Marta Luigina Mangini
Università degli Studi di Milano - State University of Milan (Italy), Dipartimento di Studi Storici, Professoressa Associata di Paleografia - M-STO/09
Professoressa di II fascia presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano per il settore scientifico disciplinare M-STO/09 - Paleografia.
Bibliografia completa all’url https://www.paleografidiplomatisti.org/mangini-marta-luigina/
Mail: marta.mangini@unimi.it
Bibliografia completa all’url https://www.paleografidiplomatisti.org/mangini-marta-luigina/
Mail: marta.mangini@unimi.it
less
InterestsView All (31)
Uploads
Books by Marta Luigina Mangini
Link al numero completo: https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/issue/view/1285/showToc
Link al numero completo: https://riviste.unimi.it/index.php/SSMD/issue/view/1285/showToc
After examining the times, spaces, techniques and models of the graphic intervention of notaries, the functions that signs and drawings perform with respect to the fruition of the documentary text are analysed, whether it be validation, support for archival preservation or the explication of the identity or ideology of the producing subject.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività del Centro interdipartimentale Notariorum Itinera di cui il nostro Dipartimento è parte integrante e si andrà ad accompagnare ad iniziative analoghe sviluppate presso le altre sedi del Centro, contribuendo di fatto a costituire un’ampia e diversificata ‘rete di seminari’ orientata alla discussione di temi e metodi relativi all’esegesi delle fonti documentarie.
I seminari si terranno dalle ore 16 alle ore 18 in modalità mista: in presenza nell’aula “Elena Brambilla” del Dipartimento di Studi storici (via Festa del Perdono 7, Vecchio Settore A, secondo piano) e online sulla piattaforma Zoom.
Archivio di Stato di Milano, Sala Conferenze, via Senato 10 - Milano
II.1 Donne, sante e madonne (da Matilde di Canossa ad Artemisia Gentileschi)", a cura di Giovanna Murano, Imola, La Mandragora, 2018.
Giovedì 12 aprile 2018 - ore 16.00, presso l'Archivio di Stato di Milano, Sala Conferenze - via Senato 10 - Milano
Sabato 28 gennaio 2017, ore 9.00, Como, S. Abbondio (via S. Abbondio, 12).
L’idea dell’incontro di studi nasce dal desiderio di mettere a frutto e al tempo stesso a confronto alcune suggestioni maturate nel corso dell’edizione critica del "Liber incantuum laboreriorum et reparationum civitatis Cumarum" (1426-1436). Nel manoscritto, conservato presso l’Archivio di Stato di Como, sono registrate le procedure di appalto di 49 opere pubbliche messe all’incanto dal comune di Como durante il decennio 1426-1436.
A confrontarsi con tali tematiche saranno studiosi di discipline diverse: storici dell’architettura, delle istituzioni e dei sistemi difensivi, ma anche storici della lingua, dell’arte, dell’economia e del diritto amministrativo le cui prospettive di ricerca si intrecciano e affiancano alle indagini archivistiche e documentarie.
Ingresso libero.
L’iniziativa è riconosciuta come formazione dei docenti in conformità con la Carta del docente, Legge 107/2015.
Per informazioni: http://www.cslinsubria.it/ o centrostorielocali@uninsubria.it.
Programma completo del convegno all'url: http://www.rm-calendario.it/wp-content/uploads/2015/09/prog-Circulation.pdf
Notizie sul progetto Notariorum Itinera, descrizione delle linee di ricerca e prime pubblicazioni sono reperibili all'indirizzo http://www.storiapatriagenova.it/Notarii.aspx.
Il programma completo del convegno è disponibile all'url: http://www.internationalmedievalmeetinglleida.udl.cat/.
A completamento delle lezioni frontali, verrà proposta la visita presso il Museo Baroffio del Sacro Monte di Varese (http://www.museobaroffio.it/) dove sono esposti due antifonari ambrosiani: il più antico reca miniature della fine del XIII secolo eseguite in ambito lombardo, mentre il secondo è datato 1476 e contiene le note e il testo delle antifone d’ingresso impreziosite da miniature del maestro milanese Cristoforo de’ Predis (1440/1445 - ante 1486).
Il corso si rivolge a coloro che desiderano approfondire i metodi e le pratiche delle Digital Humanities per la costruzione e la gestione di progetti e strumenti di ricerca, promuovendo studi altamente innovativi, comparativi e trasversali.
