Etimologia e Storia di re

Latino, letteralmente "in mezzo alle cose", da medias, accusativo femminile plurale di medius "centro" (vedi medial (agg.)) + accusativo plurale di res "una cosa" (vedi re). Da Orazio, in riferimento alla tecnica narrativa:

Semper ad eventum festinat, et in medias res,

Non secus ac notas auditorem rapit (etc.)

Sempre si affretta verso l'evento, e nel mezzo delle cose,

Non diversamente rapisce l'ascoltatore come note (ecc.)

un enigma o indovinello composto da parole o frasi rappresentate da immagini di oggetti il cui nome somiglia per suono alle parole o frasi intese, circa 1600, apparentemente dal latino rebus (e che significa letteralmente "per mezzo di oggetti"), plurale ablativo di res "cosa, oggetto" (vedi re). Secondo fonti francesi (Gilles Ménage, "Les origines de la langue françoise," 1650), principalmente dalla frase de rebus quæ geruntur "di cose che stanno accadendo," in riferimento ai pezzi satirici composti dai chierici di Piccardia durante i carnevali, sottili satire degli eventi attuali che utilizzano immagini per suggerire parole, frasi o cose. Oppure questo uso della parola latina potrebbe derivare dal fatto che le rappresentazioni sono non verbis sed rebus "non con parole, ma con cose."