Kuragehime
Kuragehime - La Principessa delle Meduse | |
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海月姫 (Kuragehime) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante in primo piano da sinistra Kuranosuke e Tsukimi. In secondo piano: Kurara, Jiji, Banba, Chieko e Mayaya.
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Genere | commedia romantica[1], slice of life[2] |
Manga | |
Autore | Akiko Higashimura |
Editore | Kōdansha |
Rivista | Kiss |
Target | josei |
1ª edizione | 25 ottobre 2008 – 25 agosto 2017 |
Periodicità | quindicinale (capitoli su rivista) |
Tankōbon | 17 (completa) |
Editore it. | Star Comics |
Collana 1ª ed. it. | Ghost |
1ª edizione it. | 27 ottobre 2010 – 26 settembre 2018 |
Testi it. | Manuela Capriati |
Serie TV anime | |
Regia | Takahiro Omori |
Produttore | Kazuaki Morijiri, Mitsuhiro Matsuo, Yoshinori Takeeda |
Composizione serie | Jukki Hanada |
Char. design | Kenji Hayama |
Dir. artistica | Mio Isshiki |
Musiche | Makoto Yoshimori |
Studio | Brain's Base |
Rete | Fuji TV (noitaminA) |
1ª TV | 14 ottobre – 30 dicembre 2010 |
Episodi | 11 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
Kuragehime - La Principessa delle Meduse (海月姫?, Kuragehime) è un manga josei scritto e disegnato da Akiko Higashimura. I singoli capitoli sono stati pubblicati nella rivista Kiss dell'editore Kōdansha nella sua prima edizione del 2008, e successivamente raccolti in tankōbon. Nel 2010 ha vinto il Kodansha Manga Award per il miglior shōjo manga[3]. In Italia il manga è stato pubblicato dall'ottobre 2010 al settembre 2018 da Star Comics[4].
Brain's Base ha adattato in un anime di undici episodi i primi cinque volumi del manga. La serie è andata in onda all'interno di noitaminA, contenitore di Fuji TV dal 14 ottobre 2010 al 30 dicembre 2010. Il manga è stato inoltre adattato in un lungometraggio live action, in cartellone nelle sale nipponiche dal 27 dicembre 2014. In esso è apparsa anche la stessa Higashimura, cui è stato riservato un cameo[5].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Tsukimi Kurashita è una ragazza di 18 anni trasferitasi a Tokyo per realizzare il suo sogno di diventare un'illustratrice. Tsukimi è poco curata nell'aspetto, ha scarse capacità di relazionarsi con la gente, è terrorizzata dalle persone attraenti e alla moda ma soprattutto adora le meduse.
Vive al dormitorio Amamizukan, dove non sono ammessi uomini e dove tutte le sue inquiline (o come amano definirsi, le "Amars", letteralmente "Suore") sono delle otaku come lei, fissate ognuna con un diverso ambito, NEET e terrorizzate dal resto della società modaiola.
Una sera, nel tentativo di salvare una medusa in pericolo dall'acquario di un negozio di animali, Tsukimi viene soccorsa da una splendida ragazza alla moda, che l'aiuta ad acquistare la medusa. Ma la mattina successiva scoprirà che "lei" è in realtà un "lui": Kuranosuke Koibuchi, figlio illegittimo di un politico con la passione del travestitismo.
Kuranosuke inizierà a frequentare sempre più l'Amamizukan (nonostante l'opposizione dei suoi inquilini) perché interessato a Tsukimi e all'ambiente così diverso da quello a cui è abituato, mentre la ragazza dovrà fare attenzione che la vera identità del giovane non venga svelata, altrimenti subirà gravi conseguenze.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Tsukimi Kurashita (倉下 月海?, Kurashita Tsukimi)
- Doppiata da: Kana Hanazawa
- Una diciottenne otaku giunta a Tokyo per diventare un'illustratrice, Tsukimi adora le meduse e può essere definita una vera e propria autorità sull'argomento. Ciò è dovuto ad una visita ad un acquario fatta quand'era bambina assieme alla madre: rimase talmente colpita dai tentacoli e dalle forme delle meduse da considerarle come degli abiti delle principesse. Poco tempo dopo quella visita sua madre si ammalò e morì. Possiede una piccola medusa di nome Kurara, salvata da morte grazie all'intervento di Kuranosuke. Come tutte le Amars ha un aspetto trasandato: in realtà grazie alle cure estetiche di Kuranosuke Tsukimi diventa una bella ragazza, tanto da colpire profondamente il fratello di questi, Shū. Sembra ricambiare i sentimenti del ragazzo, ma Tsukimi è convinta che egli sia innamorato di Shōko Inari. Inizialmente a disagio dalla compagnia di Kuranosuke, col tempo si abitua a lui ma solo quando questi è nella sua forma travestita. È l'unica Amars a sapere la vera identità di Kuranosuke.
