Papers by Marco Sartor
Filologie medievali e moderne
This volume, which collects the proceedings of the international study day Intersections. New Per... more This volume, which collects the proceedings of the international study day Intersections. New Perspectives for Public Humanities, aims at shedding light on the often complicated and chaotic ‘texture’ of public humanities in order to foster a less marginal place for this field of study. The choice to focus the analysis on a selection of case studies that includes history, cultural heritage, archaeology, and literature leads to redesigning a profile whose main feature is to create bridges between specialised knowledge domains and large audiences and identifying methods and models that can make humanistic knowledge ‘actionable’ in our society.
Il contributo si propone di ricercare alcune co-occorrenze lessicali e metrico-verbali e altri fe... more Il contributo si propone di ricercare alcune co-occorrenze lessicali e metrico-verbali e altri fenomeni di intertestualità e intratestualità applicando le aumentate potenzialità degli strumenti elettronici e, in particolare, del portale digitale Musisque Deoque (www.mqdq.it) ad un passo dei Fasti di Ovidio (libro II, vv. 301-350). La ricerca, estendendosi alla consultazione dei principali commenti scientifici moderni all’opera ovidiana, pone in evidenza i rapporti di dipendenza e i richiami fra testi la cui scoperta non era stata segnalata nei precedenti studi ed è stata possibile grazie all’analisi aggregata dei dati contenuti in database elettronici dotati di motore di ricerca.
Il contributo desidera rintracciare alcuni rimandi al Lager nel racconto "Versamina" della raccol... more Il contributo desidera rintracciare alcuni rimandi al Lager nel racconto "Versamina" della raccolta "Storie naturali" di Primo Levi, mettendo in luce i temi del bestiario (con la relativa funzione della produzione leviana) e la ricerca di ascolto e riscontro con l'interlocutore tipica del testimone che si accinge a narrare quel sapere che detiene. Si segnala, inoltre, una significativa consonanza di temi con l'opera dell'etologo tedesco Konrad Lorenz che Levi più volte non disdegna di elevare a fonte esplicita della sua produzione.
Il saggio analizza due esplorazioni del governatore britannico Farquhar Baliol Macrae alla scoper... more Il saggio analizza due esplorazioni del governatore britannico Farquhar Baliol Macrae alla scoperta di alcune cascate non segnalate situate nel Livingstone district, nella parte sud della Rodesia Settentrionale. Dopo un breve ritratto biografico dell’esploratore e la presentazione dell’itinerario del primo viaggio (con qualche accenno al secondo), si contestualizza la spedizione di Macrae nel quadro geopolitico del primo trentennio del XX secolo, si analizza il tono di due suoi resoconti e si estrapolano da questi alcuni elementi relativi alla strumentazione utilizzata nel corso del viaggio. Dopo aver indagato il peculiare rapporto del governatore con gli indigeni locali – riportando a sostegno di ciò alcuni riscontri documentali dai resoconti di viaggio – si conclude lo studio riconducendo l’esplorazione ai temi dell’idrografia ed enucleando alcune differenze con altre esplorazioni fluviali propriamente dette.
(In corso di pubblicazione, per maggiori informazioni contattare l’autore)
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The paper examines two explorations of the Britannic governor Farquhar Balion Macrae who discovered some unrecorded waterfalls in the Livingstone district, in the south part of the Northern Rhodesia. After a concise biographical portrait of the explorer and the explanation of the travel itinerary of the first trip (with some mentions to the second), the essay contextualizes Macrae’s expedition in the geopolitical framework of the first thirty-year period of the XX century, analyzes the tone of his two reports and infers some further information in relation to the equipment used during the expedition. After investigating the peculiar relationship of the British governor with the natives – in support of this some documentary verifications are displayed – the research ends by connecting the journey to the hydrographical motifs and by clarifying some differences with other properly called ‘river explorations’.
(In course of printing, for further information please contact the author)
Thesis by Marco Sartor
Questo studio si propone di fornire una prima forma di commento alle "Rime" del poeta emiliano Ni... more Questo studio si propone di fornire una prima forma di commento alle "Rime" del poeta emiliano Niccolò da Correggio (1450-1508). Dopo un'introduzione che riassume lo stato dell'arte e propone nuove considerazioni sui progetti canzonieristici che hanno interessato la produzione lirica in volgare del Correggio, si procede ad un commento puntuale dei 404 componimenti che costituiscono le "Rime" nell'edizione critica delle "Opere" di Niccolò da Correggio a cura di Antonia Tissoni Benvenuti (Roma-Bari, Laterza, 1969). Per ciascun componimento viene fornito un breve cappello introduttivo e un commento puntuale.
