Papers by Giuliana Benvenuti
Spazio mediale e morfologia della narrazione, 2019
Il giallo e il noir, nelle loro svariate declinazioni e intersezioni, stanno dando luogo anche in... more Il giallo e il noir, nelle loro svariate declinazioni e intersezioni, stanno dando luogo anche in Italia a produzioni transmediali, che possono essere considerate avamposti di modalità̀ narrative destinate a espandersi rapidamente in forme non facilmente prevedibili. Sono generi che si prestano, anche nella specifica declinazione del noir all’italiana, a diventare successi globali, come è accaduto Romanzo criminale, Gomorra, Suburra, casi di studio ai quali l’articolo è dedicato.
Gran Teatro Camilleri, 2015
Finzioni, Oct 8, 2021
The essay examines Leonardo Sciascia's historical narratives starting from the author's debt to M... more The essay examines Leonardo Sciascia's historical narratives starting from the author's debt to Manzoni's Storia della Colonna Infame and to Manzoni's writings on the historical novel. In his work with documentary sources and in his investigation into the ways in which the archive is constructed, Sciascia interweaves the discourse of the judge and the historian, but adds to them the discourse of the narrator: the main theme is justice and the abuse of power, that is, the unjust sentences that conceal human perversions behind the reason of State, in the context of an analysis of the eternal evils that afflict Italy. We can also see how, in a common recognition of Manzoni's authority, Sciascia's writing meets micro-history in the sign of micrological attention to emblematic testimonies and the search for forms capable of narrating and representing the voices of what has been forgotten.
CRISOL, 2021
Anche sulla scorta di una revisione dei processi di unificazione nazionale avvenuta in sede stori... more Anche sulla scorta di una revisione dei processi di unificazione nazionale avvenuta in sede storiografica, si è fatto strada di recente il tentativo, in sede critica, di indagare la costruzione della “letteratura siciliana” o “letteratura di Sicilia” e il nesso forte che lega la sua presunta autonomia ai modelli discorsivi che sostanziano l’idea della nazione.
Se è vero che pratiche discorsive assimilabili all’orientalismo hanno avuto una matrice anche letteraria, occorre ripensare le forme con le quali gli scrittori “siciliani” hanno posto una questione identitaria non mai risolta, ponendola in relazione con la storia e la cultura nazionale e sovranazionale. In particolare, l’intervento si concentrerà per un verso sulla ripresa degli stereotipi legati alla sicilianità in Camilleri, considerandoli quale motivazione non ultima del successo della serie del commissario Montalbano (in Italia e all’estero), per altro verso sulle opere di Camilleri che mettono in scena episodi della storia siciliana e costituiscono un luogo, tra i possibili, per verificare la consistenza dell’affermazione di Leonardo Sciascia: “Ci troviamo in un circolo vizioso, in una specie di aporia; che è per noi la sostanza di quella nozione della Sicilia che è insieme luogo comune, ‘idea corrente’, e motivo di univoca e profonda ispirazione nella letteratura e nell’arte”.
Nuova opera aperta: l’intertestualità ai tempi dei nuovi media, 2020
L'industria culturale italiana è progressivamente investita da fenomeni di transculturazione, cir... more L'industria culturale italiana è progressivamente investita da fenomeni di transculturazione, circolazione mediale, espansione narrativa e cultura partecipativa, propri dell'età globale, entro i quali hanno maggiore successo le tipologie testuali che si configurano come spreadable, ovvero adatte ad essere diffuse, ma anche trasformate e riformulate entro l'ambiente mediale nel quale si diramano, in un dialogo costante con la comunità dei fruitori 1. All'interno di tali rapide trasformazioni il fumetto occupa un posto di rilievo, costituisce, in altri termini, uno dei centri gravitazionali della narrazione contemporanea, uno dei luoghi della riconfigurazione degli equilibri tra media e arti. Le relazioni tra letteratura, giornalismo e fumetto risultano essere, pertanto, un buon osservatorio per misurare le trasformazioni dei rapporti tra arti, tecniche e media che stanno ridisegnando le modalità della narrazione. Se riguardiamo al secondo Novecento dal punto di vista delle contaminazioni tra romanzo e fumetto, ci accorgiamo che la sperimentazione odierna, per quanto attiene l'intersezione tra i media, ha avuto precedenti rilevanti che costituiscono il terreno su cui convergono i nuovi spaccati di cultura visuale e mediatica. Il che non impedisce che si possano segnare delle discontinuità, se è vero che, come ha affermato recentemente Stefanelli: Il fumetto, oggi, non è più lo stesso di venti anni fa. Il suo ruolo e le sue forme evolvono e, nell'epoca della transmedialità e della ipermediazione, ci offrono un panorama che presenta alcune caratteristiche peculiari, proprie di una fase "nuova" 2 .
