Paolo Garbini
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Papers by Paolo Garbini
Incerta fu la definizione del "genere" storiografico fino all'età umanistica, quando venne elaborata una specifica ars de historia conscribenda, che, facendo ricorso alle regole della narratio giudiziaria, adattò la tecnica retorica a un rinnovato senso etico. Tuttavia, la "rivoluzione" umanistica fu preannunciata da un lungo percorso, in cui gli storiografi rivelarono auto-consapevolezza "autoriale" nella scrittura di opere dotate di specifici caratteri formali e caratterizzate da particolare abilità tecnica nella gestione delle fonti. In effetti, soprattutto tra la fine del XII e la seconda metà del XIII sec., sempre più intensa si fece la produzione storiografica e cronachistica, frutto, allo stesso tempo, della progressiva acquisizione di auto-consapevolezza, di una sempre più diffusa e approfondita formazione professionale, di una cosciente percezione del mutamento dei tempi. È, dunque, in questo periodo che si riscontra la creazione di intricate reti (o di costellazioni) di scrittori che svolgono la medesima professione o che appartengono al medesimo ordine religioso, che spesso influenzano e indirizzano la ricerca, la trasmissione e la contaminazione di informazioni utili alla scrittura della storia. Su queste basi, il convegno intende ricostruire:-il sistema di regole che nella prassi permetta la definizione del "genere" storiografico.-i processi di graduale professionalizzazione del cronista, che acquista sempre maggiore auto-consapevolezza "autoriale";-le dinamiche che conducono a una sempre più intensa esigenza di preservare e organizzare la memoria del trascorrere dei tempi;-le linee di consapevolezza storiografica che uniscono tra loro reti di scrittori.
COMITATO SCIENTIFICO Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata), Paolo Garbini (Sapienza Università di Roma), Marino Zabbia (Università di Torino).
Il convegno rientra nella linea di indagine sviluppata nell'ambito del Progetto di rilevante interesse nazionale (PRIN) «A.L.I.M. (Archivio digitale della Latinità Italiana del Medioevo: http://www.alim.unisi.it). Prassi e teoria dell'archiviazione informatica e del trattamento filologico-ecdotico dei testi medievali». Unità di ricerca dell'Università della Basilicata.
La linea di indagine è stata guidata dalla convinzione che soprattutto dalla fine del XII secolo, e poi in maniera più netta dalla metà del XIII, la produzione storiografica e cronachistica assume caratteri ben precisi. Mancando, per il mondo latino, trattati antichi che insegnassero come scrivere un testo storiografico, è in questo periodo che si fissano le pratiche e si definiscono le regole che poi sarebbero state sancite formalmente solo nel XV secolo.