Books by Francesco Lucioli
Carocci, 2024
Il volume ripercorre il successo dell’Orlando furioso concentrandosi sulle letture e riscritture ... more Il volume ripercorre il successo dell’Orlando furioso concentrandosi sulle letture e riscritture a cui è sottoposto nell’Italia del Cinque e Seicento. Nella prima parte vengono esaminate diverse tipologie di lettori: i cortigiani che giocano con i versi ariosteschi; i gentiluomini a cui è principalmente rivolta la produzione letteraria su onore e duello che ricorre in modo significativo a citazioni del Furioso; le gentildonne, alle quali è in genere preclusa la lettura del poema, e che invece trovano continui rinvii all’opera nella letteratura sulla condotta muliebre; i religiosi che, pur condannandone spesso la conoscenza, riprendono il Furioso per illustrare i precetti della fede in manuali di catechismo e prontuari per la predicazione. Nella seconda parte si analizzano alcune forme di riscrittura del poema: le ottave di argomento, che riassumono il contenuto di un intero canto in una stanza; le ercolane, riformulazioni musicali di carattere popolare; le traduzioni latine, che si presentano come veri e propri adattamenti; e una parodia di tutte le stanze incipitarie dei canti del Furioso.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Capolavoro del Rinascimento italiano, divenuto presto un classico della letteratura mondiale, anc... more Capolavoro del Rinascimento italiano, divenuto presto un classico della letteratura mondiale, ancora oggi l'Orlando furioso continua a suscitare nuovi interrogativi. Il presente volume ospita i contributi degli studiosi (alcuni dei maggiori esperti del Furioso, specialisti di altre aree e giovani ricercatori) che hanno partecipato al convegno internazionale di Erlangen-Norimberga, svoltosi al termine dell'intensa stagione di studi fiorita in occasione del quinto centenario della prima edizione del poema. Il libro è diviso in due parti: la prima indaga alcune centrali questioni interpretative (come il rapporto tra finzione e realtà storica, l'ironia, il tema della saggezza o quello delle strutture genealogiche, il confronto con autori quali Luciano, Dante, Boiardo e altri, la presenza del modello teatrale, la modernità del Furioso) e propone nuove prospettive di lettura; la seconda esplora percorsi che si snodano in ambiti diversi (letterario, critico, figurativo e musicale) e in vari Paesi europei, attraversando la ricchissima storia delle «letture» (dalla ricezione letteraria, critica o ludica nel Rinascimento alla ricodifica operistica, dalla pittura sette e ottocentesca alle letture di Stendhal e dei romantici tedeschi, fino a disamine sull'ottava e sulle recitazioni orali) di questo inesauribile poema.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Annibal Caro in Europa. Libri, lettori, bibliofili, a cura di Enrico Garavelli, Roma, Aracne, 202... more Annibal Caro in Europa. Libri, lettori, bibliofili, a cura di Enrico Garavelli, Roma, Aracne, 2021 (Quaderni dell’Osservatorio Annibal Caro, 1) - ISBN 979-12-80414-18-2
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Ludovico Ariostos Orlando furioso zeigt fünfhundert Jahre nach seinem ersten Erscheinen in Ferrar... more Ludovico Ariostos Orlando furioso zeigt fünfhundert Jahre nach seinem ersten Erscheinen in Ferrara am 22. April 1516 in seiner Geschichte und intensiven Rezeption in den kulturellen Traditionen Europas und der übrigen Welt auch heute noch eine zeitlose Vitalität, regt weiterhin unsere Imagination an und wirkt dank seiner unerschöpflichen Komplexität und Tiefe immer neue Fragen auf.
Dieser Sammelband gibt ausgewiesenen Wissenschaftlern wie jüngeren Forschern
aus verschiedenen Ländern ein Forum: Achtzehn internationale Studien (in deutscher,
italienischer, englischer und französischer Sprache) untersuchen Aspekte der Textinterpretation des Orlando furioso (Teil I) und seiner Rezeption in Literatur, kritischer Debatte und der Bildenden Kunst, im 16. Jahrhundert ebenso wie in den folgenden Jahrhunderten (Teil II).
Dopo cinquecento anni di storia e di intensa ricezione nelle tradizioni culturali europee
e di tutto il mondo, l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto, apparso per la prima volta a
Ferrara il 22 aprile del 1516, mostra ancora oggi una sorprendente vitalità, continuando a sollecitare la nostra immaginazione e sollevando interrogativi sempre nuovi, grazie alla sua inesauribile complessità e profondità.