Studi culturali, 2007
... Veni-vano massificate nel proletario di fabbrica esperienze individuali perdute per l'as... more ... Veni-vano massificate nel proletario di fabbrica esperienze individuali perdute per l'assen-za di superstiti figurazioni della ... originali e dirette possono rivendicare un'auto-nomia discorsiva infrangendo barriere tragicamente materializzate nell'universo carcerario reale dal quale ...
Tra le varie forme di contaminazione e relazione tra i media, anche in Italia si sta sperimentand... more Tra le varie forme di contaminazione e relazione tra i media, anche in Italia si sta sperimentando sempre più frequentemente quella del transmedia storytelling, in particolare all’interno dell’ampia galassia del noir. Narrazioni transmediali che, come Romanzo criminale, Gomorra, Suburra, segnano il passaggio a una nuova stagione della serialità televisiva italiana e l’ingresso delle produzioni italiane nel mercato globale, possono essere interpretate come spie di un assoggettamento alle dinamiche dell’industria dell’intrattenimento, ma anche come laboratorio di sperimentazione di forme inedite di autorialità e di contaminazione tra linguaggi. Siamo di fronte a una costellazione di narrazioni dell’Italia criminale caratterizzata da forti interconnessioni sia al livello del marketing sia al livello delle strategie di racconto, ed è evidente che queste sinergie siano funzionali allo sfruttamento di concept di successo. Tuttavia, riconoscere e analizzare le dinamiche attraverso le quali...
mediAzioni , 2020
his essay analyses the character of Montalbano as a critical object that includes a narrative fig... more his essay analyses the character of Montalbano as a critical object that includes a narrative figure constructed through a series of novels and a television series. It examines the strategies that the writer (of the novels) and the scriptwriters (of the TV series) employ in order to attract readers and spectators to Montalbano. These strategies employ stereotypes connected to the Mediterranean landscape, and this strategy emphasises the ethical characteristics of the protagonist while making the Mediterranean landscape an essential ‘character’ of the story. In this way the novelist Andrea Camilleri introduces an important variable in the traditional detective story: he does not modify its salient features, but he gives less importance to the typical logic of the plot, thus enabling the readers to enjoy and appreciate a narrative very different from the common codes of consumer narratives and serialities.
La modernità letteraria e le declinazioni del visivo Arti, cinema, fotografia e nuove tecnologie Atti del XIX Convegno Internazionale della MOD 22-24 giugno 2017, 2019
Esiste realmente il Graphic Novel, sia pure nelle parvenze di un animale mitologico? Di volta in ... more Esiste realmente il Graphic Novel, sia pure nelle parvenze di un animale mitologico? Di volta in volta considerato una mera etichetta commerciale, uno strumento di elevazione del fumetto da prodotto della cultura di massa a forma artistica, o, ancora, un modo per salvare la narrazione romanzesca nell’epoca del predominio della cultura visuale, il Graphic Novel – come i due elementi che lo compongono, fumetto e romanzo, e le rispettive grammatiche – non sembra facilmente definibile. Per tracciare i contorni del romanzo grafico, al di là delle aspre polemiche tra glossatori, conviene allora inserirlo nel contesto dei mutamenti dei rapporti tra i media caratteristici della stretta contemporaneità.
