Andrea Congedo

Andrea Congedo

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  • Mulholland Drive
  • All That Jazz
  • All That Heaven Allows
  • The Thing

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  • Opening Night

    ★★★★★

  • Interiors

    ★★★★½

  • Age of Panic

    ★★★

  • Stories We Tell

    ★★★½

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  • Interiors

    Interiors

    ★★★★½

    "Il fatto è che lei ci aveva creato intorno un mondo in cui ogni cosa aveva un posto, in cui c'era sempre una certa armonia. Grande dignità. Direi che era come un palazzo di ghiaccio. E poi un giorno all'improvviso, sotto i nostri piedi si spalancò un abisso e io mi ritrovai una faccia che non riconoscevo".

  • Memoir of a Snail

    Memoir of a Snail

    ★★★½

    Non raggiunge le vette di precisione (e poi di commozione) del capolavoro Mary and Max, ma Memoir of a snail è un altro lavoro incentivo, appassionante e struggente targato Adam Elliot. Speriamo di non dover nuovamente attendere così tanto tempo per il prossimo film, perché - nonostante abbia diretto solo due lunghi - la sua cifra stilistica è ormai qualcosa di irrinunciabile per il mondo dell'animazione.

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  • Parthenope

    Parthenope

    ★★½

    È davvero un peccato che a quello che da manuale di cinema potrebbe essere considerato il perfezionamento di uno stile – la macchina da presa, iperattiva e instancabile ai tempi de La Grande Bellezza, si è placata, muovendosi di meno e in maniera più composta; la fotografia di Daria D’Antonio, a differenza di quella di Luca Bigazzi, è più colorata e varia; l’utilizzo della colonna sonora di repertorio e originale è meno invasivo – Sorrentino abbia fatto corrispondere il personaggio…

  • Poor Things

    Poor Things

    ★★★½

    In “Kynodontas”, il film che ha definitivamente rivelato Yorgos Lanthimos al mondo, i genitori segregavano letteralmente i propri figli nella propria abitazione, impedendo loro di uscire e di avere qualsiasi contatto col mondo esterno, donando persino un significato diverso da quello comune a termini considerati pericolosi. Non andava a finire particolarmente bene. Così Poor Things, il nuovo film del regista greco ormai stabilitosi ad Hollywood, sembra quasi un ideale sequel di quell'opera – divenuta ormai un punto di passaggio obbligatorio…

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