- Kuranosuke Koibuchi (鯉淵 蔵之介?, Koibuchi Kuranosuke)
- Doppiato da: Mitsuki Saiga
- Secondogenito di un'illustre e ricca famiglia politica. È un figlio illegittimo, nato da una relazione fra suo padre e un'attrice. Ha un fratellastro maggiore di nome Shū. Dopo essere entrato all'università ha iniziato a travestirsi (cosa non molto apprezzata dal resto della sua famiglia, ad eccezione dello zio), per dare una cattiva impressione di sé stesso ed evitare così una carriera politica e poter entrare nel mondo della moda. Ha nostalgia per la madre e per il suo splendido guardaroba, per questo è in cerca del suo indirizzo. Dopo aver aiutato Tsukimi a salvare Kurara, inizia a frequentare l'Amamizukan, trovando l'ambiente e le persone molto più interessanti dei suoi amici. Inizialmente la sua presenza viene poco tollerata a causa del suo carattere, ma con il tempo riuscirà a farsi accettare. Dopo aver visto Tsukimi abbracciata da Shū, prova una forte gelosia e inizierà con sua grande sorpresa a provare qualcosa per la ragazza. Aiuterà poi le Amars a salvare il dormitorio dalla sua demolizione. Usa il nome Kurako quando è in compagnia delle Amars.
- Chieko (千絵子?)
- Doppiata da: Kimiko Saito
- È una delle Amars, nonché amministratrice dell'Amamizukan. Colleziona bambole tradizionali giapponesi ed è una fanatica di kimono e accessori tradizionali. Ha un'attività di sartoria su misura via internet. È forse la più "normale" delle inquiline. Sua madre è la proprietaria del dormitorio ma è spesso assente a inseguire il suo idolo, l'attore coreano Bae Yong Joon.
- Mayaya (まやや?)
- Doppiata da: Akemi Okamura
- Membro delle Amars, veste sempre con una tuta e ha una folta frangia che le copre gli occhi. È una fanatica delle Cronache dei Tre Regni, di cui spesso fa citazioni. Ha la tendenza di urlare quando parla.
- Banba (ばんば?)
- Doppiata da: Motoko Kumai
- Amars fanatica dei treni. Ciò che la caratterizza è la sua folta capigliatura afro. Dichiara di avere 8 anni, perché nata in un anno bisestile. Una sua bizzarra abilità è il "Banba Scope", con il quale può capire la qualità dei cibi, anche solo dalla confezione.
- Jiji (ジジ?)
- Doppiata da: Mamiko Noto
- Amars ossessionata dal fascino degli uomini maturi. Molto tranquilla e timida, è l'Amars che risalta meno.
- Juon Mejiro (目白樹音?, Mejiro Juon)
- Popolare autrice di manga yaoi che vive all'Amamizukan. Soffre di antropofobia (paura della gente e dei contatti sociali) e per questo vive barricata nella sua stanza (solo Chieko l'ha incontrata di persona), comunicando con l'esterno attraverso messaggi scritti su fogli di carta. A volte usa le Amars come assistenti per rispettare le scadenze di consegna delle sue opere.
- Shū Koibuchi (鯉淵 修?, Koibuchi Shū)
- Doppiato da: Junichi Suwabe
- Fratellastro maggiore di Kuranosuke e assistente personale del padre. Persona seria e tranquilla, ha difficoltà a relazionarsi con le donne, dopo aver assistito ad un incontro fra il padre e la madre di Kuranosuke. Per questo è ancora vergine, nonostante la sua età. Dopo aver incontrato Tsukimi, abbellita da Kuranosuke, inizia a sentirsi attratto da lei, anche se non riesce a riconoscerla quando è nella sua versione "normale". Diventerà poi oggetto delle attenzioni di Shōko Inari che lo ricatterà facendogli credere di essere andata a letto con lui.