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This study aims to provide a preliminary form of commentary on the 'Rime' of the Emilian poet Niccolò da Correggio (1450-1508). After an introduction that summarises the state of the art and proposes new considerations on the canzonieri that have involved Correggio's lyric production in vernacular, a detailed commentary of the 404 lyrics that compose the "Rime" in the edition of the "Opere" of Niccolò da Correggio edited by Antonia Tissoni Benvenuti (Roma-Bari, Laterza, 1969) is presented. For each lyric, a short introductory caption and a detailed commentary is provided.
L'elaborato si propone di fornire una traccia di commento agli ultimi due capitoli ternari, appar... more L'elaborato si propone di fornire una traccia di commento agli ultimi due capitoli ternari, appartenenti al genere della visione, posti a suggello dell’edizione "Sonetti et Canzoni" (editio princeps: Sultzbach, 1530) di Jacopo Sannazaro. L’elaborato, dopo aver inquadrato storicamente la produzione sannazariana volgare all’interno del clima tardo- quattrocentesco delle coeve espressioni liriche petrarchiste aragonesi, enuclea senza pretese di esaustività i maggiori problemi ecdotici dell’edizione Mauro (Laterza, 1961) delle "Opere volgari" del Sannazaro, con specifico riferimento alla tradizione filologica manoscritta dei capitoli ternari e al processo revisorio databile agli ultimi anni del Quattrocento. Si presentano, quindi, le principali ipotesi formulate intorno al dibattito circa la volontà autoriale di inserimento dei suddetti capitoli nella raccolta definitiva, motivando le ragioni che spingono a considerare questi testi cosa allotria rispetto ai precedenti (studi di Dionisotti, Mengaldo, Gorni, Fanara). A ciò segue il commento ai due capitoli, preceduto da un breve cappello introduttivo che si propone di fornire alcune coordinate storico-culturali e filologiche volte a inquadrare il contenuto, i modelli e i personaggi di ciascun componimento.
Oggetto precipuo di questo studio è l’analisi dei ventisette capitoli ternari che figurano nelle ... more Oggetto precipuo di questo studio è l’analisi dei ventisette capitoli ternari che figurano nelle moderne edizioni delle “Rime” di Ludovico Ariosto. Dopo un breve inquadramento storico-culturale della corte estense, si traccia uno stato dell’arte della produzione lirica dell’Ariosto che renda conto dei principali studi critici e filologici. Da una nuova scoperta testimoniale si introducono alcune osservazioni di Bozzetti dalle quali si sviluppa – secondo le messe a punto di tipo definitorio di Zanato e Comboni – un più ampio discorso vòlto a dimostrare l’esistenza di un impianto macro-testuale in una silloge di componimenti. A ciò seguono alcune considerazioni metriche sulla diffusione della terza rima nel secondo Quattrocento nell’ambito emiliano-ferrarese e alcune riflessioni sul classicismo lirico dell’Ariosto. Seguono tre capitoli ove si passano in rassegna i componimenti in terza rima d'indole encomiastica (capp. I, II, III, XI), quelli di carattere amoroso selezionati dall’Ariosto per l’allestimento di un libro di rime (capp. IV-X, XII-XIX) e quelli giovanili, stilisticamente protesi verso il gusto “tardo-gotico” della lirica cortigiana (capp. XX-XXVII). Accanto al petrarchismo e alle influenze delle coeve espressioni liriche latine e volgari dei rimatori di corte, una direttrice fondamentale dell’indagine è la ricerca degli elementi di poetica classica, come gli echi virgiliani, ovidiani e dagli erotici ed elegiaci latini che tanto spazio occuparono nella formazione dell’autore.
