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Una discreta prima metà si perde nella dimenticabile risoluzione della vicenda, piena di cliché e pessima CGI.
Carina la chimica tra Miles Teller e Anya Taylor-Joy e interessante l’alone di mistero che permea la pellicola per i primi 60 minuti, peccato che venga tutto rovinato una volta esplorata la vera natura della Gola.
Anche il finale, estremamente frettoloso, è rivedibile.
Riuscito a metà.
Stupendo. Perfetta sintesi della società odierna, una neppure tanto celata critica sociale tra egoismo, classismo, populismo, ecologia/ambientalismo e tantissime altre sfaccettature.
Ho amato la caratterizzazione dei personaggi nella loro semplicità stereotipata e anche un po’ macchiettistica (Mark Ruffalo su tutti).
Pattinson strepitoso.
Bong Joon-ho: sono un tuo umile servo e adepto.
Ho finalmente capito perché se ne fa tutto questo gran parlare.
L'intreccio riguardante Sandra e la morte di suo marito tiene incollati alla poltrona per 2 ore e mezza con un montaggio magistrale: lo spettatore, proprio come il piccolo Vincent, è cieco, non vede come si sono svolti gli eventi e finisce con il basare i propri convincimenti su quello che sente nel processo, sulle influenze dei caratteri delle persone coinvolte e sulla ricostruzione del fatto che gli sembra più…
Sony, ma perché?
Un film spaventosamente inutile, che prova (senza riuscirci) a risultare interessante sfruttando il collegamento che i personaggi hanno con Spider-Man.
È montato in una maniera orripilante, da risultare di una noia mortale nonostante non ci siano particolari momenti morti.
La cosa più grave che fa, però, è prendere in giro lo spettatore tramite la campagna pubblicitaria: non dico altro perché non vorrei cadere nel rischio di spoiler.
Veramente non riesco a trovare un motivo per produrre film del genere. Sono solo un insulto a chi ama il personaggio di Spider-Man e il suo cosmo. Guardate altro.