I partecipanti potranno lavorare nell’ambito di istituzioni culturali, della pubblica amministrazione, del settore archivistico, bibliotecario e museale, e in aziende impegnate a far dialogare i sistemi informatici con contenuti umanistici e viceversa, al fine della rappresentazione, circolazione e consapevole elaborazione e interpretazione delle conoscenze all’interno delle organizzazioni culturali (documenti, codici, volumi a stampa, testi, epistolari, oggetti, raccolte di documenti personali).
Il percorso formativo interdisciplinare, studiato per ampliare gli sbocchi lavorativi delle discipline umanistiche attualizzandole e arricchendole di competenze digitali, comprende:
- attività didattica frontale e laboratori, per un totale di 500 ore, dove si approfondiranno materie come Digital History, Biblioteconomia digitale, Archivistica digitale, Tecniche di analisi dei dati e Big data, Copyright e legislazione relativa ai contenuti digitali, Linked Open Data e Semantic Web;
- periodo di tirocinio di 250 ore;
- sviluppo di un progetto finale da svolgersi in collaborazione con aziende altamente specializzate nel settore dell’Information science, quali Google Italia, Ebsco, ProQuest, OCLC (Online Computer Library Center), la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano, Synapta, ecc.
La prova finale sarà la presentazione di un progetto su un tema di Digital Humanities.
Il conseguimento del master porta all'acquisizione di 60 CFU.
I posti disponibili sono 25.
I candidati verranno selezionati attraverso la valutazione del curriculum e un colloquio mirato a comprendere le competenze del candidato in relazione alla sua pregressa esperienza di studio e alla capacità di individuazione di un ambito o di un progetto di ricerca inerenti agli insegnamenti del corso.
Il corso si rivolge a coloro che desiderano approfondire i metodi e le pratiche delle Digital Humanities per la costruzione e la gestione di progetti e strumenti di ricerca, promuovendo studi altamente innovativi, comparativi e trasversali.
I partecipanti potranno lavorare nell’ambito di istituzioni culturali, della pubblica amministrazione, del settore archivistico, bibliotecario e museale, e in aziende impegnate a far dialogare i sistemi informatici con contenuti umanistici e viceversa, al fine della rappresentazione, circolazione e consapevole elaborazione e interpretazione delle conoscenze all’interno delle organizzazioni culturali.
More info: https://www.masterdh.unimi.it
The aim of the meeting is therefore twofold: to create an opportunity for the dissemination of ongoing researches in the field of diplomatics, and to encourage personal and scientific interactions between established scholars and young researchers from Italy and abroad, belonging to different scholar traditions and operating in different contexts, not least the digital one.
The proposals are expected from PhD students and early-stage researchers under 35 years of age and with a PhD earned not more than 5 years before the appllication. The proposals have to concern topics connected to the study of the medieval documentary resourses.
The proposals should be sent to convegno.edis@gmail.com, not later than 31th October 2021. Each proposal should contain author’s name, their mail and affiliation (if applicable), a short curriculum vitae (max 500 characters), the title and the abstract of the paper on any field of study of the medieval documents (max 1.000 characters). The paper should be presented in a 20-minutes speech.
Per ricevere il link a Zoom è necessario scrivere a convegno.edis@gmail.com entro il 28 giugno alle h. 23.45.
Si tratta di un gruppo di ricerca interdipartimentale dell’Università degli Studi di Milano cui partecipano i Dipartimenti di Studi storici (capofila del progetto), il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale, quello di Diritto privato e storia del diritto e quello di Beni Culturali.
Lo scopo del progetto è lo studio del notariato italiano e più latamente europeo, vale a dire il ruolo ricoperto dai professionisti della scrittura dall’Antichità all’Età Contemporanea nell'interpretare, trascrivere e tradurre concetti, idee, volontà attraverso forme e linguaggi differenziati.
La scelta di un così ampio sviluppo diacronico lungi dall’apparire dispersiva o peggio ancora velleitaria costituisce invece a nostro modo di vedere la conditio sine qua non per provare a rintracciare nel passato le radici e gli sviluppi della mediazione attuata dai notai, le cui funzioni – pur con declinazioni diverse – sono ancora oggi di assoluta attualità.
L'evento si svolgerà in modalista mista.
