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Gli incontri della Lectura Dantis Bononiensis previsti per la primavera 2020 e rinviati per l’emergenza sanitaria si terranno nel mese di settembre 2020 in modalità a distanza. Interverranno: Valeria Giannantonio, Franziska Meier, Alfredo Cottignoli, Lino Pertile. Saranno commentati i canti 18, 19, 20 e 21 del Paradiso. In allegato il programma completo con le istruzioni per la connessione. La partecipazione a distanza è libera e siete tutti invitati.
"Quaderni del Cairoli", 2023
Il professor Giovanni Bertolè Viale.
Colloquium, 2020
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Dante e l'Arte
Dante e l'arte 9, 2022 165-170 "E sta selva selvaggia… e via dicendo". Non ha terminato la seconda terzina Vittorio Sermonti quando, con impercettibile scarto nel tono, disegna il primo ponte tra il testo che sta leggendo e gli ascoltatori "amici suoi plurali". Confida nell'energia vocale che sa suscitare il dialetto "per italiani futuri" 1 della Commedia, una lingua che ha fretta di raccontare, paterna, quindi familiare. Una lingua verso la quale Sermonti sollecita come nessuno il senso di avventura della conoscenza acustica. "Leggeremo non come i commercianti immagazzinano, ma come i marinai vanno per mare", premette, cioè per esplorare qualcosa che si sa più grande di noi. E raggiunge un numero straordinario di persone, partendo dalla radio e dilagando in presenza nelle città italiane, con cicli interi e completi delle cantiche, anno dopo anno, Ravenna, Milano, Roma, Firenze… fino al papa (il 31 agosto 1997, il canto XXIII del Paradiso al cospetto di Giovanni Paolo II), radunando cittadini sempre più attenti e numerosi, tra cattedrali e monumenti, un pubblico che viene a costituirsi nei vent'anni a cavallo del millennio-presunta spina dorsale del paese, stando all'algoritmo patria lingua-e che lui Sermonti è tra i primi a intercettare, scegliendo di abbinare il testo e il medium sorgenti sonore pubbliche primigenie, anticipando festival e saloni, o per lo meno accompagnando il loro parallelo fiorire. E il "trucco" risiede nell'intuizione di partenza: la radio è il luogo della lectura dantis. Più dei teatri e delle chiese, più della vetta delle civilissime torri. E certo più della televisione, che negli anni Ottanta dilaga per ogni dove. La radio pubblica, entrata in apparente ombra dopo i fasti del decennio precedente, quando dettava linee valide al futuro di
2011
La tesi costituisce la prima edizione critica delle Expositiones et glose di Guido da Pisa sull'Inferno di Dante. L'ampia Introduzione comprende lo studio delle caratteristiche del commentario - fonti, modelli, strategie interpretative, rapporti con la pregressa tradizione esegetica - la recensio dei manoscritti; lo studio delle caratteristiche della lingua del testo; l'individuazione dei criteri di edizione e di costituzione degli apparati. Il testo critico è stato poi edito per l'Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi.
L’indagine propone una disamina di Lectura Dantis, lavoro di Carmelo Bene del 1981, alla luce delle riflessioni elaborate da Vincenzo Caporaletti sul Principio audiotattile e utilizzate in questo caso di studio per un primo avvicinamento al teatro “sonoro” di Carmelo Bene. L’idea di affrontare Lectura Dantis dal versante della musica e non da quello del teatro deriva dalla lettura di due scritti dedicati a Bene: Antropologia di una macchina attoriale di Piergiorgio Giacchè e Un muezzin per Dante di Andrea Cortellessa che ravvisano nelle qualità soniche dei lavori che Bene produsse tra la fine degli anni Settanta e gli Ottanta, alcuni dei cardini del suo essere “dentro e contro” l’arte della scena. Il principio audiotattile, attraverso la “codifica neoauratica” (la registrazione sonora), invita alla scoperta dei valori che attraversano Lectura Dantis di Carmelo Bene, restituendo una lettura organica di un fenomeno complesso, difficilmente categorizzabile, che nacque dall’intersezione di commemorazione pubblica (la celebrazione dell’anniversario della Strage di Bologna, 1980), perpetuarsi di un canone della letteratura italiana (la Divina Commedia), performance scenica atipica (Bene si esibì sulla Torre degli Asinelli di Bologna), phoné e musica (composta, montata, amplificata).
AULA: Revista de Pedagogía, 2018
Efemérides mexicana: Estudios filosóficos,teológicos e históricos de la Universidad Pontificia de México, ISSN 0188-1450, Nº. 85, 2011 , págs. 70-95, 2011
Audio Diseño, 2019
Emergencia de nuevos géneros textuales y terminología, 2023
eHumanista. Journal of Iberian Studies, 2021
Starting Where the Children Are: A Collection of Essays on Mother Tongue-Based Multilingual Education and Language Issues in the Philippines, 2010
Argiles. De la physique du matériau à l’expérimentation Actes des journées d’études du Programme Collectif « Argiles » (2018-2020). Unité mixte de recherche Archéologies et sciences de l’Antiquité (UMR 7041 – ArScAn, Nanterre), 2023
Teksty Drugie, 2021
European Journal of Psychotraumatology
Journal of the American Society of Nephrology, 2006
Revista de la Facultad de Ciencias Médicas de Córdoba
Accident Analysis & Prevention, 2009
2025
Revista chilena de derecho, 1997
Nature Communications, 2020
Schöpfung für das Leben. Schöpfungsspiritualitäten in Deutschland im Dialog, 2024