40. Fiero

290 12 1
                                    

Lilith'pov

Dopo la mia ultima lezione tornai in casetta, e quasi subito dopo Maria si collegò con noi portandoci in grandinata.

"allora, sono qui per leggervi le classifiche generali dei voti dati dai prof" disse la donna. "iniziammo dal canto" continuò lei.

Classifica canto

1. Jacopo Sol
2. Antonia
3. Vybes
4. Nicolò
5. Chiamamifaro
6. SenzaCri
7. TrigNO
7. Mollenbeck
8. Luke
9. Deddè

Classifica ballo

1. Daniele
2. Francesca
3. Alessia
4. Dandy
4. Lilith
5. Chiara
6. Antonio

"Luke è così in basso per i voti negativi della Pettinelli, Chiara è così in basso per i voti di Emanuel e Lilith per i voti negativi di Deborah" disse Maria, per poi salutarci. Io rimasi un po' li, seduta tra i miei pensieri. Ci ero rimasta leggermente male della classifica, ma sapevo perfettamente che i voti di Deborah non erano per niente belli. Vybes venne vicino a me e si sedette.

"spero tu sia più tranquillo ora" dissi io guardando in basso.

"non proprio, ma sono molto preoccupato per te" mi confessò lui, mettendomi una mano sulla spalla.

"era chiaro che ero in basso per i voti di Deborah.." dissi io sospirando.

"però sei brava" disse il ragazzo con voce rilassata.

"non piaccio a Deborah..se non prendo i tre si non vado al serale, quindi poco importa" dissi io alzarmi, staccandomi da quel minimo contatto fisico che avevo instaurata con il romano. Andai in camera e mi stesi sul letto, e iniziai a sospirate e a pensare. In men che non si dica mi addormentai, e quando mi svegliai erano le 19. Mi alzai e andai a farmi una doccia, visto che dormendo mi aveva fatto sudare parecchio. Uscita dalla doccia mi vestì con dei pantaloni di tuta grigi e una felpa nera presa gentilmente da SenzaCri. Andai in cucina dove c'erano tutti a parlare, mentre Alessia e Dandy cucinavano. Io presi la mia giacca e uscita per fumare una sigaretta. Iniziai a farla su, e pochissimo dopo Vybes varcò la porta e si sedette vicino a me. Accesi la sigaretta senza aprire una parola, e l'unica cosa spontanea che mi venne è appoggiato la mia testa alla sua spalla. Quando la mia testa era appoggiata, lui mise la sua mano sul mio ginocchio e iniziò ad accarezzarmi.

"ho paura" sussurrai io al ragazzo.

"lo so" disse lui a bassa voce. "però non devi frantumarti il cervello adesso, no?" mi chiese mantenendo sempre il tono basso.

"tu as raison" sussurrai io dopo alcuni secondi di silenzio, l'unica frase in francese che Gabriel capiva..dopo si e no. Lui mi diede un bacio sulla testa, e in quel momento mi sentivo di nuovo la sua fidanzata..la persona con cui condivideva le sue giornate, la prima persona che vedeva la mattina e l'ultima alla sera.

"qualunque cosa accada, io sono fiero di te" disse lui non cambiando il tono di voce, mentre la sua guancia accarezzava la mia testa.

"anche io lo sono di te" dissi io, e in quel momento alzai la testa e lo guardai. Lui di colpo si avvicinò a me con il viso, ma subito dopo iniziò a guardare in alto. Avevo notato che voleva baciare, ma che qualcosa l'aveva bloccato. In quel preciso momento Deddè ci chiamò a cenare. La sera continuò uguale a tutte le altre, però con la differenza che a mezzanotte io non arrivai.
Il giorno dopo arrivò in fretta: 8 febbraio 2025..il compleanno di Vybes. Quella mattina mi alzai verso le otto, e molti di loro dormivano ancora..in cucina c'era solo Alessia.

"buongiorno" disse la ragazza vedendomi arrivare in cucina.

"buongiorno, già sveglia?" le chiesi sedendomi sullo sgabello.

𝑹𝒐𝒎𝒆 || 𝑽𝒚𝒃𝒆𝒔 || 𝑨𝒎𝒊𝒄𝒊𝟐𝟒Where stories live. Discover now