Il contributo si propone di fornire una traccia di commento agli ultimi due capitoli ternari, app... more Il contributo si propone di fornire una traccia di commento agli ultimi due capitoli ternari, appartenenti al genere della visione, posti a suggello dell’edizione "Sonetti et Canzoni" (editio princeps: Sultzbach, 1530) di Jacopo Sannazaro. L’elaborato, dopo aver inquadrato storicamente la produzione sannazariana volgare all’interno del clima tardo- quattrocentesco delle coeve espressioni liriche petrarchiste aragonesi, enuclea senza pretese di esaustività i maggiori problemi ecdotici dell’edizione Mauro (Laterza, 1961) delle "Opere volgari" del Sannazaro, con specifico riferimento alla tradizione filologica manoscritta dei capitoli ternari e al processo revisorio databile agli ultimi anni del Quattrocento. Si presentano, quindi, le principali ipotesi formulate intorno al dibattito circa la volontà autoriale di inserimento dei suddetti capitoli nella raccolta definitiva, motivando le ragioni che spingono a considerare questi testi cosa allotria rispetto ai precedenti (studi di Dionisotti, Mengaldo, Gorni, Fanara). A ciò segue il commento ai due capitoli, preceduto da un breve cappello introduttivo che si propone di fornire alcune coordinate storico-culturali e filologiche volte a inquadrare il contenuto, i modelli e i personaggi di ciascun componimento.
Conferences by Marco Sartor
Il convegno "«Con ingegno e dottrina». Ricerca ecdotica e indagine manoscritta" si propone di ana... more Il convegno "«Con ingegno e dottrina». Ricerca ecdotica e indagine manoscritta" si propone di analizzare alcune esperienze selezionate nell’ambito della filologia e letteratura italiana e romanza riguardanti a vario titolo edizioni critiche e/o commentate di testi letterari. Come afferma Giorgio Pasquali in "Filologia e storia" (1920), «caratteristica del lavoro scientifico è lo scegliere» e proprio questo è il "fil rouge" che si intende seguire e dipanare attraverso il presente convegno. L’atto di scegliere nell’approntare un’edizione critica o un commento permette l’espressione non solo del testo e dell’autore presi in considerazione, ma anche del punto di vista unico e particolare dello studioso. Attraverso la definizione di alcuni lavori specifici su testi letterari dal Medioevo all’età contemporanea e tramite la narrazione dei processi di studio e scelta, l’intento è di presentare un ampio ventaglio di esperienze individuali nell’approntare un’edizione critica o commentata di un’opera letteraria. Il convegno adotta un carattere seminariale e si rivolge principalmente – seppur non esclusivamente – a giovani studiosi e ricercatori, ma anche a dottorandi e studenti.
La giornata di studi "«Così m’armava io d’ogne ragione». Questioni filologiche e linguistiche del... more La giornata di studi "«Così m’armava io d’ogne ragione». Questioni filologiche e linguistiche della Commedia" è organizzata dall'Università per Stranieri di Siena nell'ambito del ciclo Unistrasi per Dante 2021. In occasione del settimo centenario della morte di Dante, si svolgerà una giornata di studi su problemi linguistici e testuali della "Commedia". Sul portale Unistrasi, tre giorni prima dell’evento, sarà pubblicato un prospetto sintetico dei vari contributi, in modo da favorire una migliore partecipazione.
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The study day "«Così m’armava io d’ogne ragione». Questioni filologiche e linguistiche della Commedia" is organized by the Università per Stranieri di Siena as part of the cycle Unistrasi per Dante 2021. On the occasion of the seventh centenary of Dante's death, there will be a study day on linguistic and textual problems of the "Commedia". On the Unistrasi portal, three days before the event, a synthetic overview of the various contributions will be published, in order to foster a better participation.
Il convegno "Biblioteche digitali di testi latini in Italia. Per un progetto di archivio comune" ... more Il convegno "Biblioteche digitali di testi latini in Italia. Per un progetto di archivio comune" si propone di illustrare la realtà delle digital humanities applicate ai testi latini in ambiente nazionale e di stimolare lo sviluppo di un'infrastruttura comune in grado di integrare le singole realtà esistenti. Comitato organizzativo: Martina Venuti (Università Ca' Foscari di Venezia), Venice Centre for Digital and Public Humanities.
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The conference "Biblioteche digitali di testi latini in Italia. Per un progetto di archivio comune" aims to illustrate the reality of digital humanities applied to Latin texts in Italy and to stimulate the development of a common infrastructure able to integrate the single existing realities. Organizing Committee: Martina Venuti (Ca' Foscari University of Venice), Venice Centre for Digital and Public Humanities.
by Marco Sartor, Giovanni Pontolillo, Matteo Marcheschi, Aldo Baratta, Pierre Siegenthaler, Luca Torrente, Matthieu Réal, Cecilia Poletto, Alessandro De Blasi, stefania giroletti, Stefania Giroletti, Sara Moccia, and Benedetta Viscidi "«Dall’ombre al chiaro lume». L’enigma e le sue declinazioni nella letteratura" è un convegno int... more "«Dall’ombre al chiaro lume». L’enigma e le sue declinazioni nella letteratura" è un convegno internazionale organizzato dal Corso di dottorato in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie dell'Università degli Studi di Padova.