- Shōko Inari (稲荷翔子?, Inari Shōko)
- Doppiata da: Junko Kitanishi
- Ambiziosa e affascinante donna a capo del progetto del nuovo piano edilizio che interessa l'area dell'Amamizukan (che verrebbe abbattuto per fare posto a un lussuoso albergo). Per assicurarsi l'appoggio di una persona influente decide di entrare nelle simpatie di Shū e in questo modo conoscerne il padre. Dopo un fallito tentativo di sedurlo (a causa della scarsa dimestichezza con le donne del ragazzo), decide di addormentarlo con dei sedativi, portarlo nella stanza di un hotel e scattare una foto compromettente per fargli credere di aver fatto sesso con lei.
- Hanamori (花森?, Hanamori)
- Doppiato da: Takehito Koyasu
- Autista della famiglia Koibuchi. Fumatore, è un appassionato sfegatato delle Benz, tanto da obbedire a qualsiasi ordine non appena si minacciano danni alle macchine. Essendo al servizio della famiglia da molti anni conosce molte cose sul suo conto.
Media
[modifica | modifica wikitesto]Manga
[modifica | modifica wikitesto]Il manga scritto e disegnato da Akiko Higashimura, è stato serializzato dal 25 ottobre 2008 al 25 agosto 2017 sulla rivista Kiss edita da Kōdansha. I vari capitoli sono stati raccolti in diciassette volumi tankōbon pubblicati dal 13 marzo 2009[6] al 13 novembre 2017[7].
In Italia la serie è stata pubblicata da Star Comics nella collana Ghost dal 27 ottobre 2010[8] al 26 settembre 2018[9].
Volumi
[modifica | modifica wikitesto]Nº | Data di prima pubblicazione | |||||
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Giapponese | Italiano | |||||
1 | 13 marzo 2009[6] | ISBN 978-4-06-340744-0 | 27 ottobre 2010[8] | — | ||
Capitoli
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2 | 13 luglio 2009[10] | ISBN 978-4-06-340762-4 | 23 dicembre 2010[11] | — | ||
Capitoli
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3 | 13 novembre 2009[12] | ISBN 978-4-06-340775-4 | 22 febbraio 2011[13] | — | ||
Capitoli
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4 | 12 marzo 2010[14] | ISBN 978-4-06-340790-7 | 21 aprile 2011[15] | — | ||
Capitoli
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5 | 10 agosto 2010[16] | ISBN 978-4-06-340812-6 | 25 maggio 2011[17] | — | ||
Capitoli
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6 | 26 novembre 2010[18] | ISBN 978-4-06-340824-9 | 23 giugno 2011[19] | — | ||
Capitoli
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7 | 13 aprile 2011[20] | ISBN 978-4-06-340841-6 | 24 novembre 2011[21] | — | ||
Capitoli
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8 | 13 settembre 2011[22] | ISBN 978-4-06-340855-3 | 24 maggio 2012[23] | — | ||
Capitoli
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9 | 13 marzo 2012[24] | ISBN 978-4-06-340874-4 | 20 febbraio 2014[25] | — | ||
Capitoli
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10 | 13 settembre 2012[26] | ISBN 978-4-06-340887-4 | 24 dicembre 2014[27] | — | ||
Capitoli
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11 | 13 marzo 2013[28] | ISBN 978-4-06-340903-1 | 22 aprile 2015[29] | — | ||
Capitoli
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12 | 12 luglio 2013[30] | ISBN 978-4-06-340912-3 | 22 ottobre 2015[31] | — | ||
Capitoli | ||||||
13 | 13 dicembre 2013[32] | ISBN 978-4-06-340921-5 | 20 aprile 2016[33] | ISBN 978-88-6920-889-8 | ||
Capitoli
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14 | 12 settembre 2014[34] | ISBN 978-4-06-340934-5 | 24 agosto 2016[35] | ISBN 978-88-226-0212-1 | ||
Capitoli
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15 | 13 gennaio 2015[36] | ISBN 978-4-06-340941-3 | 25 gennaio 2017[37] | ISBN 978-88-226-0460-6 | ||
Capitoli | ||||||
16 | 13 maggio 2016[38] | ISBN 978-4-06-340987-1 | 26 luglio 2017[39] | ISBN 978-88-226-0648-8 | ||
Capitoli | ||||||
17 | 13 novembre 2017[7] | ISBN 978-4-06-510452-1 | 26 settembre 2018[9] | ISBN 978-88-226-1171-0 | ||
Capitoli |
Anime
[modifica | modifica wikitesto]Un adattamento anime diretto da Takahiro Omori e prodotto dallo studio d'animazione Brain's Base, è stato trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 14 ottobre al 30 dicembre 2010 per un totale di undici episodi. La sigla d'apertura è Koko dake no hanashi (ここだけの話? lett. "Detto tra noi") cantata dai Chatmonchy mentre quella di chiusura è Kimi no kirei ni kizuite okure (きみのきれいに気づいておくれ? lett. "Comprendere la tua bellezza") dei Sambomaster.
