical Research Letters, vol. 31, n. 18, 2004, DOI:10.1029/2004GL020358.
  30. ^ "Boreholes a Svalbard, in Norvegia, per esempio, osserva che le temperature del suolo sono aumentate di 0,4 C nel decennio scorso, quattro volte di più rispetto al secolo precedente: questo concorda con quanto dichiara Charles Harris, un geologo dell'Università di Cardiff, UK, e coordinatore del Permafrost e Clima in Europa (Pace), contribuendo in tal modo ai dati del GTNP (Global Terrestrial Network for Permafrost)". (EN) Earth's permafrost starts to squelch, su BBC NEWS, 29 dicembre 2004. URL consultato il 18 dicembre 2007.
  31. ^ "Lo scongelamneto del permafrost nelle torbiere del Canada centrale sta accelerando in modo significativo fin dal 1950,… Questa portata del riscaldamento comincerà ad eliminare la maggior parte dell'attuale permafrost discontinuo e sporadico nel Canada centrale entro il 2100". (EN) Camill, P., Permafrost Thaw Accelerates in Boreal Peatlands During Late-20th Century Climate Warming (PDF) [collegamento interrotto], in Climatic Change, vol. 68, n. 1, 2005, pp. 135–152, DOI:10.1007/s10584-005-4785-y. URL consultato il 19 dicembre 2007.
  32. ^ "Le proiezioni del CCSM3 mostrano il drastico degrado del permafrost nel 2100 in base a simulazioni di emissioni alte e basse di gas serra". (EN) Lawrence, D.M., Slater, A.G., A projection of severe near-surface permafrost degradation during the 21st century (PDF), in Geophys. Res. Lett, vol. 32, 2005, pp. L24401, DOI:10.1029/2005GL025080. URL consultato il 21 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2007).
  33. ^ "Tutta l'Alaska si è riscaldata improvvisamente nel 1976 quando un ciclo naturale noto come Oscillazione Pacifica Decadale (PDO) si spostava dalla sua fase negativa più fredda a quella positiva più calda". (EN) Lewis, Mario, Jr., Al Gore's Science Fiction : A Skeptic's Guide to An Inconvenient Truth (PDF), Competitive Enterprise Institute. URL consultato il 27 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2010).
  34. ^ "Si ritiene che il riscaldamento sia dovuto a una combinazione di cambiamenti climatici indotti dall'uomo, un fenomeno atmosferico ciclico noto come oscillazione artica, e le retroazioni causate dallo scioglimento dei ghiacci". (EN) Siberia's rapid thaw causes alarm, su BBC NEWS, 11 agosto 2005. URL consultato il 18 dicembre 2007.
  35. ^ "La Siberia occidentale si è riscaldata più velocemente di quasi qualsiasi altro luogo del pianeta, con un aumento delle temperature medie di circa 3 °C negli ultimi 40 anni. ... Un simile riscaldamento ha avuto luogo anche in Alaska:…". (EN) Fred Pearce, Climate warning as Siberia melts, su New Scientist, 11 agosto 2005. URL consultato il 19 dicembre 2007.
  • (EN) C. Nikiforoff, "The perpetually frozen subsoil of Siberia", Soil Sci., 1928, 26: 61-79.

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