Questa raccolta di contributi dà voce a studiosi più esperti e a giovani ricercatori provenienti da vari Paesi. Attraverso diciotto studi in varie lingue (italiano, tedesco, inglese e francese), vengono indagati aspetti dell'interpretazione del testo (parte prima) e della sua ricezione nella letteratura, nel dibattito critico e nelle arti fi gurative, sia durante il Cinquecento, sia nei secoli successivi (parte seconda).
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Tramutazioni dell'Orlando furioso, 2020
All’indomani della pubblicazione dell’Orlando furioso si sviluppa rapidamente in Italia una vasta... more All’indomani della pubblicazione dell’Orlando furioso si sviluppa rapidamente in Italia una vasta produzione editoriale costituita da libelli, per lo più anonimi ed economici, che riassemblano varie parti del poema soprattutto sotto forma di tramutazioni, ossia poemetti in cui gli endecasillabi di un’ottava ariostesca vengono riutilizzati come versi conclusivi di altrettante stanze tese a dilatare il senso dell’ottava originaria. Tali testi di carattere spiccatamente popolareggiante spesso sono sopravvissuti soltanto in singoli esemplari a stampa o in miscellanee manoscritte. A tutt’oggi manca un’organica trattatazione delle differenti forme di riscrittura cui il Furioso è diffuso sul mercato editoriale tra ’500 e ’600: il presente volume intende colmare tale lacuna, offrendo una dettagliata analisi e un’antologia filologicamente attendibile di tali riscritture che molto spesso offrono interessanti interpretazioni del poema originario.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Conduct literature for and about women represents a very broad but still little-studied body of w... more Conduct literature for and about women represents a very broad but still little-studied body of works that is essential for the understanding of the cultural construction of femininity. Conduct texts, being both prescriptive and descriptive sources, offer a fascinating account of and insight into the changing role of women across the centuries according to the needs of society. On the one hand, they record ideological constructions, models, and aspirations, and on the other they reflect contemporary realities, norms, and customs. The essays in this volume (in English and in Italian) aim to trace some of the main features of conduct literature in the Italian tradition, from the last decades of the fifteenth century to the post-unification period.
Editors: Helena Sanson and Francesco Lucioli.
Contributors: Patrizia Bertini Malgarini, Federica Boldrini, Inge Botteri, Marzia Caria, Adriana Chemello, Beatrice Collina, Carmela Covato, Silvia Evangelisti, Ann Hallamore Caesar, Lucy Hosker, Francesco Lucioli, Elena Musiani, Gilberto Pizzamiglio, Tiziana Plebani, Brian Richardson, Helena Sanson, Gabriella Zarri.
For further details and to order a copy, see: https://www.classiques-garnier.com/editions/index.php?option=com_virtuemart&page=shop.product_details&flypage=flypage_garnier.tpl&product_id=2610
This is the first volume in a new series in Italian Studies, Women and Gender in Italy (1500-1900)/ Donne e gender in Italia (1500-1900), which focuses on women, literature, language, and gender issues in the Italian tradition, with particular reference to the period from the Renaissance to Post-Unification. It welcomes proposals for single-authored volumes, edited volumes, and editions of texts written by women or about women. The series publishes works in both English and Italian.
