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Strada statale 203 Agordina

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Strada Statale 203
Agordina
SR203
Denominazioni successiveStrada Regionale 203 Agordina
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Veneto
Province  Belluno
Dati
ClassificazioneStrada Statale (fino al 2001) Strada Regionale (dal 2001)
InizioSedico
Fineex SS 48 presso Cernadoi
Lunghezza60,712[1] km
Provvedimento di istituzioneLegge 17 dicembre 1957, n. 1228[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Regione Veneto e dal 2002 alla società Veneto Strade)
Percorso

L'ex strada statale 203 Agordina (SS 203), ora strada regionale 203 Agordina (SR 203)[3], è una strada regionale italiana, unica arteria di collegamento fra la Valbelluna e i 16 comuni dell'Agordino, se si esclude il vecchio e stretto tracciato della strada che percorre la Valle del Mis, usata quasi esclusivamente in caso di emergenza.

La strada statale 203 venne istituita nel 1957[2].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 1º ottobre 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Veneto e dal 20 dicembre 2002 la gestione è ulteriormente passata alla società Veneto Strade[4].

I pannelli chilometrici con la nuova denominazione SR 203, installati da Veneto Strade S.p.A.

L'inizio del tracciato è a Sedico. La strada, staccandosi dalla strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, risale parallelamente il corso del torrente Cordevole sino a Caprile per poi deviare sulla destra. Superato il centro di Sedico, a Vignole interseca la ex strada statale 203 dir Agordina, proveniente da Belluno). Lasciato alle spalle l'abitato di Péron ancora in comune di Sedico, la strada percorre con curve e lunghi tratti rettilinei il territorio del parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, per giungere dopo circa 21 chilometri alle porte di Agordo. In prossimità del centro della città, incrocia la SP 347 del Passo Cereda e Passo Duran. Poi aumentando leggermente di pendenza, prosegue verso Cencenighe Agordino, Alleghe costeggiando l'omonimo lago, e nell'ultimo tratto rettilineo e veloce raggiunge Caprile. Da qui, lasciando sulla sinistra la ex strada statale 641 del Passo Fedaia e perdendo il diritto di precedenza che viene acquisito dalla SP 641, il tracciato si inerpica per gli ultimi 11 chilometri, molto pendenti e con curve e tornanti sino al bivio di Cernadoi in comune di Livinallongo del Col di Lana, dove termina immettendosi nella ex strada statale 48 delle Dolomiti.

Il vecchio tracciato

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La storia della SR 203 Agordina negli anni scorsi è travagliata da frane, cadute massi sulla sede stradale e chiusure forzate anche per giorni. Ciò a causa del tracciato che sfiora per quasi tutta la sua interezza la roccia delle montagne sovrastanti. Alcuni punti sono stati particolarmente nevralgici, tanto da indurre le autorità competenti alla messa in sicurezza del percorso, con varianti di notevole importanza.

  • Galleria dei Castéi
Poco dopo il piccolo abitato di La Muda, il vecchio tracciato si spostava per circa 2 km, alla destra orografica del torrente Cordevole attraversando il ponte del Tòrnér, e infilandosi in una gola stretta e suggestiva, ma molto esposta ad eventi franosi. Il problema emerse in tutta la sua gravità quando nel giugno 1995 cadde un enorme masso che colpì alcuni mezzi. Ora il tracciato è stato corretto, e quello nuovo in prossimità del ponte del Tòrnér prosegue dritto infilandosi in una moderna galleria rettilinea di 1890 metri, denominata galleria dei Castéi.
  • Galleria artificiale al Ponte del Cristo
Un altro punto tristemente nevralgico per la direttrice agordina, è in località Ponte del Cristo al km 22+500, poco dopo il tunnel dei Castèi. Qui il tracciato piegava a sinistra sotto rocce verticali e sporgenti. Dopo alcuni eventi minori, spesso successivi a lunghi periodi di forti piogge e di disgelo, l'evento franoso più importante ha causato il distacco di parecchi metri cubi di roccia danneggiando seriamente la sede stradale. È stata costruita una galleria paramassi artificiale che permette di proteggere la viabilità anche in questo tratto.
All'uscita dell'abitato di Listolade, in comune di Taibon Agordino, il vecchio tracciato puntava verso Cencenighe Agordino, con lunghi tratti rettilinei. Qui in origine il tracciato era disegnato parallelamente al letto del torrente Cordevole. L'alluvione del 1966 però causò non pochi problemi, e il tracciato, troppo vicino all'acqua fu toccato in molti punti. Nel progetto successivo vi fu quindi un innalzamento, per proteggere la sede stradale dall'acqua, ricostruendola a ridosso della parete rocciosa. Negli anni successivi questa scelta si dimostrò corretta. Per il naturale disgregarsi delle montagne, iniziarono nuovamente i problemi intorno al 1990, fino a costringere i sindaci dei comuni interessati, alla totale chiusura del tratto e al ripristino del vecchio tracciato vicino al torrente, nell'attesa di realizzare una galleria per portare la sede stradale all'interno della montagna. I lavori sono iniziati il 26 gennaio 2004 e l'opera è stata inaugurata il 21 maggio 2007. Lo sviluppo del nuovo tracciato è di 2.081 metri dei quali 1.604 in galleria. La sezione stradale è costituita da due corsie, una per senso di marcia. L'altezza minima libera della galleria è di 4,8 metri.