Comitato scientifico: Gianluigi Baldo, Sergio Bozzola, Geneviève Henrot, Cecilia Poletto.
Comitato organizzativo: Federica Beghini, Francesca Benvenuti, Annalisa Chiodetti, Alessandro De Blasi, Stefano Fortin, Stefania Giroletti, Sara Moccia, Beatrice Righetti, Yangyu Sun, Benedetta Viscidi, Marianna Zarantonello, Fatma Zayet.
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"«Dall’ombre al chiaro lume». The Enigma and its declensions in Literature" is an international conference organised by the Doctoral Programme in Linguistic, Philological and Literary Sciences of the University of Padua.
Scientific committee: Gianluigi Baldo, Sergio Bozzola, Geneviève Henrot, Cecilia Poletto.
Organizing committee: Federica Beghini, Francesca Benvenuti, Annalisa Chiodetti, Alessandro De Blasi, Stefano Fortin, Stefania Giroletti, Sara Moccia, Beatrice Righetti, Yangyu Sun, Benedetta Viscidi, Marianna Zarantonello, Fatma Zayet.
Parma-online, 25-26 novembre 2020 L'intervento prende in esame il concetto di "copia" nella filol... more Parma-online, 25-26 novembre 2020 L'intervento prende in esame il concetto di "copia" nella filologia digitale e si articola in tre parti. La prima di esse presenta alcune sollecitazioni di carattere teorico sul significato assunto nella filologia neo-lachmanniana, dove la copia è spesso associata all'idea di corruttela testuale e l'enfasi è posta soprattutto sul carattere divergente di alcune sue lezioni rispetto all'originale. A partire da un rilievo delle principali caratteristiche del supporto elettronico si passano in rassegna alcuni motivi che hanno favorito una rivalutazione dell'apografo nell'ambito della filologia digitale e si evidenziano alcuni punti di tangenza con la teoria del bon manuscrit di Joseph Bédier e con le istanze della New Philology. Alla base di ciò vi è la considerazione dei singoli testimoni come oggetti culturali storicamente determinati, ovvero come portatori di alcune informazioni di carattere testuale ed extra-testuale che influiscono nel processo di conoscenza, portando con sé delle conseguenze interpretative di rilievo. Tali dati, spesso esclusi nelle edizioni critiche cartacee per diversi motivi (non da ultimo il fatto che non sono rilevanti per la constitutio textus), assumono invece un carattere fondamentale per l'avanzamento degli studi storico-letterari e possono essere agevolmente inclusi in prodotti digitali quali le grandi banche dati testuali e le edizioni scientifiche digitali.
In sintonia con lo spirito interdisciplinare alla base dell’offerta formativa e di ricerca del Do... more In sintonia con lo spirito interdisciplinare alla base dell’offerta formativa e di ricerca del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche dell’Università di Parma, è organizzato un convegno dottorale con lo scopo di promuovere un confronto tra giovani studiosi. Tema trasversale, in grado di stimolare riflessioni provenienti da diversi campi del sapere e di incentivare il dialogo tra ricercatori, è quello della copia. L’atto del copiare, tutt’altro che sterile e passivo, è alla base della trasmissione della conoscenza e dell’attività creativa, che non di rado si fonda su citazioni dirette e riprese più o meno esplicite di altri autori. Copiare è dunque un’azione, un atto, un gesto e un’attività densa di molteplici significati: copiare non è, infatti, solo riprodurre fedelmente, ma anche instaurare un legame diretto con il passato da cui si copia; ed è proprio su questa strada che può incamminarsi la ricerca umanistica. Il convegno vuole essere pertanto l’occasione per indagare in modo corale le implicazioni e le innumerevoli significazioni di questa pratica profondamente radicata nella cultura umanistica.
Il I convegno dottorale interdisciplinare "La copia. Un dialogo tra arte, cinema, filologia, filosofia, letteratura e storia" (Università di Parma, 25-26 novembre 2020) è organizzato dai dottorandi in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche del XXXIV ciclo afferenti al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell'Università di Parma.
