Pane Pizze e Focacce PDF
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Sabato 20.04.2013
Procedimento:
Se avete la planetaria, usatela , altrimenti si può impastare anche a mano.
Nella ciotola mettere le farine, il lievito spezzettato grossolanamente e impastare aggiungendo
l'acqua un po’ alla volta. Una volta che l'impasto è "incordato" aggiungere il sale e l'olio. Continuare
ad impastare per circa 5 minuti. Spegnete l'impastatrice e fate riposare l'impasto ancora dentro la
ciotola per circa un'ora.
Prelevatelo e sulla spianatoia impastatelo ancora leggermente, aggiungendo della farina se serve.
Dategli la forma di una pagnotta, infarinate la base del "Le pain" e adagiatelo sopra.
Praticare dei tagli sulla pagnotta. (se volete a questo punto spennellate con un pò di latte, io non
l'ho fatto).
Chiudete la cupola e lasciate riposare per 3-4 ore.
Ingredienti
350 gr di farina Petra9, 150 gr di farina Petra1, 1 bustina di lievito secco, 320 gr circa di acqua
tiepida (o quanta viene effettivamente richiesta dalla farina e dall'impasto, richiesta che cambia
anche con l'umidità dell'aria!) 10 gr di sale fino, 15 gr di zucchero di canna, un paio di cucchiai
scarsi di olio extra vergine (questo pane effettivamente è stato preparato con pochissimo olio).
Procedimento
Accendere il forno a 50° e inserire Le Pain.
Nella planetaria munita di frusta a gancio inserire il lievito sciolto con un paio di cucchiai di acqua
tiepida e qualche cucchiaio di farina mescolata fino ad ottenere un lievitino; con la velocità più
bassa continuare ad unire acqua, farina e zucchero e per ultimo il sale e l'olio. Continuare a
lavorare l'impasto per una decida di minuti fino ad "incordarlo" ottenendo così un composto bello
liscio.
Stenderla, dare un paio di pieghe di forza, dare una forma tonda e posizionarla sulla base della
cloche tiepida e ben spolverata di farina. Chiudere e lasciar lievitare per circa 2 ore.
Riprendere l'impasto, interrompere la lievitazione e far uscire tutta l'aria, dare altre due pieghe di
forza, una forma a palla, incidere una croce sopra e collocarla nuovamente nella cloche per un
periodo che può variare dai 40' all'ora.
Accendere il forno e portarlo a 240°.
Mettere Le Pain così com'è nel forno caldo, dopo aver spolverato il pane lievitato di farina, e
cucinarlo per circa 50'.
Sfornare (attenzione a non scottarsi!), controllare il grado di doratura ed eventualmente prolungare
la cottura per altri 10'. Lasciar raffreddare un po' nella cloche e poi scoperto. Affettare e servire.
farina, 500 gr
acqua, 250 ml
lievito di birra, 25 gr
olio, 5 cucchiai
zucchero, 2 cucchiaini
sale, 15 gr
Sbriciolare il lievito di birra in una ciotolina, aggiungere due cucchiaini rasi di zucchero e mezzo
bicchiere d'acqua tiepida e mescolare.
Versare in una ciotola la farina e poi versare il composto di lievito, aggiungere l'olio, il sale e la
rimanente acqua ed iniziare ad impastare fino a quando la pasta di pane non risulta omogenea,
elastica e liscia.
La pasta di pane è pronta per essere utilizzata come la fantasia suggerisce ...
farina, 500 gr
acqua, 250 ml
lievito di birra, 15 gr
olio evo, 3 cucchiai
sale, 2 cucchiaini
In una terrina versare l'acqua tiepida e sciogliere il lievito di birra, aggiungere l'olio e unire la farina
a cucchiaiate mescolando con una forchetta. Arrivati a metà della farina, quando la pasta è
divenuta collosa, unire il sale. Terminare di aggiungere la farina e impastare energicamente sul
piano di lavoro fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica.