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]I titoli degli undici episodi sono citazioni modificate di titoli di film.
Nº | Titolo italiano (traduzione letterale) Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |
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Giapponese | |||
1 | Sex and the Amars 「セックス・アンド・ザ・アマーズ」 - Sekkusu ando za Amāzu | 14 ottobre 2010 | |
2 | Sukiyaki Western Matsusaka 「スキヤキ・ウエスタン・マツサカ」 - Sukiyaki Uesutan Matsusaka | 28 ottobre 2010 | |
3 | Come per incanto 「魔法をかけられて」 - Mahō o kakerarete | 4 novembre 2010 | |
4 | Ti vedrò nel mio acquario 「水族館で逢いましょう」 - Suizokukan de aimashō | 11 novembre 2010 | |
5 | Voglio diventare una medusa 「私はクラゲになりたい」 - Watashi wa kurage ni naritai | 18 novembre 2010 | |
6 | Night of the Living Amars 「ナイト・オブ・ザ・リビング・アマーズ」 - Naito obu za Ribingu Amāzu | 25 novembre 2010 | |
7 | L'arcipelago dell’indebitamento finanziario 「金融無職列島」 - Kinyū mushoku rettō | 2 dicembre 2010 | |
8 | Million Dollar Babies 「ミリオンダラー・ベイビーズ」 - Mirion Darā Beibīzu | 9 dicembre 2010 | |
9 | Un verginello da marciapiede 「真夜中のチェリーボーイ」 - Mayonaka no Cherībōi | 16 dicembre 2010 | |
10 | Voglia d’amore e acqua tiepida 「愛とぬるま湯の日々」 - Ai to nurumayu no hibi | 23 dicembre 2010 | |
11 | La medusa dei sogni 「ジェリーフィッシュ・オブ・ドリームス」 - Jerīfisshu obu Dorīmusu | 30 dicembre 2010 |
Live action
[modifica | modifica wikitesto]Un film live action prodotto da Asmik Ace Entertainment, è stato proiettato nei cinema giapponesi il 27 dicembre 2014. La pellicola è stata diretta da Taisuke Kawamura mentre la sceneggiatura era di Toshiya Ono[40].
Un dorama è stato trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 15 gennaio al 19 marzo 2018. La serie è stata diretta da Junichi Ishikawa mentre la sceneggiatura è stata curata da Yuuichi Tokunaga[41].
Cast dorama
[modifica | modifica wikitesto]- Kyoko Yoshine - Kurashita Tsukimi
- Kōji Seto - Koibuchi Kuranosuke
- Asuka Kudo - Koibuchi Shu
- Haruka Kinami - Jiji-sama
- Rena Matsui - Banba-san
- Rio Uchida - Mayaya
- Eriko Tomiyama - Chieko
- Rika Izumi - Inari Shoko
- Junpei Yasui (安井順平) - Sasaki Kohei
- Jun Kaname - Hanamori Yoshio
- YoshikoTokoshima - Koibuchi Yoko
- Kinya Kitaoji - Koibuchi Keiichiro
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010, Kuragehime ha vinto il Premio Kodansha per i manga per il miglior manga shōjo[42]. È stato anche nominato al Manga Taishō dello stesso anno[43]. Nel 2017, è stato nominato ai Eisner Award nella categoria "Migliore edizione statunitense di opere straniere – Asia" per i primi tre volumi[44].
Nell'agosto 2010 il manga ha venduto oltre 1 milione di copie[45]. Durante la prima settimana di pubblicazione, il quarto volume della serie ha venduto circa 27 000 copie[46] e il quinto volume ha venduto circa 55 000 copie[47]. Il sesto volume ha venduto oltre 60 000 copie nella prima settimana e ha superato le 100 000 copie vendute in totale la settimana successiva[48][49].
