Politica, politologia e scienza politica

Tesina a partire dalla lezione con il prof. Giovanni Moro nel Corso di Scienza Politica – Prof Almagisti

1. Il “sesto potere”: il potere dei cittadini
2. I limiti del sistema politico di Easton: gli “imputati per eccesso di cittadinanza”.
3. Gli elementi distintivi delle organizzazioni civiche.
4. Le trasformazioni della democrazia: governance, policy e sussidiarietà circolare.
5. I punti critici e il “lato oscuro” dell’attivismo civico.
6. Conclusioni.

La disoccupazione tecnologica è un problema di cui si discute da almeno due secoli. Finora il pericolo di una disoccupazione di massa dovuta al progresso tecnologico è stata scongiurato grazie alla riduzione dell’orario di lavoro, allo sviluppo dell’istruzione pubblica e alla nascita di nuovi settori dell’economia. Gli studi raccolti in questo volume si chiedono se la comparsa di computer e robot di nuova generazione, che mostrano un comportamento sempre più simile a quello degli esseri umani, se non addirittura sovrumano, non ci stia portando verso un punto di non ritorno. Un punto di saturazione che ci lascerebbe poche vie d’uscita. A complicare la situazione c’è la scomparsa dell’idea stessa di politica sociale e industriale, sancita dal dominio del paradigma neoliberista. Una delle proposte in campo per ovviare al problema della disoccupazione tecnologica è il reddito di cittadinanza. È una soluzione che permetterebbe di evitare derive luddiste e allo stesso tempo di distribuire più equamente i vantaggi offerti dalla rivoluzione robotica. Ma siamo davvero pronti ad affrontare questa trasformazione radicale della società?

The two-way interpenetration of politics and science in regulatory making-process: a problem or an opportunity?-Between science and politics have a conflicting and ambiguous relationship. Experts have taken a leading role in determining political direction. Often the boundary between the technical and political moment has not been very clear. Some critical profiles have led to an alteration in the relationship between politics and science: the subjugation of technology to politics, the sectoriality of technology, the creation of a technical-political bloc incapable of governing conflicts and removed from the ordinary cycle of evaluation of political responsibility. The recovery of the primacy of politics and the transparency of the criteria for the selection of external contributions can contribute to the rediscovery of a more lively dialectic in the relationship between politics and technology during the phases of law making process.

IV Seminario di Teoria politica
XXXIV Seminario di Filosofia politica
Il seminario, organizzato dalla rivista Teoria Politica e dalla Scuola per la Buona Politica di Torino, con il patrocinio del dipartimento di Culture, Politica e Società, intende promuovere un confronto fra cittadini e studiosi sul volto più drammatico della crisi attuale, l’aggravarsi della questione sociale: aumento smisurato della disuguaglianza, divario crescente tra concentrazione di grandi ricchezze ed estensione di grandi povertà. Di fronte a questi fenomeni sono emersi due atteggiamenti opposti delle classi dirigenti: in Europa, è prevalso l’indirizzo di subordinare la garanzia dei diritti sociali agli obiettivi di assorbimento del deficit e risanamento del debito pubblico; in altre parti del mondo si è affermato l’orientamento di destinare una quota inderogabile della spesa pubblica alla garanzia dei diritti sociali.
Il seminario sarà aperto giovedì 13 novembre, alle ore 17 presso il Circolo dei Lettori, da Petros Markaris, prestigioso intellettuale greco, che in una recente trilogia di romanzi ha offerto uno specchio impressionante della crisi greca, epicentro della questione sociale europea. Le indagini del commissario Charitos si muovono nello scenario della corruzione politica, delle difficoltà economiche e dei drammi esistenziali della popolazione.
Venerdì 14 novembre, a partire dalle 9,30 presso Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, il seminario proseguirà con un confronto tra le esperienze europee e quelle latinoamericane sviluppato nelle relazioni di Lorenzo Córdova Vianello (UNAM), Pedro Salazar Ugarte (UNAM), Alessandro Dal Lago (Università di Genova), Humberto Ávila (Universidade Federal del Rio Grande do Sul), Agustín Menendez (Universidad de Leon).