Comitato organizzativo: Mara Conti, Dorothea Burato, Anna Ghiraldini, Simone Marsi, Eleonora Poli, Teresa Roversi.
Seminars by Marco Sartor
Come cambia la pratica filologica nell’era del digitale? In che modo applicare le potenzialità de... more Come cambia la pratica filologica nell’era del digitale? In che modo applicare le potenzialità dell’informatica allo studio dei testi letterari? Qual è il ruolo svolto dalle grandi banche dati testuali nell’ambito della critica letteraria e come interrogarle in modo efficace? A domande come queste cerca di rispondere la conversazione di Pasquale Stoppelli, già professore ordinario alla “Sapienza” Università di Roma e coautore della "Letteratura Italiana Zanichelli" (LIZ), con Paolo Mastandrea, professore ordinario di Lingua e letteratura latina all’Università Ca’ Foscari di Venezia, nonché responsabile di diversi corpora elettronici di poesia latina, fra cui "Musisque Deoque" (MQDQ) e "Poeti d’Italia in lingua latina".
L'evento è trasmesso in live streaming sulla piattaforma Zoom. L'accesso avviene previa prenotazione gratuita di un biglietto che comporta la riserva di un posto nella stanza virtuale al link: https://www.hfc-int3.eventbrite.com. Sarà possibile intervenire in diretta attivando microfono e webcam.
L'incontro è parte del ciclo di eventi "New horizons. How to renew the humanities" (HFC-HOR 2020) organizzato dal network Humanities for Change, promosso dal Venice Centre for Digital and Public Humanities (VeDPH) e finanziato con i fondi per le attività studentesche dell’Università Ca’ Foscari.
La prima edizione del ciclo di workshop “Metodi e strumenti per gli umanisti digitali” si articol... more La prima edizione del ciclo di workshop “Metodi e strumenti per gli umanisti digitali” si articola in cinque incontri formativi della durata di tre ore ciascuno. I workshop si caratterizzano per un approccio fortemente pratico e sono finalizzati all’apprendimento di alcuni metodi e strumenti dell’informatica umanistica: dalla scrittura per il web al text mining con Voyant Tool, dai GIS (Geographic Information System) con QGIS alla visualizzazione interattiva dei dati con gli strumenti del KnightLab. Gli incontri, che si qualificano come hands-on lab con i quali avvicinare alle Digital Humanities gli studenti e i studiosi con una formazione umanistica tradizionale, consentono di acquisire alcune conoscenze e competenze che possono essere impiegate nello sviluppo di progetti accademici, negli ambiti lavorativi e didattici, nel giornalismo e nelle Public Humanities. Nella sua prima edizione, il ciclo di workshop propone alcuni contenuti ad un livello elementare di approfondimento, per i quali non sono richiesti prerequisiti o conoscenze preliminari. Il ciclo di eventi è organizzato da Mara Caron e curato da Marco Sartor (Università di Parma), patrocinato da Il Liutaio nel Bazaar e finanziato con i fondi per le attività studentesche dell'Università Ca' Foscari Venezia.
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Papers by Marco Sartor
(In corso di pubblicazione, per maggiori informazioni contattare l’autore)
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The paper examines two explorations of the Britannic governor Farquhar Balion Macrae who discovered some unrecorded waterfalls in the Livingstone district, in the south part of the Northern Rhodesia. After a concise biographical portrait of the explorer and the explanation of the travel itinerary of the first trip (with some mentions to the second), the essay contextualizes Macrae’s expedition in the geopolitical framework of the first thirty-year period of the XX century, analyzes the tone of his two reports and infers some further information in relation to the equipment used during the expedition. After investigating the peculiar relationship of the British governor with the natives – in support of this some documentary verifications are displayed – the research ends by connecting the journey to the hydrographical motifs and by clarifying some differences with other properly called ‘river explorations’.
(In course of printing, for further information please contact the author)
Thesis by Marco Sartor
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This study aims to provide a preliminary form of commentary on the 'Rime' of the Emilian poet Niccolò da Correggio (1450-1508). After an introduction that summarises the state of the art and proposes new considerations on the canzonieri that have involved Correggio's lyric production in vernacular, a detailed commentary of the 404 lyrics that compose the "Rime" in the edition of the "Opere" of Niccolò da Correggio edited by Antonia Tissoni Benvenuti (Roma-Bari, Laterza, 1969) is presented. For each lyric, a short introductory caption and a detailed commentary is provided.