Formare una pagnotta e porla a lievitare er 2/3 ore in una ciotola unta e coperta. Sgonfiare la
pasta e stenderla in una teglia e lasciare riposare per altri 30 minuti. Farcire la pizza a piacere e
cuocerle in forno già caldo a 200° per circa 20 min uti.
Setacciare le farine e formare una fontana, al centro mettere il lievito di birra sbriciolato, l'olio e
piano piano l'acqua fino ad amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il sale e lavorare
energicamente fino a quando la pasta sarà liscia ed elastica.
Fare lievitare la pasta in una ciotola coperta con la pellicola per almeno 2 ore.
Sgonfiare la pasta, stenderla in una teglia e lasciare riposare per altri 30 minuti, poi farcire a la
pasta per la pizza piacere e cuocere in forno già caldo a 200° per 20 minuti.
FOCACCIA AL ROSMARINO (la ricetta per una focaccia dal profumo intenso)
Impastare la farina con il lievito di birra, il sale e un pizzico di zucchero, mescolare e aggiungere 3
cucchiai di olio e l'acqua. Lavorare gli ingredienti fino a quando la pasta non si attaccherà più alle
mani e avrà una consistenza omogenea.
Con la pasta di pane formare una palla, metterla in una ciotola e lasciarla lievitare 30 minuti.
Prendere poi la pasta e lavorarla ancora un poco e con il mattarello formare una sfoglia di circa 1
cm di spessore. Metterla in una teglia rotonda unta d'olio e lasciare lievitare per altri 30 minuti.
Pizzicare la pasta in modo da formare buchi profondi, salare con sale grosso e unire il rosmarino
irrorando la focaccia con altro olio evo.
Cuocere la focaccia al rosmarino in forno a 230° per 15/20 minuti circa. Prima del termine della
cottura distribuire sulla superficie un altro cucchiaio di olio.
farina, 1000 gr
acqua (oppure metà acqua e metà latte), 550 ml
olio evo, 60 gr
lievito di birra , 25 gr
sale, 20 gr
estratto di malto, 10 gr
Impastare tutti gli ingredienti con il lievito di birra sciolto in acqua e aggiungere man mano l'acqua
intiepidita. Lasciare lievitare la pasta di pane in un luogo caldo e senza correnti d'aria per 2 ore;
poi stendere poi la pasta sulla placca del forno e lasciarla lievitare per altri 30 minuti.
Con le dita pizzicare la pasta scavando delle fossette abbastanza profonde e quindi spennellarla
con una soluzione preparata con un cucchiaio di sale e due d'olio.
Cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti finché la focaccia classica di Genova, alta circa 2
cm e un pò unta, apparirà dorata sopra ma piuttosto bianca nella parte inferiore.
farina, 100 gr
acqua, q.b.
olio evo, 1 cucchiaino
miele, 1 cucchiaino
Impastare la farina (macinata di recente) con un pò d'acqua fresca e aggiungere l'olio e il miele.
Manipolare la pasta fino quando raggiunge una consistenza appiccicosa. Dare alla pasta la forma
di una palla, metterla in una ciotola, coprirla con la pellicola in modo che mantenga l'umidità e
lasciare riposare per 48 ore.
Passato questo periodo aggiungere un paio di cucchiai di acqua tiepida (meglio se bollita) e tanta
farina quanta ne sarà necessaria per ottenere una nuova pagnotta che abbia la consistenza della
precedente.
Ripetere il procedimento, cioè mettere in una ciotola più grande, coprire con la pellicola e lasciare
riposare per altre 48 ore in un luogo tiepido e privo di correnti d'aria. La temperatura dell'ambiente
che deve essere attorno ai 18/20° è molto important e per la riuscita dell'operazione.
A questo punto il lievito naturale è pronto e di potranno aggiungere gli altri ingredienti freschi per
iniziare a preparare il pane.
