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1 QUALI MOTIVI PORTARONO ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE ?

La crisi dell’antico regime, principalmente il problema della tassazione (non rivolto ad aristocratici
e clero) e dei debiti per il problema del deficit e anche l’influenzza della rivoluzione americana.
Parlando di rivoluzione francese, vi furono in realtà tre rivoluzioni parallere: quella della borghesia
medio-alta, quella contadina e quella dei sanculotti delle città.

2 CHE COSA ACCADDE NEL 1789 ?


Il 5 maggio 1789 Luigi XVI convocò gli stati generali ( non venivano convocati dal 1614 ) e si
riunirono. Nell’assemblea il re rifiutò la richiesta del voto “per testa” avanzata dal Terzo Stato.
Questo allora si proclamò Assemblea Nazionale Costituente, giurando di non sciogliersi prima di
aver dato alla Francia una Costituzione.
Il popolo parigino temendo un colpo di mano del re,il 14 luglio assaltò la bastiglia, forte simbolo
dell’Antico regime: in questo modo la rivolta popolare si univa a quella parlamentare.
Il 4 agosto 1789 vennero abolite le corvée e gli altri obblighi feudali dei contadini , dietro
pagamento di un riscatto in denaro. Molti contadini non avevano la possibilità economica di pagare
il riscatto, fino a quando tre anni successivi i privilegi feudali vennero aboliti senza idennità.

3 LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO DEL CITTADINO


L’atto più famoso dell’assemblea costituente fu l’approvazione, il 26 agosto 1789, della
Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e dei cittadini. Fu proposta dal generale La Fayette sul modello
della Dichiarazione d’Indipendenza americana e divenne il preambulo della costituzione.
È un testo breve, contenente 17 articoli in cui si trovano gli inviolabili idiritti naturali di ogni uomo
( vita, libertà, ugualianza, proprietà, resistenza all’oppressione ). Fu riconosciuta anche la libertà di
stampa, ma limitata dalla possibilità da parte del legislatore di vietare pubblicazioni turbatrici
dell’ordine pubblico.
La dichiarazione dei diritti conteneva principi che tutto il mondo occidentale dell’ottocento e del
novecento ha ereditato.

4 LUIGI XVI RE DEI FRANCESI


Il 5 ottobre un corteo guidato da donne e scortato dalla guardia nazionale si recò a Versailles per
protestare. I manifestamenti pretendevano tre cose: che accettasse decreti, che garantisse
approvigionamenti alla capitale stremata dal carovita e che si trasferisse a parigi, dove sarebbe stato
più facilmente controllolato.
Il 10 ottobre Luigi XVI fu proclamato re dei francesi, la nuova monarchia aveva carattere
costituzionale e la Francia non era più patrimonio del re.

5 CON IL CRESCERE DEL CLIMA DI RIVOLTE, COSA FECE IL RE ?


Preoccupato per il crescente numero di rivolte, il re tentò la fuga il 20 giugno 1791, però fu
catturato e ricondotto a Parigi. Questo episodio incrinò profondamente il prestigio della monarchia
e accentuò la frattura, all’interno dell’Assemblea costituente, fra i moderati e i democratici.

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