Conferences by Marco Sartor
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The study day "«Così m’armava io d’ogne ragione». Questioni filologiche e linguistiche della Commedia" is organized by the Università per Stranieri di Siena as part of the cycle Unistrasi per Dante 2021. On the occasion of the seventh centenary of Dante's death, there will be a study day on linguistic and textual problems of the "Commedia". On the Unistrasi portal, three days before the event, a synthetic overview of the various contributions will be published, in order to foster a better participation.
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The conference "Biblioteche digitali di testi latini in Italia. Per un progetto di archivio comune" aims to illustrate the reality of digital humanities applied to Latin texts in Italy and to stimulate the development of a common infrastructure able to integrate the single existing realities. Organizing Committee: Martina Venuti (Ca' Foscari University of Venice), Venice Centre for Digital and Public Humanities.
Comitato scientifico: Gianluigi Baldo, Sergio Bozzola, Geneviève Henrot, Cecilia Poletto.
Comitato organizzativo: Federica Beghini, Francesca Benvenuti, Annalisa Chiodetti, Alessandro De Blasi, Stefano Fortin, Stefania Giroletti, Sara Moccia, Beatrice Righetti, Yangyu Sun, Benedetta Viscidi, Marianna Zarantonello, Fatma Zayet.
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"«Dall’ombre al chiaro lume». The Enigma and its declensions in Literature" is an international conference organised by the Doctoral Programme in Linguistic, Philological and Literary Sciences of the University of Padua.
Scientific committee: Gianluigi Baldo, Sergio Bozzola, Geneviève Henrot, Cecilia Poletto.
Organizing committee: Federica Beghini, Francesca Benvenuti, Annalisa Chiodetti, Alessandro De Blasi, Stefano Fortin, Stefania Giroletti, Sara Moccia, Beatrice Righetti, Yangyu Sun, Benedetta Viscidi, Marianna Zarantonello, Fatma Zayet.
Il I convegno dottorale interdisciplinare "La copia. Un dialogo tra arte, cinema, filologia, filosofia, letteratura e storia" (Università di Parma, 25-26 novembre 2020) è organizzato dai dottorandi in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche del XXXIV ciclo afferenti al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell'Università di Parma.
Comitato organizzativo: Mara Conti, Dorothea Burato, Anna Ghiraldini, Simone Marsi, Eleonora Poli, Teresa Roversi.
Seminars by Marco Sartor
L'evento è trasmesso in live streaming sulla piattaforma Zoom. L'accesso avviene previa prenotazione gratuita di un biglietto che comporta la riserva di un posto nella stanza virtuale al link: https://www.hfc-int3.eventbrite.com. Sarà possibile intervenire in diretta attivando microfono e webcam.
L'incontro è parte del ciclo di eventi "New horizons. How to renew the humanities" (HFC-HOR 2020) organizzato dal network Humanities for Change, promosso dal Venice Centre for Digital and Public Humanities (VeDPH) e finanziato con i fondi per le attività studentesche dell’Università Ca’ Foscari.
(In corso di pubblicazione, per maggiori informazioni contattare l’autore)
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The paper examines two explorations of the Britannic governor Farquhar Balion Macrae who discovered some unrecorded waterfalls in the Livingstone district, in the south part of the Northern Rhodesia. After a concise biographical portrait of the explorer and the explanation of the travel itinerary of the first trip (with some mentions to the second), the essay contextualizes Macrae’s expedition in the geopolitical framework of the first thirty-year period of the XX century, analyzes the tone of his two reports and infers some further information in relation to the equipment used during the expedition. After investigating the peculiar relationship of the British governor with the natives – in support of this some documentary verifications are displayed – the research ends by connecting the journey to the hydrographical motifs and by clarifying some differences with other properly called ‘river explorations’.
(In course of printing, for further information please contact the author)
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This study aims to provide a preliminary form of commentary on the 'Rime' of the Emilian poet Niccolò da Correggio (1450-1508). After an introduction that summarises the state of the art and proposes new considerations on the canzonieri that have involved Correggio's lyric production in vernacular, a detailed commentary of the 404 lyrics that compose the "Rime" in the edition of the "Opere" of Niccolò da Correggio edited by Antonia Tissoni Benvenuti (Roma-Bari, Laterza, 1969) is presented. For each lyric, a short introductory caption and a detailed commentary is provided.
