37. Paura

349 10 1
                                    

Lilith'pov

La guardai, mentre lei distolse subito lo sguardo continuando a fare quello che stava facendo.

"ciao" dissi io entrando definitivamente in camera, andando verso il bagno per struccarmi.

"ciao" mi rispose lei, io nel mentre iniziai a struccarmi con la porta aperta per provare ad avere una conversazione con la cantante.
"senti mi dispiace per prima" disse la ragazza essendosi accorta del silenzio in stanza verde.

"tranquilla, eravamo tutti agitati prima" replicai io vedendola attraverso lo specchio muoversi in giro per la camera.

"e con Vybes? avete chiarito?" mi chiese lei, io posai il dischetto e mi guardai allo specchio per qualche momento.

"no..ma sicuramente è meglio di prima" dissi io facendo un colpetto di tosse. "siamo sulla buona strada comunque" continuai io buttando i dischetti nel cestino, per poi uscire dalla stanza. Lei mi guardò e annuì.

"mi fa piacere" disse lei deglutendo.

"so che Vybes ti interessa, Antonia" dissi io incrociando le braccia. Lei mi guardò con occhi spalancati, mentre io ero molto calma. "e ti capisco perfettamente..come potrei non farlo, stai parlando con una che è pazza di lui" continuai io vedendola diventare rossa sempre di più. "però penso che gli piaccia ancora io" conclusi io, mi dava fastidio il fatto che a lei piacesse lui..ma non così tanto da essere cattiva.

"perché dici questo? tu sei sicura che gli piaci ancora?" mi disse alzandosi in piedi.

"si, abbastanza sicura" dissi prendendo la giacca e l'iqos.

"io dopo quello che hai fatto non ti vorrei ancora, e non penso che Gabriel sarà così stupido da ricascarci" disse lei scaldandosi, io la guardai con occhi abbastanza spalancati. Mi stavo iniziando ad arrabbiare, quindi mi presi e andai fuori dalla stanza. Attraversando la camera arancione, vidi il ragazzo in questione scrivere qualcosa sul suo block notes. Io stavo passandomi molto tranquillamente, ma lui alzò lo sguardo.

"sai dov'è Pietro?" mi chiese in modo normale, non con il suo solito sorriso.

"uhm si è fuori con me e Chiara" dissi io indicando la porta con il pollice.

"ah ok..se mi aspetti arrivo anche io" mi disse chiudendo il suo quadernino e si rizzò in piedi. Si mise la giacca e andammo insieme verso la cucina, o meglio..io davanti e lui dietro.
Quando uscimmo Chiara mi guardò felice e io mi sedetti vicino a lei, mentre Gabriel si mise vicino al suo migliore amico.

"avete fatto pace?" mi disse all'orecchio sorridendo.

"magari.. però no ancora no" dissi io accendendomi l'iqos. Quando finimmo di fumare la cena fu pronta, ma quella sera io non ero molto in forma.. quindi decisi di non mangiare. Andai in camera, mentre tutti erano seduti al tavolo a cenare, e mi stesi sul mio letto con le braccia davanti la faccia. La luce era spenta, e la temperatura era leggermente fredda. Sospirai, lasciando che i pensieri mi travolsero la mente..ma quest'ultimi venirono interrotti da qualcuno che bussò alla mia porta. Tolsi le braccia dalla faccia, e vidi il cantante di Rudy..che in quel momento era senza cappellino e senza occhiali.

"ti va di parlare un'attimo?" mi chiese, mentre si sistemava il cappuccio della felpa grigia che aveva addosso. Io mi sedetti appoggiando la mia spalla destra verso la parete, e con la mano sinistra battevo il palmo sul piumone..per fare cenno di sedersi. Lui mi venne vicino a si sedette davanti a me.

"non mangi con gli altri?" chiesi io al ragazzo iniziandomi a torturare le mani.

"hai sempre avuto la priorità..non mi sembra corretto cambiare le regole" mi disse lui guardando le mie mani.

𝑹𝒐𝒎𝒆 || 𝑽𝒚𝒃𝒆𝒔 || 𝑨𝒎𝒊𝒄𝒊𝟐𝟒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora