Premio Nobel

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Premio Nobel

Alfred Nobel
Pace vincitori
Letteratura vincitori, candidati
Medicina vincitori, candidati
Fisica vincitori, candidati
Chimica vincitori, candidati
Economia vincitori

Il premio Nobel (AFI: /ˈnɔbel/[1]; pronuncia svedese: /nʊˈbɛl/[2]) è un'onorificenza di valore mondiale attribuita annualmente a personalità viventi che si sono distinte nei diversi campi dello scibile umano, apportando «i maggiori benefici all'umanità»[3] per le loro ricerche, scoperte e invenzioni, per le opere letterarie, per l'impegno in favore della pace mondiale.

Fotografia di Alfred Nobel

Alfred Nobel nacque il 21 ottobre 1833 a Stoccolma, figlio di un imprenditore edile svedese. Provetto chimico, ingegnere e inventore, dopo esser divenuto nel 1894 presidente della società Bofors, Nobel mise a punto diversi esperimenti sugli esplosivi: fu così che accumulò un'ingente quantità di denaro, derivante dai brevetti delle sue 355 invenzioni, la più famosa delle quali è la dinamite, scoperta forse accidentalmente impiegando le proprietà assorbenti della farina fossile sulla nitroglicerina. Grazie a ulteriori ricerche Nobel preparò anche altri tipi di esplosivi deflagranti, fra cui la balistite (una delle cosiddette «polveri senza fumo»).[4]

Nel marzo del 1888, Ludvig Nobel, fratello maggiore di Alfred, morì per un attacco di cuore. Alcuni giornali francesi, ritenendo che il defunto fosse lo stesso Alfred, annunciarono la sua morte con toni tutt'altro che lusinghieri:

(FR)

«Le marchand de la mort est mort! Le Dr Alfred Nobel, qui fit fortune en trouvant le moyen de tuer le plus de personnes plus rapidement que jamais auparavant, est mort hier»

(IT)

«Il mercante di morte è morto! Il dottor Alfred Nobel, che fece fortuna trovando il modo di uccidere più persone possibili, più rapidamente di quanto non si sia mai fatto prima, è morto ieri»

Nobel fu profondamente scosso dalla condanna di questo necrologio prematuro, tanto che incominciò a temere come sarebbe stato ricordato dai posteri.[5] Fermo nella decisione di apparire come un generoso filantropo e non come uno spietato industriale, decise di destinare il 94% della sua immensa fortuna all'istituzione di un premio da attribuire a chi rende «i maggiori servizi all'umanità» nei campi della chimica, fisica, medicina, letteratura o nel favorire relazioni pacifiche tra i popoli della Terra. Fu così che nacque il premio Nobel, regolarmente assegnato nelle sue varie declinazioni a partire dal 1901. Ragnar Sohlman e Rudolf Lilljequist, gli esecutori delle ultime volontà di Nobel (morto nel 1896 nella sua villa a Sanremo), istituirono la fondazione Nobel per la gestione del patrimonio di Nobel (31 milioni di corone svedesi) e per la distribuzione dei premi.[6]

Il testamento

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Di seguito si riporta il testo delle disposizioni testamentarie di Nobel:

«Io, Alfred Bernhard Nobel, dichiaro qui, dopo attenta riflessione, che queste sono le mie Ultime Volontà riguardo al patrimonio che lascerò alla mia morte. [...]
La totalità del mio residuo patrimonio realizzabile dovrà essere utilizzata nel modo seguente: il capitale, dai miei esecutori testamentari impiegato in sicuri investimenti, dovrà costituire un fondo i cui interessi si distribuiranno annualmente in forma di premio a coloro che, durante l'anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell'umanità. Detto interesse verrà suddiviso in cinque parti uguali da distribuirsi nel modo seguente: una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l'invenzione più importante nel campo della fisica; una a chi abbia fatto la scoperta più importante o apportato il più grosso incremento nell'ambito della chimica; una parte alla persona che abbia fatto la maggior scoperta nel campo della fisiologia o della medicina; una parte ancora a chi, nell'ambito della letteratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole; una parte infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l'abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l'incremento di congressi per la pace. I premi per la fisica e per la chimica saranno assegnati dalla Accademia Reale Svedese delle Scienze; quello per la fisiologia o medicina dal Karolinska Institutet di Stoccolma; quello per la letteratura dall'Accademia di Stoccolma, e quello per i campioni della pace da una commissione di cinque persone eletta dal Parlamento norvegese. È mio espresso desiderio che all'atto della assegnazione dei premi non si tenga nessun conto della nazionalità dei candidati, che a essere premiato sia il migliore, sia questi scandinavo o meno.
Come esecutore testamentario nomino Ragnar Sohlman, residente a Bofors, Värmland, e Rudolf Lilljequist residente al 31 di Malmskillnadsgatan, Stoccolma, e a Bengtsfors vicino a Uddevalla. [...]
Questo Ultimo Volere e Testamento è l'unico valido, e cancella ogni altra mia precedente istruzione o Ultimo Volere, se ne venissero trovati dopo la mia morte.
Infine, è mio esplicito volere che, dopo la mia morte, mi vengano aperte le vene, e una volta che ciò sia stato fatto e che un Medico competente abbia chiaramente riscontrato la mia morte, che le mie spoglie vengano cremate in un cosiddetto crematorio.»

Il testamento di Nobel, esposto in copia a Sanremo nella Villa Nobel

Il premio, gestito dalla Fondazione Nobel, fu istituito in seguito alle ultime volontà di Alfred Bernhard Nobel. La prima assegnazione dei premi risale al 1901, quando furono consegnati il premio per la pace, per la letteratura, per la chimica, per la fisiologia o la medicina e per la fisica. Non esiste invece il premio per la matematica. Nel 1969 venne assegnato per la prima volta il premio per l'economia in memoria di Alfred Nobel, impropriamente detto premio Nobel per l’economia, istituito in seguito a una donazione della banca nazionale di Svezia e da allora gestito insieme ai premi originari.

I premi sono generalmente assegnati in ottobre e la cerimonia di consegna si tiene a Stoccolma presso il Konserthuset ("Sala dei concerti") il 10 dicembre di ogni anno, anniversario della morte di Nobel. La cerimonia di consegna del premio Nobel per la pace si svolge invece a Oslo, in conformità al testamento di Alfred Nobel che attribuiva la sua assegnazione a una commissione eletta dal Parlamento norvegese: all’epoca dell’istituzione del premio, infatti, Svezia e Norvegia erano unite sotto un’unica corona e solo nel 1905 l’unione venne sciolta. I premi nelle specifiche discipline (fisica, chimica, fisiologia o medicina, letteratura ed economia) sono comunemente ritenuti i più prestigiosi assegnabili in tali campi. Anche il premio Nobel per la pace conferisce grande prestigio, tuttavia per l'opinabilità delle valutazioni politiche la sua assegnazione è stata qualche volta accompagnata da polemiche.

Il Nobel prevede l'assegnazione di una somma di denaro. Fino al 2011 consisteva in 10 milioni di corone; dal 2012 la somma è stata ridotta del 20% ma poi nel 2017 è stata aumentata sino a 9 milioni di corone (869 000 euro)[7]. I premi vengono ancora finanziati grazie agli interessi ottenuti sul capitale donato da Alfred Nobel, all'inizio del XX secolo.[8]

Modalità di assegnazione

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Mappa dei premi Nobel per paese

Il metodo di selezione dei vincitori dei premi è sostanzialmente identico per tutte le branche.[9]

