Come in ogni suo lavoro Giovanni Pastrone dimostra abilità tecniche e innovative senza pari per la sua epoca, uso di filtri per le lenti della cinepresa, effetti applicati direttamente sulla pellicola e ovviamente le sue inquadrature che si erano già provate rivoluzionarie su Cabiria. Non mostra variazioni drastiche dal materiale di base, il romanzo dannunziano, ma oltre i meriti tecnici esibisce una fotografia inferiore rispetto ai suoi altri film e inquadrature piuttosto ripetitive, forse la vera importanza è la prestazione…
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La Grande Bouffe 1973
«L’immobilità ‘figurativa’ resta sostanziale. La prospettiva – illusoria esattamente come negli affreschi di Masaccio o negli olii del Caravaggio, o nei disegni di Courbet – e il movimento sono accessori. I movimento tenderebbe a creare una composizione a tutto tondo, cioè qualcosa di simile alla scultura, ma non è così. […] Corpi colti in una sintesi di gesti abitudinari e quotidiani che nel momento in cui li caratterizzano li tolgono per sempre alla nostra comprensione, fissandoli nella ontologicità allucinatoria dell’esistenza corporea».
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Spider-Man: Across the Spider-Verse 2023
Genuinely unwatchable bourgeois garbage, like every other Spiderman film. Feels like watching a TikTok aimed at pre-teens with attention deficiency issues.
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My Brother and I 2023
Questo film ha fatto più per l'omofobia in 107 minuti che la chiesa cattolica negli ultimi 2000 anni.
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