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2019, DeAgostini Scuola
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Il modello "+STIMA" per il setting degli obiettivi personalizzati ed individualizzati.
Ente Qualificato per la Formazione IL PEI CONTESTUALIZZATO Strumento inclusivo e diario di auto-co-valutazione Dott.sse Gallone Maria Nebuloni Daniela 16/03/15 PRESUPPOSTI TEORICI QUALI STRUMENTI SI UTILIZZANO OGGI per rispondere ai bisogni educativi di tutti gli alunni COMPRESI i BES nel quadro di complessità che i docenti riscontrano nella gestione del gruppo classe e nella difficoltà di raggiungimento delle abilità e competenze base ? 1. PEI (Piano Educativo Individualizzato) legge n.104 del 1992 2. PDP (Piano Didattico Personalizzato)legge n.170 del 2010. 3. PSP (Piano di Studi Personalizzato)legge 53 del 2003. CI SONO quindi TANTI STRUMENTI PER DEFINIRE LE DIVERSITA' DATE DALLE DIAGNOSI E NON Ma SIAMO SICURI CHE SIA LA STRADA GIUSTA VERSO L'INCLUSIONE? ETICHETTARE = ESCLUDERE ! È allora possibile CO-PROGETTARE UN PERCORSO EDUCATIVO facendo riferimento ad un unico strumento per tutti ? che SUPERI tutte le disfunzionalità certificate e non nel rispetto della logica delle differenziazioni/personalizzazione, dell' INCLUSIONE, dell' insegnamento-apprendimento .
La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori Rubbettino Hanno contribuito alla stesura del volume: ANGELO TANESE, già responsabile dei Laboratori di innovazione del Programma Cantieri, ha curato la stesura del volume ed è coautore del capitolo 5; EMILIANO DI FILIPPO, team di coordinamento dei Laboratori di innovazione del Programma Cantieri, ha curato la stesura del volume e lo studio dei casi; RUTH RENNIE, team di coordinamento dei Laboratori di innovazione del Programma Cantieri, ha curato la stesura del volume ed è coautrice del capitolo 5; GASTONE AVE, Università di Ferrara, è autore dei capitoli 2 e 3 e del paragrafo 4.1 e coautore dei paragrafi 1.3 e 4.2; ROBERTO CAMAGNI, Politecnico di Milano, è autore del paragrafo 1.1 e coautore del paragrafo 1.3; PAOLO PERULLI, Università del Piemonte Orientale, è autore del paragrafo 1.2; FRANCESCO KARRER e SAVERIO SANTANGELO, Università La Sapienza di Roma, sono coautori del paragrafo 1.4; RAFFAELE PARLANGELI, Comune di Lecce, è autore del paragrafo 1.5; LUCA FONDACCI, Università di Ferrara, è coautore del paragrafo 3.4; NICOLETTA LEVI, Regione Emilia Romagna, è coautrice del paragrafo 3.7; BRUNO DENTE, Politecnico di Milano, TURIDDO ROBERTO PUGLIESE, Comune di Venezia e ELISA ROSSO, Associazione Torino Internazionale, sono coautori dei paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4; MICHELE BERTOLA, Comune di Cesena, è coautore del paragrafo 5.3;
2013
The Mediterranean is an area of contamination, a fresco of a thousand shades and colours. The import of many items from all over the world has made sure that the Mediterranean, in the historical process, to evolve in its current size in which the different components are gradually become constituent parts of the life of its inhabitants in various areas, by the landscape, architecture, art, cuisine. Sovereign place where awareness is gained that the differences represent wealth, was, is and will be a place of encounters and conflicts, melting and separation of harmonious coexistence and continuing mistrust. While it is unthinkable to want to eliminate from one day to another individual ethical traditions of every people, on the other hand you can not even believe that we can immediately establish a code of ethical standards universally acceptable. Only a lit education and awareness of different cultures it is possible to recover the link between heritage of the past and prospects for real development, aimed at renewing the greatness of the civilizations that arose on the shores of the Mare Nostrum.