Il Comitato Nobel una volta all'anno (generalmente nel mese di settembre di un anno per la premiazione dell'anno successivo)[9] invia ad alcune persone selezionate, generalmente personalità esperte nel proprio settore, una lettera chiedendo di indicare una persona meritevole di vincere il premio nel proprio ramo.[9] Le persone a cui viene inviata tale richiesta, in numero in genere compreso tra le centinaia e le migliaia,[9] possono comprendere appartenenti della Accademia reale svedese delle scienze (per quanto riguarda le discipline scientifiche,[10][11]) o altri enti (come la Corte internazionale di giustizia e l'Istituto di diritto internazionale per il premio Nobel per la pace),[12] nonché scienziati e accademici provenienti dai vari paesi del mondo che il Comitato ritiene idonei a dare il proprio parere.[10][11] Non vengono considerate eventuali autocandidature.[10][11][12]

Il Comitato Nobel provvede quindi a raccogliere le candidature, e da queste seleziona la lista di persone che vengono effettivamente nominate per il premio.[10][11][12] La lista dei nominati viene mantenuta segreta per un periodo di cinquanta anni.[10][11][12]

Il vincitore viene eletto da comitati ad hoc afferenti a diversi enti a seconda della disciplina:

Il vincitore (o i vincitori, che possono essere fino a tre per ogni disciplina)[6] viene stabilito con voto maggioritario, non appellabile: il nome viene annunciato immediatamente dopo il voto.[16]

Casi particolari

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La storia dei Nobel ha visto spesso la premiazione delle stesse persone in edizioni differenti, oppure di membri della stessa famiglia o di organizzazioni e membri di organizzazioni che nel corso degli anni hanno meritato più volte l'assegnazione del premio.

Nel 2018, in seguito allo scandalo #MeToo che ha coinvolto anche un membro dell'Accademia, il premio Nobel per la letteratura non è stato assegnato,[17] perciò l'anno successivo è stato assegnato a due persone, lo scrittore Peter Handke e la scrittrice e attivista Olga Tokarczuk.[18]

Sono cinque le persone che hanno finora ricevuto due premi Nobel:

Di queste cinque, fu il solo Linus Pauling a vincere per due volte il prestigioso premio come singola persona.

Organizzazioni

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Il premio Nobel per la pace è stato attribuito più volte a persone e istituzioni legate a importanti enti internazionali. La Croce Rossa ha ricevuto il premio cinque volte:

Tra gli altri, hanno ricevuto il Nobel per la pace anche Amnesty International (1977), Medici senza frontiere (1999) e l’OPAC (2013).

Le Nazioni Unite ed enti o personaggi a essa correlati hanno ricevuto il premio nove volte:

  • UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) (1954 e 1981);
  • Dag Hammarskjöld (Segretario Generale ONU) (1961);
  • UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia) (1965);
  • UNPROFOR (Forza di protezione delle Nazioni Unite) (1988);
  • Kofi Annan (Segretario Generale ONU) (2001);
  • ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) (2001);
  • IPCC (Comitato Intergovernativo per i Mutamenti Climatici dell'ONU) (2007);
  • AIEA (Agenzia internazionale per l'energia atomica) (2005);
  • Programma alimentare mondiale (2020).

Infine l'Unione europea si è vista assegnare tale riconoscimento nel 2012.

Il premio Nobel non è stato esente da critiche nella sua storia[19], con assegnazioni particolarmente discusse o "mancate":