Studium, 2017
1. La memoria, il potere Nell'opera di Sciascia, l'importanza della memoria, e anzitutto della su... more 1. La memoria, il potere Nell'opera di Sciascia, l'importanza della memoria, e anzitutto della sua relazione con la storia personale e collettiva, è stata più volte rileva-ta e indagata dalla critica. Del resto, è Sciascia stesso a disseminare nei propri scritti riflessioni sui meccanismi regolativi del ricordo e dell'o-blio, in primo luogo quelli che attengono alla cancellazione della me-moria da parte del potere. La memoria, dunque, si configura in prima istanza quale luogo del recupero-e più ancora del riscatto-di ciò che dal passato chiede giustizia. Essa è pertanto inscindibile dall'inchiesta, dall'analisi e dall'interpretazione dei documenti e, di conseguenza, dal-la loro messa in scena attraverso l'atto della riscrittura, che si colloca così al crocevia tra narrazione e documentazione. Intrecciare l'indagine sul passato all'immaginazione letteraria, quasi sempre prendendo spunto da quelli che gli amati francesi di Sciascia chiamano faits divers, è operazione che segna l'inquieta sperimentazio-ne formale di Sciascia lungo l'intero arco della sua scrittura: nella quale il modello costituito da Manzoni (e principalmente quello dello storico della Colonna infame) serve per così dire da elemento di contrasto che ancora più fa risaltare la patente e rivendicata appartenenza in radice di questa stessa scrittura, quella di Sciascia, a una tradizione letteraria e romanzesca squisitamente siciliana. Un contrasto tanto polarizzato, tra il severo razionalismo religioso manzoniano e le ascendenze letterarie siciliane non può ovviamente met-tere in ombra le tante altre esperienze culturali-italiane, e soprattutto europee-che nutrono la pagina di Sciascia. E tuttavia esso sembra costi-tuire una sorta di traccia permanente, o di indirizzo generale, che organiz
«REVISTA DE ITALIANÍSTICA», 2018
resumo: A literatura italiana dos anos 2000 parece ser caracterizada por um contato cada vez mais... more resumo: A literatura italiana dos anos 2000 parece ser caracterizada por um contato cada vez mais próximo com outras mídias, no interior daquela que é definida como so-ciedade pós-mídiática. Com base nas mudanças que ocorreram já a partir dos anos 1980, a contribuição indaga em um dos percursos menos investigados: o que se origina da co-laboração entre romancistas e cartunistas e que, com frequência, se inscreve sob o signo do noir. As experiências do grupo Valvoline assim como a dos Cannibali parecem ser seminais de um emaranhado de linguagens destinado a continuar nas décadas seguintes, dentro de uma experimentação que, mesmo pouco estudada na crítica literária, segue até o presente global dos anos 2000. palavras-chave: Literatura italiana dos anos 2000; noir italiano; pulp italiano; Carlo Lucarelli; literatura e cultura visual. abstract: La letteratura italiana degli anni Zero appare caratterizzata dal contatto sempre più ravvicinato con gli altri media, all'interno di quella che viene definita la società postmediale. Prendendo le mosse dalle modificazioni intervenute già a partire dagli anni Ottanta, il contributo indaga in uno dei percorsi meno indagati: quello che si origina dalla collaborazione tra romanzieri e fumettisti e che spesso si inscrive sotto il segno del noir. L'esperienza del gruppo Valvoline, così come quella dei Cannibali, appaiono seminali di un intreccio di linguaggi destinato a proseguire, nei decenni suc-cessivi, entro una sperimentazione che, poco studiata in sede di critica letteraria, prose-gue sino al presente globale degli anni Zero. parole chiave: Letteratura italiana degli anni Zero; noir italiano; pulp italiano; Carlo Lucarelli; letteratura e cultura visuale. abstract: The Italian literature of the 2000s is characterized by an ever closer relation with other media. Starting from the changes occurred since the 1980s, the contribution explores one of the less investigated pathways: the one that originates from the collaboration between novelists and cartoonists. The experiences of the Valvoline
D'altra parte, eravamo entrambi convinti che la tua terra avesse diritto a un posto sul mappamond... more D'altra parte, eravamo entrambi convinti che la tua terra avesse diritto a un posto sul mappamondo, e che naufraghi e naviganti in cerca di approdo avreb-bero gioito nel trovarla dipinta sui loro portolani. Nondimeno, se avessi preso il mare e fossi tornato sui miei lidi -per star certo di non confondere esplora-zione e conquista -tu di certo avresti lasciato perdere ogni cartografia. E non perché senza di me non sare-sti riuscita nell'impresa, ma perché non avresti voluto farlo da sola, come uno che salta la cena perché non ha voglia di cucinare, ma volentieri cucinerebbe, se si trattasse di mettersi a tavola con un amico.