mare evaporazione sole formazione delle nuvole vento traspirazione delle piante precipitazioni ghiacciaio scorrimento in super cie in ltrazione falde sotterranee scorrimento nel sottosuolo lago ume POND CITY (mappa) 1 con la collaborazione di Chiara Odolini Pianificare, disegnare le risorse Ambiente Esterno L'acqua come elemento dinamico di mitigazione termica
05 ottobre 2015 PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima attività prima di iniziare le verifiche sul campo. I due concetti alla base della pianificazione del lavoro sono il concetto del rischio e la significatività. Il lavoro del revisore mira ad indentificare se ci sia un rischio di errore significativo su qualche posta e che ciò possa compromettere l'attendibilità del bilancio. Il revisore avendo tempo limitato deve prioritariamente orientare le proprie verifiche sulle aree a rischio. Il concetto della significatività dipende dalle dimensioni quantitative delle poste, ammettendo che una posta sia di per se rischiosa se questa posta dovesse avere una significatività, cioè un ammontare rapportato al patrimonio molto esigua comunque questo andrà ad indirizzare il lavoro del revisore (una posta di 10000 euro completamente sbagliata nel bilancio FIAT sarebbe un errore irrilevante). Una volta identificati i rischi e definite le soglie di significatività cioè cosa controllerò (poste oggetto di verifica e come indirizzare le risultanze del lavoro), la mia strategia avrà due diversi ambiti. Definisco le procedure di conformità e le procedure di validità. Avrò due modalità per fare la mia revisione: verifico se il controllo interno della mia azienda è efficace ed effettuo dei test autonomi sui saldi. Siamo nell'ambito della fascia A:PIANIFICAZIONE DEL LAVORO (SLIDE 5): In base ai principi di revisione 300, 315, 320, 330 pianificare il lavoro di revisione significa istituire delle regole di comportamento. La pianificazione della revisione si compone di due documenti: la definizione della strategia generale di revisione e lo sviluppo di un piano di revisione (documento più dettagliato che definisce le verifiche che il revisore dovrà svolgere sulle varie voci di bilancio). Il revisore nel momento in cui pianifica ha come obiettivo quello di ridurre il rischio di revisione ad un livello accettabilmente basso, evitare che le poste siano inficiate di errori. La pianificazione serve al revisore per verificare se ha considerato tutti quegli eventi e circostanze che potrebbero influire negativamente sullo svolgimento del lavoro di revisione. Passiamo alla fase successiva in cui il revisore dopo aver fatto queste verifiche preliminari deve passare all'elaborazione della vera e propria strategia di revisione. La strategia stabilisce l'ampiezza, la tempistica e la direzione della revisione. È importante nella strategia definire delle tempistiche perché ho delle risorse (tempo) limitate. Le tempistiche devono essere note perché tutto deve incastrarsi in un planning in cui ogni persona sa su quale incarico sarà coinvolto. È fondamentale la natura delle comunicazioni previste con gli organi di governance per pianificare il lavoro. Nella strategia di revisione occorre identificare i rischi di audit anche se abbiamo effettuato solo una prima lettura delle informazioni disponibili. Occorre identificare le risorse da attribuire a ogni area di revisione e stratificherò il personale in base alle difficoltà del lavoro da svolgere. La strategia di revisione descriverà con chiarezza le risorse da dedicare a specifiche aree di revisione, la quantità di risorse da attribuire alle diverse aree di revisione, quando impiegare tali risorse e come gestire, dirigere e supervisionare tali risorse in quanto è necessario nella pianificazione del lavoro stabilire anche come il lavoro sarà supervisionato, ci sarà un sistema a cascata. In una situazione normale la strategia generale di revisione dovrebbe includere: La strategia di revisione termina con un documento che viene chiamato memorandum della strategia, le analisi preliminari finiscono nel memorandum della pianificazione. L'output della pianificazione dell'intervento è il memorandum della strategia generale di revisione. I macroelementi di cui occorre tener conto sono:-gli obiettivi della revisione
2010
The prevention and care activities on Cultural Heritages require an enduring control over their state of conservation in order to prevent the deterioration due to environmental and human causes (pollution) determined by use. Effective methods of control consist on programmed inspections. Inspection activities are characterized by structured controls over historical buildings, such as visual inspections, required to evaluate periodically the state of conservation of buildings or their components, to identify the most evident critical situations, to check the conditions of accessibility and maintenance. KEY-WORD: preventive conservation, maintenance, visual inspections, restoration. Premessa La prevenzione è attività “idonea a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto” (Art. 29, comma 2, D. Lgs. 22.01.2004 n° 42). Le attività di prevenzione e cura sui beni culturali, dunque, richiedono di riservare particolare attenzione al controllo costante del lo...
1994
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In the era of networks, it is clear that the idea of local environmental protections also cannot be considered apart from the global dynamics. With this consideration it becomes more vital the necessity for adapting politics for the governance of protected natural areas. Wise plans are the first experiments in Europe to create the energy sustainable communities through energy saving and implementation of renewable energies. The project constitutes Italy, Spain, Galles and Sweden with a common effort to elaborate the guidelines of a base on a further elaboration for local energy plans. This essay analysed the first conclusions of the case study for Italy. : the Community of the Regional Park of Ticino. Abstract Nell'era delle reti, in cui appare chiaro che la difesa dell' ambiente, anche a livello locale, deve rapportarsi con dinamiche globali, appare necessario un adeguamento delle politic he di gestione delle aree naturali protette. Wise-plans è il primo esperimento a livel...
Manual de Justicia Transicional Restaurativa de la Jurisdicción Especial para la Paz, 2024
Corp(us) féminin : objets, rituels et parures du corps féminin au Moyen Âge. Quel regard aujourd’hui?, École doctorale Bordeaux Montaigne, Séminaire interdisciplinaire doctoral (SID), Séminaire porté par Nelly Labère (LAPRIL PLURIELLES) et Julia Roumier (AMERIBER- IUF), 6 de marzo de 2023
Cuadernos del Hipogrifo. Revista de Literatura Hispanoamericana y Comparada , 2023
Issues in Teacher Education, 2013
with Giselle Corradi, Koen De Feyter and Katrijn Vanhees
International Journal of Public Health and Clinical Sciences, 2024
História, Ciências, Saúde-Manguinhos, 2019
European Journal of Cancer, 2015
Malaysian Journal of Medicine and Health Sciences, 2023
Science of The Total Environment, 2019
Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics, 2020
Annals of Clinical Biochemistry, 1990
Acta Physiologica Scandinavica, 1995
Social science and humanities journal, 2018