See: Women and Gender in Italy (1500-1900)/Donne e gender in Italy (1500-1900)
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Questo volume intende offrire per la prima volta uno studio complessivo dell’attività e della ste... more Questo volume intende offrire per la prima volta uno studio complessivo dell’attività e della sterminata produzione letteraria di Giulio Piccini, meglio noto come Jarro (Volterra, 28 ottobre 1849 – Firenze, 15 febbraio 1915). Editore di testi antichi, giornalista e critico drammatico e musicale, narratore e romanziere proto-giallista, umorista e gastronomo, Piccini fu un erudito e un poligrafo ammirato, tra gli altri, da Gabriele D’Annunzio, Luigi Capuana e Matilde Serao. I suoi poliedrici interessi, che spaziano dal teatro al cinema, dalla storia locale alla cronaca contemporanea, ne fanno non soltanto un testimone, ma anche un interprete acuto e spesso polemico di un’epoca di transizione e dei suoi protagonisti. L’esame di alcune delle principali opere di Jarro, con attenzione specifica rivolta alla loro circolazione, alla lingua e allo stile, nonché ai modelli di riferimento adottati, permette così di comprendere pienamente il valore e il significato del contributo dato da Giulio Piccini al panorama culturale italiano tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
The first modern edition of the Instituzione d’ogni stato lodevole delle donne cristiane, and the... more The first modern edition of the Instituzione d’ogni stato lodevole delle donne cristiane, and the Ricordi [...] lasciati alle monache nella sua visitazione fatta l’anno del Santissimo Giubileo 1575 by Cardinal Agostino Valier (Venice, 7 April 1531 – Rome, 23 May 1606). These books include four different texts on, respectively, unmarried women, married women, widows, and nuns.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Jacopo Sadoleto (Modena 1477-Roma 1547), umanista e segretario dei brevi di Leone X, vescovo di C... more Jacopo Sadoleto (Modena 1477-Roma 1547), umanista e segretario dei brevi di Leone X, vescovo di Carpentras e cardinale per volontà di Paolo III, fu filosofo, pedagogo, teologo, ma anche poeta. L’esperienza poetica di Sadoleto, seppur limitata al decennio 1503-1513, ossia agli anni del pontificato di Giulio II, assicura al letterato una fama per certi versi più duratura e unanime delle opere filosofiche o religiose. La sua produzione poetica comprende una manciata di componimenti neolatini, di cui si offre per la prima volta un’edizione critica completa con traduzione italiana (a cura di Elena Spangenberg Yanes): i poemetti esametrici Curtius e De Laocoontis statua, l’epistola metrica Ad Federicum Fregusium, e un epigramma in endecasillabi faleci edito nella silloge dei Coryciana. La lettura e l’interpretazione dei carmi consente di gettare nuova luce su una fase della vita e della scrittura di Sadoleto tradizionalmente trascurata, ossia gli anni precedenti al suo ingresso nella Curia leonina, ma anche sull’umanesimo romano prima del Sacco del 1527, sulla Roma delle accademie e dei cenacoli che si radunavano intorno a personalità come Egidio da Viterbo, Oliviero Carafa, Angelo Colocci, i fratelli Ottaviano e Federico Fregoso. Inoltre, l’analisi della ricezione dell’immagine di Sadoleto quale poeta e teorico di poesia in due testi legati all’ambiente gesuitico (il dialogo De tragoedia di Bernardino Stefonio e le Prolusiones Academicae di Famiano Strada) permette di offrire un significativo esempio della transizione e della evoluzione dei valori della tradizione umanistica tra Accademia romana e Collegio Romano.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nella letteratura italiana dal XIV al XVIII secolo ha discreta fortuna e circolazione il tema del... more Nella letteratura italiana dal XIV al XVIII secolo ha discreta fortuna e circolazione il tema della sconfitta del dio dell’amore, umiliato e privato delle proprie armi soprattutto dalle donne. A partire dalle fonti classiche dell’episodio, rintracciabili nell’epigrammatica alessandrina e nel "Cupido cruciatus" di Decimo Magno Ausonio, si ricostruiscono il significato e le molteplici declinazioni del soggetto nella produzione letteraria italiana, dal "Triumphus Pudicitie" di Francesco Petrarca alla poesia in ottava rima di Luigi Pulci e Angelo Poliziano, dalle raccolte di emblemi ed imprese ai poemetti encomiastici cinquecenteschi in lode di donne, dalle opere di Moderata Fonte e Lucrezia Marinelli alla letteratura morale settecentesca (con particolare attenzione per l’"Amore disarmato" attribuito a Jacopo Durandi). Ripercorrere le tappe della ricezione, tra riscrittura e risemantizzazione, del topos di Cupido punito e disarmato significa andare oltre un’indagine puramente tematica, per ricostruire la fortuna, letteraria ma anche iconografica, di un motivo di lunga durata.
Questo libro ha vinto il Premio Tesi di Dottorato istituito dalla Sapienza Università di Roma, nell’edizione 2013."