Con questo sistema non sarà più necessario acquistare il lievito, basterà staccare dall'impasto un
pezzo di lievito grande come un pugno che costituirà la base della successiva panificazione.
Il lievito dovrà essere conservato in un contenitore a chiusura ermetica (barattolo di vetro) in luogo
fresco e poco luminoso. Importante tener conto del fatto che la durata del lievito madre non
supera la settimana.
Mettere un miscuglio fatto con 50 gr di farina integrale, 50 gr di acqua tiepida (circa 25°) e 1
cucchiaino di zucchero in un barattolo, coprire con una garza e mescolare mattina e sera per 3/5
giorni fino ad ottenere una pasta bollosa.
A questo punto unite 25 gr di farina, 25 gr di acqua tiepida e 1 presa di zucchero: dopo 6/12 ore la
pasta dovrebbe aver raddoppiato di volume.
La sera del giorno seguente unite altri 50 gr di farina e 50 gr di acqua e 1 presa di zucchero.
Dal giorno dopo si può prelevare una parte del lievito madre ottenuto per fare la pasta di pane.
Conservate il lievito madre in frigo e deve essere rinfrescato ogni volta impastandolo con lo
stesso pesa di farina e la metà d'acqua.
Preparare tutti gli ingredienti e metterli in una ciotola e lavorarli con un cucchiaio di legno fino a
quando la pasta sarà ben soda, trasferirlo in una ciotola infarinata e coprire con la pellicola
trasparente. Lasciare riposare per 48 ore in luogo caldo e lontano da correnti d'aria.
Procedere poi al rinfresco, riprendere la pasta, pesarla e incorporare pari peso di farina e il 50% di
acqua. Impastare e rimettere nella ciotola coprendo con la pellicola. Lasciare riposare per altre 48
ore. A questo punto se si solleva la crosta in superficie si vedrà un composto a spugna in pieno
fermento.
Prendere il lievito madre, eliminare la crosta e metterlo sulla spianatoia. Tagliarli a pezzetti dello
stesso peso e trasferirli in altro contenitore.
Procedere al lavaggio versando dell'acqua (la metà del peso del lievito madre) e impastare.
Trasferite sulla spianatoia e lavorare bene poi rimettere in un contenitore non metallico e sigillare
con un coperchio. Conservare quindi in frigorifero (formula di lavaggio e rinfresco: 200 gr di lievito
madre + 200 gr di farina + 100 ml di acqua).
Ricordarsi di conservare una parte di impasto che servirà come lievito madre per il prossimo
pane.
Mettere la semola in una ciotola insieme al lievito di birra ed allo zucchero. Lavorare la pasta e
aggiungere il sale. Continuare a lavorare e poi lasciare lievitare la pasta di pane in luogo tiepido
per un'ora. Riprendere a pasta, dare una forma di pagnotta e incidere la superficie con tagli
incrociati, mettere sulla placca del forno e lasciare lievitare per 30 minuti.
Infornare il pane in forno già caldo a 220° per 40/50 minuti (dopo i primi 10 minuti aprire il forno
qualche secondo per fare uscire l'umidità).
farina, 500 gr
cipolla, 1
lievito di birra, 25 gr
sale, 1 cucchiaino
acqua, 300 ml
Setacciare la farina sul tavolo insieme al sale e creare una fontana, versare al centro il lievito di
birra sciolto in poca acqua con lo zucchero e impastare aggiungendo altra acqua tiepida.
Lavorare con energia per circa 20 minuti fino ad ottenere una pasta di pane liscia ed elastica poi
aggiungere la cipolla tritata a lamelle sottilissime. Fare un panetto, metterlo in una terrina e
lasciare lievitare in un luogo tiepido e senza correnti d'aria per 2 ore finchè non sarà raddoppiato di
volume.
Dare al pane la forma desiderata, metterlo sulla placca del forno e coprire con altre rondelle di
cipolle e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 40 m inuti.
farina, 500 gr
acqua, 350 ml
noci, 50 gr
lievito di birra, 25 gr
sale, q.b.
Formare una fontana con la farina, aggiungere il lievito di birra disciolto nell'acqua poco alla volta,
aggiungere il sale e lavorare energicamente fino a fare diventare la pasta elastica ed omogenea.
Aggiungere i gherigli di noce e poi lasciare riposare la pasta di pane per 2 ore in luogo tiepido.
Sgonfiare la pasta e preparare due pagnotte depositandole sulla placca del forno e incidere la
superficie a croce. Infornare il pane alle noci a 200° per 40 minuti.
Setacciare la farina preparando una fontana, all'interno sbriciolare il lievito di birra, aggiungere
l'acqua ed amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il sale e lavorare energicamente fino a quando
la pasta è liscia ed omogenea. Con la pasta di pane formare una palla, metterla in una ciotola e
lasciarlo lievitare per almeno 1 ora.
Sgonfiare la pasta, stenderla con il mattarello e distribuire sulla superficie i capperi e le olive a
pezzi grossolani, arrotolare la pasta su se stessa e disporla a spirale in una tortiera.
Spennellare la superficie del pane con acqua mista a olio e fare cuocere il pane alle olive e
capperi in forno già caldo a 200° per 35/40 minuti.
Preparare una fontana con la farina, aggiungere il lievito, lo zucchero e l'acqua e impastare,
aggiungere il sale e quasi al termine aggiungere le olive fino a formare una pasta liscia ed
omogenea. Lasciare lievitare la pasta di pane per almeno 1 ora. Sgonfiare la pasta e formare dei
filoncini che dovranno essere depositati sulla placca del forno, spennellarli con una emulsione di
olio, acqua e sale e lasciarli lievitare, coperti, per altri 40 minuti.
Passati i 40 minuti spennellare ancora il pane con l'emulsione e infornare a 200° per 30 minuti.
CIABATTINE
In una ciotola lavorare la farina con il lievito e aggiungere gradatamente l'acqua, aggiungere lo
zucchero ed il sale, la pasta deve essere molto molle e quindi non è opportuno lavorarla a mano.
Lasciare lievitare nella ciotola per almeno 1 ora finchè la pasta di pane non sarà raddoppiata.
Infarinare abbondantemente il piano di lavoro, rovesciare la pasta e rotolarla nella farina usando
una spatolina e infarinando continuamente. Tagliare la pasta allungando e stirando le ciabattine.
Disporre le ciabattine sulla teglia e lasciare lievitare per 40 minuti.
Infornare in forno già caldo a 230° per 10/15 minut i se le ciabatte sono piccole o per 20/25 minuti
se le ciabatte sono più grandi.
Setacciare la farina e formare una fontana, al centro sbriciolare il lievito di birra ed il latte e
amalgamare. Aggiungere le uova sbattute, due cucchiai d'olio, il sale e lavorare fino ad ottenere
una pasta omogenea. Formare una palla, mettere in una ciotola e lasciare lievitare la pasta di
pane in luogo tiepido per almeno 1 ora.
Cuocere il pane ai pomodori in forno già caldo a 200° per 25/30 minuti.
Sbriciolare il lievito di birra in poca acqua presa da quella a disposizione, unire il malto (o lo
zucchero) e sciogliere il tutto. Nell'acqua rimanente sciogliere il sale e unire l'olio.
Versare la farina integrale in una ciotola, unire il composto di lievito, mescolare e unire anche
l'acqua con il sale e l'olio. Impastare per bene fino ad amalgamare gli ingredienti, poi trasferire il
tutto su una spianatoia e impastare con vigore per 10 minuti fino ad ottenere una pasta liscia ed
omogenea.
Spennellare la pasta di pane con dell'olio e metterlo all'interno di una ciotola, coprire con la
pellicola e lasciare lievitare per 2 ore.
Riprendere la pasta e lavorarla fino ad ottenere la forma desiderata (meglio dare forme bombate e
ben tese) metterli sulla placca del forno e lasciare lievitare ancora fino a quando non avrà
raddoppiato di volume. Quando il pane è pronto, eseguire dei tagli trasversali sulla superficie e
infornarlo in forno già caldo a 180° per 40/45 minu ti fino a quando sarà leggermente dorato in
superficie.
farina, 500 gr
uva passa, 400 gr
zucchero, 50 gr
latte tiepido, 200 ml
lievito di birra, 25 gr
burro, 20 gr
uova, 3
sale
Lavare e ammorbidire l'uva passa in poca acqua. In una terrina miscelare la farina, lo zucchero,
mezzo cucchiaio di sale e formare una fontana; versare al centro il lievito di birra sciolto nel latte
tiepido, il burro, 2 uova, l'uva passa scolata e asciugata e mescolare energeticamente.
Impastare fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, formare una pagnotta coprirla con un
telo umido e metterla a lievitare in luogo tiepido e lontano da correnti d'aria per almeno un'ora.
Sgonfiare la pasta e dividerla in 20 pagnottelle; coprire e lasciare lievitare un'altra ora finchè il
volume sarà raddoppiato. Pennellare la superficie con l'uovo sbattuto e cuocere i panetti all'uva
passa in forno caldo a 200° per 15/20 minuti.
Disporre la farina a fontana e versare l'acqua tiepida insieme al latte tiepido con dentro il lievito di
birra sciolto. Iniziare ad impastare e quando tutto si amalgama aggiungere il sale ed il burro.
Continuare ad impastare piegando e ripiegando la pasta di pane su se stessa più volte.
Con la pasta di pane formare un panetto e lasciare lievitare in luogo caldo e lontano dalle correnti
per 1 ora.
Successivamente riprendere il pane e dividerlo in 4 parti. Formare con ogni pezzetto una pagnotta
e disporla sulla placca del forno. Incidere le pagnotte sulla superficie e lasciare lievitare per 1 ora.
farina, 500 gr
latte, 1 bicchiere
burro, 50 gr
uova, 2 + 1 per spennellare
basilico, 3 mazzetti
lievito, 25 gr
sale, 10 gr
Versare in una ciotola la farina e formare una fontana, nell'incavo sbriciolare il lievito di birra,
aggiungere lo zucchero e il latte e impastare gli ingredienti. Sbattere due uova, unire il basilico
pulito e tritato e il burro fuso freddo e unire il composto all'impasto di farina e successivamente
aggiungere il sale.
Lavorare bene la pasta e mettere a lievitare in luogo tiepido per almeno un'ora. Terminata la
lievitazione sgonfiare la pasta e suddividerla in tre parti per formare una treccia che andrà
depositata sulla placca del forno e lasciata lievitare per altri 30 minuti.
Spennellarla la treccia al basilico con del latte oppure con l'uovo intero sbattuto. Infornare a 200°
e cuocere per 35/40 minuti.
COTTURA
La cottura al forno dà luogo ad una serie di trasformazioni chimiche e biologiche; una volta dal
forno il pane deve essere lasciato raffreddare lentamente fino a perdere l'umidità in eccesso.
Nelle forme più grosse la mollica interna non raggiunge mai temperature molto elevate, questo
permette di conservare i fermenti vivi e quindi fa si che il pane rimanga fresco molto più a lungo.
Il forno ventilato (ed in genere anche tutti i forni casalinghi) tendono ad asciugare l'impasto quindi
è opportuno mettere all'interno un piccolo recipiente pieno d'acqua per creare un ambiente ideale
per la cottura del pane.
Si può cuocere il pane in anticipo per poi congelarlo. In questo caso il pane va tolto dal forno
almeno 5 minuti prima poi quando se ne ha bisogno di deve fare scongelare a temperatura
ambiente per poi fare un passata in forno di 5 minuti per concludere la cottura (la pezzatura del
pane però deve essere abbastanza piccola).