  • 1925: George Bernard Shaw, pur accettando il riconoscimento, restituì il premio in denaro e dichiarò: «Posso perdonare Alfred Nobel per aver inventato la dinamite, ma solo un demone con sembianze umane può aver inventato il Premio Nobel».
  • 1958: lo scrittore Boris Pasternak fu costretto dal governo dell'Unione Sovietica con pressanti minacce e avvertimenti da parte del KGB a rifiutare il premio espressamente assegnatogli per il suo romanzo Il dottor Živago.
  • 1962: James Dewey Watson, Francis Crick e Maurice Wilkins vinsero il Nobel per la medicina per i loro studi nella determinazione della struttura del DNA. Il loro modello fu reso possibile dai precedenti studi di Rosalind Franklin, che Wilkins mostrò a Watson a sua insaputa. Rosalind Franklin era già morta per tumore e il premio Nobel non viene assegnato postumo, pertanto al suo posto venne premiato Wilkins, che era il direttore del laboratorio in cui lei lavorava. Tuttavia la sua figura non fu riconosciuta e onorata se non molti anni dopo e il suo esser stata dimenticata è stato a più riprese ricollegato al maschilismo, ancora vigente nel mondo scientifico negli anni '50.
  • 1964: il filosofo e scrittore Jean-Paul Sartre rifiutò il Nobel per la letteratura poiché, a suo avviso, «nessun uomo merita di essere consacrato da vivo». Sartre aveva già rifiutato la Legion d'onore nel 1945 e ancora una cattedra al Collegio di Francia. Questi onori, secondo lui, avrebbero alienato la sua libertà, facendo dello scrittore un'istituzione.
  • 1973: Lê Đức Thọ rifiutò il premio, asserendo che nel suo paese, il Vietnam, non vi fosse ancora la pace.
  • 1973: in concomitanza con il colpo di Stato in Cile che portò Augusto Pinochet al potere, Henry Kissinger fu insignito del Nobel per la pace dopo aver caldamente supportato il dittatore cileno e la deposizione di Salvador Allende.[20]
  • 1973: Konrad Lorenz ebbe il Nobel per la medicina nonostante l'esplicita e documentata adesione al nazismo, come denunciò Simon Wiesenthal, ricordando le sue teorie sulla degenerazione della razza applicabili anche agli esseri umani e chiedendo la restituzione del premio.
  • 1982: il premio per la Letteratura venne assegnato a Gabriel García Márquez, ma riscosse critiche per la mancata assegnazione a Jorge Luis Borges, il quale si limitò a osservare che la mancata assegnazione del Nobel a lui «è una prova della saggezza svedese». Si è sempre ritenuto che la commissione del Premio non abbia mai preso in considerazione l'autore argentino; tuttavia, alcuni atti recentemente desecretati permisero di scoprire che nel 1967 Borges fu vicino alla vittoria del Nobel, arrivando insieme a Graham Greene sul podio degli autori che contesero l'ambito traguardo col poeta guatemalteco Miguel Ángel Asturias. Le ragioni del mancato riconoscimento a Borges furono quasi certamente le sue critiche al poeta Artur Lundkvist, membro dell'Accademia, ma vennero mascherate con le idee politiche del grande scrittore che, senza mai essere un attivista, veniva apparentato al conservatorismo e alla destra, quasi fosse stato un sostenitore delle dittature militari argentine.
  • 1994: fu assegnato il Nobel per la pace a Yasser Arafat, politico palestinese accusato di aver sostenuto la lotta armata e il terrorismo per l'indipendenza della Palestina da Israele. Insieme a lui furono premiati anche Shimon Peres e Yitzhak Rabin, a loro volta accusati di aver appoggiato in passato azioni di guerra verso il popolo palestinese. Ciò è dovuto al fatto che il premio è stato assegnato per il singolo trattato di pace, non per tutta la loro carriera politica.