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Il volume propone la ristampa anastatica del cantare pubblicato da Giuliano Dati nel 1494, un’ope... more Il volume propone la ristampa anastatica del cantare pubblicato da Giuliano Dati nel 1494, un’opera, la cui stampa è attribuita all’officina romana di J. Besicken e S. Mayr, di cui si conserva oggi un unico esemplare presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Accompagnano la ristampa anastatica l’edizione commentata del testo e il saggio di Francesco Lucioli L’Aedificatio Romae tra historia e descriptio. Sostanzialmente bipartito fra racconto della fondazione e descrizione urbanistica della città di Roma, il poemetto in ottave rappresenta un significativo esempio del modo in cui Giuliano Dati utilizza le fonti latine, classiche come moderne, per comporre un testo in volgare in cui convergono interesse storico-mitografico e passione antiquario-erudita.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Francesco Lucioli
Bollettino di Italianistica, pp: 163-178, 2023
Nel 1588 viene pubblicata a Padova la Vera narratione dell’operationi delle donne, operetta misog... more Nel 1588 viene pubblicata a Padova la Vera narratione dell’operationi delle donne, operetta misogina di Onofrio Filiriaco, destinata a generare immediatamente un ampio dibattito. L’articolo intende offrire un’analisi dettagliata del testo, con l’obiettivo di rilevare alcuni aspetti finora trascurati: il suo profondo legame con L’assonto amoroso in difesa delle donne dell’Accademico Solingo Cesare Barbabianca (1593), la struttura centonaria e il carattere paradossale del trattatello, l’ambiente accademico nel quale viene composto. In tal modo sarò possibile offrire una differente lettura di un episodio tutt’altro che marginale della Querelle des femmes in Italia nel secondo Cinquecento.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
The Italianist, 2016
Michele Giannetti (Barga [Lucca] 1598–Florence 1666) was a Tuscan priest, a professor of theology... more Michele Giannetti (Barga [Lucca] 1598–Florence 1666) was a Tuscan priest, a professor of theology at the University of Pisa, and an assessor of the Sant'Uffizio. In 1651 he published in Florence his Grammatica toscanalatina, a grammar of Latin written in the vernacular, today preserved only in three copies. As a preface to his Grammatica, Giannetti published an interesting and hitherto unknown text called Fabbrica del parlare e chiave delle lingue. This work proposes an innovative approach not only to the rules of Latin language, but also to the grammar of other languages, both dead and living. Giannetti outlines a new idea of grammar for both spoken and written languages, focusing on concepts such as the costruzione (syntax) and significazione (meaning) of sentences; while criticising previous works such as Kaspar Shoppe's Mercurius bilinguis (1632) and quadrilinguis (1637), the text by Giannetti offers new perspectives on the learning of the vernacular in seventeenth-century Italy.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Pubblico l'introduzione del fascicolo monografico numero 2 dell'annata 2021 di Esperienze lettera... more Pubblico l'introduzione del fascicolo monografico numero 2 dell'annata 2021 di Esperienze letterarie, da me curato, incentrato sul poema epico-cavalleresco, dalla fine del XV all'inizio del XVIII secolo. Sintetizzo in questa sede alcuni caratteri trasversali ai vari contributi: 1) gli autori sono studiosi giovani che appartengono tutti alla stessa generazione ed hanno all'attivo studi recenti e innovativi sul tema; 2) Si tratta di questioni di ampia portata in opere minori e nella maggior parte dei casi poco studiate.
In fondo al numero è presente una sorta di breve bilancio, ad opera di chi scrive, sul più recente dibattito critico intorno al poema cavalleresco del Cinquecento ed alcune schede critiche di saggi a tema epico-cavalleresco.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Modern Language Review
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by Francesco Lucioli
Dieser Sammelband gibt ausgewiesenen Wissenschaftlern wie jüngeren Forschern
aus verschiedenen Ländern ein Forum: Achtzehn internationale Studien (in deutscher,
italienischer, englischer und französischer Sprache) untersuchen Aspekte der Textinterpretation des Orlando furioso (Teil I) und seiner Rezeption in Literatur, kritischer Debatte und der Bildenden Kunst, im 16. Jahrhundert ebenso wie in den folgenden Jahrhunderten (Teil II).
Dopo cinquecento anni di storia e di intensa ricezione nelle tradizioni culturali europee
e di tutto il mondo, l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto, apparso per la prima volta a
Ferrara il 22 aprile del 1516, mostra ancora oggi una sorprendente vitalità, continuando a sollecitare la nostra immaginazione e sollevando interrogativi sempre nuovi, grazie alla sua inesauribile complessità e profondità.