I GRASSI
I grassi sono molto importanti nella preparazione del pane perchè danno morbidezza e friabilità e
vanno aggiunti solo dopo la prima lievitazione dell'impasto. Si possono usare vari condimenti e
ognuno di essi dà al pane una caratteristica diversa: il burro colora molto di più, l'olio rende il
pane molto più friabile e secco e lo strutto arricchisce il sapore.
I LIQUIDI
I liquidi più comunemente usati nella preparazione del pane sono il latte e l'acqua: il primo
consente di ottenere un pane con la mollica soffice e dal gusto delicato. Possono anche essere
utilizzati anche lo yogurth ed il siero di latte che conferiscono al pane una consistenza umida.
IL SALE
Il sale è un ingrediente fondamentale per fare il pane, solamente in pochi tipi di pane non è
presente il sale (ad esempio il pane toscano e quello umbro).
E' un elemento indispensabile per la vita dell'uomo e fin dall'antichità è stato oggetto di commerci,
scambio ma anche abusi e speculazioni.
E' stato, un importante mezzo di conservazione dei cibi prima dell'introduzione delle moderne
tecniche di inscatolamento.
Apprezzato per le sostanze che contiene è il sale marino integrale che, non essendo raffinato,
contiene elementi che svolgono importanti funzioni biologiche come il calcio, il magnesio, il
potassio, lo zinco, ecc.
A MANO - Versare la farina a fontana sul piano di lavoro, sbriciolare nell'incavo il lievito
sciogliendolo in poca acqua. Se la ricetta contempla lo zucchero, unitelo per primo, poi
gradatamente si lavora l'impasto aggiungendo nell'ordine tutti gli altri ingredienti avendo
l'accortezza di unire il sale per ultimo in modo che non tocchi mai direttamente il lievito. Lavorare
bene l'impasto, piegandolo e ripiegandolo, premendolo e stendendolo, arrotolandolo e
ristendendolo per almeno 10/15 minuti: la pasta deve essere liscia ed elastica.
CON LA MACCHINA DEL PANE - Programmare la macchina per l'impasto, poi versate nel
contenitore gli ingredienti nell'ordine indicato dalla ricetta, anche in questo caso è importante che il
sale non entri in contatto con il lievito. Lasciare lievitare nella macchina.
LIEVITAZIONE
Proprio come la farina, il lievito è uno degli ingredienti principali del pane; quello usato
comunemente è il lievito di birra (così chiamato perchè in origine si otteneva con la
fermentazione del mosto della birra mentre attualmente si ottiene coltivando i funghi dello
zucchero).
E' preferibile acquistare il lievito dal panettiere perchè è molto ricco di enzimi. In commercio si
trova anche il lievito secco (in granelli) che ha il pregio di conservarsi a lungo ma deve essere
attivato in acqua prima di essere usato.
Il lievito è un elemento vivo e deve essere trattato con cura, non deve mai essere posto a diretto
contatto con il sale e la sua attività e condizionata dalla temperatura: sopra i 50° muore mentre
sotto i 30° il suo metabolismo rallenta fino a ferm arsi quando si arriva a 3/4°.
Una conseguenza delle caratteristiche vitali del lievito è la necessità di impiegare nella
lavorazione solo ingredienti portati a temperatura ambiente prima di entrare nell'impasto.
Per una buona lievitazione è consigliabile mettere l'impasto in una terrina voluminosa,
preferibilmente in vetro o ceramica, coprire con un panno umido e lasciar lievitare per 1/2 ore ad
una temperatura di circa 23° finchè raddoppia di vo lume.
Una volta lievitato, l'impasto dovrà essere riportato al volume iniziale, rimpastato e lasciarlo
riposare per 5 minuti prima di procedere alla preparazione.
