2025. Con The Woman God Forgot (da noi L’ultima dei Montezuma, 1917), Cecil B. DeMille segna un passaggio importante nella configurazione del suo cinema della grandiosità scenica che fu connotante di quella Hollywood nascente, come industria dei sogni.
Il film, come d’abitudine per l’epoca, si sviluppa come di fatto un melodramma in costume nell’ambito di una sceneggiatura furba, che condensa in pochi giorni il processo lento, sanguinoso e inesorabile che portò i conquistadores di Cortés a massacrare gli Aztechi in…