Comuni attraversati

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Galleria d'immagini

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Strada statale 203 dir Agordina

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Strada Statale 203 dir
Agordina
SR203 dir
Denominazioni successiveStrada Regionale 203 dir Agordina
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Veneto
Province  Belluno
Dati
ClassificazioneStrada Statale (fino al 2001) Strada Regionale (dal 2001)
Inizioex SS 203 presso Vignole
FineBelluno
Lunghezza7,260[1] km
Provvedimento di istituzioneLegge 17 dicembre 1957, n. 1228[2]
GestoreVeneto Strade

L'ex strada statale 203 dir Agordina (SS 203 dir), ora strada regionale 204 Belluno-Mas (SR 204)[3], è una strada regionale italiana che permette il collegamento fra la città di Belluno e la ex strada statale 203 Agordina.

Questo tracciato riveste molta importanza in quanto permette un accesso veloce anche all'autostrada A27, attraversando la città di Belluno.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 1º ottobre 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Veneto e dal 20 dicembre 2002 la gestione è ulteriormente passata alla società Veneto Strade[4].

Strada regionale 203 variante Agordina

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Strada regionale 203 var
Agordina
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Veneto
Province  Belluno
Dati
ClassificazioneStrada regionale
InizioAgordo, presso Località Ponte Alto
FineTaibon Agordino
Lunghezza3,600 km
Data apertura2012[5] / 2018[6]
GestoreVeneto Strade

La SR 203 var è la variante della SR 203 che permette di oltrepassare il centro abitato di Agordo in modo facile e veloce. È una strada a carreggiata unica con una corsia di marcia per direzione. La velocità massima ammessa è di 70 km/h, salvo negli svincoli, nei quali la velocità massima scende a 50 km/h. Sono presenti tre svincoli: il primo provenendo da Sud è una rotonda situata in Località Ponte Alto che permette di imboccare, dalla SR 203, il viadotto iniziale della variante; il secondo, posto vicino al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Agordo, è una rotonda che collega la variante con la SP 347 in direzione di Agordo centro in un senso e nell'altro, Voltago Agordino, Gosaldo, il Passo Cereda e la zona industriale di Valcozzena, dove è presente lo stabilimento produttivo principale di Luxottica; il terzo, a livelli sfalsati, situato a Taibon Agordino, costituisce il termine Nord della variante e permette di rientrare sul tracciato della SR 203.

Fino al 17 dicembre 2018 per accedere alla tangenziale (SR 203 var) dalla SR 203, all'altezza dello svincolo per la SP 347 in direzione La Valle Agordina, Passo Duran e Forno di Zoldo, si doveva percorrere una strada comunale, con vigente il limite dei 50 km/h. Ora, dal 18 dicembre 2018, è stato aperto il tronco in viadotto con il collegamento a sud dell'abitato di Agordo, vicino alla località Ponte Alto, e immissione sul tracciato storico della SR 203 mediante una rotonda.[7]

  1. ^ a b Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Veneto (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ a b c Legge 17 dicembre 1957, n. 1228, articolo 1, in materia di "Classifica tra le strade statali della strada Sedico-Cernadoi."
  3. ^ a b DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 6 del 4 marzo 2009, su bur.regione.veneto.it, Regione Veneto, p. 13.
  4. ^ a b Piano Triennale 2002-2004, su bur.regione.veneto.it, Regione Veneto.
  5. ^ 1° tronco
  6. ^ 2° tronco
  7. ^ Redazione, APERTURA NUOVA TANGENZIALE – VenetoNews, su venetonews.it. URL consultato il 17 marzo 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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