56 La Scuola Musicale Di Vienna
56 La Scuola Musicale Di Vienna
56 La Scuola Musicale Di Vienna
Espressionismo
• teorie psicanalitiche di Freud (fine ‘800-inizi ‘900): dentro ogni uomo si
nascondono pulsioni inconsce di violenza e morte
• Espressionismo (anni ’10-’20 del Novecento): coglie ciò anche nella realtà
sociale, apparentemente allegra (Belle Époque)
• visione angosciosa della realtà
• dal gruppo Die Brücke (Il ponte, 1905, Kirchner e Nolde) alla rivista Der
blaue Reiter (Il cavaliere azzurro, 1912, Kandiskij, Marc, Klee + Schönberg)
E. L. Kirchner
Edvard Munch,
L’urlo, 1893
Pittori di Der blaue Reiter
Paul Klee,
Paesaggio, 1914
Vasilij Kandinskij,
copertina di Der
blaue reiter, 1912
Paul Klee, Il
castello e il
sole, 1928
Espressionismo musicale
• fin dal ‘500 dissonanza = tensione, dolore, angoscia
• Espressionismo = visione angosciosa della realtà dissonanza continua,
senza risoluzione (“emancipazione della dissonanza”)
• 1908 libera atonalità: Schönberg, composizioni per pf (op. 11 e op. 19),
per voce e pf (George-Lieder op. 15), per orchestra (op. 16), aforistici;
• + Erwartung (Attesa), Die glückliche Hand (La mano felice) e Pierrot
lunaire (1912)
• 1923 dodecafonia: Schönberg: sperimentata nell’op. 23, 24 e applicata
integralmente nella Suite op. 25 per pf (1925)
A. Schönberg, Lo
sguardo rosso, 1910
Arnold Schönberg
Nel Pierrot la voce recitante «non canta mai il tema, ma, tutt’al più,
parla contro di esso, mentre i temi (e ogni altra cosa di importanza
musicale) sono affidati agli strumenti» (da una lettera del 1949 al
direttore d’orchestra Hans Rosbaud)
Arnold Schönberg, Pierrot lunaire
n. 1 Mondestrunken [Ebbro di luna]
Ebbro di luna
• alla fine tutti e 12 i suoni sono stati usati lo stesso numero di volte
Arnold Schönberg (1874-1951)
- libera atonalità
- teorizzazione della dodecafonia
- dal 1933 negli Stati Uniti per persecuzioni razziali naziste