Robert Siodmak

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Robert Siodmak (Dresda, 8 agosto 1900Locarno, 10 marzo 1973) è stato un regista e sceneggiatore tedesco.

Di famiglia ebraica, lavorò come regista teatrale e come croupier prima di diventare sceneggiatore e direttore del montaggio nel 1925 per Kurt Bernhardt. Nel 1929, grazie all'aiuto del cugino Seymour Nebenzal, ottenne l'occasione per dirigere il suo primo film, Uomini di domenica, scritto dal fratello Curt Siodmak. Con l'avvento del nazismo lasciò la Germania per Parigi (grazie ad un passaporto sul quale risultava nato a Memphis nel Tennessee), e nel 1940 Parigi per Hollywood. Qui lavorò alle dipendenze delle majors realizzando molti B-movies.

La svolta nella sua carriera giunse quando sottoscrisse un contratto della durata di 7 anni con la Universal, casa produttrice con cui realizzò numerosi film noir, con una particolare attenzione alle luci e alle atmosfere ispirate alla scuola tedesca espressionista. Da ricordare, fra gli altri, La scala a chiocciola (1945) e I gangsters (1946), che gli fruttò la sua unica candidatura all'Oscar per un film realizzato a Hollywood. Sempre per lo stesso studio realizzò anche pellicole di altro genere come Il cobra (1944), avventura esotica dallo smagliante Technicolor, e Vacanze di Natale (1944), storia drammatica con l'inedita coppia Gene Kelly e Deanna Durbin.

Fu tra i primi registi a rientrare in Europa dopo la fine della guerra, principalmente a causa dei numerosi problemi legati alla realizzazione del film Il corsaro dell'isola verde per la Warner Bros., il cui protagonista era Burt Lancaster, un attore che proprio il regista aveva scoperto e lanciato. Il suo primo film realizzato in Germania, I topi (1955), fu premiato con l'Orso d'oro al Festival di Berlino, mentre Ordine segreto del III Reich ottenne la nomination agli Oscar per il miglior film straniero nel 1958. Continuò a lavorare, ma con minore successo, sino alla fine degli anni '60. Morì in Svizzera, dove si era ritirato, poche settimane dopo la morte della moglie.

Sceneggiatore

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