  • 2007: Al Gore vinse con il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico il Nobel per la pace per il film Una scomoda verità. In questo documento Gore esaminava il fenomeno del riscaldamento globale imputandolo alle attività umane. Vari scienziati criticarono il documentario[21], trovandovi una serie di errori e inesattezze[22]. Va anche precisato che il principale detrattore, il professor Richard S. Lindzen, fu a sua volta criticato per i finanziamenti di aziende petrolifere ricevuti da vari istituti di cui era partecipe.[23][24]
  • 2008: il Nobel per la medicina fu assegnato a Luc Montagnier e a Françoise Barré-Sinoussi per la scoperta del virus dell'immunodeficienza umana o HIV, ma l'esclusione di Robert Gallo, che ebbe un ruolo importante in quegli studi e fu coinvolto direttamente con l'opera degli altri due ricercatori, fu a lungo criticata.
  • 2008: a seguito dell’assegnazione del premio per la Letteratura a Jean-Marie Gustave Le Clézio, il critico letterario Harold Bloom in un’intervista (pubblicata anche sul Corriere della sera, 5 marzo 2009) lo definì «illeggibile» e disse che il premio Nobel «l’hanno dato ad ogni idiota di quinta categoria, da Doris Lessing [Nobel nel 2007], che ha scritto un solo libro decente quarant’anni fa, e oggi firma fantascienza femminista, a Dario Fo [Nobel nel 1997], semplicemente ridicolo».
  • 2009: il Nobel per la pace fu assegnato al presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Questa assegnazione suscitò perplessità sulla base del fatto che Obama, essendo in carica soltanto da un anno al momento della consegna del premio, non avesse avuto il tempo di dimostrare con risultati concreti l'efficacia del suo operato a favore della pace. Inoltre queste critiche ripresero vigore quando il suo "disegno di legge per l'uscita dalla guerra in Iraq", che prevedeva il rientro di tutti i militari entro la fine di marzo 2008, non fu formalmente attuato fino al 31 agosto 2010.
  • 2010: il Governo cinese accolse con dissenso la notizia del Nobel per la pace a Liu Xiaobo, scrittore e dissidente politico cinese, incarcerando la moglie del designato. Liu Xiaobo era già in carcere dall'8 dicembre 2008, anche se l'arresto fu formalizzato il 23 giugno 2009 e la sentenza di carcerazione fu emessa il 25 dicembre 2009. Liu Xiaobo quindi non poté in alcun modo ritirare il premio. L’uomo morì in carcere sette anni dopo l’assegnazione del premio, senza che né lui stesso o i suoi familiari potessero ritirarlo al suo posto.
  • 2016: il Nobel per la chimica fu assegnato a Ben Feringa, Jeanne-Pierre Savauge e J. Fraser Stoddart per la progettazione e la sintesi di macchine molecolari. Fra i pionieri di questo campo di ricerca vi erano anche Vincenzo Balzani e Jean-Marie Lehn. In particolare, per Balzani, autore dei primi studi in merito e presente assieme agli altri premiati tra le firme del lavoro scientifico che coniò il nome, numerosi docenti italiani protestarono per la mancata assegnazione.[25]
  • 2019: a vincere il premio Nobel per la letteratura fu Peter Handke, criticato per le sue posizioni sulla guerra in Jugoslavia degli anni Novanta. Lo scrittore, di origine slovena, manifestò più volte la sua simpatia per Slobodan Milošević, ex presidente della Serbia e della Jugoslavia, morto in attesa di essere giudicato dal Tribunale penale internazionale per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Inoltre, ha sempre preso le parti dell’esercito serbo, responsabile di massacri e operazioni di pulizia etnica durante la guerra. Sostenne anche che il massacro di Srebrenica non fosse mai avvenuto.[26]