Questa raccolta di contributi dà voce a studiosi più esperti e a giovani ricercatori provenienti da vari Paesi. Attraverso diciotto studi in varie lingue (italiano, tedesco, inglese e francese), vengono indagati aspetti dell'interpretazione del testo (parte prima) e della sua ricezione nella letteratura, nel dibattito critico e nelle arti fi gurative, sia durante il Cinquecento, sia nei secoli successivi (parte seconda).
Editors: Helena Sanson and Francesco Lucioli.
Contributors: Patrizia Bertini Malgarini, Federica Boldrini, Inge Botteri, Marzia Caria, Adriana Chemello, Beatrice Collina, Carmela Covato, Silvia Evangelisti, Ann Hallamore Caesar, Lucy Hosker, Francesco Lucioli, Elena Musiani, Gilberto Pizzamiglio, Tiziana Plebani, Brian Richardson, Helena Sanson, Gabriella Zarri.
For further details and to order a copy, see: https://www.classiques-garnier.com/editions/index.php?option=com_virtuemart&page=shop.product_details&flypage=flypage_garnier.tpl&product_id=2610
This is the first volume in a new series in Italian Studies, Women and Gender in Italy (1500-1900)/ Donne e gender in Italia (1500-1900), which focuses on women, literature, language, and gender issues in the Italian tradition, with particular reference to the period from the Renaissance to Post-Unification. It welcomes proposals for single-authored volumes, edited volumes, and editions of texts written by women or about women. The series publishes works in both English and Italian.
See: Women and Gender in Italy (1500-1900)/Donne e gender in Italy (1500-1900)
Questo libro ha vinto il Premio Tesi di Dottorato istituito dalla Sapienza Università di Roma, nell’edizione 2013."
Papers by Francesco Lucioli
In fondo al numero è presente una sorta di breve bilancio, ad opera di chi scrive, sul più recente dibattito critico intorno al poema cavalleresco del Cinquecento ed alcune schede critiche di saggi a tema epico-cavalleresco.
Dieser Sammelband gibt ausgewiesenen Wissenschaftlern wie jüngeren Forschern
aus verschiedenen Ländern ein Forum: Achtzehn internationale Studien (in deutscher,
italienischer, englischer und französischer Sprache) untersuchen Aspekte der Textinterpretation des Orlando furioso (Teil I) und seiner Rezeption in Literatur, kritischer Debatte und der Bildenden Kunst, im 16. Jahrhundert ebenso wie in den folgenden Jahrhunderten (Teil II).
Dopo cinquecento anni di storia e di intensa ricezione nelle tradizioni culturali europee
e di tutto il mondo, l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto, apparso per la prima volta a
Ferrara il 22 aprile del 1516, mostra ancora oggi una sorprendente vitalità, continuando a sollecitare la nostra immaginazione e sollevando interrogativi sempre nuovi, grazie alla sua inesauribile complessità e profondità.
Questa raccolta di contributi dà voce a studiosi più esperti e a giovani ricercatori provenienti da vari Paesi. Attraverso diciotto studi in varie lingue (italiano, tedesco, inglese e francese), vengono indagati aspetti dell'interpretazione del testo (parte prima) e della sua ricezione nella letteratura, nel dibattito critico e nelle arti fi gurative, sia durante il Cinquecento, sia nei secoli successivi (parte seconda).
Editors: Helena Sanson and Francesco Lucioli.
Contributors: Patrizia Bertini Malgarini, Federica Boldrini, Inge Botteri, Marzia Caria, Adriana Chemello, Beatrice Collina, Carmela Covato, Silvia Evangelisti, Ann Hallamore Caesar, Lucy Hosker, Francesco Lucioli, Elena Musiani, Gilberto Pizzamiglio, Tiziana Plebani, Brian Richardson, Helena Sanson, Gabriella Zarri.
For further details and to order a copy, see: https://www.classiques-garnier.com/editions/index.php?option=com_virtuemart&page=shop.product_details&flypage=flypage_garnier.tpl&product_id=2610
This is the first volume in a new series in Italian Studies, Women and Gender in Italy (1500-1900)/ Donne e gender in Italia (1500-1900), which focuses on women, literature, language, and gender issues in the Italian tradition, with particular reference to the period from the Renaissance to Post-Unification. It welcomes proposals for single-authored volumes, edited volumes, and editions of texts written by women or about women. The series publishes works in both English and Italian.
