Hostel Part III è pattumiera: cambio di ambientazione che fa perdere tutto l’atmosfera cupa dell’Est Europa che aveva caratterizzato i primi due capitoli, dei personaggi che definire piatti sarebbe un eufemismo ed una storia delirante che cerca di cambiare la formula dei film precedenti risultando solamente un’accozzaglia di elementi senza senso.
Di sicuro l’abbandono di Tim Roth non ha aiutato, ma era impossibile fare peggio di così.
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Hostel: Part III 2011
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Hostel: Part II 2007
Per quanto il primo capitolo faticasse in certi punti, era sotto tutti gli aspetti migliore di Hostel: Part II.
Roth cerca di mostrare allo spettatore la struttura dell’organizzazione dietro a questo “ostello”, ma ciò fa solamente risultare meno interessante la vicenda, non più avvolta nel mistero come nel primo capitolo ma rivelata in tutti i suoi dettagli.
Si cerca di sorprendere lo spettatore con due mezzi plot twist che risultano più che altro ridicoli, specialmente quello sul finale che dà a tutti gli effetti il colpo di grazia al film.Translated from by
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Untrapped: The Story of Lil Baby 2022
Il tipico documentario su un rapper, perlomeno si sofferma adeguatamente sulla musica dell’artista facendone comprendere l’essenza e l’evoluzione.
Comunque Cardi B che critica i Grammy dopo il furto del 2018 fa gelare il sangue.Translated from by -
Winnie the Pooh: Blood and Honey 2023
Un aborto di pellicola, è l’eccezione che conferma la regola per cui si possono fare grandi film anche con un budget esiguo.
Per quanto l’idea di base, benché abbastanza stupida, potesse essere vagamente interessante, il film non si prende nemmeno la briga di darle un senso: in sostanza è un susseguirsi di sequenze mal dirette con protagonisti dei personaggi scritti coi piedi.
Non fa minimamente paura (non ci prova nemmeno), non fa ridere (perlomeno non volontariamente), ed è effettivamente difficile…Translated from by