Un'ulteriore osservazione continuamente posta è l'assenza del riconoscimento per la matematica, la cui massima onorificenza è la Medaglia Fields, sebbene sia un premio quadriennale soggetto al vincolo dell'età inferiore ai 40 anni. Secondo una tesi diffusa, pur senza particolare fondamento, il premio per la matematica non sarebbe stato istituito in quanto Nobel avrebbe scoperto che una sua amante lo aveva tradito con un famoso matematico svedese, Gösta Mittag-Leffler.[27] Istituendo il premio per la matematica l'Accademia Reale svedese lo avrebbe probabilmente assegnato proprio a Mittag-Leffler per i suoi studi sulle funzioni analitiche, sul calcolo delle probabilità e sulle equazioni differenziali omogenee.[28]

  1. ^ Luciano Canepari, Nobel, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
    Il DiPI indica /noˈbɛl/ come pronuncia «tradizionale» e /ˈnɔbel/ come «pronuncia moderna».
  2. ^ Per Hedelin, Svenska uttals-lexikon, Stoccolma, Norstedts, 1997.
  3. ^ Full text of Alfred Nobel's Will, su nobelprize.org. URL consultato il 26 agosto 2017.
  4. ^ Nobel, Alfred Bernhard, in Enciclopedie on line. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  5. ^ (EN) Frederic Golden, The Worst And The Brightest, in Time, 16 ottobre 2000. URL consultato il 9 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2007).
  6. ^ a b Irwin Abrams, The Nobel Peace Prize and the laureates : an illustrated biographical history, 1901-2001, Centennial ed, Science History Publications/USA, 2001, ISBN 0-88135-388-4, OCLC 47922880. URL consultato il 16 settembre 2022.
  7. ^ Premio nobel prize (PDF), su nobelprize.org.
  8. ^ Quanto vale un Nobel?, in La Stampa, 8 ottobre 2013. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2016).
  9. ^ a b c d Alberto Magnani, Nobel, ecco come funzionano e perché quasi 1 su 2 va agli Usa, su Il Sole 24 ORE, 10 ottobre 2017. URL consultato il 16 settembre 2022.
  10. ^ a b c d e f (EN) Nomination and selection of chemistry laureates, su NobelPrize.org. URL consultato il 16 settembre 2022.
  11. ^ a b c d e f (EN) Nomination and selection of medicine laureates, su NobelPrize.org. URL consultato il 16 settembre 2022.
  12. ^ a b c d e (EN) Nomination and selection of Nobel Peace Prize laureates, su NobelPrize.org. URL consultato il 16 settembre 2022.
  13. ^ (EN) Nomination and selection of physics laureates, su NobelPrize.org. URL consultato il 16 settembre 2022.
  14. ^ (EN) Nomination and selection of economic sciences laureates, su NobelPrize.org. URL consultato il 16 settembre 2022.
  15. ^ (EN) Nomination and selection of literature laureates, su NobelPrize.org. URL consultato il 16 settembre 2022.
  16. ^ Agneta Wallin Levinovitz e Nils Ringertz, The Nobel Prize : the first 100 years, Imperial College Press, 2001, ISBN 981-02-4854-7, OCLC 49569995. URL consultato il 16 settembre 2022.
  17. ^ Nobel letteratura 2018, niente premio dopo scandalo molestie, su tg24.sky.it. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  18. ^ Curiosità Il doppio Nobel per la Letteratura del 2019, su focus.it. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  19. ^ Walter Rosboch, Quanto vale ancora questo Nobel?, in Stampa Sera, 12 ottobre 1981, p. 3.
  20. ^ http://www.monitor.net/monitor/9903a/kissingerchile.html Archiviato il 12 maggio 2008 in Internet Archive. Kissinger Encouraged Chile's Brutal Repression, New Documents Show
  21. ^ There Is No Consensus On Global Warming, The Wall Street Journal
  22. ^ Errori e inesattezze nel documentario di Al Gore, su thisislondon.co.uk. URL consultato il 27 gennaio 2022 (archiviato il 27 giugno 2009).
  23. ^ Oriana Zill de Granados, The Doubters of Global Warming, PBS. URL consultato il 24 novembre 2007.
  24. ^ MIT's inconvenient scientist – The Boston Globe
  25. ^ Chimica, il Nobel mancato: l'appello degli scienziati, in la Repubblica, 12 ottobre 2016. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  26. ^ Le critiche al premio Nobel a Peter Handke, su ilpost.it. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  27. ^ (EN) Peter Ross, Why Isn't There a Nobel Prize in Mathematics?, su mathforum.org, Math Forum. URL consultato il 18 novembre 2016.
  28. ^ Perché non esiste un premio Nobel per la matematica?, in Focus, 11 ottobre 2012. URL consultato il 18 novembre 2016.

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