La lievitazione naturale invece, detta "a pasta acida" si ottiene conservando un pezzetto
dell'impasto della panificazione precedente chiamato lievito madre.
LE FARINE
FARINA DI GRANO TENERO - E' la farina più utilizzata per fare il pane, ha una grande capacità
di assorbire l'acqua e una maggiore quantità di glutine e quindi lievita meglio.
Una delle farine di grano tenero più utilizzata è quella chiamata Manitoba che è ottenuta dalla
macinazione di alcuni frumenti del Nord America, ha una grande percentuale di proteine (fino al
18%) e ha un potere di assorbimento dell'acqua molto alto (fino all'80% del suo peso). La farina
Manitoba viene utilizzata per impasti molto tenaci che devono sopportare lunghe lievitazioni.
FARINA DI GRANO SARACENO - E' una farina molto nutriente che fornisce un pane
consistente, rustico e pesante che ha un sapore un pò amarognolo.
FARINA DI FARRO - E' una farina molto ricca e digeribile ed è quasi priva di glutine. Fornisce un
buon pane dal delicato aroma di noci.
FARINA DI MAIS - Il pane realizzato con la farina di mais è molto dolce, si utilizza spesso
miscelato con la farina di gran in modo da rendere più nutriente di digeribile il pane comune.
FARINA DI MIGLIO - Dà un pane dal sapore delicato, molti digeribile, ricco di proteine e minerali,
ma nel complesso è leggermente insapore, tendente al dolce.
FARINA DI ORZO - Si usa spesso per addolcire il pane. Si consiglia il taglio con due terzi di farina
di frumento per ottenere un pane rustico e dolciastro. Si utilizza anche per rendere il pane più
morbido e talvolta la si tosta in padella. La si aggiunge anche al pane di segale per conferire un
sapore più gradevole.
FARINA DI SEGALE - E' abbastanza povera di glutine ma ricca di ferro, forsforo e vitamina B ed il
pane che ne deriva è compatto con una tendenza ad essere umido. Talvolta è miscelata alla
farina bianca per conferire al pane un sapore di acido o per rendere gli impasti un pò più elastici.
Per le percentuali si va da un terzo a due terzi di farina di segale su farina bianca. Il pane di
segale si conserva a lungo ed ha proprietà calmanti e lassative; è molto utilizzato nei paesi del
nord Europa.
FARINA DI RISO - E' una farina priva di glutine e pertanto necessita di essere miscelata con la
farina di frumento, in proporzione di almeno la metà. Fornisce un pane dal gusto dolce e
leggermente assomigliante alle noci.
FARINA DI SOIA - E' molto apprezzata per il suo alto potere nutritivo e deve essere usata
addizionata alla farina di frumento in piccola proporzione. Fornisce un pane molto consistente
ricco di proteine.
FARINA DI CECI - E' una farina ricca che da un sapore intenso al pane.
FARINA DI KAMUT - La farina di kamut è ottenuta dalla macinazione del grano kamut biologico e
nonostante la sua storia millenaria il grano kamut e una coltura importante per l'agricoltura
sostenibile moderna. E' un parente del grano duro, ha una dimensione della cariosside doppia
rispetto al grano comune e contiene una maggiore quantità di proteine, lipidi, aminoacidi, vitamine
e minerali. La farina ottenuta dalla macinazione del grano Kamt è una valida alternativa alle farine
tradizionali.
Per quello che riguarda l'utilizzo delle farine un elemento molto importante è la freschezza perchè
una farina vecchia non darà mai un pane buono. A ciò si aggiunge la possibilità che nella farina si
annidino degli insettini per cui è buona norma setacciarla prima dell'uso (per evitarli si può inserire
una foglia di alloro all'interno del sacchetto).
E' anche possibile sperimentare impasti diversi con farine diverse (in questo modo si utilizzano i
fondi di farina che inevitabilmente avanzano), il risultato sarà sorprendente!!