See: Women and Gender in Italy (1500-1900)/Donne e gender in Italy (1500-1900)
Questo libro ha vinto il Premio Tesi di Dottorato istituito dalla Sapienza Università di Roma, nell’edizione 2013."
In fondo al numero è presente una sorta di breve bilancio, ad opera di chi scrive, sul più recente dibattito critico intorno al poema cavalleresco del Cinquecento ed alcune schede critiche di saggi a tema epico-cavalleresco.
The Fortunes of the Orlando Furioso, 1516-2016
The event will take place on Friday 18 November 2016, at Clare College, Cambridge.
See: http://www.mml.cam.ac.uk/italian/news/Fortunes-of-the-Orlando-Furioso
Organisers: Helena Sanson (Clare College, Cambridge) and Francesco Lucioli (University College Dublin)
The event includes:
PUBLIC LECTURES: The Furioso in Literature, Art and Music, Clare College Latimer Room, 3-5 pm
Speakers:
Abigail Brundin, St Catharine’s College, Cambridge
Francesco Lucioli, University College Dublin
Federica Pich, University of Leeds
Franco Piperno, University of Rome, La Sapienza
Helena Sanson, Clare College, Cambridge
CONCERT: Amore, Magia, Follia in the Orlando Furioso: A Musical Quest Clare College Chapel, 6 pm
Musical coordinators: Adam Cigman-Mark and Anna-Luise Wagner
Performers:
Adam Cigman-Mark (piano), Royal Academy of Music
Grace Durham (mezzo-soprano), National Opera Studio
Alexander Simpson (countertenor), Royal Academy of Music
Anna-Luise Wagner (soprano), Selwyn College, Cambridge
For a full programme of the concert, see: http://www.mml.cam.ac.uk/sites/default/files/orlando_furioso_concert_programme_.pdf
REGISTRATION DETAILS
The Public Lectures and the Concert are free and open to the public, but places are limited and registration is required. To register, please send an email to hls37@cam.ac.uk, specifying whether you would like to attend either the Public Lectures or the Concert, or both.
This event has been made possible by the support of the Italian Department at the University of Cambridge and takes place in Clare College by kind permission of the Master and Fellows. It is under the auspices of the ‘Comitato Nazionale per il V Centenario dell’Orlando Furioso’, http://www.furioso16.it
*********************************************************
EXHIBITION OF BOOKS
In conjunction with the event, an exhibition of Orlando Furioso editions held in Cambridge University Library will take place between 7 November and 3 December 2016.
Organisers:
Dr Helena Sanson (Clare College, Cambridge)
Dr Francesco Lucioli (University College Dublin)
in collaboration with Anna-Luise Wagner (Clare College, Cambridge)
The Dante Summer School based in Dublin is meant to attract national and international attention to the Italian language, literature and culture through the study and teaching of Dante’s Divine Comedy, one of the poetic masterworks of Western culture.
This year, due to the current circumstances, there will be a free online edition of the Dublin Dante Summer School. It will consist of four days with both recorded and live lectures, workshops, and events with internationally renowned scholars in the field of Dante studies, international writers, performers and artists, and IIC, TCD, UCD members of staff. Students and scholars from Ireland, the UK, Europe and the US will participate, too. The theme of this year is Journeying between Eternities: Dante’s Purgatorio.
Incontro nell’ambito del Ventunesimo ciclo del Seminario d’Interpretazione Testuale, organizzato da Stefano Brugnolo, Gianni Iotti, Luciano Pellegrini, Sergio Zatti.
La registrazione dell’evento è disponibile sui canali youtube:
https://m.youtube.com/watch?v=B4QVK54WF3Q
https://www.youtube.com/@italianliteratureintheeuro1007
Il volume raccoglie contributi di Albert Russell Ascoli, Francesco Brancati, Maria Cristina Cabani, Corrado Confalonieri, Irene Fantappiè, Francesco Ferretti, Ludwig Fesenmeier, Christopher Geekie, Bernhard Huss, Daniel Javitch, Francesco Lucioli, Mario Mancini, Tina Matarrese, Florian Mehltretter, Christian Rivoletti, Karlheinz Stierle, Eleonora Stoppino, Christina Strunck, Sergio Zatti.