Coloro che fossero interessati a partecipare, sono pregati di scrivere a tabellio.notarius.notaio@gmail.com specificando se seguiranno in presenza o da remoto.
ricche di potenzialità euristiche sotto vari punti di vista: a) per consistenza numerica delle testimonianze superstiti e peculiarità dei ritrovamenti possibili; b) perché offrono un spaccato inedito del fenomeno dello scarto di materiale scrittorio, interessando contesti differenti da quelli finora considerati (cancellerie, uffici amministrativi, archivi pubblici e privati, notarili, ecclesiastici, familiari...); c) per le particolarità dei problemi metodologici e descrittivi che sollevano (inadeguatezza degli strumenti catalografici tradizionali, tutti modellati sull’ambito librario). L’obiettivo è, dunque, quello di avviare un primo dialogo e confronto tra diplomatisti, paleografi e codicologi su questo insieme di testimonianze manoscritte finora trascurate, attraverso l’esame di singoli casi emblematici e, più in generale, la condivisione delle esperienze portate avanti finora in diverse aree italiane e non (ambito greco, ebraico, slavo, etiope), nell’ottica di una prima, provvisoria, mappatura dell’esistente e della definizione di nuove prospettive di ricerca per il futuro.
Il gruppo di ricerca è formato da ricercatori dell'Università degli Studi di Milano appartenenti ad ambiti disciplinari differenti ma tra loro complementari per competenze metodologiche e ambiti di interesse: diplomatica, storia medievale, storia del diritto, storia dell'arte.
Son in programma numerosi incontri di studio e pubblicazioni.
Per maggiori informazioni vai alla pagina web dedicata https://www.unimi.it/it/taxonomy/term/12 e iscriviti per partecipare.
informazioni su programma del corso, docenti, partner https://www.masterdh.unimi.it/
Questo il link per accedere al seminario!
https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_NzI4MjRhMDktYjNhZi00MGY5LWFjY2UtMjY5MDA5MTc2ZWM4%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%2213b55eef-7018-4674-a3d7-cc0db06d545c%22%2c%22Oid%22%3a%2226440bbc-8d73-43b6-b369-e2ba80ad88cb%22%7d
INTRADAMS is aimed at postgraduates who wish to deepen their historical, textual, graphic, and material knowledge of books and documents through the interaction of the traditional approaches (i.e. historical, paleographical, codicological, and philological-textual exegesis) with those of digital diagnostics, applied physics, imaging, and materials science.
The course will be held in Milan from 26th June to 7th July 2023, at our Department and at the Trivulziana Library, which preserves a palimpsest manuscript of the Divine Comedy chosen as a case study for the workshop activity.
The deadline for registration is 15th May.
You can find the call for applications and all information about the courses on offer, lecturers and activities on the Summer School website (in Italian and English):
https://www.studistorici.unimi.it/ecm/home/didattica/summer-school-intradams
The call for applications is also available at:
https://www.unimi.it/en/international/study-abroad/international-opportunities/summer-school-integrating-traditional-and-digital-approaches-manuscript-studies-intradams-aa-2022
The main objective of the Summer school is to foster the deepening of historical, textual, graphic, and material knowledge of books and documents through the interaction of the traditional approaches with those of digital diagnostics, applied physics, imaging, and materials science.
Deadline for call for application Febbrary 26th, h. 12.00 a.m.
Call and information here:
https://www.unimi.it/en/international/study-abroad/international-opportunities/summer-school-integrating-traditional-and-digital-approaches-manuscript-studies-intradams-aa-2023/24
Fur further information please send an e-mail to intradams@unimi.it
This is the first Summer School organized by the Department of Historical Studies of the University of Milan, with the collaboration of researchers from the University of Rochester (N.Y.), of the Archivio Storico Civico and Biblioteca Trivulziana of Milan, the Biblioteca Ambrosiana of Milan and the Biblioteca Capitolare of Vercelli.
The INTRADAMS Summer school is aimed at postgraduates who wish to deepen their historical, textual, graphic, and material knowledge of books and documents through the interaction of the traditional approaches (i.e. historical, paleographical, codicological, and philological-textual exegesis) with those of digital diagnostics, applied physics, imaging, and materials science.
The course will be held in Milan from 26th June to 7th July 2023, at our Department and at the Trivulziana Library, which preserves a palimpsest manuscript of the Divine Comedy chosen as a case study for the workshop activity.
The deadline for registration is 15th May.
You can find the call for applications and all information about the courses on offer, lecturers and activities on the Summer School website (in Italian and English):
https://www.studistorici.unimi.it/ecm/home/didattica/summer-school-intradams
The call for applications is also available at:
https://www.unimi.it/en/international/study-abroad/international-opportunities/summer-school-integrating-traditional-and-digital-approaches-manuscript-studies-intradams-aa-2022