
Paolo Missiroli
mail: paolo.missiroli@sns.it, paolo.missiroli2@unibo.it
Paolo Missiroli è dottorando alla Scuola Normale Superiore di Pisa, l'Université Paris X- Nantérre / La Defense e Cultore della Materia presso il dipartimento di filosofia dell'Alma Mater Studiorum a Bologna. Si è laureato a Bologna in Scienze Filosofiche con una tesi dal titolo Problematizzare l'Antropocene: prospettive e costruzione di un concetto. Si occupa di filosofia francese contemporanea, in special modo al lavoro di Michel Foucault, Merleau-Ponty, fenomenologia, teoria critica ed ecologia politica, con particolare attenzione ai problemi dei suoi rapporti con i processi di soggettivazione e le questioni legate all'antropologia filosofica. Ha pubblicato contributi su Dianoia, Pandora-Rivista di Teoria e Politica, Glocalism, Quaderni materialisti, Giornale Critico di Storia delle idee, Lo Sguardo e Officine Filosofiche online.
Supervisors: Manlio Iofrida, Stéphane Haber, and Roberto Esposito
Phone: +393663922032
Address: Via Felisio n.10, Solarolo, Italia, Ravenna
Paolo Missiroli è dottorando alla Scuola Normale Superiore di Pisa, l'Université Paris X- Nantérre / La Defense e Cultore della Materia presso il dipartimento di filosofia dell'Alma Mater Studiorum a Bologna. Si è laureato a Bologna in Scienze Filosofiche con una tesi dal titolo Problematizzare l'Antropocene: prospettive e costruzione di un concetto. Si occupa di filosofia francese contemporanea, in special modo al lavoro di Michel Foucault, Merleau-Ponty, fenomenologia, teoria critica ed ecologia politica, con particolare attenzione ai problemi dei suoi rapporti con i processi di soggettivazione e le questioni legate all'antropologia filosofica. Ha pubblicato contributi su Dianoia, Pandora-Rivista di Teoria e Politica, Glocalism, Quaderni materialisti, Giornale Critico di Storia delle idee, Lo Sguardo e Officine Filosofiche online.
Supervisors: Manlio Iofrida, Stéphane Haber, and Roberto Esposito
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Reviews by Paolo Missiroli
Papers by Paolo Missiroli
The Panel title was: «The Posthuman shift in the Anthropocene: a question of Space and Time» given by Ilaria Santoemma, Paolo Missiroli, Angela Balzano, Elisa Bosisio.
My talk tries to tackle the status of the so called Posthuman Hybrid Present with the current framework of the Anthropocene Era. In the frame of the growing bio-info-technologies it is now playing a groundbreaking game: in the last century new technologies, bio.info.communication.enhancing.robotic, have entered our lives, reshaped most of our relations, and we present cyborg lives are experimenting this changes.
My argument’s focus - within the whole panel framework - is to trace the well-known dualism that define the paradigms Transhumanism and Critical Posthumanism in the double line of Space and Time, trying to give a new reading on the topic.
This intervention has the aim to root the general topic of the panel by giving a critical overview of the concept of Anthropocene in the contemporary debate and precisely will focus on the ecological subjectivity who might takes place in this era. In the first part my will is to delineate and criticize the meaning of the expression “good Anthropocene”: an expression used by some authors and scientists that approached this theme. The good Anthropocene would be, according to these scholars, the age of the realization of the essence of Man, which is to dominate nature, or to totally conquest and dominates it through the instrumental use of technology, as if it were his destiny from the Stone Age.
Il terzo volume si colloca nel solco tracciato dai primi due. In esso si riflette sulle molteplici forme assunte dal conflitto politico: istituzione, sovranità, egemonia, democrazia. I contenuti sono organizzati in tre sezioni. La prima si apre con un dialogo tra Roberto Esposito e Carlo Galli, seguito da saggi di Étienne Balibar, John P. McCormick, Oliver Marchart, Sandro Mezzadra, Geminello Preterossi e Jacques Rancière. La seconda si compone invece degli interventi di studiosi più giovani che durante l’anno partecipano a un progetto di ricerca collettivo. La terza è interamente dedicata a un importante scritto di Neal Wood su Machiavelli, accompagnato da un saggio di Gabriele Pedullà.
Lo scopo della Rete è di promuovere l’avvicinamento della ricerca universitaria e della produzione culturale in filosofia al mondo dell’istruzione superiore, favorendo gli scambi di esperienze formative nel campo degli studi umanistici e mirando a una trasmissione dei contenuti disciplinari mediante una didattica aggiornata.