Bioactivity of essential olis

Conventional hydrodistillation (HD) and microwave-assisted hydrodistillation (MAHD) were performed to obtain the volatile oils of Agrimonia pilosa Ledeb. harvested in three different regions of China, which were subsequently characterized by GC-FID and GC/MS analyses. Compared with HD, MAHD was advantageous in terms of energy savings and extraction time (60 vs. 240 min for MAHD and HD, resp.). The chemical composition varied among the different oils obtained, and the variations in the contents of the main constituents of the oils were irregular. Hence, these variations affected both the quantity and composition of the oils. The oil yields (0.15 -0.21%) were affected by the method of extraction and the region of harvest, with the maximum amount of oil obtained by MAHD for the plants collected in Hubei (HB) and the minimum yield obtained by HD for the plants from Zhejing (ZJ). Hexadecanoic acid constituted the major compound of the essential oils, with the highest content found in the oil obtained by HD for plants from HB (41.18%) and the lowest one found in the oil obtained by MAHD from plants from ZJ (11.83%). Microwave irradiation did not adversely affect the composition of the essential oils. The findings show that MAHD is a modern, green, and fast technology.

Pogostemon heyneanus Benth. (Lamiaceae) is an industrially important aromatic crop extensively cultivated in Asian countries as the main ingredient of perfume, high valued cosmetic and an array of ayurvedic products. Eventhogh it has high potential as an industrial crop, commercial cultivation in Sri Lanka is hampered due to lack of authentic, superior quality planting materials and optimized protocol for mass propagation of P. heyneanus. Therefore, in the present study an attempt has been made to investigate the optimum protocol for mass propagation of authentic, superior quality variety of P. heyneanus in order to ensure the commercial scale cultivation in Sri Lanka. Two types of cuttings (single and double nodal) at three maturity stages (i.e. softwood, semi-hardwood and hardwood) were obtained from healthy mother plants and planted in poly bags filled with top soil: sand: compost ratios of 1:1:1, 1:1:2 and 1:2:1. Number of leaves, number of branches, length of branches, height and the spreading of plants were recorded at 2 weeks intervals. Data were analysed and the highest plant height (52.9 ± 2.1 cm), length of branches (82.2 ± 5.6 cm), number of leaves (32.3 ± 2.6), number of branches (4.6 ± 1.5) and spreading of plant canopy (28.5 ± 1.7 cm) were observed in hardwood double nodal cuttings planted in potting medium 1:1:1 ratio. It is thus suggested to use hardwood double nodal cuttings as planting material and top soil 1: sand 1: compost 1 as potting medium for propagation of P. heyneanus in commercial scale cultivation.

Un sondaggio recente rivela che un italiano su due ha un episodio di stanchezza (o astenia) nell’arco di dodici mesi. Una fatalità? Forse. Ma possiamo combatterla.

In medicina naturale gli oli essenziali sono una delle soluzioni migliori per ritrovare equilibrio e vitalità, sia in caso di stanchezza passeggera che di grande lassitudine: agiscono rapidamente, sono potenti e… decisamente piacevoli!

COME DEFINIRE LA STANCHEZZA?

La stanchezza è quel fenomeno che induce una diminuzione delle capacitò del corpo e del cervello che, senza portare alla malattia, finisce per invalidare sempre più le facoltà di azione nella vita di tutti i giorni.
Di solito scaturisce da condizioni di vita sfiancanti e ripetute violazioni alle regole di una vita sana. la stanchezza è quindi un segnale di allarme inviato dall’organismo, che chiede pietà. Compare nelle seguenti forme.
LA STANCHEZZA NORMALE O FISIOLOGICA
Può essere muscolare, quando appare dopo un intenso esercizio fisico o come esito di un episodio di superlavoro, con o senza
stress emotivo. Esiste comunque in modo puntuale, per ragioni identificate, e scompare solitamente dopo un salvifico periodo di riposo.

LA STANCHEZZA LEGATA ALL’AMBIENTE
È il risultato di interferenze tra i ritmi biologici e i ritmi sociali imposti. Come ad esempio il lavorare durante la notte, l’avere orari sballati: ecco tipici responsabili di questo stato.

LA STANCHEZZA NERVOSA
Molto diffusa, interessa l’80% delle persone che si lamentano di stanchezza. È Caratterizzata dal fatto che persiste nonostante il riposo, ed è la prova del disequilibrio del sistema nervoso dopo un’eccessiva sollecitazione.
L’affaticamento nervoso è spesso accompagnato da insonnia o, al contrario, da ipersonnia ed è predominante al mattino.
I soggetti in condizioni di stress o ansia hanno un calo energetico globale; possono sentirsi svuotati ed essere nell’incapacità di sostenere un prolungato sforzo fisico o mentale. Questo tipo di stanchezza può anche essere il segnale precursore di una depressione, che sarebbe importante identificare.
Si noti che in tutti i casi in cui la stanchezza perduri a lungo esiste un connubio di fattori fisici e psichici: e qualsiasi stanchezza fisica prolungata ha un’influenza psichica e viceversa.

LA STANCHEZZA ORGANICA
Spesso si esprime accompagnando una malattia organica soggiacente, che può anche aiutare a rivelare e diagnosticare. Alcuni esempi: disturbi endocrini (tiroide, surrenali), cardiaci, epatici, malattie neuromuscolari (miopatie, sclerosi multipla) o infiammatorie (artriti, allergie), tumori etc. Può anche essere la conseguenza di una malattia infettiva (influenza, mononucleosi), o interessare donne con cicli mestruali abbondanti (perdita di sangue, anemia), etc.