Kuragehime è stato considerato uno dei migliori anime degli anime 2010 da Polygon[50]. Julia Lee ha sottolineato il suo messaggio: "Tutti sono belli e interessanti e dovrebbe essere un crimine non vederti in quel modo"[50]. Lauren Orsini di Forbes lo considerò uno dei cinque migliori anime del 2010, affermando "In parte storia di formazione, in parte sfida progettuale di Project Runway, questa dolce commedia romantica esplora l'identità di genere in un modo che sembra ancora attento e fresco"[1]. Anche lo staff di Crunchyroll lo ha incluso in tale elenco; il recensore Kara Dennison ha elogiato "la sua arte affascinante alla sua storia sincera" e ha scritto: "Kuragehime è una di quelle rare gemme preziose che non raffigura l'otaku-dom femminile come un unicorno raro, ma approfondisce come ci si sente ad essere una giovane donna in quel percorso di vita"[51].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Lauren Orsini, The Best Anime Of The Decade - 2010 And 2011, su Forbes, 2 dicembre 2019. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Princess Jellyfish, su funimation.com, Funimation. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ Annunciati i vincitori del 34° Kodansha Manga Award, in AnimeClick.it, 11 maggio 2010. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ KURAGEHIME – LA PRINCIPESSA DELLE MEDUSE: L’ULTIMA SFILATA!, Star Comics, 25 settembre 2018. URL consultato il 29 settembre 2018.
- ^ (EN) Kyle Cardine, Manga Artist Akiko Higashimura to Appear in Princess Jellyfish Film, in Anime News Network, 18 dicembre 2014. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ a b (JA) 海月姫(1), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ a b (JA) 海月姫(17), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ a b Kuragehime - La Principessa delle Meduse 1, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ a b Kuragehime - La Principessa delle Meduse 17 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) 海月姫(2), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 2, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (JA) 海月姫(3), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 3 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) 海月姫(4), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 4, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (JA) 海月姫(5), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 5 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) 海月姫(6), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 6 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) 海月姫(7), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 7, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (JA) 海月姫(8), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 8, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (JA) 海月姫(9), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 9, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
- ^ (JA) 海月姫(10), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 10, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (JA) 海月姫(11), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 11, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2018).
- ^ (JA) 海月姫(12), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 12 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) 海月姫(13), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 13 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) 海月姫(14), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 14, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (JA) 海月姫(15), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 15 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (JA) 海月姫(16), su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ Kuragehime - La Principessa delle Meduse 16 [collegamento interrotto], su starcomics.com, Star Comics. URL consultato l'8 luglio 2018.
- ^ (EN) Karen Ressler, Rena Nōnen, Masaki Suda Star in Live-Action Princess Jellyfish, in Anime News Network, 16 aprile 2014. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, Akiko Higashimura's Princess Jellyfish Manga Gets Live-Action Series in January, in Anime News Network, 6 novembre 2017. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Egan Loo, 34th Annual Kodansha Manga Awards Announced, in Anime News Network, 11 maggio 2010. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Egan Loo, Mari Yamazaki's Thermae Romae Wins Manga Taisho Award (Updated), in Anime News Network, 17 marzo 2010. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Karen Ressler, Goodnight Punpun, Orange, The Osamu Tezuka Story, Princess Jellyfish, Wandering Island Nominated for Eisner Awards, in Anime News Network, 2 maggio 2017. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (JA) ノイタミナで放送のアニメ『海月姫』OPをチャット、EDをサンボが担当, in CINRA.NET, 20 agosto 2010. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Egan Loo, Japanese Comic Ranking, March 8-14, in Anime News Network, 17 marzo 2010. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Egan Loo, Japanese Comic Ranking, August 9-15, in Anime News Network, 18 agosto 2010. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Egan Loo, Japanese Comic Ranking, November 22-28, in Anime News Network, 1º dicembre 2010. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Egan Loo, Japanese Comic Ranking, November 29-December 5, in Anime News Network, 8 dicembre 2010. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ a b (EN) The best anime of the decade, su Polygon, 6 novembre 2019. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) Cayla Coats, Crunchyroll Editorial's Top 100 Anime of the Decade: 100-26, su Crunchyroll, 25 novembre 2019. URL consultato il 20 agosto 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Manga
- (JA) Sito ufficiale, su kc.kodansha.co.jp (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
- (JA) Sito ufficiale, su kuragehime.net.
- Kuragehime, su AnimeClick.it.
- (EN) Kuragehime, su Anime News Network.
- (EN) Kuragehime, su MyAnimeList.
- Anime
- Kuragehime, su AnimeClick.it.
- (EN) Kuragehime, su Anime News Network.
- (EN) Kuragehime, su MyAnimeList.
- (EN) Kuragehime, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Kuragehime, su FilmAffinity.
- (EN) Kuragehime, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.