Editore: STEM Mucchi Editore, Modena Abbonamenti e amministrazione: STEM Mucchi Editore S.r.l., R... more Editore: STEM Mucchi Editore, Modena Abbonamenti e amministrazione: STEM Mucchi Editore S.r.l., Responsabile: Marco Mucchi Autorizzazione del Tribunale di Modena n. 350 dell'11 luglio 1958 Prezzo abbonamento annuo (2 numeri): Italia € 60,00; Estero € 79,00; Digitale € 50,00 Cartaceo + Digitale (Italia) € 77,00; Cartaceo + Digitale (Estero) € 93,00 Fascicolo cartaceo: € 32,00; digitale: € 20,00 Grafica e impaginazione STEM Mucchi Editore (MO), stampa Editografica (BO)
Remate De Males, Apr 28, 2014
Per Pasolini l'arte era un mezzo di comunicazione morale e politica, lo stile era un strumento, a... more Per Pasolini l'arte era un mezzo di comunicazione morale e politica, lo stile era un strumento, a volte provvisorio e semilavorato, per trasmettere un messaggio e dialogare con i contemporanei.
Studi culturali, 2006
Remo Ceserani, che è attualmente docente di Letterature comparate all'Uni-versità di Bologna... more Remo Ceserani, che è attualmente docente di Letterature comparate all'Uni-versità di Bologna, ha rivestito nell'ambito della critica letteraria, della teoria della letteratura e della comparatistica italiane, un ruolo non solamente di pri-mo piano, ma per lungo tempo pionieristico, ...
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Papers by Giuliana Benvenuti
Se è vero che pratiche discorsive assimilabili all’orientalismo hanno avuto una matrice anche letteraria, occorre ripensare le forme con le quali gli scrittori “siciliani” hanno posto una questione identitaria non mai risolta, ponendola in relazione con la storia e la cultura nazionale e sovranazionale. In particolare, l’intervento si concentrerà per un verso sulla ripresa degli stereotipi legati alla sicilianità in Camilleri, considerandoli quale motivazione non ultima del successo della serie del commissario Montalbano (in Italia e all’estero), per altro verso sulle opere di Camilleri che mettono in scena episodi della storia siciliana e costituiscono un luogo, tra i possibili, per verificare la consistenza dell’affermazione di Leonardo Sciascia: “Ci troviamo in un circolo vizioso, in una specie di aporia; che è per noi la sostanza di quella nozione della Sicilia che è insieme luogo comune, ‘idea corrente’, e motivo di univoca e profonda ispirazione nella letteratura e nell’arte”.
Se è vero che pratiche discorsive assimilabili all’orientalismo hanno avuto una matrice anche letteraria, occorre ripensare le forme con le quali gli scrittori “siciliani” hanno posto una questione identitaria non mai risolta, ponendola in relazione con la storia e la cultura nazionale e sovranazionale. In particolare, l’intervento si concentrerà per un verso sulla ripresa degli stereotipi legati alla sicilianità in Camilleri, considerandoli quale motivazione non ultima del successo della serie del commissario Montalbano (in Italia e all’estero), per altro verso sulle opere di Camilleri che mettono in scena episodi della storia siciliana e costituiscono un luogo, tra i possibili, per verificare la consistenza dell’affermazione di Leonardo Sciascia: “Ci troviamo in un circolo vizioso, in una specie di aporia; che è per noi la sostanza di quella nozione della Sicilia che è insieme luogo comune, ‘idea corrente’, e motivo di univoca e profonda ispirazione nella letteratura e nell’arte”.