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The study day "«Così m’armava io d’ogne ragione». Questioni filologiche e linguistiche della Commedia" is organized by the Università per Stranieri di Siena as part of the cycle Unistrasi per Dante 2021. On the occasion of the seventh centenary of Dante's death, there will be a study day on linguistic and textual problems of the "Commedia". On the Unistrasi portal, three days before the event, a synthetic overview of the various contributions will be published, in order to foster a better participation.
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The conference "Biblioteche digitali di testi latini in Italia. Per un progetto di archivio comune" aims to illustrate the reality of digital humanities applied to Latin texts in Italy and to stimulate the development of a common infrastructure able to integrate the single existing realities. Organizing Committee: Martina Venuti (Ca' Foscari University of Venice), Venice Centre for Digital and Public Humanities.
Comitato scientifico: Gianluigi Baldo, Sergio Bozzola, Geneviève Henrot, Cecilia Poletto.
Comitato organizzativo: Federica Beghini, Francesca Benvenuti, Annalisa Chiodetti, Alessandro De Blasi, Stefano Fortin, Stefania Giroletti, Sara Moccia, Beatrice Righetti, Yangyu Sun, Benedetta Viscidi, Marianna Zarantonello, Fatma Zayet.
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"«Dall’ombre al chiaro lume». The Enigma and its declensions in Literature" is an international conference organised by the Doctoral Programme in Linguistic, Philological and Literary Sciences of the University of Padua.
Scientific committee: Gianluigi Baldo, Sergio Bozzola, Geneviève Henrot, Cecilia Poletto.
Organizing committee: Federica Beghini, Francesca Benvenuti, Annalisa Chiodetti, Alessandro De Blasi, Stefano Fortin, Stefania Giroletti, Sara Moccia, Beatrice Righetti, Yangyu Sun, Benedetta Viscidi, Marianna Zarantonello, Fatma Zayet.
Il I convegno dottorale interdisciplinare "La copia. Un dialogo tra arte, cinema, filologia, filosofia, letteratura e storia" (Università di Parma, 25-26 novembre 2020) è organizzato dai dottorandi in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche del XXXIV ciclo afferenti al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell'Università di Parma.
Comitato organizzativo: Mara Conti, Dorothea Burato, Anna Ghiraldini, Simone Marsi, Eleonora Poli, Teresa Roversi.
L'evento è trasmesso in live streaming sulla piattaforma Zoom. L'accesso avviene previa prenotazione gratuita di un biglietto che comporta la riserva di un posto nella stanza virtuale al link: https://www.hfc-int3.eventbrite.com. Sarà possibile intervenire in diretta attivando microfono e webcam.
L'incontro è parte del ciclo di eventi "New horizons. How to renew the humanities" (HFC-HOR 2020) organizzato dal network Humanities for Change, promosso dal Venice Centre for Digital and Public Humanities (VeDPH) e finanziato con i fondi per le attività studentesche dell’Università Ca’ Foscari.
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The cycle of seminars "Digital projects and Latin poetry" organised by the Department of Humanities of Ca' Foscari University of Venice, is directed by Martina Venuti and is divided into three parts: (a) Introduction to the "Musisque Deoque galaxy", (b) Insights, (c) Workshop.
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Il poster presenta Il Liutaio nel Bazaar (https://liutaionelbazaar.com/), un progetto di Digital Public History pensato per avvicinare gli studenti di storia al pubblico generale, per creare un’occasione di incontro e divulgazione e per mostrare che la storia è uno strumento essenziale per conoscere e comprendere gli altri.
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The poster presents the activities of the international network Humanities for Change (www.humanitiesforchange.org, www.hfc.hypotheses.org), through which early-career scholars and students aim to reflect on the future of humanistic culture. Among the various initiatives, in the field of public history a pivotal role is played by the blog which, among other topics, deals with the public component of the historical sciences, giving voice to important projects and publications in the field. Thanks to the collaboration with cultural associations and universities, the dissemination activity is carried out through the use of multiple means of communication such as interviews with external experts, realized starting from the contributions published in the blog, podcasts and meetings held in universities and broadcasted in streaming, in order to reach a wider audience. The last challenge is represented by the setting up of an international scientific journal to be distributed in open-access format.